Sabato 14 maggio si terrą una grande manifestazione nei pressi della
centrale.
In mattinata, i Carabinieri di Laino, su disposizione della Procura di
Castrovillari, hanno apposto nuovamente i sigilli ad un'area situata
all'interno della Centrale del Mercure, nel Parco Nazionale del Pollino
Dopo il rinvenimento da parte delle autoritą di polizia di ingenti quantitativi di amianto, l'ARPAC ha rinvenuto, in campioni di terreno prelevati nell'area della centrale, valori di nichel al di sopra dei limiti consentiti dalla legge. Il nichel in polvere finissima, č un buon catalizzatore in molte reazioni di riduzione della chimica organica, per esempio nella idrogenazione degli idrocarburi e degli oli combustibili. La Centrale del Mercure in passato ha utilizzato olio combustibile che potrebbe essere alla base dell'inquinamento da nichel. Tale grave fatto sarebbe alla base del nuovo sequestro, il terzo in poche settimane, di aree situate a diretto contatto con il fiume Mercure, le cui acque potrebbero quindi essere contaminate. Il fiume Mercure č il maggior tributario del fiume Lao, Sito di Interesse Comunitario e Zona di Protezione Speciale, ricompreso nell'omonima Riserva Naturale Statale Valle del Fiume Lao, ricadente in Zona 1 nella perimetrazione del parco del Pollino.
Il COMITATO SALUTE AMBIENTE POLLINO, continua la raccolta di firme contro la Centrale del Mercure, che hanno gią superato il numero di 1000.
Sabato 14 maggio si terrą una grande manifestazione nei pressi della centrale.
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