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Michael Ledeen, un altro fratello piduista
by aliprandi damiano Sunday, Nov. 26, 2006 at 12:21 PM mail: aliprandidamiano@tiscali.it

QUEL PIDUISTA AMERICANO...

In un breve post trovo difficile raccontare la storia di questo personaggio che purtroppo rientra ancora nell’attualità , volevo prima precisare che non dobbiamo stupirci che nell’organizzazione della P2 troviamo iscritti di altre nazionalità. Ormai è assodato il fatto che la Propaganda Due sia di “importazione americana” e che Gelli faceva da intermediario. Dico brevemente che il primo passo per la costituzione di questa loggia massonica avvenne quando nell’aprile del 1960 arrivarono in Italia i dirigenti della massoneria americana Luther A. Smith e George E. Bushnell per favorire la riunificazione delle varie osservanze massoniche italiane. Per questa operazione si erano mobilitate da tempo tutte le logge statunitensi in Italia: la Benjamin Franklin di Camp Darby , la base USA nei pressi di Livorno , la Aviano di Trieste , la H. S. Truman di Bagnoli , la Colosseum di Roma , la Mc Clellan di S. Vito dei Normanni , la Val di Verona , la George Washington di Vicenza , delle quali fecero parte i massoni impiegati nelle basi USA o NATO. Il nome di Michael Ledeen è tornato alla ribalta con la vicenda dei falsi documenti nigeriani, usati per favorire la guerra contro l’Iraq, e non c’è da meravigliarsi che ci sia di mezzo lui.Attualmente ricopre un posto importante dell’American Enterprise Institute, il centro istituzionale dei neocon, è da tempo impegnato a promuovere la guerra permanente per l’instaurazione di un nuovo ordine mondiale. Non è da meravigliarsi che lui contribuisca a questo progetto, lui è famoso per il libro “Fascismo Universale” dove spiega che lui crede in un fascismo che non si limiti agli “stati nazione”, infatti spiega che i regimi di Mussolini, Hitler e Franco avevano troppi elementi nazionalisti. Mi viene in mente un libro di Herich Fromm che avevo letto, si intitolava “L’arte di amare” e parlava del novo sistema economico mondiale come una sorta di “Fascismo dal volto buono”, oggi la chiamiamo comunemente la “Globalizzazione”.Michael Ledeen contribuisce quindi allo “scontro di civiltà”, alla creazione di uno stato di terrore, ad una guerra permanente che porti al “Fascismo Universale”, non dimentichiamo che egli è un grande ammiratore del poeta D’Annunzio, ammirava la sua abilità nel convincere i suoi seguaci che essi appartenevano ad un regno spiritualmente 'più alto' che fece di lui un fenomeno politico così potente e importante.Inutile ricordare di nuovo che questo piduista si è reso partecipe per l’insabbiamento di prove della strategia della tensione o del rapimento di Aldo Moro , trovo odioso il fatto che questi delinquenti (non trovo altro termine) siano ancora in libertà e “tramino” ancora dietro le nostre spalle.Trovo ancora più disgustoso che nessun politico italiano ex piduista si vergogni dell’appartenenza ad una loggia massonica così criminale!

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