Case? No, manganelli!
Due cariche in 3 giorni. A Palermo, e non solo, i bisogni e le rivendicazioni di diritti continuano ad essere trattate come questioni di ordine pubblico. Dopo l'ennesimo mancato incontro con le istituzioni locali per discutere e affrontare il problema dei senza casa, il 7 luglio il comitato di lotta per la casa "12 Luglio" ed alcuni attivisti palermitani hanno organizzato dei blocchi stradali a singhiozzo nella zona circostante l'assessorato della casa. Dopo un paio d'ore, mentre il piccolo corteo di una cinquantina di persone risaliva verso piazza Massimo, sono partite le cariche violente e ingiustificate. La polizia si e' accanita ciecamente contro chiunque: tra i feriti una donna incinta e un bambino che, dopo essersi fatti refertare, hanno sporto denuncia. La seconda carica nel giro di tre giorni, dopo quella del 5 luglio, davanti alla prefettura, sempre contro un presidio dei senza casa. La repressione resta l'unica arma delle istituzioni di fronte alle pressanti ed instancabili lotte di chi continua, da anni ormai, a rivendicare il diritto, innegabile, alla casa.
E le lotte, ovviamente, non finiscono qui...
Audio : La testimonianza delle cariche del 7 luglio
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