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PESANTE PROVOCAZIONE DELLA DIGOS DI ROMA AI DANNI DI MAURIZIO BASSETTI E DELL'AVae-m
by AVae-m Thursday, Oct. 26, 2006 at 4:41 PM mail:

Maurizio Bassetti (ex economo di Montecitorio e cofondatore dell'AVae-m con Paolo Dorigo) è stato convocato presso la Questura di Roma e interrogato per oltre due ore da 5 funzionari della DIGOS.

Maurizio Bassetti, ex economo di Montecitorio, denuncia da anni, pubblicamente, la persecuzione cui è sottoposto, con attentati e vere e proprie forme di tortura elettronica.
Ha fondato, lo scorso anno, l'Associazione vittime armi elettroniche e mentali, insieme a Paolo Dorigo, attualmente in sciopero della fame da 35 giorni.
Insieme a Michele Fabiani di Anarchaos ha denunciato pubblicamente diversi casi di "mala amministrazione" della Camera dei deputati, anche con molti articoli comparsi su Indymedia e firmati con nome e cognome.

Ebbene, pochi giorni fà, è stato convocato dalla DIGOS di
Roma, ufficialmente per essere sottoposto ad una serie di stupide domande -come "persona informata dei fatti" in un oscuro procedimento penale- sull'uso dei telefoni a lui intestati e sulla sua vita privata.
In realtà, dopo pochi minuti, la stanza in cui avveniva questo strano interrogatorio si è riempita di altri funzionari della DIGOS, fino ad un totale di cinque.
Questi, con modi formalmente cortesi e accattivanti, comiciavano a fare a Maurizio una serie di domande sulle sue denunce relative alla tortura elettronica in Italia e alla corruzione nell'Amministrazione della Camera dei deputati.

Quanto alla tortura, un ispettore -che sembrava molto ben informato delle iniziative dell'AVae-m- accusava di faziosità il libro "La tortura nel Bel Paese", il suo curatore Romano Nobile e l'onorevole Russo Spena, senatore di Rifondazione comunista, "reo" di aver scritto la presentazione al libro stesso.
Affermava, poi, perentoriamente, che in Italia la tortura non esiste e nessun poliziotto è mai stato condannato per questo. Alle contestazioni di Maurizio, che citava ad esempio il caso, documentato, dei brigatisti arrestati a Padova nel 1983, dopo il sequestro Dozier, rispondeva che quelli erano stati solo "picchiati" e che, comunque, non c'erano state condanne al riguardo.

Successivamente, piovevano domande sulle denunce relative alla corruzione alla Camera dei deputati; in particolare gli veniva chiesto se possedeva le prove di quanto da lui affermato.
Infine, dopo varie battute ironiche e sfottenti, veniva bonariamente invitato a stare tranquillo e a godersi la pensione.
L'"interrogatorio" durava oltre due ore.

E' evidente, al di là dei modi e dei toni formalmente corretti, il tentativo di intimidazione ai danni del compagno Bassetti ( e di tutta l'AVae-m) che si cerca, forse, di coinvolgere in oscure vicende.
Non è certo con questi sistemi che potranno intimidirci!
Evidentemente, "il potere" comincia a sentirsi minacciato dalle denunce documentate di Maurizio Bassetti e dalla lotta di Paolo Dorigo, giunto ormai al 35° giorno di sciopero della fame.
La verità sta finalmente venendo a galla e presto il braccio criminale del sistema (ROS di Ganzer, SISMI di
Pollari) verrà smascherato, piaccia o no alla DIGOS!

SOLIDARIETA' A MAURIZIO BASSETTI!
SOLIDARIETA' A PAOLO DORIGO GIUNTO AL 35° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME!

AVae-m

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Incondizionata solidarietà
by MASTRO LINDO Thursday, Oct. 26, 2006 at 5:41 PM mail:

Incondizionata solidarietà ai compagni Maurizio e Paolo!
Tenete duro e continuate nelle vostre denunce: la verità dovrà emergere per forza e molto presto.
La tortura tecnologica in Italia e' ancora un argomento tabu', anche a sinistra e in parte del movimento.
Quanto alle denuce degli intrallazzi di Montecitorio, che hanno coinvolto altissimi esponenti dello Stato, è evidente che il Palazzo sta perdendo la testa e ricorre anche alle itimidazioni!
Saluti comunisti!

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Preoccupata
by Lidia,la libertaria Thursday, Oct. 26, 2006 at 5:54 PM mail:

Sono preoccupata per lo stato di salute di Paolo Dorigo e per i sistemi repressivi del potere, che sono sempre gli stessi anche se attuati con forme sempre piu' subdole.
A Dorigo, quando finalmente ha trovato una clinica dove potersi operare, la Questura di Venezia nega arbitrariamente il passaporto.
A Bassetti la DIGOS di Roma prepara oscure provocazioni e cerca di intimidirlo.
Piena solidarietà ad entrambi e un saluto comunista e libertario.

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Solidarietà a Bassetti e DOrigo - no ai metodi nazi-mafiosi
by Rosa Di Maggio Thursday, Oct. 26, 2006 at 8:36 PM mail:


Basta con l' assordante silenzio su Paolo Dorigo e sulla tortura tecnologica! Possibile che vi sia solo omertà mafiosa? Possibile che per poter sopravvivere in Italia bisogna VENDERSI e diventare complici e conniventi di una repubblica borghese MARCIA sino al midollo, che si macchia dei crimini più tremendi? Bassetti e Dorigo sono due che non si sono mai venduti -- come hanno fatto invece tanti dei loro compagni -- e pagano per questo. Piena solidarietà! Compagni svegliatevi!

REPUBBLICA BORGHESE UN DI' NE AVRAI VERGOGNA

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stato di polizia
by torturataviva Thursday, Oct. 26, 2006 at 9:09 PM mail:

Sono fuori controllo. Polizia CC fanno quello che gli pare. Minacciano, torturano, picchiano, ammazzano. E ci sghignazzano pure. Fanno bene: chi li ferma? La magistratura è come se non esistesse.

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Un invito a Paolo
by stella rossa Thursday, Oct. 26, 2006 at 10:37 PM mail:

Solidarietà al compagno Bassetti!
DIGOS BOIA!
Al compagno Dorigo un amichevole invito a sospendere lo sciopero della fame: al movimento rivoluzionario non serve un altro martire; può servire molto, invece, un generoso compagno combattente.
MORTE AI BOIA DI STATO E A TUTTI GLI INFAMI TORTURATORI!

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non ci sono molte alternative
by uno che lo conosce Saturday, Oct. 28, 2006 at 5:20 PM mail:

Se Paolo non usasse questa forma di lotta, e lo dico io che lo sono andato a trovare, non riuscirebbe nemmeno ad avere un po' di serenità, in quanto in queste condizioni di controllo mentale, non può né mantenersi facendo un lavoro, né dipingere, né tanto meno, e questo comunqe non cambia neanche con lo sciopero della fame, avere relazioni affettive, in quanto passerebbe involontariamente tutte le sue emozioni su una donna che ama, a dei bastardi.
Lo sciopero della fame serve anche ad ottenere ciò che gli viene negato. Se chiedesse delle armi a qualcuno per fare giustizia proletaria, lo fermerebbero prima arrestando questo qualcuno. Se volesse nascondersi in casa di qualcuno, sposterebbero semplicemente i loro satelliti. Se chiede al movimento di realizzare una camera anecoica o una gabbia di Faraday in acciaio protettivo delle radiazioni, nessuno fin'ora ha saputo realizzare questo. Per questo non ha molte altre scelte.

amico solidale
http://www.paolodorigo.it/scienza-tortura.html

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Una prova per il futuro processo di Bologna ! (Aviano-2-la vendetta)
by Paolo Sunday, Oct. 29, 2006 at 2:58 AM mail:

vi faccio un regalino dal carnet di babbo Vladimiro recentemente scomparso.
Una foto che ritrae Paolo e Martino (l'ex on.del Prc dal 1992 al 1996) a 5 e 4 anni.
Uno con il pezzo, l'altro a braccia conserte.
è carina.
Giovagnoli dirà che è una prova ?
O citerà un cialtroncello che afferma io abbia una psicosi ma che non sa di quale psicosi si tratti ?

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Le prove ci sono, ma l'ironia ci vuole!
by eh eh Sunday, Oct. 29, 2006 at 8:48 AM mail:

Vedi, l'ironia tal volte è una forma di resistenza, e il fatto che Paolo, malgrado tutto, è ancora in grado di averne molta è sicuramente un fatto positivo.

Ricordo che di prove concrete ce ne sono a centinaia:
-ammissioni di Clinton
-ammissioni di Rapetto e Di Nunzio (tenente colonnello guardia di finanza e giornalista consulente esercito)
-lastre con evidenti corpi estranei
-ecc, ecc

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