Un mare di veleni
Dopo l'occupazione militare, la cementificazione e i già tanti problemi
presenti nella nostra isola viene ad aggiungersene un altro, quello delle
scorie radiottive.
Al generale Carlo Jean presidente della Sogin Spa è stato affidato dal
governo il compito di trovare una sistemazione a 55 mila metri cubi di
scorie radioattive.
E allora quale migliore sistemazione della Sardegna zona a-sismica nella
quale, c'è gia una significativa presenza di aree di servitù militari, e un
nutrito presidio militare del territorio.
La gestione delle scorie nucleari ha dietro di se un enorme e vergognoso
giro d'affari nel quale sono coinvolti in tanti: dalle numerose
imprese che
si occuperanno materialmente dello stoccaggio delle scorie, ai militari che
avranno sotto di se il controllo totale di una risorsa riutilizzabile per
fini bellici.
Ma siamo stanchi dello sfruttamento continuo a cui la Sardegna è sottoposta,
non possiamo dimenticarci di tutte le basi presenti nell'isola e ancor meno
di ciò che succede a Quirra.
mobilitazioni passate:
manifestazione il 20 giugno a Cagliari
- resoconto dall'Unione Sarda
manifestazione e concerto il 21 giugno a Carbonia
iniziative del 4 luglio
- Dibattito a Sassari
Sit-in :
- a Cagliari
- a Firenze
- a Bologna
- a Roma
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