FasciOccupazioni
Tutto è cominciato il 15 luglio 2002 quando un gruppo di giovani
della destra radicale ha occupato uno stabile abbandonato lungo la via Tiberina, alle porte di Roma. Il nome scelto per questo primo esperimento di centro sociale di destra è stato CasaMontag, dal protagonista di Fahreneith 451 (povero Ray Bradbury!).
A questa occupazione si è aggiunta quella al Celio, Foro 753, e
l'ultima a fine Dicembre del 2003, tra la Stazione Termini e Piazza Vittorio,
CasaPound.
Le chiamano ONC (occupazioni non conformi) e si rifanno a quelle antagoniste dei centri sociali autogestiti, con un solo "particolare", gli occupanti provengono tutti dall'area della destra radicale e non
romana. Attualmente in Italia non esistono altre esperienza simili.
Casamontag e Casapound pur essendo nate ad un anno e mezzo di distanza sono conseguenziali. Sembrerebbe quasi che casamontag sia stata il banco di prova, per un gruppo di neofascisti romani, prima di approdare in città, in pieno centro, in uno dei luoghi simbolo della multiculturalità e della multirazzialità, il rione Esquilino.
"No al carovita - L'affitto è usura" sono i loro slogan di
battaglia, per uno spazio socio-abitativo nato sul modello delle occupazioni di
movimento. Le prime differenze che saltano subito agli occhi, sono il
loro reclamare "la casa agli italiani" e "il diritto alla proprietà della casa".
Proprio quest'ultima rivendicazione pare ridicola per chi si pone in maniera antagonista e anticapitalista.
Attorno a queste due occupazioni gravita un'area politica ben definita.
L'ala musicale-culturale con gli animatori del sito di musica non
conforme (così viene definita) PERIMETRO e gli ZETA ZERO ALFA,
band nazi-rock, che figura tra gli occupanti di Casa Montag.
E l'ala più intellettuale e politica che ha come riferimento la
rivista Orion
di Maurizio
Murelli, l'ex di Terza Posizione [1]
[2], Gabriele Adinolfi e Sinergie
Europee.
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