Missione improbabile
La coriacea e inaspettata resistenza Hezbollah nel Libano meridionale ha imposto un brusco cambiamento di rotta nella gestazione del "Nuovo Medioriente" da parte delle potenze occidentali. Dopo 34 giorni di conflitto aperto viene approvata la controversa risoluzione 1701 che consente ad Israele di salvare la faccia - dopo aver devastato buona parte del Libano - e cuce su alcune nazioni europee un vestito tutto nuovo.
Unica vera vittima resta il popolo libanese, martoriato dai bombardamenti e ostaggio di interessi economici e geopolitici.
In questo fumoso scenario spicca per intraprendenza il governo italiano che vede in Massimo D'Alema - quello della guerra in Kosovo, per intenderci - uno dei protagonisti più spericolati delle trattative in corso con il mondo arabo. Il risultato di cotanto lavorìo diplomatico è la missione UNIFIL II, una sfilata di stellette agli ordini di Francia prima e Italia poi, che tanto ha sgomitato per rilanciare la mimetica "Made in Italy".
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