L'impero del voto elettronico attacca Indymedia. Invano
La Diebold e' una multinazionale che produce sistemi per il voto elettronico, ed č nota per finanziare il partito repubblicano di Bush. Nei mesi scorsi, da un server dell'azienda era possibile prelevare documenti riservati che dimostravano la possibilita' di alterare i risultati del voto. In breve si sono diffusi per la rete, e usando il DMCA, la legge americana sulla proprieta' intellettuale, la corporation ha cercato di far chiudere decine di siti che pubblicavano quelle informazioni. Ottenendo il risultato opposto: Indymedia S.Francisco, appoggiata dai legali dalla Electronic Frontier Foundation, non ha rimosso nulla dal proprio sito, e gruppi di studenti si sono alternati nella pubblicazione usando i loro spazi web, fino a quando -pochi giorni fa- la Diebold si e' rassegnata, e ha ritirato i suoi reclami.
[Novita': la Diebold produce anche dei sistemi bancomat, gestiti da un noto sistema operativo...alcuni mesi fa, due banche statunitensi hanno dovuto bloccare i propri bancomat Diebold, perche' infetti da virus informatici]
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