Sgomberati maghrebini a Casilino 900
E' iniziata alle 4 del mattino, alle 9 e 30 era ancora in corso, la retata che
il 16 ottobre ha visto coinvolti piu' di 60 vigili urbani, per sgomberare
30 maghrebini residenti all'interno del campo rom di Casilino 900. Erano
presenti oltre ai "nuovi" vigili urbani voluti da Veltroni, "specializzati"
in operazioni da campi "nomadi", carabinieri e cani antidroga.
Sono ormai
anni che episodi di questo tipo si susseguono. Questa volta pero' il
Comune di Roma è stato drastico. Con la solita scusa di cercare stupefacenti,
gli immigrati sono stati caricati su dei pullman, alcuni sono stati portati a
Ponte Galeria per altri si e' proceduto all'espulsione immediata: tra questi,
contro tutte le leggi sull'immigrazione, sembrano esserci quattro
ragazzi minorenni. Succede sempre più frequentemente che in questo modo
vengano deportate
persone senza garantire loro nemmeno i diritti umani più basilari. Intere
famiglie vengono separate e ragazzi nati in Italia vengono spediti in paesi
che non conoscono non preoccupandosi minimamente di ciò che troveranno.
Numerosi, comunque, i migranti che sono riusciti a fuggire. All'interno
delle baracche gli agenti hanno infatti trovato diversi tunnel collegati con
i depositi di sfasciacarrozze vicini. Dopo le perquisizioni, tre ruspe hanno
abbattuto le baracche e raso al suolo la zona.
Aggiornamenti: 03-11 Ancora un'operazione di polizia a Casilino 900
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