NON HANNO PIU' NESSUNA VERGOGNA AD USARE I MANGANELLI, GLI ARRESTI, LE DENUNCE, LE INTIMIDAZIONI, I PROCESSI: PER NOI E' LA RIPROVA CHE QUESTO MOVIMENTO FA VERAMENTE PAURA, MA ANCHE CHE E' MOLTO IMPORTANTE NON FERMARCI.
h. 15.30 : Corso Torino
h. 17.00 : Prefettura (piazza Unità)
I movimenti, per definizione, sono in movimento, ovvero in grado di muoversi a seconda di ciò che li circonda e che accade. Per oggi avevamo previsto una festa antiproibizionista in piazza Venezia dalle 15,30 per accogliere degnamente quel manichino di Andrea Muccioli (adesioni di Verdi, Rifondazione. LILA, Disobbedienti, più molti operatori e operatrici dei Ser.T.), ma i nuovi arresti di ieri e le notizie provenienti da Udine, l'ennesima aggressione poliziesca stavolta ai danni degli studenti che contestavano la Moratti, non possono passare sotto silenzio. Abbiamo deciso quindi di mantenere un presidio dalle 15.30 alle 16.30 in corso Torino (cioè tra piazza Venezia e piazza Hortis) per non restare in silenzio sulla venuta di Muccioli, dopodichè crediamo sia il caso di andare sotto la Prefettura e denunciare ciò che sta accadendo in Italia: NON HANNO PIU' NESSUNA VERGOGNA AD USARE I MANGANELLI, GLI ARRESTI, LE DENUNCE, LE INTIMIDAZIONI, I PROCESSI: PER NOI E' LA RIPROVA CHE QUESTO MOVIMENTO FA VERAMENTE PAURA, MA ANCHE CHE E' MOLTO IMPORTANTE NON FERMARCI.
I/le disobbedienti della Venezia Giulia
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