contr(A)zione a bologna
Fra una settimana si discute in parlamento la legge sulla procreazione medicalmente assistita. La legge, se approvata,
consentirą l'uso delle tecnologie riproduttive solo a coppie
eterosessuali e a soli fini terapeutici. Altre limitazioni (come il
divieto della crioconservazione, alla scissione precoce e alla
soppressione degli embrioni) diminuiranno l'efficacia delle tecniche di riproduzione assistita con l'unica motivazione della bioetica, su cui la legge arroga un arbitrario monopolio ma che nessuno sa cosa sia. In nome di una visione conservatrice della natura, la destra di governo si oppone alle biotecnologie solo quando queste mettono in dubbio i valori tradizionali, familisti ed eterosessuali, della nostra societą.
A Bologna il 7 e l'8 febbraio si mobilitano contro questa legge associazioni e movimenti per Contr(A)zione: un corteo nazionale e due giorni di seminari e incontri pubblici.
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