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28 OTTOBRE 27/10/2006
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Fermiamo chi su Roma ci marcia.

Da qualche anno le organizzazioni di estrema destra tentano di celebrare la lugubre ricorrenza del 28 Ottobre. Questa volta però la Roma sinceramente antifascista e democratica, ancora scossa dall' efferrato omicidio di Focene, non intende subire questa offesa.

Continua in categoria Roma
OMICIDIO A FOCENE 09/19/2006
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Il silenzio dei colpevoli

Sono trascorse poche settimane, neanche un mese, da quella notte insopportabile, da quell’aggressione spietata e odiosa. Due ragazzi, uno di diciannove, l’altro di diciassette anni, celtica tatuata sul braccio, coltello alla mano, ci hanno raccontato, con l’uccisione di Renato, una città che tutti vogliono far finta non esista. Una città che non coincide con il “salotto buono” delle nottate romane, dell’amministrazione “di tutti”. Una città dove si riprende ad uccidere, dove la violenza neo-fascista può muoversi impunita, dove le periferie diventano incubatrici efferate. È in questo mare caotico che ha mosso i suoi passi una nuova destra fascista, garantita dall’opposizione berlusconiana, favorita dal clima di scontro ingaggiato dall’ex candidato sindaco Alemanno.
Una verità questa difficile da pronunciare in una società politica e della comunicazione che preferisce espressioni come «bipartisan» e che ritiene la storia strumento tattico di mediazione politica, dove la pace si fa con la guerra e dove la violenza condannabile è solo quella di chi ha ancora la forza di lottare e di dire la verità sul potere e sullo sfruttamento.
Da qui il silenzio della città politica, delle sue istituzioni. Un silenzio assordante, che parla delle trasformazioni di questi anni, di un’amministrazione che fa di «governance» ed equidistanza ricette magiche per sopire i conflitti.

Ma Roma è anche molte altre cose. E' una città ricca di conflitti per il diritto alla casa e al reddito, sul sapere e la formazione, per i beni comuni. Una città ricca di produzione culturale indipendente e di pratiche solidali, di autogestione e di riqualificazione autonoma dei territori. Una città fatta di molte città, dove ancora vive maggioritario e solido uno spirito pubblico sinceramente antifascista.

È a questa città che la "Rete Antifascista Metropolitana" chiede ancora di rompere il silenzio, di gridare con forza la verità che la ragion politica vorrebbe silenziosa e opaca. Una manifestazione che attraversi la città di Fiumicino e porti con calore e forza senza pari un fiore a Renato, nel luogo nefasto della sua uccisione: questa è la proposta lanciata alla città di Roma e al suo hinterland, alla società civile e all’associazionismo solidale, ai movimenti, ma soprattutto a tutt* quell* – e sono tantissim* – che quella sera, come mille altre sere, sarebbero potut* essere in quella dance-hall o in mille altre dance-hall.

Perchè tutto questo non accada più!

CORTEO SABATO 23 SETTEMBRE A FIUMICINO.

Appuntamento ore 15, Darsena Fiumicino.
Da Roma, ore 14, Stazione Termini.

Aggiornamenti

Foto corteo Fiumicino 1|2

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ORGOGLIOSO ANTIFASCISMO 21/07/2006
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Manifestazione nazionale antifascista, Catania - 16 settembre 2006

Il 28 giugno, in occasione del GLBT Pride catanese, un folto gruppo di fascisti, con la complicita' delle forze dell'ordine, ha pesantemente cercato di impedire lo svolgimento della manifestazione.

In risposta a queste provocazioni e ai continui tentativi di legittimazione e di visibilita' sociale delle realta' neofasciste e neonaziste in tutta italia e la criminalizzazione di chi l'antifascismo lo pratica quotidianamente [1 | 2 | 3] si svolgera' a Catania il 16 settembre 2006 una manifestazione nazionale antifascista il cui invito e' stato rivolto alla comunità GLBT, alle donne e agli uomini che credono in un mondo altro, ai centri sociali, alle associazioni, partiti e sindacati e a tutt* coloro che nell’antifascismo riconoscono una parte irrinunciabile di sé.

.::Comunicato del comitato promotore::.

Corrispondenza audio
Comunicati stampa
Interrogazione parlamentare
Documento orgoglioso antifascismo
Vietata la manifestazione di forza nuova indetta nella stessa giornata

Adesioni alla manifestazione. Approfondimenti e contatti

Approfondimenti storici
:: Persecuzioni contro gay a Catania durante il fascismo ::
Omosessualita' e razzismo fascista
Per il bene della razza al confino il pederasta, uno studio sul confino degli omosessuali durante il periodo fascista
Incontro con Pino, confinato politico omosessuale nel 1939
I luoghi di Pino, confinato politico omosessuale nel 1939
:: Portella delle Ginestre, fascismo e mafia ::
Portella delle Ginestre Salvatore Giuliano
Occupanti e liberatori
Fascismo e Cosa Nostra


Indicazioni sui treni e sulla logistica
ROMA ANTIFASCISTA 07/05/2006

L'anno nero di Roma

Le prime avvisaglie c'erano state già nel periodo precedente, ma negli ultimi 13 mesi le violenze dei neofascisti sono cresciute.
Da giugno dell'anno scorso ( tentato omicidio all'interno del Forte Prenestino) a luglio di quest'anno (7 auto incendiate durante un assalto all' Ex Lavanderia) ci sono stati altri attacchi o infamie in un crescendo vertiginoso ( La Torre, Ricomincio dal Faro, CasalBertone).
Come sempre nel mirino centri sociali, associazioni, migranti e singoli compagn* in giro per Roma.
La destra neofascista dopo i fallimenti politici ed elettorali, evidentemente, cerca un'affermazione "di strada" per mantenere vivo il proprio immaginario.
Un immaginario fatto di vergognose marce squadriste, occupazioni fantasma e una progettualità politica inesistente, nonostante appoggi e accordi con le destre "istituzionali". Le "forze democratiche" veltroniane invece, dopo aver dato loro spazio e agibilità, chiedono lumi al prefetto Serra (sic!), preoccupati che la loro "vetrina Roma" possa essere infangata da scontri tra opposti estremismi.

Approfondimenti
Precedenti feature: [1] [2] [3]
ANTIFASCISMO 28/06/2006

Roma Sud libera dai fascisti

Domenica 11 giugno 2006 alcuni esponenti del partito neofascista Fiamma Tricolore hanno occupato un sottopassaggio in via del Tintoretto, proprietà del comune del Roma. Il covo, denominato "Galleria Mafarka", è stato liberato mercoledì 14 giugno dalle forze antifasciste di Roma sud.
I/le compagni/e di primo mattino, sono entrati nel posto occupandolo e presidiandolo nel corso di tutta la mattinata.
All'arrivo delle forze dell'ordine, il municipio XI ha deciso, di fronte alla determinazione dei/lle compagn*, di mediare ed assegnare lo spazio a una cooperativa sociale operante nel territorio.
Dopo l'ultimo anno, segnato da episodi infami e da una forte tensione dovuta alla campagna elettorale dei neofascisti candidati, arriva l'ennesima dura risposta degl* antifascist* volta a ricacciare chi degli ideali fascisti e razzisti fa una bandiera e con ogni mezzo (e spesso con le lame), cerca agibilità politica.
RESISTENZA 24/04/2006

Liberi tutti

Quest'anno, a 61 anni dalla liberazione dell'Italia dal nazi-fascismo, le iniziative per ricordare il 25 aprile del 1945, un momento importante per la memoria storica collettiva, vi saranno in tutta Italia a ribadire, ciò che è stata la resistenza.
In un periodo in cui si tenta con revisionismo e negazionismo di capovolgere la storia, in cui gli antifascisti vanno in galera con il benestare della sinistra istituzionale e i fascisti impuniti si propongono per compiti istituzionali, quando contemporaneamente al moltiplicarsi dei vili agguati notturni alla libertà di tutti/e, si moltiplicano pure i tentativi di inscenare parate razziste, diventa ancora più importante scendere in piazza per ricordare e resistere:
tutti liberi, liberi anche di essere antifascisti.

post dinamico agli appuntamenti

Feature locali:
Torino | Bergamo | Umbria | L'Aquila | Roma

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25 APRILE - I FASCISTI DI OGGI SONO I FASCISTI DI SEMPRE 04/20/2006
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Meeting Antifascista a L'Aquila

Il 25 aprile del 1945 l’Italia veniva finalmente liberata dalle truppe d’occupazione nazi-fasciste.
Quel giorno avrebbe dovuto segnare la liberazione italiana sia dall’occupazione tedesca che dalla piaga fascista; ben presto però i gerarchi del vecchio regime, velocemente ripuliti e democraticizzati sono tornati ad occupare ruoli di primo piano nella politica italiana.

Dal 22 al 25 Aprile, le tre gioranate promosse dal coordinamento cittadino antifascista - L'Aquila, rappresentano un momento importante per la città e per l'Abruzzo, ove ogni cittadino antifascista è invitato a partecipare per coniugare la memoria storica ad un impegno quotidiano e costante, perché cessi finalmente di esistere dalla storia comune ogni forma di fascismo, ogni forma di dittatura, ogni forma di razzismo, ogni forma di sfruttamento.
Per una nuova società giusta, libera e solidale.

Continua in cat. Abruzzo

STORIA CAPOVOLTA 22/03/2006
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Bombe di stato scoppiate nelle piazze e anarchici distratti caduti giù dalle finestre...

La notte del 18 marzo il comune di Milano, con un blitz notturno voluto dal sindaco Albertini, si è impossessato della lapide in memoria di Giuseppe Pinelli.
Pinelli, ferroviere anarchico, venne sequestrato il 12 dicembre 1969 dopo la strage di Piazza Fontana e nella notte tra il 15 ed il 16, "volò'" giù da una finestra del quarto piano della Questura di Milano e mori' poco dopo in ospedale. Nella stanza erano presenti tre poliziotti, un carabiniere e il commissario Luigi Calabresi.
Subito dopo la morte, la polizia e i media raccontarono la favola del suicidio di Pinelli, mentre gli anarchici e tutto il movimento sostennero che l'anarchico era stato defenestrato. La sentenza di Gerardo D'Ambrosio (1975) concluse salomonicamente che a causare la morte di Pinelli fu un "malore attivo" (sic!) e non il suicidio o l'omicidio.
Ora il comune di Milano ha deciso di sostituire la targa in sua memoria che recitava "ucciso innocente", con una nuova su cui si legge "innocente morto tragicamente".
Il momento nel quale avviene questa operazione revisionista è sicuramente stato scelto provocatoriamente e senza neppure l'approvazione del Consiglio Comunale: d'altra parte siamo in piena campagna elettorale e Milano vive un momento delicato dopo i fatti di sabato 11 marzo.


.:: Leggi i comunicati ::.
Federazione Anarchica Italiana | Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa

Leggi la Rassegna stampa

- Iniziative -
giovedì 23 marzo: la vera lapide tornerà al suo posto
- Aggiornamenti -
23/03/2006 - Rimessa la lapide originale: vedi le fotografie

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RIGURGITI FASCISTI 04/03/2006
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Novelli Balilla

Il Parlamento della Repubblica italiana si prepara ad accogliere tra i propri seggi i rappresentanti degli elettori piu' razzisti e reazionari. Diversi i simboli (alcuni per il momento "ricusati"), ma comune la matrice fascista per partiti come Fiamma Tricolore, il nuovo MSI di Saya, il MIS di Rauti, il cartello Alternativa Sociale. Partiti che in certi casi sembrano disporre di notevoli risorse economiche; partiti che fomentando lo scontro di civiltà, razze e religioni si trovano in perfetto accordo con la destra istituzionale rappresentata da ministri come Alemanno o europarlamentari come Borghezio.
Nonostante le denunce, i processi e gli attacchi squadristi, gli antifascisti non si fermano e si organizzano sia sul piano pratico che su quello culturale.

Vogliono "marciare su Milano"? Fermiamoli!
Mobilitazione antifa sabato 11 marzo ore 12 in Porta Venezia.
.:: Spegniamo la Fiamma! ::.

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ROMA E' ANTIFASCISTA 23/02/2006
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Fatti mandare da Alemanno

La loro campagna elettorale entra nel vivo.

Tra gennaio e febbraio il livello dello scontro si è progressivamente alzato, fino a raggiungere il proprio massimo proprio ieri notte, 22 Febbraio, con un attacco al CSA La Torre, dove si stava concludendo la giornata di iniziative per l'anniversario della morte di Valerio Verbano. Nella stessa notte "ignoti" hanno imbrattato i muri del Liceo Aristofane sempre nello stesso quartiere (che aveva esposto uno striscione in memoria di Valerio) con svastiche e scritte.
La presenza di fascisti, in anfibi o in abito buono, si fa sempre piu' sentire. Grazie alle coperture politiche che AN gli garantisce puntualmente in città godono ormai di un'agibilità che consente loro una presenza "visiva" con scritte e manifesti, mentre le loro proposte vengono assorbite e difese dall'attuale governo in campagna elettorale. E il bue dice all'asino cornuto: se non riguardassero circostanze così gravi, farebbero ridere le iniziative dell'ex (ormai) ministro Gianni Alemanno, che chiede lo sgombero del CSOA La Strada e presenta uno pseudo dossier sui centri sociali romani al questore di Roma, Fulvi.
Lo stesso Alemanno che ha riciclato i suoi amici *neri* nella guardia forestale e/o come suo personale servizio d'ordine.

Audio

Aggiornamenti: Studenti "sovversivi" ammoniti dopo la commemorazione per Valerio

COMUNICATI E SOLIDARIETÀ

comunicato CSA La Torre | solidarietà dall'astra_19 | solidarietà dal Collettivo Aristofane | solidarietà da Infoxoa

Ultime iniziative:

Giovedì 23.02:. ore 17 corteo di carnevale per le strade di Garbatella
Venerdi' 24.02.: corteo dalla Torre al Tufello passando per il Mural per Valerio: Scontri con i fasci e cariche al corteo | resoconto a fine manifestazione (audio)
Sabato 25.02.: corteo antifascista ad Albano Laziale: Cariche al corteo

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LIMITROFO A CHI? 27/01/2006
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Imc sicilia si autosospende

Ci risiamo.
Indymedia Sicilia (o meglio, attivisti definiti "limitrofi" ad essa) e' stata accusata per l'ennesima volta di non essere in grado di "gestire il newswire". Non e' la prima volta.
Vani, fin ora i tentativi di spiegare il funzionamento e la policy che Indy s'e' data come network (e che quindi non dipende dai singoli admin): invece di confrontarsi su pratiche e metodi, c'e' chi da tempo preferisce pretendere comportamenti che poco hanno a che vedere con indymedia e i suoi principi fondanti.
Nell'attesa che chi ha minacciato di aggredire fisicamente gli "attivisti limitrofi" capisca che non esistono gestori ne' redazioni di indymedia, abbiamo condiviso il problema con tutto il network e scelto di sospendere la categoria Imc Sicilia...

:: Continua in Imc Sicilia ::
NUOVI E VECCHI FASCISMI 15/01/2006
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Un partito per i boneheads

Dopo Roma (video), il 21 gennaio Fiamma Tricolore marcerà su Milano, ma non sarà una marcia come le altre. La cacciata di Pino Rauti è coincisa con un’operazione di svecchiamento che, senza scostamenti dalla linea di continuità con il vecchio Movimento Sociale, si presenta come una svolta. Nella segreteria del partito dell’europarlamentare Luca Romagnoli trovano ora uno spazio di riguardo anche Piero Puschiavo e Maurizio Boccacci, nomi illustri nei primi anni ‘90 di Base Autonoma, il network nazista italiano collegato a Blood & Honour. Fiamma Tricolore ha dimostrato un’apertura verso questo movimento senza precedenti, cosa tanto più pericolosa se si considera che nel 2002 il partito ha formalizzato la tattica elettorale dell’alleanza con la Casa delle Libertà, e che può contare sul deputato Antonio Serena, il tenace difensore di Erich Priebke.

La Fiamma Tricolore rappresenta oggi una voce istituzionale per quei settori della destra con cui ha deciso di dialogare. La circostanza non deve sorprendere, vista la recente saldatura del fronte neofascista ed il profilarsi di possibili scenari di alleanze politiche tra la destra più intollerante e la Casa delle Libertà, riprove dell’ormai evidente prossimità politica dell’area“moderata” e di quella radicale in Italia, che si alimenta anche con le politiche neo-con filostatunitensi e con l'integralismo cristiano.
Continua

- SaverioFerrari: "Da Pino Rauti ai Naziskin"
- Sabato21aMilano MobilitazioneAntifa
- Venerdì20@LeoncavalloSpa IniziativaPubblicaAntifa
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Giovedì 19 gennaio il Questore Paolo Scarpis ha revocato il permesso di "marciare su Milano" alla Fiamma Tricolore, fino al 1 febbraio. Nelle 48 ore successive in varie città italiane si sono moltiplicate aggressioni e provocazioni intolleranti. Intanto la Fiamma Tricolore ha fatto sapere che la manifestazione non è annullata: l'appuntamento è per il 18 febbraio. In questi giorni Romagnoli ha anche formalizzato l'alleanza con la Casa delle Libertà per le prossime elezioni. E' questa la grande casa dei moderati di Berlusconi?
FASCISTI A LANCIANO [CH] 28/08/2005
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Forza nuova a Lanciano... si rivolta il partigiano.

Anche quest'anno la memoria storica della città di Lanciano [Medaglia d'Oro alla Resistenza], verrà calpestata dai soliti scarponi neri dei camerata forzanovisti che con la benedizione del Sindaco Paolini si ritroveranno nel capoluogo frentano per l'annuale festa regionale.
Per impedire questo evento di chiara matrice fascista, la rete antifascista abruzzese ha indetto una mobilitazione il 27 agosto.


Continua in categoria Abruzzo
Fascisti a Verona 20/07/2005

Verona e' sempre piu' calda.

Nelle prime ore di domenica 17 luglio un folto numero di nazisti provenienti dalla locale festa degli ultras armati di bastoni, catene, cinghie e coltelli attacca 5 militanti del Centro Sociale La Chimica (tra cui tre ragazze di cui una minorenne) costringendo due di essi, in gravi condizioni, a ricorrere a cure ospedaliere a causa delle numerose coltellate e sprangate ricevute.

Continua in categoria Nordest
25 ANNI DALL'OMICIDIO DI VALERIO VERBANO 20/02/2005
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Valerio Verbano, 25 anni dopo

Il 22 febbraio 1980 viene ucciso Valerio Verbano, studente diciannovenne vicino agli ambienti dell'Autonomia Operaia. L'azione, che si inserisce in un periodo particolare della storia italiana, viene rivendicata, come molte altre negli anni tra il 1978 ed il 1981, dai Nuclei Armati Rivoluzionari, avanguardia del terrorismo fascista. Sono passati venticinque anni dai fatti, ma i punti oscuri sono ancora molti: a cominciare dai nomi degli esecutori materiali dell'omicidio, per finire coi nomi di coloro che li hanno coperti sino ad oggi.

Di certo ci restano solo la brutalità con cui è stato progettato ed eseguito l'agguato e la scomparsa, dagli uffici giudiziari, del dossier al quale Valerio Verbano stava lavorando. Pagine e pagine contenenti nomi e foto di circa cento esponenti di spicco dei Nar oltre alla ricostruzione dei rapporti tra questi, la Banda della Magliana e varie sigle dell'eversione nera. Pagine e pagine che sembra siano state utilizzate dal giudice Amato, titolare delle inchieste sull'eversione nera, nell'indagine su Mario Corsi, esponente dei Nar, accusato dell'omicidio di Fausto e Jaio.
Di certo ci resta la scomparsa della pistola con la quale è stato ucciso Valerio. E nel 1997 il giudice Salvini riscontra: "una certa somiglianza nelle striature dei proiettili che avevano ucciso Valerio e Fausto e Iaio" ma scopre che il "reperto, essendo transitato per vari uffici giudiziari, non è stato localizzato".
Sono passati venticinque anni dall'assassinio di Valerio Verbano, ma quel passato è ancora presente ed attuale nell'odierno moltiplicarsi di aggressioni neofasciste a danno di militanti e studenti di sinistra e di centri sociali e nella propaganda revisionista che vuole trasformare gli antifascisti da oppressi che si erano ribellati in "terroristi" e "fuorilegge".

Continuare a ricordare Valerio Verbano, Roberto Scialabba, Walter Rossi è ancora più fondamentale in questo momento, dove gli sciacalli delle destre, stanno riscrivendo anche la storia degli anni 70, delegittimando l'antifascismo come elemento fondante della cultura di questo paese, e stanno mettendo l'ennesima pietra sopra qualsiasi ipotesi di amnistia.

Appuntamenti: martedi 22 febbraio ore 17.30 concentramento a via Monte Bianco, davanti alla lapide che ricorda Valerio

manifesto per Valerio Verbano ed elenco delle iniziative del 22 febbraio

Cronistoria per non dimenticare i compagni uccisi

Intervista a Carla Verbano la mamma di valerio

Report corteo 22 febbraio

Arma del delitto sparita

OLOCAUSTO - PORAJMOS - SHOAH 23/01/2005
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Una Giornata della Memoria... ma quale? E di chi?

Istituita da pochi anni, la Giornata della Memoria dovrebbe essere un momento di riflessione sulla Shoah. Una riflessione che – guarda caso - si dimentica regolarmente di ricordare le vittime che il nazismo ha fatto tra rom, oppositori politici, omosessuali, disabili e malati mentali (o presunti tali).

Quest'anno, poi, la Giornata della Memoria avrà un sapore particolare. Mentre le istituzioni - tutte, da destra a sinistra - parteciperanno "commosse" al ricordo di questo nefasto evento storico, al Senato si discuterà della proposta di legge per trasformare i repubblichini di Salò in "militari belligeranti"!

L'ideatore di questo disegno di legge è stato il senatore di Alleanza Nazionale Michele Bonatesta - per intenderci, lo stesso che nel 2001 aveva proposto, insieme al collega di partito Riccardo Pedrizzi, un disegno di legge per far diventare "Cavalieri della Patria" i militanti della repubblica sociale. Tutto questo mentre l'attuale governo ha ridotto i già modesti finanziamenti all'ANPI del 55% - denaro utilizzato esclusivamente per organizzare eventi in ricordo della resistenza e alimentarne, così, la memoria. Possibilmente, distinguendo i morti in battaglia.

Il processo di revisione della storia e di riabilitazione del fascismo, da destra a sinistra, finisce, dunque, per godere di un'accelerazione e di un riconoscimento storico enorme. La resistenza non sarebbe stata, quindi, una lotta di liberazione dal regime nazi-fascista, bensì una sorta di "guerra civile" tra due schieramenti o eserciti contrapposti (sic!) – anzi, quasi una partita del cuore... Tutto questo mentre pseudo antifascisti e democratici, la comunità ebraica, ex "partigiani" vari, tutti insieme ricorderanno "commossi" i crimini della Shoa. In fondo, se le premesse sono queste, ecco perché la storia è destinata sempre a ripetersi...

Quest'anno, infine, il parlamento ha votato l'istituzione della giornata della memoria per i martiri delle foibe per il 10 febbraio. La destra, non si sa quale quale perchè la distintinzione tra forze politiche riesce assai difficile oggigiorno, ha così un'occasione per opporre la memoria dell'olocausto a quella dei "martiri delle foibe" creando così una confusione tra vittime e carnefici che apre lo spazio ai peggiori revisionismi.

Collegamenti:
- Fascismo e deportazioni: le responsabilità di Mussolini
- Associazioni italiane di ex-deportati, perseguitati politici, partigiani
- Il sito per l'indennizzo ai lavoratori forzati deportati

Altre risorse su Indymedia:
- Inchiesta sulla destra romana
- Indymedia / Antifascismo

Dal newswire:
- Critiche/commenti e approfondimenti
FASCISTI SOLIDALI - NO, GRAZIE 11/11/2004

Solidatio non petita, provocatio manifesta

In questi giorni di concitata attività alcuni siti dell'estrema destra italiana hanno convulsamente cercato di proporci la loro solidarietà. Non li citeremo per non fornire loro l'alibi di una gratuita pubblicità, ma ci sembra doveroso ricordare che il loro buon cuore non ci interessa, perché siamo e restiamo a loro irrimediabilmente antagonisti e perché delle parole di solidarietà di chi comprende nella propria ideologia e pratica politica la negazione e la violenza contro la libertà di espressione e pensiero proprio non sappiamo cosa farcene.

Restate nelle vostre fogne.
FN IN SICILIA 21/09/2004
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Contro il razzismo, contro ogni fascismo

Forza Nuova, formazione neofascista che si è distinta negli anni per battaglie contro aborto e diritti delle donne, omosessuali, comunisti e immigrazione (trovando spesso appoggio in partiti come F.I., A.N. e soprattutto Lega), ha indetto per il 25 settembre una giornata di mobilitazione nazionale contro l'immigrazione, un'occasione per rilanciare le loro assurde proposte in merito al "trattamento" dei migranti.
Con volantini zeppi di minacce e istigazione all'odio razziale, si sono presentati anche a Catania e Palermo e proprio nel capoluogo siciliano sabato sfileranno nell'ennesimo corteo che non solo non viene vietato, ma viene persino leggittimato dalle istituzioni in una citta' dove da mesi diverse realta' portano avanti istanze di diritto d'asilo per quelle comunita' migranti additate dai fascisti come "cancro da estirpare".

Aggiornamenti 24-09: feriti tre attivisti dei centri sociali a Catania | Comunicato del CPO Experia

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PIAZZA FONTANA 12/03/2004

Tutti assolti

Tutti assolti. E' questa l'incredibile sentenza del processo d'appello di Piazza Fontana.
Una sentenza politica: la seconda corte d'assise d'appello ha assolto gli estremisti di destra Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi e Giancarlo Rognoni per non aver commesso il fatto. Ridotta da tre a un anno di reclusione la pena per Stefano Tringali, accusato di favoreggiamento.
La parte civile definisce "sorprendente" una sentenza che assolve i fascisti di Ordine Nuovo, sulle cui responsabilita' esiste una mole impressionanti di prove.
Il 12 dicembre 1969 in Piazza Fontana alle 16,37, una bomba esplose all'interno della Banca Nazionale dell'agricoltura, provocando 16 morti. Venne subito seguita la "pista anarchica": Valpreda fu indicato come "il mostro" autore della strage, Pinelli come complice. Il primo fu scarcerato circa 3 anni dopo sull'onda della protesta popolare, il secondo venne ucciso in questura il 15 dicembre 1969 durante un interrogatorio.
Anni di controinformazione e lotte avevano smontato il perverso meccanismo messo in atto dal potere. Dopo più di 30 anni di processi, condanne, assoluzioni, morti misteriose e scoperta di fascicoli riservati si giunse infatti ad un barlume di verità. Vennero condannati 4 estremisti di destra e, sullo sfondo, si intravidero complicità ad altissimo livello, comprese coperture internazionali
La sentenza d'appello ribalta la situazione, ricordando - se ce ne fosse bisogno- che quasi sempre la giustizia e' un'espressione del sistema di dominio e che ha poco senso aspettarsi esiti diversi da quelli funzionali al suo mantenimento.
OCCUPAZIONI E FASCISMO 09/09/2004
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Una nera estate romana

Alle soglie dell'estate Roma si presentava già come una città laboratorio per i fascisti, con 3 spazi occupati dalla destra radicale negli ultimi due anni, Casa Montag sulla Tiberina, Casa Pound all'Esquilino e Foro 753 al Colosseo.
Se l’arrivo dell'estate in altre parti d’Italia ha coinciso con la ripresa delle aggressioni fasciste, per Roma ha invece rappresentato un’occasione per l’area delle Occupazioni Non Conformi per imprimere un’accelerazione e mostrare il dinamismo (forse di facciata) di cui sono capaci.
La notte tra il 9 e il 10 luglio viene occupato un palazzo in via Lima 51, nel cuore dei Parioli. Si tratta di Casa d'Italia-Parioli, un'occupazione sedicente abitativa generata direttamente dall'esperienza di Casa Pound. Secondo i comunicati l'occupazione ospita 25 famiglie italiane, anche se lo stabile appare poco frequentato e gli occupanti effettivi sembrano essere decisamente di meno. Certa è la presenza di alcune nuclei di immigrati sudamericani all'interno dell'occupazione, resa ancor piu' grottesca dalle smentite di Casa Pound, che nega la presenza di "non-italiani". A fianco delle ONC (Occupazioni Non Conformi), nascono poi le OSA (Occupazioni a Scopo Abitativo)... [continua]

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