Vogliamo sostenere questa forma di lotta, anche perchč a molti non interessa
pił, visto che non essendo pił un "prigioniero politico" rende meno
notorietą a chi lo sostiene ora rispetto a quando era in prigione.
CONTRO OGNI FORMA DI TORTURA SOLIDARIETA' A PAOLO DORIGO
Da tempo si parla di societą del controllo e della repressione. Da tempo viene denunciato da parte di molti l'uso sempre pił massiccio di telecamere, di cimici e quant'altro (telefonini compresi) possa servire al Potere per tenere sotto controllo militanti e individui. Il tutto in nome della sicurezza, che sembra essere diventato il leit-motiv di questo nuovo millennio. Ma se tutti sono pronti a protestare per queste forme di controllo di massa, che ormai fanno parte del nostro vivere quotidiano, pochi sono pronti a solidarizzare con Paolo Dorigo, che da tempo denuncia un'altra forma di controllo, che per le sue modalitą di funzionamento diventa una vera e propria forma di tortura: ormai da anni Paolo chiede di essere sottoposto ad intervento chirurgico per rimuovere un corpo estraneo, che varie radiografie posizionano nel suo cervello. Paolo, nell'indifferenza dei media, pronti a scandalizzarsi per le intercettazioni nei confronti degli uomini di Potere, sostiene trattarsi di microchip finalizzato al controllo mentale, e, naturalmente i servi del regime irridono a queste sue affermazioni, ma contemporaneamente vengono posti paletti atti ad impedire quest'intervento chirurgico. Anche nella sinistra "antagonista" molti irridono le affermazioni di Paolo, anche se poi cercano di appropriarsene quando hanno bisogno della sua partecipazione a loro iniziative. Noi, che come Laboratorio rivoluzionario Gatto Selvaggio abbiamo organizzato un'iniziativa per sostenere le ragioni di Paolo, e che abbiamo anche prodotto un video su quell'iniziativa, continuiamo a sostenere la sua lotta, specialmente in questa fase in cui egli ha cominciato lo sciopero della fame. Vogliamo sostenere questa forma di lotta, anche perchč a molti non interessa pił, visto che non essendo pił un "prigioniero politico" rende meno notorietą a chi lo sostiene ora rispetto a quando era in prigione. Ora Paolo č al 12 giorno di sciopero della fame, e quindi entra in una fase pił delicata per la sua salute. Per questo invitiamo tutti i compagni rivoluzionari ad essere vicini a Paolo e a fargli sentire sempre la vicinanza e la solidarietą.
Laboratorio rivoluzionario Gatto Selvaggio Coordinamento per l'Autonomia di classe L'Avamposto degli Incompatibili
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