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questa notte all'_to, csoa gabrio
by st3 Sunday, Dec. 01, 2002 at 3:42 PM mail: ste@autistici.org

Un fatto non tanto 'marginale', che si e' verificato questa notte alle ore 0 e 35 all'hacklab _to, all'interno del centro sociale Gabrio di Torino.

Un fatto non tanto 'marginale', che si e' verificato questa notte alle ore 0 e 35 all'hacklab _to, all'interno del centro sociale Gabrio di Torino.
Entrano nell'aula corsi dell'hacklab due persone che, con fare minaccioso, chiedono ai presenti - cinque partecipanti al corteo di sabato - se questi facciano parte o meno di indymedia. Dopo aver lanciato ripetuti insulti all'indirizzo dei cinque e frasi del tipo 'Indymedia e' una merda, questa e' un'infamia', e dopo che altre 4 persone entrano nell'aula gridando e aggredendo verbalmente i cinque presenti, uno dei due di cui sopra lancia violentemente a terra un monitor - distruggendolo - e, in seguito a ripetuti inviti alla calma e al dialogo da parte dei cinque, lo stesso afferra un pc
e lo lancia a terra - danneggiandolo gravemente - e squarcia un tavolo con violenti e ripetuti colpi, mentre l'altro scrive un comunicato, poi pubblicato su indymedia, a nome del C.S.O.A. Gabrio in merito all'accaduto nel corteo di sabato.
A questo segue un'accesa discussione, in cui i cinque provano a spiegare le dinamiche che stanno dietro alla pubblicazione del materiale su indymedia, poi all'arrivo di alcuni indy-attivisti, la discussione continua con questi: il gruppo di persone - che si dichiarano disobbedienti del C.S.O.A. Gabrio - entrato in aula corsi sostiene che indymedia torino avrebbe avuto la responsabilita' sulla copertura dell'evento e sul materiale pubblicato da altri, nel quale erano evidenti accuse contro il movimento
disobbediente. Gli indy-attivisti hanno spiegato loro come fuziona indymedia: non e' una redazione, bensi' uno strumento di informazione, in cui la pubblicazione e' aperta a tutti, senza discriminanti se non tre paletti: razzismo, sessismo, fascismo.
In seguito la persona che aveva lanciato a terra monitor e pc chiede scusa ai cinque presenti per - ci tiene a sottolinearlo - i danni all'hacklab e non per le sue dichiarazioni.

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nonhocapito
by non ho capito Sunday, Dec. 01, 2002 at 4:40 PM mail:

ma io non ho capito, ma questi erano davvero del gabrio o erano dei cazzari anfetaminizzati?
perche se erano davvero del gabrio, beh mi pare che sia il modo peggiore per smentire il fatto che loro siano dei violenti....

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strano
by cybergobbo Sunday, Dec. 01, 2002 at 4:42 PM mail:

Strano nel diluvio commentale..qui nessun commento.
Pero' anche nessun commento ...e' un commento...chiaro...
alcune cose non si dicono...
omerta' a tutti
baci

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si'
by st3 Sunday, Dec. 01, 2002 at 4:44 PM mail: ste@autistici.org

Hanno dichiarato di essere del Gabrio, cosa resa del resto evidente da frasi come 'Ve l'abbiamo dato noi del Gabrio sto spazio, questo spazio e' nostro, e voi siete degli infami', rivolte a noi cinque - di cui uno solo di torino - che, oltretutto, per poco o niente conosciamo le dinamiche che caratterizzano i rapporti all'interno del centro sociale.

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....o sono pazzo io...
by nonhocapito Sunday, Dec. 01, 2002 at 4:57 PM mail:

ehm, forse sono io che non mi rendo ben conto...
premetto che io sono un cane sciolto, quindi non "tifo" per nessuno...
mi troverei politicamente daccordo con l'autonoma a cui però riconosco dei grossissimi limiti organizzativi, insomma do atto ai disobbedienti di essere il principale motore del movimento italiano, ne conosco moltissimi e con loro ho ottimi rapporti, pur non condividendo certe loro scelte.
tra l'altro ebbi anche modo di conoscere il tipo che curava praticamente le pubbliche relazioni del gabrio (il leader? boh, non li conosco abbastanza per dirlo), e mi pareva un tipo a posto, sinceramente dispiaciuto per la situazione torinese di scazzi tra compagni...

ora, se quello che è successo però è vero, siamo di fronte ad un atto di gravità inaudita, cioé un attacco con tanto di sfasciamento delle strutture individuate come "indymedia", roba che finora ha fatto solo la polizia e senza nemmeno fare sti danni...

cioe possibile che questa cosa tis apassando sotto silenzio?

se qualcuno non mi smentisce questa cosa, per me questi sono pezzi di merda fascisti, loro e chi li copre omertosamente.

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brutta aria al gabrio
by torinese qualunque Sunday, Dec. 01, 2002 at 5:01 PM mail:

Certo che da quando il Gabrio è diventato succursale dei
rifondaroli , dei DISobbedienti, non penso ci sia da stupirsi di fatti come questo!!!
La parte che voleva egemonizzare la manifestazione ,che aveva cercato in che posizione ogni spezzone doveva stare ,che svolge supplisce in combutta con le forze del disordine ,il controllo tra buoni e cattivi,vi desta cosi'
tanto scalpore?

Per nulla stupito un torinese qualunque

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per questa notte
by una gabriolese cattiva Sunday, Dec. 01, 2002 at 6:30 PM mail:

anch'io c'ero ieri sera , ma vorrei che fosse chiaro che i motivi che mi hanno fatto litigare con voi indy sono questi:
- vi siete proposti in maniera molto gentile nel mettere a disposizione questo vostro utilissimo strumento mediatico... che non sempre lo è
mi aspettavo una semplice sintesi degli accadimenti della manifestazione spogli da commenti faziosi, a cui poi ognuno poteva commentare liberamente.
invece ho letto solamente "aggiornamenti" sbagliati su cose non accadute durante la manifestazione, vd. aggiornamento n.5 sulla manifestazione che indicava spintonamenti da parte della fiom(che fiom non era) contro gli anarchici e sharp che hanno tentando di impedire il passaggio del corteo.
le risposte ai miei dubbi sono state:
- per pubblicare gli aggiornamenti ci "fidiamo" di tre telefonate che confermano la stessa notizia : ma erano nello stesso corteo in cui ho partecipato anch'io? ma che cosa hanno visto ?
io ho visto che lo striscione degli anarchici ,con la collaborazione degli sharp(tutti incappucciati), hanno impedito , in un primo momento e per breve tempo il passaggio di rifondazione comunista. in un secondo tempo, invece , al passaggio dello spezzone dei disobbedienti, una scazzottata ha provocato un occhio nero ad un nostro compagno.
Certo avrei potuto telefonare io per avvertire di questa notizia, come giustamente vi difenderete voi, dopodichè il materiale per sapere come sono andate veramente le cose ce l'avete anche voi...
-in più una rappresentante di indy era tra gli anarchici-sharp ,subito dopo non poteva dare la notizia?
-arriviamo al dunque:ad es. io non sono alla manifestazione , leggo le cose che questo sito riporta, quindi anche l'aggiornamento n 5 , non posso sapere come è andata veramente perchè non ci sono, leggo che la fiom , in apparenza si è comportata in maniera infame ,per me, e ci commento sopra...sopra una notizia sbagliata.
mi dispiace ma in tale disinformazione io non mi fido di voi

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gabriolese e pigra, forse
by un* della zona Sunday, Dec. 01, 2002 at 6:39 PM mail:

> mi dispiace ma in tale disinformazione io non mi fido di voi

e ancora qui... cos'e' 'sto' VOI ??
indymedia non e' nessuno. se trovi disinformazione o assenza di informazione su cio' che ti sta a cuore hai da aprire il sito di indy e scrivere come hai scritto questo commento.

questo VOI e' esattamente la prova di quanto per Voi indymedia sia un media al pari degli altri, tipo repubblica o la stampa. con l'unica differenza che, spesso, secondo Voi indymedia Vi è contraria...

beh, piglia la tastiera e comincia a scrivere. come me, come noi, come tutti.

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Alè Toro! una al giorno, bravi!
by mick Sunday, Dec. 01, 2002 at 6:46 PM mail:


Non bisogna stare nel Gabrio e quello che è successo lo dimostra meglio di qualunque altro "evento".
Per cui cambiate sede, mi sembra ovvio. Volete mettervi in prigione da soli? Allora rimanete nel Gabbio(oh pardon,che gaffe, nel Gabrio volevo dire). Qui non si tratta neanche più di dividerci o unirci sui contenuti, qui semplicemente vige la regola "e qui comando io, e qui è casa mia" e si sa che a casa propria uno può fare quello che vuole, per esempio sfasciare un monitor e un PC, che mica è cosa da niente e il danno per chi non è ricco non è affatto cosa da poco, ma soprattutto con quei sistemi da PADRONI post-moderni e Disobbedienti si impone ancora una volta che chi si mette contro di loro ha brutte rogne e alla fine o ti conformi o te ne vai. Il peccato è nel non capirlo subito che con certa gentaglia non è proprio il caso di iniziare nessun rapporto, per cui alla fine, se sei una persona seria, te ne vai, ma intanto hai subito danni, mazzate e umiliazioni. Oppure se sei un pirla rimani, hai un posticino per fare le tue cose ma non sarai mai padrone dell'unica cosa per cui valga la pena di essere il padrone: SE STESSI.

Mollate il Gabrio e trovatevi un altro posto, altrimenti o rincoglionite insieme a loro o vi troverete con altri PC sfasciati e magari mazzate. E alla fine ve ne andreste lo stesso . Fatelo subito. Probabilmente lo vogliono anche loro se per loro siete troppo incontrollabili, ma conviene soprattutto a voi. Respirare aria pulita è una bella cosa, perchè respirare veleno, sia pur più distillato rispetto a quello usato a Mosca nel teatro occupato dai ceceni? Vivere volontariamente con gli sbirri, poi, è davvero degradante.

Mickscopa

p.s.: continuate pure Disobbedienti belli, non fate passare un giorno con una cazzata grossa, questa è più grossa di quella fatta al corteo con gli anarchici con lo striscione.
Non deludetemi, fatene ancora, fatevi conoscere fino in fondo. State facendo maturare il giorno in cui verrete riconosciuti per quello che siete da tutti: sbirri. E ne pagherete le conseguenze sostanziali, ma proprio "di sostanza" intendo.
Poi io mi diverto pure, continuate anche il tread che mi diverto ancor di più(ma si scrive tread?Boh!).
"Allons enfants de la patrie...la vostra mmorttttt, av'arrvàààààààààà!!!!!!"(cantata naturalmente)

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non si salva nessuno?
by lisa Sunday, Dec. 01, 2002 at 6:59 PM mail:

voglio vederlo poi qualcuno che avrà ancora il coraggio di rompere l'anima ai giornali "ufficiali" perchè danno spazio agli scontri e non ai contenuti della piazza.
state sbroccando, scusate.

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pazzi
by schiaccioata Sunday, Dec. 01, 2002 at 7:12 PM mail:

Siete tutti fuori di testa.

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Torino, Gabrio, 30 novembre 2002, pianeta merda
by mick Sunday, Dec. 01, 2002 at 7:55 PM mail:

"ma io non ho capito, ma questi erano davvero del gabrio o erano dei cazzari anfetaminizzati?
perche se erano davvero del gabrio, beh mi pare che sia il modo peggiore per smentire il fatto che loro siano dei violenti...."

Eh, si! E' prorio il modo peggiore hai ragione, ma che ci vuoi fare, loro sono fatti così, son sbirri. E bugiardi anche come gli sbirri del resto. Dicono di essere non-violenti e lo sono eh? Con gli sbirri in divisa sono non-violenti,non dubitarne. Ma con chi nel variegato mondo chiamato "movimento" la pensa differentemente da loro son praticamente sbirri, quindi violenti.
Io non sono un non-violento e tantomeno uno sbirro,sono anarchico non ho mai menato o incitato a menare chi la pensa diversamente da me. Invito invece a menare i luridi che menano per primi per conquistarsi la visibilità, la leadership, l'egemonia o come cazzo la vogliamo chiamare.

E se ti eri fatta altre idee sul Gabrio apri gli occhi...si, erano proprio del Gabrio(che è un gabbio).

"Allons enfants dela patrieeeeeee, la morta vosssstrrr....... avarr'vàààààààààà!!!!!!"

MickTerminatorScopa

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quella notte al Gabrio
by elettrotea Sunday, Dec. 01, 2002 at 9:45 PM mail:

Quella sera al Gabrio c'ero anch'io.
Ho visto quanto raccontato, e cioè del computer rotto, dei pugni battuti sul tavolo, ho sentito le frasi gridate, ecc. Ma forse, al di là della forma che sottolinea un momento di estrema tensione - che non c'è mai stato da quando l'HacLab e Indy hanno chiesto di aprire i propri uffici al csoa Gabrio (due anni fa l'HL, un anno fa IM), c'è il rischio di perdere il contenuto della polemica.
Vanno chiariti alcuni elementi per capire come si possano spaccare dei effetti collettivi in un momento di estrema tensione emotiva.
Primo: il Gabrio non ha mai avuto atteggiamenti censori e di linea su Haclab e Indy Media Torinese in questi due anni.
Secondo: alcuni esponenti di Indy Media avevano richiesto recentemente - legittimamente - di essere più informati sulle iniziative disobbedienti torinesi.
Terzo: con l'approssimarsi dell'iniziativa del 30-11 - di cui la disobbedienza torinese è stata il primo e maggiore promotore - sempre IM aveva richiesto di partecipare alla manifestazione per dare notizie in tempo reale. Questi militanti di Indy avevano anche accennato alla possibilità di costituire un piccolo media center (sul modello genovese) mettendo in campo i mediattivisti di Torino, Milano e forse altre città.
Non so bene se quest'ultimo progetto sia stato concretizzato e quanto.

Veniamo agli antefatti al fatto dell'"aggressione".

Si arriva all'occupazione di quattro ore e mezza della Pinacoteca Agnelli il 28-11; vi è presente un mediattivista, gli si consegna un comunicato. Ebbene il comunicato appare ma non è in linea, ovvero non è linkabile... Della notizia neanche l'ombra sulla parte degli articoli centrali. E siamo a Torino, dove c'è la Fiat, dove si gioca una grossa battaglia per più di cinquemila posti di lavoro...

Si arriva al 30-11. Su Indy appare subito la grande notizia delle scritte censurate, con tanto di foto, senza specificarne tanto il contenuto in esteso.
Poi, dalle 14 la manifestazione parte. Verso le h.18-18,30 è praticamente terminata.
Le notizie che emergono "in tempo reale" su Indy sono disarmanti, scarne, spesso centrate su elementi secondari. Fra queste pure una fasulla ("i cpt li vogliamo riformare non abbattere" gridato da inspecificati furgoni), per altro neanche molto rilevante nel quadro della giornata.
Dalle 18 fino alle h.23,30 tutto il grande materiale che i mediattivisti avevano assicurato di mettere in linea non se ne vedeva nemmeno l'ombra.
Rimanevano solo brevi aggiornamenti, per lo più concentrati nel riportare notizie sul fatto piccante per il pettegolezzo da pollaio della presunta azione "poliziesca" dei disobbedienti e della Fiom.
Quindi ci siamo trovati in quella notte a sfogliare Indymedia delusi e con la rabbia addosso di veder riportate anche notizie false (per di più smentite dai famosi documenti in mano ai mediattivisti).
Una rabbia che si unisce al fatto che un tuo amico/compagno ha rischiato di perdere un occhio per un pugno armato e libertario.
La rabbia è dunque esplosa (a livello verbale) contro i ragazzi presenti (che poi abbiamo appurato centrassero poco con I.M.) trasalendo con la rottura di un computer (uno su una ventina..)... Ma poi rientrati in una maggiore calma sono state fatte le debite scuse promettendo pure di ripagare il danno.
Infine, arrivati i militanti di IM, si è continuata con loro la discussione, anche urlando, ma poi cercando di pacare gli animi, per cercare di superare in avanti la contraddizione esplosa.
Rimangono ancora grossi dubbi, da parte mia.
Non esiste una redazione di Indy Media a Torino? E chi filtra gli articoli dei fascisti, chi quindi li legge prima di pubblicarli?
E perchè le notizie in "tempo reale" non sono ancora apparse il giorno dopo, a parte le foto sull'interno del cpt? Nessuno dei pochi redattori (non in linea fra di loro come redazione) ha visto o sentito nulla di così importante di cui parlare?




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a fare polemica
by Elettrico Sunday, Dec. 01, 2002 at 10:35 PM mail:

siamo tutti capaci.

ecco i post relativi alle iniziative svolte dai disobbedienti a torino.

http://italy.indymedia.org/news/2002/11/121276.php (linkata in colonna centrale)
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/120418.php (idem)
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/117159.php (idem - calendario e link a http://www.adottaunacolf.it)

in particolare sulla pinacoteca:

http://italy.indymedia.org/news/2002/11/120515.php
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/120371.php
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/120284.php

(le ho trovate cercando "pinacoteca" con l'apposito riquadro "ricerca" che si trova sulla sinistra del sito) che effettivamente non sono linkati in colonna centrale, evidentemente ce li siamo dimenticati, li aggiungo ora. contando che sono stati scritti e postati da uno di indy to.

per il resto ribadisco che non t'è chiaro come funziona indymedia, e chiunque usi questo sito può evincerlo da quello che scrivi e dai termini che usi. esistono due sezioni apposta ("process" e "faq") su questo sito che cercano di spiegarlo per chiarire i dubbi. magari sono più chiari delle spiegazioni gridate ieri sera.

inoltre il lavoro di indymedia non sono una manciata di post da un corteo, ma la feature in colonna centrale, la ricerca e la messa in rete di documenti sui cpt, fatta in collaborazione, come sai, col tavolo migranti.

per quanto riguarda gli aggiornamenti in "tempo reale", quando qualcuno che era al corteo posterà articoli sul corteo stesso, sul cpt, comunicati o documentazione, questa verrà linkata. esattamente come il comunicato del gabrio o come le foto.
se dovessimo saltare degli articoli per errore basta segnalarcelo a torino@indymedia.it

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a fare polemica
by Elettrico Sunday, Dec. 01, 2002 at 10:35 PM mail:

siamo tutti capaci.

ecco i post relativi alle iniziative svolte dai disobbedienti a torino.

http://italy.indymedia.org/news/2002/11/121276.php (linkata in colonna centrale)
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/120418.php (idem)
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/117159.php (idem - calendario e link a http://www.adottaunacolf.it)

in particolare sulla pinacoteca:

http://italy.indymedia.org/news/2002/11/120515.php
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/120371.php
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/120284.php

(le ho trovate cercando "pinacoteca" con l'apposito riquadro "ricerca" che si trova sulla sinistra del sito) che effettivamente non sono linkati in colonna centrale, evidentemente ce li siamo dimenticati, li aggiungo ora. contando che sono stati scritti e postati da uno di indy to.

per il resto ribadisco che non t'è chiaro come funziona indymedia, e chiunque usi questo sito può evincerlo da quello che scrivi e dai termini che usi. esistono due sezioni apposta ("process" e "faq") su questo sito che cercano di spiegarlo per chiarire i dubbi. magari sono più chiari delle spiegazioni gridate ieri sera.

inoltre il lavoro di indymedia non sono una manciata di post da un corteo, ma la feature in colonna centrale, la ricerca e la messa in rete di documenti sui cpt, fatta in collaborazione, come sai, col tavolo migranti.

per quanto riguarda gli aggiornamenti in "tempo reale", quando qualcuno che era al corteo posterà articoli sul corteo stesso, sul cpt, comunicati o documentazione, questa verrà linkata. esattamente come il comunicato del gabrio o come le foto.
se dovessimo saltare degli articoli per errore basta segnalarcelo a torino@indymedia.it

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elettrotea, se ti interessa fugare i tuoi dubbi...
by dfs Sunday, Dec. 01, 2002 at 11:51 PM mail:

Non esiste una redazione di Indy Media a Torino?

guarda, a me piace pensare che la redazione e' la mia testa e il mio computer. ma potrebbe sembrarti solo uno slogan, e allora cerco di articolare un po' il concetto.
potremmo dire che redazione e' il gruppo di persone che in un determinato momento e su un determinato argomento si trovano a collaborare alla copertura di un evento o di un tema.
puoi contattare imc torino scrivendo alla mailing list torino@indymedia.it


E chi filtra gli articoli dei fascisti, chi quindi li legge prima di pubblicarli?

no, diocane, non funziona cosi'!
forse dovresti perdere un po' di tempo a leggere come funziona indymedia.
gli articoli dei fascisti appaiono subito> nel newswire, come tutti gli articoli.
vengono nascosti dagli admin di indymedia (e NON cancellati) appena qualcuno li legge e li segnala, alla lista italy-news@lists.indymedia.org o nel canale #indymedia della chat.
nessuno legge i post prima che vengano pubblicati


mailing list torino@indymedia.it

mailing list italy-news@lists.indymedia.org

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gabriolesa
by °° Monday, Dec. 02, 2002 at 2:39 AM mail:

oh ma ci siete o ci fate?
questi arrivano e spaccano i computers?
come al Leo un po di anni fa?
come minimo il Gabrio deve cacciarli a calcinculo un paio di anni.
ripagare i danni?
ma porco del tuo dio, se ne hai uno.
gabriolesa dipendente hai la faccia di merda di dire che c'eri e non ti vergogni neanche un po'?
non ti fidi di chi?
leggi bene indymedia, e cambia nick.
se avete fatto la stronzata, non vi arrampicate sugli specchi.
nè prendersela con il/la signora Indymedia.

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Tristezza
by Carlo Molinaro Monday, Dec. 02, 2002 at 9:02 AM mail: carlomolinaro@libero.it

Per me che sono un libertario di sinistra - e dunque per alcuni già un fascista, perché credo nella possibile crescita democratica interna dell'Occidente! - e una persona "fanatica della correttezza" (alle assembelle nel '68 mi prendevo insulti perché volevo che tutti fossero liberi di parlare, anche quelli di destra - e io ero nel "Manifesto"!), oltre che un cinquantenne ormai, questi scazzi interni a tutte le frange della siniztra sono una tristezza incommensurabile. Troppo gridare, troppo fissarsi, poco ragionare. Così Berlusconi (e Bush) trionferanno sempre...

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ops, avevo lasciato aperto un tag
by dfs Monday, Dec. 02, 2002 at 10:45 AM mail:

</b> mi sa che avevo lasciato aperto un <b>tag</b>. forse era meglio se lasciavo perdere l'<i>italico</i> e il <b>grassetto</b> :-)

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ah ah ah
by un coglione Monday, Dec. 02, 2002 at 10:47 AM mail:

scusate, sono un coglione, non giocherò più con l'HTML...

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belle scuse...
by Ciaby Monday, Dec. 02, 2002 at 11:27 AM mail:

>La rabbia è dunque esplosa (a livello verbale) contro i >ragazzi presenti (che poi abbiamo appurato centrassero >poco con I.M.) trasalendo con la rottura di un computer >(uno su una ventina..)... Ma poi rientrati in una >maggiore calma sono state fatte le debite scuse >promettendo pure di ripagare il danno.
Dico la mia su questo:
1)i 5 ragazzi (me compreso) hanno un'eta' compresa tra i 14 e i 19, troppo semplice prendersela con gente che non sa' e puo' rispondere a tono (ovvero urlando, non ascoltando le risposte ripetute 100 volte, sbattendo i pugni sul tavolo).
2)Un computer su una ventina??? forse tu non hai idea di quanta fatica costi mettere insieme un computer, sopratutto se non lo compri ma devi sbatterti a trovarlo in giro (anche nella spazzatura).
3)Sono quasi sicuro che se in quella stanza ci fossero state altre persone di ben altra stazza non ci sarebbe stata tutta questa farsa, in pieno stile spettacolar-disobbediente...

Detto questo, mi astengo da altre polemiche, credo chiunque all'interno del movimento debba rivedere il proprio modo di relazionarsi con le persone...
(e PRCD, leggetevi ste minchia di FAQ su come funziona indy, non è così difficile!)

Ciaby (uno dei 5 quella sera)

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Ha, ha, ha ....!!!!! Siete quantomeno ridicoli !
by Siete solo infami ! Monday, Dec. 02, 2002 at 11:40 AM mail:

Bella mossa prendere le distanze, ma da chi?

Da persone che lavorano per la "provincia di Torino".

Da persone che hanno ripetutamente collaborato con Digos, Periti (informatici) di Via Grattoni, politici riconducibili alla più bieca massoneria, infiltrati vari etc...

Al Gabrio vi sono stati personaggi come Mauro A.
Ad indymedia-Torino oggi vi sono personaggi ben peggiori: personaggi che intervengono sui testimoni dei processi, personaggi che consegnano ai Digos i propri server con tutte le registrazioni avvenute in privato sotto http://www.ecn.org/irc, personaggi che palesemente continuano la propria finta lotta mediatica consegnando di volta in volta più nominativi possibili a Digos, Ros etc ... E il tutto con la maggiore trasparenza possibile.
Parlate chiaramente, spiegate perchè i vostri COMPAGNI entrano nella vostra sede, per chi non lo avesse ancora capito presso il Gabrio di Torino e spaccano un PC, mentre magari vi avrebbero dovuto spaccare la testa !!!

Anzi facciamo così spiegate e bene quello che voi fate o avete fatto in passato, spiegate bene le vostre censure e le vostre infamie, spiegate realmente a tutti chi siete, dove lavorate etc ... Siete voi che parlate di trasparenza, allora suvvia dateci a noi tutti tutta la trasparenza necessaria. Fateci realmente vedere le "merde" che siete.

Dimostrateci che nelle perquisizioni che avete subito non sono stati consegnati dati come "conversazioni in privato" sotto una certa chat.

La realtà che a Torino c'è sempre più puzza di bruciato, la realtà e che a Torino i poteri massonici, non solo al Gabrio non solo per gli Indyani sono sempre più forti e sempre più presenti.

State tutti ben attenti, lottare la destra in italia è essenziale, l'antifascismo è sempre più rilevanti ma non bisogna mai dimenticare il potere del "Palazzo" i poteri dei massoni.

Tenendo sempre presente che i Digos non stanno solo dietro ad una scrivania.

Tenendo ben presente che questo "movimento dei movimenti" stà dando oggi come ha dato in passato spazio a persone dal dubbio passato e da un futuro arrembante, che l'ARRIVISMO POLITICO-PARTITICO E SUBDOLO.

Che Gabrio e Indy rappresentano un ottimo sistema di controllo!

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i poteri massonici
by Elettrico Monday, Dec. 02, 2002 at 12:05 PM mail:

"i poteri massonici"???
e un bel "complotto indy-masso-pluto-giudaico" non lo vuoi mettere?
oppure che so un "collaborate con la nato passandogli i documenti dei bunker segreti di al qaeda che stanno sotto al gabrio"?

sei delirante, e ricordati che scrivere infamate dietro un pc son tutti capaci. vieni a parlare vis-a-vis. o almeno firmati. perche' se si scrivono cose simili allora vanno rivendicate e, quantomeno, provate, non credi?

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delirium tremens
by gomez Monday, Dec. 02, 2002 at 12:08 PM mail:

un amicone, davvero. manca solo 'comunista' e abbiamo una tombola di epiteti...
un'amica suggerisce per questi tempi tesi qualche manciata di zenzero, liquirizia e cannella, mescolate a piacere, da far bollire, filtrare e sorbire. pare rilassi e dia forza.

-droghe
+relax

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Su
by su perchè no! MAfiosi Monday, Dec. 02, 2002 at 12:46 PM mail:

allora la trasparenza ....=?

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siete solo infami !!!!
by !!! Digos di purta Pila ! ! ! Monday, Dec. 02, 2002 at 12:56 PM mail:

çeve maç quat piçiu e quat anfamun

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trasparenza
by gomez Monday, Dec. 02, 2002 at 12:57 PM mail:

la trasparenza esiste, solo che nessuno ritiene utile constatarla in prima persona; e' molto piu' comodo prendere vecchie balle gia' girate in indy, movimento e altre zone e reiterare il processo.

come per tutta indymedia la trasparenza e' li, a portata di mano. leggete gli archivi delle mailing list, entrate nei luoghi di indy, utilizzate i media center quando vengono allestiti, in una parola: usate.

il resto solo solo parole al vento.

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Ma che bel giochino !!!
by INFORMAZIONE !!! Monday, Dec. 02, 2002 at 12:59 PM mail:

Informazione non pugnette ....!

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E finitela tanto i filo rifondaroli di Torino li conosciamo ....
by CappuccioRpck Monday, Dec. 02, 2002 at 1:10 PM mail:

Basta tanto i disobbedienti, i rifognaroli li conosciamo bene.

Non si scopre certo adesso che a Torino vi siano i mafiosi o gli infami.

Come non scopriamo ora la presenza degli infiltrati!

Il Rock non morirà mai!

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A morte i Savoia a morte Torino !!!
by Boia infami Monday, Dec. 02, 2002 at 1:17 PM mail:

Distruggiamo Torino, distruggiamo una città di merda!

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Gridate a tutti ... INFAMI, INFILTRATI, ...
by Bin Monday, Dec. 02, 2002 at 1:24 PM mail:

Basta dovete dare chiarezze:

http://italy.indymedia.org/news/2002/11/120365.php

Allora!
Rispondete!

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Datevi fuoco tutti!
by Rudolph ! Monday, Dec. 02, 2002 at 1:41 PM mail:

Datevi fuoco!
Da soli o passo io in Via Revello!

Hahahaha !

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Sempre un pò più in sù!
by il Digos ti dà! Monday, Dec. 02, 2002 at 1:46 PM mail:

Quando non si parla più di punti di vista, quando non sono solo più prese di posizione, nascondete la testa.

tirate fuori la testa, fatevi vedere carogne!

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Censura, manette, mazzette ...
by irrilevANTE Monday, Dec. 02, 2002 at 1:52 PM mail:

Trasparenza, censura, manette, mazzette ma quale trasparenza ! (proprio leggendovi anche la persona più sprovveduta qualche dubbio se lo fà)

Comunque come al solito:
infami contro infami
infami contro infiltrati
infiltrati contro infami
spie contro spie
spie contro infami
infami contro spie
digos contro tutti
tutti contro digos (magari)

ma tutto questo forse non è poi così trascurabile come al solito!

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a volte ritornano
by comitato antibrescia Monday, Dec. 02, 2002 at 1:58 PM mail:

ciao brescia...ci mankavi!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Bruciate T ò rino!
by Date fuoco a Torino! Monday, Dec. 02, 2002 at 2:02 PM mail:

Date fuoco a Torino potrebbe essere una bella soluzione!

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Ma cosa centra Brescia ...
by pensate a Torino ne! Monday, Dec. 02, 2002 at 2:06 PM mail:

Pagliacci senza storia non toccate Brescia, avete una città di merda fottetevi, stronzi buffoni senza storia, senza tradizioni senza cervello

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E che paranoie !!!
by Trudy Monday, Dec. 02, 2002 at 2:09 PM mail:

Visto che siete paranoici.
O siete spie!

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Infami senza storia!
by ROS Monday, Dec. 02, 2002 at 2:12 PM mail:

ROS o BOSS quando vengo a Torino mi rimane sempre il dubbio!

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Perche' 'imc torino'??
by Ale Monday, Dec. 02, 2002 at 2:16 PM mail:

Il problema di indymedia che sta emergendo in questi giorni e' che e' orizzontale solo fino ad un certo punto.. la colonna centrale viene decisa a parte (e infatti c'e' il megascazzo sull'articolo di Arto e Franti), e poi c'e' il problema 'imc torino', o bologna o vattelapesca.
Non tutti possono postare con questa firma, e chi pubblica sotto questo nome da una redazione deve rendersi conto che le sue notizie vengono viste come piu' autorevoli di altre postate da una persona qualunque, perche' sembrano la 'voce ufficiale' di indymedia. Attenti, non ho detto che lo e': dico solo che usare una firma cosi' genera molto facilmente questo equivoco.

Quindi i casi sono 2: o chi si firma con 'imc vattelapesca' cerca di dare un'informazione il piu' possibile corretta e completa, oppure non usa 'imc vattelapesca' come firma perche' poi e' normale che la gente si incazzi con indy in generale e non con chi ha postato la notizia in particolare.

Dato che la correttezza dell'informazione e' un'opinione e non una realta', la cosa migliore da fare e' seguire la soluzione 2: NON UTILIZZARE firme come 'imc torino' o simili: se veramente ognuno diventa un media, che ognuno si firmi con il suo nome o pseudonome che voglia: cosi' si rende veramente piu' orizzontale indymedia.

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Ripulitevi dagli infami di Torino!!
by Digos merda Monday, Dec. 02, 2002 at 2:22 PM mail:

Allora un consiglio agli indy.a. ripulitevi dagli infami del movimento!!!

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Pagliacciate da NEW anzi Gnuranti!
by a questo punto basta nich! Monday, Dec. 02, 2002 at 2:26 PM mail:

Ma a Torino queste belle pagliacciate le studiate di notte!

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spie!
by XXX Monday, Dec. 02, 2002 at 2:32 PM mail:

spie!
semplicemente spie!

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Basta dovete fare Informazione non gli informatori !!
by Tnx Monday, Dec. 02, 2002 at 2:36 PM mail:

Fate informazione non disinformazione !
http://italy.indymedia.org/news/2002/12/122977_comment.php#123147

Ma che pagliacciate sono queste!
Io a Praga ci sono stato e voi, tutine bianche del cazzo, come al solito avete solo fatto i Pagliacci!

Buffoni senza storia e senza ONORE

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non siete molto convincenti!
by MaraMao Monday, Dec. 02, 2002 at 2:44 PM mail:

http://italy.indymedia.org/news/2002/12/122063_comment.php#123175

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Un idea!
by IDEA Monday, Dec. 02, 2002 at 2:49 PM mail:

Cancellate tutto e fate finta che non sia successo nulla!

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Idea!
by IDEA Monday, Dec. 02, 2002 at 2:49 PM mail:

Cancellate tutto!

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Questa è informazione !!!
by hahaha Monday, Dec. 02, 2002 at 2:52 PM mail:

http://italy.indymedia.org/news/2002/12/123161_comment.php#123166

Cazzo siete proprio senza storia senza idee!
Fatevi furbi

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Cancellate tutto!
by index Monday, Dec. 02, 2002 at 2:56 PM mail:

Camcellate tutto!

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Ridicoli! Allora?
by Siete solo infami! Monday, Dec. 02, 2002 at 3:04 PM mail:

Bella mossa prendere le distanze, ma da chi?

Da persone che lavorano per la "provincia di Torino".

Da persone che hanno ripetutamente collaborato con Digos, Periti (informatici) di Via Grattoni, politici riconducibili alla più bieca massoneria, infiltrati vari etc...

Al Gabrio vi sono stati personaggi come Mauro A.
Ad indymedia-Torino oggi vi sono personaggi ben peggiori: personaggi che intervengono sui testimoni dei processi, personaggi che consegnano ai Digos i propri server con tutte le registrazioni avvenute in privato sotto http://www.ecn.org/irc, personaggi che palesemente continuano la propria finta lotta mediatica consegnando di volta in volta più nominativi possibili a Digos, Ros etc ... E il tutto con la maggiore trasparenza possibile.
Parlate chiaramente, spiegate perchè i vostri COMPAGNI entrano nella vostra sede, per chi non lo avesse ancora capito presso il Gabrio di Torino e spaccano un PC, mentre magari vi avrebbero dovuto spaccare la testa !!!

Anzi facciamo così spiegate e bene quello che voi fate o avete fatto in passato, spiegate bene le vostre censure e le vostre infamie, spiegate realmente a tutti chi siete, dove lavorate etc ... Siete voi che parlate di trasparenza, allora suvvia dateci a noi tutti tutta la trasparenza necessaria. Fateci realmente vedere le "merde" che siete.

Dimostrateci che nelle perquisizioni che avete subito non sono stati consegnati dati come "conversazioni in privato" sotto una certa chat.

La realtà che a Torino c'è sempre più puzza di bruciato, la realtà e che a Torino i poteri massonici, non solo al Gabrio non solo per gli Indyani sono sempre più forti e sempre più presenti.

State tutti ben attenti, lottare la destra in italia è essenziale, l'antifascismo è sempre più rilevanti ma non bisogna mai dimenticare il potere del "Palazzo" i poteri dei massoni.

Tenendo sempre presente che i Digos non stanno solo dietro ad una scrivania.

Tenendo ben presente che questo "movimento dei movimenti" stà dando oggi come ha dato in passato spazio a persone dal dubbio passato e da un futuro arrembante, che l'ARRIVISMO POLITICO-PARTITICO E SUBDOLO.

Che Gabrio e Indy rappresentano un ottimo sistema di controllo!


Lo ripropongo poichè non ho avuto risposte !!!


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Azione Giovani
by AG Monday, Dec. 02, 2002 at 3:07 PM mail:

Giovani fate una bella Azione cancellate tutto!

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azione diretta!!
by AD51! Monday, Dec. 02, 2002 at 3:10 PM mail:

Magari ad un certo punto questa potrebbe essere una bella Azione Diretta, senza alcun dubbio mediatica!

Ma, voi cosa ne pensate?

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e che palle)))
by Ya Basta Monday, Dec. 02, 2002 at 3:18 PM mail:

E' ora di chiuderla è ora di farla finita.

CAZZO SIAMO SOTTO ATTACCO !!!

hahahaha

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chi l'ha dura la vince ...!
by Blob Monday, Dec. 02, 2002 at 3:21 PM mail:

Blob

"Siamo andati da quelli di rifognazione a spiegargli con le dovute maniere con dovevano postare troppi ...."

hahahaha

Siete dei pagliacci!

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chi l'ha dura la vince ...!
by Blob Monday, Dec. 02, 2002 at 3:21 PM mail:

Blob

"Siamo andati da quelli di rifognazione a spiegargli con le dovute maniere con dovevano postare troppi ...."

hahahaha

Siete dei pagliacci!

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chi l'ha dura la vince ...!
by Blob3 Monday, Dec. 02, 2002 at 3:23 PM mail:

Blob

"Siamo andati da quelli di rifognazione a spiegargli con le dovute maniere con dovevano postare troppi ...."

Su dai non piangere piccolo te lo ricompro nuovo il PC
(il padre di Agnelli J.)
hahahaha

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chi l'ha dura la vince ...!
by Blob4 Monday, Dec. 02, 2002 at 3:26 PM mail:

Blob

Mi dite la differenza tra Mod's e Stalinista?

Su dai non piangere piccolo te lo ricompro nuovo il PC, intanto prendi questa pastiglietta colorata, poi vai a fare i tuoi pezzi su indy ...
(il padre di Agnelli J.)
hahahaha

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E intanto al comando dei CC si preparano ...
by CC Tuesday, Dec. 03, 2002 at 8:39 AM mail:

M-Appuntato mi passi a tagliarina per elettrico
A-Cazzo ! ma cosa le ha fatto quel ragazzo ?
M-Ma dio mio, non mi faccia bestemmiare, non ha capito un cazzo !
A- Cavolo, è vero lei pensa ancora che ...
M-ZITTO !
A- Sicuramente ..., magari prorio adesso !!!
M- Allora cazzo! la tagliarina per il filo elettrico?
A- Ma lei pensa seriamente che ci ...
M- Zitto, ZITTO, lo sai bene ... ZITTO... non quelli di Torino, gli altri ... sono pericolosi
A- Ma allora come facciamo?
M- Non lo sò, 121 ha fatto telefonate e quelli gli hanno risposto che a Torino è tutto tranquillo, tutto sotto controllo ... hanno detto!
M- Il filo è là, nella scatola, quello che avanzava da quella perquisizione !!!
A- MA! allora chi è che ci cont))) M- ZITTO MINCHIONE, e passami le lucine quelle rosse e Blu ...Psps cambia discorso!
A- Quest'anno sarà una meraviglia !
M- Bello, berde l'ho fatto comprare da G. a Porta Palazzo, minchia, ti rancordi, sai da quel commerciante che abbiamo fatto finta di niente ... per suo figlio ...
A- Minchia!!! ... sii ricordo!
M- Appuntato sia un pò più dinamico qui si lavora!!!
A- La carta argentata la mettiamo?
M- NO!, la carta argentata è finita, sai quel carico di cocaina (3kg) sequestrato in borgo S.Salvario
A- Minchia ... ricordo, sono stati tutti molto contenti
M- Ma ... quel poveretto?
A- tranquillo stà meglio lui di noi!
M- anzi è partito ieri
A- Dove?
M- Maldive !
A- Marescià! sopra mettiamo come lo scorso anno un bel Angelo Azzurro
M- CAZZO ! SEI SCEMO NON PARLARE MAI PIU DI ANGELO AZZURRO, in questou ufficioU!!!, sei RINCOGLIONITO !!!
A- Ma parlavo sull'albero! SOLO DELL'ALBERO !
M- SIAMO SPIATTI !! COME CAZZO RAGGIONI!
A- Allora BASTA tanto tutti lo sanno che alla fine le cose le abbiamo risolte in Ar..entina !!
M- OH! ma allora ci sei o ci fai.
A- 515 ha fatto il suo lavoro ed è finita lì, ed io devo avere ancora. ..
M- BASTA ZITTO, ZITTO !!! SEI FUORI! Psps cambia discorso!
M- Comunque sull'albero cosa mettiamo?
A- ... penzavo a quei volantani ... gli vado a ritagghiare!
M- Bell'idea quelli con quella stella ... minchia! che idea!
A- si, lassù ... azz ... stà bene una bella stella
M- Minchia, Natale è vicino !
A- Minchia Maresciallo quest'anno è volato ma che fine ha fatto 101?
M- 101?
A- Si! PSPSPSP
M- ah! adesso organizza i RAVE !
A- Minchia e pensare che ci potevo essere io al posto suo!
M- ma ... lasci stare ... quello è un lavoro di merda !!!
A- Ma con quelli di Via Revello, come la mettiamo
M- Rimandato tutto a Gennaio ZITTO, ZITTO !
A- E si sarebbe brutto se perdessero la faccia!
M- Minchia, è vero!
A- Eppoi acchì c'è li porta i regali a Natale
M- MINCHIA guarda è venuto proprio bene.
A- Ci vorrebbe una foto !
M- Ma dai una foto, il migliore 78 è in vacanza, sai dopo Firenze ha avuto la settimana premio.
A- Chiediamo a 77 !!!
M- 77!! gurda che quello si fà un culo della madonna!!
A- Culo!?
M- Minchione, non ti ricordi, quello per il progetto informatico con 68.
A- Minchia come passa il tempo devo andare !!!
M- Cazzo guardo un attimo il sito e vado
A- Ci sarà qualche notizia su Placanica
M- oh!oh!oh! Tranquillo sempre tutto sotto controllo
A- E PENSARE CHE A NATALE I MIGLIORI REGALI POTEVANO ARRIVARE DALLA CALABRIA !!! hahaha!
M- E SI, MA DAI !!! hahaha
A- Ma a Gennaio?
M- A Gennaio qualche movimento ci sarà!
A- MINCHIA!
A- Ma i nostri o quelli ....???
M- AZZ, Speriamo che non sia come l'ultima volta, minchia come giù a Genova che mi arrestano un consulente del tribunale di Torino!
hahahaha!
A- No! minchia! io ho sentito da 101 che saranno solo 4 o 5 ragazzini!
M- Meglio ,..., vado!
A- A domani! Salutami tua sorella !
M- Certo non mancherò !!

Anche nei comandi dei CC si preparano per natale siate più buoni! anzi bbbuoni!
BUON NATALE A TUTTI
E BUON ANNO NUOVO

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Questo è troppo !!
by Basta Tuesday, Dec. 03, 2002 at 9:12 AM mail:

Adesso Basta!

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spintoni
by mirrk Tuesday, Dec. 03, 2002 at 11:23 AM mail:

Io alla manifesta c'ero ed in effetti all'inzio,verso le tre e un quarto,poco dopo Piazza Sabotino,qualcuno è stato spintonato e preso a calci (a circa 10 metri da me)...però non so chi fosse e non so da chi fosse aggredito.Poi la situazione si è calmata dopo una discussione nel controviale.

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Vergogna
by Vergognatevi Wednesday, Dec. 04, 2002 at 2:07 PM mail:

Siete solo capaci di infamarvi a vicenda, Torino è sempre più un posto in cui ci sono scazzi di quà e di là.

Io giro nei CS da circa 10 anni e sul Gabrio e su Indy ne ho sentite di cotte e di crude. Sarebbe il momento di chiarire, nella migliore delle ipotesi, i propri scazzi in privato, come dice qualcuno vis-a-vis, non vi consiglio certo via e-mail visto che siete coinquilini.

A Torino ci sono cose ben più pressanti dei vostri scazzi personali.

Per ora vergognatevi e basta !!!

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Domande sempre più insistenti ?
by ?? Wednesday, Dec. 04, 2002 at 2:29 PM mail:

Ma a voi non vi arresta proprio nessuno. NE !!!

Magari fate troppo comodo a qualcuno!

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Giusto a riguardo
by PoP Wednesday, Dec. 04, 2002 at 2:38 PM mail:

Oltre che con i Digos collaborate anche con LA STAMPA


http://italy.indymedia.org/news/2002/12/125045_comment.php#125070

Gente pensate quello che volete, non sarò certo io a volervi convincere, comunque, è tutto molto strano.

Io sono un Insurrezionalista, la cosa più triste è che sistematicamente prima della manifestazione di Firenze, sono apparsi degli articoli infami proprio sul giornale "La Stampa".

In alcuni di essi, che purtroppo non sono reperibili via internet, si associavano insurrezionalisti con le BR(incarcerati).
Tale articolo arrivava il giorno dopo che un gruppo di anarchici insurrezionalisti aveva fatto un comunicato su indy in cui, tra le firme compariva "Comitato solidarietà detenuti"

Gradirei spiegazioni a proposito

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Spiegatemi un pò:
by sys Wednesday, Dec. 04, 2002 at 2:48 PM mail:

Censurate?
Infamate?
O informate?

Qual'è il vostro vero compito?

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Non tralasciamo nulla al caso
by ORAI Wednesday, Dec. 04, 2002 at 2:54 PM mail:

Sarebbe bello non lasciare nulla al caso.

Come ORAI era una mera invenzione del PM Marini.

Adesso sui 23 arrestati, a rigurdo i comunicati abbondano, si parla di presenza di foto e filmati.

Ma queste foto e questi filmati alla luce di tutte le belle cosine quì sopra CHI LE HA FATTE ?

CHI LE HA CONSEGNATE AL PM?


Franz assassino

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Anarchia
by Anarchia Wednesday, Dec. 04, 2002 at 3:08 PM mail:

ORAI insurrezione, basta pensiamo a quello che realmente ci stanno facendo, agli arresti alle indagini.

Ai processi.

Saluti anarchici.

(gli scazzi si risolvono in fam.)

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BASTA !!!!!!!!
by AIUTO Wednesday, Dec. 04, 2002 at 3:20 PM mail:

Sarebbe ora di chiudere questa farsa!

COMPAGNI, siamo sotto attacco! AIUTO! AIUTO!

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INIZIA A NON RISPONDERE (XAIUTO)
by Che Wednesday, Dec. 04, 2002 at 3:23 PM mail:

Inizia a non cagarli!
Ci vogliono distrarre.

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non capisco una cosa
by Carne da macello? Thursday, Dec. 05, 2002 at 12:32 PM mail:

Bellissimo, stavo curiosando tranquillamente quà è là quando mi viene da cercare "manifestazione 30 Torino".
OPS, guarda te, cosa salta un pò fuori !

Premetto che conosco solo due realtà a Torino, il Gabrio e l'Aska, pur non essendo un assiduo frequentatore, e mi piace sottolineare, a scanso di equivoci che con gli anarchici non mai avuto alcun rapporto.
Non partecipavo ormai da anni ad alcuna manifestazione a Torino solo per questioni di impegni lavorativi, e chi di voi mi conosce lo sà bene.
Tuttavia, leggendo tra infamate e stronzate mi salta all'occhio proprio questa:

"Dimostrateci che nelle perquisizioni che avete subito non sono stati consegnati dati come "conversazioni in privato" sotto una certa chat."

Questo messaggio preso ovviamente con le 'molle', in quanto il contenuto è quantomeno delirante, rispecchia, forse e sottolineo forse, un dato di fatto che ho personalmente riscontrato sulla mia pelle.

Per ovviare a stupidi equivoci io sono G.M.
Ed ho subito una perquisizione a casa e una sul posto in cui lavoro subito dopo la manifestazione di GE, non quella in piazza per capirci!
Alchè, nulla di strano, anzi solo un bel viaggetto alla "Procura di Genova", e, il tutto si è risolto con il successivo dissequestro( dopo due mesi). Tanto per far capire bene chi sono, vorrei far capire che ne avevo parlato con T. dell'HL presso la struttura del Gabrio.

Circa un mese fà mi arriva, con mio grande stupore e pò sgomento, un "avviso" dalla Procura di Taranto, l'oggetto è sempre inerente alla manif. di GE.(NS)
Dopo una telefonata con l'avvocato che mi spiegherà: "sicuramente ci sono state due fasi investigative, da due diverse procure,[...] e tra le due non vi sono stati contatti ".

Ormai, è passato un bel pò di tempo, comunque un dubbio mi rimane: "siamo sicuri che le registrazioni in privato nei vari contatti che ho avuto, non siano state fornite ai Digos?" e in tal caso non sarebbe stato meglio quantomeno informare chi come me era stato indagato per i fatti di GE ?(NETSTRIKE)?

Scusate non voglio alimentare nessuna polemica, anche perchè tanto si concluderà tutto con un nulla di fatto.
Però qualche dubbio mi rimane.

Se il sottoscritto, come tanti altri, siamo ridotti a "carne da macello" lo vorrei quantomeno sapere anticipatamente, grazie.

Saluti a tutti.

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E FINITELA !
by ORA BASTA ! Thursday, Dec. 05, 2002 at 12:41 PM mail:

Basta anche quest'ultimo commento si vede che è pilotato.

Siete degli infami, siete degli sbirri al servizio o ai servizi dello stato!

Finitela.

Ei tu quì sopra se non hai nulla da nascondere firmati con il tuo nome e cognome.

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non penso sia proprio il caso !
by BASTA MAI ! Thursday, Dec. 05, 2002 at 1:04 PM mail:

Basta, troppo facile.
Basta, troppo semplice.

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non penso sia proprio il caso !
by BASTA MAI ! Thursday, Dec. 05, 2002 at 1:05 PM mail:

Basta, troppo facile.
Basta, troppo semplice.

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non penso sia proprio il caso !
by BASTA MAI ! Thursday, Dec. 05, 2002 at 1:05 PM mail:


Basta, troppo facile.

Basta, troppo semplice.

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Non penso sia proprio il caso!
by BASTA MAI Thursday, Dec. 05, 2002 at 1:08 PM mail:

Basta perchè?

Basta, troppo facile
Basta, troppo semplice.

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X Carne da macello
by Lilliput Thursday, Dec. 05, 2002 at 1:19 PM mail:

Vai a staccare l'assegno in questura e non farti più sentire

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X lilliput !
by No cop No pace Thursday, Dec. 05, 2002 at 1:28 PM mail:

Collassssssssssssssssssssssssssssoooooooooooooooo!

Ci mancavi solo tu!

Il festival è al completo.

Inizino le danze ....

PA.PA..PA..PA... (Alla bersagliera!)

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Biscottini magari un the
by BISCOTTINI Thursday, Dec. 05, 2002 at 1:42 PM mail:

Carissimi sbirri mentre state in poltrona comodi , comodi, ad infamare mezzo movimento.

C'è gente indagata, c'è gente in carcere.

Potreste farmi il piacere di finirla.

Grazie

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Sempre più ridicoli!
by A RIDICOLIIIIIIIIIIIIII !!!!!!!!!!!!! Thursday, Dec. 05, 2002 at 1:45 PM mail:

Siete ridicoli!

Buffoni!

Pagliacci!

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Sempre più ridicoli!
by A RIDICOLIIIIIIIIIIIIII !!!!!!!!!!!!! Thursday, Dec. 05, 2002 at 1:45 PM mail:

Siete ridicoli!

Buffoni!

Pagliacci!

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Sono luca Casarini
by Casarini Thursday, Dec. 05, 2002 at 1:54 PM mail:

Sono Luca Casarini e vi volevo solo dire che ho tutti gli interessi per cui questa lunga serie di ormai 76 interventi rimanga sù in bella mostra.

Saluti euforici.

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Cazzo tra tutti ...
by E'VERO Thursday, Dec. 05, 2002 at 2:00 PM mail:

Cazzo tra tutti gli interventi, quello di luca Casarini è il più credibile di tutti.

Hahahahaha !!!

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Ei ! tu buffone come ti permetti !
by Casarini Thursday, Dec. 05, 2002 at 2:18 PM mail:

Ei tu buffone non ti permettere a mettere in dubbio il mio VERBO.

Le mie sono solo VERITA' Uniche sole VERE !!!

Piegati al mio volere.

BASTARDI VI RINCHIUDO TUTTI NEI GULAG !!

Hasta siempre

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State rompendo il cazzo!
by Basta Thursday, Dec. 05, 2002 at 2:26 PM mail:

Infami di merda state rompendo il cazzo!

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BOIA CHI MOLLA
by BOIA Thursday, Dec. 05, 2002 at 2:32 PM mail:

Boia chi molla è il grido di battaglia
Contro il sistema la gioventù si scaglia

Casarini BOIA !
Digos BOIA!

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Gabbio=fascisti
by byker Thursday, Dec. 05, 2002 at 2:35 PM mail:

Ci sono voluti i giornali borghesi per far saPere a tutta Torino che quelli del Gabbio, pardon Gabrio, in realtà sono FASCISTI INFAMI SPIE. Vero Paolo? Vero Marco? Chi sono i violenti? Gli incapucciati o gli obbedienti a Rifondazione?

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Anche i fascisti hanno più dignitità!
by lotto49 Thursday, Dec. 05, 2002 at 2:39 PM mail:

Bello, guarda non paragonare un fascio a Casarini.
O peggio non paragonare il Gabbio (ops è contagioso GAbrio) ai fascisti.

Ci sono fasci che almeno hanno onore e storia, poi ci sono le merde ...

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Ad oggi "zero" risposte.
by Infami Thursday, Dec. 05, 2002 at 2:51 PM mail:

Bella mossa prendere le distanze, ma da chi?

Da persone che lavorano per la "provincia di Torino".

Da persone che hanno ripetutamente collaborato con Digos, Periti (informatici) di Via Grattoni, politici riconducibili alla più bieca massoneria, infiltrati vari etc...

Al Gabrio vi sono stati personaggi come Mauro Audisio
Ad indymedia-Torino oggi vi sono personaggi ben peggiori: personaggi che intervengono sui testimoni dei processi, personaggi che consegnano ai Digos i propri server con tutte le registrazioni avvenute in privato sotto http://www.ecn.org/irc, personaggi che palesemente continuano la propria finta lotta mediatica consegnando di volta in volta più nominativi possibili a Digos, Ros etc ... E il tutto con la maggiore trasparenza possibile.
Parlate chiaramente, spiegate perchè i vostri COMPAGNI entrano nella vostra sede, per chi non lo avesse ancora capito presso il Gabrio di Torino e spaccano un PC.

Anzi facciamo così spiegate e bene quello che voi fate o avete fatto in passato, spiegate bene le vostre censure e le vostre infamie, spiegate realmente a tutti chi siete, dove lavorate etc ... Siete voi che parlate di trasparenza, allora suvvia dateci a noi tutti tutta la trasparenza necessaria. Fateci realmente vedere le "merde" che siete.

Dimostrateci che nelle perquisizioni che avete subito non sono stati consegnati dati come "conversazioni in privato" sotto una certa chat.

La realtà che a Torino c'è sempre più puzza di bruciato, la realtà e che a Torino i poteri massonici, non solo al Gabrio non solo per gli Indyani sono sempre più forti e sempre più presenti.

State tutti ben attenti, lottare la destra in italia è essenziale, l'antifascismo è sempre più rilevante ma non bisogna mai dimenticare il potere del "Palazzo" i poteri dei massoni.

Tenete sempre presente che i Digos non stanno solo dietro ad una scrivania.

Tenete ben presente che questo "movimento dei movimenti" stà dando oggi come ha dato in passato spazio a persone dal dubbio passato e da un futuro arrembante, che l'ARRIVISMO POLITICO-PARTITICO E SUBDOLO.

Che Gabrio e Indy rappresentano un ottimo sistema di controllo!



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Non meriti risposte infame!
by Infame Thursday, Dec. 05, 2002 at 2:52 PM mail:

Non meriti alcuna risposta, sei solo un infame di merda e basta !

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Sarà anche infame però
by PERO' Thursday, Dec. 05, 2002 at 2:56 PM mail:

Sara pure infame, però alcune domande rimangono isospeso, e non mi pare che questa sia la Vera linea di indy.
Ci sarà forse qualche argomento che vogliono evitare.
Qualche argomento scomodo.

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La bocca della verità !
by Casarini Thursday, Dec. 05, 2002 at 2:59 PM mail:

Fidatemi di me!
Io non dico cazzate!
Io non ho mai mentito!

I RAGAZZI DEL GABRIO I GIOVANI DI INDY SONO INNOCENTI !

E' una combutta dei magistrati, è tutto organizzato dalle toghe ROS.. ops NERE

Credetemi sono innocenti !

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emersodalleacque
by riemerso Thursday, Dec. 05, 2002 at 5:58 PM mail:

Ma che sta succedendo?? Chi sono fisicamente quelli di Indy. Fuori i nomi, adesso, le loro professioni, gli ambienti che frequentano etc. Se vanno dai Digos o dai birri, etc. Controllate bene. Conosco Paolo S. Marco P. soo ragazzi seri e onesti, se hanno dato mazzate è perchè c'è qualcosa di marcio a Imdy. Anch'io penso siano delle spie, tra loro. Difendiamo i compagnia, via Indy dal Gabrio!

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Coscienza annebbiata
by tasker Friday, Dec. 06, 2002 at 1:54 AM mail:

Sono senza parole per tutto il delirio che precede questo mio post...

La guerra dei poveri è una contraddizione che ricorre sovente nella storia dell'umanità... e da osservatore analitico ed autonomo (almeno è quello che cerco di essere), nei vostri commenti non riesco a non scorgere ancora una volta questa perversa contraddizione.

Quello che serve a tutti noi è un nuovo livello di EMANCIPAZIONE.

In un contesto di propositività "emancipata", l'introduzione di un nuovo elemento o di un nuovo concegno all'interno di un sistema dovrebbe giovare all'intero sistema.

IndyMedia è un esempio di un nuovo congegno mediatico, introdotto in un sistema editoriale afflitto da omologazione e assoluta verticalità.

Dalla orizzontalità dello STRUMENTO IndyMedia, chiunque sia media-attivista può trarre vantaggio; è lo strumento stesso, per come è concegnato, che dovrebbe garantire questa condizione.

[SUGGERIMENTO]
Se posso suggerire allo staff tecnico di IndyMedia una possibilità per eliminare l'"ambiguità" della colonna centrale, createne un'altra (magari a fianco) in cui gli abstract siano scelti tra gli ultimi articoli con un meccanismo di ranking basato su un punteggio di "interesse/importanza" espresso dai lettori stessi.
[END OF SUGGERIMENTO] ;-)

La Digos, come tutti voi, può leggere e pubblicare gli articoli su IMC. E questo non mi disturba, anzi! Forse così anche qualcuno di loro potrebbe... emanciparsi!

Tasker, Firenze

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NE GABRIO NE INDY-TO
by Facile Friday, Dec. 06, 2002 at 7:00 AM mail:

Personalmente la vedrei molto più facile:

Se i ragazzoni del Gabrio e quelli di Indy hanno degli scazzi, se li dovrebbero risolvere come si dice in "famiglia".

Il problema reale, che emerge e rimane ben in vista in questa lunga serie di post è totalmente diverso, quelli di indy hanno usato un mezzo proprio, e non solo, vedi trafiletto apparso su La Stampa nella cronaca provinciale del giorno dopo la manifestazione, e tutto questo per esprimere un proprio dissenso verso persone che SONO I VICINI DI CASA.

Poi magari qualcuno parla di chiarimenti vis-a-vis, ma non mi sembra granchè logico. Non è una discussione da rione. Anzi forse dovrebbe essere una discussione da RIONE quello del Gabrio, ma tutto questo a che pro con che finalità reali?
Un semplice chiarimento o per perpretare nuova violenza?

Premesso che è stato ampiamente chiarito che a Torino non c'è la sede di indy ma HL, tuttavia, non cambia la sostanza poichè gli elementi sono gli stessi.

Personalmente non voglio i nomi. Però qualche chiarimento sarebbe necessario.

Nessuno stà discutendo indymedia nella sua complessità, leggendo e rileggendo molti interventi, la centralità degli argomenti rigurda gli elementi di indymedia Torino e il prorio operato: <<l'uso strumentale e personalistico che stanno facendo di un mezzo di comunicazione che dovrebbero essere i primi EDUCATI ad usarlo in un modo maggiormente corretto e/o consapevole"

I panni sporchi si lavano in famiglia.
I NOMI IN QUESTO PARTICOLARE MOMENTO E' MEGLIO NON FARLI E NON FARNE, non penso sia il caso. (anche se così molte discussioni cadono nel vuoto)

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BELLO
by Casarini Friday, Dec. 06, 2002 at 7:16 AM mail:

Che bello quando c'è tutto questo fervore a Torino.

Così la gente o l'agente pensa un pò meno a me !!!

Continuate così. COMPAGNI.

Continuate così che vi faccio arrivare qualche avviso di garanzia anche a Torino.

Villipendio al Gabrio Pubbbbbbblico !!!!!!!!!!!!!!!!

Resistenza a pubbbbbbbbbbbbbblica Tuta bianca !!!!!!!!!!

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Fuori il Gabrio dalla PATRIA NOSTRA !
by ATTACCO Friday, Dec. 06, 2002 at 7:36 AM mail:


Fuori il Gabrio dalle mie vene !
Fuori indy dal sistema !

Fuori i fascisti dall'universo !
Fuori Casarini dai coglioni !

Fuori le spie da Torino !
Fuori gli infami dall'Italia !
Fuori l'Italia dalla NATO !
Fuori i comunisti dai miei pensieri !
Fuori i soldi o sparo !!!


Tuttavia UN ALTRO MONDO E' POSSIBILE

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Storia infinita ne!
by INFINITA Friday, Dec. 06, 2002 at 8:17 AM mail:

Perchè non tagliate corto, abbiamo capito l'abbiamo letto quasi tutt*.

Adesso FINITELA.

Ci manca solo che ne facciate dei volantini e che vi mettiate a distribuirli per Torino.

FINITELA.

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Digos BOIA, Gabrio BOIA, Indy BOIA !!!
by BOIA Friday, Dec. 06, 2002 at 8:21 AM mail:

BOIA CHI MOLLA !

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Poco più poco meno di nulla.
by NULLA Friday, Dec. 06, 2002 at 8:46 AM mail:

In tutti questi interventi c'è poco più o poco meno di -NULLA-

Premesso che gli scazzi a Torino a noi non c'è ne fotte un cazzo.

Perchè avete pubblicato quel bel comunicato?

Lo potevate anche evitare, e .... un pensierino lo state facendo vero ...

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c'è ne freghiamo !
by Filppo del LIchtenstein Friday, Dec. 06, 2002 at 8:47 AM mail:

Ma Torino per voi è forse al centro del mondo?

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Siamo sotto attacco
by Alan Greenspan Friday, Dec. 06, 2002 at 8:49 AM mail:

E' indubbio siamo SOTTO ATTACCO.

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100 ancora 100 mai più cento!
by Casarini Friday, Dec. 06, 2002 at 8:56 AM mail:

<<Sono riuscito definitivamente a distrarre ogni attenzione dal mio caso "quello di quella stronza all'aeroporto, che brutta zocc**** non gurda la televisione ma conosce bene il mio nome>>
Dio cane mi ha fatto incazzare a bestia <<tanto che ho dovuto tirare fuori il tesserino, poi il mio amico Agnolotto me lo ha fatto notare>>, ero fuori di testa <<Sono andato subito a fare denuncia>>

A Torino continuate, continuate pure così ...

Cari compagn* sappiate bene che vi sono vicino e vi appoggerò fino alla vittori finale.

Hasta la Victoria
SIEMPRE !
Hasta la VICTORIA !
(più forte compagni!!!)
SIEMPRE
(e siamo arrivati a 100 olè)

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marco
by no problem Saturday, Dec. 07, 2002 at 5:31 PM mail:

ciao marco,
non lasciarti intimidire da questi quattro stronzetti. andiamo avanti. lotta dura senza paura. eppoi un okkio nero guarisce in fretta.

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Cazzo mi avete beccato
by Casarin Luca Monday, Dec. 09, 2002 at 1:52 PM mail: lucacasarin@digos.net

Cari compagni è quasi finita per me.

Mi avete scoperto sono un DIGOS.

Ricordatevi di me e delle mie finte lotte.

Ricordatevi delle riunioni alla casa del popolo.

Ricordatevi dei compagni cattivi del Leoncavallo che sono riuscito a fare incarcerare.

Io lavoro ormai da anni per i DIGOS, (così come i miei fedeli compagni del Gabrio e di indy) è ora che io vada in pensione. è ora di attaccare la tuta bianca ad un chiodo.

Saluti e grazie per la coprensione il Vostro Luca Casarin.
(ma quale ononimo è 10 anni che la stampa sbaglia il mio cognome)

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tristezza
by duluz Monday, Dec. 09, 2002 at 2:17 PM mail:

una tristezza infinita!
con tutto quello che avviene solo scontri tra poveri
spero e sono certo che il movimento non si riconosce in questi personalismi del cazzo.
solo prove di miserrimo potere

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Lotta dura
by dura Monday, Dec. 09, 2002 at 2:33 PM mail:

Dura lex sed lex.

Caro Marco e Paolo voi siete tanto cazzoni e tanto infa ..... mi quanto i vostri compagni di indymedia Torino.

Psicolabili-arroganti-depressi MA CURATEVI.

Indymedia TO ha subito provveduto a infamarvi per bene via stampa.

Il Gabrio, come ormai è noto, senza alcun argomento ha provveduto immediatamente ad usare i propri mezzi migliori, la forza.

Siete entrambi delle povere merde.

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E CHE PALLE !!!
by dico dico Monday, Dec. 09, 2002 at 2:45 PM mail:

E che palle, ma non lo avete ancora cancellato.

Degli scazzi da bambini dell'asilo che avete a Torino tra i vostri piccoli ghetti, non c'è ne fotte un cazzo!


Saluti incazzati

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Vergognatevi Tutti !!!!
by Merde Monday, Dec. 09, 2002 at 2:51 PM mail:

Siete solo delle merde.

Siete dei buffoni ridicoli: Curatevi.
ù
VERGOGNATEVI

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Coglioni
by colonello mario giuliacci Monday, Dec. 09, 2002 at 2:52 PM mail:

Siete dei poveri rincoglioniti

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Non penso sia il modo opportuno ...
by OP Monday, Dec. 09, 2002 at 2:54 PM mail:

Non penso che questo sia il modo opportuno di usare indymedia.
Con tutto quello che succde in Italia, con tutto quello che succede nel mondo.

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Vergognatevi Tutti !!!!
by Fanculo Monday, Dec. 09, 2002 at 3:00 PM mail:

I compagni buoni i compagni cattivi.

Chi sbaglia deve pagare.

Siete solo dei grandissimi infami.

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Non credo proprio che sia stata una buona idea.
by turin Monday, Dec. 09, 2002 at 3:06 PM mail:

Non credo proprio che sia stata una buona idea di pubblicare questo ed altri post su fatti che interessano solo una ristretta cerchia di persone.
Così come non credo che si doveva comunicare alla stampa quello che è successo ad indymedia-Torino.

Per nulla stupito di un atteggiamento che è purtroppo onnipresente a Torino, un torinese vi saluta, sperando di non accedere a internet e/o a indymedia per sapere cosa è successo nel rione affianco: Non mi sembra proprio il caso !

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In effetti ...
by effettivamente Monday, Dec. 09, 2002 at 3:14 PM mail:

In realtà è proprio così: avete usato indy per comunicare degli scazzi personali.

Per fortuna che indy è un pozzo senza fine però così rubate spazio per le informazioni vere.

saluti

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Altro che fascisti su Marte, Stalinisti a Torino
by Fascisti su Marte Monday, Dec. 09, 2002 at 3:17 PM mail:

Altro chè Fascisti su Marte, qui siamo pienamente a : STALINISTI A TORINO-



BUFFONI

BUFFONI TUTTI

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Digos BOIA, Gabrio BOIA.
by KKK Monday, Dec. 09, 2002 at 3:21 PM mail:

Siete ridicoli.

State facendo il nostro gioco.
VERGOGNATEVI.

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strumentalizzare per disorientare
by strumento Tuesday, Dec. 10, 2002 at 1:08 PM mail:

In questi lungimiranti attacchi mediatici, purtroppo, come spesso accade, si perde il nocciolo della questione; indymedia dovrebbe essere aperto a tutti, proprio a tutti, in quanto tutti dovrebbero essere liberi di esprimere le proprie opinioni.
Posso solo notare che, invece, purtroppo, non è così; al di là del fatto che viene attaccata una delle più longeve realtà torinese su e da indymedia Torino, non dovrebbe essre questo il modo di rapportarsi con chi dissente dall'operato che indy-TO svolge, il tutto lascia qualche dubbio a molti.
Io non sono certo un disobbediente ma tali polemiche in taluni momenti dovrebbero quantomeno essere maggiormente studiate, l'uso dei media non può essere nè strumentale nè strumentalizzato, se quelli di indy-TO utilizzano un mezzo proprio per attaccare il Gabrio vi è un uso strumentale di un proprio mezzo di comunicazione. E la "lotta" non è certo democratica.
Che a Torino ci sia qualcosa che non và lo si sà ormai da anni, però sarebbe bello evitare tali confronti via internet.
State disorientando parte del movimento dalle vere problematiche: dai centri di detenzione e da altre più o meno fumose che riguardano in maniera più o meno diretta la realtà torinese, una realtà che, troppo spesso, sceglie i compromessi come strategia politica.

saluti

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Problema fascisti e le falsificazioni.
by facsisti? Tuesday, Dec. 10, 2002 at 1:16 PM mail:

Uno dei problemi che viene fuori è UNO e solo UNO.

Quelli di indy definiscono 'fascisti' quelli del Gabrio.

Questa è una strategia diffamatoria molto comune a Torino e sarebbe ora di farla finita.

Antifascista militante.
(non si può continuare a far finta di niente)

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Non è vero.
by Verità Tuesday, Dec. 10, 2002 at 1:30 PM mail:

Verità non pugnette !!!

http://italy.indymedia.org/news/2002/11/121941.php

Indymedia dà spazio a tutti

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Verità, menzogne, fantasia ?
by uno, nessuno, 100.000 Tuesday, Dec. 10, 2002 at 1:35 PM mail:

Curatevi anche voi.

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Lasciateci lavorare.
by zio Tuesday, Dec. 10, 2002 at 1:41 PM mail:

A Torino siamo riusciti a portare più di 20.000 persone in piazza per una causa che ritenevamo giusta: "NON VOGLIO SOFFIARE SUL FUOCO"
ma voi (TUTT*) state rovinando ogni iniziativa politica.

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Sarebbe ora di qualche risposta !
by De Nova Tuesday, Dec. 10, 2002 at 1:46 PM mail:

Troppe domande rimangono sempre più spesso senza risposta.
-dobbiamo lottare contro le montature di stato e ci troviamo, in casa, tra di noi, personaggi che non danno risposte chiare.
Personaggi che si nascondono dietro un nich ed infamano a piacere.
Penso solo che sia arrivato il momento che qualcuno dia qualche risposta.
Penso che molti dubbi siano emersi, e che molte cose devono essere chiarite.

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Torino?
by Digos Tuesday, Dec. 10, 2002 at 1:52 PM mail:

Perchè massoneria dovrebbe essere offensivo?
E' risaputo ormai da molti, forse pure da troppi che la massoneria, i massoni, il Grande Orinte d'Italia sono legali tanto quanto indymedia e gabrio.
Come è risaputo che Torino è una delle città più massone d'Italia, e che i massoni a Torino o sono Ebrei o sono impiegati statali.

Qualcuno potrà pensare all'ennesima provocazione, è anche per quello che tanto vale una 'firma' provocatoria.
I fatti sono innegabili.

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Suicidatevi tutti !
by Suicidio Tuesday, Dec. 10, 2002 at 1:55 PM mail:

Una proposta per tutti voi: IL SUICIDIO.

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Provocazioni !?
by PAULETTO Tuesday, Dec. 10, 2002 at 2:23 PM mail:

Ad un certo punto non si distinguono più le Provocazioni dai Provocatori.
Non si distingue più il gabbio ops scusate Gabrio da indy.
Non si distingue più una montatura da una cosa seria.
In una intensa ricerca di identità: forse tutto è permesso,... ma non esageriamo troppo.

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Non pensate agite ! (reagite)
by Democrazia Tuesday, Dec. 10, 2002 at 2:37 PM mail:

In un fantomatico panorama eversivo c'è ancora gente che si 'scorna' per bambinate tipo: un pc distrutto !
Le lotte probabilmente si fanno, sono una conquista democratica di anni di scioperi battaglie e morti.
Oggi nessuno è libero di esprimersi liberamente.
La massoneria in Italia ha sempre avuto radici fortissime, ma tutto questo non deve certo stupirci, i democratici USA sono nati dai massoni.
Oggi troppo spesso su indymedia, dai Forum Sociali in Collettivi studenteschi sento parlare di Democrazia.
Ma quale Democrazia?
La Vostra?
O quella dei massoni?

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Ma perchè a voi non succede mai nulla di simile?
by DUBBI Tuesday, Dec. 10, 2002 at 2:42 PM mail:

MA QUALE DEMOCRAZIA, SOLO DEMAGOGIA E INTOCCABILI.
I VERI INTOCCABILI SONO A TORINO ...

Al processo di appello contro 46 vecchi militanti di organizzazioni anarchiche insurrezionaliste sono stati chiesti quattro ergastoli e la condanna delle altre 42 persone a 270 anni complessivi di pena

Roma, 15:30

Quattro ergastoli e la condanna di altre 42 persone a 270 anni complessivi di pena è stata chiesta oggi a Roma dal procuratore generale Antonio Marini al processo di appello contro 46 persone accusate di aver fatto parte di gruppi anarchici, come l'Organizzazione rivoluzionaria anarchica insurrezionalista.

Il carcere a vita è stato sollecitato per Orlando Campo, Francesco Porcu, per il libico Garagin Gregorian e per l'americana Rose Ann Scrocco.

Lunghissima la striscia dei reati (per fatti avvenuti alla fine degli anni Ottanta), contestati, a seconda delle posizioni, agli imputati: dall'associazione eversiva alla banda armata, dalla strage al sequestro di persona, dal furto e rapina alla ricettazione. Attività, quest'ultime, finalizzate, secondo l'accusa, a finanziare l'attività dei gruppi.

L'inchiesta giudiziaria sul gruppo di anarchici risale alla prima metà degli anni Novanta. Nelle indagini furono coinvolti anche alcuni esponenti dell'organizzazione detenuti in Spagna per l'omicidio di una poliziotta. (red)

da http://www.roma.repubblica.it/

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In effetti ....
by perplessità Tuesday, Dec. 10, 2002 at 2:45 PM mail:

Effettivamente^
I duri e puri di indy e Gabrio sono sempre illesi, ne escono sempre puliti.

Poi parlano di incontri vis-a-vis

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Buffoni !
by buffoni Tuesday, Dec. 10, 2002 at 2:47 PM mail:

buffoni finitela !

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Buffoni, paaagliacci senza storia.
by buffoni Tuesday, Dec. 10, 2002 at 2:48 PM mail:

buffoni finitela !

siete solo dei pagliacci senza storia

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Buffoni, paaagliacci senza storia.
by PPPP^} Tuesday, Dec. 10, 2002 at 2:48 PM mail:


buffoni finitela !

siete solo dei pagliacci senza storia

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Cancellate tutto!
by Consiglio Tuesday, Dec. 10, 2002 at 2:56 PM mail:

Un consiglio abastanza spontaneo che mi viene è questo: cancellate tutto!

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Democrazia diretta
by Democrazia Tuesday, Dec. 10, 2002 at 2:59 PM mail:

Fate vedere anche voi quanto siete democratici e tolleranti, cancellate tutto, prima che salti fuori ... ancora qualcosa ...

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Divertimento o passatempo ?
by DIX Tuesday, Dec. 10, 2002 at 3:04 PM mail:

E' da tempo ormai che mi chiedo se voi cari merdaattivisti fate tutto questo per divertimento o per passatempo?
Ricordo che la domanda è rivolta essenzialmente a quelli di Torino !!!!!!

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Predicate bene e razzolate male! NE'
by RAZZOLATE Tuesday, Dec. 10, 2002 at 3:09 PM mail:

Lettera aperta dei portavoce dei disobbedienti

Ai provocatori di ogni risma e specie che propagandano la morte
attraverso le bombe, Genova, Pianeta Terra

Da Movimento delle e dei disobbedienti, nessun luogo, Pianeta Terra

Cari provocatori;

abbiamo deciso di scrivervi a nome delle donne, degli uomini, dei
bambini, degli anziani delle nostre comunità disobbedienti, dopo la
vostra ricomparsa puntuale con le solite bombe.
Non sappiamo, né per la
verità ci interessa molto, chi voi siate e quindi abbiamo deciso di
chiamarvi (ci perdonerete, o forse ci condannerete a morte) con un
nome che vi rappresenta tutti, o meglio rappresenta ogni forma nella
quale potete materializzarvi. Infatti se voi siete mercenari pagati da
qualche governo o qualche ministero, questo nome vi si addice anche
storicamente. Provocate “ad arte” degli eventi che servono ai disegni
oscuri (o sono trasparenti?) degli apparati di potere in questo paese
e non s olo.
Questa è la vostra storia e quella di qualsiasi potere che
appoggia il mondo dell’ingiustizia e della miseria, quello dei milioni
di morti per fame e carestie, dittature, devastazioni ambientali. Ma
siccome la storia non è fatta di pagine ordinate e precise, voi siete
anche dei provocatori che abitano questo mondo malato, forse siete la
testimonianza più estrema della sua capacità nefasta di corrompere
menti e cuori.
Siete anche il frutto di una nuova ideologia (o forse è
vecchia quanto l’umanità?) che ha il compito di provocare la fine di
ogni sogno e desiderio di vita, trasformando tutto in incubo e morte.
Vedete potete scusarci (o forse ci ammazzerete) se non abbiamo
trovato di meglio per nominarvi, perché comunque il vostro mestiere è
provocare.
In realtà, siccome siete storia, al di là delle sembianze
che assumete, siete già morti. Siete stati se p olti da movimenti di
moltitudini di persone che hanno messo in discussione l’idea che
cambiare non si può, che l’unica soluzione è abituarsi ed accettare il
mondo del terrore. Il mondo di Bush e di Bin Laden, dei fondamentalisti
e del martirio, delle avanguardie e delle masse che devono seguirle,
verso Maometto, Wall Street o la Guerra globale.
Nostro fratello, il subcomandante Marcos, ci ha insegnato nuovamente in questi giorni con
le lettere alla Spagna e ai Paesi Baschi, che “dobbiamo fare qualcosa
per cambiare la logica criminale imposta attualmente nel mondo”. Ci ha
anche detto che il terrore non si può combattere con il terrore. Anche
perché che altro mondo potremo costruire sul terrore? Sulle stragi?
Voi, cari provocatori, quando assumete le sembianze di rivoluzionari (o reazionari?), ci proponete “opzioni finali”.
Noi abbiamo imparato, anche dalle tragedie del passato, che le opzioni finali sono una trappola per l’umanità. Siamo obbligati a scegliere tra un terrore ed un altro, e l’unico risultato, e questa è la vostra vera funzione, è che l’umanità non sceglie più nulla e lascia che altri scelgano per lei.Noi non abbiamo nessuna verità in tasca, non vogliamo insegnare niente a nessuno, ma certo che impariamo da tutto. Impariamo che il terrore, le stragi, i morti, le devastazioni delle nostre città non
rafforzano niente altro che questo mondo ingiusto che ci ruba i sogni e
che allontana l’umanità.
Abbiamo imparato che resistere alle violenze organizzate dai nuclei speciali dei carabinieri e della polizia, come fecero il nostro fratello Carlo e migliaia di altri con noi, invece
afferma nuovi diritti oltre a difendere quelli vecchi.
Abbiamo imparato sempre, in questi anni, che ribellarsi alle ingiustizie è giusto,
smontando i lager o disobbedendo alle frontiere del razzismo.
Abbiamo imparato che non saremo mai come i torturatori di Bolzaneto o della
caserma Raniero di Napoli, perché dentro abbiamo qualcosa di diverso.
Abbiamo imparato ad essere tanti e non pochi.
Cari provocatori, voi siete solo fantasmi.
Le prossime bombe o proiettili usatele contro di noi. Perché siamo i
vostri peggiori nemici.
Noi vogliamo più di ogni cosa un altro mondo possibile, dove voi non
potrete esistere.

Movimento delle e dei disobbedienti.
I portavoce: Francesco Caruso, Luca Casarini, Anubi D'Avossa Lussurgiu, Daniele Farina, Nicola Fratoianni, Guido Lutrario, Laura Tartarini




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Sognate un mondo diverso ...
by DIVERSO Tuesday, Dec. 10, 2002 at 3:22 PM mail:

Sognate un mondo diverso e ... vivete in una città di merd*

Alla fine mi fate anche abbastanza pena.

Anzi forse mi fanno ancora più pena quelli che hanno iniziato queste polemiche del tutto inutili.

Avvisatemi quando tornerete sul pianeta terra.

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Vuotismo e rassegnazione
by buco Wednesday, Dec. 11, 2002 at 11:54 AM mail:

Vuotismo e rassegnazione.

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UNA VACANZA !?
by (i)IL RIBASSISTA Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:00 PM mail:

Una bella vacanza, potrebbe essere una bella idea.
Andate tutti in vacanza, tanto non siete in grado di fare informazione.

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Appunto d'informazione
by Infoxxxx Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:03 PM mail:

Ecco, ... il punto è questo:

<<<<<<Dovreste fare informazione non gli informatori !!!>>>>

Saluti e baci.


(chi sbaglia paga?)

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Appunto d'informazione
by Infoxxxx Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:03 PM mail:

Ecco, ... il punto è questo:

<<<<<<Dovreste fare informazione non gli informatori !!!>>>>

Saluti e baci.


(chi sbaglia paga?)

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Appunto d'informazione
by Infoxxxx Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:03 PM mail:

Ecco, ... il punto è questo:

<<<<<<Dovreste fare informazione non gli informatori !!!>>>>

Saluti e baci.


(chi sbaglia paga?)

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Bello vivere nel proprio mondo ma:
by provo-catore Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:07 PM mail:

Torino è una città di merda, Torino è una città di infami, digos e infiltrati.

Vergogna, sdegno, rabbia.

Andate in vacanza, staccate la spina finchè siete in tempo.

Un mondo migliore è possibile.
Torino è la mia cittàhahaha !!!!!$$$$!!!!!

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da "Tuttosquat" (per ricordare chi sono)
by arriprovocatore Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:11 PM mail:

Lunga assenza di TTSQT (un anno) dalla scena sovversiva. L'onda lunga della violenza organizzata e sistematizzata dello Stato si fa sentire. La repressione assassina ha colpito per ben due volte a Torino per volere del grande capitale attraverso gli uomini dello Stato. Parliamo del Pubblico Ministero Maurizio Laudi, fabbricatore di friabilissime 'prove granitiche', appoggiato dai complici: i soliti ROS dei Carabinieri (vedi gia' la montatura ROS-Marini, crollata in primo grado)e dai birri dell'antiterrorismo, in affannosa rincorsa dei 'cuggini', per - creare crimine - in cui sguazzare, ovvero creare opportunita' e posti di lavoro. Queste componenti principali, insieme ai giornalisti asserviti, formano quella che definiremo 'la banda degli strangolatori'.
Intanto Silvano ha compiuto 4 anni di galera. Dimenticato anche da molti anarchici, da quelli con le pantofole e dagli integralisti. Possono essere soddisfatti i giornalisti, complici zelanti di sbirri e giudici, che tante menzogne hanno diffuso, con tanta insistenza, per infangare Silvano e puntellare il franoso apparato accusatorio.
Sul piano delle lotte sociali la repressione ha finalmente messo a punto le armi per combattere i temuti squatter, occupanti illegali, prevalentemente anarchici a Torino. Il regalo arriva da sinistra. Infatti si e' creato un nutrito fronte legalitario finto - pacifista, incerto se entrare direttamente nel partito della Rifondazione Comunista o tentare l'emozionante e originale avventura in proprio e farsi un partito, il partito delle tute bianche, - no global - disobbedienti. Sul piano delle occupazioni la divisione necessaria fra gli occupanti di case, fra buoni (legalizzati) e cattivi (non legalizzati), per sconfiggere il movimento, o meglio per cancellrne le valenze sovversive, e' ormai un fatto, come lo e' stato in altri paesi (esempio eclatante: Berlino). Un esempio. Mentre i ragazzi del T 31 - Asbesto - Boicot occupavano senza compromessi per 10 volte e per 10 volte venivano sgomberati, che significa anche pestati, denunciati e derubati. Un gruppo di giovani provenienti dal CSA comunista Gabrio ocupavano, fortemente appoggiati dal Partito della Rifondazione Comunista, una grande scuola abbandonata in pieno centro. Qui ovviamente nessuno sgombero. Poi arrivo' il contratto (legalizzazione) e vissero felici e contenti. Potenza dei santi in cielo. Potenza degli schieramenti. Risultato: da allora le occupazioni in citta' sono ridotte al lumicino. Un bell'episodio, tre giorni di marzo, sgombero immediato: La Polveriera. Anche i comunisti legalitari e ammanicati del Gabrio ci ritentano, ma vanno ad occupare uno spazio gia' assegnato ad altri compagni piu' legali ancora, alla cooperativa Valdocco. Cosi' proveranno l'amara e ormai rarissima - per loro - sensazione dello sgombero. Risultato. La lotta vincente delle occupazioni, una volta che i servi hanno accettato le briciole del potere, godendosi il loro miserabile privilegio, stagna e inevitabilmente decade. Non c'e' piu' senso nelle occupazioni, da una parte solo repressione dura, dall'altra solo intrallazzi con lo sfigatissimo potere locale della sinistra sfigurata, quindi nessuna prospettiva interessante da un punto di vista rivoluzionario ed inoltre noiosissima e neanche trasgressiva. I 'compagni' inseritisi tardivamente, per cavalcarle, possono vantarsi di avere inferto un colpo decisivo alle occupazioni. Persino la FAI insieme al collettivo Zone di Conflitto tentano un paio di volte l'occupazione di una piccola, fatiscente scuola prefabbricata, abbandonata da anni. Ma senza raccomandazioni politiche della sinistra istituzionale, la repressione e' garantita e inesorabile. Sgombero per il Frankenstein occupato. Anche la solidarieta' e' scarsa, dalla stessa parte degli occupanti, forse perche' l'ambiente faista ha costantemente censurato o quando e' stato inevitabile parlarne, minimizzato, tutto cio' che riguarda gli squatter
per i propugnatori del tanto peggio - tanto meglio non c'e' soddisfazione, perche' all'inasprimento della repressione, non corrisponde affatto il tanto bramato 'innalzamento' del livello di scontro; anzi corrisponde ad una amarezza e ad un disamore, che conducono anche i piu' audaci ed attivi, ad autoesiliarsi. Il disastro auspicato per le occupazioni di Torino si fa attendere, e bisogna aspettare per ripercorrere i disastri di altre citta'.
Nonostante questo bel panorama di merda e nonostante una crisi endemica, i posti occupati reggono. Non sono la rivoluzione, ma semplicemente un' opportunita' in piu' per sperimentare , vivendo , le proprie idee di autogestione, esperienze che possono prefigurare qualcosa di molto interessante per gli anarchici, qui e adesso, nonostante gli enormi condizionamenti che ci opprimono. Esperienze che costituiscono un ottimo punto di partenza per l'azione diretta, 15 anni di squat a Torino lo dimostrano, contro ogni forma di ingiustizia, non solo quelle - e sono tante - che affliggono le case occupate. L'anno 2001 si apre con gli squat impegnati a sostenere l'esistenza del Balon, il mercato dell'usato minacciato di sgombero, con il pretesto dell'alluvione dell'ottobre precedente, ma in realt™ per trame speculative del comune e delle sue combriccole di potere affamate di business. Si stampa in questo frangente un foglio murale Gansta Paradis. L'opposizione sorda degli abitanti della Valsusa al devastante progetto del Treno ad Alta Velocita' prende forma in una manifestazione nel centro di Torino, contro i potenti di Italia e Francia che si incontrano negli storici palazzi del potere per calpestare con i loro accordi sul TAV il parere contrario di tutta la vallata. Di fronte ai grandi interessi la democrazia non esiste piu'. Il corteo si chiude con un enorme striscione delle case occupate: SILVANO LIBERO. Un altro striscione nero dice SOLE E BALENO SUICIDI AD ALTA VELOCITA'.
A marzo l'occupazione della 'polveriera', una casetta nel parco della Tesoriera, dimostra come i politicanti ormai in clima di elezioni ritengono ottimo cavallo di battaglia la campagna anti squatter, ogni imbecille candidato dira' la sua. Si distinguono per le minacce e l'arroganza, Roberto Rosso, candidato sindaco di Forza Italia, l'onorevole Siliquini, Ugo Martinat e Ghiglia, tutti tardo-fascisti di Alleanza Nazionale. Ma anche il candidato DS a sindaco, un grigio burocrate tardo-comunista della CGIL, un certo Chiamparino piu' piu', non manca di manifestare l'avversione della sinistra autoritaria e statalista alle occupazioni. Per costituzione ideologica, per tradizione, non riescono a sopportare nessuna forma di autogestione reale e tanto meno di azione diretta e seppure in toni soporiferi, lo dichiarano ai media per tranquillizzare l'elettore cosi' ben sensibilizzato da anni di incessante propaganda contro gli squatter. I tardo fascisti non si accontentano delle dichiarazioni truculente contro gli squatter, ma promuovono una mini manifestazione davanti alla 'polveriera'. E' un fenomeno nuovo gravissimo, l'unico precedente era stato un fallito assalto di appartenenti di Alleanza Nazionale alla cascina occupata nel maggio del '98, anche quella volta, iperprotetti dalla polizia. La trasmissione radiofonica TTSQUT (radio black out, tutti i venerdi' dalle 17 alle 18,30) annuncia che, come era successo per il socialista sgomberatore del Barocchio, Ivan Grotto, "la campagna elettorale gliela facciamo noi!" I manifesti elettorali dei politicanti suddetti, si coprono improvvisamente di colore, al punto che Roberto Rosso, che ha invaso con il suo smisurato sorriso marrone tutti i muri di Torino, smentisce ripetutamente di avere il naso rosso da pagliaccio, arrivando al punto di inviare una lettera ad ogni elettore per spiegarglielo. Come era gia' successo al socialista, anche questi altri saranno trombati, candidato sindaco in testa, trombato definitivamente. Solo Martinat passa, gli altri dovranno essere recuperati dal loro partito con i resti. Ma e' logico per degli anarchici che l'invito a disertare la saga della delega sia generalizzato. Cosi' il 13 maggio, davanti agli annoiati lettori dei tanti seggi, compare la scritta NON VOTARE, la spiegano una decina di squatter finch‚ non interverra' la Digos.
E' in questi mesi di primavera che arriva un regalo per i carcerati, consiste nell'introduzione del braccialetto magnetico per controllarli. Ma il primo che lo indossa, fugge. Intanto i monumenti di Torino si riempiono di braccialetti, dal cavallo di bronzo al conte verde.
A giugno si ambienta la seconda edizione della Bella Liga: sport sovversivo a livello europeo. Avevano vinto i tedeschi della formazione rossonera di Potsdam - Rote Rombus - e loro la organizzano con altre uscite sportive in citta'. E' ovvio che gli squatter di Torino siano la'. Ma anche stavolta la fortuna si rivolge altrove. Vincono gli squatter di Ginevra.
Luglio e' segnato dall'assassinio da parte dei carabinieri di Carlo Giuliani, durante le imponenti manifestazioni contro il summit degli 8 potenti che infangano con la loro presenza la Superba, sequestrandone il cuore - la zona rossa-. Sono venuti per decidere le sorti del mondo, anche per tutti gli altri. Il loro destino e' di non stare tranquilli. L'incontro era stato voluto dal governo di sinistra, ma a gestirlo, sara' quello di destra. Da piu' di un mese in media, alzano la tensione, pur di rappresentarsi, lo fa anche il leader delle tute bianche Casarini, ex duro dell'autonomia padovana (csa Pedro), poi riciclato come collaboratore del ministro per pari opportunita' sociali Livia Turco. E cosi', a dichiarare guerra ai potenti, e' paradossalmente un funzionario del ministero, attivo non come usciere, ma come specialista del recupero sociale di ogni fenomeno sovversivo. E' proprio quel Casarini che si vanta sui Gazzettini del Triveneto di essere stato chiamato dal sindaco di Torino Castellani e dalla ministra sua superiora come supremo mediatore dello scontro con gli squatter nel '98. Mediazioni che, nonostante la buona volonta' presenzialista dell'ex duro non videro altra realta' che quella mediatica. La settimana prima del G8 le strade di Torino sono percorse da uno Street- Carnival, rimescolato dai sound-system semoventi di svariata estrazione. E' evidente l'intento di irridere alla gravita' della situazione che incombe. A far diventare pesante la situazione ci pensa la polizia, variando all'ultimo momento con un diktat inappellabile, il percorso della manifestazione, promuovendo una -zona rossa- anche a Torino, schierandosi provocatoriamente a ridosso dei manifestanti e reagendo convulsamente alle evoluzioni del gruppo teatrale dei Black- Bloc che sventola le sue bandiere nere, suona i suoi tamburi e sfoggia i suoi costumi sado-maso sotto il loro naso. I birri sono gia' sul tiro per Genova. In quest'occasione partecipano anche alcuni giovani della base del csa Gabrio con un loro sound - system
settimana dopo, a Genova, il csa si schierera' con le tute bianche. Venerdi' 20 luglio si arriva alla resa dei conti, non si puo' piu' scherzare. Le forze organizzate della violenza di Stato hanno preparato una degna accoglienza per tutti gli oppositori del G8, che si manifesta durante il pomeriggio con i feroci pestaggi contro il corteo delle tute bianche che vengono attaccate per ore sui lati. E' ai margini di queste cariche che morira' Carlo Giuliani freddato a bruciapelo da uno sbirro, e subito schiacciato dalla camionetta da cui era partito il colpo. I capi delle tute bianche sono allibiti, gli accordi abituali presi con gli sbirri, non sono stati rispettati e sono mazzate per il loro gregge. Ma il giorno stesso anche pacifisti, vecchietti con le bandiere rosse, mamme del Leoncavallo e bimbi del Chiapas, vengono brutalmente pestati, per tutta la citta' attorno alla zona rossa. Unica fortuna e' che il corteo dell'opposizione piu' radicale, formato da circa 1000 persone, partito alle 12,30 da piazza Danovi, ha spiazzato gli sbirri, tutti concentrati ai margini della zona rossa e spostandosi confusamente attorno ad essa, ha immediatamente iniziato ad attaccare i simboli sparsi per la citta' dell'oppressione globalizzata, soprattutto le banche, che cominciano a bruciare. Barricate vengono erette un po' ovunque, Verso le 14,30 i residui del corteo, definito con il termine demoniaco che sostituira' squatter nelle cronache - Black-Bloc- , attacca il carcere di Marassi incendiandone alcune finestre, dopodiche'‚ si dissolve. Soltanto in serata comincera' la caccia all'uomo nero da parte di ogni tipo di sbirro. Il pestaggio e la caccia all'uomo proseguira' sabato con continui attacchi indiscriminati da terra, dal cielo e dal mare all'elefantiaco corteo unitario e culminera' nell'assalto in puro stile squadristico, della sbirraglia alle persone che si trovano nella scuola Diaz ed al massacro conseguente.
La straordinaria ferocia sbirresca si spieghera' meglio solo alcuni mesi piu' avanti, con le dichiarazioni del ministro degli Interni Scajola il quale svela che chiunque avesse provato ad entrare nella zona rossa, non autorizzato, sarebbe stato sparato come un terrorista, ordini suoi. La coda dei fatti di Genova e' interminabile. I media scatenano la campagna di demonizzazione dei Black-Bloc, colpevoli di ogni genere di efferatezza, ingigantendo i danni e gli scontri, -34 banche danneggiate!- -24 auto bruciate!-. Abboccano immediatamente gli anti global con Casarini e Agnoletto in testa, che devono mascherare il loro disastro, addossandone le cause a qualqun'altro: i famigerati, omai mitologici Black-Bloc. Li spalleggia l'Onorevole Bertinotti di Rifondazione Comunista, che fin dalla sera di venerd“ invocava in diretta tivvu' un intervento piu' feroce della polizia "contro quei 3-400 facinorosi"... Sembra che oltre alle galere piene di gente di tutte le nazionalita', si contino vari desaparecidos. Su questo tema s'esprime simpaticamente, nella sua lingua, il ministro degli Esteri Ruggiero (uomo di Agnelli) affermando che sono tutti ragazzi e saranno andati al mare... Innumerevoli le manifestazioni di protesta successive al massacro di Genova.
A Torino un corteo istituzionale condotto da Rifondazione Comunista trova sulla sua strada un enorme blocco nero simile al meteorite della Mecca, ci gira attorno e lo circonda - sospettoso- con il suo servizio d'ordine. Il monumento al carabbiniere, pregevole opera della bell'‚poque dello scultore Rubino, sito nei Giardini Reali, si mette a sanguinare da tutte le parti. Non potra' essere santificato perch‚ il liquido rosso si rivela essere, non sangue di dimostranti, ma vernice. I media trattano la vicenda non come un miracolo, ma come un atto terroristico.
Fra le infinite pubblicazioni che seguiranno i fatti di luglio, citiamo il numero unico internazionale, in francese,"Les temoins de Genova". Ma la resa dei conti continua e subito dopo l'11 settembre, degli sconosciuti bruciano con molta tranquillita' e professionalita' il Pinelli occupato di Genova. Uno spazio reo di aver accolto gli incontri e le discussioni degli anarchici nei giorni precedenti il 19 e il 20 luglio. Ci sarˆ un nutrito corteo di solidarieta' per le vie di Genova, il primo dopo il massacro di luglio, ma il posto e' bruciato e non si sospettano i rinascenti sorci fascisti, ma direttamente gli sbirri.
Tra il 28 e il 30 settembre Ginevra ospita la terza edizione della Bella Liga, che vede le quasi prodigiose prestazioni della Totorinosquat che, finalmente in maglia nera, per un soffio perde la coppa nella finale con i calciatori-alcolisti brettoni. Le altre attivita' ruotano attorno ad uno squat minacciato di sgombero, dai cui box escono le vetture che parteciperanno alla corsa delle casse-di-sapone, giu' per la collina di Ginevra.
Nel mese di novembre si ambienta l'insabbiatissimo processo in Corte di Cassazione a Silvano Pelissero. Clamoroso silenzio di stampa e tivvu', che tanto si erano adoperati per criminalizzarlo, insieme a Sole e a Baleno e in mancanza di "prove granitiche" per infangarlo, zelanti supporter dell'ingiustizia e della violenza di Stato. Dopo la catastrofe delle Torri gemelle, molte cose sono cambiate, in peggio, soprattutto per quel che riguarda la liberta'. E' il periodo in cui si crea la psicosi delle lettere all'Antrace spedite da misteriosi untori. Una di esse, di dimensioni gigantesche, arriva direttamente nel nuovo Palazzo di Giustizia di Torino al PM Laudi, artefice della montatura contro Sole, Silvano e Baleno. Contiene una quantita' impressionante di micidiale polvere bianca. Il mittente non e' anonimo, sono gli Antrax per mano degli squatter di Torino. La caccia ai postini, piu' di 30, che hanno consegnato la lettera gialla, non da' esiti. Gli sbirri risalgono a mani vuote le scale del palazzo coperte di bianca antrace fuoriuscita dalla lettera. E' il giorno prima del processo.
Il 21 novembre, la Cassazione di Roma, di fronte alla difesa condotta in solitaria dall'avvocatessa Simonetta Crisci, non riconosce la montatura politica della "banda degli strangolatori" ordita dal PM Maurizio Laudi in concerto con i ROS dei CC e l'antiterrorismo della polizia e rinvia Silvano Pelissero alla Corte d'Appello di Torino per essere condannato solo per alcuni reati comuni. Ancor piu' assordante diventa il silenzio dei media dopo questo schiaffo in pieno volto assestato ai montatori e ai loro complici. Il messaggero di Roma censura completamente la notizia. Stampa e Repubblica vi dedicano esigui trafiletti nella cronaca di Torino. Stizzito il PM Laudi "stupito e perplesso", rilascia peroì' un'intervista, riaffermando che per lui, Silvano Pelissero "resta un sovversivo", salvo smentire il giorno dopo...
Sabato 24 novembre gli squatter irrompono nel cinema Massimo. Nel corso della serata della premiazione del festival di Cinema Giovani e di fronte alla sala gremita annunciano quel che i media hanno cercato di nascondere: il crollo della montatura politica contro Silvano Pelissero, alla cui liberta' brindano e se ne vanno, applauditi dai presenti. In quell'occasione, viene distribuito in tutta la sala il volantino 'banda di assassini'.
Per il capodanno 2001-2002 i festeggiamenti impazzano, dalla performance d'azione diretta in solidarieta' con la rivolta popolare contro potere e capitale in Argentina, al contest di cucina all'Asilo squat, alla sfilata delle Drag Queen la notte di Capodanno, all'esplosione pirotecnica della zona circostante il lager per extra comunitari di Corso Brunelleschi.
E' nel periodo delle 'feste' di fine anno che si consuma l'ultimo atto di un'esistenza imprevedibile, quella dell'amatissimo Horst Fantazzini. Anarchico, rapinatore, ma soprattutto gentlemann.
Il gennaio del 2002 si apre con la presentazione pubblica dell'opuscolo su Silvano Pelissero realizzato dagli squat di Torino e rivisto dallo stesso Silvano, la terza edizione del "Mein Kampf". Sotto la Galleria Subalpina, rinfresco e distribuzione gratuita dell'opuscolo, sulla balconata della galleria e all'ingresso gli striscioni dicono: EDO SOLE E SILVANO, NOI NON DIMENTICHEREMO - STATO ASSASSINO. Se le precedenti edizioni dell'opuscolo presentavano oltre al titolo volutamente provocatorio, il simbolo della svastica (1° edizione) e della falce e martello (2° edizione), questa terza, sfoggia la esse sbarrata e verde del dollaro.
Grazie ad un lavoro di ricerca, si sono arricchite le -Perle di Porci- ovvero le frasi degli avvoltoi, che hanno sorvolato e attinto nutrimento dalla storia di Sole, Silvano e Baleno. La presentazione di questo opuscolo a redazione collettiva, prelude alla pubblicazione di un libro piu' vasto e documentato realizzato in questi anni dall'anarchico Tobia Imperato.
Il 12 marzo, martedi' mattina, Silvano Pelissero viene convocato dai CC della zona Borgodora, per comunicazioni. Telefona e avvisa subito, teme l'ennesima imboscata. Finito di lavorare, alle 18, torna al Sermig, dove si trova agli arresti domiciliari e di li', con un paio di testimoni che lo accompagnano in auto, si reca nella casermetta prospicente il cimitero. Dopo una breve attesa arriva la sorpresa: il decreto di scarcerazione per scadenza termini (datato Roma 4 marzo 2002 - un giorno in meno di 4 anni di detenzione- ...). Dovra' recarsi a firmare una volta al mese, attendendo la sentenza definitiva della Corte d'Appello di Torino, che lo giudichera' solo su una serie di capi d'accusa riguardanti reati comuni, scremati dalle invenzioni del PM Laudi e della "banda degli strangolatori".
Ora Silvano vive all'Asilo squat Principe di Napoli. Gli sono stati inflitti 4 anni e 8 giorni di detenzione per niente.
Dopo essersi riuniti case occupate e centri sociali, decidono di scendere in piazza contro il convegno nazionale del gruppo nazifascista Forza Nuova, che si dovrebbe tenere in un hotel semiperiferico. Il convegno viene sospeso. La manifestazione no, anche se vietata dalla polizia, si terra' lo stesso e dara' luogo a vari scontri con le 'forze dell'ordine'. E' da un po' di tempo che questi neo-fascisti tentano in ogni modo di ritornare in vita in tutta Italia, persino a Torino dove esiste una loro sede nel quartiere della Crocetta.
Gia' con il governo di sinistra branchi di rasati di Forza Nuova si fanno vivi. Di notte inseguono ragazzini isolati che tornano dai centri sociali, incendiano portoni di squat, rompono i vetri alle auto posteggiate, attaccano il loro adesivo e poi scappano. Le elezioni di un governo di destra li ha evidentemente ringalluzziti e i collegamenti con la destra istituzionale sono forti.
Durante una serata in un cine-teatro salesiano, non lontano dalla sede di Forza Nuova, si svolge un concerto skin che vede l'afflusso di svariati autobus da Bergamo e dal Veneto. A tenere le redini della serata, appeso ad un telefonino, in strada insieme alle 'forze dell'ordine' c'e' Agostino Ghiglia, deputato ripescato di Alleanza Nazionale. Tutti li aspettano a braccia aperte -si sa che quando il branco si ingrandisce diventa piu' aggressivo-. Ma sembra che, a causa di una mega rissa fra diverse tifoserie, quella notte non si fecero vedere. Torneranno la notte del loro mancato convegno a lanciare due molotov contro la facciata del Barocchio. Pensavano di trovarlo sguarnito.
Ancora piu' grave e' che, successivamente la Galleria d'Arte Moderna abbia concesso le sue sale per la riunione di F.N. e che di fronte ad un convegno fascista in corso non ci sia risposta. Questo non impedisce al signor Fiore ideologo di F.N., di concludere la sua orazione al convegno deprecando che "i giovani di destra non si sentano protetti dal governo Berlusconi che li abbandona in balia di anarchici, autonomi e squatter".
Barcelona 15 e 16 marzo 2002. Nonostante i tentativi dell'Alcalde di evitarlo, Madrid impone alla citta' il convegno dei potenti europei. La strategia repressiva dello Stato spagnolo e' per• diversa da quella italiana del G8. Niente battage pubblicitario, imponente organizzazione poliziesca. Si comincia a vedere cos'e' l'Europa unita. Polizia e carceri senza frontiere, superattive per difendere il grande capitale, che da sempre e' multinazionale. Europa con frontiere invalicabili per i suoi abitanti, quando vogliono spostarsi per qualche motivo sgradito ai potenti, come ad esempio una grande manifestazione contro di loro. Lo dice il trattato di Schengen. Torino giovedi' 14 mattina, un camioncino affittato parte da uno squat, carico di manifestanti, viene fermato appena partito, identificati gli occupanti ed il mezzo. La Digos trasmette i dati ai colleghi oltre ai Pirenei. Durante la notte il camioncino giunge alla frontiera autostradale spagnola completamente militarizzata. I birri scorrono un elenco ed il camioncino viene subito rispedito indietro. Cosi' alle altre frontiere.Cosi' per almeno altri 4000 manifestanti, secondo la polizia. Alla stazione di Port Bou i viaggiatori provenienti dalla Francia vengono passati uno ad uno fra due ali di poliziotti. I copiosi indesiderati vengono rispediti indietro con treni speciali e filmati dalla TV spagnola che documenta l'efficacia della sua polizia.
A Barcellona, nel primo pomeriggio di venerdi', sulla rambla, sotto piazza Catalunya, la polizia massacra dopo averli divisi in blocchi, i manifestanti, 30 di loro vengono arrestati. La TV dedica pochi minuti al sevizio che mostra il pestaggio.
Alla sera, nel quartiere di Gracia (famoso il suo Ateneo libertario appena sgomberato ed i suoi squat), una manifestazione ultra pacifica di indipendentisti e di okupas degli squat del quartiere, viene pesantemente caricata. Particolari le attenzioni della sbirraglia per i baschi su cui infieriscono con ferocia, 50 arresti. Sabato 16 grande corteo conclusivo, che a sera raggiunge la colonna di Cristoforo Colombo: dalle 300,000 (secondo i birri) alle 500,000 persone (secondo gli organizzatori). Sul lungo mare che raggiunge il largo Colon, partono gli scontri, quando i manifestanti cominciano a lanciare di tutto nelle vetrate del Ministero della marina. La zona e' gia' circondata. I manifestanti si accalcano davanti alla ex caserma Atarazanas (ora museo marittimo), dove mori' nel luglio del 1936 Paco Ascaso con una palla in fronte. La situazione pero' e' molto meno stimolante, unica via di fuga il metro', tutte le strade sono sbarrate da sbirri. Grande retata finale e anche qui almeno 50 arresti. Nonostante questo vari gruppi di manifestanti, si infiltrano nelle vie del Raval e del barrio gotico. Gli obiettivi sono gli stessi di Genova e di Buenos Aires: le banche onnipotenti che invadono con sedi e filiali ogni spazio libero in ogni isolato, in ogni 'barrio', in ogni citta'. E ogni tanto, Caramba! ne brucia una.
Nella citta' dei pesci al Gianduja, il pesce d'Aprile arriva per il sindaco Chiamparino (piu' piu'), con un'imboscata mediatica di cittadini indignati che lo assillano durante una trasmissione su una televisione locale. Sono indignati per la presenza, peraltro pluriennale della Cascina occupata nel parco della Pellerina. Sono probabilmente gli stessi fascistoidi della Circoscrizione che avevano tentato il fallito sgombero - autogestito, protetti dalla polizia nel maggio del '98 (vedi TTSQT 12). Chiamparino piu' piu' si lascia andare a promesse roboanti: tutti fuori per la festa di S. Giovanni a fine giugno.
Il 16 aprile, sciopero generale. Erano vent'anni che la triplice sindacale riusciva a scongiurarlo. Ma ora, con la CGIL in testa, lo promuove. E lo sciopero, ordinato dalle Istituzioni sindacali, riscuote un buon successo numerico. Devastante invece l'effetto sulla qualita' delle lotte, e' praticamente la negazione delle lotte autogestite, le uniche in grado di creare coscienza. Questo sciopero invece, esalta la delega, non nasce dal basso bensi' dall'alto. Si tratta di uno sciopero politico camuffato da iniziativa sindacale (salviamo l'articolo 18). L'obiettivo e' delegittimare la destra al potere e riproporre un governo di sinistra.
Ma quale alternativa? Quella della guerra in Kosovo per conto degli 'imperialisti americani'? Quella della legge Turco-Napolitano che istituisce i Lager per chi ha la colpa di essere straniero alla Comunita' Europea? Quella dei burocrati-pompieri della CGIL, che esaltano l'operato dei lavoratori delle forze dell'ordine -vedi comunicato diffuso dopo la devastazione del csa Askatasuna il 1° maggio ' 99- e che sfilano con loro -vedi spezzone Siulp a Torino il 16 aprile-? Quella che inneggia ai Procuratori della repubblica? NO GRAZIE.
Oggi come ieri e domani, non esistono poteri buoni. Ma solo poteri da distruggere.
A parte alcuni curiosi, gli squat non partecipano alla sfilata.

24 aprile 2002

la redazione

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sempre da "tuttosquat"
by arriprovocatore Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:16 PM mail:

Va ancor bene ai potenti se chi viene in occidente lo fa per essere sfruttato da qualche padrone che preferisce gli immigrati ai lavoratori nostrani, piu' esigenti in fatto di stipendio e sindacalizzati.

Meno bene va se chi passeggia per le strade italiane non ha i 'requisiti' per poterlo fare, ovvero un permesso di soggiorno. Il malcapitato che cade tra le grinfie dei birri senza il permessino rischia di essere spedito in un luogo costruito su misura per lui: il Centro di Detenzione Temporanea.

Uno dei progressi dell'umanita' parto della sinistra progressista per arginare a modo suo il problema della masse di poveri che arrivano in Europa.Non hanno commesso alcun reato, non hanno infranto nessuna legge, sono solo sprovvisti di un documento, e nonostante cio' vengono rinchiusi in un luogo che ha tutte le comodita' della galera: sbarre alle finestre, filo spinato, guardie dentro e fuori le mura. Un trattamento di riguardo quindi, che puo' durare fino a trenta giorni, in attesa che l'efficente burocrazia metta a posto le carte per l'inevitabile espulsione.

Ma che bello! Alla faccia della libera circolazione degli individui, della carita' e della fratellanza universale! Perche' allora non rimettere in piedi anche qualche lager? Perche' allora non costruire una galera in ogni quartiere?

Noi siamo sempre stati sostenitori della liberta' di ogni individuo. Se qualcuno ama in particolar modo le carceri, la loro presenza e la loro funesta immagine che ci vada lui a marcire dentro, non la invochi per nessun altro. Si sa, in galera c'e' la TV, una volta al mese si puo' anche telefonare fuori alla mamma, alla domenica poi il pasto e' prelibato: oltre alla normale razione di pasta scotta e un quarto di tavernello c'e' anche in dotazione una scatoletta di tonno! E poi come non ricordare la comodita' e la bellezza delle brandine, e il cessetto a vista, dove potrete essere osservati da un gentile secondino che cura i vostri interessi...

In fondo ve l'auguriamo di finirci dentro almeno una volta, magari cosi' la piantereste di promuovere ogni momento nuove galere o i loro miserandi cloni, chiamati ipocritamente con altri nomi ma fatti della stessa sostanza...

Non abbiamo voluto il centro di detenzione in corso Brunelleschi, non lo vogliamo in via Bologna, vogliamo proprio che non venga mai piu' costruito nessun carcere, e che quelli che ci sono siano rasi al suolo...

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Informatori
by merde Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:18 PM mail:

Siete solo degli informatori di merda.

Vogliamo Torino ripulita.
Vi vogliamo vedere anche voi al gabbio.(o Gabbio)

(chi sbaglia paga?)

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Informatori
by merde Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:18 PM mail:

Siete solo degli informatori di merda.

Vogliamo Torino ripulita.
Vi vogliamo vedere anche voi al gabbio.(o Gabbio)

(chi sbaglia paga?)

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Informatori
by merde Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:18 PM mail:

Siete solo degli informatori di merda.

Vogliamo Torino ripulita.
Vi vogliamo vedere anche voi al gabbio.(o Gabbio)

(chi sbaglia paga?)

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Attenti merda-ttivisti
by siberia Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:21 PM mail:

Pare che in Siberia ieri ci fossero -60.

Togliatti vive e lotta insieme A NOI !!!

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Ecco perchè ....
by scoperta! Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:32 PM mail:

Ecco perchè date fastidio al Gabrio.

Ma allora un pò di informazione la fate.
Cazzo! e io che pensavo che facevate solo gli informatori.

by dajana e tro Saturday August 03, 2002 at 02:05 AM




ehmm...

ehmmm....
iatta tta' tta'... iatta tta' tta'...
ci piacerebbe cantaaaaar
una canzone intelligenteeee
che segua un filo loggiccooooo 'mportaaanteeee
e che sia piena di bei raggionameentii
insomma una canzoooneeeee intelligenteeee
che spieghi un po' di tuttoooooooo e un po' di nienteeeeee

Questa è una canzone intelligente...
che farà cantar tutta la gente..
iatta tta' tta...'

allora, eravamo rimaste qui...

1994
L’anno finisce con La Stampa che dedica alla Torino Lion una intera pagina: "L’Alta Velocità è al capolinea. L’opera incontra non poche resistenze nella popolazione della valle di Susa, ma ormai non è più possibile rinviare l’avvio dei lavori e sottototitola: oggi il percorso tra Torino e Lione si copre in quattro ore, domani potrebbero bastare 80 minuti"

ora continuiamo, contenti?

ehmm....iatta tta' tta'

1995
A giugno un nuovo, grande convegno all’Unione Industriale di Torino dà a Pininfarina l’occasione di annunciare "entro l’anno l’inizio per l’Alta Velocità Torino Lione".
Il Sole 24 ore, massimo giornale finanziario italiano, riporta soddisfatto la notizia.

I sindaci sono infuriati perché, dicono, "noi non contiamo nulla"(ehhmm, appunto).

1996
Il secondo incontro del tavolo di coordinamento si trasforma in uno scontro.(ehmmm..)

raga' qui ci stanno le solite amenità, du palle così e allora abbiamo deciso CHE CENSURIAMO, per risparmiarvi anni e anni di cazzate.

Sulla rupe sopra Condove compare un NO TAV tracciato a lettere gigantesche da esperti alpinisti.
Un altro comparirà il mese dopo sulle rocce tra Mattie e Bussoleno.(questa ci piaceva, l'unica cosa di rilievo di quell'anno uaz uaz uaz)

Ormai la posizione della Torino Lione è tutta imperniata sul trasporto merci: l’immagine del TGV con cui era stata lanciata all’inizio non pare più adatta e viene messa da parte.(e vabbuon..)
Ed arriva un aiuto anche dall’Europa: la Comunità Europea boccia i fondi per la progettazione delle reti europee.(uaaaazzzzzz)
Ma il governo non demorde ed il ministro dei trasporti Burlando conferma alla Commissione Trasporti della Camera l’intenzione di realizzare in tempi stretti l’Alta Velocità..

Ai primi di agosto, una delle prime trivelle, innalzata nel comune di Bussoleno, è vittima di un attentato dai contorni misteriosi.
Ancor più misteriosi saranno gli altri undici attentati che, in un anno e mezzo, colpiranno ripetitori televisivi, strutture della ferrovia o dell’autostrada in una babele di sigle e di messaggi, spesso contraddittori e comunque sempre equivoci.

A settembre la Torino Lione vive un momento difficile e Pininfarina lamenta, con i soliti toni apocalittici per l’emarginazione del Piemonte, i troppi ritardi del progetto: ormai è chiaro che l’obiettivo di avere in mano una progettazione attendibile per la fine del 1996 è perduto.

1997
Il miraggio dei soldi del Sol Levante continua ad essere utilizzato per creare delle illusioni: un ennesimo convegno sul traforo a Lione è l’occasione per Umberto Agnelli (^_^) di esprimere la sua preoccupazione che il ritardo dei progetti esecutivi oltre la data del 1999, possa mettere in pericolo i finanziamenti dei giapponesi.(^_^)

Nei documenti ufficiali si usa il termine di "quadruplicamento" o di Alta Capacità,(ovvero la famigerata TAC uaz uaz) ma i progetti restano sempre gli stessi(ehmm..).

Alpetunnel(^_^) si mette in mostra:(ehmm..) presenta il conto di 60 miliardi di studi, (porcavaca raga'..ci hanno fatti fessi lo stesso eh)
ed annuncia che il tunnel si può fare,(pure!) ma nei 30 chilometri sotto il massiccio del Moncenisio non ha fatto neppure un carotaggio.(carotina secondo noi ci stava meglio)

Intanto continuano gli attentati ad opera di ignoti: La Stampa senza tanti complimenti parla di "ecoterroristi legati alla lotta anti TAV".
Ma anche per i promotori non sono tutte rose: L’amministratore delegato delle ferrovie Cimoli, che è succeduto a Necci, si mostra assai più critico verso la TAV,(ehmm ...que pasa?) il ministro dei trasporti Burlando si dichiara favorevole alla Torino Lione, ma poi rilascia dichiarazioni in favore della linea Genova Marsiglia, a cui manca solo un breve tratto per completare il raddoppio.(???)
Infine una commissione intergovernativa istituita dal ministro dell’ambiente Ronchi, boccia il tratto padano e con esso la ragione principale di costruire la Torino Lione, (what?) perchè esistono possibilità di sfruttare assi padani alternativi e di risolvere diversamente alcuni punti critici.(ah bon, solo altre amenità, possiamo stare cheti e tranquilli)

Ai primi di novembre in Val Susa scoppia l’ultimo attentato: è il dodicesimo nell’arco di 15 mesi, ed undici di essi resteranno senza colpevoli. (ihihihih)
La Stampa non perde l’occasione di gettare fango attribuendoli al "al braccio armato della protesta contro l’alta velocità in Valle di Susa". (uuuuuuuuuuuuuuuaaaaaaaaaaaaaaaaaazzzzzzzzzzzzzzzzz)

1998
Ad Aprile il presidente delle Ferrovie Necci, massimo sponsor dell’alta velocità, finisce di nuovo sotto inchiesta per un giro di pagamenti illeciti e deve dimettersi.(ihihihihihihihihih)

Luglio porta un altro durissimo colpo alla Torino Lione (fiuuuuuuuu)
L’amministratore delegato delle ferrovie Cimoli rende esplicito quanto tutti dicono da qualche tempo: non esistono risorse finanziarie per potere realizzare i tre valichi in progetto,
(yep, avete già pappato buono con Alpetunnel però eh)
e la priorità deve essere data ad un tunnel che colleghi l’Italia con il centro Europa(si, vabbe'):in questo caso al nuovo tunnel ferroviario del San Gottardo che gli svizzeri costruiscono per conto loro (^_^) e che costa nulla allo stato italiano.(ma va!)

Sulla montagna di Condove scompare la scritta NO TAV.
Il sindaco Canuto vuole andare a fondo e scopre che la richiesta è partita dai carabinieri, ma non si saprà mai da chi è partito l'ordine.
(uuaaaazzzz)

1999
Ma le notizie contrarie alla Torino Lione finiscono qui: il 24 marzo, in pochi minuti di fuoco e di fumo, 39 persone muoiono nel traforo autostradale del Monte Bianco.
E’ una tragedia per molti versi preannunciata: il tunnel è stretto ed è sottoposto ad un traffico non controllato, eppure costituisce un formidabile alibi per una strumentalizzazione (ehmmm...) sull’intero trasporto merci che ribalta il fronte e riporta in auge la superlinea ferroviaria.(te pareva)

Per intanto la maggior parte del traffico stradale che non può più transitare nel tunnel autostradale del Monte Bianco si riversa su quello del Frejus e per la valle di Susa.
Sono passati appena dieci giorni dalla tragedia e già Ghigo scrive al presidente del Consiglio D’Alema che " è vitale l’Alta velocità ", iatta tta' tta'.

La Stampa ora da molto eco alle proteste per il traffico dei TIR, ma non registra la forza di sopportazione della bassa valle, che si rassegna al periodo di disagio pur di non dare alibi ai fautori della Torino Lione.(he! quando ce vo' ce vo'!)

S. Paolo e CRT scendono in campo ed assicurano: potete contare su di noi (ehmmm...)

La Val di Susa è preoccupata e gli amministratori cercano di rompere il muro del silenzio, ma anche al convegno organizzato dai verdi torinesi sui trasporti nelle Alpi è appena consentito di parlare al presidente della comunità montana Ferrentino, ed il TG3 rifiuta di raccoglierne le dichiarazioni.(vabbuo')

2000

--cut/amenità--

..sussistono numerose incertezze, in particolare a livello di geologia e di sicurezza, oltre che le implicazioni ambientali del tratto Venaus Torino e del nodo di Torino.

Queste incertezze danno origine a 31 domande.
Si vuole sapere perché è stata abbandonata ogni alternativa al maxitunnel, "che non è, da solo, la soluzione del collegamento Torino Lione" e conoscere le ragioni che hanno determinato questa scelta.
Gli interrogativi riguardano anche la consistenza del traffico merci e viaggiatori, gli studi sui traffici tra i due paesi, la possibile concorrenza dei progetti svizzeri, la logica globale degli attraversamenti alpini, come sono stati spesi i finanziamenti e le responsabilità per la fattibilità dell’opera.
Ora anche i quattro enti pubblici che più si sono impegnati per promuovere il progetto esprimono concrete preoccupazioni che puntare solo sul maxitunnel faccia correre il rischio di un insuccesso per una impossibilità tecnica dell’ultimo momento, ma le risposte, se mai ci sono state, non sono mai state rese pubbliche, e restano tuttora aperte.

L’anno finisce con Berlusconi (uuuuuuuuuuuuuuuuaaaaaaaaaaaaazzzzzzzzzzzzzzzzz)
che gela i valsusini illustrando il suo programma elettorale (uuuuuuuuuuuuuaaaaaaaaaaaaaaazzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz)
di grandi opere in una trasmissione televisiva su Rai 1.
Il primo tratto di pennarello che traccia sulla carta geografica è proprio quello della linea Torino Lione.

Intanto, in vista dell’incontro intergovernativo, in tre giorni Pininfarina (^_^) si fa intervistare dalla rivista Specchio de La Stampa, dal TG3 ed ancora da La Stampa e da La Repubblica per magnificare il progetto ed assicurare che quella dei valsusini è solo disinformazione.(hahaha, scemooooo)

Il 29 gennaio a Torino si riunisce l’annuale vertice governativo italofrancese.
In un centro della città blindato da migliaia di poliziotti, sfila la manifestazione popolare promossa e guidata dalla Comunità Montana.

In testa i gonfaloni, il presidente Ferrentino ed i sindaci con la fascia tricolore, dietro ed a fianco di loro, una folla variopinta di ogni categoria che porta striscioni e manifesti e che marcia al suono ora melanconico, ora gagliardo di una banda di paese.
Qualcuno invoca la democrazia, altri il diritto ad avere un futuro, qualcuno, più ispirato, chiede la protezione della Madonna del Rocciamelone.
('nsomma la gente vera diciamo, mica solo quelli che fannu militanza no? ;-) )

Il corteo viene bloccato in piazza Castello.
L’attesa e la delusione inducono una decina di giovani dei centri sociali a tentare di forzare le transenne.(he'!)
La polizia non attenderebbe altro per poter caricare, ma, con un gesto significativo, i gonfaloni dei comuni ed i sindaci si interpongono evitando che una manifestazione bellissima venga macchiata da un momento di degenerazione.(evvaii)
E’ un peccato (ehmmm sì, davvero un peccato..) che le televisioni presenti trasmettano solo la scena di alcuni ragazzi che scuotono le barriere ed ignorino il resto.

Amato e Chirac si incontrano a Palazzo Reale, oltre il raggio di visibilità dei valsusini.
Il presidente Chirac prima dell’incontro con la delegazione italiana ha un lungo colloquio privato con Giovanni ed Umberto Agnelli,(ehmmm..) poi va alla parte ufficiale con l’ultima fase delle trattative e la firma degli accordi.

Il documento prosegue dando mandato alle ferrovie italiane ed a quelle francesi, di costituire un nuovo ente che funga da organo operativo per gli atti futuri,(^_^) fermo restando il compito di esame e di approvazione della Commissione Intergovernativa.

raga' ci avemo il mal di testa, che du palle noi tagliamo qui

Ma l’evento che più impressiona è la nomina di Sergio Pininfarina a presidente della Commissione Intergovernativa ( CIG ). (hehehe)
Con questo atto Pininfarina, già presidente della parte privata del Comitato Promotore,(^_^) presidente di una banca coinvolta nel progetto e costruttore dei treni veloci (^_^), diventerà presidente dell’organo incaricato dai governi di controllare i progetti e di prendere le decisioni(^_^): cioè controllore di sè stesso in un’opera in cui ha anche interessi personali.(^_^)

La CIG si riunisce sotto la fresca presidenza di Pininfarina Si cerca di configurare il ruolo del nuovo ente tra ferrovie francesi ed italiane che dovrà sostituire Alpetunnel.
E’ solo una operazione di facciata perché il nuovo organismo erediterà la struttura del primo.(^_^)

--cut/amenità--
..su tutt’altro piano nasce anche il Comitato di lotta popolare contro il TAV che tiene a Condove un campeggio di tre giorni con musica e dibattiti...

ooooohhhhh! finalmente arriviamo alla cosa più bella di tutta la storia: il camping!!
e noi raga' vi salutiamo qui e chiudiamo passandovi un pezzetto di uno spettacolo teatrale che ci siamo viste proprio bello bello, tricchetetrattechetetac o tav non ci ricordiamo bene, scusasse.
Bon, ciau

"Tutto deciso, tutto già fatto.
Qui di deciso e fatto non c'è niente.
Facciamo un giochetto: prendiamo una cartolina da Venaus, di quelle belle "Saluti da Venaus", che non inquadrano le brutture che comunque già ci sono, e a cui bene o male siamo rassegnati (d'altronde neppure casa vostra non era come nella foto dell'agenzia, he'!)
Ma qui il problema vero è come sarà Venaus tra vent'anni, dopo la TAV/TAC.
E allora prendiamo la cartolina, mettiamogli due bei buchi neri, lì, dietro le case, un po' più grandi delle case, diciamo otto metri diametro.
Poi la massicciata, alta fino a 30 metri, come un palazzo di dieci piani, come una diga, che taglia in due la vallata,
sei binari comprese le banchine di emergenza e poi la centrale di raffreddamento con le torri di evaporazione e i ventilatori.
Aggiungete quel sapore amaro e scricchiolante della polvere sotto i denti....e il resto mettetecelo voi.
Guardatela bene questa foto virtuale, quei due buchi neri sono le canne di una doppietta calibro 8 metri, che spara un colpo ogni 40 minuti 365 giorni all'anno, giorno e notte.
Ma non romperà il silenzio della valle.
Perchè per 24 ore al giorno per 365 giorni all'anno ci sarà il ronzio dei ventilatori e nuvole di vapore che escono dalle torri di evaporazione.
La massicciata taglia in due la valle e rientra poco alle spalle del fotografo, dove le canne di un'altra doppietta calibro 8 metri sparano un altro colpo ogni 4 minuti sfalsato pochi secondi dal primo.
Bruttino eh?
Per chi ci vive è la fine di tutto.
Molto prima che il primo treno rompa la verginità di quella maledetta galleria.
Cantieri, mine, trasporto a discarica, macchine movimento terra, puzza di traversine ferroviarie, rumore di impianti di preparazione del calcestruzzo, scarichi inquinanti di cantiere, rumore e polveri amiantifere e polveri di uranio, perchè, che sulle nostre montagne qui intorno l'amianto fosse dappertutto lo sapevamo, lo sapevamo un po' tutti, anche prima che iniziassero a costruire la pista da bob in Alta Val Susa per Torino 2006.""

raga' non troviamo piu i link, ma tanto, se cercate ve lo trovate con google.
No copylink

____________________________________________________________
(MA ... nonostante tutto: "chi sbaglia paga!")

COERENZA UN PUNTO DI PARTENZA
MAGARI.




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Mediocri
by Curatevi Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:37 PM mail:

Squadrismo o merdattivismo?





by Elettrico Wednesday December 04, 2002 at 05:12 PM




Un paio di parole su un articolo apparso su "La Stampa" di oggi, sezione Torino

...articolo che on line non c'e'.

Chi vivesse a Torino e sfogliasse La Stampa oggi (solo nell'edizione delle 6) troverebbe a pagina 43 un articolo, in alto, intitolato "Raid nella sede di Indymedia sito d'informazione indipendente".

A parte l'ovvia perplessita' nel vedere un articolo che punta a gettare acqua sul fuoco, pero' considerando che arriva da un media come La Stampa non mi stupisce molto.

Nell'articolo di prende a piene mani da siti e mailing list, e si mette tutto insieme.

Gia' dire "sede di indymedia" non va bene: nella sezione FAQ del sito di indymedia infatti si legge che non esistono sedi, potendo indymedia essere fatta da chiunque abbia un pc e una connessione. In effetti li' era il mediacenter, nei locali dell'hacklab torino - http://www.autistici.org/underscore

Il racconto dell'episodio poi e' un po' gonfiato lasciando presagire scenari da devastazione: senza nulla voler togliere a quello che ritengo un gesto grave a me personalmente pare esagerato leggere di "scrivanie rovesciate". Quello che e' effettivamente successo e' passato scritto su questo stesso sito da uno dei presenti, e compare anche nell'articolo stesso piu' avanti, virgolettato, smentendo quindi il paragrafo precedente.

Anche l'uso di frasi come "azione squadristica" scritte virgolettate lascia intendere che la posizione ufficiale dell'hacklab o dei/delle mediattivist* che erano li' sia quella. pero' di fatto:
1. ancora non c'e' stato incontro formale col gabrio
2. ancora non c'e' una posizione formale del gabrio sull'accaduto
3. ancora non abbiamo avuto tempo di incontrarci tutti noi
4. personalmente considero un attacco squadrista quello della polizia alla diaz, e mi pare di non essere di fronte ad una situazione simile.

il testo poi, prendendo a suggerimento qua e la' dalle mailing list e dai post su indy, lascia intendere posizioni prese da tutt*. e' una cosa che non mi piace, soprattutto se si cerca di alzare le tensione facendo passare opinioni personali (che condivisibili o meno sono comunque tali) per idee diffuse di indymedia.

questo non certo per rinfocolare polemiche, di cui anche ne ho i coglioni pieni, ma per mettere i puntini sulle "i".


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vai per il sottile
by torinese Wednesday December 04, 2002 at 05:27 PM





cosa credi gliene freghi alla stampa se indymedia ha o no una redazione?
io sto dalla parte loro sinceramente, se c'è uno spazio fisico, un posto dove la gente si trova, dei computer, come la dovrebbe definire la stampa se non la sede? il luogo d'incontro? la sede volatile?
ragioniamo un attimo


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Siete ancora in tempo
by E' ora! Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:47 PM mail:

E' ora, è ora noi siam con chi lavora!

Fate ancora in tempo a staccare la spina!
Fate vedere che nel vostro profondo ego siete anche voi nichilisti.

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Siete ancora in tempo
by E' ora! Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:47 PM mail:

E' ora, è ora noi siam con chi lavora!

Fate ancora in tempo a staccare la spina!
Fate vedere che nel vostro profondo ego siete anche voi nichilisti.

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Siete ancora in tempo
by E' ora! Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:47 PM mail:

E' ora, è ora noi siam con chi lavora!

Fate ancora in tempo a staccare la spina!
Fate vedere che nel vostro profondo ego siete anche voi nichilisti.

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Lati positivi, qualcuno a Torino si è accorto ...
by Ucraina Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:53 PM mail:

Uno dei lati positivi delle vostre inutili discussioni e che qualcuno si è accorto che a Torino, oltre ovviamente al suo PC, c'è anche la FIAT. Che a Torino ci sono anche gli operai, non solo gli impiegati pubblici.

TO - Operai occupano Porta Nuova
by Elettrico Friday December 06, 2002 at 11:05 AM




Questa mattina gli operai hanno reagito alla rottura delle trattative

Questa mattina 4000 operai circa sono usciti da mirafiori e da alcune aziende dell'indotto bloccando dapprima le strade attorno allo stabilimento, poi riunendosi in un corteo che e' sfilato fino alla stazione di Porta Nuova.

Il corteo e' andato via via ingrossandosi ed in questo momento quasi 5000 persone stanno occupando e tenendo bloccata la stazione centrale di Torino, Porta Nuova.


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Sigle
by Aggiornamento Friday December 06, 2002 at 11:17 AM





A porta nuova e' presente buona parte della "Torino militante sul lavoro": la stazione e' bloccata da FIOM, FIM, UILM, UCS, FISMIC, CUB, CUB SLSU, CUB SCUOLA, RSU UNIVERSITA', RSU POLITECNICO, SIN COBAS, SLAI COBAS, UGL (sindacato vicino ad AN), GIOVANI COMUNISTI e DISOBBEDIENTI


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Blocco tolto
by Elettrico Friday December 06, 2002 at 11:58 AM





E' stato tolto il blocco alla stazione di Porta Nuova.
Ora in corteo gli operai stanno tornando a Mirafiori, dove bloccheranno la porta 0 impedendo l'ingresso e l'uscita delle merci.

Nuove mobilitazioni sono previste per il turno delle 15


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roma
by fra Friday December 06, 2002 at 12:20 PM





Aggiornamenti da Roma: il corteo promosso dai sindacati di base indetto contro la finanziaria per i tagli ai servizi pubblici, e' tuttora in corso sono circa 50.000 persone e stanno cercando di andare sotto il parlamento.
seguiranno aggiornamenti



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Secondo turno
by Elettrico Friday December 06, 2002 at 03:57 PM





Hanno iniziato ad arrivare le lettere della fiat agli operai.
Scene drammatiche e di rabbia, altri 4000 operai del secondo turno, con la partecipazione di gc e disobbedienti, stanno partendo da mirafiori in corteo e si stanno dirigendo verso il centro citta'.



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Tensione fra corteo e automobilisti
by Elettrico Friday December 06, 2002 at 04:20 PM





Momento di tensione dopo un incidente: al passaggio del corteo degli operai che sta puntando verso il centro un furgone, come altri automobilisti, non ha ritenuto necessario attenderne la fine ed ha investito un'operaio cercando di passare in mezzo.
La situazione ora si e' calmata ed il corteo prosegue.


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Il corteo s'e' diviso
by Elettrico Friday December 06, 2002 at 04:34 PM





Il corteo si e' diviso in due spezzoni: il piu' grosso si sta dirigendo verso porta nuova, l'altro spezzone invece punta a stazione lingotto.

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Più o meno come quando:
by Siberia Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:56 PM mail:

Siberia -45 (ultimi aggiornamenti)

Non è che qualcuno si è accorto che c'è la FIAT e che gli è stato consigliato dal partito.

Un pò come quando quelli del gabbio improvvisamente andavano a fare le scritte per le vie del centro.(improvvisamente)

SVEGLIA!

Togliatti VIVE !!!

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Pagherete tutto pagherete caro?
by uno, nessuno, 100.000 Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:59 PM mail:

Ma il PC ve lo hanno ripagato, ... almeno?

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Pagherete tutto pagherete caro?
by uno, nessuno, 100.000 Wednesday, Dec. 11, 2002 at 12:59 PM mail:

Ma il PC ve lo hanno ripagato, ... almeno?

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Pagherete tutto pagherete caro?
by uno, nessuno, 100.000 Wednesday, Dec. 11, 2002 at 1:01 PM mail:

Chi sbaglia paga?
Chi sbaglia paga?
Chi sbaglia paga?
Chi sbaglia paga?
Chi sbaglia paga?
Chi sbaglia paga?
Chi sbaglia paga?
Chi sbaglia paga?
Chi sbaglia paga?
Chi sbaglia paga?
Chi sbaglia paga?
Chi sbaglia paga?
...
Potrei andare avanti all'infinito ma ...
VERGOGNATEVI

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Provocazioni?
by DUBBI Wednesday, Dec. 11, 2002 at 1:13 PM mail:

Che tutto quello che ci sia in questa bella serie di invettive sia solo frutto di procazioni o provocatori ho grossi dubbi.
Le risposte non arrivano.
Dobbiamo giorno per giorno combattere contro un nemico invisibile.

Teniamo, tenete gli occhi aperti

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Problemi: le certezze !
by Certezze Wednesday, Dec. 11, 2002 at 1:19 PM mail:

Le sole certezze per qualcuno oggi magari saranno: siamo sotto attacco. Ci stanno attaccando.
Cazzo! ma quando dovete dire <<chi sbaglia paga>> siete subito pronti (ne!alla piemontese dunque senza accenti). Alle vostre certezze noi risponderemo con i nostri Dubbi, ai vostri dubbi con le nostre Certezze.

Siete solo una banda di INFORMATORI.
Nessun dubbio - solo Certezze !

Piemontesi falsi e cortesi.

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Problemi: le certezze !
by Certezze Wednesday, Dec. 11, 2002 at 1:19 PM mail:

Le sole certezze per qualcuno oggi magari saranno: siamo sotto attacco. Ci stanno attaccando.
Cazzo! ma quando dovete dire <<chi sbaglia paga>> siete subito pronti (ne!alla piemontese dunque senza accenti). Alle vostre certezze noi risponderemo con i nostri Dubbi, ai vostri dubbi con le nostre Certezze.

Siete solo una banda di INFORMATORI.
Nessun dubbio - solo Certezze !

Piemontesi falsi e cortesi.

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^^^^^^^^^^^^^^^^
by ^Specchio^ Wednesday, Dec. 11, 2002 at 1:23 PM mail:

In effetti se i soli interventi degli "attaccati" sono:
-le cose vanno rivendicate - si devono rivendicare -

E' ovvio che qualche dubbio rimane.

Comunque la bella frase: " chi sbaglia paga" è di blicero

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Sarebbe ora di farla finita
by Mio caro padrone Wednesday, Dec. 11, 2002 at 1:27 PM mail:

Mio caro padrone, le scrivo la presente per renderla coscente che il giorno 21 del mese corrente abbiamo deciso di farla finita ...
Con lei

Mio caro padrone domani ti sparo
Farò di tua pelle ...


(No, non scomodatevi a informare gli sbirri è solo una canzonetta, voi pagliacci mediatici a canticchiare siete bravissssssinmi, specialmente in questura)

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Sono solo canzonette ...
by Canzo.net Wednesday, Dec. 11, 2002 at 1:32 PM mail:

Belle le canzonette, però bisognerebbe distinguere chiaramente ciò che è inventato da ciò che è la realtà.
A Torino c'è qualcuno che per anni se la canta --- e, tanto ---- nessuno gli dice o gli dirà mai nulla.
Anzi, aderisci anche tu all'iniziativa nazionale FATTI L'INFILTRATO PER AMICO !!!

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Sono solo canzonette ...
by Canzo.net Wednesday, Dec. 11, 2002 at 1:33 PM mail:

Belle le canzonette, però bisognerebbe distinguere chiaramente ciò che è inventato da ciò che è la realtà.
A Torino c'è qualcuno che per anni se la canta --- e, tanto ---- nessuno gli dice o gli dirà mai nulla.
Anzi, aderisci anche tu all'iniziativa nazionale FATTI L'INFILTRATO PER AMICO !!!

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Sono solo canzonette ...
by Canzonieri Wednesday, Dec. 11, 2002 at 1:34 PM mail:

Belle le canzonette, però bisognerebbe distinguere chiaramente ciò che è inventato da ciò che è reale.

A Torino c'è qualcuno che per anni se la canta --- e, tanto ---- nessuno gli dice o gli dirà mai nulla.
Anzi, aderisci anche tu all'iniziativa nazionale FATTI L'INFILTRATO PER AMICO !!!

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Sbaglio, o..
by (oYo) Wednesday, Dec. 11, 2002 at 1:38 PM mail:

..o il 90% dei commenti di questo articolo sono della stessa persona?

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Fatti non pugnette ....
by Troppe pugnette Wednesday, Dec. 11, 2002 at 1:40 PM mail:

Siete troppo imbecilli per creare notizie.
Siete troppo labili per creare certezze.
Siete solo degli infami e degli infiltrati.

Grazie ai vostri innumerevoli 'ciocchi' spero che vi rendiate conto che vi siete fatti TROPPI NEMICI.

Troppe pugnette mentali.
Troppe montature che partivano proprio da voi.
Troppi pagliacci NO o NEW GLOBAL.
Troppi interessi economici.

TROPPI PROCEDIMENTI A CAUSA VOSTRA.
TROPPI PROCEDIMENTI CON LE PROVE CONSEGNATE DA VOI.

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Mi spiace compagni
by Casarini Wednesday, Dec. 11, 2002 at 1:42 PM mail:

Mi spiace per voi cari compagni.
Lottate resistete.
Fate come faccio io, che non ho mai avuto nulla da nascondere.
Vado in vacanza, saluti!

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Mi spiace compagni
by Casarini Wednesday, Dec. 11, 2002 at 1:42 PM mail:

Mi spiace per voi cari compagni.
Lottate resistete.
Fate come faccio io, che non ho mai avuto nulla da nascondere.
Vado in vacanza, saluti!

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Mi spiace compagni
by Casarini Wednesday, Dec. 11, 2002 at 1:42 PM mail:

Mi spiace per voi cari compagni.
Lottate resistete.
Fate come faccio io, che non ho mai avuto nulla da nascondere.
Vado in vacanza, saluti!

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Compagni
by OPERAI Wednesday, Dec. 11, 2002 at 1:48 PM mail:

Compagni suvvià non abbiate timore chiedeteci notizie ...
O cara moglie di a mio figlio . ..
Come ti chiami,
Ve l'ho già detto
Signor commissario MI CONOSCETE
Sono Rossini, iscritto al Partito.

Aveva solo una giacca da festa,
Se la metteva alle grandi occasioni

E lo hanno visto con un sasso in mano
Che difendeva un ragazzo già morto






Sempre solo canzonette.
Non informazioni da diffondre ai media, solo canzonette.

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Ma con le canzonette
by Rivoluzione Wednesday, Dec. 11, 2002 at 1:53 PM mail:

Canzonette.
Pugnette.

Ma la rivoluzione chi la fà?

Gli sbirri?

I merda-attivisti?

I bombaroli (Sismi-sisde)?

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Ma con le canzonette
by Rivoluzione Wednesday, Dec. 11, 2002 at 1:53 PM mail:

Canzonette.
Pugnette.

Ma la rivoluzione chi la fà?

Gli sbirri?

I merda-attivisti?

I bombaroli (Sismi-sisde)?

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Fossi in voi: cancellerei tutto.
by Cancellare Wednesday, Dec. 11, 2002 at 1:57 PM mail:

Fossi in voi cancellerei tutto.

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x indymediocre
by indymediocRE Wednesday, Dec. 11, 2002 at 1:59 PM mail:

Vai al mare non ci pensare.
Vai al mare non ti crucciare.

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meglio INdymeDIOocRE
by attivisto e populismo Wednesday, Dec. 11, 2002 at 2:02 PM mail:

attivismo e populismo la trionferà!
evviva lo STALINISMO e la libertà!

Padroni Borghesi ancora po(r)chi mesi

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Chi sbaglia paga!
by NOI Wednesday, Dec. 11, 2002 at 2:04 PM mail:

chi sbaglia paga?
chi sbaglia paga!

Pagliacci senza storia.
Infami senza dignità.

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Staccate la spina.
by Spina Wednesday, Dec. 11, 2002 at 2:17 PM mail:

Staccate la spina.
Andate in pensione.
"Chi semina vento raccoglie tempesta"

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Quel bel primo maggio tra bandiere rosse, Corto Maltese, Hugo Pratt e i mediattivisti.
by Corto Maltese Wednesday, Dec. 11, 2002 at 2:32 PM mail:

Hugo Pratt, il creatore di Corto Maltese, non appartiene solo al novero già ristretto dei disegnatori a fumetti creativi e capaci di elevare il proprio segno grafico e la propria vena narrativa a vertici estetici impensabili per la gran massa dei mestieranti. Pratt incarna invece l’ideale dell’artista, cioè di quell’artigiano artista tanto rispettato e quasi celebrato dagli Enciclopedisti francesi. I Diderot e i D’Alembert, infatti, ammiravano profondamente quegli artigiani, figli di una cultura che coltivava scienza e arte con il medesimo interesse, che univano alle proprie capacità manuali e tecniche il guizzo, l’intuizione metafisica propri dell’arte autentica.
Questo ideale legame con l’artista del Settecento, figura assai legata alle tradizioni iniziatiche del Compagnonaggio e della Massoneria, si realizza compiutamente in Hugo Pratt grazie a un percorso di ricerca che all’arte associa una propria peculiare visione dell’esoterismo: visione strettamente intrecciata alla sua poetica -anzi, perdendo di vista la quale la sua poetica diviene solo parzialmente intelligibile.
Corto Maltese, il personaggio più noto e più importante di Hugo Pratt, è un cercatore, un uomo in perenne inseguimento di un miraggio di ricchezza, ma sulle tracce di leggende antiche e pergamene indecifrabili: se la ricchezza materiale di Corto solo di rado viene incrementata dal rinvenimento degli oggetti mitici ricercati, egli nondimeno mai perde la propria imperturbabilità, in generale pago, a quanto sembra, degli straordinari incontri e delle straordinarie avventure vissute sulla superficie di tutte le terre conosciute. Non a caso Pratt protesta vigorosamente, in un’intervista con Dominique Pettifaux, all’osservazione che i tesori cercati da Corto Maltese sono pur sempre tesori materiali: diverso è in effetti cercare uno smeraldo qualsiasi e diverso cercare la «clavicola di Salomone».








Corto Maltese si trova ad avere a che fare anche con la Massoneria. In Favola di Venezia Corto irrompe, non proprio casualmente, in una loggia massonica in piena riunione e suscita con le proprie parole il dubbio del Maestro Venerabile che egli stesso possa essere a sua volta un massone, poiché gli si rivolge con alcune parole contenute nel Rituale. Ma alle parole «Siete anche voi un libero muratore?» Corto risponde spiritosamente che si accontenterebbe di essere un libero marinaio.
In queste semplici e ironiche parole c’è molto del Pratt iniziato: egli fece il proprio ingresso in Massoneria poco prima della stesura di Favola di Venezia -opera per cui chiese e ottenne la consulenza di altri massoni; tanto che la Prefazione alla prima edizione del fumetto fu scritta dal Maestro Venerabile della Loggia veneziana alla quale Pratt fu iniziato e alla quale rimase a lungo affiliato (Pratt è stato iniziato il 19 novembre 1976 nella loggia Hermes all’Oriente di Venezia della Gran Loggia d’Italia di Palazzo Vitelleschi).
Pratt condivide in gran parte gli ideali esoterici massonici, anche se formula (nel fumetto in questione come in una successiva intervista) un’interessante critica all’Istituzione: il massone manca d’ironia, ed è quindi un personaggio per definizione triste. Nella visione di Pratt, lo «scavare oscure e profonde prigioni al vizio ed edificare templi alla virtù» (questa la formula esplicitamente ricordata nella Favola) è un’attività che può essere incessantemente portata avanti con il sorriso sulle labbra, senza divenire per questo meno impegnata.
L’ironia, peraltro, diviene anche uno strumento poetico per introdurre nel racconto allusioni al mondo esoterico che, se altrimenti presentate, potrebbero appesantire le storie o comunque renderle troppo pretenziose.



Una delle vignette iniziali di Favola di Venezia, edito da Lizard, da cui abbiamo tratto tutte le illustrazioni. Sotto, la copertina del volume.

Spesso nelle storie di Corto Maltese compaiono riferimenti a tale mondo, introdotti in genere all’apparire di nomi di personaggi clonati da nomi assai noti nella storia dello spirito umano. Così, per esempio, nell’Angelo della finestra d’oriente, il saggio Melchisedec ha ricevuto notizie di Corto Maltese da un sudamericano di nome Steiner e parla del diario di un gesuita di nome Salinas de Loyola. Altrove prendono direttamente parte all’azione personaggi delle religioni e delle leggende più diverse: al Sogno di un mattino di mezzo inverno (il cui nome è già una citazione ironica), partecipano Oberon (che però da shakespeariano Re delle fate si tramuta in fata), Puck (che invece rimane in qualche modo l’esecutore degli ordini di Oberon), Merlino e, nei panni di una spia tedesca, la reincarnazione di Rowena, mentre si allude a Lorelei in ...e di altri Romei e di altre Giuliette il motore dell’azione è rappresentato da uno stregone (africano) di nome Shamaël.
Ne risulta un mondo variegato e assolutamente eclettico, per cui può capitare di vedere nella stessa vignetta ritratti Corto Maltese, Klingsor e King Kong. Un mondo nel quale i protagonisti, anche quando esprimono struggimenti e aspirazioni, non vogliono mai prendersi del tutto sul serio. Così Corto apostrofa Rasputin, verso la fine del romanzo Una ballata del mare salato: «Ho detto che volevo ascoltare il silenzio, e allora comincia a farla finita, scimmione».



Si direbbe che Hugo Pratt, attraverso Corto, abbia fatto proprio il detto terenziano «homo sum, nihil humani a me alieno puto». Ogni cultura esprime la propria tradizione con pari dignità. La Massoneria e la Macumba, ha affermato Hugo Pratt, del resto, per quanto nascano da tradizioni in apparenza assolutamente inconciliabili, sorgono dalla comune esigenza dell’uomo di avvicinarsi al mondo spirituale. La vocazione esoterica di Pratt (che attraverso il fumetto ha comunque scelto sicuramente uno dei mezzi di espressione più tipicamente caratterizzati dall’understandment) è profondamente sentita e alimentata da una forte tradizione familiare (il nonno e il padre del creatore di Corto Maltese erano infatti ambedue massoni). È una vocazione che lo ha condotto, quasi seguendo in una certa misura l’esempio del suo personaggio preferito, a cercare tracce lasciate dai grandi iniziati in giro per il mondo (per esempio visitando le loro tombe); sempre, insomma, nella realizzazione di quell’ideale di ricerca che -come Lessing insegnava- è preferibile allo stesso possesso della Verità.



Bibliografia
HUGO PRATT, Il desiderio di essere Inutile, Interviste di Dominique Petitfaux, LIZARD Edizioni - Roma 1996.
HUGO PRATT, Conversazioni con Dominique Petitfaux: All’Ombra di Corto, Rizzoli - Milano 1992.
HUGO PRATT, Favola di Venezia, Lizard Edizioni - Roma 1989.
OFFICINAE, (Organo Ufficile della Gran Loggia D’Italia - Obbedienza di Piazza del Gesù, Palazzo Vitelleschi), Anno IX, n° 2 Giugno 1997.

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Un pò di confusione sui massoni
by massoni d'Italia Thursday, Dec. 12, 2002 at 11:58 AM mail:

È bene precisare subito come quello che andrò ad esporre alla vostra, spero benevola, attenzione non sia e non possa essere frutto di una ideazione personale, ma è senz'altro un pensiero di tipo tradizionale che viene tramandato ed insegnato nei nostri Templi e che, questo sì, la mia ignoranza può aver distorto.

Si sa che il R.S.A.A. è una sintesi gnostica completa che permette di intuire e praticare il Segreto Reale e che attraverso tale pratica si dovrebbe pervenire alla reintegrazione dell'uomo in tutti i poteri primordiali; quello che bisogna sottolineare in questa Camera è che i primi Gradi della Massoneria Scozzese sono costruttivi, imi dobbiamo costruire il Tempio Interiore, ma per riuscirvi dobbiamo prima demolire un altro edificio.

Il Tempio non è di pietra, ma di carne operante nello Spirito e il Gran Architetto dell'Universo non è un'immagine né un idolo da adorate, ma una irradiazione proveniente da quel focolare misterioso generatore dell'atomo e dell'Energia.
Discorrere o scrivere attorno ai separando, al distacco e al silenzio, anzi sui silenzi, perché ne esistono di vario grado e qualità, può essere considerato come un non senso, ma se ne superiamo l'aspetto puramente retorico, possiamo senz'altro accettare il fatto che dì essi si può e si deve parlare.

Naturalmente si potrebbe essere lapidari e dire che i silenzi sono uno stato dell'essere, che i separando sono una tecnica e che il distacco è una "forma mentis" concludendo che tutti insieme costituiscono quella fase preparatoria del massone per ottenere quel caos dal quale partire per mettere ordine.

La vita dell'uomo è una scintilla che per un minuto sorge nella notte infinita. Una voce interna ci dice: affrettati a vedere, a sapere. Ma un ostacolo ci impedisce di farlo, se si tarda, l'istante della vita passa e si rientra nella notte senza aver conosciuta la verità.
Noi sappiamo che l'uomo più vicino alla serenità del saggio è colui che riesce realmente ad essere in armonia con ciò che è in natura. Si separa da ciò chi fonda la propria vita sulla proprietà e sul possesso, in qualunque senso. Se ne distacca del tutto colui il quale deve ricercare la felicità in ciò che lui appare nelle rappresentazioni altrui, perché, spesso, noi ci innamoriamo della nostra maschera.

La Natura procede da piccolissime cose per formare quelle grandi e perciò chi vuole seguire la Natura deve ricercare queste piccolissime cose che, se non vengono capite, arenano ogni ricerca.
Conoscere ,significa sapere tutto e quindi conoscere una parte di qualcosa significa non conoscere.
Non è difficile paradossalmente conoscere tutto in quanto a questo scopo si deve sapere pochissimo, ma al fine di conoscere questo pochissimo, bisogna operare parecchio su noi stessi in rapporto con la Natura.

La Massoneria è una iniziazione al Vero Assoluto e ha per scopo la rigenerazione dell'uomo, ma liberare l'uomo consiste nel renderlo Spirito puro, indipendente da ogni sforzo opprimente e condizionante della materia.
Ci fu un tempo in cui lo Spirito dell'uomo era uscito dalla notte e lentamente e dolorosamente marciava verso la Luce, ma lo Spirito è stato ucciso e si sospetta fortemente che sia stato l'uomo stesso a farlo e noi continueremo ad ucciderlo se non ci risveglieremo, se vorremo rimanete schiavi di quel tiranno che è una parte di noi stessi.
Il sapere attinto dalle apparenze è un falso sapere, al fondo, che sta al di là delle apparenze, non si accede se non in virtù del silenzio, quel Silenzio che tende l'uomo simile agli Angeli.

All'iniziato che si incammina verso la nudità devono ripugnare le apparenze che lo immobilizzano nel mondo materiale dal quale si vuol separare.
La Luce che noi cerchiamo non è quella distribuita a tutti dal sole, bensì è sinonimo di nuova conoscenza.
Il percorso da compiere non è quello di accendere stanza dopo stanza le varie luci fino ad arrivare al "Santa Sanctorum", ma piuttosto è quello di togliere progressivamente i veli che oscurano la Luce che è già presente.
Per arrivare a nuove conoscenze bisogna per prima cosa cambiare essenzialmente il proprio essere, perché è solo trasformandosi interiormente che potremo essere in grado di acquisire e possedere nuove conoscenze.
L'uomo profano può fare ben poco di sua spontanea volontà e gli avvenimenti che compongono la sua vita, più che essere da lui voluti e compiuti, sono invece fatti che accadono e che l'uomo profano subisce, illudendosi, forse per una provvidenziale legge di natura, che essi siano l' espressione della sua volontà,

Chi è sulla via deve cercare di aumentare il suo potere sulla mente, sul pensiero, sulla attenzione.
Noi abbiamo un "modus" di pensare meccanico e quindi non siamo coscienti e padroni del nostro pensiero, quando vi riusciamo possiamo esserlo solo per un brevissimo istante.
Essere consci oppure, simbolicamente, essere svegli richiede un notevole dispendio di energia al punto tale che l'energia mentale, di cui normalmente disponiamo, non ci permette dì essere svegli e attenti per molto tempo.
Siccome lo stato di veglia, se trascorso in piena coscienza, richiederebbe troppo lavoro agli organi preposti a produrre l'energia necessaria, è possibile formulare l'ipotesi che l'inserimento nel nostro sistema mentale della meccanicità ovvero del pensiero automatico, sia stata una via obbligata. Con tale trasformazione, il consumo di energia mentale infatti viene ridotto al minimo. Questa è la ragione per la quale dopo un poco di tempo che siamo consci, senza che ce ne accorgiamo e automaticamente, subentra un meccanismo che ci porta all'immaginazione e alla identificazione. Una delle attività mentali a cui dedichiamo maggior tempo è appunto quella di pensare senza scopo proprio perché essa è quella che richiede il minimo di energia.

Ed è perché la nostra coscienza si trova quasi perennemente in questo stato di carenza che l'esoterismo propugna il risveglio, afferma che siamo in una prigione. L'antro oscuro è la nostra coscienza ed è lì che dobbiamo colpire gli uccisori dì Hiram colpire l'ignoranza, le passioni, la debolezza. Con il Lavoro, attraverso un sentiero difficile e pericoloso, dobbiamo uccidere i nostri falsi modi di pensare e di essere, solo così potremo vivificare il morto. Per eliminarli dobbiamo però conoscerli, solo in questo modo potremo indirizzare in senso positivo la loro forza energetica, dispersiva per il buon esito della nostra Opera.

Ai Massoni Scozzesi la caverna è nota e sappiamo anche che in essa vi è una lampada accesa che serve a scacciare le tenebre.
La lampada emette una luce fioca e velata, non certo ancora splendente, ma questa prima luce, questa prima meta che noi dobbiamo raggiungere e possedere è molto importante: essa è il Silenzio.

II Silenzio è costituito da quattro punti principali che si compenetrano e che possiamo riassumere, a parole, in questo modo:
I) Essere sempre coscienti dello stato in cui ci si trova e delle modifiche che avvengono in esso.
2) Far cessare oppure fissare il proprio pensiero nel periodo in cui si opera. 3) Mantenere il silenzio con assoluta mancanza di sforzo.
4) Perdere a poco a poco la sensazione del proprio corpo fino a non percepirlo più.

La caratteristica fondamentale del Silenzio Iniziatico è l'essere consci di ciò che si è anche quando il pensiero è fermo o non esistente e questo spiega il generale dilungarsi dei Maestri su quanto poco noi normalmente siamo svegli. Noi sappiamo che esistono Quattro Stati di coscienza ordinaria: essere svegli, essere svegli ma divagare con il pensiero, sognare e, da ultimo, dormire profondamente. Una meta importante della nostra opera è quella di riuscire ad essere coscienti mentre “dormiamo profondamente”.
Ma se quando ci troviamo nello stato di veglia non siamo capaci di mantenerci consci, come potremo sperate di rimanere tali quando dormiamo profondamente? E’ logico che non lo possiamo fare e quindi per prima cosa bisogna imparare ad essere consci quando stiamo pensando e, se ci riusciremo, avremo conosciuto un nuovo modo di essere e quindi ci saremo trasformati in un individuo più cosciente di prima.

Il Silenzio possiede le quattro caratteristiche di cui ho parlato prima e quindi occorre che si operi in noi una trasformazione in modo da non sentire il nostro corpo, un'altra per non sforzarci, quindi fermare il pensiero e rimanere in uno stato di coscienza ben vigile. Il tutto rappresenta una mutazione che deve avvenire se non contemporaneamente almeno alternativamente.

Chi pretendesse prima di conquistare il rilassamento completo, dopo di esso la visualizzazione del pensiero e dopo ancora il trasferimento del senso di sé nel cuore, fermando il pensiero stesso, seguirebbe una tecnica di una tal lungaggine e di una così complessa difficoltà che difficilmente potrebbe aver successo.

E molto complicato per noi ottenere il Silenzio, perché il pensare ed il parlare sono, fra i modi più meccanici di espressione umana, gli atti che più frequentemente e abitudinalmente compiamo. Il Silenzio è forse la più difficile forma di digiuno.
Se un uomo comprende ciò, e segue la regola del Silenzio, questo sarà per lui il migliore esercizio per essere ben presente a sé stesso e per sviluppare la sua volontà. Solo l'uomo capace di mantenere il Silenzio può essere padrone di sé stesso.
Per ricevere dal superconscio un'intuizione, un messaggio o uno stimolo ad agire, si deve eliminare ciò che potrebbe impedirne la discesa nella sfera della coscienza. È anche per questo che il Silenzio è necessario.

Ci sono vari modi per ottenere il Silenzio. Uno consiste nel mantenere, per un certo periodo, l'atteggiamento fermo e paziente di osservatore del susseguirsi dei pensieri finché la mente si stanca della sua attività irrequieta. Lo si può fare ogni giorno pazientemente per un breve periodo; l'altra possibilità di operare consiste nel ripetere con insistenza una parola, una frase oppure evocare un quadro mentale.

Silenzio dunque come cessazione del rumore, del suono, di ogni attività dispersiva, ma anche Silenzio come presenza di qualcosa che non è possibile definire se non tautologicamente affermando che durante il Silenzio si svolge qualcosa che è per l'appunto l'avverarsi di esso, dunque, come realizzazione di qualcosa di positivo. Ed è anche in questa ottica che sì può considerare il verificarsi del Silenzio: come pausa, come intervallo fra due suoni o due parole, una pausa dalla quale sia possibile attingere delle ancora inespresse forze germinali. Silenzio insomma come momento creativo di trasformazione.

Noi sappiamo che dobbiamo continuare a trasformarci senza interruzione, siamo liberi di obbedire alla nostra coscienza, ma non siamo liberi di seguire la nostra indifferenza o il nostro capriccio. Nascosti in una grotta profonda, nel silenzio della notte (proviamo ad ascoltare il Silenzio della notte), lavoriamo per l'edificazione del nostro Tempio.
Non a caso Ovidio intitolò il suo poema iniziatico le Metamorfosi e lo stesso nome diede Apuleio al suo celebre libro L'Asino d'Oro.
Il più antico e saggio libro cinese I King altro non è che il libro delle mutazioni. Noi stessi, a simbolo della necessità di una continua trasformazione, diciamo che ogni verità è relativa e perciò destinata a trasformarsi anche se bisogna considerare e tenere a mente che forse la freccia del tempo non ha un'unica direzione.

L'importante è non vedere abissi là dove per alcuni sono solo luoghi comuni.

Questo deve essere il nostro impegno spirituale primo. II Silenzio e il Segreto sono le prime doti morali costitutive del Massone Scozzese. Noi vogliamo così continuare la Tradizione dei nostri padri, subentrando nella loro eredità, per continuare la Grande Opera.

Questo risultato si otterrà, se si otterrà, grazie alla perseveranza nel Lavoro e alla Virtù e senza baloccarsi nella balzana idea che altri un bel giorno ci dicano: "Ecco, questa è la verità. Ora che la conosci praticala e fanne buon uso".

II Maestro che ha conosciuto l'acacia ha conosciuto l'innocenza, il che vuol dire che si è restituito allo stato di innocenza, di purità dai pregiudizi umani, quasi che iniziasse una nuova vita alla quale sì affaccia infante cioè non parlante.

Se il nostro Lavoro sarà costante come il lavoro del solitario che nel Silenzio analizza la sua mente, riusciremo a costruirci quella Materia Prima così importante e così segreta.

Vorrei adesso fare un esempio: quando andiamo a teatro o al cinema, per più di un'ora noi siamo completamente immedesimati nella vicenda che si svolge sul palcoscenico o sullo schermo. In quel tempo la nostra coscienza, il nostro lo ,vengono quasi completamente dimenticati e noi ci interessiamo, piangiamo, ci emozioniamo, perché diventiamo gli stessi personaggi che vediamo e ne viviamo le esperienze senza renderci conto che sono irreali.
Non ci rendiamo conto di tale nostra perdita di coscienza, perché essendoci identificati ci riesce difficile osservarci.

L'operazione del Separando consiste, sinteticamente, nel cercare di realizzare, contemporaneamente, il dividersi in due.


Ritornando all'esempio del teatro o del film, vuol dire partecipare all'evento rimanendo ben coscienti che quella è una finzione.

Riferendoci alla nostra Opera, vuol dire diventare osservatori separati del corpo, delle emozioni, dei pensieri e, ancora, realizzare in noi due polarità: una che comanda e una che obbedisce.


Noi governiamo abbastanza male il nostro 'interiore" in quanto non riusciamo a dividere nettamente ciò che è maschio ( Animus ) da ciò che è femmina (Anima).

Sentiamo queste due polarità, ma lasciamo che, di fronte ad un'alternativa, una delle due scelga, di volta in volta, l'una o l'altra cosa.

Nel proseguo dell'Opera noi dobbiamo convincerci della necessità di Lavorare per una netta separazione.


Quando la nostra mente si fissa su una qualsiasi parte del corpo bisogna realizzare l'atteggiamento, la coscienza, che siamo noi a pensare quella tal cosa, affinché costruire una divisione tra noi che siamo il cosciente e la cosa che stiamo osservando.
Lo stesso deve avvenire per il nostro pensiero, impariamo a dividerci in due, noi che osserviamo e il pensiero che viene osservato e facciamolo contemporaneamente.

Tutto ciò non è semplice perché implica uno sforzo mentale che comporta un grande consumo di energia. Se si persevera si combatterà la nostra inerzia mentale e comprenderemo appieno l'importanza di essere consapevoli di sé, di essere presenti sempre a noi stessi ed in tal modo di avviarci su la via per diventare una coscienza.

Nella celebre Tavola di Smeraldo si legge: "Separerai Fuoco da Fuoco, il sottile dallo spesso piano, piano, industriandoti con grande ingegno".

Forse è utile a questo punto notare che la separazione del sottile (Spirito) dallo spesso (Corpo) non è quello dì cui oggi dobbiamo trattare, ma avverrà in una fase molto più avanzata dell'Opera. La separazione che ci interessa ora è quella del Fuoco dal Fuoco ossia dello Spirito dallo Spirito o meglio: quella parte del nostro Spirito che comanda deve essere separata da quell'altra che obbedisce in modo che la divisione sia netta, in modo che essi siano due.

Per ultimo vorrei sottolineare come tutti i simboli che attendono ai Lavori rituali intesi, nelle Logge Azzurre, a sgrossare la pietra grezza e a raggiungere la perfezione del corpo fisico mirano a ritrovare in sé il Maestro scomparso.

Nelle Camere Capitolari si continua a Lavorare per ottenere la separazione fra l'apparenza e la realtà del nostro sé, ma anche fra il mondo degli effetti da quello delle cause. Solo così potremo essere completamente aperti all'afflusso della Vera Luce.
Dobbiamo ricordarci però che non è senza un vero sforzo e non senza un certo dolore che l'uomo sacrifica le sue credenze anche se si tratta di abbracciare dei concetti più alti.

L'importante è comprendere appieno che occorre essere e non parere di essere.

All'inizio accennando al distacco l' ho definito come una "forma mentis", questo perché vi sono sostanzialmente due modi di apprendere una qualsiasi cosa materiale o spirituale.
II primo è esterno e ci comunica una conoscenza attraverso i sensi o il ragionamento, il secondo è interno e ci permette una sapienza diretta ed essenziale.

Questi due tipi di apprendimento differiscono tra loro qualitativamente. Non è che fra essi vi sia una specie di continuità differenziata da gradi, ma si trovano invece su due linee diverse in modo che non è possibile passare, attraverso una maturazione, dall'uno all'altro. Per passare dall'apprendimento esterno a quello interno è necessario operare un distacco.

Questo Distacco ci viene, seppure ermeticamente, indicato dalla mitologia greca. Mi riferisco all'episodio in cui Ercole, ancora nella culla, uccide strozzandoli i due serpenti inviatigli dalla invidiosa Giunone.
Il primo serpente simboleggiai nostri sensi ingannatori, perché difettosi, ma anche quelle strutture o sovrastrutture sociali che ti costringono a vivere seguendo determinati schemi fuorvianti al punto che non sappiamo più ritrovare noi stessi.
Il secondo serpente simboleggia il modo, indiretto e formale, con cui normalmente siamo abituati ad apprendere, modo che, sia pure saltuariamente, dobbiamo uccidere. Questo, fra l'altro, dovrebbe accadere ogni qualvolta Lavoriamo nei nostri Templi al coperto e al sicuro.

Nel modo indiretto e informale l'intelligenza apprende mediante il ragionamento, nel secondo, quello ermetico, l' intelligenza incorpora la certezza dall'esperienza diretta.

Questo ultimo modo di apprendere è costituito dalla facoltà di prendere conoscenza di un oggetto fisico o mentale e di interiorizzare questa conoscenza nella sostanza stessa del nostro lo in modo che la certezza di ciò che l'Io ha appreso diviene immediata. L' lo la conosce perché è incorporata in lui.

Inutile ribadire che il primo metodo si riferisce al modo di apprendere profano, mentre il secondo entra nella sfera dell'esoterico ed essendo essenzialmente diverso abbisogna di un Distacco, di un salto di qualità.

E amaro constatare come al giorno d'oggi pochi nel mondo siano disposti a operare questo Distacco eppure già gli antichi greci con l'esempio di "Achille e la tartaruga" e con quello della "Freccia che non potrebbe colpire il bersaglio" avevano messo in evidenza il pericolo dì affidarsi troppo al ragionamento logico.

Comprendere è la parola che risulta dalla congiunzione fra sapere ed essere.

Il massone non deve e non può fare nulla se prima non comprende. Ecco perché la Massoneria non basa il suo insegnamento sulla fede e sui dogmi, ma anzi li supera.
Più un uomo comprende quello che fa e più i risultati dei suoi sforzi saranno validi. In Massoneria ogni fede, di qualsiasi tipo si tratti, costituisce un ostacolo, perché noi pensiamo che un uomo debba assicurarsi sempre della verità che gli viene detta.

L'importante è non mentirsi mai, dobbiamo avere un culto solo: quello della ricerca della verità per amara che possa risultare specialmente a riguardo di noi stessi. Dobbiamo evitare di nascondere una parte di noi sotto un manto di parole alle quali, e ciò sarebbe veramente grave, poi credere mentendo a noi stessi.

Imparare l'autosincerità non è facile, ma è fondamentale se vogliamo lavorare ai Silenzi, ai Separando e al Distacco.
Ricordiamoci che il nostro laboratorio è in noi ed è lì che dobbiamo vederci chiaro conte alla luce del sole.
Essere sinceri con noi stessi vuol dire non trovate giustificazioni alle nostre mancanze, alle nostre debolezze, alle nostre passioni.
Se arriviamo a spogliarci delle nostre passioni e dei nostri pregiudizi ci avvicineremo alla verità, se essi ci tormentano è inutile pensarci.
La via massonica è superiore alle altre vie iniziatiche perché da noi si lavora contemporaneamente sul piano fisico, emozionale e del pensiero.
Ed è proprio operando in tal senso che poco a poco ci accorgeremo che in noi si sta formando un centro di gravità, verso cui tende tutto il nostro essere.
Ci troveremo a dare uno scopo preciso al nostro Lavoro di autocoscienza e questo accadrà senza che quasi ce ne accorgiamo.


Tutti i risultati della nostra incessante ricerca si riuniranno intorno a questo centro che come una calamita li attirerà magneticamente così che i Silenzi, i Separando e il Distacco saranno una cosa sola e avremo costruito la nostra Materia Prima.

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Ma massoneria e P2 non è la stessa cosa ! era, era ...
by era Thursday, Dec. 12, 2002 at 1:11 PM mail:

Il 21 marzo 1970, divenuto ineleggibile il Gamberini dopo tre consecutivi trienni alla guida del G.O.I., fu eletto gran maestro Lino Salvini.
Nella transizione tra il Gamberini ed il Salvini non mutarono le linee di “politica estera” inaugurate dal primo, ché anzi ad esse fu ulteriormente data prosecuzione. Infatti, nel 1972 il G.O.I. riconobbe ufficialmente la G. L. Nazionale Francese.
Puntualmente, il 13 settembre 1972 giunse il riconoscimento ufficiale del G.O.I. da parte della G.L.U. d’Inghilterra. Effetto del riconoscimento inglese fu l’introduzione in alcune logge italiane dell’Emulation Ritual, largamente praticato nelle logge della G.L.U., nonché la creazione di Capitoli dell’Arco Reale, sempre secondo la versione inglese.
Altra iniziativa portata a segno dal Salvini consistette nell’assorbimento di uno dei principali tronconi massonici riorganizzatisi nel dopoguerra come “eredi” della G. L. fondata da Saverio Fera dopo la scissione del 1908, quello capeggiato da Tito Ceccherini dopo l’ennesima e ricordata scissione del 1962. Il 18 settembre 1973 la G. L. di Piazza del Gesù presieduta da Francesco Bellantonio, successore di Tito Ceccherini, confluiva effettivamente nel G.O.I.
Inoltre progredì il “dialogo” con il mondo cattolico: non diversamente da quanto andava verificandosi in diversi Paesi europei, si svolsero tra il 1969 ed il 1977 numerosi incontri riservati tra delegazioni ufficiose: da una parte il Gamberini ed alcuni componenti la giunta, dall’altra il paolino padre Rosario F. Esposito, il gesuita padre Giovanni Caprile ed il salesiano padre Vincenzo Miano.

La Scandalo della P2



Il lungo periodo di gran maestranza del Salvini venne tuttavia turbato, fin quasi dal suo inizio, dalla questione della loggia P2 e dalla presenza, alla testa di questa, di Licio Gelli.
Poco dopo la propria elezione, infatti, il 19 giugno 1970 Lino Salvini aveva delegato il Gelli a rappresentarlo presso gli iscritti alla loggia Propaganda 2 con il titolo, affatto inedito in massoneria, di “segretario organizzativo”. Nel gennaio 1975, resosi conto dell’errore commesso e dei rischi cui la crescente intraprendenza del Gelli esponeva l’intero G.O.I., il Salvini decideva che da quel momento la loggia P2 sarebbe stata una normale loggia non “coperta” ed esonerava il Gelli dalle funzioni di “segretario organizzativo”. Il Gelli non gradì l’“esonero” e, in occasione dell’assemblea Gran Loggia del marzo 1975, organizzò una controffensiva, facendo circolare documenti su presunte malversazioni finanziarie commesse dal gran maestro, il quale accusò il colpo e fece drasticamente marcia indietro: con decreto del 12 maggio 1975 il Salvini ufficializzava l’esistenza di una “regolare” loggia Propaganda n. 2, non “coperta” e costituita da poche decine di affiliati. Ne divenne maestro venerabile lo stesso Gelli, mentre proseguiva non ufficialmente l’esistenza di una loggia segreta P2, con a capo ovviamente ancora il Gelli. Il meccanismo si perfezionò l’anno seguente, quando la P2 “regolare” venne sospesa, inaugurando un regime di doppia verità: ufficialmente i lavori della loggia Propaganda n. 2 erano sospesi, benché in realtà la stessa loggia, nella sua versione “segreta”, non soltanto continuasse ad esistere, ormai al di fuori di ogni controllo da parte del gran maestro e del G.O.I., ma proliferasse ben oltre ogni precedente storico fino ad assumere dimensioni abnormi, reclutando in tutta Italia ed al di fuori di qualsiasi regola tradizionale. Con l’infoltimento delle fila della P2 e con l’affiliazione di personalità sempre più “importanti” nei suoi elenchi, noti soltanto al Gelli, il prestigio di quest’ultimo si accrebbe a dismisura dentro e fuori la massoneria, fino a farne una sorta di gran maestro occulto, in alternativa al gran maestro effettivo, e tanto da lasciar ipotizzare un rapporto diarchico tra il Salvini ed il Gelli.
A sua volta, l’unificazione con il “gruppo” Bellantonio fu di breve durata. Infatti nel settembre del 1975 Francesco Bellantonio venne espulso dal G.O.I. e rifondò, con una parte dei suoi seguaci, un’ennesima G. L. “di piazza del Gesù”.
Gli stessi rapporti con le Grandi Logge statunitensi, tradizionale punto di forza nella “politica estera” del G.O.I., vennero messi in crisi dalla crescente diffusione in Italia, consentita e/o voluta dal Salvini, divenuto sinceramente e acriticamente anglofilo dopo il ricordato “riconoscimento”, del sistema dell’Arco Reale inglese, in concorrenza con il già presente Arco Reale americano, a sua volta collegato con l’organizzazione internazionale di questo sistema rituale “ad alti gradi”: furono necessari chiarimenti ed intermediazioni per evitare che si arrivasse ad una rottura con le Grandi Logge americane.
Costretto a dimissioni anticipate rispetto alla scadenza del proprio mandato, a causa di pressioni esercitate dalle Grandi Logge statunitensi, che minacciavano il disconoscimento, Lino Salvini si rassegnò a cedere il maglietto di gran maestro (rimase effettivamente in carica fino al 18 novembre 1978, dopo le dimissioni annunciate nell’assemblea di Gran Loggia del 18-19 marzo 1978). Al suo posto venne eletto Ennio Battelli.
L’elezione del nuovo gran maestro non segnò alcuna visibile rottura con la precedente gestione. Giordano Gamberini continuò a dirigere la Rivista Massonica (che dal febbraio 1980 cambiò formato e denominazione, mutata in Hiram), nonché ad assistere il Gelli nelle ammissioni alla P2. In particolare il Battelli continuò a mantenere un abbastanza regolare rapporto con Licio Gelli, cui, come per il passato, continuava ad essere demandata in totale autonomia la conduzione della P2, che anzi in quegli anni vide un’espansione senza precedenti, con numerose affiliazioni di importanti personaggi del mondo politico, burocratico, bancario, militare, editoriale ed industriale.
Nel 1980 il Gelli, al culmine del suo potere, rilasciò al giornalista Maurizio Costanzo, affiliato alla P2, un’intervista, pubblicata sul quotidiano Il Corriere della Sera del 5 ottobre, nella quale vantava in modo esplicito la propria influenza e le proprie “entrature” ai massimi livelli politici del Paese, suscitando accesissime polemiche su tutta la stampa.
Il 17 marzo 1981 la guardia di finanza, per ordine dei magistrati Gherardo Colombo e Giuliano Turone, effettuò una perquisizione a Castiglion Fibocchi, dove sequestrò documenti appartenenti a Licio Gelli, tra i quali un elenco di 953 nominativi appartenenti alla “loggia” P2: vi figuravano quarantaquattro parlamentari, tre ministri, un segretario di partito, i capi dei servizi segreti, dodici generali dei carabinieri, cinque generali della guardia di finanza, ventidue generali dell’esercito, quattro dell’aeronautica, otto ammiragli, una folla di magistrati, prefetti, questori, banchieri, grandi uomini di affari, giornalisti, editori, ambasciatori, alti funzionari pubblici, etc. Lo scandalo fu enorme. Cadde lo stesso governo in carica nel Paese e fu istituita una commissione parlamentare di inchiesta, mentre il nuovo governo Spadolini provvedeva ad elaborare un testo normativo, che si sarebbe concretizzato nella legge 25 gennaio 1982, n. 17.
La difesa del G.O.I. e del suo gran maestro Battelli fu assai debole, né altrimenti sarebbe stato possibile, in quanto era emerso che le attività semi clandestine del Gelli si erano svolte all’insaputa della Comunione ma non della ristretta cerchia di governo dell’Ordine. Con sentenza del 31 ottobre 1981 la corte centrale del G.O.I., presieduta da Armando Corona, decretò l’espulsione del Gelli dall’Ordine.

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Nessun segreto! sui nuovi massoni!?
by Corto Maltese Thursday, Dec. 12, 2002 at 1:18 PM mail:

18 luglio 2002 - IL RISVEGLIO DELLA MASSONERIA
"SETTE" del "Corriere della sera"
NEL MONDO DEI "FRATELLI"
Il Risveglio della Massoneria
Di Claudio Lindner
Dopo lo scandalo P2 e dopo l'inchiesta sui presunti legami con la mafia, sembrava che avesse perso influenza. Ora si assiste a un'inversione di tendenza: gli iscritti aumentano, e perfino Gelli pare "riabilitato". Un potere occulto? Le logge rispondono con un'operazione di trasparenza. Ma gli espelli avvertono: i "migliori" restano coperti dal segreto.
La massoneria in Italia resta un tabù. Pochi ne parlano, molti la temono. Per gli esperti ha perso influenza, per la stragrande maggioranza è sinonimo di potere occulto e complotti. Loro, i massoni ufficiali, rispondono con due parole: glasnost e marketing, vale a dire eliminare quell'alone di mistero che circonda l'istituzione. E quindi scendere in piazza per commemorare Giordano Bruno a Campo dei Fiori, festeggiare il Fratello Wolfgang Amadeus Mozart e il ritorno del Flauto magica all'Opera di Roma con uno sconto del 50 per cento a chi presenta il tesserino del Grande Oriente d'Italia, ricordare Hugo Pratt con un convegno il prossimo novembre sul percorso "iniziatico" di Corto Maltese. E ancora: dibattiti culturali aperti ai "profani", filantropia, riviste, siti Internet.
Poi bastano cinque righe di agenzia Ansa (21 novembre 2001) per far tremare di nuovo le Obbedienze e riportare a galla vecchi fantasmi: "Licio Gelli è stato nominato Gran Maestro onorarlo della Serenissima Gran Loggia nazionale d'Italia. Giorgio Paternò è stato eletto Sovrano Gran Maestro". Ma come, il capo della Propaganda 2 al centro di uno dei maxiscandali italiani torna a intorbidire le acque? Il Goi di Palazzo Giustiniani si affretta a smentire ogni coinvolgimento: "L'associazione che ha teatralmen- riesumato Gelli non c'entra nulla con le Obbedienze storiche presenti in Italia e ha cambiato denominazione dopo le nostre reiterate diffide". Negli ambienti ufficiali la .loggia del principe Paternò di Catania . viene ignorata, considerata "spuria". Tina Anselmi, all'epoca presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla P2 ma che sull'argomento ora non vuole più intervenire, si limita a dire "che Geni diventa furioso quando viene negata la sua appartenenza alla massoneria". Insomma, gran confusione. "Manca una legge che tuteli, oltre la libertà di associazione anche la denominazione corretta", sottolinea Gustavo Raffi, Gran Maestro del Goi "chiunque può costituire e definire "massoneria" un gruppo senza che ci sia un riconoscimento dalle grandi logge regolari del mondo".
Una vita molto tormentata quella liberomuratoria, che ha oscillato tra l'esaltazione laica, il grande tema della libertà di associazione e le crociate contro le trame occulte e le logge riservate. Rialzatasi dopo le batoste subite durante il fascismo, l'istituzione ha dovuto fare sempre i conti con gli ostacoli frapposti dal Vaticano che solo nel 1983 ha tolto la scomunica all'iniziazione. Un compromesso, quello raggiunto dalla Chiesa, forse anche imposto. dalla realtà dei fatti, a giùdicare dalle rivelazioni del sacerdote lombardo don Luigi Villa, riportate dal quotidiano La Padania, sulle infiltrazioni in San Pietro. Tra i Figli delle Vedove, secondo don Villa, figurano molti collaboratori di Paolo VI, due potenti segretari di Stato come Fean Villot e Agostino Casaroli, l'ex presidente dello Ior, Paul Marcinkus, coinvolto nello scandalo Sindona. Nonché monsignor Francesco Marchisano, recentemente nominato Vicario generale dello Stato Vaticano e arciprete della Basilica.
C'è poi il capitolo della ricostruzione economica del dopoguerra, con le divisioni tra finanza cattolica e finanza laica, quest'ultima con rapporti talvolta provati talvolta no con la massoneria. Erano affiliati Gino Olivetti e Vittorio Valletta, fonti romane assicurano che lo fosse il senatore Gasare Merzagora, per qualche tempo presidente delle Assicurazioni Generali. Su Enrico Cuccia, fondatore assieme a Raffaele Mattioli di Mediobanca e protagonista di uno scontro frontale con Sindona, le voci sono invece discordanti. Di sicuro era un dichiarato e importante massone 'il suocero Alberto Beneduce. Lo è stato Carlo De Benedetti, che ha poi abbandonato "per la delusione provata dal livello delle riunioni alle quali ebbe ad assistere" (Storia della Massoneria italiana dello studioso Aldo Mola). E lo erano molti manager di Stato.
La massoneria sta ora cercando un secondo rilancio per uscire da una crisi ventennale iniziata con il trauma della P2 (che coinvolse anche il vertice della Rizzali e del Corriere della Sera) e proseguita nel 1993 con la bufera Cordova, quando (allora procuratore di Palmi avviò un'indagine in Sicilia su presunti legami con la mafia arrivando a sequestrare le liste degli iscritti in tutta Italia (l'inchiesta fu poi archiviata). La commissione parlamentare arrivò alla conclusione che la P2 voleva scolpire la sovranità dei cittadini" mentre la magistratura assolse tutti dall'accusa di finalità cospirative insistendo invece sulle trame finanziarle, fiscali e sul depistaggio nelle stragi: A mettere fuori legge la P2 fu Giovanni Spadolini, massimo storico e amante del Risorgimento (al quale proprio i massoni fanno riferimento).
E Licio Galli che fine ha fatto? Ha 83 anni ed è agli arresti domiciliare nella sua Villa Wanda di Arezzo dove sconta la pena di 12 anni per la bancarotta dell'Ambrosiano. Negli anni Ottanta e Novanta la ritirata è inevitabile. Spariscono le logge coperte, il Consiglio supremo della magistratura e la Corte di cassazione definiscono "inopportuna" l'adesione dei giudici. Gran parte dei vip abbandonano. "Oggi i migliori sono "in sonno"", dice Mola, forse il maggior conoscitore della massoneria, "alcuni si sono iscritti a logge in altri Paesi, ma è difficile saperlo, perché le liste sono segrete".
UN BOOM DI ADESIONI
Non esiste un censimento dei Fratelli, anche perché a fare outing sono in pochissimi. Le fonti, quindi, non possono che essere interne. Il Goi, l'istituzione più grossa, ha da poco superato i 14 mila iscritti (tutti uomini, per statuto e tradizione) e le 556 logge. La Gran Loggia d'Italia (Gldi), la seconda per importanza staccatasi dal Goi nel 190$ dopo la battaglia parlamentare sull'insegnamento della religione a scuola, ne ha 8.500 (1.500 sono donne). Terza per dimensione è la Gran Loggia Regolare, frutto di una scissione dal Goi a opera dell'allora Gran Maestro Giuliano Di Bernardo che provocò forti polemiche ma riuscì a farsi riconoscere dalla Gran Loggia d'Inghilterra. Completa il quadro una giungla di qualche decina di sigle, tutte simili una all'altra, da far venire il mal di testa.
A sentire i Gran Maestri delle due principali istituzioni negli ultimi mesi c'è stata un'esplosione di domande in Italia. "Questa settimana" (venerdì 28 giugno, ndr), racconta Luigi Danesin (Gldi), veneziano, 70 anni, consulente di diritto del lavoro (nel suo studio lavora anche il nipote Alessandro, parlamentare europeo di Forza Italia), "ha firmato una cinquantina di nuove richieste, molte sono di giovani, anche ventenni". "Nel 1999 abbiamo ricevuto 2.075 domande", incalza Gustavo Raffi (Gol), 58 anni, avvocato di Ravenna, che vanta di essere stato uno dei grandi accusatori interni di Gelli, "nel 2001 erano già 1.351, e continuano a crescere". La regione leader è da sempre la Toscana, seguono Piemonte; Calabria e Lombardia. L'Umbria ha la densità più alta di massoni: nove ogni 10 mila abitanti. Ma logge "italiane" esistono anche a Londra, New York, Miami, Praga.
E l'identik? L'età media è scesa a 42 anni per il Goi e a 50 per la Gldi, il 58 per cento ha un titolo universitario (dati Goi), sono liberi professionisti, imprenditori, manager pubblici e privati, direttori d'orchestra, pensionati "di alto profilo". "Abbiamo circa 700 medici", spiega Danesin, "e 370 avvocati, molti capitani d'industria, tutti preoccupati che si sappia...". Vige l'autofinanziamento, ognuno versa circa un milione di vecchie lire all'anno. Serietà e controllo sulle "iniziazioni" vengono garantiti. "Dalla richiesta all'ammissione definitiva passano sei mesi", dichiara il capo della Gldi, "una lunga "tegolatura" (la relazione stesa da due Fratelli, diversi da quelli che hanno presentato l'amico aspirante alla loggia) e tre votazioni segrete. Il Gran Maestro ha comunque l'ultima parola. La nostra è una struttura piramidale, qui non possono esistere P2". Anche Raffi sposta l'attenzione sul lato intimistico: "Il massone ha molta curiosità intellettuale, è un uomo che cerca soprattutto se stesso. Io mi sono occupato tanto di storia, filosofia e politica (è stato segretario regionale del Partito repubblicano, ndr), ma solo qui ho trovato delle risposte. E così succede oggi a tanti giovani".
QUEL SEGRETO CHE RESISTE
Ciò che divide nettamente i massoni dal resto del mondo è il segreto ("riservatezza" precisano i Gran Maestri), incomprensibile ai più nell'epoca della democrazia occidentale, di Internet, dei satelliti e via dicendo. "Non aderirei mai a un club se sapessi che gli iscritti sono persone come me", diceva una celebre battuta di Groucho, uno dei quattro fratelli Marx. Per i "fratelli" è esattamente l'opposto. Ancora oggi il "segreto iniziatico" è una regola d'oro sulla quale non si transige. Io posso dire di essere un massone, ma non rivelare i nomi degli altri appartenenti alla loggia. Lo si sa dunque dei morti illustri, da Garibaldi a Cavour, da Fermi a Carducci e Pascoli, da Totò a Gino Cervi e Amedeo Nazzari. Lo si ignora dei viventi, tranne qualche eccezione come Alessandro Meluz- Fabio Roversi Monaco, Valerio Zanone, lo scrittore Paolo Maurensig.
La segretezza è sempre stata un punto di forza. Nel Settecento e nell'Ottocento per aiutare la battaglia dell'opposizione ai totalitarismi e nella seconda metà del Novecento soprattutto per favorire le reti di affari politici e finanziari. I massoni ufficiali negano di essere un'associazione segreta: "Siamo sull'elenco telefonico, tutti possono visitare le nostre sedi". La Gldi ha recentemente avviato. una campagna di sensibilizzazione politica per chiedere l'abolizione di quelle norme presenti in alcuni statuti regionali che pongono veti nell'amministrazione pubblica (Toscana, Emilia, Liguria, Piemonte, Lazio e Friuli). Danesin è stato ricevuto dall'ex ministro degli Interni, Claudio Scajola, e due mesi fa ha scritto una lettera a Gianfranco Fini, come vicepresidente del Consiglio e soprattutto come leader di Alleanza nazionale, "un partito che prevede discriminazioni nello statuto". Tenterà, dice, anche con il vertice della Lega, la più ostile nei fora confronti.
PIÙ TOLLERANZA all'estero
I Gran Maestri puntano tutto sulle due sentenze emesse nel 2001 dalla Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo. La prima, su ricorso del Goi, va contro una legge della Regione Marche che obbliga i concorrenti a cariche pubbliche a una dichiarazione di non appartenenza a logge. La seconda dà ragione a un magistrato di Monza, sottoposto a procedura disciplinare nel 1994 perché ex Fratello.
La Corte di Strasburgo riflette forse l'atteggiamento più tollerante che c'è negli altri Paesi, dove la massoneria resta molto radicata e influente pur se insidiata da altri poteri forti come le lobby o le grandi élite che si raccolgono nella Commissione Trilaterale e nel gruppo Bilderberg.
I liberomuratori nel mondo sono circa sette milioni, dei quali due milioni e mezzo negli Stati Uniti. Si racconta che solo quattro presidenti americani non siano stati Fratelli (tra questi il cattolico John Kennedy e che lo stesso George Bush abbia giurato sulla Bibbia massone custodita nel Tempio di Washington. Molto potente resta nel Regno Unito (250 mila gli affiliati), dove è nata nel 1717, anche se il laburista Tony Blair ha duramente attaccato la segretezza delle logge che ritiene siano un grande serbatoio per la classe dirigente conservatrice. I "freemasons" hanno risposto con una campagna di immagine studiata da una società di pubbliche relazioni. A fine giugno hanno organizzato una raccolta fondi per beneficenza distribuendo T-shirt con la scritta: "Io sono un massone".
In Francia gli iscritti sono 130 mila, circa 5 mila quelli che contano nelle stanze del potere. Alcuni sono stati coinvolti nei recenti scandali politico-finanziari, ma ciò non ha impedito a Jacques Chirac, in vista delle elezioni presidenziali, di invitare all'Eliseo i Gran Maestri delle nove principali Obbedienza e al primo ministro dell'epoca, Lia nel Jospin, di andare ospite a colazione nella sede del Grande Oriente di Francia a Parigi. I massoni hanno ricambiato in maggio, alla vigilia della sfida Chirac-Le Pen, invitando con un comunicato a votare per il presidente uscente (il Fronte nazionale è da sempre considerato un acerrimo nemico).
In Italia tra i principali promotori di interpellanze e interrogazioni parlamentari a sostegno dei diritti dei massoni c'è sempre stato il se natore Marcello Pera, ora presidente di Palazzo Madama. "Lo vedrò a Lucca", annuncia Danesin, "il mio predecessore Franco Franchi lo conosceva molto bene".

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Dichiarati
by Dichiarati Thursday, Dec. 12, 2002 at 1:34 PM mail:

SONO POCHI I "FRATELLI" DICHIARATI
Eccezioni: l'ex segretario del Pli Valerio Zanone, l'ex rettore dell'università di Bologna Fabio Roversi Monaco e lo psichiatra Alessandro Meluzzi.

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Non Dichiarati & Concorsi Pubblici
by Non Dichiarati Thursday, Dec. 12, 2002 at 1:50 PM mail:

II curriculum del neoministro degli Interni, Giuseppe Pisanu, presenta invece rapporti stretti con un altro sardo doc, Armando Corona, ritenuto l'epuratore di Gelli e guida del Goi dopo la P2. La carriera politica di Pisanu subì un arresto negli anni Ottanta, quando si dovette dimettere da sottosegretario al Tesoro a seguito delle polemiche scaturite dopo la sua deposizione sui rapporti con Flavio Carboni e Roberto Calvi.
Più risorgimentale e ideale è la sintonia del livornese Carlo Azelio Crampi con la massoneria. Sul presidente della Repubblica sano girate molte voci, mai suffragate da dati certi, e lui ha sempre categoricamente smentito di essere stato iscritto. Certo è che la decisa campagna di rivalutazione dei simboli patriottici, la bandiera italiana e l'inno di Mameli (massone doc), trova il plauso sincero del Gran Maestro Raffi (Gol). E l'Associazione mazziniana presieduta da Maurizio Viroli ("Circa il 30 per cento dei nostri 3 mila soci sono massoni, come Giuseppe Mazzini"), ha nominato Ciampi socio onoraria.
Non mancano dunque i presupposti per un risveglia della massoneria nei quartieri alti dell'establishment italiano. Se non appare molto coerente con le ambizioni del governo Berlusconi la battaglia promossa dal Grande Oriente d'Italia per rafforzare la scuola pubblica, piacciono certamente alla massoneria internazionale la spinta fi- e la politica liberista in economia.
Forte è da sempre nelle università, dove le cordate di Fratelli dominano i concorsi pubblici e le promozioni in cattedra soprattutto nelle facoltà di Medicina (i "si dice> sono tanti, ma nessuno si arrischia di fare i nomi in pubblica). Le voci corrono tuttora nei settori militari, dei servizi segreti, nell'amministrazione pubblica in generale, si stemperano nel mondo "spaventato" della Giustizia.
E l'ultimo tam tam riguarda niente meno che le nomine della Rai, dove presidente e direttore generale "non sarebbero malvisti" dalla massoneria.

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Non Dichiarati & Concorsi Pubblici
by Non Dichiarati Thursday, Dec. 12, 2002 at 1:50 PM mail:

II curriculum del neoministro degli Interni, Giuseppe Pisanu, presenta invece rapporti stretti con un altro sardo doc, Armando Corona, ritenuto l'epuratore di Gelli e guida del Goi dopo la P2. La carriera politica di Pisanu subì un arresto negli anni Ottanta, quando si dovette dimettere da sottosegretario al Tesoro a seguito delle polemiche scaturite dopo la sua deposizione sui rapporti con Flavio Carboni e Roberto Calvi.
Più risorgimentale e ideale è la sintonia del livornese Carlo Azelio Crampi con la massoneria. Sul presidente della Repubblica sano girate molte voci, mai suffragate da dati certi, e lui ha sempre categoricamente smentito di essere stato iscritto. Certo è che la decisa campagna di rivalutazione dei simboli patriottici, la bandiera italiana e l'inno di Mameli (massone doc), trova il plauso sincero del Gran Maestro Raffi (Gol). E l'Associazione mazziniana presieduta da Maurizio Viroli ("Circa il 30 per cento dei nostri 3 mila soci sono massoni, come Giuseppe Mazzini"), ha nominato Ciampi socio onoraria.
Non mancano dunque i presupposti per un risveglia della massoneria nei quartieri alti dell'establishment italiano. Se non appare molto coerente con le ambizioni del governo Berlusconi la battaglia promossa dal Grande Oriente d'Italia per rafforzare la scuola pubblica, piacciono certamente alla massoneria internazionale la spinta fi- e la politica liberista in economia.
Forte è da sempre nelle università, dove le cordate di Fratelli dominano i concorsi pubblici e le promozioni in cattedra soprattutto nelle facoltà di Medicina (i "si dice> sono tanti, ma nessuno si arrischia di fare i nomi in pubblica). Le voci corrono tuttora nei settori militari, dei servizi segreti, nell'amministrazione pubblica in generale, si stemperano nel mondo "spaventato" della Giustizia.
E l'ultimo tam tam riguarda niente meno che le nomine della Rai, dove presidente e direttore generale "non sarebbero malvisti" dalla massoneria.

http://web.tiscali.it/almanacco/p2luglio2002.htm

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Massoneria, massoni ...
by Uno, nessuno, 100.000 Thursday, Dec. 12, 2002 at 2:39 PM mail:

Confusione, si stà creando solo confusione.
Sarebbe meglio una bella confessione.
Ma i 'bambinelli', mai cresciuti, e un pò viziati, non sono certo umili.
L'umiltà e dei poci ed evade da ogni disegno religioso o politico/partitico.
L'umiltà e dei chiari, di chi, ormai, non ha nulla da nascondere.
Ma in una fase in cui si vuole a tutti i costi classificare -compagni buoni- e -compagni cattivi-, un pò bambinescamente, ci vorrebbe maggiore responsabilità, ci vorrebbe maturità.
<<chi sbaglia paga>>.
Tropoo facile, bisognerebbe informarsi realmente sugli eventi, bisognerebbe non travisare le notizie, bisognerebbe non fare i giornalisti e specialmente non fare i Superuomini.
Oggi un PC spaccato, ieri una segnalazione via chat, ancora prima un testimone (il solo testimone) convinto della presenza di quei famosi "compagni cattivi".
Umiltà oggi vi risolverebbe molti problemi.
Ma quanto è difficile dire "HO SBAGLIATO".
Ma quanto è difficile dire "LA VERITA' E' QUESTA'"
Bisognerebbe iniziare a fare informazione ed evitare polemiche che magari a voi riempiono un thread ma ad altri costano care, non tutti hanno il papalino che gli paga l'avvocato, non tutti hanno il papalino avvocato.

Saluti

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Vergogna
by Vergogna Monday, Dec. 16, 2002 at 1:10 PM mail:

Vergognatevi tutt*

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Staccate la spina!
by Disconnesso Monday, Dec. 16, 2002 at 1:21 PM mail:

staccate la spina!
tanto il cervello è già sconnesso.

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Cancellatevi
by celebrolesionarietà Tuesday, Dec. 17, 2002 at 1:46 PM mail:

Ma non lo avete ancora cancellato.

cancellate tutta questa merda.




anzi cancellatevi.

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non cambierete mai!
by mai Tuesday, Dec. 17, 2002 at 2:51 PM mail:

a Torino sempre e solo scazzi, a Trino vi erano già scazzi tra autonomi e LC negli anni 70, poi tra LC e femministe (stesso periodo), oggi, come ieri sempre e solo scazzi.
Ma non è che le divisioni,che sono ben presenti tra di voi, sono poi così nette, tuttavia, vi comportate come gli animali che per istinto segnano il territorio per pretendere la propria zona, i propri spazi, se questo fosse realmente vero allora vivete in branco, nel vostro branco, non cercate la comunicazione se siete incapaci di comunicare.
Io non vorrei insegnare nulla a nessuno. Però attenti, se continuate così non andrete da nessuna parte e non farete mai nulla.

Saluti.

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Otted scriveva
by copy otted Tuesday, Dec. 17, 2002 at 3:13 PM mail:

non so se servira' a qualcosa questo commento
ma vorrei molto che tutt* quell* che sono intervenuti su questa pagina
rileggessero bene quello che e' stato scritto
e pensassero a quanto l'insieme di questi interventi
abbia prodotto informazione sul sito di indymedia.

pensate solo allo spreco di banda, energie, connessione che viene investita per fornire a tutt* l'accesso a post del genere.

e buonanotte

Aggiungo:
INECCEPIBILE, BISOGNA PENSARE PRIMA DI POSTARE !!!

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Facile parlare di provacatori, quando i primi provocatori siete voi stessi.
by prov-o-cat-o-re Wednesday, Dec. 18, 2002 at 8:58 AM mail:

cari INdymeDIOcRE ma non vi rendete conto che i primi provocatori siete voi.
facile parlare di provocazioni o di provocatori.
troppo facile usare un mezzo proprio a proprio piacimento.

siete come i magistrati come gli sbirri, quando non capite siete subito pronti a dare un'etichetta: o fascio o comunista o peggio ancora stalinista.

DOVRESTE FARE INFORMAZIONE NON GLI INFORMATORI.
Con voi sembra sempre parlare con IN DIO RE sceso in "terra" per spiegarci come comportarci cosa fare e come fare, non avete tolleranza per niente e per nessuno ma volete a tutti i costi fare COMUNIcazione, rispettate tutto e tutti non continuate a sentirvi al centro del mondo se non lo siete.

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Perchè non tirare sù anche questo!
by morgana Wednesday, Dec. 18, 2002 at 3:17 PM mail:

LA FIRMA E' FALSA più o meno come i pacchi bomba.

Se voi pensate, egoisticamente che la vostra sia una mossa giusta una mossa 'studiata', boh! siete liberi di pensarlo.

Io la penso diversamente, ad esempio: forse questi post era proprio meglio non postarli !!!
E che i panni sporchi si lavano in famiglia.
((((ricordatevi che questo è stato pubblicato da 'voi' !!!))))

RIPETO LA FIRMA E' FALSA

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Cazzo!!! la merda è cresciuta a dismisura!
by SkH Thursday, Dec. 19, 2002 at 3:24 PM mail:

Ecco il vero volto dei disobbedienti!
Per i commenti no-comment!

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postulato
by Mick-Big-Lips Thursday, Dec. 19, 2002 at 3:45 PM mail:

postulato:"Di solito,i gruppi capeggiati da un imbecille,sono gruppi di imbecilli"....cosa vi aspettavate da gente che ha came riferimento Casarini? il Bossi del movimento no-global!!

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no comment
by noc Thursday, Dec. 19, 2002 at 3:55 PM mail:

no comment magari
pure troppi comment.

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bella
by ciao Friday, Dec. 20, 2002 at 2:56 PM mail:

Bella GE MA NUN LO AVETE ANCORA CAVATO. Azz! azz! e controazz

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adesso siete quasi al completoù!
by qua-si Friday, Dec. 20, 2002 at 3:40 PM mail:

qua-si da vernicolo romanesco, QUA SSSSIIIIIIIIIIIIIIII !

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???
by non capiamo Friday, Dec. 20, 2002 at 3:54 PM mail:

non capisco, non capiamo?

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Stalin
by s--ta--ta-lin Monday, Dec. 23, 2002 at 2:45 PM mail:

W Stalin.
W i disOBBEDIENTI.
W indymedia libera!!!!!!!

sta-ta-lin--sta-ta-ta-li--

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cari compagni abbiamo fatto 200 !!!
by Casarin((((i)))) Monday, Dec. 23, 2002 at 2:58 PM mail:

Grazie a tutti siamo riusciti ad arrivare a 200.
Passate domani in questura che si festeggia: spumante e panettone.

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CASARINI KAGONE
by CCCP Monday, Dec. 23, 2002 at 3:36 PM mail:

CASARINI CAGONE!!!


W STALIN!!! ABBASSO I DISOBBEDIENTI CAGONI SERVI DELLO STATO

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BASTARDI
by BASTARDI Monday, Dec. 23, 2002 at 3:46 PM mail:

BASTARDI!!!
C.S.O.A.=CENTRI SOCCIALI OCCUPATI ABBUSIVAMENTE!!!
TERRONI
ABBUSIVI DI MMERDA
LAVATEVI!!!
PUZZONI

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Informazione?
by basta! non bastardi: basta! Monday, Dec. 23, 2002 at 3:57 PM mail:

E' tutto molto semplice:

basterebbe fare informazione non gli informatori.

Sarebbe tutto molto facile.

Troppo spesso si dà dei fasci a qualcuno e intanto si fà gli informatori.

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cancellatevi
by cancellare! Friday, Jan. 03, 2003 at 2:01 PM mail:

credere, obbedire combattere !

Cancellate tutto!

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Vergogna
by vgn Tuesday, Jan. 07, 2003 at 1:36 PM mail:




Vergogna,
per voi solo vergogna.

Siete quantomeno ridicoli TUTTI.

Siete servi dello stato e volete fare informazione.

Vergognatevi.

Nè collaborazione nè collaboratori SOLO AZIONE !

Vi siete bevuti il cervello.

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??
by ORA Tuesday, Jan. 07, 2003 at 1:59 PM mail:

Bello usare indymedia per i propri scazzi!
Proprio bello, interessante e intelligente !

E' curioso come per voi la "storia" si ripeta di continuo; ogni qual volta non riuscite a inquadrare -qualcosa-qualcuno gli date del fascista.

E' una storia ormai vecchia vista e rivista, c'è gente che dovrebbe iniziare minuziosamente a ravvedere le proprie posizioni, riconoscere il fatto di essere incapapaci di fare notizia, di essere incapaci di comunicare al di fuori del proprio cortile, del proprio ghetto.

Mi spiace per il mio commento, che nella babele degli altri sarà poco preso in considerazione, ma queste cose non dovrebbero succedere.

Mi rivolgo in particolare all'articolo de La Stampa indicato da Elettrico.

Comunque contenti voi,
magari,
cominciare a fare informazione vera?

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Appunto : censura !
by Censura Tuesday, Jan. 07, 2003 at 2:33 PM mail:

Come vemgono censurati i commenti sessisti etc. ..
così, dovrebbero essere censurati gran parte di questi commenti!

Non credete?

Io si!

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recinto di tacchini
by mangiatacchini Tuesday, Jan. 07, 2003 at 2:46 PM mail:

bella accozaglia di deficenti. roba da non crederci...
a chi si puo' ancora salvare, non leggete questi stupidi posto, prodotto di menti rovinate, dementi e fortemente psicotiche.
che dio vi strafulmini e vi faccia cascare i denti la prossima volta che cliccate su indymedia

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Vi piace il ghetto?
by ghetto Tuesday, Jan. 07, 2003 at 3:02 PM mail:

che strano "odiate" gli israeliani (pure io un pò) ma vi piacciono così tanto i ghetti ! strano, strano davvero.
A voi pice dal ghetto e da lì, continuando così non uscirte mai!

Basta con Radio ghetto!
vogliamo informazione non informatori!

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Idiozia !!
by Idiot's men Friday, Jan. 17, 2003 at 3:03 PM mail:

Continuate ad usare indymedia per i vostri scazzi.
Ogni qul volta qualcuno non concorda con le vostre deliranti idee lo additate come infame, infiltrato o fascista.
Recinto di tacchini, ghetto, concordo pienamente con voi.
Per fortuna però questa è una minoranza-minorata di indymedia. Gente che invece di costruire vuole continuamente demolire, gente senza cervello e senza veri ideali, gente mantenuta dal papino e dalla mammina, gente di merda e nulla più.
Almeno il PC ve lo hanno ripagato?

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Idiozia !! >> borghesia !!
by idiot!!! Friday, Jan. 17, 2003 at 3:10 PM mail:

Traspira molta BORGHESIA da tutti questi commenti.
Un PC rotto, ripagati i danni!
Ma che materialità=idiozia=>>borghesia e così sia!
Amen.

Andate a messa non collaborate con indy.
Le vostre discussioni da piccolo asilo nido o meglio da oratorio Salesiano mi fanno ridere!!!
Saluti a Don Ciotti e a tutto il Gabrio.

Idioti deliranti

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Uccidetevi
by TEPPAGLIA Friday, Jan. 17, 2003 at 3:19 PM mail:

SIETE SOLO TEPPAGLIA ROSSA UCCIDITI Cù GAS

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x TEPPAGLIA
by men's Friday, Jan. 17, 2003 at 3:35 PM mail:

Sei solo un coglioncello !!
Comunque alla fin fine qui di commenti idioti c'è nè fin troppi!

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Strano! Vero!!!?
by Che strano! Friday, Jan. 17, 2003 at 3:43 PM mail:

Che strano arrivano sempre tutti insieme, strano davvero!

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strategia!
by strategia Friday, Jan. 17, 2003 at 3:45 PM mail:

è solo strategia!ù
non pensi!

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Strategia o ... INFAMI
by fasci appesi Saturday, Jan. 18, 2003 at 1:15 PM mail:

Non è strategia.
Tanto per iniziare non infamate.
Tanto per iniziare non usate indy per i vostri piccoli ghetti-circoli-associazioni-e merda varia
Tanto per iniziare fate informazione non gli informatori.

Come già detto da molti: ogni qual volta che siete in difficoltà -puntate il dito e gridate O FASCISTA O INFILTRATO- quando voi fate gli informatori!

Basta con le merde di Torino, basta con le merde del Gabrio basta con le merde di Indy Torino o similtae!

Basta con voi!

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Pensare prima di usare!
by vero! Saturday, Jan. 18, 2003 at 1:18 PM mail:

car@ compagn@,
quello che di seguito scrivo dovrebbe essere scontato,ma purtroppo mi sembra che non lo sia,o almeno non pìù.Abbiamo visto tutti le recenti indagini e successive denunce se non arresti di molt@ compagn@ su basi di filmati eo fotografie.Vi do la certezza che negli archivi della digos ci sono "figurine"che a loro mancavano,che hanno facilmente trovato dai materiali fatti e pubblicati da molti compagn@.Ultimamente non ho seguito molto i vari dibattiti su indy,perciò nn so se di questo si sia discusso o meno.Cmq scrivo due parole a titolo personale di ciò che penso.Una volta era abitudine tra i compagni nn riprendere eo fotografare MAI i partecipanti di un corteo in faccia,anche se a volto coperto(spesso persone anche bardate vengono identificate dall'abbigliamento o altri particolari).Questo non vuol dire che in situazioni dove nessuno compie atti illegali non si è liberi di immortalare qualsiasi cosa o persona.Ma non vuol dire neanche che se sei una disobbediente(ma non solo,questo è l'esempio più facile da spiegare),fai un bel primo piano al tizio che sfascia una vetrina magari esclamando"guarda quel fottuto black!"(e se lo dico è perchè l'ho visto fare,tale e quale a come lo scrivo a un tizio tutto bianco e imbottito che pareva l'omino della michelin dietro uno striscione proprio dei disobbedienti).Con questo non attacco tutti,e non credo che chi ha immortalato cose che doveva vedere solo sulla sua retina lo abbia fatto in cattiva fede.Spero che questo mio piccolo sfogo inviti qualcuno a riflettere e magari ad ampliare il discorso.E per favore nessuno mi risponda"se sfasci una vetrina ti prendi le tue responsabilità",perchè è stupido e banale.Alle mie responsabilità ci devo già pensare con gli sbirri,e chi come ho visto se ne fotte perchè non condivide le idee dell'altro e non si preoccupa di partecipare all'arresto di un altro individuo(per uno compagno la propria libertà e quella degli altri è fondamentale)compie un atto di INFAMIA.
Un saluto a tutt@ ile compagn@ in particolare a quellie che nuè! (chi vole capì capisca,anche se nuè come dico io)

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AZZO SIAMO SOTTO ATTACCO
by ATTACCO Saturday, Jan. 18, 2003 at 1:28 PM mail:

O poveri noi siamo sotto attacco.
Cazzo, Cazzo!
Ma poveri noi è tutta colpa nostra?
No! sicuramente NO!
Alziamo le mani, arrendiamoci all'evidenza ...
(come le tutine binche insegnano)
C'è la siamo cercata! nè!

Cazzo, sig! SIAMO SOTTO ATTACCO!

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Obbligatorio
by Danni Saturday, Jan. 18, 2003 at 1:40 PM mail:

Indymedia dovrebbe essere come un medicinale, come un antibiotico, come tante altre cose sulle quali si dovrebbe leggere attentamente le indicazioni prima di usare!
Peccato che in questo caso sono proprio i medici o i farmacisti a sbagliare.
Troppo facile poi parlare di infiltrati, troppo facile parlare di attacchi. Sempre troppo facile, vi siete comportati in una 'maniera' non opportuna e ne state pagando le conseguenze.
Ma tuttavia, perseverate: INFAMI! INFILTRATI! FASCI!
Ma usate il cervello e affrontate la realtà!
Gurdate un pò al di là della vostra tastiera e del vostro monitor.
Prima di pubblicare i vostri scazzi personali, magari, contate fino a dieci e poi ... libertà di fare ciò che volete !
Ma se pubblicate i vostri scazzi non firmatevi con nomi che racchiudono altre realtà, altri soggetti, ben distanti da voi.
Volete insegnare ad usare indymedia e non siete in grado di utilizzarlo voi!

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Siete voi i fascisti
by I veri fasci siete voi Saturday, Jan. 18, 2003 at 2:18 PM mail:

Fascisti in tuta BIANCA.
mA NON VI VERGOGNATE!
Siete sempre più ridicoli!

I veri fasci siete voi è lo dimostra questo articolo!

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Il vero fascio sei tu!
by TU Saturday, Jan. 18, 2003 at 2:27 PM mail:

(((tu)))



Il vero fascio sei tu

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Al coglione poco sù(TU)
by I veri fasci siete voi Saturday, Jan. 18, 2003 at 2:53 PM mail:

Coglioncello ma ti sei letto la storia prima di sparare cazzate!
Coglioncello le cose sono due :
O sono fasci o sono stalinisti!
In entrambi i casi merde!

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Al coglione poco sù(TU)
by I veri fasci siete voi Saturday, Jan. 18, 2003 at 2:53 PM mail:

Coglioncello ma ti sei letto la storia prima di sparare cazzate!
Coglioncello le cose sono due :
O sono fasci o sono stalinisti!
In entrambi i casi merde!

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fasci o informatori
by Casi? Saturday, Jan. 18, 2003 at 3:10 PM mail:

Fascisti o informatori!
Delatori o staltalinisti!
Questo quanto scriveva Elettrico
Un paio di parole su un articolo apparso su "La Stampa" di oggi, sezione Torino

...articolo che on line non c'e'.

Chi vivesse a Torino e sfogliasse La Stampa oggi (solo nell'edizione delle 6) troverebbe a pagina 43 un articolo, in alto, intitolato "Raid nella sede di Indymedia sito d'informazione indipendente".

A parte l'ovvia perplessita' nel vedere un articolo che punta a gettare acqua sul fuoco, pero' considerando che arriva da un media come La Stampa non mi stupisce molto.

Nell'articolo di prende a piene mani da siti e mailing list, e si mette tutto insieme.

Gia' dire "sede di indymedia" non va bene: nella sezione FAQ del sito di indymedia infatti si legge che non esistono sedi, potendo indymedia essere fatta da chiunque abbia un pc e una connessione. In effetti li' era il mediacenter, nei locali dell'hacklab torino - http://www.autistici.org/underscore

Il racconto dell'episodio poi e' un po' gonfiato lasciando presagire scenari da devastazione: senza nulla voler togliere a quello che ritengo un gesto grave a me personalmente pare esagerato leggere di "scrivanie rovesciate". Quello che e' effettivamente successo e' passato scritto su questo stesso sito da uno dei presenti, e compare anche nell'articolo stesso piu' avanti, virgolettato, smentendo quindi il paragrafo precedente.

Anche l'uso di frasi come "azione squadristica" scritte virgolettate lascia intendere che la posizione ufficiale dell'hacklab o dei/delle mediattivist* che erano li' sia quella. pero' di fatto:
1. ancora non c'e' stato incontro formale col gabrio
2. ancora non c'e' una posizione formale del gabrio sull'accaduto
3. ancora non abbiamo avuto tempo di incontrarci tutti noi
4. personalmente considero un attacco squadrista quello della polizia alla diaz, e mi pare di non essere di fronte ad una situazione simile.

il testo poi, prendendo a suggerimento qua e la' dalle mailing list e dai post su indy, lascia intendere posizioni prese da tutt*. e' una cosa che non mi piace, soprattutto se si cerca di alzare le tensione facendo passare opinioni personali (che condivisibili o meno sono comunque tali) per idee diffuse di indymedia.

questo non certo per rinfocolare polemiche, di cui anche ne ho i coglioni pieni, ma per mettere i puntini sulle "i".

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Senza dubbi !
by informatori Monday, Jan. 20, 2003 at 1:53 PM mail:

Siete solo degli informatori di merda!

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neuroni 0 regole 0
by neuro (-1)o nemmeno 1 Monday, Jan. 20, 2003 at 1:56 PM mail:

ci vorrebbero piu interventi utili e di informazione come questo sul NW, invece di tanti (troppi) interventi/chat/forum inutili e fuori luogo

hahahahahha!
Pagliacci !

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Pubblicità aggratis !!! nè!
by LUANA Monday, Jan. 20, 2003 at 2:05 PM mail:

BASTA CON LA PUBBLICITA ?

e no - caro mio - la nostra non e' pubblicita' - l'altro ieri ho postato in INDY - delle immagini sulla pena capitale - se proprio vogliamo parlare di giornalismo - le avrei potute girare a NAMIR - il seguito in INDY e' stato come dire - dispiacevolmente enorme.... dico dispiacevolmente perche' di cazzate ne sono state dette tante soprattutto da qulli di destra.

TI RICORDO poi che namir - con INDY o senza INDY - fa circa 400 utenti nuovi al giorno - con piu' di 600 pagine lette - che sarebbero poi vecchi utenti - basta che vai in namir - http://www.namir.it
e clicchi su shinistat - mi pare si scriva cosi' -

anzi - dovrsti aiutarci - .... tutte le sere siamo inseuiti nella sezione politica del contatore - da siti di alleanza nazionale.... e comunque niente pubblicita' - solo infomazione - d'altronde qullo che leggi in namir - tutto e' - se vuoi anche anarchico - ma niente destra fascismo lega e forza italia - quindi ..... politicamente parlando - lascia fare.

luana

))))hahahaha

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bella questa!
by haha Monday, Jan. 20, 2003 at 2:15 PM mail:

....sempre più coglioncelli ...avrei potute girare a NAMIR - il seguito in INDY e' stato come dire - dispiacevolmente enorme.... dico dispiacevolmente perche' di cazzate ne sono state dette tante soprattutto da qulli di destra.

TI RICORDO poi che namir - con INDY o senza INDY - fa circa 400 utenti nuovi al giorno - con piu' di 600 pagine lette - che sarebbero poi vecchi utenti - basta che vai in namir - http://www.namir.it
e clicchi su shinistat - mi pare si scriva cosi' -

anzi - dovrsti aiutarci - .... tutte le sere siamo inseuiti nella sezione politica del contatore - da siti di alleanza nazionale.... e comunque niente pubblicita' - solo infomazione - d'altronde qullo che leggi in namir - tutto e' - se vuoi anche anarchico - ma niente destra fascismo lega e forza italia - quindi ..... politicamente parlando - lascia fare.

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Basta !
by Sydbarrett76 Monday, Jan. 20, 2003 at 2:30 PM mail:

Basta con tutta questa merda

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WOW!!!
by Sydbarrett76 Monday, Jan. 20, 2003 at 2:33 PM mail:

Che onore!!! La mia prima "clonazione di nick"!!!!
Sono quasi commosso, ma potevi impegnarti di più, che ne so, inneggia un po'a Stalin, qualcosina di più pesante, dai impegnati che ci riesci!

Sydbarrett76
(nun ce provà)

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la vostra vera natura è qui!
by rgazzacontro Monday, Jan. 20, 2003 at 2:44 PM mail:

Ecco chi siete!
cosa fate!
Siete solo merde!

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la vostra vera natura è qui!
by rgazzacontro Monday, Jan. 20, 2003 at 2:53 PM mail:

N
o
o
N

V
A
L
E
T
E

U
N

C
A
Z
Z
O
!
!
!






cosa fate!
Siete solo merde!

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Magari cancellare tutto?!?!?!
by canc Tuesday, Jan. 21, 2003 at 2:12 PM mail:

Quante cazzate riuscite a scrivere:

Gli indy-attivisti hanno spiegato loro come fuziona indymedia: non e' una redazione, bensi' uno strumento di informazione, in cui la pubblicazione e' aperta a tutti, senza discriminanti se non tre paletti: razzismo, sessismo, fascismo.
In seguito la persona che aveva lanciato a terra monitor e pc chiede scusa ai cinque presenti per - ci tiene a sottolinearlo - i danni all'hacklab e non per le sue dichiarazioni.

Cancellate tutto!




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in effetti ...
by idea Tuesday, Jan. 21, 2003 at 2:18 PM mail:

canccellare tutto potrebbe anche essere una bella idea!

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Vergognatevi
by Vergognatevi Tuesday, Jan. 21, 2003 at 2:23 PM mail:

Siete solo degli infami di merda
Vergognatevi

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Se ci fosse stao Stalin !!!
by Sydbarrett76 Wednesday, Jan. 22, 2003 at 1:15 PM mail:

Ecco vedete è questo il problema, se ci fosse stato Stalin tutto questo non sarebbe successo.

ORDINE-DISCILINA-e-LAVORO

W STALIN

(fatevi meno pastigliette care merdette)

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Già meglio...
by Sydbarrett76 Wednesday, Jan. 22, 2003 at 1:21 PM mail:

Vedi che se ti impegni ci riesci a scriverle grosse le cazzate col mio nick?

Sydbarrett76
(primo: chi cazzo sei? secondo: chi ti conosce? terzo: che cazzo vuoi da me?)

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Basta con l'appropriazione indebita !
by a-ridicoli Wednesday, Jan. 22, 2003 at 1:35 PM mail:

Per appropriazione indebita di nich si rischiano fino a 3 anni di reclusione.
Poi se c'è l'aggravante per inneggiare a Stalin ne togliamo due! (Viva le toghe rosse!) Viva i collaboratori di giustizia. Viva le merde mediatiche.

Comunque in una intensa politica di spam TUTTO E' LECITO.

Non potrebbero obbiettare visto che i primi a scrivere senza attivare il cervello è proprio qualcuno!

Minchia -hoo!- ma chi cazzo ti conosce!
Minchia -oho! - io sono uno serio!
Minchia! -ooH! - sono un merdaattivista serio io!

hahahahahaha!!!!

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chi semina vento raccoglie tempesta !!!
by bonci Thursday, Jan. 23, 2003 at 11:44 AM mail:

Spero, almeno, che voi tutti vi accorgiate di quanto siete mediocri !

Chi semina vento raccoglie tempesta !

Dovete fare informazione non gli informatori !

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pura Utopia,
by Utopia Thursday, Jan. 23, 2003 at 12:15 PM mail:

Il problema vero e che questi sono convinti di fare informazione e non si rendono conto di fare gli informatori.
Merda al Gabrio merda agli indyani.

Basta pensare che:
Sono partiti subito belli belli a telefonare al giornale "La Stampa" per denunciare l'attacco, attacco ovviamente fascista (hahahahahahaha!!!!)

Siete ridicoli!
Informatori e collaboratori merdosi!
Sarebbe pura utopia cambiargli il cervello a questi

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cervello))))))!??!?!?!?
by cervello Thursday, Jan. 23, 2003 at 12:28 PM mail:

Quello se lo sono bevuto con le pastigliette colorate!

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concordo
by boh! Thursday, Jan. 23, 2003 at 12:37 PM mail:

Se gli conoscete
gli evitate

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Domanda?
by occupare Thursday, Jan. 23, 2003 at 12:45 PM mail:

Una curiosità ma le pastigliette colorate tra quelli dell'LAB e quelli del Gabrio almeno se le passano!!!


Mood del cazzo!

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Giusto: occupare non gestire
by magari Thursday, Jan. 23, 2003 at 12:46 PM mail:

Occupare non gestire
vaglielo a spiegare

ma sono così ignoranti
che ci scriverebbero davanti
OKKUPATO

magari dal Senato!

hahahahhaha!

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Bella la vado quasi a musicare
by Gabrio e affini Thursday, Jan. 23, 2003 at 12:52 PM mail:

La chiamerò Gabrio e affini

O malati infiltrati.

O pensate e infamate.

O non pensate e infamate.

O ma pensate a quel che fate?

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haha! mi piaceva tanto! Anche i Soviet tornano utili!
by Beartien (W i Soviet) Thursday, Jan. 23, 2003 at 12:56 PM mail:

W i soviet!
hahahahha!

Scusa ma basta falsita' sui Soviet!
Il Soviet è la vera democrazia proletaria nel quale gli anarchici devono avere gli stessi diritti degli altri gruppi politici proletari.

I compagni anarchici hanno ragione mom parlo tanto di Indymedia ma di rifondazione e stalinisti che criminalizzano questi compagni che in molti casi si distinguono per azioni esemplari e per avere dei veri rivoluzionari.
Cosi' come trovo sbagliato aggredire gli stalinisti .Occorre un dialogo tra le forze proletarie e marciare su alcuni temi assieme magari tenento a distanza gruppi troppo distanti come anarchici e maoisti ad esempio.

Nessuno parla ad esempio di Marco Camenisch e delle condizioni disumane in cui si trova e dello sciopero ad oltranza che lo mette in pericolo di vita.cosi' come non si parla dei compagni delle BR-PCC e piu' volte si sono manifestati timori di censure.
No compagni!
prima vengono i diritti degli anarchici e le lotte poi le strategie per difendersi dalla repressione di questo lurido governo fascista!

W gli anarchici!
Unita' comunisti anarchici!

Beartien


Anche i Soviet Tornano utili, dopotutto è la loro storia: essere strumentalizzati continuamente

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Cazzo si danno
by si danno Thursday, Jan. 23, 2003 at 12:59 PM mail:

Cazzo così si danno la falce e martello sui coglioni !

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Bella lì
by bella lì Thursday, Jan. 23, 2003 at 1:00 PM mail:

bella questa!

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Pazzi infiltrati e pupazzi !
by Pazzi infiltrati e pupazzi ! Thursday, Jan. 23, 2003 at 1:02 PM mail:

Tutti ben ammaestrati:

"VENGHINO GENTE"
VENGHINO

anche lei sergente c'è posto per tutti,,,,,,, è una carovana multimerdaattivista QUESTA!

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Ola!
by OLDIES Thursday, Jan. 23, 2003 at 1:03 PM mail:

Puzzate di muffa!
Puzzate di vecchio!

Viva Stalin!
Viva la Siberia!

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parcellizzato o paralizzato?
by parcellizzato Thursday, Jan. 23, 2003 at 1:48 PM mail:

Ma il vostro mondo: intendo quello in cui vivete o credete di vivere è Parcelizzato o è Paralizzato!

Ma lo sapete, anche solo lontanamente cosa vuol dire tenere e non ottenere uno spazio (realmente) occupato e cosa vuol dire gestire uno spazio?

Perchè la sede di indymedia-TO o HACK-LAB è all'interno di una struttura pienamente gestita dal Gabrio, grazie agli appoggi di Rifognazione Capitalista?

Ma di che libertà parlate se voi per primi fate di tutto per non essere liberi.

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Peccato
by Spam Thursday, Jan. 23, 2003 at 1:59 PM mail:

Peccato che anche quì, con tutto questo Spam. vengono così menomati gli elementi di discussione che nel msg sopra sarebbero già abbondanti.

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Per chi conosce bene le realtà torinesi
by realtà torinesi Thursday, Jan. 23, 2003 at 2:10 PM mail:

Per chi conosce bene le realtà torinesi anche la storiella dei due CC nell'infinito cialtrume non è poi così male.

Chissà se è stata letta da chi sò io?

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Non realtà semplici, minime, identità
by identità di Torino Thursday, Jan. 23, 2003 at 2:16 PM mail:

Non sono realtà.
Sono singole identità!

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Non realtà semplici, minime, identità
by identità di Torino Thursday, Jan. 23, 2003 at 2:16 PM mail:

Non sono realtà.
Sono singole identità!

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atrocità di Torino
by atrocità di Torino Thursday, Jan. 23, 2003 at 2:22 PM mail:

Ma che identità!
Ma quali realtà!

Al massimo atrocità!

Sono pochi e si attaccano pure!

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Penso proprio che siano realtà
by realtà torinesi Thursday, Jan. 23, 2003 at 2:28 PM mail:

No, purtroppo non sono atrocità sono realtà, tutte le varie realtà non fisiche, non ideologiche, quelle realtà che vogliono fare informazione e non la sanno fare, quelle realtà che pretendono spazi e da soli non gli sanno ottenere, quelle realtà che da anni stanno pianificanto la vita media 'degli alternativi' di Torino; tra una festa della maria, ed una scazzottata da birreria.
Non ci sono più le identità, non possono esistere identità, quando a Torino esiste solo <<il nulla di menti annebbiate.>>

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realtà o identità!
by pastigliette colorate Thursday, Jan. 23, 2003 at 2:32 PM mail:

Una cosa in comune sicuramente c'è:

--------LE PASTIGLIETTE COLORATE-------HAHHAHHAHAH!!!!


Senza di quelle in via Petrella non possono vivere!

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Azzo con stè pastigliette colorate avete superato il sito di Placanica
by doktor kranz Thursday, Jan. 23, 2003 at 2:34 PM mail:

Allora funzionano le pastigliette colorate.
Ma è vero che ve le forniscono i pulotti, direttamente a domicilio?

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solo strategia:
by strategia Thursday, Jan. 23, 2003 at 2:37 PM mail:

Tutta strategia:

Dalla Strategia della Tensione alla Strategia dello Spione alla Strategia dello Spammone.


Che Dio, se esiste, vi Strafulmini tutti!

Infami, digos ed infiltrati!

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Strategia!
by doktor kranz Thursday, Jan. 23, 2003 at 2:45 PM mail:

Quale Strategia!

Se la sola linea che hanno sempre seguito è quella di: "infamare".

Non è Strategia non ne sono capaci, magari sono proprio i trip e le pastigliette colorate, nulla di più nulla di meno!

Cazzo ritirate sù il sito di Placanica!

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occultare
by occultare Thursday, Jan. 23, 2003 at 2:51 PM mail:

Senza alcun dubbio pure quì si vuole occultare qualcosa!

Siamo sotto Attacco.

Aiuto è un complotto.

Aiuto è un'azione di occultamento!

Aiuto...


(hahahahahahaha siete sempre (((i)))peggio!!!!)

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aggiungi un commento? No meglio: Born to be 'Spamming'
by colt Thursday, Jan. 23, 2003 at 2:59 PM mail:

nn avete capito un cazzo! siete voi che dovete informare tramite indy, nn indy tramite voi! smettetela di perdere tempo con le cagate di chi ce l'ha + lungo, bambinacci!


chissà perchè quì sotto c'è aggiungi un commnento

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Loveriano Ariano e SpammaTorino
by Loveriano Thursday, Jan. 23, 2003 at 3:04 PM mail:

Giusto per intenderci.

Credere o non credere, la verità non è una religione!

La verità è una e una sola:

<<Dovete fare informazione non gli informatori>>

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La libertà
by Gaber Thursday, Jan. 23, 2003 at 3:24 PM mail:

La libertà non è il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero

libertà è partecipazione

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acher da strapazzo!
by HAHAcher Thursday, Jan. 23, 2003 at 3:30 PM mail:

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Si in effetti è vero ...
by Gaber Thursday, Jan. 23, 2003 at 3:39 PM mail:

La libertà non è il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero

libertà è partecipazione

Scusa, invece di un lungo elenco preferisco le canzoni di Gaber.

Pure io ero al telefono e sulla posizione dei commenti con l'intelocutore non mi tornava qualcosina, comunque, si vede che la lezioncina non gli è bastata.

Peggio per loro!

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per parcellizzato 2
by parcellizzato 1 Thursday, Jan. 23, 2003 at 4:40 PM mail:

ti spiacerebbe cambiare nick?
'parcellizzato' di solito lo uso io
tra l'altro non ho capito se ti riferisci a qualcosa che ho scritto
grazie

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indyano maldetto e lo scrivo io l'articoletto
by ghetto siete e ghetto resterete (dear Gabrio) Friday, Jan. 24, 2003 at 8:34 PM mail:

al gaBrio era tempo
non so più di quAle evento
--ricordate l’infiltrato
--voi lo avete feSteggiato
----il compleanno era teso
----e per non dargli peso
-sul porTale, ... presto viA
-era già pronta la parodia
--“ecco a voi l’infiltrato
--voi lo avete sputtanato”

MA!

mauro audisio non vi è bastato
voi rimediate un nuovo infiltrato
--e, Con ya basta, che coraggiO
--era già proNto il depistaggio

MA!

-quel puLotto
-maledetto
--dall’indyanO al carcerato
--lui è sempre ben informato
-oh! indyano prediletto
-te lo dice pure il prefetto
-che Spiare non è un diletto
basta che ci sia l’imPutato
da consegnAre al magistrato

MA!

non arrancare dai! suvvia!
presto arriva la polizia!
-che? non và bene il concordato?
-voi gli avete doMandato
presto, via, non perdiam tempo!
che mi pagan lo stipendio!
--chiamate ministri e senatori!
--oh! non siete collaboratori?
-noi non siamo disobbedienti!
-ma nemmeno dei pezzenti!
--con il coltello tra i denti
--ci autodenunciamo innocenti
-non cercate questo e quello !
-vi dò io lo spinello
caro compagno o magistrato
basta ‘intendersi’ sul reato
la gestione anche voi avete votato
e noi abbiam sempre collaborato

MA!

La militanza è un’alleanza!
Non ci tocca manco la finanza!

La militanza è una garanzia!
Ma chi è la polizia?

---Ci ha tradito il maledetto
---è già pronto il trafiletto
--Ho informato anche il partito
--Così è tutto ben condito

saluti prediletti
ai digos maledetti

ci vediam presto vecchio!
se in man avrò un secchio!




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