Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2006/10/1163964.php Nascondi i commenti.

post dinamico europaradiso
by ((i))mcalabria Wednesday, Oct. 11, 2006 at 6:15 PM mail:

Aggiungi materiale, informazioni, notizie, comunicati

Aggiungi
materiale, informazioni, notizie, comunicati tramite i commenti

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

A..giunta
by Lucio Wednesday, Oct. 11, 2006 at 7:42 PM mail:

Aggiungere cosa? A Crotone la gente lo vuole. Rispetto per l'autodeterminazione.Non rompete il cazzo...sempre.

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
Bel ragionamento.....
by eurobordello Wednesday, Oct. 11, 2006 at 8:30 PM mail:

La gente lo vuole....

Bel ragionamento, la "gente" ha anche votato prima il berluska e poi prodi.

E con questo? La gente aveva ragione nei due casi??

Non parliamo di "gente" ma di "popolo bue".

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
Spezzeremo le reni ai krotonesi !!!
by vi scancello dalla carta giografica Wednesday, Oct. 11, 2006 at 9:06 PM mail:

Pitagora già vi schifa da molto tempo ... forse è la volta buona che si incazza sul serio e vi fà un culo di circonferenza raggio al quadrato per tre e quattordici .

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
l'eurotruffa promessa!
by gipegh Wednesday, Oct. 11, 2006 at 9:09 PM mail:

l'eurotruffa promess...
eurotruffapromessa.jpg, image/jpeg, 732x560

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
No di Pecoraro e Realacci
by nooooooo. SI! Wednesday, Oct. 11, 2006 at 10:23 PM mail:

No di Pecoraro e Realacci
"Incompatibile con un Paese modello dal punto di vista ambientale in quanto dovrebbe sorgere in una Zona a protezione speciale". Così bolla il megainvestimento israeliano a Crotone denominato "Europaradiso" il ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio. "Le notizie che abbiamo noi - spiega all'Ansa il Minsitro - sono queste. Poi è chiaro che c'é autonomia regionale. Sicuramente, però, non possono farlo in una Zps. Abbiamo fatto tanto per uscire dalle infrazioni comunitarie ...". Sulla stessa linea il presidente della Commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci, della Margherita. "Il problema - afferma - è che dovrebbe sorgere su un'area sensibile dal punto di vista ambientale. E poi mi pare che il progetto abbia contorni abbastanza fumosi, così come le dimensioni dell'investimento e dei flussi previsti in un'area con problemi di trasporto non banali. Come minimo bisognerebbe vederci molto più chiaro prima di formulare un'ipotesi".
http://www.nuovacosenza.com/cs/turismo.html#06101001

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
Ma perchè?
by .... Wednesday, Oct. 11, 2006 at 11:08 PM mail:

Si può sapere a cosa serve ai crotonesi mandare i propri figli a studiare all'università, sostenere la loro formazione con migliaia di euro (buttati quindi al vento) per poi continuare a sostenere la cultura dello sviluppo legata alla cementificazione selvaggia del paesaggio che tanto ha violentato le logiche di ricrescita della calabria dal dopoguerra in poi? Ma possibile che si è completamente sordi ai percorsi di sviluppo del territorio che tengano conto dell'ecosostenibilità soprattutto in zone dove a livello mondiale (a livello mondiale!) è riconosciuto un valore di patrimonio naturalistico inestimabile? Perchè la gente di crotone, quelli che hanno scaldato i banchi dell'unical dal 72 in poi e che adesso si trovano in prima fila nel comitato europaradiso, non sentono l'esigenza di riflettere su questo? Perchè lasciare ai politici del mattone (stile cettolaqualunque che a crotone purtroppo regnano incontrastati) fare il proprio corso devastatorio? Perchè non promuovere anche dal basso progetti di sviluppi alternativi ed ecocompatibili su una zona dal valore inestimabile? Perchè lasciare il proprio territorio nelle mani di imprenditori palazzinari senza scrupoli? Perchè ripetere lo stesso scempio di sempre? Perchè? Perchè? Perchè? Perchè?....

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
NO EUROPARADISO! NO TAV! NO PONTE! NO MOSE!
by ROMA - manifestazione NO GRANDI OPERE Sunday, Oct. 15, 2006 at 11:16 AM mail:

NO EUROPARADISO! NO ...
nograndiopere-roma14.10.06.jpg, image/jpeg, 574x431

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
il NI di Adamo e D'Antoni
by D'Entoni Monday, Oct. 16, 2006 at 2:41 PM mail:

il NI di Adamo e D'A...
dantoni.jpg, image/jpeg, 277x367

Il Vicepresidente della Regione Adamo e il Viceministro D'Antoni istituiscono un "tavolo permanente" che si occuperà dello sviluppo di Crotone

Il Viceministro Sergio D'Antoni ed il Vicepresidente della Regione Nicola Adamo, nel corso di un incontro svoltosi a Roma, hanno individuato una linea comune di intervento per far fronte alla "vertenza Crotone".
L'indirizzo politico, su cui orientare le azioni di intervento è stato illustrato dal vice-presidente della Giunta regionale Nicola Adamo. "Abbiamo trovato - ha detto l'Assessore Adamo - il consenso unanime sulle questioni da affrontare e risolvere, sul metodo e la procedura di concertazione, e sui tempi per offrire precise risposte con un cronoprogramma già scadenzato".
Il Viceministro D'Antoni ha fatto propria la proposta di Adamo di istituire un "Tavolo permanente" sulle problematiche relative allo sviluppo di Crotone. E' stato lo stesso uomo di governo a indicare sia i punti da approfondire che le prime scadenze: tra dieci giorni dovrà essere effettuata la verifica tecnica sui "contratti d'area'; entro venti giorni il Ministero dell'Ambiente dovrà dare risposta sul programma di attuazione delle bonifiche; entro un mese si riunirà nuovamente il tavolo di concertazione.
Nel corso della riunione, alla quale hanno anche partecipato i rappresentanti degli enti locali crotonesi, dei sindacati, delle associazioni imprenditoriali ed alcuni parlamentari calabresi, è stato esaminato il lungo elenco delle situazioni di stallo in cui versano i progetti già avviati e quelle nuove da affrontare: contratti d'area, bonifica dell'ex Pertusola, crisi della società Cellulosa, porto turistico, distretto industriale dell'energia, progetto Europaradiso e nuovo "Accordo di Programma Quadro".
"Per la prima volta -ha detto il vicepresidente della Regione -abbiamo avuto l'opportunità di confrontarci assieme, avendo chiaro l'interesse dello Stato ad appoggiare lo sviluppo del Mezzogiorno ed a trovare soluzioni positive per Crotone. Per questo la Regione ha proposto la rimodulazione dei "contratti d'area" e la sottoscrizione di un nuovo "Accordo di Programma Quadro" basato sulla disponibilità finanziaria di mettere assieme i proventi locali e statali sulle royalty riscosse per le concessioni dei pozzi di metano a mare. Poi, sulla bonifica della Pertusola, essenziale per poter programmare una seria politica di riuso dell'area ai fini di nuovi investimenti, abbiamo chiesto un chiarimento sull'aggiudicazione della gara e sulla contrattualizzazione dei lavori già affidati, anche per verificare possibili riparametrazioni. Infine, sulla proposta di costruire il villaggio Europaradiso la Regione ha indicato la necessità sia di un coinvolgimento dello Stato per la valutazione del progetto, sia che esso arrivi all'integrazione con i nuovi strumenti della programmazione negoziata per le conseguenti ricadute relative ad infrastrutture, sicurezza, ambiente, lavoro". Il Viceministro D'Antoni si è impegnato a verificare la fattibilità di Europaradiso anche attraverso il coinvolgimento dei Ministeri degli Esteri e degli Interni. Sul "contratto d'area" è intervenuto anche il rappresentante della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha assicurato la possibilità di realizzare un "protocollo aggiuntivo" per rilanciare l'istituto, controllare i tempi degli investimenti, la loro fattibilità e l'intera programmazione anche in funzione ai notevoli cambiamenti avvenuti con la globalizzazione dei mercati.
"Crotone - ha sottolineato Adamo - è stato il primo ‘contratto d'area' italiano. Per questo è giusto cogliere l'opportunità di utilizzare uno strumento sperimentato che và solo aggiornato, andando a rivedere, magari, obiettivi e singole azioni assieme alle parti pubbliche ed imprenditoriali. Però, in merito alle politiche industriali, la Regione indica prioritario che Crotone faccia parte di uno dei tre Distretti dell'energia previsti dal disegno della legge finanziaria, in quanto è giunto il momento di supportare lo spontaneismo di questa crescita economica che prefigura già l'embrione di uno sviluppo aggiuntivo nel settore energetico".
All'incontro romano, promosso dal viceministro D'Antoni, hanno partecipato anche alti funzionari dei Ministri degli Interni e dell'Ambiente, i quali hanno assicurato la piena collaborazione per quanto di competenza su sicurezza e tutela dall'inquinamento.
Per il vice-ministro Sergio D'Antoni l'azione del Governo verso il Mezzogiorno sarà facilitata, dopo l'approvazione della Finanziaria con l'adozione di strumenti di intervento a partire dalla seconda metà del 2007. Ma già dall'inizio del prossimo anno verrà pubblicato il nuovo bando per la legge 488 che permetterà interventi in Calabria, con maggiore sicurezza e trasparenza del passato perché gli imprenditori dovranno ottenere le garanzie sottoscritte dalle banche. In questo quadro e con la disponibilità di tutti i soggetti presenti oggi all'incontro, il vice-ministro ha preso l'impegno per un'immediata rimodulazione del "contratto d'area" per Crotone, a portare al Ministro Bersani la richiesta di istituire il Distretto dell'energia e a coinvolgere al "Tavolo permanente" anche il Ministero delle Infrastrutture. (gdi)

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
interrogazione parlamentare
by io Tuesday, Oct. 24, 2006 at 6:11 PM mail:

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01364
presentata da
FRANCESCO SAVERIO CARUSO
lunedì 23 ottobre 2006 nella seduta n.057

CARUSO. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'interno. - Per sapere premesso che:

l'amministrazione comunale di Crotone avrebbe intenzione di autorizzare, su una superficie di circa 1.000 ettari, a 300 metri dalla costa, in località Paglianiti, tra la foce del fiume Neto a nord, la ferrovia ad ovest e la località Gabella a sud, un megainsediamento turistico denominato «Europaradiso»;

se il progetto fosse realizzato, si tratterebbe dell'insediamento turistico più imponente mai realizzato sulle coste del Mediterraneo;

il costo previsto per la realizzazione del progetto è di 10 miliardi di euro, con 1.397.550 metri quadri di edifici con un volume previsto di oltre 4 milioni di metri cubi, su 1.200 ettari di macchia mediterranea lungo 6,5 chilometri di costa, capaci di ospitare 60 mila persone, uno stadio di 30.000 posti, Disney Village, parchi acquatici e centri commerciali;

nella zona interessata dall'opera, la Regione Calabria, nell'ambito delle finalità dell'articolo 56 dello Statuto e delle competenze che le derivano dalla legge n. 59 del 1997 e dall'articolo 68 del decreto legislativo n. 112 del 1998, ha istituito, con delibera n. 588 del 2000, il parco regionale della foce del fiume Neto;

con delibera n. 607 del 2005, in merito alla revisione del sistema regionale delle ZPS, direttiva 74/409 CEE, recante conservazione dell'avifauna selvatica e direttiva 92/43 CEE, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali nonché della flora e della fauna selvatica, la giunta regionale della Calabria, ha istituito tre nuove zone a protezione speciale, tra cui appunto l'area Alto Marchesato e foce dei fiumi Neto e Tacina;

con l'istituzione della ZPS della foce del Neto non sono consentiti spazi di intervento in materia di pianificazione urbanistica in quanto la zona è luogo di transito, sosta temporanea e nidificazione di un gran numero di uccelli acquatici marini;

le società che hanno presentato il progetto sono la Europaradiso International Spa ed Europaradiso Italia Srl, entrambe fanno capo alla Madpit Group dell'imprenditore israeliano David Appel;

il signor David Appel, come è noto, è stato coinvolto in un'inchiesta per corruzione che vedeva implicato, tra gli altri, l'allora Ministro degli esteri di Israele, Ariel Sharon;

la Procura generale dello Stato di Israele ha statuito, nel capo di imputazione, che Appel avrebbe cercato di ottenere l'intervento di Ariel Sharon per convincere le autorità greche ad autorizzare la costruzione di un complesso turistico nell'isola di Patroklos, considerata zona archeologica protetta non edificabile;

secondo quanto risulta all'interrogante, la Europaradiso Srl ha già cominciato a siglare i precontratti di acquisto dei terreni sebbene vi gravino vincoli comunitari;

la Madpit Group ha fatto domanda a Sviluppo Italia per verificare se l'investimento possa giovarsi di un contratto di localizzazione i cui fondi sono destinati agli imprenditori che vogliono investire in Italia;

il 13 settembre 2006, il progetto in oggetto è entrato a far parte dell'inchiesta «Poseidone» condotta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro che ha chiesto alla Regione Calabria l'acquisizione di nuovi documenti ed atti relativi agli interventi nel settore ambientale e all'utilizzo di finanziamenti pubblici riguardanti il progetto Europaradiso;

le ipotesi formulate dagli inquirenti sono legate ad una possibile truffa milionaria ai danni dello Stato italiano e della Comunità europea, portata avanti da una presunta associazione a delinquere finalizzata alla gestione di fondi pubblici;

l'indagine è volta a verificare se nell'iter per la costruzione del megavillaggio siano stati compiuti illeciti e segnatamente se siano stati presi accordi preventivi al fine di riuscire a dirottare parte dei fondi pubblici;

il 25 settembre 2006, durante una manifestazione pubblica a Crotone, a sostegno di Europaradiso, esponenti del movimento neofascista «Forza Nuova», hanno portato in piazza manichini impiccati raffiguranti il volto del Presidente della Regione Loiero ed hanno issato uno striscione con su scritto «Europaradiso o rivolta» -:

come si intenda procedere per fare rispettare la legalità in un'area con diversi vincoli di protezione comunitari e per evitare che gravi sull'eventuale progetto una procedura di infrazione comunitaria;

quali strumenti si intendano avviare affinché lo stato dei luoghi, nelle more, non sia irreversibilmente modificato col rischio di distruggere, in maniera irreparabile, una delle aree protette più importanti della Calabria, le sue coste e le colture agricole;

se il Comitato Tecnico che opera all'interno del Ministero delle attività produttive, alla luce dell'inchiesta in atto, abbia accertato eventuali irregolarità nella richiesta avanzata dalla Madpit Group per ottenere un contratto di localizzazione destinato agli imprenditori stranieri che vogliano investire in Italia;

quali iniziative, stante il grave clima intimidatorio che si è determinato a Crotone nei confronti delle istituzioni locali, sono state prese e quali si intendano avviare al fine di prevenire incidenti e aggressioni. (4-01364)

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
niuverscion
by u meu compare Wednesday, Oct. 25, 2006 at 11:33 PM mail:

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.