Rifugio impossibile
Si sono ritrovati d'un tratto senza neanche un tetto sotto cui stare. 53
sudanesi che erano ospiti della "Missione speranza e carita'del
missionario laico Biagio Conte a Palermo, nella notte tra sabato 1 marzo e
domenica 2 sono stati buttati fuori dal centro dopo una rissa scoppiata
con la comunita' rumena. Hanno passato la notte al csoa ExKarcere e
poi sono stati ospiti del centro d'accoglienza "Santa
Chiara", che per problemi di risorse non ha potuto accoglierli per piu' di
qualche giorno. Adesso hanno trovato ospitalita' nei locali del Laboratorio occupato Zeta.
Quasi tutti sono richiedenti asilo,in Italia da piu' di un anno,e non piu' di 6 di loro hanno ottenuto il riconoscimento dello status di
rifugiato. Pochi di piu' hanno percepito l'esiguo contributo che lo stato
versa ai richiedenti asilo (solo 750 euro). Un contributo che dovrebbe
servire alla sussistenza per tre mesi, tempo massimo in cui la commissione
centrale deve pronunciarsi sulla richiesta di asilo. I tempi pero' non
sono mai inferiori ai 12 o 18 mesi, arrivando anche a 24. E i rifugiati, a
cui la legge impedisce di lavorare fino alla definizione della loro
posizione, sono abbandonati a se stessi o all'accoglienza dei volontari.
Quella italiana e' la peggiore legge
sull'asilo politico d'Europa, quasi come se non esistesse. E l'accoglienza
diventa difficile, in un paese in cui l'unica cosa che i
governi hanno saputo realizzare sono i centri di permanenza temporanea, i
lager di stato, in cui le merci hanno piu' diritti degli esseri umani e
che, in caso di guerra, sara' meta di centinaia di migliaia di
profughi.
L'appello dei sudanesi: Diritto d'asilo subito!
La testimonianza di Zacharia
Ultime dal Sudan
Sommerso e salvato: la storia di Ishmael
Audio: L'asilo politico e la Bossi-Fini
Immagini: Sadih e gli altri | L'assemblea del 15-04
Aggiornamenti
Aggrediti due ragazzi sudanesi
Presidio a Piazza Pretoria
Aggredito uno dei sudanesi nella notte tra il 23 e il 24 aprile
Appello per una sottoscrizione popolare
15 aprile: assemblea cittadina al Laboratorio Zeta
Zetalab sotto sgombero
Lo Zetalab attaccato ancora
Dal 31 marzo presidio permanente davanti al Comune
Una svolta nella vertenza
Attacco fascista allo Zetalab |1|
|2|
Emergenza acqua al Laboratorio Zeta
Piazza tematica sabato 15 marzo
Lettera aperta del Laboratorio Zeta
Laboratorio Zeta sotto sgombero: assemblea in corso
Palermo contro la guerra: la comunita' sudanese in piazza con il movimento
La facolta' di lettere offre il pranzo per una settimana
Appello alla citta': assemblea a lettere e presidio in prefettura
Emergenza accoglienza al laboratorio Zeta
Audio dal presidio alla prefettura palermitana
|