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No,ragazzi,sentite questa...
by Maurizia Friday, Dec. 13, 2002 at 12:26 PM mail:

Dite qualcosa voi perchè a me vien da ridere.

Un tipo di Berlino lancia un annuncio su internet chiedendo se c'è qualcuno disposto a farsi uccidere davanti ad una telecamera per poi essere mangiato. Risponde un ingegnere berlinese di 42 anni. I due si incontrano, lui taglia il pene al tipo e se lo mangiano insieme, doèpodichè la vittima consapevole si lascia uccidere ed il cannibale se lo mangia. Forse hanno visto troppe volte Hannibal. Parlate voi perchè a me vien da ridere. Notizia tratta da il nuovo.it. Quando si dice la pazzia.

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cavolo...
by rin hello Friday, Dec. 13, 2002 at 12:55 PM mail:

wow,non dormirò più la notte per questa notizia che,a dirla tutta, mi ha letteralmente cambiato la vita...
non sarebbe meglio non postare news così "interessanti"?queste news le lascerei a studio aperto

rin hello

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...
by mp Friday, Dec. 13, 2002 at 12:56 PM mail:

...e allora senti questa:
c'è un paese incantato dove un tale di nome Berlusconi promette 1 milione di posti di lavoro e la gente se la beve.
Poi Berlusconi viene detronizzato da i principini rosa ke vengono dal lontano monte del centro sinistra...questi arrivano, parlano, proclamano e poi si addormentano e sognano di risanare il debito pubblico, di rilanciare l'occupazione, di essere accoglienti verso gli immigrati(il paese incantato era figlio di emigranti) e di fare una bella legge sul conflitto di interessi... passano intanto gli anni e il malefico Berlusconi torna nel paese incantato, sputa in bocca ai rosei principini del centro sinistra(ke nn c'è)e si riprende il potere!!!
Stavolta urla: un milione e mezzo di posti di lavoro(ki offre di più?)poi smamma gli extracomunitari, riduce l'okkupazione, finisce di allargare il buco del debito pubblico, minimizza i diritti dei lavoratori e...dulcis in fundo dikiara:FARO'IO LA LEGGE SUL CONFLITTO DI INTERESSI!!!
e tu ti meravigli perkè un pirla si taglia l'affare e se lo mangia con l'amico?
Io vedo certe cose e me lo mangerei a colazione, pranzo e cena per la rabbia!!!
Baci
M

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Scusate ma...
by Maurizia Friday, Dec. 13, 2002 at 1:02 PM mail:

... a me la notizia ha sconvolto. Non che di cose brutte non ne succedano, per carità, ma ragazzi questa è proprio paradossale. L'idea che uno si faccia tagliare il picio consapevolmente e se lo mangi assieme al carnefice, scusate ma mi fà rabbrividire. Puntualmente tirate fuori berluskoni. A me il berluska non è mai piaciuto e mai mi piacerà, ma non mi direte che la sinistra ha fatto di meglio. Tutti i governi che si alternano sono uno peggio dell'altro. Riguardo agli immigrati, a me sembra che ne siano entrati più di prima e che al posto di bloccarli li favoriscano. Vedete voi.

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Vi piacciono le notizie 'forti'?
by senza nick Friday, Dec. 13, 2002 at 3:37 PM mail:

Vi piacciono le noti...
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Affiora un mosaico di orrori

I mercanti dei "mostri"

Il nostro quotidiano da più di un anno ha dato il via alla pubblicazione di una ricca serie di pagine di inchiesta sulla banda della Magliana e i suoi degni capi. Certamente ricorderete che siamo stati i primi a divulgare la notizia che la salma del boss Enrico - detto Renato - De Pedis è sepolta (tuttora) nella sacra cripta dei santi della Basilica di Sant'Apollinare in Piazza delle Cinque Lune a Roma "grazie" all'autorevole intervento dell'allora cardinale vicario dell'Urbe, Ugo Poletti. A questo riguardo, meno noto è che nell'area della basilica si incontravano negli anni Ottanta i gangster di questa holding di assassini con noti esponenti del mondo politico e finanziario. Ancor meno noto è che l'area della basilica è vicinissima al luogo dove Emanuela Orlandi scomparve per sempre, e del tutto inedito il fatto che il tragitto che la ragazza percorreva a piedi per raggiungere - come faceva ogni volta al termine delle lezioni di musica del Conservatorio - l'autobus che la portava a Città del Vaticano dove viveva con la sua famiglia, prevedeva di passare proprio da quei posti. Infatti, uno dei punti cardinali, addirittura la domanda centrale dell'intera vicenda è: perché proprio Emanuela? Chi la individuò come bersaglio della trappola, la "scelse" semplicemente perché era figlia di un cittadino della Santa Sede, oppure perché l'aveva "adocchiata" in precedenza? E se era quest'ultimo il motivo, dove e in che modo chi commissionò il sequestro ebbe l'opportunità di scrutarla? Ormai risulta molto probabile - vedi articolo a fianco - che la scomparsa di Emanuela Orlandi non sia stato il risultato abominevole dell'azione di un maniaco isolato, bensì di un'organizzazione dedita a mostruosi affari: soddisfare le "richieste" di spregevoli individui pronti a pagare - forse - qualsiasi prezzo per appagare la loro turpitudine. Dei veri e propri mostri di cui purtroppo la cronaca nera di oggi come di ieri è piena, mostri che si annidano in tutti gli strati sociali, e quindi anche nelle stanze dorate del potere, della celebrità e del successo. Che la banda della Magliana sia stata in grado di gestire questo genere di mercimonio fino a ieri poteva apparire una supposizione. Oggi - scavando come abbiamo fatto negli atti giudiziari, confrontando prove di "situazioni criminali" apparentemente scollegate fra loro e raccogliendo determinanti testimonianze - questa piega nascosta è venuta a galla, e mostra una tragedia. Se Emanuela Orlandi è stata trascinata con un inganno vigliacco e bastardo in questa palude piena di fango e bestie immonde, la speranza che sia ancora in vita è assai flebile. Forse nulla. Tuttavia - ancora se - lo scenario della sua scomparsa è quello che stiamo provando a mettere a fuoco, se i pezzi del mosaico che piano piano stiamo ricomponendo non sono nulla di diverso da quanto stanno svelando, allora nutro fiducia che si possa arrivare a inchiodare - e mi sto limitando nel dire - il famoso "primo anello" da cui inizia la catena del supplizio di una ragazzina di 15 anni diventata una martire del nostro tempo, infame, senza valori, senza amore. E sappiatelo: vi stiamo cercando. M. P.

http://www.lapadania.com/1998/giugno/26/260698p02a3.htm

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volete una notizia 'schok'?
by ernestino de prenestino Friday, Dec. 13, 2002 at 3:56 PM mail:

volete una notizia '...
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COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA SULLA LOGGIA MASSONICA P2


(Legge 23 settembre 1981, n. 527)
RELAZIONE DI MAGGIORANZA
dell'onorevole TINA ANSELMI

INDICE:
COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA SULLA LOGGIA MASSONICA P2

INTRODUZIONE

La massoneria di Palazzo Giustiniani e le altre "famiglie" massoniche

La prima fase della Loggia P2: dal 1965 al 1974

La seconda fase della Loggia P2: dal 1974 al 1981

LICIO GELLI, LA LOGGIA PROPAGANDA DUE E LA MASSONERIA. CONCLUSIONI

IL SEQUESTRO DI CASTIGLION FIBOCCHI

AUTENTICITA' ED ATTENDIBILITA' DELLE LISTE
LA STRUTTURA ASSOCIATIVA DELLA LOGGIA P2
LA POSIZIONE PERSONALE DEGLI ISCRITTI
GLI APPARATI MILITARI E I SERVIZI SEGRETI - LA DOCUMENTAZIONE ANTERIORE ALL'INFORMATIVA COMINFORM
L'INFORMATIVA COMINFORM ED I SUOI SVILUPPI
LA DOCUMENTAZIONE SUCCESSIVA ALL'INFORMATIVA COMINFORM
ANALISI DEI DOCUMENTI
GLI APPARATI MILITARI. CONCLUSIONI
I COLLEGAMENTI CON L'EVERSIONE - CONTATTI CON L'EVERSIONE NERA
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
L'AFFARE MORO
LA LOGGIA P2, LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA MAGISTRATURA - I RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
I RAPPORTI CON LA MAGISTRATURA
IL MONDO DEGLI AFFARI - IL MONDO DEGLI AFFARI E DELL'EDITORIA
I RAPPORTI INTERNAZIONALI
LA LOGGIA P2 E IL MONDO POLITICO
LA LOGGIA P2 COME ASSOCIAZIONE POLITICA
IL PIANO DI RINASCITA DEMOCRATICA ED IL PRINCIPIO DEL CONTROLLO
CONCLUSIONI
CONSIDERAZIONI FINALI E PROPOSTE

http://www.strano.net/stragi/tstragi/relmp2/index.html

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A proposito di p2,servizi segreti,massoneria ...
by Silvio Pellico il berlusca Friday, Dec. 13, 2002 at 4:06 PM mail:

...satanismo in vaticano e cose del genere!
Assurditá?
Leggere please!

A proposito dei sacrifici a satana
L’OMICIDIO DI SAMUELE E L’IPOTESI ESOTERICA
http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/samuele.htm


Jack lo Squartatore e il Mostro di Firenze: inquietanti analogie
http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/jack_lo_squartatore.htm

IL MOSTRO DI FIRENZE:la pista esoterica
http://cosco-giuseppe.tripod.com/esoterismo/il_mostro_di_firenze.htm
http://www.aspide.org/sommario.htm


INDAGINE SUL SATANISMO IN CALABRIA
http://cosco-giuseppe.tripod.com/mitologia/doc19.htm

C’E’ UN LEGAME TRA EFFERATI OMICIDI SERIALI E LE IDEOLOGIE SATANICHE? FORSE SI.
http://cosco-giuseppe.tripod.com/mitologia/serial_killer.htm
http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132384.php


-----------------------------------
http://cosco-giuseppe.tripod.com/mitologia/sesso.htm
Intervista a Giuseppe Cosco tratta da "Il Quotidiano" (della Calabria) di mercoledì 10 Gennaio 2001

SESSO, FESTE E CROCIFISSI CAPOVOLTI





Lo studioso Giuseppe Cosco spiega come ha scoperto la presunta sètta



E’ STATO lo studioso Giuseppe Cosco – che si occupa a livello nazionale di nuove forme di religiosità e del fenomeno sètte – a scovare in internet la sètta satanica che sarebbe attiva a Catanzaro. Gli abbiamo rivolto qualche domanda.



D.: Come è arrivato alla scoperta della prima sètta satanica calabrese, denominata "Ordine del Triangolo Nero", attiva a Catanzaro Lido, per l’esattezza, e cosa ha da dire su questa organizzazione di satanisti, presente con un loro sito anche in rete?

COSCO: (…) Il sito è denominato Darknessx. L’Ordine del Triangolo Nero, da quanto afferma il suo fondatore, che si fa chiamare Zergo, nasce a Catanzaro Lido il 6 ottobre del 2000. Nel loro sito, tra l’altro, è scritto: "Noi crediamo realmente nell’esistenza di Satana, ma non come raffigurazione di noi stessi, bensì come vero dio al quale riportiamo adorazione>>. Quanto affermato farebbe supporre che ci troviamo al cospetto di Satanisti tradizionali (messe nere, fede, sia pure distorta, nella religione cristiana), cioé satanisti che riconoscono e adorano un Satana personificato. È in questo caso il diavolo della Bibbia. Questo tipo di satanismo è detto pure occultista. Essi si riunirebbero, a quanto afferma il loro gran sacerdote, una o due volte al mese "per celebrare le messe e i vari riti in onore di Satana in svariati posti, dai castelli dell’età medievale, ai casolari abbandonati, ecc.

D.: Il loro simbolo, nella home page, è un triangolo nero dentro un cerchio, che significato ha?

COSCO: Il triangolo nero dentro al cerchio loro dicono che: <<rappresenta l’adorazione dell’uomo verso i piaceri della carne e del sangue>>. A tal proposito è anche interessante quanto afferma, sempre nel loro sito, Alucard, un adepto: "sono un ‘Adoratore del Sangue’: Me ne cibo e lo considero molto stimolante nei rapporti intimi". Il sangue è la parte dell’uomo che contiene il principio vitale, anche per i satanisti. Bevendolo si può acquistare, secondo loro, la sua soprannaturale qualità. Il triangolo è, per i satanisti, uno strumento per la manifestazione degli spiriti, rappresenta la trinità, intesa come tripla natura del nostro mondo (mentale, psichica e fisica). Le croci capovolte simbolizzano l’opposizione alla croce di Gesù Cristo.

D.: Zergo parla anche di "adorazione dell’uomo verso i piaceri della carne…". Che rapporto c’è tra il sesso e il satanismo?

COSCO: Stretto. Il loro è un sesso blasfemo. I satanisti tra crocifissi capovolti e adepti svestiti usano, nelle messe nere, una donna nuda come altare poiché, non bisogna mai dimenticarlo, il satanismo è, pur sempre, una ‘religione’, ma che esalta il peccato, la carne e la ribellione.

D.:"Presenze", la sètta satanica con la quale collabora quella di Lido conta anche giovani adepti…

COSCO: Sì e tra questi spicca una studentessa universitaria iscritta alla Sapienza di Roma che vanta un padre regista, uno zio autore Mediaset e un nonno che è stato direttore Rai.

D.: Altri rapporti l’Ordine del Triangolo Nero dice di averli con un’altra sètta satanica: "I Figli di Oid".

COSCO:"OID" è il nome di Dio scritto all’inverso. All’ingresso della loro Home Page è spiegato: "Siamo un gruppo di satanisti, operanti sul territorio italiano… Riteniamo il satanismo come vero culto: abbiamo perciò luoghi privati dove officiare, abbiamo liturgie, abbiamo paramenti, abbiamo suppellettili, abbiamo officianti e allievi e… soprattutto abbiamo FEDE! Fede in Satana! E’ un gruppo che sarebbe operante da diversi anni in Italia e che ha come adepti persone di varie estrazioni sociali.

D.: Perché l’apertura di questi siti internet da parte di organizzazioni che solitamente preferiscono stare nell’ombra?

COSCO: Per fare proseliti innanzitutto. I "Figli di Oid" danno anche un’altra versione: "Abbiamo deciso di aprire questo sito perché, a differenza di molti stati stranieri, ci sembra che in Italia manchi la libertà di esprimere i propri pareri a riguardo del satanismo e quei pochi che sono usciti allo scoperto, hanno pagato a caro prezzo la loro fede…". "I Figli di Oid" avvertono anche che ora hanno deciso di uscire allo scoperto "con una carica forte e invasiva…".

D.: Ci sono rituali satanici pubblicati in questo sito?

COSCO: Certamente. Primeggiano, tra l’altro, "Le nove leggi sataniche", tratte dall’opera di Anton LaVey, il gran sacerdote, ora defunto, della Chiesa di Satana di San Francisco, fondata il 30 Aprile del 1966 che ha parecchie filiali in tutto il mondo. Seguono formule varie, il Padre Nostro al contrario, estratti di maledizioni varie prese da grimori medioevali e poi la descrizione particolareggiata di una serie di orripilanti fatture a morte. Tutto un ricettario da vomito e la cosa più grave è che chiunque, anche giovanissimi, possono arrivare a questi siti e apprendere un bel po’ di nefandezze.

D.: Hanno avuto riconoscimenti da altre organizzazioni sataniche note?

COSCO: Nel loro sito pubblicano una lettera che dicono di avere ricevuto lo scorso 15 agosto che esprime grande ed esplicito consenso per la loro opera. L’autore della missiva è Marco Dimitri il capo dei Bambini di Satana, sètta pubblica di Bologna. Ogni commento mi sembra superfluo.

D.: Se tutto è come appare, la sua scoperta sembra importante la sua scoperta perché, in Calabria, che se ne sappia, non era mai stata segnalata, fino ad oggi, una sètta dichiaratamente satanica. Erano stati rinvenuti, in passato, reperti inquietanti dalla polizia giudiziaria, sottoposti anche al suo studio, che è loro consulente. Di alcuni di questi reperti noi abbiamo scritto e pubblicato alcune foto, in alcune delle quali figurano delle scritte dove appare il nome di Iside. Che rapporto c’è tra questa dea e il satanismo?.

COSCO: Innanzitutto è da precisare che Iside, la più importante delle divinità egizie, è spesso raffigurata, secondo il mito riferito da Plutarco (De Iside et Osiride, 12, 19) alla ricerca del corpo di suo fratello, e allo stesso tempo sposo, Osiride, ucciso e poi fatto a pezzi da Seth e gettato nel Nilo, che la dea restituisce alla vita col suo soffio divino. E’ anche frequentemente rappresentata mentre tiene in braccio e allatta il figlioletto Horus. Iside è, pure, la protettrice dei defunti. In epoca ancora più antica era considerata la dea che proteggeva il focolare. Essa fu adorata in Medio Oriente, in Grecia, a Roma e in tutto il bacino del Mediterraneo come la dea suprema. In tutti i circoli esoterici verrà considerata come l’Iniziatrice, incarnante il principio femminile, che detiene il potere della vita, della morte e della risurrezione. Sua rappresentazione è la croce cosiddetta ansata o Ankh, oppure nodo. Una sua valenza infera si è fatta luce nella vicenda di Castelluccio dei Sauri (Foggia), che ha visto sul banco degli imputati due giovani studentesse, Annamaria Botticelli e Mariena Sica, per lo strangolamento della loro amica Nadia Roccia.

D.: Ma da qui a parlare di una sua effettiva corrispondenza infernale…

COSCO: Aspetti. Si è parlato del ritorno in auge di sètte sataniche, che celebrano i misteri di Iside associata, in epoca medievale, anche al culto del diavolo. Assai significativo è, a tal proposito, il ritrovamento, da parte di studiosi, di un incantesimo dove, accanto al nome di Iside, vi sono quelli di tre divinità infernali: Ortho, Baubo ed Ereskigal; ciò può voler dire che, se considerata in relazione alla sua congiunzione con la luna, Iside diventa una potenza ctonica. Taluni editori hanno inserito un inno magico nella Nékya omerica, a sua volta interpolata (Odissea XI, 34-50), il potere ctonico di Iside, tra altre divinità e demoni del mondo dei morti, era invocato da Ulisse nel visitare il regno degli Inferi. Accanto all’Iside celeste, come si può ben capire, vi è anche un’Iside infernale, simbolizzata da quella, discesa nel Nun con la sorella Nefti, per cercarvi Osiride.

D.: Oggi si assiste ad un vero e proprio revival di culti magici…

COSCO: Il proliferare delle sètte religiose e dei nuovi movimenti magici in Italia è documentato da un rapporto della Direzione centrale polizia di prevenzione del Dipartimento della pubblica sicurezza del Febbraio 1998. Accanto a una miriade di nuovi culti, molti dei quali non pericolosi, iniziano a proliferare, anche nel nostro Paese, pericolose sètte, tra cui quelle sataniche. In Italia è oramai innegabile una realtà satanico-rituale…

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ORRORI SUI BAMBINI E IMPERIALISMO SATANICO
by prete satanico Friday, Dec. 13, 2002 at 4:08 PM mail:

Emanuela Orlandi e Mirella Gregori NON furono le uniche ....

Un numero incredibile di persone scompare ogni giorno nel nulla, soprattutto giovanissimi. Molti di loro si trovano, di altri non se ne sa più niente. E’ come se si fossero volatilizzati, spariti. Nel mondo spariscono ogni anno molte migliaia di persone. Ogni anno in Italia sono dichiarati scomparsi oltre 2000 minori. Alcuni di loro tornano a casa da soli, altri vengono ritrovati dalle forze dell'ordine, altri ancora non hanno mai fatto ritorno. Secondo le cifre del Ministero dell'Interno nel 1996 sono stati dichiarati scomparsi 2391 minori. Di questi 1912 hanno riabbracciato le loro famiglie. Al marzo '98 i minori dichiarati scomparsi erano 1419, di cui 796 sono stati rintracciati dalle forze dell'ordine.



Per farsi una pallida idea di quanto è grave il fenomeno basti sapere che, nel 1997, "Il Giornale" (15 Marzo 1997) titolava un lungo pezzo: <<Dal ’90 quadruplicati i ragazzi spariti>>. Oggi sono molti di più. Un calcolo, anche approssimativo, è impossibile. Il quotidiano, tra l’altro, denunciava: <<Cresce il numero dei giovani, soprattutto tra i 15 e i 18 anni, che svaniscono nel nulla. Le piste: droga, sette religiose, voglia d’avventura e mercato degli schiavi>> e, come vedremo, altro ancora. Nel mondo la situazione è molto più allarmante. Solo negli Stati Uniti ogni giorno scompaiono 2200 bambini. Tra questi <<desaparecidos>> tanti sono, anche, i bambini al di sotto dei dieci anni. E’ un problema grave, molto sentito in Europa, ne fanno fede la "Raccomandazione" (n.R-79-6) in relazione alle "Missing Persons" stabilita dal Council of Europe e la pubblicazione della Oxford Up. "The dictionary of national biography: missing person".



Se molti di questi giovani vengono ritrovati, di altri non se ne saprà più nulla. Alcuni di loro finiscono nella rete della prostituzione, della pornografia, della pedofilia, altri nel sottobosco criminale dei devoti di Satana. Il giornale "La Stampa" (8/2/87) riporta la notizia di una setta satanica che reclutava bambini. Ecco quanto scrive il quotidiano: <<La setta, "Gli scopritori" (Finders), fondata a Washington da un <<santone>> che oggi ha 66 anni, Marion Pettie, si serve dei piccoli per i suoi riti demoniaci, imperniati sul sacrificio di animali e, si sospetta, anche su pratiche sessuali. ...La scoperta dell’organizzazione, sorta dai resti di una comune di hippies degli Anni Sessanta, ha sconvolto la capitale e tutti gli Stati Uniti>>.



Ciò che più lascia sconcertati di questa setta è che, secondo Ted Gunderson, dirigente dell’FBI di Los Angeles fino al pensionamento nel 1979 e, da allora, investigatore privato e consulente per la sicurezza, è, a quanto scrive la rivista "Nexus. New Times", n. 23 (edizione italiana), la sua affermazione: <<La mia conferenza relativa ai ‘bambini scomparsi’ documenta che i Finders (Scopritori, N.d.T.) di Washington, DC, sono un’organizzazione di facciata della CIA; si tratta di un’operazione coperta coinvolta nel traffico internazionale di bambini>>. Egli, commenta Uri Dowbenko, autore dell’articolo sulla citata rivista, si riferisce ad un rapporto del Servizio Dogana U.S.A. che asserisce che il caso della setta Finders deve essere chiuso per il motivo che è <<un affare interno della CIA>>.



Uri Dowbenko scrive ancora nel n. 23 di "Nexus": <<Bambini scomparsi, violenze sessuali su di essi e pedofilia a livello mondiale puntano tutti verso il coinvolgimento di una rete organizzata di criminali di alto livello che controllano di nascosto il sistema legale. L’ex agente del FBI ed investigatore privato Ted Gunderson si trova d’accordo. Egli sostiene che "esiste una considerevole sovrapposizione di vari gruppi e organizzazioni, tuttavia la forza trainante è rappresentata dal movimento del culto satanico odierno">>.



L’avvocato John W. DeCamp, nel suo agghiacciante libro-denuncia: "The Franklin Cover-up", che tratta di pedofilia nelle alte sfere del potere, scrive: <<Le droghe non rappresentano il livello più profondo del male sponsorizzato dal governo; io ritengo che il livello più infimo dell’Inferno sia riservato a quelli che hanno evocato e attuato il ‘Monarch Project’. ‘Monarch’ fa riferimento a giovani che in America sono stati vittime di esperimenti di controllo mentale eseguiti da agenzie del governo USA come la CIA oppure agenzie di intelligence militare>>. Il giornalista investigativo Anton Chaitkin, più volte citato nel libro di John W. DeCamp, spiega che questi esperimenti sono all’origine di una <<produzione di un’orda di bambini la cui anima viene frantumata, il cui scopo sarebbe spiare, prostituirsi, uccidere e suicidarsi>> ("Nexus", n.23, cit.).



Jean Dagorno, docente di Analisi storiosociologica del quarto arrondissment dell’ "Ecole Superieur" di Parigi, eletto come indipendente a Bruxelles e famoso a livello mondiale per aver fatto esplodere la "bomba" Echelon (nella sua ormai famosa interrogazione sull’esistenza di un sistema di controllo delle comunicazioni, telefoni, fax, cellulari, ecc.) ha recentemente pubblicato un altro articolo-dinamite. Il professore sulla rivista francese "Etudes Storiosociologues (XV, nouvelle sèrie, page 14 et seguentes), nel suo saggio dal titolo: "Pourquoi moi?", denuncia che i serial killer potrebbero essere il risultato di incredibili esperimenti e di ciò accusa la CIA. A sostegno della sua inquietante tesi si chiede, tra l’altro: <<Cosa faceva, nel 1959 Aldous Huxley, in compagnia dell’antropologa Margaret Mead e del lisergico Timothy Leary, nella cella di Charles Manson, il prototipo dei serial killer, lo pseudosatanista che avrebbe confessato la torbida verità nascondendola nell’autoaccusa di aver partecipato ai riti di The Process? Cos’era, infatti, The Process se non una setta organizzata dalla CIA, per reclutare i soggetti più labili sui quali sperimentare le "terapie" di Huxley, della Mead e di Leary?>>. Secondo Dagorno queste particolari terapie venivano effettuate iniettando, nei soggetti cavia, le sostanze dalle quali, venti anni dopo, si sarebbero ricavati i principi attivi degli psicofarmaci di terza generazione. Oggi gli psicofarmaci sono le medicine più consumate nel mondo. Ebbene la grave accusa consiste nell’ipotesi che gli psicofarmaci, in soggetti particolari, inibirebbero ogni tipo di freni morali trasformandoli in serial killer. Se Dagorno dovesse avere ancora ragione, come per Echelon, sarebbe davvero terribile.



Per quanto concerne le accuse fatte, da più parti, alla CIA di produrre assassini programmati, è di grande interesse quanto scrive Maurizio Blondet sulle scoperte di un’antropologa, Karen Steinherz. La studiosa ha, infatti, incontrato seri ostacoli in una sua particolarissima indagine e, racconta Blondet, alla fine: <<la Steinherz è giunta alla conclusione che il caso Manson (il guru malefico che spinse alcuni suoi seguaci ad uccidere persone che non conoscevano neanche, tra cui l’attrice Sharon Tate e altre 8 persone, N.d.R.) non sia un’esplosione "accidentale" della violenza "latente in ogni società avanzata", ma che invece possa configurarsi come un caso di manipolazione e di controllo di una personalità psicopatica da parte di "scienziati sociali" identificabili>> (M. Blondet, Complotti I – Stati Uniti, Gran Bretagna, Il Minotauro, Milano 1995).

Tutto ciò è gravissimo. Riporto, per rendere più chiaro quanto affermato dalla studiosa, un piccolo brano di un’interessante conversazione del giornalista Blondet con un enigmatico personaggio <<esperto di un genere assai speciale>>. Quanto segue è in relazione a certi fatti inerenti all’attentato subito dal presidente Reagan il 30 marzo del 1981 e di cui fu accusato uno squilibrato, John Warnock Hinckley. Il misterioso interlocutore esordisce: <<Come hanno fatto a convincere Lee Oswald a sparare a Kennedy? E Alì Agca a tirare al Papa? E’ la vecchia storia degli assassini solitari. Un pazzoide arriva dal nulla e bang-bang. (…). …bisogna scegliere uno squilibrato. Uno squilibrato è facile da ossessionare. (…). Ma è una cosa lunga in ogni caso, complicata. La preparazione può durare anni. Per questo in ogni momento i servizi hanno in preparazione psicologica una mezza dozzina di squilibrati da trasformare in assassini solitari al bisogno>> (M. Blondet, Gli <<Adelphi>> della dissoluzione, Ediz. Ares, Milano 1994).



Esperimenti diabolici su esseri umani. Giovanissimi devastati da "apprendisti stregoni" travestiti da scienziati. Una drammatica testimonianza di questi orrori viene da un giovane recluso, Paul Bonacci, che è detenuto al centro correzionale di Lincoln, in isolamento, perché più volte minacciato di morte, per via di accuse gravissime rivolte dal giovane ad insospettabili uomini di potere. Lo psichiatra che lo ha sottoposto a perizia, Beverly Mead, ha dichiarato che il ragazzo è sano di mente e, a suo parere, dice il vero.



Bonacci racconta: <<Ero nelle mani di un gruppo denominato Namba (North American man – Boy Love Association) che mi portava in riunioni a New York o a Boston. All’età di 9 anni, fui portato in un hotel con altri 5 ragazzi e ci hanno costretti ad avere rapporti sessuali mentre ci filmavano. In seguito mi obbligarono ad avere rapporti con bambini. Solo nel 1986 sono riuscito a slegarmi dal gruppo. (…). Nell’estate del 1985, Larry King (leader del progetto repubblicano di aiuti alla comunità di colore americana, N.d.R.) mi portò, insieme ad un altro ragazzo, Nicholas, di Aurora, nel Colorado, in California per girare un film. …c’era un ragazzo in gabbia. (…). Ci fecero spogliare e indossare dei vestiti tipo Tarzan e ci obbligarono ad avere rapporti con il ragazzo nella gabbia. Ci dissero di picchiarlo. (…). Arrivò un uomo e iniziò a sbattere il ragazzo come se fosse una bambola. Prese una pistola, gliela puntò in testa e sparò… (Bonacci poi fa i nomi di alcune delle persone che hanno abusato sessualmente di lui, N.d.R.) Alan Bair, Peter Citron, Larry King, Harry Anderson, il deputato Barney Franks, a Washington. (…). …nel 1984 mi portarono al ranch South Fork, a Dallas, nel Texas, in corso la Convention Repubblicana e Larry King organizzava dei party-pedofili>> ("Avvenimenti", settimanale, 17 luglio 1991).



Paul Bonacci fu testimone di accadimenti ancora più spaventosi e prosegue il suo racconto con rivelazioni shoccanti: <<Sono stato testimone del sacrificio umano di un bambino di pochi mesi. Era la ricorrenza del tempo della nascita di Cristo e, in questo rituale annuale, tutti cantavano per pervertire il sangue di Cristo. Con un pugnale uccisero e fecero a pezzi il bambino; poi riempirono una coppa col suo sangue mescolandola ad urina e ci obbligarono a bere dalla coppa mentre loro cantavano: ‘Satana è il Signore…’>> (DeCamp J., The Franklin Cover-up, AWT, Inc. Lincoln, Nebraska 1992).



Le persone legate a King, leader del progetto Repubblicano di aiuti alla comunità nera tramite la "Credit Union" e il "National Black Repubblican Council", erano dedite a <<rapimenti di bambini da impiegare nella prostituzione, produzione di snuff-film (film con morti in diretta) e party-pedofili. Dopo l’avvio delle indagini della Commissione Franklin, numerosi "incidenti" hanno allontanato la data del processo contro di lui. Dan Ryan, socio di King, è stato trovato strangolato nella sua macchina. Bill Baker… partner del vice-presidente del "National Blak Repubblican Council" nel business della pornografia, è stato ucciso con un colpo alla nuca. Curtis Tucker… si è "gettato" da una finestra dell’Holiday Inn. Charlie Rogers, amante di King, si è "fatto saltare" la testa con un colpo di pistola. Bill Skaleske, ufficiale del Dipartimento di Polizia di Omaha che dirigeva le indagini su King, è stato trovato morto… Joe Malek, altro socio del mercante di bambini e proprietario del Peony Park, dove si svolgevano i party dei pedofili, è stato trovato morto, ucciso da un colpo di pistola: la polizia ha archiviato il caso come suicidio. Molti testimoni sono restii a presentarsi… Mike Lewis, 32 anni, incaricato di proteggere le vittime-testimoni, è stato trovato morto per un attacco di diabete. La commissione Franklin si è poi definitivamente arenata quando l’investigatore incaricato delle indagini, Gary Caradori, è morto in un misterioso incidente aereo, dopo aver informato il suo ufficio di avere informazioni sensazionali: "è dinamite…">> ("Avvenimenti", settimanale, cit.).



In quasi tutta l’America si celebrano culti satanici, che praticano feroci cerimonie e, in non pochi casi, sacrifici umani. Dowbenko, sempre su "Nexus" n.23 (cit.) scrive: <<Secondo John Coleman, autore di Conspirators’ Hierarchy: The Committee of 300: "La setta degli Illuminati è viva e vegeta in America… Poiché tale setta è anche nota come satanismo, ne deve conseguire che la CIA, mentre Dulles ne era a capo, veniva controllata da un satanista; lo stesso dicasi per George Bush (membro dell’Ordine dei Teschi e Ossa)">>. L’ex presidente americano George Bush, infatti, sarebbe stato iniziato nel 1943, alla setta "Skull and Bones" dell’Università di Yale, fondata nel 1832. La "Skull and Bones", assieme a società come il Rhodes Trust, secondo l’autorevole rivista inglese "Economist" (25 dicembre 1992), sono la moderna risorgenza degli "Illuminati di Baviera" di Jean Adam Weisshaupt (1748-1830). Bush, tra l’altro, è anche un 33° grado della Massoneria di Rito Scozzese, lo ha rivelato Giuliano Di Bernardo, Gran Maestro della Massoneria italiana, al quotidiano "La Stampa" (23 marzo 1990).



Gli Illuminati di Baviera furono, secondo alcuni, i continuatori delle trame Templari e del grande disegno del governo del mondo. Serge Hutin scrive che gli Illuminati di Baviera erano in realtà <<una società segreta... la quale perseguiva veramente, tra i suoi fini, quello della progressiva distruzione del vecchio regime (monarchico e religioso)>> (S. Hutin, La frammassoneria, in "Storia delle religioni", Laterza, Bari 1981). Essi, dopo l’annientamento del loro Ordine, si nascosero nella Massoneria ufficiale. Kenneth Grant, a tal proposito, conferma: "L’Ordine degli Illuminati fu soppresso nel 1786, ma Weishaupt ed un’intima cerchia di adepti continuarono ad operare in segreto dietro il paravento della Libera Massoneria, con cui l’Ordine si era collegato nel 1778" (Kenneth Grant, Il risveglio della magia, Astrolabio, Roma 1973). La setta degli Illuminati, fu la più pericolosa deviazione della Massoneria iniziatica.



Quanto ho raccolto in questo dossier, in relazione a certe efferatezze orripilanti, è tuttavia solo la punta di un iceberg di impensabili proporzioni. Nell’incredibile indifferenza dei mass media le stragi di innocenti continuano. A Los Angeles, in 22 comuni della contea, gli inquirenti stanno investigando su un gran numero di casi di pedofilia a sfondo rituale. In più parti del mondo si conoscono casi di bambini sacrificati a Satana. Ecco una terribile conferma: <<Satana ha preso piede anche in Sudafrica con tutti i raccapriccianti aspetti del suo culto, quali il sacrificio di bambini sgozzati sull’ "altare" del principe delle tenebre... riunioni orgiastiche dove giovanissimi sono obbligati ad avere rapporti sessuali con cani o caproni, i simboli più oleografici di Lucifero>> ("Corriere della Sera", 20 maggio 1990).

Le indagini vengono, quasi sempre, insabbiate, vi è come una congiura del silenzio, coperture misteriose. Ted Gunderson, per quanto riguarda gli Stati Uniti, ha affermato: <<Ho quattro testimonianze particolareggiate di tre detenuti coinvolti in rituali satanici e una di un sacerdote dello Utah, che mi hanno confermato l’esistenza di cinquantamila-sessantamila casi annuali di sacrifici umani. (…). Sono stati ritrovati numerosi cimiteri in tutto il Paese, con decine di cadaveri non identificati e nessuno ha indagato a fondo…>> ("Avvenimenti", settimanale, cit.).

I crimini satanici sono in espansione in tutto il mondo. Per quanto concerne l’Inghilterra, Dianne Core, responsabile dell’Istituto Childwatch (Associazione di assistenza e protezione dei minori), ha denunciato connubi dei satanisti con lobby politiche che tendono a coprire le loro efferatezze. La dott.ssa Core ha, tra l’altro, affermato: <<Purtroppo non abbiamo ancora individuato il vertice della gerarchia che controlla il satanismo in Gran Bretagna. …godono di protezioni ad altissimo livello>>.



Pedofili satanisti sono presenti anche a Londra. Il "Corriere della Sera" del 18 marzo 1990, denuncia: <<Londra. Bambini torturati e violentati nel corso di riti satanici, feti estratti a forza dal ventre di madri minorenni e immolati... Ai confini della realtà suonano, infatti, i racconti di bambine e adolescenti offerte agli alti sacerdoti di una setta e ai loro adepti per essere violentate. Una volta gravide, le piccole verrebbero costrette ad abortire e il feto di quattro mesi sacrificato per la purificazione dei satanisti che ne berrebbero il sangue o se ne ciberebbero. ...Un’inchiesta condotta da 66 gruppi di ricerca della "Società nazionale per la prevenzione della crudeltà contro i bambini" nel Regno Unito conferma l’esistenza di tali pratiche...>>.



L’inglese Dianne Core, il 19 gennaio del 1998, alla cerimonia di fondazione del "Tribunale Internazionale Martin Luther King" denunciò che in Inghilterra nel mese di Aprile sarebbe iniziato un processo per stupro nei confronti di una giovane della quale disse: <<Fu violentata da quando era piccola fino all’età di 15 anni. Quando raggiunse la fecondità, fu messa incinta otto volte; ogni volta fu fatta abortire al quarto mese e i feti furono messi nel congelatore, quindi mangiati in una cena satanica a cui lei fu obbligata a partecipare>>.



Il rapporto tra pedofilia e satanismo è stato più volte provato. Diverse inchieste giornalistiche e molti responsabili di centri di protezione per l’infanzia hanno lanciato il messaggio che, più frequentemente di quanto si creda, il racket della prostituzione dei minori e della pedofilia sono gestiti da sètte sataniche. Telefono Arcobaleno, l’associazione contro la pedofilia il cui direttore è il parroco di Avola (Siracusa), don Fortunato Di Noto, ha scoperto e denunciato un sito satanista che mostra terribili foto di sacrifici umani a Satana e le vittime sono giovanissimi. Di Noto ha affermato: <<Si aveva il sospetto che il satanismo fosse in qualche modo legato alla pedofilia e ai sacrifici umani. Ma non si erano ancora rinvenuti siti così crudeli da ostentare le foto di sacrifici umani anche su soggetti minorenni. Le immagini a quanto pare non sono risultato di fotomontaggio>> ("Gazzetta del Sud", sabato 1 Luglio 2000).



In Inghilterra un bambino ha fatto rivelazioni allucinanti. Il quotidiano "Il Giorno" (15/9/90) scrive: <<Nei suoi racconti confusi emergono truculente storie di uccisioni di neonati, di tombe aperte di notte, di cannibalismo e di riti misteriosi con diavoli e fantasmi e bambini costretti a bere pozioni misteriose prima di venir violentati e chiusi in gabbia. Le rivelazioni erano state fatte dal piccolo e da sua sorella in marzo, con l’aiuto di bambole e disegni>>. Misfatti, che sembrerebbero godere di protezioni ad alto livello.



Il giornalista Maurizio Blondet, nel corso di un’intervista (apparsa su "Teologica", settembre/ottobre 1996), mi disse: <<Certi personaggi praticano strani riti su un’isola vicino a Washington. Sono personaggi di alto livello, si riuniscono, in notti di luna piena, e celebrano dei riti molto particolari. Naturalmente nessuno vuole indagare su questo perché si tratta di gente molto potente. Sono cose che si sussurrano. Allo stesso modo in certi "entourage" politici di alto livello si dice, molto sottovoce, che vengano stuprati dei bambini. Il tutto avviene in un sottofondo rituale di magia nera. Non sono persone comuni che fanno queste cose, si tratta di gente che ricopre altissime cariche, funzionari del Pentagono, etc.>>.



Orrori su orrori, che si intersecano in quella terra buia degli adoratori del diavolo. Ecco quanto scrive ancora "Il Corriere della Sera" (28/7/90): <<Orrore a Londra dopo la scoperta di un mercato di pellicole per pedofili con riprese dal vero>> e più avanti <<Scotland Yard teme che almeno venti bambini, scomparsi senza lasciare traccia negli ultimi sei anni, abbiano fatto una fine orribile. Una squadra speciale è stata formata per indagare nel lurido mercato dei video pornografici "snuff" destinati a pedofili sadici. La parola "snuff" in gergo significa "morire, spegnersi" e in questi video le piccole vittime sono riprese dalle telecamere mentre sono torturate e uccise dopo avere subito violenze sessuali. La polizia è convinta che almeno sei bambini siano morti in questo modo a Londra e nella contea del Kent. L’Inghilterra... ha appreso con orrore che in seno alla società circolano mostri pronti a filmare i tormenti, l’agonia e la morte di bambini per soddisfare il piacere perverso di tanti altri mostri pronti a pagare dieci milioni per una copia del film>>.



E’ una tragedia immane, che dilaga sempre di più ovunque. Le stime esatte delle giovanissime vittime sono impossibili e non esistono dati certi sull’entità del fenomeno, tuttavia, non meno di 250 milioni di copie di videocassette sono commercializzate in tutto il mondo, solo negli Stati Uniti sono stati venduti 20 milioni di video. Film sempre più ‘forti’, spesso, con torture seguite dalla morte del bambino. Ogni anno, nel mondo, un milione di minori di 18 anni è vittima dei commerci più turpi, che vanno dal sesso perverso nelle sue più svariate forme: prostituzione, turismo sessuale, pedofilia, pornografia, sadismo, etc., fino all’omicidio. Fatti orribili accadono in ogni parte di questo nostro pianeta. Sono recentissime le efferatezze compiute in Belgio. Fatti che, giorno dopo giorno, emergono identici a quelli appena narrati. Orrori, come quelli che sarebbero stati compiuti dal pedofilo criminale Marc Dutroux, ribattezzato il <<mostro di Marcinelle>>. Fatti truci e sconvolgenti, che la dicono lunga sulla diffusione di questo raccapricciante fenomeno.



Nei video del Dutroux <<si vedrebbero - scrive la "Gazzetta del Sud" del 23 novembre 1996 - bambine violentate fino ad essere uccise. La denuncia è stata fatta ieri durante le manifestazioni organizzate a Parigi in occasione della prostituzione minorile e a dare l’incredibile notizia è stata la signora Sophie Wirtz, a capo della sezione belga del "Movimento del nido">>. Più avanti altri fatti terribili: <<Non si è ancora toccato il fondo dell’orrore in questa tragedia - ha detto la signora Wirtz - da due anni continuiamo a dire che le cassette video che fanno vedere la morte in diretta di bambini circolano in Belgio e temo che nell’affare Dutroux ci si orienti proprio verso questo genere di nefandezze>>. La Wirtz afferma che, dall’inizio dei fatti accaduti in Belgio, le video cassette di pornografia minorile sequestrate sarebbero 600. La presidente del "Movimento del nido", nell’intervista pubblicata dal quotidiano, spiega che la pedofilia: <<non è un rapporto affettivo anzi è l’espressione del dominio sul bambino e lo stadio estremo di questo dominio è proprio la morte>>. Parole che bruciano come fuoco.



Nell’affare Dutroux c’è di tutto: pedofilia, omicidi, necrofilia, snuff-film e personaggi dell’alta società belga, del mondo dell’alta finanza, della politica, etc. Questa è almeno l’opinione dei cittadini belgi. E’ anche strano che ad oggi l’inchiesta non abbia portato ancora a nulla circa i complici del Dutroux, anzi, sembra essersi arenata. Sono tanti i misteri. E’ vero che le piccole vittime sono molto di più di quanto è stato detto? I cittadini belgi sono sgomenti. Orrori dell’Europa, che fa scempio dei bambini. Così, mentre in Belgio oltre 350 mila persone manifestavano in piazza contro il mostro di Marcinelle e i tanti misteri che circondano quei crimini, in Svizzera calava il più stretto silenzio sul magnate elvetico arrestato, in Sri Lanka, con l’accusa di aver violentato mille e cinquecento bambini.



Il fenomeno, si è visto, è mondiale. La zia di una delle due ragazzine assassinate da Mark Dutroux, il mostro di Marcinelle, ha fatto gravi dichiarazioni: <<Il mercato dei video porno che coinvolgono minori ha tentacoli in tutta Europa, in Olanda, in Germania e in Svizzera>>. Mostruosità di un mondo che abusa dei bambini, li stupra, li sevizia, li uccide brutalmente. Non è estraneo a questa efferatezza il revival dei culti satanici, che sono tornati in auge.



Dal quotidiano fiammingo "Der Standaard", infatti apprendiamo, che almeno quattro poliziotti farebbero parte della setta satanica "Abrasax", sospettata di aver comprato bambine, dal killer-pedofilo Dutroux, per i loro riti. Si è arrivati a questa sconcertante scoperta grazie ad una lettera (un <<buono di comando>> si è detto) trovata durante una delle perquisizioni successive alla scoperta dei corpi di Julie e Melissa, nella casa di Bernard Weinstein, sepolto vivo dallo stesso Dutroux. In questa lettera firmata <<Anubis>> si chiedeva a Weinstein di <<non dimenticare di ricordargli che la grande festa si avvicina e noi attendiamo il regalo per la grande sacerdotessa>>. Evidentemente Weinstein doveva <<ricordare>> la promessa a Dutroux.



In più è stato trovato, anche, uno strano documento, nel quale, si faceva presente la necessità di trovare il prima possibile <<otto vittime da uno a 33 anni>>. <<Anubis>> è, al secolo, Francis Desmedt che è anche <<gran maestro>> della cosiddetta <<vieille religion>>, una specie di associazione internazionale di streghe. E la grande sacerdotessa ha anche lei un nome? Certo, si chiama Dominique Nephtys, anche lei un pezzo da novanta della <<chiesa belga di Satana>>. Chi sono gli altri membri di questa <<chiesa satanica>> rimasti segreti? E su quali protezioni hanno potuto contare?



Personaggi insospettabili continuano a fare scempio dei bambini e, spesso, rimangono impuniti. Recentemente il console aggiunto israeliano a Rio de Janeiro, Arie Scher, è stato accusato di pedofilia e traffico di minorenni è ed fuggito dal Brasile rifugiandosi in Israele. Scher sarebbe riuscito a scappare dal Brasile prima che le forze dell’ordine riuscissero a diffondere le sue generalità ai posti di frontiera. La polizia brasiliana ha raccolto, tra l’altro, le dichiarazioni di una ragazzina di tredici anni. La bambina <<avrebbe partecipato a varie festicciole "a luci rosse" nell’appartamento del console nell’elegante quartiere di Ipanema. La stessa ragazzina appare nuda, abbracciata al diplomatico, in una foto tra le numerose sequestrate nell’appartamento. Secondo la polizia, Scher e il suo complice, il professore di ebraico George Schteinberg, mantenevano nove siti Internet di pornografia e pedofilia>> ("Gazzetta del Sud", 7 Luglio 2000).





Ma c’è di peggio. il settimanale "Diario" (anno V numero 15. Da mercoledì 12 aprile a martedì 18 aprile 2000) pubblica un servizio davvero pauroso: <<Dopo la terribile denuncia dell'eurodeputato Olivier Dupuis al congresso radicale, 'Diario' è andato a vedere che c'é di vero riguardo ai minori inseguiti e uccisi a fucilate per divertimento>>. L'inchiesta dal titolo: "La caccia ai bambini in Belgio" è firmata dal giornalista Gianluca Paolucci. Ecco un piccolissimo brano di quanto si legge: <<Place Fontenas, pieno centro di Bruxelles, a due passi dalla Grand' Place e dai caffè alla moda... Il percorso che ha portato a Place Fontenas è partito da Roma, dove, durante il congresso del Partito radicale, l'europarlamentare belga Olivier Dupuis ha lanciato una serie di affermazioni che hanno letteralmente gelato la platea. Ha raccontato che nel suo Paese c'é stato un periodo nel quale alcuni bambini venivano costretti a subire violenze di ogni tipo, dove alcuni di questi bambini venivano perfino uccisi, come conigli, durante delle partite di caccia "alle quali partecipano nobili, finanzieri, notabili e funzionari dello Stato">>.



Nella nostra società il satanismo è un pericolo dilagante di cui, spesso, non se ne parla abbastanza, oppure lo si fa nel modo sbagliato. Gli adoratori del diavolo sono in aumento anche a Roma. Il quotidiano "Avvenire" del 5 settembre 1996 scrive: <<un’altra setta satanica è stata scoperta a Roma. Tremila adepti, 5 milioni per iscriversi...>>. Il fatto che più <<lascia stupiti - dissero gli inquirenti - è l’apparente insospettabilità di molte delle persone indagate...>>. Si è anche appreso che: << sembra, che la congregazione contasse anche l’affiliazione di noti nomi del mondo dello spettacolo...>>.



In Inghilterra spariscono, ogni anno, circa centomila giovani. Scotland Yard, a Londra, deve occuparsi ogni giorno della sparizione di ben 2500 teenagers. I più vengono rintracciati, di alcuni non se ne saprà più nulla. Il giornalista Alfio Bernabei riporta altri fatti terribili accaduti a Londra: <<Carni di bambini e di feti umani sono state mangiate da uomini e donne che hanno preso parte a riti cannibalistici in Inghilterra in questi ultimi anni nel quadro di un sinistro revival di cerimonie sataniche. Alcuni bambini sono stati sacrificati su altari dopo aver subito torture e sevizie sessuali...>> ("L’Unità", 9 agosto 1990). Sembra un’umanità impazzita.



Negli Stati Uniti questi orrori sono ancora più frequenti. E’ Modesto, <<la cittadina californiana che detiene il record nazionale Usa di chi sparisce nel nulla>>. <<Non è chiaro perché, ma questo fazzoletto di California a est di San Francisco, detiene il record per il più alto numero di persone sparite nel nulla in America. I mancanti all'appello sono ben 1.500, soltanto negli ultimi sei mesi. Il fenomeno è davvero preoccupante, enorme: negli Stati Uniti, ogni anno, viene compilata una lista di circa 100 mila nomi>> ("Diario della settimana", n.17. Da mercoledì 28 aprile a martedì 4 maggio 1999).



Gli investigatori, almeno per alcuni di questi casi, puntano il dito sul mondo variegato e misterioso delle sètte sataniche. Questo è anche il pensiero di Fay Yager, dirigente il "Centro per la difesa dei bambini" (Children of the Underground). Il giornalista Giorgio Medail, nella trasmissione televisiva "Arcana", trasmessa su Canale 5 (1989) affermava che negli Stati Uniti, secondo fonti attendibili, ogni anno vengono uccisi nel corso di riti satanici 50.000 persone, per lo più giovanissimi.



L’ex direttore dell’FBI di Los Angeles, Ted Gunderson, che ha dedicato molti anni ad indagare sui legami tra le sparizioni dei bambini e i riti satanici, affermò, in una puntata della trasmissione "Arcana", che le vittime vengono torturate e poi uccise. Gunderson, tra l’altro, denuncia: <<Durante le mie indagini, ho scoperto che esistono organizzazioni che rapiscono bambini per poi utilizzarli per sacrifici umani durante feste sataniche. Questi fatti coinvolgono, ai più alti livelli politici, avvocati, giudici, gente di potere... Sì, questi gruppi satanici sono indubbiamente coinvolti nel traffico di droga, nella prostituzione minorile, nella pornografia e nella produzione di "snuff-film"... Ho raccolto testimonianze di bambini di otto, nove anni. Avevano disegnato cose orribili: gente, fuoco, un bambino nel fuoco, feticci satanici, bambini torturati. Come può un bambino immaginare cose simili se non le ha vissute?>> (Giovanni Caporaso e M. Cocozza Lubisco, Bambini. Il mercato degli orrori, in "Avvenimenti", 17 luglio 1991).



Il perché questi orrendi crimini, nella stragrande maggioranza dei casi, restano impuniti e si fa poco a livello di indagini sarebbe dovuto al fatto, sempre secondo Gunderson, che manca la volontà politica. La legge non è severa, perché questi gruppi hanno protezioni ad alto livello. Negli USA si <<discute su due scandali legati alla prostituzione infantile: droga-party con la partecipazione di bambini ed uccisioni in diretta per produrre snuff-film, che hanno coinvolto politici... molto vicini alla Casa Bianca. I servizi segreti, che dipendono direttamente dal presidente, sono intervenuti insabbiando le indagini, le vittime sono finite in prigione e i testimoni sono scomparsi e morti in strani incidenti o suicidi>> (Giovanni Caporaso e M. Cocozza Lubisco, Bambini. Il mercato degli orrori, cit.).



Ci si può chiedere, a questo punto, come fece il giornalista Giorgio Medail, nella trasmissione televisiva "Arcana", andata in onda su Canale 5 (1989): <<Perché il governo non fa nulla? Perché giornali e televisione non denunciano il massacro? E, allora, ecco che l’ombra di una lobby satanica ai vertici del potere è plausibile, necessaria per coprire le attività del movimento...>>.



Il giornalista Paul Rodriguez del "Washington Times", dopo una lunga e delicata indagine affermò: <<Sono riuscito a provare che personaggi legati alla Casa Bianca e ai servizi gestivano una rete di ragazzi di vita, ho trovato molti documenti che provano il coinvolgimento di Craig Spence - probabile ex agente della CIA, legato agli ambienti dei servizi della Casa Bianca, ex direttore dello staff di George Bush e figura chiave nello scandalo Iran-Contras - nell’organizzazione di party gay e di pedofili. Dalle prove emerge il nome di un altro deputato, Barry Franks. Ci abbiamo lavorato in quattro per oltre un anno e le informazioni raccolte sono agghiaccianti. L’FBI è stato estromesso dalle indagini e del caso si sono occupati i servizi segreti che dipendono direttamente dalla Casa Bianca. E tutto ciò è molto strano. La rete criminale aveva legami sia con esponenti repubblicani che democratici e si estendeva da New York alla Pensilvania, dal Nebraska alla California. Il reclutamento dei ragazzi avveniva in molti modi, alcuni venivano rapiti per strada e poi detenuti in fattorie particolari. E’ un business imponente, prendono i bambini scappati di casa, negli istituti di adozione, nei campeggi...>> (Giovanni Caporaso e M. Cocozza Lubisco, Bambini. Il mercato degli orrori, cit.).



Rodriguez editorialista del "Washington Times", ha svolto indagini per alcuni mesi, prima di sparare in prima pagina del suo giornale articoli di fuoco su una rete di ragazzi "di vita" che coinvolgeva deputati e vip legati a Ronald Reagan e George Bush. <<Sesso in vendita in un appartamento di un deputato>>, <<Il servizio segreto insabbia l’inchiesta sui prostituti dei vip>>, <<Ragazzi di vita portati in un tour di mezzanotte alla Casa Bianca>>: questi i titoli del "Washington Times">>. (Giovanni Caporaso e M. Cocozza Lubisco, cit.). Dopo alcuni articoli Rodriguez mollò misteriosamente l’indagine.



Vi è, addirittura, anche un mercato di <<pezzi di ricambio>> umani. Vengono inviati ai possibili clienti veri e propri cataloghi di organi, che dovrebbero servire o come feticci umani per riti satanici o, in altri casi, per corroborare il traffico internazionale clandestino dei trapianti. <<Centinaia di minorenni, maschi e femmine, spariscono ogni anno. Molti finiscono all’estero, nel mercato delle adozioni clandestine. Molti finiscono nel circuito della pedofilia e della pornografia>> ("Visto", 8/11/1996). Così ha denunciato la parlamentare Rosario Godoy de Osejo, fondatrice di un "Comitato per i bambini scomparsi" e prosegue: <<Ho il sospetto che la ragione della scomparsa possa essere il prelievo di giovani e sani organi da vendere nei paesi ricchi. Se le cose stanno così, è facile capire che fine fanno questi bambini una volta ‘esportati’>>. Fatti allucinanti.



Un pozzo di orrori che sembra non avere mai fine. <<Anche Baby Doc, l’ex dittatore di Haiti, si sarebbe arricchito commerciando cadaveri freschi e organi congelati. Coloro che ricevevano gli organi da trapiantare erano cliniche statunitensi e istituti americani universitari o di ricerca. (...). Anche in Guatemala vi è stato un traffico di bambini venduti agli USA per trapianti ("Corriere del Ticino", 6 marzo1987. "Gente", 20 marzo1987) mentre quanto accaduto in Honduras è stato confermato dalle agenzie di stampa (Agenzie ATS, ANSA, APP, e "Corriere del Ticino", 5 gennaio 1987). In Colombia i bambini vengono rapiti mentre giocano sulla strada, portati in laboratori dove vengono loro estirpati gli occhi e poi rimessi in libertà dopo opportuna medicazione (Agenzia AGI-EFE, giugno 1987). In una colonia tedesca del Cile alcune sperimentazioni mediche, soprattutto manipolazioni genetiche, sarebbero praticate su bambini e adolescenti... ("Libération", 7 dicembre 1987)>> (Milly Schar-Manzoli, Manuale di difesa immunologica, Meb, Padova 1988).



Se è pur vero che il sistema mediologico non serve a far sapere la realtà, ma a creare un rumore di fondo omologante (la logica omologante presiede alla globalizzazione del mondo) in cui tutti pensino allo stesso modo e a far credere alla gente che viviamo in un mondo trasparente, pulito, dove non c’è nulla da nascondere, di tanto in tanto, tuttavia, nella baraonda delle notizie, appiccicate alla rinfusa sui quotidiani, emergono fatti tremendi: <<Piccole cavie. Gran Bretagna, 28 bambini uccisi per sperimentare un ‘nuovo trattamento’>>. Ecco quanto pubblica "Il Manifesto" del 9 Maggio 2000. In breve l’agghiacciante notizia: <<Neonati prematuri alla stregua di porcellini d’india, utilizzati per sperimentare un nuovo ventilatore da incubatrice: tutto questo è accaduto in Gran Bretagna, in un ospedale del nord del paese. Risultato: 28 bambini deceduti, altri 15 con danni cerebrali permanenti, su un totale di 122 bambini sottoposti al ‘nuovo’ trattamento. Questo tremendo bilancio emerge dal rapporto di una speciale commissione d’inchiesta ordinata dal ministro della sanità britannica, per indagare sui fatti avvenuti nel North Staffordshire Hospital di Stoke-on Trent tra il 1989 e il 1993>>.



Ci sono anche i traffici di organi e chi indaga muore. Nel maggio 1996 il giornalista francese Xavier Gautier de "Le Figaro" viene trovato impiccato alle Baleari, nella sua residenza estiva. Una morte avvolta nel più fitto mistero. Gli investigatori spagnoli, poi, parleranno di suicidio. Gautier, prima di partire per le vacanze, aveva lavorato ad una lunga inchiesta su un presunto traffico di organi dalla Bosnia ad una nota clinica dell’Italia del nord.



L’ex ministro per la Famiglia Antonio Guidi aveva avvisato: <<Il fenomeno è mondiale. Ma l’Italia, così com’è stata ed è un luogo di passaggio delle droghe, adesso è un punto di transito di bambini a rischio... Arrivano dai Paesi in guerra dell’Est, da quelli poveri dell’Africa. Parecchi di loro - chi può individuarne il numero? - sono destinati ad essere carne di riserva per i ricchi. Piccoli depositi di organi per i figli di chi ha denaro>>. Guidi alla domanda se alcuni di questi bambini venivano mutilati, per conseguenti trapianti in Italia, aveva risposto: <<In Italia, no. E’ impossibile. Ma attraversano le nostre terre come uccelli migratori, il cui destino è di essere abbattuti>> ("Il Giornale", 4 settembre 1995).



Eppure l’Italia, scrive Giangiacomo Foà, è stata denunciata <<dall’autorevole quotidiano La Nacion di Buenos Aires che in un articolo di fondo si fa eco delle accuse di don Paul Baurell, professore di Teologia dell’Università di San Paolo, e delle denunce fatte il primo agosto 1991 a Ginevra da René Bridel, rappresentante nelle Nazioni Unite dell’Associazione internazionale giuristi per la difesa della democrazia. (…). All’articolo di fondo de La Nation ha fatto eco O Globo di Rio che ci definisce "i maggiori importatori di bimbi brasiliani". Il corrispondente di O Globo a Roma afferma: "L’Italia è il più importante compratore di bambini…". (...).



Anche in Perù la stampa ci accusa. Da mesi il quotidiano La Repubblica di Lima denuncia, con nome e cognome, coniugi italiani che sono arrivati in Perù per comprare bambini di pochi mesi o di pochi anni. Negli ultimi tempi avremmo <<importato>> 1.500 piccoli peruviani, molti dei quali - secondo la stampa di Lima - sarebbero stati poi assassinati per asportare i loro organi per trapianti>> ("Corriere della Sera", 7 settembre 1991).



Quello dei bambini rapiti, schiavizzati, violentati, costretti a prostituirsi, immolati a Satana o uccisi per espiantare i loro organi è un orrore su scala planetaria. Eppure si continua a fare poco o nulla. Giornali e televisione non denunciano il problema in tutta la sua reale gravità. Ne parlano poco e male, di tanto in tanto. I pericoli per i giovanissimi, come si è visto, vengono da più fronti, non ultima è la constatazione che, sul nostro pianeta, aumentano sempre di più le sètte dedite al culto del diavolo. Lo stesso Guidi aveva avvertito: <<Alle soglie del 2000 si sta addirittura registrando un aumento di riti ‘religiosi’, mi raccomando le virgolette, che prevedono anche il sacrificio umano di bambini>> ("L’Italia settimanale", 15 settembre 1995).

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STREGONERIA E POTERE POLITICO E MILITARE
by George doubleviú Bush Friday, Dec. 13, 2002 at 4:11 PM mail:

Forse il nostro mondo è totalmente diverso da come lo immaginiamo e la realtà lontanissima da ciò che si vuole far credere.



La stregoneria è stata ed è utilizzata ampiamente, anche se oggi ha assunto nomi diversi. Si è appreso che diversi servizi segreti hanno selezionato degli individui "predisposti" e li hanno addestrati perché sviluppassero certe facoltà che, nel medioevo, erano punite con il rogo. Tra queste la telepatia, la bilocazione, l’attacco psichico, ecc. La notizia è certa. L’americano Richard D’Amato, esperto di spionaggio del Senato, ha dichiarato al "Washington Post" (2/12/95) che: <<oltre ai servizi segreti americani si servono dei sensitivi quelli russo, cinese e di alcuni Paesi europei nostri alleati>>. L’esperto non ha voluto dire se anche i servizi segreti italiani abbiano usato e usino la stregoneria come arma. Il cervello è ancora, in gran parte, un mistero fitto fitto. Il prof. Leonid L. Vasiliev, accademico delle scienze di Mosca, ha ammesso: <<Il giorno in cui l’uomo scoprirà l’enorme potenza racchiusa nella mente umana, compirà una rivoluzione più grande di quella della scoperta dell’energia atomica>>.

La stregoneria, a dispetto di quanto comunemente si pensa, è più viva che mai ancora oggi. Si celebrano oscure pratiche, in luoghi asettici come laboratori scientifici top secret, rituali tenebrosi come quelli praticati nei sabbath medievali. Sembra incredibile, eppure, è proprio così. Il giornalista Maurizio Blondet, nel corso di un’intervista (apparsa sulla rivista "Teologica", settembre/ottobre 1996), mi confidò: <<Certi personaggi praticano strani riti su un’isola vicino a Washington. Sono personaggi di alto livello, si riuniscono, in notti di luna piena, e celebrano dei riti molto particolari. Naturalmente nessuno vuole indagare su questo perché si tratta di gente molto potente. Sono cose che si sussurrano. Allo stesso modo in certi "entourage" politici di alto livello si dice, molto sottovoce, che vengano stuprati dei bambini. Il tutto avviene in un sottofondo rituale di magia nera. Non sono persone comuni che fanno queste cose, si tratta di gente che ricopre altissime cariche, funzionari del Pentagono, etc.>>.

Per quanto possa sembrare assurdo si svolgono nel nostro pianeta, segretamente, rituali spaventosi che, in alcuni casi, sono espressione di pratiche ancora più orripilanti, come la <<sostituzione di anime operata magicamente>>. Esperimenti terribili, sulla falsariga di quello descritto in un introvabile libro, sono segretamente attuati: <<...si sono appropriati dei corpi di...>>. Per chi non avesse ancora capito qui viene insegnato l’omicidio magico, infatti, il mago continua: <<…come ho più volte insistito, intendo esporre lo -Yoga per non morire-, i metodi tantrici per trasferirvi alla fine dei vostri allenamenti... in un altro corpo fisico...>>. (Tommaso Palamidessi, Lo yoga per non morire, Ediz. Grande Opera, Torino 1949). Si ossessionano e si uccidono le persone magicamente.

Un ex maggiore, il quarantunenne David Morehouse, ha raccontato la sua personale esperienza di mago al servizio della Cia. Egli, tra l’altro, ha detto al "Corriere della Sera" (3/12/95): <<Imparammo ad uscire con la mente dal corpo, a portarci in altri luoghi e in altri tempi, a vederli e a descriverli>> e alla domanda sul perché decise di andarsene via ha così risposto: <<Per una questione morale e per la mia sanità mentale. Volevano che interferissimo (il suo gruppo era composta da 4 uomini e quattro donne, 8 sensitivi in tutto, ndA) nella psiche dei loro bersagli: per esempio, durante la guerra del Golfo Persico tentammo di aggredire la mente di Saddam due volte al giorno, cinque giorni alla settimana, di disorientarlo. Non si deve usare l’extrasensorialità come un’arma. E io incominciavo a soffrire di dissociazione. Perciò sono caduto in disgrazia>>.

Il lettore potrà pensare che si tratta di storie fantasiose ma non è affatto così. Leggete ancora quanto il ten. Col. John Alexander, scrisse su "Military Review" (n. 12, dicembre 1980), la rivista specializzata dell’Esercito americano: <<esistono sistemi di armi il cui funzionamento si basa sui poteri mentali, le cui caratteristiche letali sono già state sperimentate>>. L’articolo molto lungo si intitolava: "The New Mental Battlefield" (La nuova strategia mentale). Nella nostra società postmoderna, sono attive sfere oscure dedite ad ogni genere di ritualità tenebrosa e dionisiaca, tutte protese alla ricerca ossessiva dei poteri senza curarsi da dove questi provengano.

Apprendiamo, pure, che i servizi di intelligence non sono estranei a certe pratiche. Michael Rossman aveva avvertito: <<Abbiamo a che fare con l’avvento di una tecnologia che ha i più paurosi e complicati potenziali di liberazione e di tirannia nel campo psicologico e materiale>>. Per essere chiari questa tecnologia, a cui lo studioso si riferisce, non è altro che la magia. Anche i militari sono stati molto espliciti al proposito. Una realtà inimmaginabile si apre agli occhi di chi era convinto di vivere in un mondo laico e aperto, secolarizzato e democratico, sottoposto alle leggi dell’economia e alle scoperte delle scienza, dove tutto ciò che viene chiamato "magia" sembrava essere irrilevante nel guidare l’azione politica. Invece non è affatto così.

Ci informa ancora Blondet: <<Ho appreso che qua e là nel mondo, oggi, in ambienti insospettabili, si opera in molti modi – dall’orgia allo "stupro metafisico", dalle trasgressioni della Mano Sinistra al sacrificio umano azteco – per giungere a trasformare la società umana nella "comunità della morte">> (M. Blondet, Gli <<Adelphi>> della dissoluzione, Ediz. Ares, Milano 1994). Potrebbe aver ragione J. Finley Hurley quando nel suo "Stregoneria" (Armenia, Milano 1986) scrive: <<Forse vi è un’Istituzione, un’eminenza grigia che non sospettiamo, la cui mano si stende dappertutto>>. Questa oligarchia misteriosa potrebbe essere molto addentrata nella conoscenza di queste antiche pratiche maledette, e tenerle in gran conto, e utilizzarle più di quanto si possa lontanamente immaginare. Forse il nostro mondo è totalmente diverso da come lo immaginiamo e la realtà lontanissima da ciò che si vuole far credere.

La stregoneria è usata nella politica e, pare, con ottimi risultati. Tra i tanti esempi che si potrebbero fare riporto, solo, quanto ha scritto il settimanale "Megapolis-Express" e, cioè, che Boris Eltsin si è servito più volte di uno stregone, camuffato da deputato, capace, tra l’altro, di controllare psichicamente i suoi colleghi parlamentari. Sarebbe stato lui a impedire un’opposizione decisiva dei parlamentari all’intervento russo in Cecenia. Lo stregone del Presidente Eltsin è, secondo la rivista, in grado di provocare la morte delle sue vittime. Egli vanta, in qualità di sensitivo, una lunga collaborazione con il Kgb. Viene ora naturale chiedersi se è mai stato dimostrato scientificamente la possibilità che una mente possa interagire con un’altra, anche a lunga distanza.

Il dott. Milan Ryzl, fisico cecoslovacco, da tempo trasferitosi in America, ha effettuato esperimenti del genere. Ha causato, tramite un soggetto agente che si concentrava su sintomi di soffocamento, attacchi di asma ad un ricevente, lontano molti chilometri (M. Ryzl, Parapsicology in Communist Countries of Europe, International Journal of Parapsychology 10: 3, 1968). Jule Einsenbud, psicanalista, affermò che: <<Non è più misterioso né soprannaturale, per uno stimolo telepatico, provocare un attacco di asma o qualche altro fatto fisiologico...>>. Ryzl osservò che per via telepatica si potevano trasmettere anche stati depressivi e violente cefalee. Nel 1959 pochi capirono la portata di resoconti di studi, effettuati nella ex Unione Sovietica, sulla trasmissione telepatica.

Negli anni '20 e '30 su direttive dello scienziato russo V. M. Bekhterev furono condotti interessanti esperimenti di suggestione mentale telepatica. Il direttore dell'Istituto per lo studio del cervello e dell'attività nervosa superiore di Leningrado, V. P. Osipov, nel 1932 diede l'incarico allo scienziato Leonid L. Vasiljev di eseguire un programma di ricerca sulla "suggestione mentale", che fu portato avanti fino al 1938. Vasiliev era già uno dei componenti la commissione scientifica operante fin dal 1922 e composta dagli psicologi A. K. Borsuk, N. D. Nikitin, V. I. Rabinovich, dai medici ipnotisti V. N. Finne, N. A. Panov, dal fisiologo, V. M. Karasik, dai fisici V. A. Poderni, A. A. Petrovskij e da altri. Questi studiosi condussero ricerche su "La suggestione mentale in esperimenti sull'uomo" e "L'azione psicofisiologica del campo magnetico sull'ipnotizzato".

I risultati furono definiti molto interessanti da V. M. Bekhterev, fondatore e allora direttore dell'Istituto per lo studio del cervello che <<incluse le relazioni dei membri della commissione nel programma del II Congresso panrusso di psiconeurologia, che si tenne nel gennaio del 1924 a Pietrogrado...>> (L. Vasiliev, Esperimenti di suggestione mentale, Oscar Mondadori, 1978). Il prof. Vasiliev più tardi, nel 1943, passò all'Università di Leningrado e nel 1959 fondò, nel dipartimento di fisiologia che dirigeva, un centro di ricerche sperimentali sulla suggestione mentale. E', tuttavia, da osservare che altri studiosi, soprattutto francesi, come lo psichiatra P. Janet, il notissimo fisiologo Charles Richet, il prof. Julij Ochorovicz, il dott. J. H. A. Gibert, ecc. avevano effettuato con successo esperimenti di suggestione telepatica a distanza.

Ad esempio, il prof. Janet nel 1878 addormentò una sua paziente che si trovava lontano da lui e la costrinse ad uscire da casa e ad andare in un preciso posto. Nel 1869 erano stati fatti altri esperimenti dal dott. Dusart che li descrisse dettagliatamente e concluse che è possibile influenzare telepaticamente soggetti anche lontani diversi chilometri dall’agente. A dimostrazione di ciò furono effettuati sorprendenti esperimenti e <<In occasione del III Congresso di ricerche psichiche (nel 1927) Warcollier comunicò di esperimenti fatti con la sua collaborazione, tra New York e Parigi, in ambedue le direzioni, con una distanza di circa 6000 Km... Furono fatti 15 esperimenti di trasmissione di forme mentali da New York a Parigi, e si osservò coincidenza in 5 casi (33,3%). Nella direzione opposta furono eseguiti 20 esperimenti con 5 coincidenze (25%). Warcollier considera i risultati ottenuti un chiaro successo degli esperimenti telepatici a grandi distanze>> (L. Vasiliev, op. cit.).

Questi resoconti, davvero sconcertanti, provano come sia realmente possibile influire mentalmente sui propri simili, il che avvalora e rende, oltremodo, terrificante l’utilizzo di certi poteri. La realtà dell’azione mentale è stata dimostrata scientificamente e, se si nutrono ancora dubbi in proposito, per fugarli del tutto, occorre solo avere la pazienza di leggersi, per intero, i protocolli delle ricerche effettuate, in questo campo, da questi e altri seri studiosi e apprezzati scienziati. E poi, perché meravigliarsi se un individuo "dotato" può interagire con la mente profonda di un’ignara e inconsapevole persona, piegandola ai suoi voleri? Si legge, sempre più frequentemente, sui giornali, di gente (cassieri di banche, di supermercati, negozianti, ecc.) ipnotizzata da strani personaggi, in pochi secondi e, poi, rapinata.

Questi casi sembrano potersi spiegare solamente con l'ipotesi del fluido magnetico. A tal riguardo riporto quanto scriveva, sul numero 222 del "Giornale dei Misteri", il professore Emilio Servadio: <<Viene da chiedersi, allora, se non sia da riprendere seriamente in considerazione la tesi di coloro (in Italia Disertori, negli stati Uniti Mc Connell), i quali ritengono che in sostanza, l'ipnosi possa essere dovuta - almeno in certi casi - a un influenzamento psicocinetico. Lo riteneva, come si sa, Mesmer, e lo ritennero tutti i -magnetizzatori- del secolo scorso... Siamo sicuri che certi fatti recenti non ripropongono le -tesi obliate- di quei lontani pionieri?...>>. Una volta questa capacità era detta stregoneria.

Con la forza della mente è possibile trasmettere a chicchessia tutto il bene del mondo o ogni specie di male. Il grande Paracelso si disse convinto di ciò esclamando: <<E' possibile che per forza della mia volontà io fermi lo spirito del mio avversario in una immagine e arrivi a renderlo deforme o zoppo>>. Studiare questi spaventosi poteri indusse gli scienziati, forse per timore di ricevere critiche, ad inventare asettiche sigle come "Esp", "Psi" e "Pk". Essi, tuttavia, sapevano bene quanto afferma Ehrenwald e cioé che: <<I fenomeni psi sono in realtà derivati dalla magia... -ma continua lo studioso- sono stati disidratati, disossati e spinati per essere resi digeribili allo stomaco degli scienziati...>>. Viviamo, invero, in un mondo dominato dalla magia.

Per quanto li si continui a negare, certi strani poteri continuano ad essere usati nella nostra società moderna. Non è assurdo, a questo punto, credere che queste oscure tecniche siano tenute in grande considerazione anche da parte di "scienziati sociali" identificabili. I risultati di alcune antichissime conoscenze occulte possono essere inauditi, micidiali. Anche l’ipnotismo, o magnetismo che dir si voglia, può diventare un’arma molto pericolosa perché, scrisse ancora Servadio: <<L’ipnosi dimostra che un soggetto in perfetta salute fisica e mentale può divenire strumento passivo di forze psichiche che egli non è in grado di controllare; i comandi ipnotici possono provvisoriamente annientare alcune distinzioni essenziali, come quella tra il reale e l’irreale, tra il vero e il falso, che costituiscono il fondamento di tutta la nostra vita e della nostra sicurezza psichica…>>. Inquietante.

E’ pure provato che i servizi segreti hanno particolarmente a cuore l’ipnosi e che, in questo settore, hanno fatto passi da gigante. Su certi possibili usi criminali della particolarissima tecnica ne parla G. H. Estabrooks nel suo libro "Ipnotismo". L’autore è, come lui stesso scrive, un ipnotista che presta la sua opera nei laboratori militari Top Secret degli USA. Lì vengono condotti esperimenti segretissimi relativi, anche, all’applicazione dell’ipnosi in vasti settori politico-militari. Ecco la domanda che Estabrooks si pone nella sua opera: <<…(l’ipnotismo, nda) può essere usato per indurre qualcuno a commettere un delitto?>>. Il super esperto non ha dubbi al proposito e afferma: <<…la risposta è sì>>. Vengono i brividi. La maggior parte delle persone non ha la più pallida idea di ciò che si può attuare con certe particolari tecniche in mano ad "apprendisti stregoni". La gente comune non sa neppure che un soggetto può essere portato in trance profonda, senza saperlo e anche contro la sua stessa volontà e, come è stato dimostrato, costretto ad uccidere o a suicidarsi.

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ORRORI DI UNA SCIENZA ASSERVITA AL MALE
by amilkare fanf ani Friday, Dec. 13, 2002 at 4:13 PM mail:

ORRORI DI UNA SCIENZA ASSERVITA AL MALE



Il nostro è un mondo senza amore e senza pietà dove non si rispettano né i vivi né i morti.

Vi sembra un’affermazione inverosimile?

Leggete allora che tipo di esperimenti compiono scienziati-stregoni nel segreto dei loro laboratori:

<<Poco prima della Seconda Guerra Mondiale, notizie su esperimenti orribili arrivarono da tutte le parti del mondo. Corpi di animali senza testa venivano tenuti in vita, e sole teste condannate a continuare a vivere. Ma le allusioni ed i frammenti di notizie non bastarono per allarmare il mondo. (...). Tramite cuori artificiali veniva pompato il sangue saturo di ossigeno nei cervelli. Si vedevano teste di animali fiutare odori, sentire sapori, muovere gli occhi e respirare, teste il cui cervello funzionava - e tutto senza tronco e senza cuore.

E nel solo tronco, sul quale era stato impiantato un sistema di tubi, il cuore continuava a battere perché il cervello, che avrebbe dovuto assicurare gli stimoli naturali, era stato sostituito da un motore. (...). Le notizie su macabre operazioni, sulla creazione di esseri con cervelli automatici, stimolati da una distanza di cento metri con impulsi elettrici, continuavano ad essere giudicate come nate dalla fantasia.

Ma oggi, quasi un secolo dopo i falliti esperimenti del francese Jean Laborde, queste storie assumono improvvisamente una forma concreta: il professore americano Robert White presenta al mondo un sensazionale esperimento... Con i suoi trapianti sensazionali di teste, egli ha iniziato una nuova epoca nel campo della chirurgia del cervello. Tutto è cominciato con un esperimento riuscito dove la testa di una scimmia, Reso, è stata trapiantata sul corpo di un’altra. >>

<<Questo neurochirurgo che lavora con un gruppo di esperti nel ‘Centro Studi sul Cervello’ dell’Università di Cleveland (Ohio), ha dato alla serie di cento esperimenti di questo genere il nome di ‘allenamento indispensabile per l’intervento sull’uomo’. Egli è convinto che quelle teste funzionino come tutte le altre e crede fermamente di non essere lontano dal suo traguardo: il trapianto di una testa..." >>(Jean Baptiste Delacour, Di ritorno dall’aldilà, Mondadori, Milano 1996, pagg. 201-203).

Nel 1971 il professor White pubblicava i suoi risultati. Ma siamo solo all’inizio di questi esperimenti da incubo. Jean Baptiste Delacour, dal quale sono stati riportati i fatti descritti, continua:

<<Molti di noi volteranno le spalle, inorriditi, riflettendo su queste descrizioni. Sono, però, successe delle cose più terrificanti. Belve umane, che trattavano la vita di un uomo come un pezzo di legno morto, mostri, per cui l’esperimento contava più di ogni sentimento umanitario, hanno realizzato sull’uomo ciò che era stato sperimentato con animali. Ora, dopo che sono successe queste cose orribili, non vogliamo approfondire i particolari del dove e del come; dobbiamo, invece, parlare dei risultati, di quello che teste umane hanno provato e descritto, teste umane che non avevano più corpo, a cui era stato rubato il corpo nell’esecuzione di qualche folle sentenza; teste, montate su un sistema di tubi nel quale scorreva una soluzione ideata con grande abilità, la cui circolazione veniva tenuta in moto tramite quei tubi>>.

La testimonianza che segue supera di gran lunga qualsiasi fantasia horror: <<Sapevo che tutto era finito. Mi ero detto che tutto sarebbe passato presto e poi... Ho sentito tutto quanto avete detto, come mi avete insultato fino all’ultimo momento. Ho visto tutto, quando dopo avete sollevato la mia testa. Ho sentito tutto finché in me c’era ancora una goccia del mio sangue. E poi, d’un tratto, ho cominciato a pensare di nuovo... perché in me scorreva dell’altro sangue. (...). Ora sono qua e ho la sensazione di esistere e, nello stesso tempo, di non esistere più. So che tutto è finito. Terribile... terribile... Sto soffrendo. Lasciatemi morire... Non ho più né corpo né braccia né gambe. Ma sento quello che dite, vi sento ridere, e soffro...>>.

<<Questo - spiega ancora Delacour - è un frammento di un rapporto che è stato scritto su un tale esperimento...>> (Ibid., pagg. 205-206).

Orrori di una scienza asservita al Male.

E oggi a che punto è la ricerca di queste belve umane? Ma soprattutto quanto vale un essere umano?

L’uomo vale molto poco in certe parti del nostro pianeta. Come diceva un misterioso interlocutore a Blondet: <<…i corpi umani diventano low cost stuff. Disposable commodities. In certe zone del mondo vale già pochissimo, la materia prima umana>>. Esperimenti non meno terrificanti vengono effettuati su ignari cittadini da certe Agenzie di Intelligence.

Un documento che ha dell’incredibile (pubblicato da "Nexus. New Times" ediz. Italiana, n.6, Luglio-Agosto 1996), elenca tutta una serie di fatti per una causa contro l’Agenzia di Sicurezza Nazionale statunitense, National Security Agency (NSA). L’originale del documento in questione, avverte la citata rivista, è depositato presso la Corte di Washington, DC, intentata da John St Clair contro la NSA, Ft George G. Mead, Maryland (Causa Civile 92-0449). Quanto detto dal documento-denuncia oltrepassa ogni possibile limite.

Viene affermato, in pratica, che nell’ambito del programma di controllo per la sicurezza nazionale: <<Il DOMINT della NSA, -riporto dalla citata rivista-, ha la capacità di… condurre operazioni di controllo psicologico occulto… tiene sotto controllo tutti i PC ed altri computer venduti negli USA… (…). La NSA dispone di attrezzature elettroniche esclusive che analizzano a distanza l’attività elettrica negli esseri umani; (…). La NSA registra e decodifica mappe del cervello individuali (relative a centinaia di migliaia di persone)… (…). Discorsi, suono a 3D ed audio subliminali possono essere inviati alla corteccia auditiva del cervello del soggetto… e immagini… alla corteccia visiva: l’RNM può alterare le percezioni, gli stati d’animo ed il controllo motorio…>>.

Sembrano cose da fantascienza e parrebbe incredibile che possano avvenire fatti del genere. "Nexus" pubblica una bibliografia relativa a lavori scientifici di non facile reperibilità, che provano che esistono testi molto interessanti in relazione a quanto il querelante asserisce. Ne riporto di seguito alcuni: "Brain Control", di Elliot S. Valenstein. (ESB; controllo degli individui). "Modern Bioelectricity" (Induzioni audio nel cervello con le onde EM; le coperture del DoD; EEG a distanza). "Neurophysiology", di Sudhansu Chokroverty, (Magnetofosfene; immagini dirette alla corteccia visiva). "The Mind of Man", di Nigel Calder (Ricerche sul cervello dell’Intelligence statunitense). "US News & World report", 2 gennaio 1984, (Stimolazione cerebrale con onde EM; alta tecnologia della comunità dell’Intelligence). Ecc.

Che i servizi di Intelligence statunitensi avessero effettuato esperimenti su un gran numero di ignari americani non è una novità. La stampa europea iniziò a parlarne il 24 gennaio del 1976. Tra i tanti misfatti di cui si incolpa, in particolare la CIA, vi è anche quello che accusa l’Agenzia di essere ricorsa all’intrusione, nel cervello di un imprecisato numero di persone, di impianti intracerebrali miniaturizzati per controllarne e dirigerne la mente. La cosa non sembra essere improbabile come potrebbe sembrare.

Gli studi della CIA si diressero anche sulla psico-elettronica. Questo tipo di esperimenti interessò particolarmente il neurofisiologo della Yale University Jose Delgado che affermò nel 1966 che: <<il movimento, le emozioni e il comportamento potevano essere controllati da forze di natura elettrica>> il che lo portò alla ripugnante osservazione che <<gli esseri umani possono essere controllati come i robot, premendo dei bottoni>>. Il successivo salto di qualità portò alle microonde e al loro uso per ottenere effetti più marcati di influenzamento della mente umana.

Che la CIA avesse effettuato esperimenti su un gran numero di ignari americani non è una novità. La stampa europea iniziò a parlarne il 24 gennaio del 1976. Quel giorno, scrive il giornalista Marcello Coppetti, sul n. 108 del Giornale dei Misteri: <<Un dispaccio dell’ANSA da New York (vedere ANSA N. 65/1 delle 10,46) informava che la signora Elizabeth Barret aveva accusato le autorità federali di averle ucciso il padre nel 1953 compiendo su di lui esperimenti segreti… Accusò anche lo Stato di New York perché, secondo la donna, l’Istituto psichiatrico, nel quale il padre si era ricoverato per riprendersi da uno stato depressivo, aveva sede a New York e aveva firmato un contratto segreto nel 1951 col Centro chimico dell’esercito, che ha sede nel Maryland>>.

Un numero incalcolabile di persone è stato usato come cavie da laboratorio, per una vasta gamma di esperimenti orribili, che includono anche armi batteriologiche. Sul n. 6 della rivista "XFACTOR", a tal proposito, si legge: <<Forse non si saprà mai quali e quanti test di guerra batteriologica conducano gli Stati Uniti, ma questa serie di incidenti indica il tipo di esperimenti effettuati: -1952. Nubi di gas innocui liberate su sei città statunitensi e canadesi. -1955. Epidemia di pertosse scatenata dalla CIA a Tampa Bay, in Florida. –1956. Zanzare portatrici di febbre gialla rilasciate in Georgia e Florida. –1965. Detenuti di Filadelfia sottoposti a diossina, componente chiave del defoliante Agente Arancio. –1968. La CIA versa sostanze chimiche nelle condotte dell’acqua di un edificio del governo a Washington per verificare la pericolosità di un avvelenamento dell’acqua potabile. –1980. Iniezioni di ormoni a profughi di sesso maschile di Haiti detenuti a Miami e Puerto Rico per provocare la ginecomastia. –1985. Epidemia di febbre di Dengue in Nicaragua dopo numerose missioni americane di ricognizione. –1987. Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ammette che in 127 centri sparsi nel Paese continuano gli esperimenti batteriologici>>. Secondo taluni l’AIDS sarebbe un prodotto della guerra batteriologica. L’esercito USA, nel 1969, ricevette un budget di 10 milioni di dollari, per ricercare un agente batteriologico nuovo, capace di distruggere il sistema immunitario.

Esperimenti come quelli riportati in questo articolo assieme ad altri di identica gravità, furono condotti, per oltre 40 anni, su una gran quantità di cittadini inermi e inconsapevoli, da parte dei servizi segreti americani e portano tutti al famigerato programma MK-ULTRA, che consisteva in una serie di tecniche occulte ed esperimenti illegali, condotti anche con vari tipi di droghe ed altro ancora e volti al controllo e manipolazione del cervello. Il famigerato progetto ebbe origine all’inizio degli anni ’50 e fu poi interrotto negli anni ’60 per il grosso scandalo scoppiato grazie alle rivelazioni pubblicate dalla stampa. L’inchiesta che venne aperta non concluse nulla. A capo della Commissione senatoriale incaricata di indagare vi era Nelson Rockefeller.

A questo punto è naturale chiedersi se il programma MK-ULTRA è stato definitivamente messo da parte. Ci informa Maurizio Blondet che <<…già dal 1961 il "33°" Robert H.Felix (medico psichiatra e fondatore del National Institute of Mental Healt, ndr) aveva radunato i principali ricercatori del MK ULTRA sotto l’ombrello di una nuova istituzione dal nome rispettabile: l’American College of Neuropsycopharmacology>> ("Complotti. I - Stati Uniti, Gran Bretagna, Il Minotauro, Milano 1995, pag. 27).

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PEDOFILIA, INTERNET E LA REALTA’ SPAVENTOSA DELLA FAMIGLIA
by aiuto Friday, Dec. 13, 2002 at 4:16 PM mail:

L'orrore suscitato dalla nota vicenda relativa alle efferatezze di Marc Dutroux, soprannominato il "mostro di Marcinelle", e alla tragica storia delle piccole Melissa Russo, Julie Lejeune e tante altre, ebbe un impatto esplosivo sull'opinione pubblica mondiale, promuovendo iniziative di ogni genere. Ci si accorse, all’improvviso, che la pedofilia proliferava pure nella rete. I siti contenente materiale pedofilo sarebbero tra i 50 ed i 70 mila. Il problema fu affrontato con grande energia e tra coloro che si diedero più da fare, almeno all’inizio, fu il M.A.P.I. (Movement Against Pedofilia in Internet), un’associazione internazionale anti-pedofilia, molto attiva, che come prima contromisura chiese a gran voce l’istituzione di una polizia telematica a carattere internazionale, accusando gli Access Providers di essere complici nella diffusione del materiale pedofilo in Rete. La rete è allora da considerare un pozzo degli orrori? Per capirne di più ed avere risposte attendibili a questa e ad altre domande ci siamo rivolti al dirigente il nucleo di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Catanzaro, vicequestore dott. Roberto Coppola.



COSCO: Internet è il lupo della favola di Cappuccetto Rosso?

COPPOLA: Internet è solo un sistema globale di comunicazione tra computer di tutto il mondo che si poggia sul World Wide Web, una immensa tela di ragno che avvolge tutto il pianeta con miliardi di fili invisibili. Esso è costituito da pagine Web, cioé documenti registrati su computers della rete telematica che possono contenere testi, foto, filmati, suoni, ecc., che l’utente può, tramite un modem e le normali linee telefoniche, anche prelevare con programmi detti browser, come Netscape Navigator o Internet Explorer. Per la legge italiana, diversi sono gli illeciti che possono essere perpetrati in rete, tra cui, alcuni che sono penalmente rilevanti. I reati più di frequente commessi sono: violazioni delle norme di copyright, le cui pene sono state, in questi giorni, ulteriormente inasprite, diffamazione, con la pubblicazione di materiale offensivo su un sito, violazione delle norme sul buon costume, sull'ordine pubblico, come siti inneggianti al nazismo o al terrorismo, la violazione della privacy e prelievo o diffusione di materiale pedofilo.



COSCO: Quali sono le vie preferite dai pedofili per portare avanti il loro turpe commercio in rete?

COPPOLA: I pedofili, per scambiarsi materiale fotografico, filmati, indirizzi url, itinerari per "turismo sessuale" ed altri documenti a loro utili, usano, principalmente, i newsgroups e/o la posta elettronica. I primi sono gruppi di discussione, che, nei casi in questione, sono anonimizzati tramite coperture, cioé mascherano la loro attività criminosa con argomenti, che servono ad attirare il meno possibile gente fuori dal giro.In essi e nella posta elettronica vengono utilizzati messaggi codificati, indicando nel "subject", che nelle messaggerie indica l’argomento trattato, parole chiave, che, come è noto agli investigatori, indicano l’età dei bambini ed altre caratteristiche, tipo il colore della pelle, il sesso, ecc. Esistono, inoltre, anche siti dichiaratamente pedofili. Essi, nella stragrande maggioranza, sono realizzati in paesi dove la pedofilia non costituisce reato. L’accesso viene consentito, solitamente, a chi con assegno o carta di credito paga la quota richiesta (solitamente 250-400 dollari USA). Appena ricevuto l’importo viene fornita la password d’accesso e si può fruire pienamente del servizio visionando e prelevando immagini liberamente. Vi sono anche siti dove vengono indicati alcuni indirizzi di genere pedofilo, appositamente creati dall’FBI americana per individuare gli utenti che si collegano ad essi.



COSCO: Per quel che concerne la pedofilia non esiste solo chi diffonde o preleva foto o film di minori ma anche chi esegue le riprese prima. Per farle finire sul WEB ci vuole anche chi trovi i piccoli protagonisti per realizzare orripilanti servizi fotografici che servono a soddisfare le richieste di un vero e proprio mercato degli orrori. E’ così vero?

COPPOLA: Certamente. Oltre che di uno squallido vizio, infatti, stiamo parlando di un "businnes" internazionale. Ci sono persone, molto ricche, disposte a spendere cifre consistenti, anche di svariati milioni, per avere filmati pedofili. Dalle continue richieste di questo lurido mercato si arriva, poi, al rapimento di bambini e giovanissimi per realizzare tragiche riprese. Lei non immagina neppure quanti minori spariscono ogni giorno nel mondo. C’é anche da dire che non di rado sono state scoperte relazioni tra porno-pedofilia e satanismo. Grazie alla diffusione, in particolar modo, delle chat-line, alcuni pedofili sono riusciti ad entrare in contatto con minorenni, fingendosi loro coetanei. Nel marzo 1998, in Italia, vennero arrestati alcuni pedofili per un commercio di materiale proibito in Rete. Uno di essi, tra l’altro, aveva frequentato, per diverse settimane, un newsgroup fingendosi un ragazzo e iniziando una corrispondenza con una ragazzina, con cui aveva preso una certa confidenza, affrontando i problemi classici degli adolescenti: amicizia, amore e, infine, sesso. Ad un certo punto la quattordicenne ha troncato perché "il ragazzino" era diventato troppo esplicito. Evitare che i 15 milioni di minorenni, quotidianamente collegati, abbiano accesso ai siti web pornografici e pedofili, è uno degli scopi prefissati, in una delle relazioni presentate ad un convegno organizzato a Parigi, poco più di un anno fa dall’UNESCO, a cui hanno partecipato delegati di tutto il mondo, assieme a dirigenti dell’Interpol.



COSCO: L’intento è quello di mettere una super censura ad Internet?

COPPOLA: Assolutamente no. Federick Major, capo dell’UNESCO, ha detto: "non parliamo di censura. Lottare contro la pedofilia su Internet non significa mettere le briglie al Web, sottoponendolo ad un controllo centrale preventivo, peraltro tecnicamente impraticabile. Pertanto la libertà di espressione resta. Cerchiamo di fare sì che gli Access Provider siano obbligati a collaborare con la Polizia nelle sue indagini in Internet. Solo loro possono, volendo, controllare quali siano i gusti dei loro utenti, di cosa parlano nelle email e nelle "chat" e cosa comprano ‘on line’ ".



COSCO: Eppure i siti pornografici contenenti uno o più settori dedicati ad immagini pedofile sono, prevalentemente, protetti da password, che non consentono l’ingresso ai non autorizzati, tanto meno ad un bambino.

COPPOLA: E’ vero ma vi sono siti pornografici, a pagamento, ospitanti anche foto di bambini, dei quali, abili hackers, decodificano e offrono, gratuitamente, le password. In sintonia con Major, i vertici dell’Interpol stigmatizzano le leggi delle singole nazioni che ostacolano, ulteriormente, le già molto difficili indagini. In Giappone ha sede, secondo la polizia, il maggior numero di siti pedofili del mondo. Tutto ciò potrebbe scatenare una eccessiva paura di Internet, cioé dare origine ad una vera e propria "caccia alle streghe", nei confronti della rete e ciò sarebbe sbagliato. Ernesto Caccavale, eurodeputato di Forza Italia, mette in guarda da simili eccessi: "bisogna evitare che si finisca per lanciare una crociata contro Internet, descritta dai mass media come veicolo di ogni nefandezza". L’ALCEI (associazione per la libertà nella comunicazione in rete) sostiene che la diffusione continua di notizie deformate e terrorizzanti, non farà che aumentare il "gap" tecnologico e culturale dell’Italia rispetto agli altri paesi europei.



COSCO: Come si concluse il meeting organizzato dall’Unesco?

COPPOLA: Si concluse con tanti buoni propositi da parte dei partecipanti, tra cui quello di legiferare per creare una legge specifica che prevedesse, tra l’altro, la creazione di una polizia internazionale, con competenza su Internet e con l’accordo di responsabilizzare gli "Internet Access Providers". In Italia si continua a far ricorso, in relazione alla giuridicamente complessa questione, alle norme sulla responsabilità dell'editore di una testata giornalistica, equiparando il gestore di un sito internet ad un responsabile editoriale, con il conseguente obbligo di verificare la legittimità di tutto il materiale presente sul proprio server.



COSCO: In Italia cosa si è fatto in tal senso?

COPPOLA: L’Italia ha cercato di mantenere gli impegni presi davanti alla comunità internazionale. Il 3 agosto 1998, le Commissioni Giustizia di Camera e Senato in sede legislativa votarono la legge 269, la prima legge sulla pedofilia in Italia, denominata "Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitù". La pornografia minorile, prima, era combattuta solo con l’art. 528 del Codice penale, che punisce le pubblicazioni e gli spettacoli osceni. Oggi la detenzione, il commercio o la distribuzione, anche a titolo gratuito, di materiale pedofilo sono puniti da una legge "ad hoc", che contempla, anche, la posizione, penalmente rilevante, di chi, consapevolmente, detiene o diffonde, anche gratuitamente, materiale pornografico prodotto con lo sfruttamento sessuale dei minori.



COSCO: Il Provvider ha delle responsabilità?

COPPOLA: L’articolo 3 della legge del 1998, recita che: "chiunque, con qualsiasi mezzo, anche per via telematica, distribuisce, divulga o pubblicizza materiale pornografico, ovvero distribuisce o divulga notizie o informazioni finalizzate all'adescamento o allo sfruttamento sessuale dei minori, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da cinque a cento milioni". In tali termini essa sancisce anche la responsabilità penale di chi fornisce accesso a Internet, ovvero l’Access Provider, punendolo al pari di chi distribuisce, divulga o pubblicizza materiale pornografico relativo a minori. Il provider, invero, ha, teoricamente, la possibilità tecnica di verificare il materiale pornografico contenuto, ma per chi gestisce centinaia e centinaia di utenti è, di fatto, impossibile controllare le migliaia di messaggi che transitano e i contenuti di centinaia di pagine Web ospitate sul proprio server.



COSCO: Una cosa del genere, infatti, non sembra facile da attuare.

COPPOLA: Le dirò di più, anche se fosse attuabile, ci si chiede: con quali criteri il provider, novello censore, potrebbe eliminare d’autorità immagini considerate pedofile? Se è vero che vi sono infatti fotografie e/o filmati che ritraggono in maniera chiara situazioni scabrose e a sfondo sessuale con minori, che certo non danno problemi di interpretazione, vi sono anche immagini familiari, realizzate da genitori o comunque da soggetti dell’ambito familiare, che mostrano bimbi che giocano nudi al mare, ecc.. Per chi ha scattato la foto, il padre, la madre, una zia, ecc., essa è completamente innocente, diversamente, per un pedofilo, anche l’immagine del bimbo che si abbassa il costume per fare la pipì sulla spiaggia, assume una natura particolare e morbosa. In molti casi ci si trova di fronte a immagini innocenti e familiari o, a secondo di chi le detiene, di "materiale pedofilo". Si sta discutendo molto anche su quanto sia oppurtuna la specifica "anche per via telematica" contenuta nell’art. 3. Il legislatore, infatti, ha colpevolizzato Internet, suggerendo una stretta dipendenza tra la rete e il fenomeno della pedofilia



COSCO: In relazione alla pedofilia la rete è da considerare come la madre di tutti gli orrori?

COPPOLA: Non credo. Secondo il CENSIS, il 90 per cento degli abusi ai minori avviene tra le mura domestiche, l'8 è commesso da persone conosciute dal minore e solo il 2 per cento da sconosciuti. Il pedofilo, che adesca il minore via Internet, quello per il quale il legislatore ha aggiunto le parole "per via telematica", potrebbe celarsi, tutt’al più, nell’ultima esigua percentuale. Giuseppe De Rita, presidente del Cnel, organo consultivo del Parlamento in materia di legislazione sociale, ha definito la 269 "Una legge virtuale per un allarme virtuale, scritta per nascondere una realtà spaventosa: la pedofilia è nella famiglia, il 90 per cento degli abusi sui minori avviene in famiglia. Eppure la gente è convinta che tra Internet e l’emergenza pedofilia esista un legame profondo.

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occhio malocchio prezzemolo e finocchio
by esausto Friday, Dec. 13, 2002 at 4:43 PM mail:

Visto che succede ad evocare il male? E aspettate che su svegli Mister Rotten, il prete satanista (che poi è sempre quello di cui sopra).

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Ci vorrebbe l'insetticida...
by Fabio Mangione Friday, Feb. 21, 2003 at 5:57 PM mail:

Si mangino il bigolo o sputino su chi non è un assassino comunista.
Lasciamoli fare.
Moriranno anche loro, e faranno la muffa come tutti nella bella tomba di mogano che gli spetterà di diritto.....

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....!?...
by CARIB Friday, Feb. 21, 2003 at 7:09 PM mail:

è evidente che molti di voi credano alle lacrime della madonna di civitavecchia.....

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emanuela orlandi che fine ha fatto?
by papa Friday, May. 09, 2003 at 4:44 PM mail:

Ma me lo spiegate?


Lo voglio proprio sapere

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basta con i sopprusi degli yankee
by comunista Wednesday, Mar. 09, 2005 at 10:28 PM mail:

Santo Lenin, basta non se ne po' piu'!
Via la nato dall' Italia,
fuori l'Europa dalla nato!

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A proposito di p2,servizi segreti,massoneria ...
by x Silvio Pellico (?) Thursday, Mar. 10, 2005 at 2:42 PM mail:

Ma che pensi tu si debba fare?
Se tutta questa caterva di crimini li hanno mai fatti quelli di destra, i neo fasci e compagnia bella compreso il clero vaticano e dell'opus dei noi poveri cristi comunisti, che mai dobbiamo fare per fermare tutto cio?

Oh non sara mica, vero, che dovessimo votare per l'ala dell'ultra sinistra del movimento comunista a queste prossime (E)lezioni che la destra se deve di insaccocciare(intascare)?


Aspetto risposta,
oh belli, ciao .... !!!!!!!!

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