E due....
A pochi mesi dal tentativo di rovesciare il
governo del presidente Hugo Chavez,
alcuni ufficiali,
appoggiati dalla confindustria e manovrati dagli stati
Uniti d'America, sono tornati in scena.
Il copione è lo stesso, la parte da interpretare esattamente
la stessa dell'aprile scorso. "La libertà, il rispetto della costituzione e l'opposizione alla dittatura chavista" sono i vessilli agitati dall'
opposizione politica e militare insorta e che da ieri
occupa in forze
la Plaza Francia. Piuttosto il petrolio, due chiacchere di troppo con Cuba
e il non perfetto allineamento nel solco infernale tracciato
dal Fondo Monetario Inernazionale sono alla base della strategia
golpista anti-Chavez. Intanto a Caracas, il presidente incassa il sostegno dell'alto comando dell'esercito , delle
autorità politiche e le manifestazioni d'appoggio degli abitanti dei quartieri più poveri della città, riunitisi presso il palazzo presidenziale.
Appoggio ai generali golpisti
Altri 5 ufficiali appoggiano il levantamiento militar
Foto dalla
Plaza del levantamiento
Appoggio al presidente Chavez
Show mediatico golpista
Dal punto di vista libertario
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