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Manifestazione nazionale contro gli arresti |
19/05/2005 |
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Manifestazione nazionale contro gli arresti
Il 18 maggio tre attivisti residenti a Bologna sono stati arrestati con vari capi di imputazione tra cui spicca "sovversione dell’ordine democratico”, legge d’emergenza n.15 del 1980 270 bis [[1]] |
[2]]. All'origine di questo provvedimento un'iniziativa di lancio della May day:
"System_Error"
del 26 aprile in Via del Guasto, dove uno spazio nel cuore della zona universitaria e' stato reso
temporaneamente autonomo. Un ricorso alle legislazioni speciali di 30 anni fa passate alla storia come "leggi Cossiga" che, sempre a Bologna, lo stesso pm Giovagnoli aveva adottato nei confronti de* precar* macchiatis* del grave delitto di un'iniziativa di contrattazione sociale al cinema Capitol in vista della
manifestazione nazionale per il reddito e i diritti del 6 novembre scorso. Questo ennesimo attacco al movimento si inserisce nell'ormai consolidata strategia repressiva a base di denunce, arresti e persecuzioni ai danni di persone attive nelle lotte sociali.
Ultimo tassello di questo perverso mosaico è la reazione punitiva della magistratura
contro chi combatte per i diritti dei migranti a Lecce, in Sardegna
e a Roma con la disposizione di 21 misure
cautelari, tra arresti domiciliari e obblighi di firma, per altrettante
persone indagate per le azioni dello stesso 6 novembre
[ 1 ] |
[ 2 ] |
[ 3 ]. A Bologna il clima pesante viene ulteriormente alimentato dalla giunta di sinistra che, eludendo le aspettative e le promesse della campagna
elettorale, adotta una politica legalitaria a senso unico.
Aggiornamento:
E' stato fatto l'interrogatorio di garanzia da parte dello stesso gip che aveva ieri chiesto l'arresto. Gli arresti sono stato convalidati, quindi i compagni restano dentro. Dentro per un massimo di 10 gg durante i quali verrà chiesto al tribunale delle libertà di pronunciarsi in merito all'eventuale scarcerazione.
Tutti gli approfondimenti: testuali | audio/video
Invitiamo tutti quelli che leggono indy a postare eventuali altre notizie
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3 arresti a Bologna |
05/18/2005 |
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Bologna: Perquisizioni e arresti
Questa mattina sono stati arrestati a Bologna 3 compagni dell' area disobbediente con l’accusa di aver preso parte all’occupazione, il 26 aprile, di System_Error in Via del Guasto, uno spazio temporaneamente autonomo nel cuore della zona universitaria.
Invitiamo tutti quelli che leggono indy a postare eventuali altre notizie.
[Perquisizioni e arresti a Bologna] [Arresti] [Audio sugli arresti]
Assemblea cittadina alle 21
Questa sera (mercoledì 18 maggio) al TPO (Viale Lenin 3) Assemblea Cittadina alle ore 21
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NuovaOccupazione |
13/03/2005 |
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via Avesella2
Questa e' la storia recente di un edificio pubblico per la cui ristrutturazione erano stati destinati 3.500.000.000 di lire dei fondi pubblici nel 1998.
Giovani precari, migranti e studenti che da un anno hanno iniziato ad occupare case nella periferia di Bologna lo hanno sottratto all'abbandono per ribadire un diritto semplice e necessario: quello di vivere sotto un tetto
Lo stabile di proprieta’ pubblica abitativa, versa in stato di abbandono da anni e contiene una centralina causa di un serio problema di elettro-inquinamento. Un esposto sul pericolo derivante dalle onde elettromagnatiche emesse dalla cabina è stato presentato dai cittadini della zona.
L' occupazione vuole essere una proposta:
“una sperimentazione sociale di riqualificazione dal basso di queste strutture che, fino a quando saranno lasciate marcire e saranno sottratte all'uso collettivo, siamo determinati a liberare e riempire con i nostri progetti e desideri di miglioramento radicale della qualita' della vita.”
Approfondimenti
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foto1
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foto2
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HERA Spa... nuoce gravemente alla salute |
17/02/2005 |
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IL CASO HERA SPA - SOLO BUSINESS A SCAPITO DELL'AMBIENTE
Fanghi tossici, rifiuti, inceneritori, acqua, energia: "L'HERA" delle
privatizzazioni nuoce gravemente alla salute e alle tasche dei lavoratori
e dei cittadini. La privatizzazione delle aziende ex-municipalizzate è in
Emilia Romagna uno degli aspetti più macroscopici del pensiero unico del
Centro-sinistra , (come del centro-destra), convinto sostenitore dello smantellamento dello stato sociale e della trasformazione dei servizi in merce.
L'inchiesta sui fanghi tossici ha aperto uno squarcio drammatico sulle conseguenze di queste politiche. Per evitare un insabbiamento occorre sviluppare un informazione più
corretta e mantenere desta l’attenzione dei cittadini.
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