Dalle nove del mattino, circa mille persone tra individualita, assembleisti e altre organizzazioni, hanno bloccato, quello che viene chiamato il quartiere delle banche, che si trova nel micro centro di Buenos Aires, a pochi metri da Plaza de Mayo.
Dalle nove del mattino, circa mille persone tra individualita, assembleisti e altre organizzazioni, hanno bloccato, quello che viene chiamato il quartiere delle banche, che si trova nel micro centro di Buenos Aires, a pochi metri da Plaza de Mayo.
il piquete urbano aveva come scopo quello di attaccare i simboli piu evidenti del capitale finanziario, ponendo come primi responsabili della crisi Argenina gli organi internazionali della gestione economica, come il BM e l FMI.
Armati di pennelli, spray, spago e striscioni, gli attivisti, divisi in quattro guppi, si sono sparsi nel quartiere, mettendosi su quattro angoli diversi, bloccando lingresso delle persone alle banche e il passaggio del denaro nella strada.
cosi i bandoni di legno e alluminio e qualcuno ancora di vetro hanno iniziato a chiudersi e a riempirsi di scritte e manifesti, tutto accomapagnati da canzoni e dall immanabile ritmo della murgha, sotto l occhio vigile di molti poliziotti, che guardavano la scena da dentro o da fuori le bache che stavano proteggendo.
Alle 13.00 circa riunitosi in unico corteo, si sono spostati verso la borsa, (che era chiusa e protetta dalla polizia in antysommossa), che e stata bomabardata da dei palloncini pieni di vernice blu, e coperta di scritte.
E non ancora stanchi si sono spostati verso Avenida San Juan, continuando a paralizzare il minicentro fino alle due e mezzo del pomeriggio.
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