TraVolgenti onde
Nel D-Day delle tv di quartiere di tutta Italia nasce a Palermo TiVitti.
TiVitti e’ una televisione di strada, una televisione senza padroni e senza editori che trasmettera’ nella zona del Borgo Vecchio (nei pressi del carcere Ucciardone). Occupa un canale televisivo libero per contrastare il monopolio legalizzato dell'etere da parte di chi in Italia, e in Sicilia, gestisce un potere economico-finanziario-politico-mediatico immenso e inaccettabile. TiVitti si accende per dare un'informazione libera da qualsiasi condizionamento e censura.
TiVitti inizia le sue trasmissioni insieme a una ventina di altre emittenti libere che si aderiscono al progetto di
Telestreet, un network di televisioni di strada il cui intento nell'immediato futuro e' quello di connettere il circuito delle produzioni audiovisive in un reticolo territorializzato - quartiere per quartiere - di microtrasmettitori a corto raggio. Nello stesso giorno in cui nasce TiVitti, ricomincia le sue trasmissioni anche Telefabbrica a Termini Imerese, dopo il solerte oscuramento subito appena tre giorni dopo la prima emissione. Il 22 Febbraio, alle ore 8, insieme a Telefabbrica, OrfeoTv di Bologna, CandidaTv di Roma, TelePonziana di Trieste e a tutte le altre Telestreet d'Italia, trasmetterą per un paio di ore materiali contro la guerra all'Iraq, testimonianze di chi la guerra l'ha vissuta o ne ha sentito raccontare l'orrore.
La storia di Telefabbrica
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