Firenze: Emergenza casa
Il 09 settembre 2002 una giovane coppia con due figli (3 e 5 anni), ha occupato
una casa nel complesso popolare di via della Casella a Firenze. Una
condizione, quella degli occupanti, particolarmente precaria, infatti uno dei
due bambini, quello di tre anni, e'gravemente malato di cuore. L'occupazione giunge dopo anni di richieste di un alloggio popolare e la dura esperienza di vivere in un automobile oppure ospiti da amici e genitori a loro volta residenti nelle case popolari dell'Isolotto. La risposta dell' assessora alla casa Tea Albini (partecipante al Forum Mondiale di Porto Alegre) è stata "non tolleriamo occupazioni. Questa famiglia ha già una casa del comune: quella di via Canova dove risiede la madre di lei....", come se una giovane coppia non avesse il diritto di avere una vita autonoma e dignitosa. Questo caso è solo una delle tante espressioni di una situazione abitativa allarmante. Affitti superiori ad uno stipendio medio, espulsione dei soggetti sociali più deboli dal centro vetrina ed ora la fondazione della casa s.p.a
che apre le porte alla privatizzazione dell'ATER (l'ente che si occupava
della gestione degli alloggi comunali).
Anche se il Comune di Firenze riuscirà a risolvere un caso umano come questo continua a rifiutarsi di affrontare il problema in maniera complessiva.
aggiornamento 16/09/02
links utili: omme | coordinamento autogestioni assegnatari| movimento di lotta per la casa
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