Solidarieta’ alle Compagne e ai Compagni dell’O.R.S.O.
CHI NON HA MEMORIA NON HA FUTURO
VERITA’ E GIUSTIZIA PER DAVIDE, UCCISO PERCHÉ NON DIMENTICAVA
Milano - lunedì 17 marzo, urla di rabbia e dolore squarciano la notte, risuonano nel silenzio di una città che dorme ma questa non è una notte normale. Non è normale venire assassinati a 25 anni, non è accettabile morire così. Non è normale venire aggrediti, feriti, uccisi dai fascisti, non è accettabile essere massacrati da poliziotti e carabinieri davanti e dentro quell'ospedale da cui un compagno non uscirà mai più. L'assassinio è inaccettabile ed è assurdo comprendere la morte di un compagno, un ragazzo, un fratello, tantomeno accettarla. Anche se queste righe sono sicuramente insufficienti ad esprimere la nostra rabbia siamo certi, noi che scriviamo, di non potere neanche lontanamente immaginare l'annichilimento e il dolore delle compagne e dei compagni di Davide. La desolazione delle menzogne ed infamità che sono sulle prime pagine di giornali, nei titoli dei telegiornali, nelle dichiarazioni delle forze del dis-ordine, sono nuove ferite che vanno a colpire compagne e compagni che oggi sicuramente si sentono più soli, compagne e compagni a cui è giusto e necessario stringersi intorno, senza se e senza ma. E’ giusto e necessario ribellarsi, mobilitarsi, tutte e tutti.
Tutto il Movimento, tutte e tutti colori che a coltelli, repressioni, guerre oppongono sogni e ragioni.
Verità e giustizia subito !
Un abbraccio fraterno a tutte le compagne ed compagni di Davide e ai suoi famigliari, a chi è ancora oggi in ospedale e deve lottare per uscirne il più presto possibile, nonostante la certezza che alcune ferite non si archivieranno mai.
Le compagne e i compagni del CANTIERE - milano -
www.cantiere.org
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