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FCC 07/23/2002

prove tecniche di controllo

Nella corsa ad accrescere i profitti, le sei coropration piu' grandi del mondo hanno vinto un altra battaglia negli Stati Uniti, conquistando l' abrogazione di un caposaldo del FCC (Federal communication commission, organo di controllo nazionale sulle comunicazioni), che limitava le dimensioni e la portata dei mezzi di comunicazione che un azienda puo' possedere. Questo apre le porte a nuove ondate di fusioni/acquisizioni in un campo che e' gia' caratterizzato da grosse concentrazioni di monopolio -- un problema che minaccia la pubblicazione e la distribuzione della verita' e la lotta in un mondo stretto fra guerra e capitalismo. In risposta alle recenti decisioni della corte federale del 19 Febbraio, che fa a pezzi le restrizioni sulle concentrazioni nel campo dei media; in risposta alle dichiarazioni dell' amministrazione Bush, e alle successive smentite, riguardo l' uso di falsa propaganda per influenzare l' opinione pubblica internazionale; in risposta alla soppressione del dissenso e dell' opposizione nei media mainstream a causa della 'guerra al terrorismo'; supportando le recenti vittorie del network Pacifica; supportando la resistenza e la lotta per un sistema di mezzi di comunicazione libero e per una reale democrazia diretta, gruppi di persone travestite da Angeli dell' interesse pubblico manifesteranno davanti alla Federal Communication Commission (Fcc). In questo modo cerceranno di attirare l?attenzione sull?operato dell? agenzia e i suoi tentativi di neutralizzare gli interessi pubblici. La protesta fa parte della settimana per la democrazia dei media (Media democracy week) 17- 23 marzo, un?iniziativa varata per far riflettere la gente sul problema della democrazia dei media e che cade in concomitanza di una recente decisione della Corte sul tema, decisione che in futuro metterą a repentaglio la garanzia che il publico dovrebbe mantenere rispetto alla monopolizzazione dei media. I precedenti: La Fcc (Federal communiction commission) americana č stata creata per tutelare gli interessi pubblici, ma il direttore Michael Powell ha dichiarato che la missione non ha senso e ha dichiarato la sorveglianza della sua agenzia pari a una oppressione. Ha sostenuto la sua appartenenza ad altre forze (il mercato č la mia religione) e ha mostrato pochi segni di speranza di cambiamento. Non ho avuto nessun risveglio e nessuno mi ha dato la sfera di cristallo del pubblico interesse. Sappiamo invece che Powell č stato strategicamente messo nella Fcc per portare avanti l?agenda dell?amministrazione Bush pro industria, pro guerra, pro privatizzazioni, pro vita, per il semplice fatto che il governo sa che chi controlla i media controlla l?opinione pubblica. In lizza ci sono le privatizzazioni successive delle risorse delle comunicazioni, la concentrazione delle proprietą dei media, il libero accesso a Internet, le radio e altri aspetti dei media.

IMC Washington DC trasmettera' in diretta dal corteo.

Background e approfondimenti sulla sentenza
Rassegna sulla manifestazione

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