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imc roma:
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SENZA PAROLE, SENZA RETORICA |
21/01/2006 |
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Ciao Antonio
Sabato 21.01.06 alle ore 11 il saluto ad Antonio al Loa Acrobax.
...:::link dei saluti:::...
per chi volesse contribuire,
c'è il conto corrente di Radio Onda Rossa CCP n. 61804001 intestato a:
Radio Onda Rossa, Via dei Volsci 56 - 00185 Roma, con la causale “PER ANTONIO”.
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LA CAPITALE DELLO SFRATTO |
16/01/2006 |
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La via degli sgomberi
Mentre il sindaco Walter
Veltroni e' impegnato a ridisegnare le vie della citta', il prefetto Serra avalla la via degli sgomberi per risolvere il problema
della mancanza di case e spazi sociali. Il Comitato per l'ordine e la sicurezza ha, infatti, proposto la via dello sgombero per l'occupazione di Casale de
Merode, la casa occupata "Sans Papiers" di via Carlo Felice e per l'Angelo
Mai, ex-scuola occupata in via degli Zingari. Si tratta di occupazioni abitative nate da esigenze di diritto alla casa sempre piu' emergenziali nella nostra citta'.
Roma e' la capitale degli sfratti, delle case sfitte e degli speculatori e il 16 gennaio scadra' la proroga antisfratti concordata da Comune e Prefettura.
Esiste nella nostra citta' un grave problema di emergenza
casa portato alla luce in questi ultimi anni dalle diverse mobilitazioni e occupazioni di chi lotta sul terreno del diritto all'abitare. E' evidente come Serra rappresenti con zelo chi cerca la *pace sociale* cittadina attraverso sgomberi e divieti brillantemente, coadiuvato da un'amministrazione cittadina spesso silente complice, incapace di affrontare il problema del diritto alla casa perche' troppo interessata, sotto campagna elettorale, a favorire piani regolatori favorevoli all'edilizia privata.
Appuntamenti :: 17 gennaio ::
Casale
Merode | Angelo
Mai
dal Casale "Me-Rode" : video contro
gli sgomberi | befana contro gli sgomberi a Tormarancia
1 2
Appuntamenti :: 19 gennaio ::
sit-in davanti al governo per il blocco degli sfratti
Appuntamenti :: 23 gennaio ::
dalle 16 al Campidoglio per l'Angelo Mai
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EFFETTO SERRA |
10/01/2006 |
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Serra chiude la porte
Mercoledi' 11 gennaio la partita di calcio Roma - Napoli verra' svolta a porte chiuse per ordine del *prefetto Serra* causa rischio di scontri tra opposte tifoserie.
Nonostante il decreto Pisanu e le misure restrittive e repressive di cui si sono dotati persino gli strumenti propagandati come panacea vengono giudicati inaffidabili in questo caso: I biglietti nominativi (leggi schedatura di massa), l'estensione della flagranza del reato a trentasei ore, circuiti moderni di telecamere interne ed esterne (con buona pace del garante della "privacy") fino ad arrivare a barriere architettoniche, tornelli elettronici (modello bunker) e pseudo steward sugli spalti.
Anzi questa progressiva trasformazione degli stadi verso il modello caserma ha portato a un ulteriore aumento delle violenze dentro e fuori
gli impianti, che va di pari passo con l'aumento degli assurdi provvedimenti di diffida, il cosiddetto DASPO.
L'unica differenza e' che se ne parla meno per non infangare l'italica candidatura ai Campionati Europei di Calcio del 2012 e, soprattutto, il suo giro di affari,
come gia' avvenne per la nefasta Italia '90.
Infatti un mese fa circa la partita Fiorentina-Juventus nonostante gli scontri e la momentanea sospensione, 3 giorni dopo fu rigiocata sempre nello stesso impianto pur di garantire le pay-tv.
E l'immenso giro d'affari e di interesse che regola ora il calcio: il mercato dei diritti televisivi.
Ancora una volta *il perfetto prefetto* Serra pilatescamente evita i problemi grazie a ordinanze repressive creando un pericoloso precedente.
Eppure è lo stesso che si vantava del *perfetto svolgimento* del Social Forum di Firenze e della visita di Bush a Roma.
Ma dagli scioperi precettati, alle manifestazioni, fino alle partite di calcio, quando cesserà l'abuso del divieto per *motivi di ordine pubblico?*
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ODIOILCARCERE |
24/12/2005 |
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Capodanno sotto Rebibbia
Anche quest'anno
la mattina del 31 dicembre dalle 11 alle 15 Roma si ritrova sotto
il carcere di Rebibbia.
Le condizioni interne alle carceri italiane peggiorano anno dopo anno e,
se possibile, ancora peggiore sarà la situazione che si verrà a creare
in seguito all'attuazione della legge ex-Cirielli,
approvata dal Palamento a fine novembre.
La già drammatica condizione in cui versano i detenuti e le detenute, giunte ad un livello di sovraffollamento mai riscontrato nella storia del nostro paese, è destinata a diventare esplosiva se consideriamo le previsioni che da più parti si fanno: un incremento di 20.000 detenuti e detenute. Oltre a questo, questa legge accentua il carattere classista del carcere, assicurando una relativa impunità per alcuni reati e prolungando la carcerazione per i recidivi
(coloro che compiono lo stesso reato più di una volta) della cosiddetta
microcriminalità.
Per il quarto
anno consecutivo odioilcarcere da appuntamento per
l'ultimo giorno dell'anno sotto il carcere di Rebibbia, per trascorrere
la fine dell'anno a fianco dei detenuti e delle detenute e per urlare
ancora una volta che un mondo possibile dev'essere un mondo senza galere.
Solidarieta' e' un'arma, solidarieta' e' un atto concreto! Solidali
con quest'idea verrano presentati anche i progetti di Scarceranda,
(l'agenda contro ogni carcere giorno dopo giorno) e l'agenda di Supporto Legale (che raccoglie
fondi per il Genova Legal Forum) entrambe disponibili a sottoscrizione.
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