Oggetto:Richiesta di chiarimenti ed Esposto inerente la cava di pietra di proprietà,Boccolini,Gaudenzi,Comune di Gualdo Tadino.
In relazione all’articolo pubblicato sul periodico “Eco del Serrasanta n°8 del 18 Aprile 2004”(Che si riporta integralmente).
Premesso che l’attività dell’impresa Vispi sulla proprietà di Famiglia e su quella Comunale è disciplinata in via generale da una Sentenza inappellabile e sul piano esecutivo da apposita convenzione
Al Comune di Gualdo Tadino.(Egregio Prof.Ass.A.Scassellati). Alla procura Della Repubblica Di Perugia. All’Associazione Turistica Pro Rigali. All’Impresa Vispi di Gubbio(Ing.Stefano Tarpani).
Oggetto:Richiesta di chiarimenti ed Esposto inerente la cava di pietra di proprietà,Boccolini,Gaudenzi,Comune di Gualdo Tadino.
In relazione all’articolo pubblicato sul periodico “Eco del Serrasanta n°8 del 18 Aprile 2004”(Che si riporta integralmente).
Premesso che l’attività dell’impresa Vispi sulla proprietà di Famiglia e su quella Comunale è disciplinata in via generale da una Sentenza inappellabile e sul piano esecutivo da apposita convenzione tra le tre parti interessate (Comune,Vispi e Boccolini Gaudenzi).
E che tra le parti vige un’ulteriore accordo di natura risarcitoria, vincolato al regolare andamento dei lavori sulle proprietà interessate.
E che nessuno può accedere ai siti oggetto dei lavori di scavo al di là delle parti convenzionalmente cointeressate e di altre persone o concordemente nominate o designate autoritativamente da soggetti competenti.
Vorrei sapere se corrisponde a verità l’affermazione di cui al periodo conclusivo dell’articolo citato ed allegato.
Pertanto desidererei precisare che non intendo convalidare nessun incarico,a persone esterne al rapporto di convenzione,per verificare il buon andamento dei lavori.
Quindi a meno che il permesso d’accesso al cantiere non venga conferito dall’Autorità Pubblica,attribuirò la responsabilità di eventuali ritardi,patrimonialmente rilevanti, dell’attività d’impresa(dichiarandomi estraneo ad eventuali incidenti e danni di altra natura) a chi arbitrariamente li avrà provocati perché sprovvisto di pubblica delega.
Rapp.Proprietà Boccolini Gaudenzi. Dott.Angelo Gaudenzi.
RIGALI L’Eco Del Serrasanta - Edizione dell’ 8 aprile 2004
La contestata cava di Sascupo La cava di Sascupo oggetto di contrasti tra gli abitanti di Rigali e la ditta che ne cura il riambientamento è stata oggetto di un incontro, presenti Giuseppe e Roberto Vispi in rappresentanza della ditta F. V. Fratelli Vispi, esecutrice dei lavori di riambientamento, gli assessori Bruno Filippetti e Angelo Scassellati, nonché il responsabile dell’Ufficio Ambiente Marco Tini, su sollecitazione della Pro Rigali, per l’adozione di accorgimenti tesi a salvaguardare la sicurezza di automobilisti e pedoni e contenere le emissioni di polvere lungo la strada di Rigali. Al termine l’impresa ha accolto le richieste della popolazione disponendo: a) far passare, in caso di presenza di fango, tutti i mezzi in circolazione nell’area di cava, all’interno della vasca di lavaggio per le ruote già predisposta all’interno dell’impianto; b) attivare con regolarità l’impianto di irrigazione già esistente lungo la strada di Sascupo per un tratto di circa 200 metri, in caso di presenza di fango; c) coprire con teli tutti i camion, ad eccezione di quelli trasportanti roccia in blocchi, onde prevenire l’emissione di polveri; d) pulire il tratto di strada compreso tra la Flaminia e la cava con regolarità e per due giorni alla settimana (sabato ed un giorno infrasettimanale); e) eseguire, a proprie spese e previo accordo con i proprietari dei terreni, opere volte ad eliminare il pericolo lungo la strada, quali l’allargamento della sede stradale in alcuni punti, l’apposizione di eventuali recinzioni ed il taglio periodico degli arbusti insistenti sui cigli stradali; f) limitare la velocità dei mezzi a 20 Km/h.
Inoltre l’impresa si è impegnata a permettere l’accesso nell’area di cava (secondo una tempistica da concordare preventivamente) di una commissione nominata dagli abitanti di Rigali, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e le metodologie di escavazione e riambientamento.
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