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STAMPADI REGIME E CASO DORIGO
by Maumao Tuesday, Oct. 03, 2006 at 12:19 PM mail:

Il comportamento della stampa di regime nei confronti della protesta di Paolo Dorigo è ignobile...

Il comportamento della stampa di regime, di destra o sedicente di sinistra ma in realtà tutta omologata e serva del sistema,nei confronti dell'attuale protesta di Paolo Dorigo, giunto al 12° giorno di sciopero della fame, è semplicemente scandaloso e ignobile.

"Paolo Dorigo, un passato in Autonomia e L. C. è stato condannato nel '94 a 13 anni e mezzo con l'accusa di aver compiuto un attentato alla base USA di Aviano, il 2 settembre del '93: una bottiglia incendiaria contro il muro di recinzione. Accusato da due pentiti ma sempre dichiaratosi estraneo alla vicenda, Dorigo viene riconosciuto colpevole.
Nel '98 la Commissione Europea dei diritti dell'uomo e, l'anno successivo, il Comitato dei Ministri del Consiglio della UE, stabiliscono l'illegittimità della condanna: negato il diritto alla difesa.
......
Ora i riflettori tornano ad accendersi sull'aspetto piu' oscuro della condizione di Dorigo, che dice di essere sottoposto a torture elettroniche, attraverso appunto un microchip inseritogli nel corpo durante un intervento chirurgico in carcere.
.....
"Cio' che appariva assurdo ha ora riscontri scientifici della veridicità", commenta Giovanni Russo Spena.
"Partendo da questa nuova importante indagine -aggiunge il parlamentare che ha incontrato Dorigo e ha presentato anche alcune interrogazioni- chiediamo che gli organi giurisdizionali riprendano in esame la vicenda di Paolo Dorigo... e, in secondo luogo, vogliamo chiedere al Governo se è possibile che in Italia vengano praticate torture scientifiche di questo tipo, come accade in altri paesi, come gli Stati Uniti." (dal libro "La tortura nel Bel Paese", di Romano Nobile, edito da Malatempora).

Paolo Dorigo, ripetiamo, è al 12° giorno di sciopero della fame e protesta perchè nessuno, magistratura in primo luogo, ha prestato attenzione alle denunce da lui formulate e documentate da radiografie e TAC che hanno evidenziato la presenza di corpi estranei nel condotto uditivo e nel cranio, di natura sconosciuta.
E' ora che si faccia finalmente piena chiarezza sulla questione: intervenga la magistratura, finora latitante, e disponga una perizia e quindi i successivi interventi.

Basta con i silenzi omertosi della stampa di regime!

PIENA SOLIDARIETA' MILITANTE AL COMPAGNO PAOLO DORIGO!

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Silenzio omertoso
by la pasionaria Tuesday, Oct. 03, 2006 at 12:59 PM mail:

Il comportamento della stampa di regime, che ha molto parlato -e giustamente- delle torture perpetrate dagli Usa in Irak e a Guantanamo, ma non dice una parola sulla tortura in Italia non stupisce.
II giornalisti piu' informati e documentati, sanno perfettamente dell'esistenza da anni della tortura elettronica in Italia, attuata illegalmente dai criminali di stato dei Servizi e dei ROS dei carabinieri, in nome di presunte ragioni di sicurezza, ma non ne parlano perchè la verità -se emergesse in pieno- oltre a "disturbare il manovratore", farebbe certamente saltare consolidati assetti di potere, probabilmente molto piu' di quanto riuscì a fare, negli anni '90, lo scandalo di "Mani pulite".
Occorre, comunque, spezzare questa cortina del silenzio, fare controinformazione ed esprimere tutta la nostra solidarietà militante a PAOLO DORIGO.

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Solidarietà militante
by Senza tregua Tuesday, Oct. 03, 2006 at 2:28 PM mail:

Esprimiamo tuta la nostra solidarietà militante al compagno PAOLO DORIGO in lotta.

LOTTA, LOTTA DI LUNGA DURATA...

CELLULA COMUNISTI RIVOLUZIONARI UNIVERSITA' DI TOR VERGATA -ROMA

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OKKIO!
by stella rossa Tuesday, Oct. 03, 2006 at 2:46 PM mail:

OKKIO!...
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Ai pennivendoli di regime, ai bastardi cani da guardia della borghesia, ad ogni sicario torturatore diciamo:
ATTENTO, ANCORA FISCHIA IL VENTO!

PIENA SOLIDARIETA? A PAOLO DORIGO!

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CONTRO OGNI FORMA DI TORTURA SOLIDARIETA' A PAOLO DORIGO
by Coord. per l'Autonomia di classe Tuesday, Oct. 03, 2006 at 6:11 PM mail:

CONTRO OGNI FORMA DI TORTURA
SOLIDARIETA' A PAOLO DORIGO

Da tempo si parla di società del controllo e della repressione. Da tempo viene denunciato da parte di molti l'uso sempre più massiccio di telecamere, di cimici e quant'altro (telefonini compresi) possa servire al Potere per tenere sotto controllo militanti e individui. Il tutto in nome della sicurezza, che sembra essere diventato il leit-motiv di questo nuovo millennio.
Ma se tutti sono pronti a protestare per queste forme di controllo di massa, che ormai fanno parte del nostro vivere quotidiano, pochi sono pronti a solidarizzare con Paolo Dorigo, che da tempo denuncia un'altra forma di controllo, che per le sue modalità di funzionamento diventa una vera e propria forma di tortura: ormai da anni Paolo chiede di essere sottoposto ad intervento chirurgico per rimuovere un corpo estraneo, che varie radiografie posizionano nel suo cervello.
Paolo, nell'indifferenza dei media, pronti a scandalizzarsi per le intercettazioni nei confronti degli uomini di Potere, sostiene trattarsi di microchip finalizzato al controllo mentale, e, naturalmente i servi del regime irridono a queste sue affermazioni, ma contemporaneamente vengono posti paletti atti ad impedire quest'intervento chirurgico.
Anche nella sinistra "antagonista" molti irridono le affermazioni di Paolo, anche se poi cercano di appropriarsene quando hanno bisogno della sua partecipazione a loro iniziative.
Noi, che come Laboratorio rivoluzionario Gatto Selvaggio abbiamo organizzato un'iniziativa per sostenere le ragioni di Paolo, e che abbiamo anche prodotto un video su quell'iniziativa, continuiamo a sostenere la sua lotta, specialmente in questa fase in cui egli ha cominciato lo sciopero della fame.
Vogliamo sostenere questa forma di lotta, anche perchè a molti non interessa più, visto che non essendo più un "prigioniero politico" rende meno notorietà a chi lo sostiene ora rispetto a quando era in prigione.
Ora Paolo è al 12 giorno di sciopero della fame, e quindi entra in una fase più delicata per la sua salute.
Per questo invitiamo tutti i compagni rivoluzionari ad essere vicini a Paolo e a fargli sentire sempre la vicinanza e la solidarietà.

Laboratorio rivoluzionario Gatto Selvaggio
Coordinamento per l'Autonomia di classe
L'Avamposto degli Incompatibili

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SOLIDARIETA' A PAOLO, CONTRO LA TORTURA DI STATO
by Maurizio Bassetti Tuesday, Oct. 03, 2006 at 9:19 PM mail:

SOLIDARIETA' A PAOLO...
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Bush, in nome della lotta al terrorismo, ha praticamente giustificato la pratica criminale della tortura di stato e la sistematica violazione dei piu' elementari diritti umani.
Quanto alla tortura in Italia, stato da sempre vassallo degli USA, che si è prontamente adeguato, non solo ci si ostina a non parlarne, come se il fenomeno non esistesse, ma si sta creando al riguardo un pericoloso clima giustificatorio, secondo cui -quando si tratti di prevenire attentati terroristici- i diritti possono aspettare e torturare diventa lecito.
I compagni sinceramente rivoluzionari devono impegnarsi a spezzare questo silenzio assordante della stampa di regime sul problema della tortura, i cui massimi responsabili (Pollari, capo del SISMI e Ganzer, capo dei ROS) sono tutti
ancora al loro posto, sebbene inquisiti, per gravi reati, dalla magistratura.
Paolo Dorigo, con la sua tenacia e coerenza, è sicuramente un personaggio "scomodo" per il regime ed anche per certi settori del movimento.
La sua lotta è anche la nostra, perchè i sistemi di tortura elettronica, sempre piu' sofisticati, già praticati in Italia, probabilmente con la supervisione della CIA, sulla pelle di diversi compagni potrebbero in futuro -senza una adeguata mobilitazione di classe- essere estesi e generalizzati a moltissimi rivoluzionari.
Esprimiamo, perciò tutta la nostra sincera solidarietà al compagno Paolo Dorigo, sicuri che la sua lotta è anche la nostra.

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ANCOR PIU' CHIAREZZA !
by Paolo Dorigo in trasferta a Milano Thursday, Oct. 05, 2006 at 5:15 AM mail: info@avae-m.org

e http://www.paolodorigo.it aggiornato al 3, domani sera 5 da casa lo aggiornerò meglio (Telekom permettendo)
(il sito dell'associazione, aggiornato a stanotte, aggiornamento che mi è stato reso e mi è reso molto difficoltoso grazie alle combinate armi della sublimazione inconscia -prendere o non prendere certe cose che poi regolarmente servirebbero- e dell'INTERFERENZA (meglio di dire controllo: la mente è ASSASSINABILE, non "controllabile" e la tortura ai miei danni e a chi denuncia con coraggio queste cose, lo dimostrano, non riuscendo loro ad impedirci la denuncia) MENTALE).
Volevo dire qui intanto grazie ai compagni che si stanno esprimendo su queste cose, e ai compagni del Garibaldi di Milano pure che han diffuso solo nel fine settimana
15 copie del dossier di Michele Fabiani, e ai compagni del COA T28 presenti oggi davanti al tribunale (entrata diversa da quella annunciata nella convocazione, PM assente).
Secondariamente scrivere qui quello che nessuno ha rilevato: l'importanza della provocazione mediatica del 25 marzo 2004 ("dichiarazioni" del falso pentito, ubriacone molesto e tossicodipendente, cattolico, che sarebbe stato "terrorista islamico"; uno dei moventi della morte di Vincenzo Olivieri è che Vincenzo l'aveva sgamato subito, e me l'aveva detto, che offrirgli una casa in affitto per lavorare se lo scarceravano non serviva a nulla; ma invece è servito e servirà, perché le sue lettere sono ancora in mano nostra -servizi incursionisti in casa permettendo- e le porteremo a processo se il caso non sarà archiviato. La cosa ridicola è che questi del Corriere (non l'avvocato originalmente nominato ma altri due sostituti) vorrebbero pure da me "le loro spese legali !!!" e che invece queste spese in caso di archiviazione lieviteranno moltissimo a causa dell'assenzadel PM e del successivo e ovvio ns. ricorso. Bravo Trupiano che fatalità nel ritorno ha avuto in aereo sanguinamento dell'orecchio. Domani sera la sua sintesi dell'udienza sarà messa in rete su http://www.paolodorigo.it e la sua pagina troverà posto in http://www.avae-m.org con gli aggiornamenti sul caso Imperiale, medico chirurgo disposto ad operarmi, e in carcere all'EIV di Napoli dal dicembre 2005 senza prove !!!
SOLIDARIETA' A CHI RESISTE, come AL DR.IMPERIALE !
SOLIDARIETA' PER CHI MILITA NELLA LOTTA DI CLASSE VUOL DIRE ANCHE RIUSCIRE A VENDERE 8 COPIE DEL LIBRO LA TORTURA NEL BEL PAESE IN UN CORTEO OPERAIO COME QUELLO DEL 3 OTTOBRE A MARGHERA !
W IL COMUNISMO !

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E UNA COSA SUI TORTURATORI
by Paolo Dorigo in trasferta a Milano - 2 Thursday, Oct. 05, 2006 at 5:23 AM mail: info@avae-m.org

CHE LA MONTATURA DEL 25-3-2006 non fu preparata dal Riadh da solo, che la convenne con la Digos di Roma nell'agosto 2003 dopo una finta impiccagione (arrivò a Spoleto nel maggio 2002, proprio prima di me che già ero "destinato" lì dopo il trattamento annientatorio già previsto a Livorno), ma DALLA DIA-DDA e dal DAP.
Ora, Pollari e Ganzer a parte, la DIA-DDA è diretta dalle stesse persone che dirigono il DAP carcerario.
O meglio il DAP carcerario periodicamente riceve come direttore nuovo il capo della DIA-DDA nazionale.
A iniziare questo giochino è stato Diliberto con Caselli nel 1999.
MA non basta: la Digos in ogni località dipende dalla DIA.
E proprio quando hanno iniziato a torturarmi esplicitamente, 10 maggio 2002, la Digos di Pordenone, aveva fatto un decreto di sequestro della mia corrispondenza con il PM Purgato, decreto che non mi venne notificato (6 maggio 2002) e che scoprii solo nel settembre 2002 dopo proteste varie a Spoleto. Dopodiché archiviarono.
MA NON basta: Berlusconi per 4 mesi dette ai "servizi segreti" (interforze e carcerari, dico io, Castro Pretorio e Arenula !) il permesso di qualsiasi reato a parte l'omicidio.

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