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A PROPOSITO DEI FATTI-NERI RIPETUTI A VERONA
by Paolo Dorigo n.69 progressivo Sunday, Oct. 23, 2005 at 6:16 AM mail: info@associazionevittimearmielettroniche-mentali.org

DOPO LA STRAGE DI FEBBRAIO - LE AGGRESSIONI FASCISTE - LE COPERTURE SBIRRESCHE AI FASCI

PROGETTANO IL VENTENNIO LUNGO.



Le leggi elettorali a trucco. Vecchio vezzo della borghesia in Italia, basti pensare alla legge Scelba.
Le provocazioni fasciste e la copertura poliziesca.
Gli attentati fasulli stile 1969-1972, magari pure rivendicati al comunismo, e subito dopo le veline dei servizi segreti sul giornale di Paolo Berlusconi.
L’allarme sul comunismo con Maria Fidia Moro che va con fiamma tricolore nella città di freda.
La copertura mediatica sulle notizie di arresti di appartenenti a forze dell’ordine e la quasi scontata prescrizione su Bolzaneto.
Le polizie parallele con rapporti con AN e “nuovo MSI” al seguito. La loro “relazione” con Berlusconi. Se n’è accorto pure De Michelis.
I servizi segreti che usano sistemi di controllo mentale anche su persone civili non detenute.
I carabinieri che agiscono da polizia politica persino in Iraq e contro i partiti comunisti che ostacolano con il proprio lavoro rivoluzionario e patriottico, l’islamismo più estremo.
I bersaglieri che rastrellano le persone per far numero in Iraq su ordini “quantitativi” dei capo-coalizione.
Fini che se ne va in israele. I cambiamenti di cariche ministeriali.
L’intolleranza alle critiche nello stesso partito di governo.
Le carceri luoghi danteschi per immigrati e meridionali soprattutto, con sovraffollamenti anche discriminatori per provenienza geografica.

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LAME ROSSE
by NO ALLA VIOLENZA Sunday, Oct. 23, 2005 at 12:37 PM mail:

LAME ROSSE A VERONA :



Una coltellata dopo la lite in strada
Ferito negoziante legato a Forza Nuova, arrestato giovane che frequenta La Chimica


di Fabiana Marcolini



Quarantott’ore in cui gli episodi violenti si sono susseguiti. Quarantott’ore iniziate con una telefonata minatoria arrivata a Federico Guglielmo Mancini (simpatizzante di Forza Nuova) venerdì, 50 minuti dopo la mezzanotte, terminate ieri mattina con un’aggressione in mezzo alla strada, una lite, una coltellata e infine un arresto, quello di Giorgio Brighenti, 25 anni, che gravita nell’area dei centri sociali e frequenta «La Chimica». In mezzo, nella notte di sabato, due aggressioni ad altrettanti giovani dell’estrema destra avvenute in centro città. Per gli investigatori, comunque, tra quella telefonata e la coltellata che ha ferito Mancini al medio della mano destra, il legame «sottile», ma non invisibile è rappresentato dalla tensione che tocca i due schieramenti, la sinistra antagonista e l’estrema destra, iniziata dopo l’aggressione avvenuta in luglio a volto San Luca. Una ricostruzione fatta a ritroso, in cui tutti gli episodi si incastrerebbero a formare un quadro unico sul quale, al momento, stanno indagando gli uomini della Digos.
Partendo dall’ultimo fatto, in ordine di tempo, ieri mattina alle 9.40 Davide P., 35 anni e anch’egli simpatizzante di Forza Nuova, insieme con la fidanzata stava percorrendo a piedi l’ultimo tratto di via Galvani. Una volta giunti all’altezza del civico 5, praticamente di fronte alla sede del Chievo, Davide e la ragazza hanno attraversato la strada verso il Credito Romagnolo, anche se la loro mèta, emergerà in seguito, era il negozio di Mancini, il «Black Brain» che si trova ad un centinaio di metri, in corso Milano 83. Tutto è accaduto in pochi minuti: stando alle testimonianze raccolte Davide P. ha sentito un violento colpo alle spalle. Il tempo di girarsi e in sella ad uno scooter Aprilia c’era Brighenti che avrebbe iniziato ad insultarlo. Scambi verbali violenti seguiti dai contatti, spintoni e botte. Tutto questo in strada, davanti alla ragazza spaventata, e in quel momento è arrivato Mancini che stava arrivando in negozio, di ritorno dalla Questura dove era andato a sporgere denuncia per la telefonata minatoria ricevuta la notte precedente. Li ha visti, ha fatto inversione di marcia ed è sceso, riconoscendo il suo cliente, Davide P. appunto. E’ intervenuto urlando di smetterla e cercando di dividerli ma a quel punto la situazione è degenerata, ovvero è spuntato il coltello, lungo 20 centimetri e con una lama di 10. Ad impugnarlo era Brighenti che girandosi ha ferito Mancini alla mano.
Poi è scappato, ha lasciato lo scooter parcheggiato in via Galvani e il coltello a terra fuggendo a piedi. L’arrivo delle Volanti, la segnalazione dell’aggressore - che evidentemente era conosciuto poichè i poliziotti lo hanno rintracciato poco dopo mentre stava andando a casa, in una traversa di via Colombo - e il suo accompagnamento in questura dove gli sono state contestate le lesioni aggravate dall’uso dell’arma e la detenzione illegale di arma. E da qui è stato poi condotto in carcere dove rimarrà almeno fino a lunedì, quando sarà celebrata l’udienza di convalida.
Federico Guglielmo Mancini è stato accompagnato in ospedale per essere medicato (gli sono stati applicati alcuni punti di sutura) e dimesso con una prognosi di 10 giorni. Poi è andato in Questura, a rendere l’ennesima deposizione, la seconda in 24 ore, mentre all’esterno un gruppo di amici dell’arrestato è rimasto ad attendere per avere notizie di Brighenti.




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lame nere
by fedka Sunday, Oct. 23, 2005 at 1:15 PM mail:

dov'è il colpevole dell'accoltellamento di bernardo? Il fascio di verona ha un graffio al mignolo e un compagno viene subito arrestato, bernardo ci è quasi rimasto secco e ovviamente nessun fascio si è fatto mezz'ora di questura. Non c'è altro da dire

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...
by ... Sunday, Oct. 23, 2005 at 2:08 PM mail:

tanto lunedi e' fuori a farsi i cazzi suoi...mentre altri sono rimasti tre mesi senza prove...

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veneto=pazzia
by i veneti in quarantena Sunday, Oct. 23, 2005 at 3:42 PM mail:

i veneti son tutti pazzi.se sono di destra è peggio ancora

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VENETO NAZIONE
by un buteo Sunday, Oct. 23, 2005 at 4:45 PM mail:

non ti fidare a parlar male dei veneti brutto coglione!

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si dai ciao
by .... Sunday, Oct. 23, 2005 at 8:17 PM mail:

gia che dici buteo sicuramente sei un terrone..

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veneto=patria
by n'altro buteo Tuesday, Oct. 25, 2005 at 12:07 AM mail:

teròn te sarà tì martorel!

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x fedka
by lolla Tuesday, Oct. 25, 2005 at 10:00 AM mail:

DLIN DLON Informazione di servizio:
5 persone sono state detenute 3 mesi x el to bernardo.

Perchè qui c'è gente che parla senza saper un cazzo?
(Ma perchè io mi stupisco e mi incazzo quando lo so in partenza...)

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LA NOSTRA LOTTA...
by Anticommunism League Tuesday, Nov. 01, 2005 at 4:22 PM mail:

LA NOSTRA LOTTA E' NELLE STRADE NON NEI TRIBUNALI...
SMASH THE REDS!

WHITE POWER!

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