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Le rivelazioni di “Eyes wide shut”, un film di Kubrick sul Palladismo in America
by Child of the Light Sunday, May. 16, 2004 at 8:26 PM mail:

Le rivelazioni di “Eyes wide shut”, un film di Kubrick sul Palladismo luciferiano della più potente delle confraternite. Il travestimento democratico dell’attuale aristocrazia del censo. Scopi sotterranei del Nuovo Ordine Mondiale. La III Guerra Mondiale.



a) Ancora sul Palladismo e la Massoneria Nera

Un mio amico filo-massonico, ch’io sono solito designare con lo pseudonimo di ‘Dvarapala’, mi ha chiesto perché sparlo della Massoneria e poi scrivo su riviste massoniche o filo-massoniche. Sarei stato tentato di rispondergli: per disperazione; ma ad indagare più a fondo in me stesso deduco che in realtà io venero la Massoneria, l’unico legame dell’Occidente col mio amato mondo orientale, in particolare quello indiano.
Veniamo al punto, il suggestivo ultimo film di Kubrick. Un capolavoro senza dubbio, anche per me che non ho mai eccessivamente apprezzato il regista scomparso qualche anno fa. Dove la pellicola voglia andare a parare lo si capisce dal breve piano-sequenza iniziale, inframmezzato ai titoli di testa. Alludo allo spogliarello immotivato di Nicole Kidman nei panni di una svampita Alice Harford, che subito dopo getta carta igienica in un water. Secondo la buona creanza delle signore, che a differenza dei signori maschi alle toelette hanno l’abitudine di asciugarsi le gocce a spruzzo di troppo. Un’occasione per scendere immediatamente a livello di raffinata volgarità quotidiana, ciò che Kubrick in tutta evidenza attribuisce agli ambienti dell’Alta Massoneria dietro il paravento di una levigatezza formale. Raffinato ma amorale, seducente ma tenebroso, è anche il corteggiatore ungherese di Alice Sandor Szavost che fa il baciamano colla protagonista mentre il marito Bill è alle prese con due seduttrici palladiane. Ora spiegherò, per chi non lo sapesse cos’è il Palladismo più approfonditamente di quanto non abbia fatto domenica scorsa.
Il termine deriva dal ‘palladio’ greco. Atena ( la Minerva dei Romani, nata come la Durgâ indiana dalla mente della Divinità ) aveva preso per corazza la pelle del gigante sconfitto Pallàs. Vi era però un’omonima Pallâs, allonimo secondo il Fontenrose (1) della Dragonessa pre-ellenica dai molteplici nomi e dalle molteplici identità ( Delfinê ). Il termine ovviamente rimanda pure al gr. ‘pallax’ ( giovane, fanciulla ). Il nome ‘Pallade’ era stato attribuito ad Atena
siccome in altra versione del mito si era cinta della pelle caprina della demonessa sconfitta anziché del demone, un atteggiamento questo tipico sovente pure di Durgâ-Kâlî. Atena era venerata a Troia dagli ionici, definiti ‘yavana’ dagl’indiani e cultori della ‘yoni’. L’asta che portava in una mano, insieme alla conocchia nell’altra, rappresentavano infatti degli emblemi sessuali. Dato che il Palladio ovvero il simulacro di Pade Atena era collocato sulla rocca iliaca, è chiaro che l’asta aveva parallelamente un significato assiale-polare, costituendo un rimando iperboreo. Nell’Età del Ferro, secondo quanto insegnava il mito edipico vi era stata la sostituzione del culto uranico primordiale con quella della Dea Madre, nella tragedia greca esemplificata simbolicamente dall’incesto di Edipo. ‘Ilios’ era considerata impenetrabile fintantoché il palladio rimaneva dentro le mura. Perciò Ulisse e Diomede vollero trafugarlo prima di gettare a ferro e fuoco la ‘polis’ (2).
Mediante l’etimo si capisce perciò che il palladismo è la trasposizione moderna del culto antico delle vergini, giovani donne che avevano rapporti sessuali liberi di tipo per metà sacerdotale per metà prostitutorio, ma non avevano figli. Probabilmente costituivano l’harem dei potenti già allora e hanno continuato a svolgere tale funzione anche di recente nei panni di moderne vestali. Se è vero che, a quanto si racconta, anche i massoni dell’ordine martinista ( con allusione al conte Claude de Saint-Martin ) praticavano riti osceni. È difficile ovviamente discernere laddove si tratti di un parallelo europeo del tantrismo oppure si sia di fronte a una specie di lilithismo ( donde ‘lolita’ ) per maggiorenni. Senza dubbio in questa propensione all’erotismo cultuale molta parte deve aver avuto il cabalismo con l’ossequio salomonico della Shekinâh, la quale alla maniera della Ecate ( lett. la ‘Shakti’ ) lunare ellenica era venerata sotto forma di cerbiatta nel ‘Cantico dei Cantici’. Da notare che anche Elena significa ‘Cerbiatta’ in greco e non a caso fu Elena ad aiutare Ulisse, con cui pare se l’intendesse dopo la morte di Paride, nel trafugamento della copia del palladio. Il mito ha un senso cosmologico che sarebbe troppo lungo spiegare.
Capiamo così che i palladiani sono dei cultori della ‘Via di Sinistra’, satanici o meno che siano. La distinzione è difficile e andrebbe fatta a livello individuale oltreché in relazioni a specifici rami della grande confraternita massonica. Tutto dipende dal fatto che l’iniziato faccia sesso per realizzarsi spiritualmente o al contrario lo faccia semplicemente per godere maialescamente della femmina. Qui sta la vera distinzione. Età della partner, condizionamenti etici d’ogni sorta, morale cattolica ed altro non lo riguardano. Fanno parte della legge, l’iniziato per definizione è oltre la legalità, sia pure intesa in senso religioso. La legge difatti si propone finalità sociali, l’iniziazione finalità oltremondane. In tale ambito è chiaro che esiste il pericolo del fare quello che si vuole. Il “do what you want”, che un tempo rappresentava la vetta di una pratica di autotrascendenza, è divenuto in mano ai satanismi la possibilità di compiere qualsiasi misfatto in nome di fini tutt’altro che edificanti: il piacere puro e semplice, il profitto, la perversione sistematica, il disprezzo altrui, l’umiliazione del debole, la vanagloria del potente.
La morale cattolica e quella protestante non concedevano pratiche di tipo tantrico. Quindi in gran segreto i palladiani hanno coltivato reconditamente per costrizione dell’ambiente un atteggiamento libertino, non necessariamente impuro in principio, ma che è degenerato alfine in licenziosità vera e propria. Col che, è evidente, la Massoneria dei «buoni costumi e delle virtù» ha perso la sua credibilità. Questa in generale è stata anche la storia dell’Occidente cattolico. Sarebbe difficile addebitare all’una o all’altra istituzione la colpa di quanto avvenuto nel mondo occidentale negli ultimi secoli. La Chiesa e la Massoneria hanno entrambe delle colpe in quel fenomeno culturale che è sfociato oggi nella globalizzazione forzata. Secondo la sapienza dell’antica Cina ogni cosa produce a lungo andare l’effetto opposto, onde il puritanesimo ha generato il libertinismo (3). Insegna l’I-Ching che un’ascesi troppo severa produce per effetto riequilibrante un lassismo etico. Ecco la ragione oer cui l’Occidente cristiano è caduto vertiginosamente ad Abu Ghraib, sia stata la faccenda organizzata a tavolino o no. Dato che dietro alla Cia e al Pentagono vi sono immancabilmente i cultori della ‘Five-pointed Star’, si può asserire che l’intera Massoneria – complice silenziosa di questa ‘Settima Crociata’ condotta da Bush ( diretto discendente di Goffredo di Buglione, l’ideatore della prima ) al fine d’istituire un N.O.M. – sia caduta nella trappola irachena. Nonostante la stranezza delle dichiarazioni di Rrumsfeld, annuncianti ulteriori foto e video perpetranti ulteriori misfatti. S’intravede dietro tale stranezza la volontà di dar potere alle Nazioni Unite e condurle alla realizzazione del famigerato Governo Unico. La presa di posizione giuridica dell’amministrazione Statunitense lascia del resto il tempo che trova. Solo degl’ingenui possono pensare di essere soddisfatti così. Il mondo musulmano non è solamente indignato, ha capito una volta per tutte quel che l’Oriente sapeva già da qualche secolo. Che il mondo occidentale, dietro la stortura d’un ipertyrofismo ideologico che ha fatto ormai il suo tempo e ha lasciato tutti ( anche noi ) insoddisfatti e con la bocca amara, cela un drammatico vuoto di spiritualità. Gli Usa vengono chiamati dagli Ayatollâh khomeinisti il ‘Grande Satana’ e così pure sono considerati pressappoco ai fondamentalisti di Al Qaeda. Questa è l’esatta realtà, i capi sono come la coppia d’orchi di un film hollywoodiano d’animazione adesso in uscita. Seppure tanto gli eretici shitti quanto gli altri sunniti costituiscano a ben vedere degli alleati nascosti dell’america, finanziati per fare quel doppiogioco caro agli statunitensi e ai palladiani, che in tal maniera governano il mondo. Ora lo sostiene in parte anche M. Moore nell’ultima sua opera di denuncia sociale.


b) “Eyes wide shut”

Esaminando il film in questione, per cui Kubrick ha lasciato probabilmente la vita, vi è da rammentare che il regista inglese era solito tenere nascoste le sceneggiature e le scena girate prima dell’impatto col pubblico. Lo fece in modo esagerato in occasione dell’ultimo film. Un presentimento della morte? Fondati timori? Ciò piuttosto. Infatti la motivazione della morte non è mai stata resa nota da parte della famiglia, come si fa generalmente nei casi di minacce ai familiari e via dicendo.
Durante il corteggiamento dell’ingenua e un po’ spregiudicata Alice da parte del ‘viveur’ Sandor si cita l’ARS AMANDI di Ovidio. Il soggetto non per niente fu messo in pellicola tempo fa, anche bene devo dire onestamente, da un noto e bravo ( esteticamente ) regista della consorteria di Polanski. Segue fra i due improvvisati amanti una sottile disquisizione sulle convenzioni del matrimonio, che presso le famiglie aristocratico-borghesi era un tempo il mezzo più consono per perdere la verginità da parte femminile e dedicarsi poi alle avventure amorose liberamente. Il soggetto del regista britannico è tratto da ‘Doppio sogno’ di Arthur Schnitzler, un romanzo degli Anni Venti dedicato al contrasto fra amor sacro e amor profano. In senso familiare e collettivo, s’intende. Lo ha messo bene in luce sul ‘web’ in un magnifico art. ( La magia del Potere e la logica del desiderio ) un certo Enzo, evidentemente navigato nel campo della musica classica contemporanea, del cinema d’autore e del simbolismo liberomuratorio).
http://www.giusepperausa.it/eyes_wide_shut.html


c) Il senso dell’opera

Enzo rileva che la parola d’ordine con cui Bill riesce ad introdursi nella villa palladiana (4), rassomigliante più per la verità ad un castello settecentesco anglosassone, è il nome di un’opera musicale d’ispirazione massonica, il ‘Fidelio’ di Beethoven. Come rileva Enzo, “Fidelio o dell’amor coniugale” è stato voluto dal compositore tedesco per celebrare gli onesti intenti della Massoneria in relazione al matrimonio e all’amore domestico, da lui esaltato di contro alle depravazioni erotiche e alla gaudenza alle quali invece si dedicavo gl’Illuminati. Eppure nel rito all’interno della villa-castello appare di tutto tranne che la celebrazione delle virtù matrimoniali. L’orgia cui assiste Bill, approssimatosi già attraverso un precedente rapporto prostitutorio forse andato a vuoto sulla soglia degl’Inferi, è un rituale sessuale posto al servizio della corruzione dell’anima. Il ‘Rex’, vestito di rosso ( il colore del ‘Trionfo finale della Luce’ nei Misteri eleusini, qui riprodotto tuttavia con finalità invertite di carattere luciferico ) batte a terra la sua verga a mo’ di scettro per scandire il tempo nell’ambito di un cerchio sacro di sacerdotesse-prostitute che s’avviano a propagare il culto malefico agli astanti. Il culto è basato sulla diffusione libertina e promiscua del sesso, senza freni inibitori di qualsiasi tipo. Tutto quel che vede Bill nelle sue perlustrazioni all’interno del palazzo è gente che copula in tutte le posizioni, lesbiche che se la leccano ecc., ‘menage a trois’ interamente femminili. Con altri che guardano in silenzio. Con altri che guardano in silenzio. Questa è l’Alta Massoneria, questa la denuncia di Kubrick a chi vuole capire, questo il cancro da estirpare senza cui non ci sarà mai in Occidente quel che ci dovrebbe essere.
Una prostituta-sacerdotessa-schiava sessuale dell’harem dei potenti, Mandy, riscatterà colla sua vita il povero realativamente onesto dottor Bill; riconosciuto per i suoi modi semplici e la sua inadeguatezza sociale trasmessa dall’abito mascherato in affitto ( i raffinati signori gli hanno fatto guardare nelle tasche ) e il taxi che l’attende fuori della porta al posto di una limousine. L’unica differenza che caratterizza i potenti odierni, ci suggerisce lo scomparso regista, è quantitativa. Non più qualitativa come in un tempo passato. E con ciò tanto loro come l’Alta Massoneria hanno perso il diritto ad esistere in quanto tali. Dal 2000 in poi è cominciata del resto una nuova era, con buona pace dei palladiani e della loro falsa ‘new age’, messa in giro soltanto per corrompere gli animi e far credere che non vi sia nessuna età futura liberatrice da attendere. Tutto è falso.
No, le cose non stanno così. Sono Verità e Amore che governano il mondo. Come tutte le confraternite, la Massoneria è destinata a sprofondare negli abissi del tempo ora che la mente delle persone si sta risvegliando a causa dei nuovi bagliori di luce gettati dal ‘Sole Invincibile’ sull’umanità. Lucifero, che di questo ‘Sol Invictus’ non è che l’ombra malefica e illusoria, non riuscirà a trattenere le tenebre che una novella aurora sta dileguando dal mondo. Il finale del film, qualcuno afferma l’intera seconda parte, è forse stata ribaltata nel significato durante il montaggio. Ecco il motivo onde l’ultima battuta a mo’ di verbo ammansitore è SCOPARE. Più o meno quel che con parole più eleganti consiglia a Ghilgamesh l’innominata Regina degl’Inferi nel celebre poema mesopotamico che ha l’eroe per protagonista.


d) La Prostituta Babilonese

Una volta di più siamo finiti dagli Usa in Iraq. Forse non a caso, poiché è presso la cultura sumero-accadica ed assiro-babilonese che affonda le radici quella Lilith ossequiata nel Bosco Boemo (5). Vi è un equivalente in Belgio presso il Castello degli Orrori. In fondo gli scandali sessuali dei giorni passati costituiscono una specie di contrappeso per la Prostituta Babilonese, indipendentemente dai fini probabilmente poco ortodossi che gabbando tutti noi il Pentagono si propone. Suonano significative a tal proposito le minacce lanciate nei giorni scorsi a Kofi Annan e a Bremer da Al Qaeda. Il Segretario dell’Onu potrebbe persino essere sacrificato per il bene dei potenti, allo scopo di avviare una riforma radicale delle Nazioni Unite tesa a conferire all’ente che ha l’acacia per stemma nuovi speciali poteri. Si brucia il vampiro qua e là per farlo risorgere quale fenice dove farà più comodo in futuro. Il mattino evidentemente non è ancora arrivato. Erano solamente i primi bagliori dell’alba, allorchè l’atmosfera è gelida per la lunga notte trascorsa, a confonderci. Il mondo è pieno di Victor Ziegler, amici buoni e generosi, che non hanno comunque il coraggio di ribellarsi al Male e anzi lo assecondano, per il giusto timore – è ovvio – di doverne pagare le conseguenze. Il timore è sensato e ragionevole, ma la schiavitù pesa per chi scorge a mente aperta le chimeriche illusioni che la vita occidentale ci propone.


e) Nuovo Ordine Mondiale: il punto d’arrivo

Vi è chi sostiene sul ‘web’ che l’idea di un N.O.M. sarebbe stata coltivata e preparata unitamente da due uomini molto importanti nell’Ottocento, due granmaestri massoni: Pike e Mazzini. Concordo con questo punto di vista, sebbene le loro iniziative politico-culturali fossero a mio parere il frutto di una cospirazione assai più vasta e profonda risalente a tempi medievali. Vedi Ordine di Sion e Ordine del Tempio.
Le due guerre mondiali, non meno degli eventi rivoluzionari che hanno insanguinato l’Europa e altri continenti sono state concepite dai due suddetti granmaestri allo scopo di destabilizzare l’area russa da un lato e l’area tedesca dall’altro. Le due rivoluzioni avvenute in Urss e in Germania, una progressista e l’alta conservatrice, hanno conferito immenso potere in sede internazionale alla consociazione fra Regno Unito e Stati Uniti, presentandola quale fautrice di libertà e progresso. Le due nazioni sono diventate improvvisamente il perno della vita civile a livello mondiale. La Francia ha cercato d’inserirsi nel duetto, ma il trio non ha sempre funzionato, soprattutto a causa delle idee golliste. Dalle lettere di Pike a Mazzini e di Mazzini a Pike si deduce chiaramente che i due massoni aspiravano a far scoppiare una terza guerra mondiale, la quale avrebbe dovuto essere combattuta non più da fanatici tradizionalisti contro atei e comunisti entrambi sovvenzionati dalla “plutocrazia mondiale”, bensì da arabi ed ebrei fino alla distruzione di tutti e due gli schieramenti. Questa in effetti pare la logica della Guerra Preventiva in atto onde sconfiggere il Terrorismo. Come gli altri due conflitti passati quest’ultimo avrebbe il fine di creare un vuoto religioso entro cui poter introdurre quale atto conclusivo dei cambiamenti in corso il Luciferismo palladiano. Una cosa impossibile da realizzare e persino banale, eppure siamo qui a viverla senza fare granché, in attesa della manna che arriva dal cielo.





Note

1) Costui, preside del Dip. Di filologia Classica presso la ‘Multiuniversity’ di Berkeley ( L.A. ), ha scritto un ottimo saggio intitolato PYTHON, praticamente uno studio sul mito delfico e le origini del medesimo. Nel libro l’A. dimostra che nella Grecia arcaica, preindouropea, era diffuso un ampio culto del Drago e della Dragonessa. Tali divinità avevano assunto in principio una forma ittica, successivamente quella rettiliana, infine quella antilocaprina. Pallàs, maschio e femmina altro non erano che una delle tante varianti della coppia titanico-ofidica simbolo del Cielo e della Terra. In India s’incontrano due equivalenti figure: Kâla e Kâlî, chiamate alternativamente Daksha e Rohinî. Come Kâlî anche Daksha è associato nell’induismo all’antico culto della Capra e del Becco, di lontana origine austronesiana. Da qui sembra essere giunto tramite i culti preistorici della fecondità e della fertilità ai nostri giorni con la Massoneria per intermediaria. Il culto del Caprone tuttavia nel satanismo ha assunto valenze esclusivamente malefiche. In origine possedeva anche quelle benefiche.
2) Altre tradizioni raccontano che il palladio trafugato era soltanto una coppia dell’originale e che il vero palladio fu trasportato nel Lazio preromano da Enea assieme ai Penati, le immagini lignee degli antenati divini ( Giano, Saturno, Pico Marzio e Fauno; in altre parole Urano, Crono, Ares e Pan ). Faccio notare che Pan nella forma di Egipan, non diverso dall’Ajaikapât indù di cui ho parlato la scorsa settimana, allude di nuovo al Capro. Il Bafometto dei Templari, insomma Seth quale ‘Signore della Conoscenza’, costituiva la forma giudaico-sethiana poi segretamente cristianizzata di tale culto.
3) Insegna peraltro l’orientalistica che il tantrismo è un ‘cinacâra’, ossia un metodo ( d’origine ) cinese. Poiché la Cina ha ereditato tradizioni antichissime risalenti al cd. ‘Paradiso delle Donne’, situato nell’Oceano Pacifico, ove si praticarono le prime forme di prostituzione wuistica. I taoisti lo denominvano ‘Peng Lai Shan’, le Isole degl’Immortali. Allusione ad una Polinesia più compatta e pre-diluviale? Pure la ‘Genesi’ pone stranamente il Paradiso Terrestre ad oriente. Evidentemente gli ebrei conoscevano esclusivamente il Paradiso evaico ( nelle Isole Hawaii definito ‘Hawaiki’ ) ), non quello adamitico ( iperboreo ).
4) Non saprei dire se il termine ‘palladismo’ abbia un esplicito riferimento simultaneamente ad Andrea Palladio, architetto cinquecentesco costruttore delle famose ‘ville palladiane’.
5) Vedi il mio precedente art. PALLADISMO ED EROTOMANIA DELL’ALTA MASSONERIA STATUNITENSE ( http://italy.indymedia.org/news/2004/05/544680.php ).

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Titolo Autore Data
o dimenticato una cosa Child Wednesday, Jul. 20, 2005 at 1:43 PM
Grazie Seblom Child Wednesday, Jul. 20, 2005 at 1:35 PM
Denunciare la cospirazione=fascismo antisemitismo!!?? seblom Sunday, Mar. 13, 2005 at 8:44 PM
Ho sempre detto di non essere fascista Child Monday, May. 17, 2004 at 12:12 AM
Masserizia Fascista antifascismo Sunday, May. 16, 2004 at 9:42 PM
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