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Un ponte per Locri
by Ragazzi di Calabria Wednesday, Jan. 11, 2006 at 6:48 PM mail:

.

Un ponte per Locri...
peppino_1978.jpg, image/jpeg, 252x180

mercoledì, 11 gennaio 2006
Un ponte per Locri

Dopo il concerto di Jovanotti, un altro grande nome dello spettacolo ci ha onorato con la sua visita: il regista Ettore Scola, ha passato due giorni ad ascoltarci. Ad ascoltare i nostri sogni, le nostre paure, le nostre esperienze, ha "rubato" pezzi delle nostre vite e chi sa che non li usi per fare un film...

Il 14 il sindaco di Roma, Walter Veltroni, verrà a Locri con una delegazione degli studenti romani. Ci inconteremo a Palazzo Nieddu e li avrà luogo una sorta di dibattito. Siamo molto contenti di tutto ciò... perché fino ad ora non ci siamo mai sentiti soli! Da ogni dove ci arrivano incoraggiamenti, ideali paccche sulle spalle e sappiamo che tutta l'Italia è con noi! Grazie, a tutti quanti, anche a chi ci critica... perché non si dica che vogliamo solo essere elogiati... accettiamo ogni suggerimento con grande umiltà... Il nostro impegno è e sarà sempre quello di schierarci contro ogni tipo di mafia, mafiosità e violenza.

La lotta dei ragazzi di Locri si muove su più fronti. In una terra come la nostra parlare in pubblico e prendere parte a diverse manifestazioni non è semplice... ma vogliamo che le nostre parole si concretizzino in fatti, abbiamo molti progetti in mente e stiamo cercando il modo migliore, tramite il Forum Forever, per costruire qualcosa insieme!!

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Ancora......
by tediato Wednesday, Jan. 11, 2006 at 7:45 PM mail:

ma ancora non l'avete capito che con gli striscioni, i concerti, e le manifestazioni, non potete cambiare la mentalità di un popolo.
ancora meno potrete farlo con la giustizia, che altro non è se non la mafia dei potenti.
il mondo è grande, se la calabria non vi piace, perchè cambiarla?
andate via e lasciate che si ammazzino fra di loro.

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perchè???
by xxx Wednesday, Jan. 11, 2006 at 8:59 PM mail:

Penso che il movimento nato a locri meriti il massimo rispetto... Uno che fa discorsi :"se la calabria non ti piace vavatinni" è di un mafioso orribile. Non pensavo che i mafiosi venissero anche su indymedia...
va bè con xxxxxxxxx e xxxxxxx che sono dei criminali e dei mafiosi tutto può essere...

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ma come...
by abbastacosi' Wednesday, Jan. 11, 2006 at 9:08 PM mail:

ma come diavolo ragionate?

Un ponte per Locri
---> scrivete un articolo e gli date il titolo "Un ponte per Locri", ma almeno lo sapete che il 22 a messina ci sara' la manifestazione nazionale contro il ponte sullo stretto? ma che fate prendete per il culo o emulate?

Dopo il concerto di Jovanotti, un altro grande nome dello spettacolo ci ha onorato con la sua visita: il regista Ettore Scola, ha passato due giorni ad ascoltarci. Ad ascoltare i nostri sogni, le nostre paure, le nostre esperienze, ha "rubato" pezzi delle nostre vite e chi sa che non li usi per fare un film...
---> quindi sperate che vi facciano un film??? Il titolo sicuramente sara' "adesso ammazzateci tutti"...

Il 14 il sindaco di Roma, Walter Veltroni, verrà a Locri con una delegazione degli studenti romani. Ci inconteremo a Palazzo Nieddu e li avrà luogo una sorta di dibattito. Siamo molto contenti di tutto ciò... perché fino ad ora non ci siamo mai sentiti soli! Da ogni dove ci arrivano incoraggiamenti, ideali paccche sulle spalle e sappiamo che tutta l'Italia è con noi! Grazie, a tutti quanti, anche a chi ci critica... perché non si dica che vogliamo solo essere elogiati... accettiamo ogni suggerimento con grande umiltà... Il nostro impegno è e sarà sempre quello di schierarci contro ogni tipo di mafia, mafiosità e violenza.
---> allora scendete in piazza, iniziate ad andare alla manifestazione contro il ponte, senza sti quattro chiacchieroni del cazzo! sono tutti uguali, lo volete capire?

La lotta dei ragazzi di Locri si muove su più fronti.
---> quali???

In una terra come la nostra parlare in pubblico e prendere parte a diverse manifestazioni non è semplice...
---> e' semplice, e' semplice! basta scendere in piazza e assumersi delle responsabilita' sulle proprie spalle

ma vogliamo che le nostre parole si concretizzino in fatti, abbiamo molti progetti in mente e stiamo cercando il modo migliore, tramite il Forum Forever, per costruire qualcosa insieme!!
---> ok,va bene sto cazzo di forum sono qualche stanza, un computer, un telefono e la connessione ad internet... sappiatelo usare.

PS: se dovete postare articoli del genere su indy, gentilmente la prossima volta evitate di farlo, perche' sono sicuro che vi prenderete solo insulti!!!

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mi sembra evidente ...
by africota Wednesday, Jan. 11, 2006 at 10:04 PM mail:

mi sembra evidente che il titolo "un ponte per locri" non si riferisce certo al ponte sullo stretto.

casomai la similitudine e' con "un ponte per bagdad" e cose simili.

del resto, leggendo i vari blog dei "ragazzi della locride" la contrarieta' al ponte sullo stretto appare chiarissima e addirittura viene interpretata l' uccisione di Fortugno proprio come risposta della mafia alla contrarieta' al ponte di una parte significativa del mondo politico istituzionale sia calabrese che siciliano.

e per la verita', anche i comunicati del coordinamento "no ponte" sono spesso stati pubblicati negli stessi blog.

il problema non e' quindi il ponte sullo stretto ; il problema e' casomai l'influenza di certi corvacci post-democristiani attualmente nella Margherita, neanche del tutto estranei alle mafie, che stanno oggettivamente cavalcando quel tipo di battaglia messa in piedi dai "ragazzi di locri".

ma per fare chiarezza su questo, non servono a un cazzo gli insulti e i toni addirittura mafiosi di qualche commento ; bisogna invece parlare di politica, sapendolo fare .....

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cambiare la calabria?
by eolo Thursday, Jan. 12, 2006 at 2:08 AM mail:

pretendere di cambiare la società calabrese è come pretendere di cambiare il clima della calabria.
non capisco per quale motivo si debba cambiare il clima di un posto quando ci sono altri posti con un clima più consono.
non è da stupidi?

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VADE RETRO EOLICO !!!
by NO EOLICO !!! Thursday, Jan. 12, 2006 at 5:58 PM mail:

Eolo , che tu possa essere trafitto da una saetta scagliata da Giove !

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scaricate ....
by davide Thursday, Jan. 12, 2006 at 7:30 PM mail:

Tralaltro scaricate il video della manifestazione del 4 Novembre a Locri. Si trova su
http://www.arcoiris.tv

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Noi amiamo la nostra terra...
by Anna Maria P. Thursday, Jan. 12, 2006 at 7:32 PM mail:

Noi amiamo la nostra terra...altrimenti non avremmo mai fatto tutto ciò...
Noi del resto stiamo già facendo politica...poichè, rifacendosi all'etimologia della parola, essa significa prendere parte alla vita della città... essere cittadino!!
Il giornale e le radio sono in fase di preparazione!!!

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Impregilo si aggiudica l'appalto per il ponte sullo Stretto
by emmelle Thursday, Jan. 12, 2006 at 7:40 PM mail:

Impregilo si aggiudi...
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Impregilo si aggiudica l'appalto per il ponte sullo Stretto






Pesanti ombre sulle procedure per la costruzione della "grande opera" berlusconiana, la più costosa di sempre, che penalizza il Sud

Impregilo si aggiudica l'appalto per il ponte sullo Stretto
Con un'offerta di 3,88 miliardi di euro, "scontata" del 12,33% rispetto ai 4,43 miliardi di euro indicati come prezzo a base d'asta, più la promessa di realizzare l'opera in 70 mesi e con 243 giorni di anticipo sul previsto, il 12 ottobre scorso l'Impregilo, società leader nel settore dell'ingegneria delle costruzioni, si è aggiudicata l'appalto per la realizzazione del famigerato ponte sullo Stretto di Messina: la più costosa, devastante e inutile opera pubblica mai realizzata in Italia, che il neoduce Berlusconi ha sempre indicato fra le priorità del suo governo.
Impregilo è riuscita ad aggiudicarsi il mega appalto sconfiggendo la cordata rivale capeggiata dal gruppo Astaldi e dopo il ritiro, nella primavera scorsa, della austriaca Sabag che ha rinunciato alla gara esprimendo forti perplessità sulla fattibilità dell'opera. In data 21 dicembre il gruppo Astaldi ha comunque depositato ricorso al Tar del Lazio contro l'assegnazione ai rivali dell'appalto multimiliardario.
Impregilo, fino a pochi mesi fa fiore all'occhiello di Cesare Romiti e del gruppo Fiat, è diventato negli anni un nome tristemente noto per le sciagure, gli scempi, i dissesti idrogeologici, lo spreco di denaro pubblico e la relativa corruzione annessa e connessa disseminati coi tunnel, le dighe e tutte le altre "opere ingegneristiche" realizzati in mezzo mondo (vedere scheda a parte).
Credenziali che certo non lasciano ben sperare per gli incalcolabili danni ambientali e lo scempio paesaggistico che produrrà sull'intera zona la colata di cemento e acciaio lunga 3.666 metri, sorretta da due torri alte 382 metri su cui saranno ancorate 6 corsie stradali, 2 binari e non meno di 5.300 metri di cavi. Cosiccome incalcolabili saranno i vantaggi economici a favore della mafia che al Sud come nel resto del Paese controlla non solo gli appalti pubblici ma anche tutta la filiera dei subappalti a cominciare dal calcestruzzo, movimento terra e forniture.
Tutto ciò in cambio della promessa di circa 40mila posti di lavoro comunque a tempo determinato, quindi precario, mal pagato, supersfruttato e purtroppo, visto i funesti precedenti della Impregilo in Italia e nel mondo, anche molto rischiosi per l'incolumità dei lavoratori che saranno impiegati nei cantieri.
Impregilo viene da una situazione sull'orlo della bancarotta. La famiglia Romiti, pur mantenendo la presidenza, è stata di fatto estromessa dal Consiglio di amministrazione. Alla guida operativa del gruppo adesso c'è Alberto Lima, ex Finmeccanica, espressione degli azionisti che hanno salvato il gruppo dalla bancarotta "ripulendo" il bilancio per circa 300 milioni di euro. Una vicenda che a fine novembre 2004 portò la procura di Monza ad aprire un'inchiesta e a notificare 5 avvisi di garanzia per falso in bilancio, false fatturazioni e false comunicazioni sociali a carico di altrettanti componenti del Cda fra cui l'allora amministratore delegato Pier Giorgio Romiti e l'ex presidente Paolo Savona.
Nel giro di pochi mesi l'inchiesta di Monza è sparita dalla cronaca giudiziaria, i nuovi azionisti hanno "ripulito" il bilancio, "dimesso" alcune società "improduttive" con conseguente perdita di centinaia di posti di lavoro e adesso, cioè nemmeno un anno dopo, Impregilo è quotata in borsa, con un fatturato consolidato per il 2004 di 2.999 milioni di euro, è rimasta gruppo leader in Italia di ingegneria e general contracting; gli attuali azionisti di riferimento sono "affidabili" con alla testa Igli Spa (società veicolo costituita da Gruppo Gavio, Gruppo Techint, Autostrade spa, Efibanca e Sirti) che detiene il 16,89%, Gemina (cioè Romiti) con una quota dell'11,829%, Banca Popolare di Milano con il 3,084%, Assicurazioni Generali spa (2,136%) e Lazard AM (2,015%). Il restante 64,046% del capitale è rappresentato da flottante, cioè dai proventi delle speculazioni in borsa. Inoltre, Impregilo è attualmente coinvolta nella realizzazione delle linee dell'alta velocità ferroviaria, nell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, nell'autostrada Monte Bianco-Aosta e nelle linee metropolitane di Genova e Napoli e in diverse costruzioni all'estero.
Insomma, tutto a gonfie vele? Non proprio, visto che, a causa del recente e anche del remoto passato di Impregilo, l'Unione europea ha aperto un fascicolo sulle pesanti ombre che gravano sulla correttezza delle procedure seguite per espletare la gara d'appalto. Primo indiziato è l'insolito ribasso offerto da Impregilo: da 4,4 a 3,9 miliardi di euro (-12,33%). I concorrenti sono convinti che più sotto del 2% non si potesse andare.
In secondo luogo c'è da verificare la "distorsione di concorrenza" denunciata da Fulco Pratesi, presidente del Wwf, che ha scritto una lettera alla Commissione europea chiedendo l'apertura di una procedura d'infrazione contro la Repubblica italiana "per violazione dell'articolo 3 della Direttiva 93/9". Secondo il Wwf, infatti, due cooperative collegate fra loro - la Cmc di Ravenna e il Ccc di Bologna - sono presenti l'una in una cordata l'altra in quella concorrente che si sono contese l'appalto. Sulla carta ci sarebbe dunque il rischio di una distorsione della concorrenza. Un'ipotesi che per Bruxelles non è manifestamente infondata come conferma appunto l'apertura del fascicolo.
A difesa delle procedure d'asta si è schierato Pietro Ciucci, amministratore delegato della "Stretto di Messina Spa" (53, 6% di Fintecna, il resto di Rfi, regioni Calabria e Sicilia e Anas) secondo cui: "quel ribasso non sarebbe infrequente". Mentre l'ex ragioniere generale dello Stato, Andrea Monorchio, che ora guida l'Ispa, la società pubblica delle infrastrutture, si affretta a mettere avanti lo spauracchio delle penali in caso di blocco ad appalto assegnato.
Come dire: il ponte si farà e ce ne infischiamo delle proteste delle popolazioni, delle associazioni, comitati, sindacati e social forum che hanno organizzato manifestazioni e campeggi "No ponte" tra Scilla e Cariddi per ribadire che si tratta di un'opera inutile. Che peraltro costerà fior di milioni alla collettività a partire dai 100 milioni di euro che dovranno essere versati alle Ferrovie per 30 anni per arrivare ai 1.234 posti che andranno perduti tra gli addetti al traghettamento e per il depauperamento di scorci naturali di inestimabile bellezza.
Tutto per sbarcare, forse e se non tira vento, un po' più velocemente in Sicilia, una regione dove le autostrade sono di fatto un "optional" e i treni non superano i 25 km all'ora, con metà tratte elettrificate e solo 105 chilometri di doppio binario. Dove per andare da Palermo a Catania (260 km) si cambia due volte e ci vogliono 6 ore, mentre da Trapani a Siracusa (370 km) non bastano addirittura 9 ore.







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no ponte no mafia
by no ponte no mafia Thursday, Jan. 12, 2006 at 9:51 PM mail:

Un ponte per Locri... e un ponte per la Mafia, o meglio per le 'ndrine che ci tengono di più.
Sveglia ragazzi!!! Se una folta delegazione dei ragazzi di Locri, non solo i soliti quattro da copertina, non partecipa alla manifestazione contro il ponte sullo stretto che si terrà a Messina il 22 gennaio ha poco senso parlare di fatti... Bisognerebbe almeno organizzare un pullman e chiedere al sindaco che lo metta a disposizione.
Non vi pare giusto?

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dalla trinacria
by ippo Thursday, Jan. 12, 2006 at 9:55 PM mail:

Ciao ragazzi, dalla trinacria ve l'ho scritto e ve lo ripeto: credo di avere una visione fin troppo pragmatica delle cose, per cui attendo di vedervi fare effettivamente qualcosa di concreto, come ha scritto qualcuno ad esempio radio e giornale, ma non solo: attendo che vi scontriate materialmente col nemico.
Qualcuno ha scritto su quest blog: "Nell'epoca dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario."
Quella frase è di Peppino Impastato, uno dei pochi veri eroi dei nostri tempi. Ci ha provato, lo hanno lasciato fare finchè lo ritenevano innocuo. Poi sappiamo tutti come è finita. Chi vuol essere un eroe come Peppino? Non credo molti. Ovviamente, spero che vi vada meglio.
Saluti
ippo

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VELTRONI E STUDENTI ROMANI IN VIAGGIO VERSO LOCRI
by reporter Saturday, Jan. 14, 2006 at 12:05 PM mail:

Lamezia Terme (Catanzaro), 11:59

VELTRONI E STUDENTI ROMANI IN VIAGGIO VERSO LOCRI

E' partito in pullman da Lamezia Terme il sindaco di Roma Walter Veltroni che assieme ad una rappresentanza di studenti e insegnanti delle scuole superiori romane si recheranno a Locri per incontrare i ragazzi del movimento contro la 'ndrangheta, che dopo l'uccisione del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno sono scesi in piazza ed hanno deciso di mobilitarsi pubblicamente per non dimenticare, rendendosi quotidianamente protagonisti della battaglia per la giustizia e la legalita' nella loro regione e nel meridione d'Italia. Al viaggio a Locri partecipano una delegazione di 10 istituti romani (licei, professionali e tecnici) coinvolti in progetti sulla legalita' promossi dal Comune e gli assessori comunali alle politiche scolastiche e alla sicurezza, Maria Coscia e Liliana Ferraro. Presente anche la vedova di Nicola Calipari ed il regista Ettore Scola. In autobus con Veltroni c'e' anche il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero. La delegazione romana incontrera' in un'assemblea pubblica gli studenti del movimento di Locri, i loro insegnanti, il presidente della regione Calabria Agazio Loiero e altri rappresentanti delle istituzioni locali.

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sfruttati e abbandonati
by roberto Friday, Oct. 20, 2006 at 12:29 PM mail:

I politici li ammazzano anche al nord (Biagi D'Antona ecc.), il traffico degli stupefacenti c'e' anche al nord l'illegalità nella società civile (crak parmalat, caso fazio, Ricucci, Fiorani, le Coop, ecc.)e nella pubblica amministrazione c'e' anche al nord abbiamo avuto un presidente del consiglio milanese che si e fatto col narcotraffico e a usato le istituzioni per farsi le leggi ad personam più mafia di questa.
Allora vi dico che è inutile piangersi addosso attribuire a questo ho aquello il ritardo economico del meridione,usiamo il cervello che per fortuna quello non ce lo possono fottere e elaboriamo delle idee che aiutino lo sviluppo economico di questa terra che è talmente fertile e non aspetta altro che qualcuno si decida a coltivarla.
In fine vorrei porre un quesito: riflettete con quali interessi ci si scontrerebbe nell'eventualità che l'intero meridione diventasse produttivo? ve lo dico io, con gli interessi dei padani che loro produttivi lo sono già e che anno fatto del meridione il più grande loro mercato dove vendere il 90% dei loro prodotti, leggete le etichette di provenienza quando comprate nei grandi supermercati della "grande distribuzione padana" (conad, crai, sydis, peguy, gru, quiper, ecc.) vi accorgerete che a contribuire al PIL padano siamo in gran parte noi poveri ed etichettati mafiosi meridionali che prima con la manodopera dei nostri emigranti ed ora come consumatori di merci padane sosteniamo gli illuminati ed onesti capitalisti del nord'Italia che attraverso il loro potere economico sono in grado di determinare anche la politica dell'intera nazione e da qui l'abbandono istituzionale del sud dove non si trova mai un colpevole nei delitti anche eccellenti, dove non si controlla il flusso di danaro della proveniente dalla CEE lasciandolo alla mercè di truffaldini, dove le ASL hanno più utenti della popolazione effettiva e dove trovano il posto di lavoro i parenti di questo o quel cosiddeto mafioso tutto col beneplacido delle forze dell'ordine e dello stato che avallando queste situazioni si crea l'alibi per dire che in Calabria non è possibile lo sviluppo perchè non ci sono le condizioni. Creale le condizioni cazzo o almeno ci dicano chiaramente che non gli interessa del sud e ci rendano l'autonomia da quest'Italia come era 150 anni fa al tempo della dinastia dei Borbone. Lascino a noi le redini del nostro destino e se anche dovessero permanere cosi come oggi lo stato delle cose almeno sapremmo di chi è la responsabilità.

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