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Il giornalismo cialtrone di Andrea Morigi
by vepxistqaosani Monday, May. 03, 2004 at 10:06 AM mail:

Il giornalismo cialtrone della destra. Andrea Morigi, collaboratore di Libero, militante di Alleanza Cattolica, e la lobby dei neconservatori americani. Con un'occhiata alle strane attività di "Aiuto alla Chiesa che Soffre".


http://www.kelebekler.com/occ/morigi.htm


Il traduttore più famoso del mondo

di Miguel Martinez

C'è gente che batte i marciapiedi pur di ricevere un attimo di notorietà.

Il sottoscritto si limita a battere le sue traduzioni tecniche su una tastiera e li sorpassa tutti.

Stavolta a occuparsi di me è "National Review", il principale organo della destra americana, insomma di quelli che comandano oggi negli Stati Uniti e quindi nel mondo. Non è ancora la copertina di Time, ma quasi.

L'articolo si intitola "Gli allegri campeggiatori antimperialisti", è stato scritto da due italiani - Lorenzo Vidino e Andrea Morigi - e dice che io sarei il "curatore" del sito web palestinese Al Awda e che avrei "addestrato miliziani argentini in

Messico".

In realtà, io non ho nulla a che fare con alcun "sito web al Awda". Per quanto riguarda il resto, ho lasciato il Messico per l'ultima volta all'età di sei anni. Prima, mi ricordo di aver giocato più con le automobiline che con i soldatini.

Comunque nessuna persona mediamente sana di mente mi avrebbe mai assunto come addestratore di miliziani, visto che non ho idea come si usi una pistola.

Qui sta la differenza tra me e quello che dovrei considerare, credo, un mio concorrente, Gabriele Paolini, il giovanotto che si è conquistato una meritata fama comparendo dietro le spalle di tutti i possibili intervistati nei telegiornali.


Paolini è noto per quello che fa realmente. Invece nessuno degli articoli che parla di me mi cita come traduttore di media bravura, o menziona questo banale sito web.

Ma perchè menzogne di questa portata su una non personalità come me?

Non è la prima volta che succede. Ecco solo alcuni precedenti:


* Libero, il quotidiano di Vittorio Feltri, per mano di un tifoso laziale di nome Dimitri Buffa

(http://www.kelebekler.com/occ/scecallo.htm) e altri: tre pagine, compreso il titolone di apertura, che dicono che voglio "decapitare il David di Donatello" e saccheggiare gli Uffizi

* il Corriere della Sera, pagina sei, ma un rimando in prima, dove Magdi Allam (http://www.kelebekler.com/occ/pinoc0.htm) mi mette in un contesto che lascia intuire al lettore che io sarei più o meno l'anello di congiunzione tra le BR e al-Qaida

* Il Foglio di Giuliano Ferrara: l'editoriale, in prima pagina, mi definisce "addestratore di bande paramilitari sudamericane."


--Il vero bersaglio--

Magdi Allam, Vittorio Feltri, National Review e Giuliano Ferrara hanno in comune il fatto di essere sostenitori della "guerra infinita" lanciata dall'impero americano. Una guerra infinita che cerca di coinvolgere tutti, creando la sindrome del

"terrorismo islamico" (http://www.kelebekler.com/occ/corbucci.htm), ma anche del "grande complotto islamonazicomunista" (http://www.kelebekler.com/occ/inc.htm), che magari si prepara a uccidere il Papa il giorno di Pasqua

(http://www.kelebekler.com/occ/colpevoli.htm).

Siccome questo complotto non esiste, occorre inventarselo. Questa gente è costretta a lavorare su alcuni tasti molto semplici: la menzogna , la paura (http://www.kelebekler.com/occ/cronista.htm) e l'odio (http://www.kelebekler.com/occ/baccelli.htm). Detto così, sembra quasi uno slogan. Ma quando ti trovi a essere il bersaglio delle loro menzogne, capisci che è una realtà.

Chiaramente, in questo loro gioco, io non sono importante. Sono semplicemente una pedina utile per diffamare altri. Infatti, il vero bersaglio dell'articolo su National Review non sono io, ma la resistenza irachena, il (http://www.kelebekler.com/occ/resistenza.htm), il Campo Antimperialista (http://www.kelebekler.com/occ/13dic.htm) - un piccolo movimento di estrema sinistra che ha avuto il fegato di sostenere la resistenza irachena - e il suo portavoce, Moreno Pasquinelli (http://www.kelebekler.com/occ/moreno.htm).

Io faccio comodo perchè ho una storia strana, o che può essere truccata per sembrare tale. Ho fatto parte (in Italia) di Nuova Acropoli, un gruppo New Age nato in Argentina.

Il gruppo faceva leva sul desiderio di tanti giovani di vivere in un mondo diverso da quello consumistico, ma trasformava queste aspirazioni nella loro caricatura, creando - come tutte le sette - una sciocca fantasia di appartenere a un'èlite e chiedendo pesanti sacrifici che alla fine servivano solo per mandare avanti una macchina di affitti da pagare, volantini da distribuire e nuovi membri da reclutare.

Ho lasciato Nuova Acropoli quattordici anni fa, attaccandola con una foga che oggi giudicherei eccessiva. Ma proprio per questo, non mi si può incolpare oggi per averne fatto parte allora.

Mentre in Europa i membri erano giovani normali, provenienti in massima parte da ambienti cattolici o di sinistra, in America Latina il movimento faceva leva (con qualche ottima eccezione) su giovani che venivano dalle èlite più spocchiose. Persone

spesso filoamericane, filoisraeliane (la setta ha ben quattro sedi in Israele) e anticomuniste, anche se Nuova Acropoli come tale non ha mai fatto politica. In alcune interviste, avevo denunciato anche questa tendenza, e per questo motivo Morigi e Vidino aggiungono all'improbabile accusa di "addestratore di miliziani", quella ancora più improbabile di averlo fatto… "per conto dell'ex-dittatore Pinochet".[1]


--Istigazione a crimini di guerra --

Augusto Ugarte Pinochet è un personaggio particolarmente antipatico. Per me, almeno. Non dovrebbe esserlo per National Review, dove negli anni Settanta si leggevano elogi sperticati per quella che i suoi redattori vedevano come l'utopia capitalista che i Chicago Boys stavano creando nel martoriato paese.

National Review è lo storico settimanale "conservative" di William Buckley, fondato nel lontano 1955. Non sbraita contro i negri, ma esibisce statistiche che dimostrerebbero che se i neri sono poveri, la colpa è solo loro. Con uno stile insieme tecnocratico e ironico, National Review ha sempre sostenuto quello che è oggi il dogma planetario: il capitalismo può fare miracoli, purchè sorretto da un potente esercito. Molto vicino al presidente Bush, la redazione di National Review comprende alcuni dei tecnici del dominio imperiale più spietati dei nostri tempi, da Frank Gaffney a Michael Ledeen.

Prendiamo un articolo del 30 aprile, dal significativo titolo "Delenda Est Fallujah: gli insorti vanno schiacciati" (http://www.nationalreview.com/owens/owens200404301351.asp), scritto da Mackubin Thomas Owens, docente di "strategy and force planning". A Fallujah, gli Stati Uniti avevano appena compiuto la rappresaglia di un mese che tutti conosciamo, prendendo un migliaio di vite in cambio di quattro, un rapporto di circa 250 a uno contro i canonici dieci a uno di Kappler e Priebke.

Ma 250 a 1 non basta per il nostro autore:

"I combattenti di Fallujah vogliono cacciare gli americani dall'Iraq. Sono come serpi velenose […]. Un approccio 'umano' alla

guerra - che cerchi la precisione e tenti di ridurre i danni collaterali - può portare una popolazione a cui sono stati risparmiati gli orrori della guerra a credere che non è stata sconfitta. […]
Si sarebbe dovuto ripulire il nido di topi di Fallujah molto tempo fa. […] Se i civili decidono di restare, diventano combattenti a tutti gli effetti."

Un uomo del genere, e la rivista che lo pubblica, è colpevole di istigazione a crimini di guerra. Quindi non ci deve sorprendere se accanto a questo orco troviamo anche semplici bugiardi come Morigi e Vidino.



--Andrea Morigi e gli amici di Pinochet--

A giudicare dal suo articolo, Morigi sembra il classico commissario telematico da Indymedia, quello che dà la caccia al cugino del migliore amico di un presunto fascista. Invece Morigi stesso è quello che un indymediarolo chiamerebbe, a torto o a ragione, un "fascista". Infatti, abbiamo già parlato di Morigi su questo sito, come firmatario di quello che abbiamo chiamato il "Manifesto dei cristianisti" (http://www.kelebekler.com/occ/mdc.htm), uno stentoreo proclama in nome della fede, a favore dell'imperialismo, del capitalismo e contro l'ambientalismo.

Morigi è di Ferrara, una città in cui ho diversi amici, e quindi non è difficile sapere qualcosa di lui. Non credo che il passato delle persone sia molto importante, ma lui evidentemente lo pensa, altrimenti non mi avrebbe citato. A differenza di lui, ritengo però che se devo raccontare il passato di qualcuno, è meglio attenersi ai fatti veri e non inventare nulla.

Quindi non farò come lui, e non dirò che lui addestrava i terroristi contras in Nicaragua. Potrebbe essere pittoresco, ma non sarebbe vero.

Andrea Morigi proviene da un pacifico gruppuscolo di estrema destra, chiamato Ideogramma, che si basava sugli insegnamenti di Julius Evola e che si dedicava di tanto in tanto a qualche pittoresca attività pagana.

I militanti di Ideogramma probabilmente si offenderebbero per la definizione "estrema destra". Ma Morigi penso di no, visto che da Ideogramma è passato a far parte di un altro movimento,Alleanza Cattolica

(http://www.kelebekler.com/cesnur/storia/it05.htm), che si proclama la "vera destra".

Alleanza Cattolica si autodefinisce la "consorella" italiana di Tradizione, Famiglia e Proprietà (http://www.kelebekler.com/cesnur/txt/tfp01.htm), una bizzarra organizzazione brasiliana, guidata da un sedicente "profeta", Plinio Corrêa de Oliveira (http://www.kelebekler.com/cesnur/storia/it11.htm), che sosteneva l'arrivo di una prossima battaglia apocalittica, in cui la Madonna in persona avrebbe sconfitto il comunismo.

In Alleanza Cattolica, Morigi pare che abbia subito il fascino di Massimo Introvigne (http://www.kelebekler.com/cesnur/storia/it00.htm), un avvocato torinese esperto di brevetti. Fino ad alcuni anni fa, Introvigne si presentava come massimo esperto mondiale di "nuovi movimenti religiosi"; attualmente è sempre il massimo esperto, ma di "terrorismo islamico". Sempre presente nei programmi di Antonio Socci, di cui condivide le idee, Introvigne dirige il CESNUR(http://www.kelebekler.com/cesnur/ita.htm) ed è membro del think tank della destra, Nova Res Publica (http://www.kelebekler.com/txt/ber1.htm). Egli si vanta di aver "tenuto lezioni o coordinato corsi - fra gli altri - per il Critical Incidents Response Group dell'FBI e per esperti di sicurezza israeliani" [2].

Una nota di colore… un nostro amico, sicuramente esagerando, ha detto che Morigi ha subito una curiosa trasformazione: mentre prima aveva l'aria austera di un membro di un corpo d'èlite tedesco degli anni Trenta, oggi imiterebbe in tutto gli atteggiamenti di Massimo Introvigne, compresa la voce e la particolarissima mimica.

Comunque, cosa pensi Alleanza Cattolica di Pinochet lo sappiamo, visto che l'organo del movimento, la rivista Cristianità, pubblicò alcuni anni fa un articolo sull'ex-dittatore, quando fu arrestato in Europa. Pinochet non veniva definito

"ex-dittatore" ma "senatore a vita, generale - riserva". E poi il titolo delle quattro pagine era, semplicemente, "Liberate Pinochet!" (http://www.kelebekler.com/cesnur/txt/pino.htm). D'altronde, il primo dirigente della TFP in Italia era anche il rappresentante ufficiale di Pinochet nel nostro paese.

Se vi interessa saperne di più sui rapporti tra la "consorella" di Morigi e quello che lui chiama l"ex-dittatore" Pinochet, potete dare un'occhiata agli estratti dal libro di Penny Lernoux, Cry of the People, disponibili in rete (http://www.thirdworldtraveler.com/Latin_America/Villains_Afoot_COTP.html).

Alleanza Cattolica ha ottime entrature sia con Alleanza Nazionale che con Forza Italia: appartiene a questa congrega, ad esempio, anche Alfredo Mantovano, sottosegretario al Ministero degli Interni nel governo Berlusconi e coordinatore del Dipartimento Problemi dello Stato di Alleanza Nazionale.

In genere, però, i militanti di Alleanza Cattolica preferiscono ruoli meno visibili. Morigi ha quindi potuto fare una dignitosa carriera, diventando segretario dell'on. Adriana Poli Bortone, quando era Ministro delle Risorse Agricole Alimentari e Forestali. Un'ottima persona, probabilmente, ma non sono al corrente di particolari prese di posizione da parte sua contro Pinochet.


--La creativa consorteria di Alleanza Cattolica--

Morigi lavora anche come giornalista per Libero, l'incredibile quotidiano di Vittorio Feltri, e collabora con Aiuto alla Chiesa che soffre (ACS), fondata da "Padre Lardo", il belga Werenfried van Straaten.

L'ACS si occupa di una causa sacrosanta, aiutare i cattolici in difficoltà nel mondo. Il problema è che i "cattolici in difficoltà" si trovavano prima del 1990 dietro la Cortina di Ferro, oggi nei paesi islamici. Che si prestino o no, i cattolici in quei paesi sono una preda ambita di chi cerca informazioni, briga per rovesciare i governi o semplicemente desidera procurare toccanti storie di martirio per motivi propagandistici. L'ACS dovrebbe quindi cercare di tenersi il più lontano possibile dalla politica. Ma non sempre è così.

Il segretario italiano dell'ACS, infatti, è Attilio Tamburrini. Se andiamo sul sito ufficiale di Alleanza Cattolica, troviamo che questo signore è anche uno dei principali "esponenti" dello stesso movimento di Morigi e Introvigne.

E quindi non sorprende che Tamburini abbia delegato proprio ad Andrea Morigi il compito di preparare un "rapporto" sul tema, "Libertà religiosa nei Paesi a maggioranza Islamica". Un documento ampiamente sfruttato in funzione della cultura dello "scontro di civiltà".

Morigi all'epoca ci risulta fosse un esperto di politiche agrarie, più che uno studioso di paesi islamici. Comunque, i coautori erano Vittorio Emanuele Vernole e Priscilla di Thiene. Due nomi non propriamente comuni, per cui possiamo cercare di capire da Google quali sono le loro competenze, senza correre eccessivi rischi di incappare in omonimi.

Scopriamo che Vernole è autore di uno studio su "La civiltà di Roma nel pensiero di Evola" e - a dimostrazione che le cose buone si trovano ovunque - firmatario di un appello contro la guerra.

Priscilla di Thiene è invece autrice di alcuni articoli su Kataweb. Uno si chiama "la rivincita dei sessantenni" ("Belli, bravi, simpatici: gli appartenenti alla classe 1940 continuano a stare sulla cresta dell'onda"). Il secondo ci informa che

"Cani, gatti, conigli, canarini e persino tartarughe possono essere utili a migliorare lo stato di salute fisico e mentale dell'essere umano."
Insomma, non sembrano esattamente esperti di minoranze religiose nei paesi mediorientali.

Il "Rapporto 2002 sulla libertà religiosa nel mondo realizzato dalla sezione italiana dell'ACS, "Aiuto alla Chiesa che Soffre" appartiene allo stesso genere. Gli autori questa volta sono Mario Morigi, Attilio Tamburini e Marco Invernizzi. Anche quest'ultimo militante di Alleanza Cattolica. Il quale è un noto studioso delle "insorgenze" antinapoleoniche in Italia, ma non sembra sappia molto dei problemi attuali del Terzo Mondo. [3]


--Malafede, furbizia e imbecillità--

Un ultimo commento sui metodi di Andrea Morigi. Morigi milita da anni in un gruppo cattolico. Pur essendoci divergenze di vedute, tutti in Alleanza Cattolica conoscono bene Franco Cardini, che collabora a molte riviste - come Il Timone - dove scrivono anche alleantini, e che in passato ha fatto anche conferenze assieme a Massimo Introvigne. Anzi, a essere precisi,

tutti in Italia conoscono Cardini, come tranquillo e moderato medievalista cattolico, che però non ha mai ceduto all'occidentalismo militante dei "cristianisti" (http://www.kelebekler.com/occ/xisti.htm).

Bene, ecco quello che scrivono Morigi e Vidino, nel loro articolo su National Review.

"La lista dei partecipanti [al Campo Antimperialista di Assisi] sembra un vero e proprio libro nero dell'estremismo. Vi sono noti membri di organizzazioni fanatiche dell'estrema destra, quelle che sostengono tesi revisioniste sull'Olocausto e pensano che tutto il male del mondo sia frutto della "congiura sionista". Il loro leader è il professor Franco Cardini."

Se avete mai sentito parlare di Cardini, coglierete in pieno la falsità di queste affermazioni. Precisiamo comunque che all'incontro a settembre del Campo Antimperialista non c'era un solo "estremista di destra", e nemmeno Cardini.
Ci vuole una discreta dose di malafede per scrivere menzogne del genere; una discreta dose di furbizia per scriverle su un lontano settimanale statunitense, più o meno al riparo da denunce e con un pubblico che non conosce l'Italia; e una discreta dose di imbecillità per non capire che il testo, grazie a Internet, sarebbe rimbalzato in Italia.

Morigi scrive queste cose su Cardini, che quasi certamente conosce di persona. Morigi scrive che io a cinque anni addestravo bande paramilitari, sapendo che vivo in Italia e ho qualche conoscenza in comune con lui…

Ora, facciamo un piccolo sforzo di fantasia e proviamo a immaginarci quanto siano affidabili le cose che Morigi racconta su paesi come il Sudan o l'Indonesia.



-- Lorenzo Vidino e la fine della democrazia --

Lorenzo Vidino appartiene a un mondo diverso da Morigi, a quanto pare. I "cristianisti" infatti sono insieme intolleranti ed ecumenici. Massimo Introvigne, ad esempio, riferendosi al Campo Antimperialista, scrive sul Giornale del 17 aprile 2004:

" Non ci deve più essere spazio politico per chi continua a parlare di "insorgenti" o di "resistenza" irakena, e forma addirittura comitati per sostenerla. Chi inneggia agli assassini, sfila per loro, li sostiene, li finanzia si pone fuori del dialogo politico e della stessa convivenza civile. Con chi fa l'apologia dei "resistenti irakeni", cioè degli assassini - magari sostenendo, capziosamente, di non volere giustificare questo o quel singolo crimine - non si può più dibattere come niente fosse nei salotti televisivi. Di chi giustifica e promuove il terrorismo omicida si deve piuttosto occupare la magistratura. "

È un po' lo stesso spirito, insomma, con cui anni fa chiedeva ai magistrati di picchiare duro contro i "sacerdoti

pornocratici del sesso" (http://www.kelebekler.com/cesnur/storia/it05a.htm).

Ma Introvigne non esita a firmare appelli in sostegno della discussa multinazionale americana Scientology (http://www.kelebekler.com/cesnur/txt/prop1.htm). Si dichiara "cattolico molto conservatore", ma tace quando viene resa pubblica la sua appartenenza alla curiosa "Loggia di Tebe" (http://www.kelebekler.com/cesnur/txt/adista.htm) che si riuniva, diversi anni fa, presso il Grande Oriente di Parigi.

Non sorprende quindi la convergenza tra personaggi come Mario Morigi e altri come Lorenzo Vidino. Il quale sembra faccia parte piuttosto dell'immenso e potente mondo dei tecnici del dominio neoconservatori (http://www.kelebekler.com/occ/praxis04.htm). Egli lavora infatti per qualcosa che si chiama The Investigative Project, una sorta di succursale privata dei servizi segreti che si autodefinisce "il principale think tank dell'antiterrorismo negli USA" e - secondo i suoi ammiratori - riceve ottimi finanziamenti dalle grandi foundation della destra.

È interessante notare come coloro che dichiarano di voler "esportare" la democrazia, siano poi gli stessi che cercano di abolirla a casa loro, e soprattutto a casa nostra.

Vidino è infatti autore di un altro terrificante articolo apparso su National Review , intitolato "Roam Free: The European legal obstacles to the war on terror." ("In libertà. Gli ostacoli legali posti dall'Europa alla Guerra contro il terrore") (http://66.216.126.164/comment/comment-vidino042903.asp). In Europa, egli dice, esiste un sistema giuridico vergognoso, per cui per rinchiudere la gente in carcere, non bastano i "contenuti di un'informativa dei servizi", ma occorrono addirittura prove. Per Vidino, occorre fare presto ed eliminare tutta questa zavorra.

E ora, con vostro permesso, dopo essermi occupato di Morigi e Vidino e dei loro amici, vado a lavarmi le mani e torno a fare le mie traduzioni tecniche.




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NOTE:

[1] Nuova Acropoli sembra che sia stata messa fuorilegge nel Cile di Pinochet, almeno per un certo periodo; però come setta e non per motivi politici.

[2] Quarta di copertina di Massimo Introvigne, Osama bin Laden. Apocalisse sull'Occidente, Elledici, Leumann (Torino) 2001.

Tra l'altro, Morigi usa la mia esperienza in Nuova Acropoli contro di me, mentre Introvigne ha difeso in maniera appassionata la stessa organizzazione, sempre contro di me. O non si sono messi d'accordo, o barano entrambi.

[3] Sulla maniera in cui i militanti di Alleanza Cattolica si danno una mano a vicenda per creare opinione pubblica su questi temi, si veda anche http://www.kelebekler.com/cesnur/txt/islam-it.htm


questo articolo può essere riprodotto liberamente, sia in formato elettronico che su carta, a condizione che non si cambi nulla, che si specifichi la fonte - il sito web Kelebek http://www.kelebekler.com - e che si pubblichi anche questa precisazione

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scusa
by x admin - no info Monday, May. 03, 2004 at 10:27 AM mail:

???????? è possibile che kelebek -miguel martinez continui ad utilizzare indymedia per tutti i suoi scazzi personalissimi tra le varie personalità fascie di questa terra dai nuova acropoli a palazzi? gli scazzi tra fasci dobbiamo pure beccarci?
Lui ha un suo sito, bene lo utilizzi ma per favore ha scambiato indymedia per la sua bacheca personale di rivalsa manco fosse novella 3000. Un pò di rispetto per questo spazio e la sua policy!!!!!!!!!

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x scusa
by uno Monday, May. 03, 2004 at 11:09 AM mail:

guarda che nemmeno a me piace lo stile di martinez, troppo personalistico e un po' narcisista. Quello che ti sfugge però è che quell'articolo è una miniera di informazioni interessanti su come si sta organizzando la destra. Se sono vere, sarebbe da idioti privarsene, non ti sembra?

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d'accordo con SCUSA
by garabombo Monday, May. 03, 2004 at 11:16 AM mail:

Hanno il mainstream ai loro piedi, perche' ingolfano anche INDY?

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x uno
by scusa Monday, May. 03, 2004 at 11:24 AM mail:

Sì per carità informazioni che si possono tranquillamente reperire sul sito del miguel - kelebek e su numerosi newsgroup dove lui e un tot di suoi amici ha imperversato anni addietro
unica cosa capire dove inizia e dove finisce l'interesse di martinez con tali individui, sai lui per introvigne ha pure lavorato un tempo per cui, come sempre si può leggere ma non prendere come oro colato quello che ci proprina, insomma sono liti tre beghine e la verità sta poi a te decidere e pensare dove sia veramente con tutto il contorno del suo pettegolezzo.
Ripeto usi altri spazi ma non questo per le sua dispute.

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x scusa
by uno Monday, May. 03, 2004 at 12:13 PM mail:

non so niente di martinez, a parte quello che ho letto sul suo sito, e anche un po' distrattamente. Quello che mi interessa è che non si tratta certo di un post fascista, razzista, sessista o altro. Che ci dà informazioni utili (da vagliare, d'accordo) sui rapporti tra destra italiana e destra USA, e non è poco.
Danno non mi sembra proprio che faccia, se non interessa uno va a vedere qualche altro post.

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morigi
by pum Monday, May. 03, 2004 at 12:16 PM mail:

Morigi è un bel pezzo di fascio, a Ferrara lo conosciamo in parecchio, anche se un po' che non si fa vedere in giro. Dicono che sia andato a rifugiarsi in qualche ministero a Roma.

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i tre livelli
by il pedone permanente Monday, May. 03, 2004 at 1:40 PM mail:

Martinez mi sta sul cazzo perché si dichiara amico di Moreno Pasquinelli. Ma questo articolo pone interrogativi inquietanti sui tre livelli, i fasci italiani come Morigi, i loro referenti istituzionali e i loro committenti nei servizi USA. Ci presenta nomi e cognomi, e non credo che dobbiamo condividere le sue simpatie per le pasquinate o il suo nemmeno tanto occulto filoislamismo per capire che siamo di fronte a qualcosa di veramente preoccupante. invece di lamentarci perché Martinez scrive queste cose su Indymedia, perché non facciamo noi inchieste come questa?

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x il pedone
by scusa Monday, May. 03, 2004 at 1:56 PM mail:

Quello che dico è che questo tipo di informazioni sono a disposizione da un tot di tempo e di ricerche per nome si possono fare autonomamente, quello che invece non deve troppo fuorviare sono le frasi ad effetto messe qua e la proprio da chi con alcuni di questi presonaggi ci pastrocchia ogni giorno.
tipo:
"2] Quarta di copertina di Massimo Introvigne, Osama bin Laden. Apocalisse sull'Occidente, Elledici, Leumann (Torino) 2001.

Tra l'altro, Morigi usa la mia esperienza in Nuova Acropoli contro di me, mentre Introvigne ha difeso in maniera appassionata la stessa organizzazione, sempre contro di me. O non si sono messi d'accordo, o barano entrambi."

In questo caso credo proprio che non bari qualcuno, entrambi i personaggi sono lo schifo assoluto però sia Morigi che Introvigne, ognuno da suo punto di vista, hanno ben chiaro che Nuova Acropoli sia stato un trampolino di lancio per kelebek. Questo l'ho citato solo come esempio credo sia più utile imparare a cercarsi le proprie fonti in modo autonomo e continuo a dire che benchè kelebek dia buoni spunti bisogna sempre ricordare che da li si deve partire ma non fermarsi all'apparente verità che lui sostiene. Del resto se la fonte deve essere lui che tra sette (kiki cult) e vari "servizi" ha sguazzato non poco che dire non è tutto oro quello che luccica e nemmeno bisogna fare da esche.
p.s.: questa tua frase sarebbe da analizzare meglio : " i loro referenti istituzionali e i loro committenti nei servizi USA" proprio perchè la fonte che ci fornisce queste informazione non è così distante dai committenti ;)

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x scusa
by il pedone permanente Monday, May. 03, 2004 at 4:36 PM mail:

Guarda che un conto è dire che Martinez è un narcisista e un amico di quel caotista che è Moreno Pasquinelli, o mettere in dubbio le cose che dice. Un altro è prendere come fatto il Kiki Cult, una delle più mitiche e divertenti trollate della storia dei Newsgroup. Se vai avanti così va a finire che credi pure che sia vero il Signore degli Anelli.

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by . Monday, May. 03, 2004 at 4:59 PM mail:

Io sinceramente non capisco perchè si dovrebbe hiddare Martinez?
Perchè era un fascio 30 anni fa?
X Nova Akropola?



Poi magari siamo x la chiusura degli anni di piombo

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Martinez sputtanato!
by Squalo Tuesday, May. 04, 2004 at 6:40 AM mail:

Certo che ne inventa di balle l'addestratore paramilitare di Pinochet quando scopre di essere sputtanato e quando si accorge che il suo proggetto di infiltraggio fasci nel movimento alle spalle di quell'imbecille di Pasquinelli è ormai palesemente scoperto. Posta pure commenti secondo cui "sarebbe stato un fascio trenta anni fa", mentre basta usare Google per rendersi conto di come continui ancor oggi ad andare a braccetto e a fare politica coi peggiori sorci neri: Murelli, Battara, Colla, Cacciola, la Scheidt, p. Benjamin, Cardini, Terracciano.

E per verificare come - sua vecchia fissazione - seguiti a scrivere articoli per siti nazinegazionisti, non solo per la lista Al-Awda Italia, ma anche per Italia Sociale...

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by . Tuesday, May. 04, 2004 at 7:07 AM mail:

Cazzo Squalo eri + simpatico quando facevi il Nazi.Il che è tutto dire.

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x il pedone
by scusa Tuesday, May. 04, 2004 at 7:26 AM mail:

<Guarda che un conto è dire che Martinez è un narcisista e un amico di quel caotista che è Moreno Pasquinelli, o mettere in dubbio le cose che dice. Un altro è prendere come fatto il Kiki Cult, una delle più mitiche e divertenti trollate della storia dei Newsgroup. Se vai avanti così va a finire che credi pure che sia vero il Signore degli Anelli.>

Appunto vedo che ti rispondi da solo.
Difficile capire chi svia non credi?
C'è che se la suona e se la canta da solo come sempre del resto e rimane il motivo primario per cui avevo chiesto di non lasciare spazio ulteriore su indymedia.

n.b. Del resto se la fonte deve essere lui che tra sette (kiki cult) e vari "servizi" ha "sguazzato" non poco che dire non è tutto oro quello che luccica e nemmeno bisogna fare da esche.

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,,,
by ,,, Tuesday, May. 04, 2004 at 7:27 AM mail:

Resta il fatto che tutti alzano gli scudi per UN articolo di Martinez e nessuno si scandalizza di Squalo, Libera!!! e cittadino democratico, che su questo sito hanno praticamente installato il proprio quartier generale. Poi quando sento dire che il problema di Martinez è l'aver intrallazzato con Pasquinelli, mi cascano proprio le braccia. E' un po' come accusare Merlino di essersi mischiato col Circolo 22 Marzo...

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Kiki cult
by : Tuesday, May. 04, 2004 at 7:42 AM mail:

Scusa adesso però ci devi dare una dettagliata spiegazione su qyesto Kiki cult.Facci capire anche noi cosa sia. Chi è Kiki? Cosa vuole? Cosa fa?

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kiki cult
by umberto eco Tuesday, May. 04, 2004 at 8:56 AM mail:

Il "Kiki Cult" è l'oggetto di un geniale scherzo fatto alcuni anni fa da un postatore anonimo su un newsgroup, che faceva una parodia alla Umberto Eco di una disputa/cazzeggio allora in corso tra Martinez e quelli del CESNUR. La parodia - in cui si parlava di un'immaginaria setta vietnamita, vudù, servizi segreti e non mi ricordo che cos'altro - metteva in ridicolo il complottismo diffuso negli ambienti marginali, sia politici che mistici; ma era anche una presa in giro dello stile di PierLuigi Zoccatelli, braccio destro di Introvigne, che a volte scrive geneaologie complicatissime di gruppetti sconosciuti. Infine, imitava in maniera splendida lo stile di certi tromboni che scrivono sulle microriviste dei circuiti esoterici italiani, spacciandosi per Grandi Maestri e indicando tutti i propri rivali come impostori.
L'autore, che deve essere una persona molto intelligente, ha avuto la correttezza comunque di far capire che la sua era una parodia, inventando il buffo nome di "Kiki Cult" e inserendoci i personaggi più improbabili, dai caodaisti di Saigon a Martinez a quel mafioso analfabeta di cui non mi ricordo adesso il nome che faceva il sindaco di Taranto :-))
Peccato che quel divertissement sia rimasto solo tra gli archivi dei newsgroup, un simile testo avrebbe meritato la pubblicazione su carta.

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coazione a ripetere o amici degli amici
by xxxyyyxxx Thursday, May. 06, 2004 at 6:40 AM mail:

Alla Cortese attenzione del Direttore de IL GIORNALE

Nè suggeritore nè tantomeno regista

Il suo giornale ha pubblicato il 4 maggio un fantasioso quanto velenoso articolo a firma Introvigne che mi tira in ballo con l'accusa enorme di essere, non più soltanto un "suggeritore", ma addirittura uno dei registi della cattura e del sequestro dei quattro italiani operato dalla Resistenza irachena in piena zona di guerra.
Tali cose, in gergo giornalistico, si chiamano bufale. Questa però è di inaudita gravità in quanto rappresenta un implicito invito a "chi di dovere" a rinchiudermi nuovamente in prigione, dopo esserne appena uscito con una sentenza che mi ha scagionato pienamente dall'accusa di essere coinvolto, a qualsiasi titolo, in attività terroristiche.
Vado fiero, come Lei sa, di essere annoverato tra i sostenitori della legittima Resistenza irachena e di essere amico personale di Al-kubaisy Abduljabar (primo dirigente dell'Alleanza Nazionale Patriottica Irachena) ma nego recisamente di avere qualsiasi responsabilità nella cattura e nel sequestro dei quattro malcapitati italiani. Sostenere le ragioni della Resistenza non vuol dire né condividere le pratiche di certi gruppi, né singole azioni che colpendo cittadini inermi ed innocenti recano addirittura nocumento alla Resistenza medesima.
Come per altro io abbia potuto, detenuto in regime di Alta Sorveglianza e totale isolamento nel carcere di Rebibbia sin dal primo aprile, dare indicazioni a chicchessia, Introvigne si guarda bene dallo spiegarlo.
Di regia non ho competenza alcuna. Titoli per dare direttive al gruppo islamico che ha arrestato gli italiani men che meno. Il ruolo di "suggeritore" è plausibile, ma solo nella misura in cui, come tutti oramai sanno, ho prestato e sto prestando, assieme ad altri, il mio modesto contributo affinché, attraverso Al-kubaisy Abduljabar, i tre italiani tornino a casa e possano finalmente riabbracciare i loro familiari.
Non chiedo alcun encomio per questo, né credo che questo rappresenti un reato. Immagino tuttavia che il governo Berlusconi vorrà farmi pagare a caro prezzo "lo sgarbo" di aver messo a nudo non solo il suo irresponsabile servilismo verso Bush ma pure svelato la sua meschina inadempienza riguardo alla vicenda degli ostaggi.
Forse a questo sono finalizzati certi articoli criminogeni.

Moreno Pasquinelli
portavoce del Campo Antimperialista
Assisi 5 maggio 2004

http://www.antiimperialista.org

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