"A che serve vivere se non c'e' il coraggio di lottare?"
Giuseppe Fava non era un simpatico intellettuale siciliano che scriveva bene: al contrario si attirava molte antipatie. Quelle di uomini politici, imprenditori, mafiosi e di tutta la parte "rispettabile" della società isolana. Giuseppe Fava non si occupava solo di teatro, ma anche di armamenti: si impegnò nella campagna contro i missili di Comiso. Come agirebbe Fava davanti ai preparativi per la guerra in Iraq?
Giuseppe Fava non si occupava solo di letteratura e di teatro, ma anche di informazione: provò, a costo di fare cambiali, a dare una smossa al panorama editoriale siciliano oppresso dal monopolio. Pippo Fava fu ucciso in un agguato mafioso il 5 gennaio del 1984, a Catania. Cosa farebbe avendo oggi a disposizione tanti computer a buon prezzo, internet e le stampanti laser?
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