da l'Unità

02.05.2004
Londra, ragazzine sterilizzate a loro insaputa per evidatare gravidanze
di red.

Il Governo britannico ricorre alla sterilizzazione temporanea nella sua lotta di lunga data contro il crescente numero di ragazze madri nel paese. Il Regno Unito vanta il tasso di gravidanze tra le teenager più alto dell'Europa occidentale, ma i metodi estremi adottati dai medici - per giunta all'insaputa dei genitori - rischiano di macchiare ulteriormente la reputazione del servizio sanitario nazionale. Migliaia di ragazze britanniche di età inferiore a 16 anni hanno rapporti sessuali senza preoccuparsi di prendere la pillola, né tantomeno di rimanere incinta.

Per una sterilizzazione temporanea fino a tre anni basta impiantare un tubetto lungo circa 5 centimetri sotto l'ascella della paziente in anestesia locale. Questo libera ormoni sintetici ad intervalli regolari che interrompono la produzione di ovuli. Un'iniezione di un cocktail a base di anti-concezionali, invece, è sufficiente per bloccare l'apparato riproduttivo fino a tre mesi.

L'allarme lo ha lanciato il domenicale The Sunday Times pubblicando le statistiche relative a queste tecniche emerse durante una recente interrogazione parlamentare. Negli ultimi tre anni, il numero di interventi chirurgici è passato da zero a 400, mentre negli ultimi 12 mesi ben 2.500 ragazze dai 15 anni in giù hanno optato per le iniezioni.

I dati, scrive il domenicale, sono stati accolti da una raffica di critiche poichè sembra ormai evidente che il Governo stia appoggiando tecniche «immorali» per raggiungere il suo obiettivo di dimezzare le gravidanze tra le ragazze sotto il 18 anni entro il 2010. «Non credo che un medico disposto a fare questi interventi su una ragazza che non ha ancora 16 anni, e all'insaputa dei genitori, si comporti in modo etico - ha commentato il dottor Trevor Stammers del Family Education Trust -. In questo modo i medici danno carta bianca agli uomini per avere rapporti sessuali con le minorenni».

L'idea di ricorrere a questi due metodi di sterilizzazione temporanea fu ventilata circa tre anni fa dal Governo in un documento strategico, ma venne abbandonata in seguito alle aspre critiche dei medici. Negli ultimi mesi, però, forse anche alla luce del successo che gli stessi metodi hanno avuto negli Stati Uniti, sembra che la sanità pubblica abbia cambiato idea con il tacito consenso del Governo.

Negli Usa, infatti, circa il 25% delle teenager che hanno avuto un bambino ed il 5% di quelle che non hanno mai avuto figli ricorrono oggi alla sterilizzazione temporanea. Ma i conservatori hanno già criticato questa soluzione, prevedendo un aumento delle malattie veneree legato alla vita sessuale più attiva delle ragazze.

Il Governo, da parte sua, si limita a sottolineare che «sta all'individuo decidere quale metodo anti-concezionale utilizzare. Noi dobbiamo assicurarci che abbiano le informazioni necessarie per fare questa scelta da sole», ha detto una portavoce dell'unità di controllo delle gravidanze tre le minorenni