Il Sud precario si ribella
Sud May Day 2004 - La festa del precariato che si ribella.
Contemporaneamente a Milano, Barcellona e altre citta' d'Europa [Dublino - Stoccolma], anche il Sud si rende protagonista costruendo opposizione sociale al neoliberismo e collegando le diverse frammentazioni del precariato.
La flessibilita' assume nella vita di tutti i giorni connotati diversi: dagli operaratori dei call-center, ai migranti, agli studenti, ai ricercatori universitari, ai co.co.co., ai disoccupati.
Per questi soggetti il Primo Maggio diventa il momento per dar voce alle lotte che vengono portate avanti contro la precarieta' nelle sue innumerevoli manifestazioni. In un stato di guerra permanente, si chiede il ritiro delle truppe italiane dall'Iraq, l'azzeramento delle spese militari e la ridistribuzione delle ricchezze.
Contemporaneamente a Portella della Ginestra si ricordano le vittime della prima strage dell'Italia repubblicana, quando il Primo maggio del 1947, durante il tradizionale raduno del movimento contadino, vennero uccise undici
persone e ne furono ferite diverse decine.
::Report::
[ Aggiornamento audio ] [ Terminata la street parade ]
::Immagini ::
[ 1 - 2 - 3 ] [ Foto da Portella della Ginestra ]
::Approfondimenti::
L'appello della SudMayDay '004
"Wind. Sono matilde, in cosa posso esserle utile?": intervista ad un'operatrice di call center
::Appuntamenti::
Primo Maggio:
ore 10.00 > concentramento davanti la Camera del Lavoro di Piana degli
Albanesi, via G. Kastriota
ore 10.30 > picchetti davanti i call-center: "ALICOS", via F. Cordova & "CosMed", via T. Marcellini
ore 17.00 > partenza SudMayDay parade, concentramento piazza Politeama
ore 21.00 > arrivo a piazza Massimo con stand informativi, sportello di supporto legale, mostre fotografiche, infoshop e stand gastronomici
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