Qualche ora e poi Trattativa
Sabato 12 luglio 2003, alle sette del mattino, un gruppo di giovani (per lo più appartenenti al Collettivo Monzese, appoggiati da un folto gruppo di compagni provenienti dalle esperienze milanesi) ha preso il possesso di uno stabile dell'area ex-Macello a Monza.
L’occupazione ha dovuto affrontare difficoltà fin dai primi minuti poiché le forze dell’ordine, già allertate circa l’azione, hanno cercato di impedire ai ragazzi l’ingresso nello stabile. Solo cinque di loro sono riusciti a sfuggire al controllo, a intrufolarsi nell’area dismessa e ad esibire lo striscione “Ex Macello Occupato”.
Dopo ore di attesa, alle 14,00, la notifica di sgombero d'ufficio nelle mani del sindaco pone fine alle trattative e alle attività all’interno dello stabile.
Il Collettivo Monzese ottiene la convocazione, per le 18,00 del giorno stesso, di un’assemblea pubblica davanti allo stabile occupato, in cui l’Amministrazione Comunale avrebbe risposto alle domande del collettivo e dei gruppi, associazioni, realtà che cercano da anni di ottenere dal Comune spazi per portare avanti le proprie attività. Durante questa assemblea si è ristabilita una trattativa con il Comune di Monza per l’assegnazione di uno spazio al Collettivo Monzese in tempi brevi e con modalità concordate da entrambi le parti in causa. L’intenzione della Giunta è quella di proseguire “lungo la strada di cui anche l’occupazione è una tappa”: durante l’assemblea sono state ribadite le posizioni portate avanti dal Sindaco durante le trattative della mattinata, ovvero la volontà della Giunta di esaurire la necessità di uno spazio autogestito a Monza.
Resta da capire il peso politico di questa trattativa ristabilita, e resta da valutare come e perche' la forza contenitiva e numericamente elevata delle forze dell'ordine e dell'amministrazione si e' palesata cosi' esplicitamente in cosi' poco tempo.
Il Collettivo Monzese, durante l’occupazione, ha diffuso una lettera agli abitanti del quartiere in cui si trova l’ex Macello, un volantino per la città di Monza, ed un comunicato stampa ai numerosi giornalisti presenti.
Inoltre, in sostegno del progetto del Collettivo, è stato diffuso un appello ad associazioni, gruppi, realtà della zona di Milano e dintorni. Per aderire all’appello scrivere all’indirizzo macello@inventati.org oppure collettivomonzese@inventati.org.
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