TELEFONO ANTIPLAGIO 338.8385999

Telefono Antiplagio invita nuovamente tutti coloro che indagano sul rapimento del piccolo Tommaso Onofri a non dare ascolto a sedicenti sensitivi, negromanti, veggenti ecc., perche' gli unici risultati che ottengono sono: angoscia, perdita di tempo, illusione e pubblicita' per se stessi. Se poi la ''maga'' che ha suggerito ai carabinieri di scandagliare il fiume Magra ha rimediato solo una magra, che si chiami Maria Rosa Busi o Costantina Comotari o Vanna Marchi non fa differenza. Anche perche' la Busi, che ieri ha smentito di essere stata lei ad allertare i carabinieri, tre giorni dopo il sequestro di Tommaso aveva comunque parlato di una ''visione'' sulla prigionia del bambino, che si e' rivelata una cantonata. Telefono Antiplagio ricorda che dopo il ritrovamento nel lago di Como, nel settembre scorso, del cadavere di una ragazza scomparsa, a seguito del quale erano stati osannati i fantomatici poteri di Maria Rosa Busi, si venne a sapere che era stata la madre della giovane scomparsa, non la medium, ad indicare il luogo del ritrovamento. Successivamente si e' verificato un altro episodio che la dice lunga sull'inattendibilita' della Busi: e' stata interpellata dai familiari di un giovane canoista, Matteo Pina, scomparso due anni fa nel lago di Pusiano (Como). A seguito delle previsioni della ''sensitiva'', un'associazione di volontariato di Bulciago (Lecco) ha avviato le ricerche nel luogo indicato dalla Busi, ma le immersioni hanno dato esito negativo. In precedenza la sedicente chiaroudente Maria Rosa Busi aveva avuto altre ''visioni'' sconclusionate: come quando svelo' erroneamente il nascondiglio del tesoro di Mussolini o quando affermo' che a Roma doveva esserci un attentato terroristico; salvo poi aggiungere, nel momento in cui non si verifico', che grazie a lei erano stati evitati milioni di morti.
Fatte queste premesse e visti i risultati, Telefono Antiplagio auspica che i tentativi di sciacallaggio da parte di sedicenti chiaroveggenti, in occasione di gravi fatti di cronaca, vengano fermati, affinche' non si abusi della credulita' popolare e non siano alimentate false speranze in chi soffre per la scomparsa di una persona cara, cosi' come non e' giusto non rispettare la volonta' dei genitori di Tommaso che, fin dall'inizio, hanno deciso di non avvalersi della collaborazione di veggenti, negromanti ecc.
Ufficio Stampa Antiplagio 338.8385999
http://www.antiplagio.org - http://www.antiplagio.it
17/3/06