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parla karol il maiale
by HA(A)CKE Monday, Mar. 31, 2003 at 10:57 AM mail:

con i protestanti non si puo fare con ortodossi navota ogni tanto possiamo mangiare il corpo gesù compreso il cazzo le palle i rognoni il culo i capelli, lo ingoiamo come fanno i serpenti con i topi e poi a cacarlo tutti beatamente

AFFFRONTA L´ARGOMENTO IN MODO AMPIO E DETTAGLIATO: GIOVANNI PAOLO II HA COMINCIATO A SCRIVERLA L´ANNO SCORSO
«L´eucarestia è la vita della Chiesa»
Ecco il testo dell´enciclica che il Papa firmerà il Giovedì Santo
31/3/2003
CITTÀ DEL VATICANO
ECCLESIA de Eucharestia»: questo è il nome dell´enciclica - la quattordicesima del suo regno - che Giovanni Paolo II firmerà il Giovedì Santo, il giorno in cui la Chiesa celebra l´istituzione del sacerdozio, e dell´eucarestia. E´ un documento ampio, diviso in quattro capitoli, preceduti da un´introduzione. Vari i motivi che hanno spinto Giovanni Paolo II a preparare quest´enciclica, «in lavorazione» sin dall´anno scorso; le sue preoccupazioni emergono con chiarezza dai singoli capitoli, che siamo in grado di anticipare. «La Chiesa vive dell´eucarestia»; è l´affermazione iniziale, ed è il cuore del documento. Il papa ricorda che cent´anni fa - nel 1902 - Leone XIII scrisse un´enciclica «Mirae Caritatis» su questo tema, seguita poi da altri due documenti, di Pio XII di Paolo VI; e proprio nel centenario della «Mirae Caritatis» ha voluto ricordare l´importanza dell'eucarestia nella vita cristiana. Che fa parte della tradizione e della prassi della chiesa, «ma non tutto è luce. Vi sono pure delle ombre. Infatti vi sono numerosi luoghi dove si registra un pressochè completo abbandono del culto di adorazione eucaristica. E non soltanto c'è da lamentarsi siffatta trascuratezza, ma ad essa si aggiungono dei gravi abusi che contribuiscono ad oscurare la retta fede e la dottrina cattolica su questo mirabile sacramento. E' con grande dolore che devo riferirmi a questi tristi fatti che pur manifestandosi in differente misura a seconda dei luoghi, si sono, comunque, generalizzati».
LA PRESENZA DI CRISTO. L´enciclica vuole innanzitutto ricordare ai fedeli che secondo la dottrina cattolica nell´ostia e nel vino Cristo è realmente presente: «La presenza sacramentale del sacrificio del Calvario nella santa Messa si attua attraverso la presenza reale di Cristo stesso... Questa conversione in modo e conveniente e appropriato è chiamata dalla santa Chiesa cattolica transustanziazione». Non sembra un´affermazione scontata, agli occhi del Papa, perchè in alcuni paesi «si manifesta una comprensione assai riduttiva del ministero eucaristico il quale spogliato del suo valore sacrificale non oltrepasserebbe il senso del valore di un incontro conviviale fraterno».
RISPETTO PER LE OSTIE CONSACRATE. Cristo continua a essere presente nelle particole consacrate e non utilizzate; il Papa è preoccupato perchè non sempre viene loro tributata attenzione sufficiente e rispetto. Possono nascere problemi anche durante le celebrazioni di massa: «Penso alle concelebrazioni di un gran numero di sacerdoti della distribuzione della comunione a una moltitudine di fedeli. Come viene trattato in tali circostanze il santissimo Sacramento? Si hanno gesti di banalizzazione della Messa? E' da considerare seriamente che le mancanze nei confronti del mistero eucaristico arrecano un gran male ai fedeli poichè viene praticamente oscurata la fede eucaristica della chiesa. La dottrina smentita dalla prassi rischia di venire svilita».
CHI NON PUÒ FARE L´EUCARESTIA. C´è poi il problema crescente, legato a persone che si comunicano pur non essendo in stato «di grazia». Sono esclusi dall'eucarestia, per esempio, i divorziati risposati. Il giudizio sullo «stato di grazia» è ordinariamente spetta soltanto all'interessato; perchè non può essere giudicato da altri quando non vi sono manifestazioni esterne. «Nei casi però in cui la sua mancanza si palesa esternamente, quale perseveranza in peccato grave manifesto, il giudizio spetta alla Chiesa. A questa manifestazione esterna, oggettiva dell'indisposizione morale fa riferimento la norma della Chiesa sulla non ammissione alla comunione eucaristica».
L´ADORAZIONE DEL SANTISSIMO. In molte chiese le ostie consacrate sono conservate senza particolare cura o onore. Papa Wojtyla vuole rilanciare l´abitudine dell´adorazione del «Santissimo». «....Durante il giorno i fedeli non omettano di far visita al santissimo sacramento che deve esser custodito in luogo distintissimo, con il massimo onore, nelle chiese, secondo le leggi liturgiche, perchè la visita è prova di gratitudine, segno d'amore, debito di riconoscenza a Cristo Signore là presente».
NIENTE EUCARESTIA CON I PROTESTANTI. E´ certamente il tema più sviluppato del documento, il che testimonia sia di una prassi crescente - specie in Germania, Svizzera e Stati Uniti, sia della preoccupazione della Chiesa. L´unità della Chiesa ha bisogno di tre elementi: professione di fede, sacramenti e governo ecclesiastico «non è possibile concelebrare la stessa liturgia eucaristica fintanto che non sia ristabilita l'integrità di tali vincoli. Siffatta concelebrazione non sarebbe un mezzo, bensì un ostacolo al raggiungimento della piena comunione». Viene giudicata «equivoca» la giustificazione di queste concelebrazioni sotto il titolo di «ospitalità eucaristica», «quasi fossero espressione di cortesia e di buona accoglienza degli ospiti». Egualmente, i cattolici non possono pensare di sostituire la messa domenicale con la presenza a celebrazioni ecumeniche «Neppure per pretese ragioni di promozione dell'azione ecumenica». Il Concilio Vaticano II ricorda che le chiese nate dalla Riforma «non hanno conservato la genuina e integra sostanza del Mistero eucaristico. Con simili pratiche non si promuove ma si danneggia il raggiungimento della desiderata unità». Sono pratiche definite come «strumentalizzazione dell'eucarestia per promuovere un modo sbagliato di azione ecumenica».
INVECE CON GLI ORTODOSSI QUALCHE VOLTA SI PUÒ. Con le Chiese ortodosse la situazione è diversa; se in nessun caso è legittima la concelebrazione in mancanza della piena comunione, «non accade lo stesso rispetto all'amministrazione dell'eucarestia in circostanze speciali a singole persone appartenenti a chiese o comunità ecclesiali non in piena comunione con la Chiesa cattolica». Il Vaticano II ricorda che in certe circostanze particolari i fedeli delle chiese ortodosse possono ricevere la comunione, e in casi particolari «anche i cattolici possono fare ricorso per gli stessi sacramenti anche ai ministri di quelle chiese in cui essi sono validi». La Congregazione per la Dottrina della Fede, e quella per il Culto Divino emaneranno, insieme all´enciclica «indicazioni particolareggiate».
SOLO I SACERDOTI. L'eucarestia è la principale ragion d'essere del sacramento del sacerdozio, nato effettivamente nel momento dell'istituzione dell'eucarestia insieme con essa, ricorda il Papa; e «L'assemblea eucaristica necessita assolutamente del sacerdote ordinato a presiederla per poter essere veramente assemblea eucaristica e la comunità non è in grado di dare a se stessa il ministro ordinato». Così come non è pensabile il caso di singole comunità di cristiani che celebrano l´eucarestia pur essendo divise dalla Chiesa: «Sarebbe pertanto una grande incoerenza se il sacramento per eccellenza dell'unità della Chiesa fosse celebrato senza una vera congiunzione con il vescovo». E un ultima raccomandazione ai sacerdoti: celebrate tutti i giorni, anche da soli.

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Quindi, ad esempio
by teologo Monday, Mar. 31, 2003 at 12:21 PM mail:

se Casini si trastulla la caltaggira, e NON la sposa, può fare la comunione, purchè non dica che se la trastulla.

Silvio B., invece, è tagliato fuori perchè si è risposato.

Mumble, mumble...

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enciclica
by Antonio Rettore Sunday, May. 25, 2003 at 3:32 PM mail:

Cari ragazzi, è meglio non scrivere su ciò che non si conosce.
Certe critiche mosse nel 1769 dall'insigne libertario Voltaire, meno noto come antisemita, risuonano ancor oggi nel vostro sito sordo e grigio.
Peggio per voi.
Leggetevi cmq per intero il Catechismo della Chiesa Cattolica e il Dizionario Filosofico di Voltaire.
A meno che non li consideriate apocrifi provenienti da un complotto giudaico-anglosassone....
Svegliaaaaaaa !!! :-)

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cateche?
by &c Sunday, May. 25, 2003 at 5:23 PM mail:

Salute!!!
ma non ti basta che il catechismo ti ha imparanoiato fin da bambino e che il catechista ti ha sacralizzato col cero sacro, avviandoti a pertubazioni disturbate, non nè hai abbastanza, masochista e porcellone, cosa cerchi compagni di molestie? rivolgiti alla sacrestia più vicina
e vai
FESTA ANTICLERICALE ALLA MORTE DI KAROL IL MAIALE

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soluzione: TSO
by Squalo Sunday, May. 25, 2003 at 5:28 PM mail:

Fottuti maiali senza Dio e senza psichiatria, venite nella mia clinica che vi curo io.

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senzadio
by senza Sunday, May. 25, 2003 at 6:03 PM mail:

la paranoia di dio non ha soluzione non c'è problema.
dio non esiste

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dio non esiste
by non esiste Sunday, May. 25, 2003 at 6:07 PM mail:

Quando le scienze confutano tutti gli scenari dei libri sacri e dimostrano che tutte le spiegazioni bibliche, coraniche, ecc. non sono che un tessuto di errori et d'ignoranza, l'opposizione tra scienza e religione non è più un eufemismo ma un'evidenza. E si è in diritto di porci delle domande sull'onestà e la competenza intellettuali di questi teorici moderni che cercano disperatamente a riunire scienza e religione.

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Chiesa & pedofilia
by altro che 'karol il maiale' Sunday, May. 25, 2003 at 6:44 PM mail:

Tredici alti prelati, otto diocesi, 15 milioni di fedeli. L'elenco delle accuse. Decine di casi impuniti
23 Aprile 2002 - Il Mattino di Padova
di Andrea Visconti

NEW YORK. Dei tredici cardinali americani convocati in Vaticano dal Papa, otto sono arcivescovi di diocesi cui fanno capo complessivamente circa quindici milioni di cattolici. La diocesi più colpita dagli scandali di pedofilia è quella di Boston, a capo della quale è il cardinale Bernard Law. Qui qualche mese fa venne alla luce il caso di don John Geoghan, che fece esplodere in tutta America la realtà della pedofilia fra il clero. Il cardinale Law è responsabile di avere spostato Geoghan di parrocchia in parrocchia ignorando la scia di contatti sessuali con minori che questo prete lasciava ovunque andasse.
Secondo caso, sempre a Boston, è quello di don Paul Shanley accusato di molestie, ma di casi del genere nella diocesi del cardinale Law ne sono emersi un'ottantina.
Imbarazzo anche a Filadelfia dove gli abusi sessuali di preti risalgono agli anni Cinquanta e la diocesi ha identificato almeno trentasei preti coinvolti in circa cinquanta casi. Lo scandalo della pedofilia sta
travolgendo anche l'arcivescovo di New York, Edward Egan, che alcuni anni fa era a capo della diocesi di Bridgeport, in Connecticut, dove è emerso un caso eclatante. Si scoprì che un prete abusava sessualmente di un ragazzino ma gli abusi proseguirono più di un anno dopo che i vertici della chiesa cattolica in Connecticut ne venissero a conoscenza. A Los Angeles il cardinale Roger Mahony stesso era accusato di sevizie sessuali. I fatti risalirebbero ad alcuni decenni fa quando il
cardinale pare avesse costretto una minorata mentale ad avere rapporti intimi con lui. In generale in questa diocesi i casi accertati di abusi sono una dozzina.
Situazione difficile anche a Detroit dove l'inchiesta sulla pedofilia ha stabilito che almeno diciotto preti hanno avuto relazioni sessuali con minori. Alcuni anni fa qui la chiesa cattolica pagò una forte somma
ad un uomo che da ragazzino era stato molestato da un prete di Detroit.
Ma il cardinale Adam Maida deve rispondere del fatto che il prete in questione ha continuato indisturbato la sua attività di ministro di culto fino al mese scorso.
Forse l'unica diocesi americana dove i casi di pedofilia sono stati rari è quella di Baltimora. Il cardinale William Keeler, comunque, si è impegnato con il suo mezzo milione di fedeli «a proteggere tutti i cattolici da tali abusi».


Denunce e processi
Il Corriere della Sera


Nelle chiese cattoliche americane il prete saluta sulla porta i parrocchiani che escono dopo la fine della messa domenicale. E' un piccolo rito sociale, ispirato dalla tradizione protestante, che si celebra alla fine di ogni funzione religiosa in decine di migliaia di parrocchie, dalla costa orientale alla costa occidentale. Il «padrone di casa» fa una carezza ai bambini, stringe la mano dei genitori, li ringrazia per la loro presenza e per la generosità delle loro offerte.
Si rivedranno probabilmente, prima della domenica successiva, per uno dei tanti social events - una recita, una tombola, una vendita di beneficenza - che il prete organizza nei locali della parrocchia. Da qualche settimana questo rito sociale è diventato mesto e frettoloso.
Le offerte sono diminuite, i fedeli escono dalla messa imbronciati e pochi parroci osano accarezzare un bambino. Di fronte ad alcune chiese vi sono picchetti di uomini e donne che chiedono «pulizia». La cattedrale della Santa Croce, nel vecchio quartiere irlandese di Boston, è presidiata da una catena di persone che si stringono silenziosamente la mano. Qui, negli scorsi giorni, monsignor Frederick J. Murphy ha scelto per la sua omelia domenicale il passo del Vangelo in cui Luca descrive la confusione e il turbamento dei discepoli di Cristo sulla strada di Emmaus. I fedeli hanno compreso l'allusione e si sono scambiati uno sguardo d'intesa.
Tutto cominciò qualche mese fa con il processo di padre John J. Geoghan, un sacerdote di 66 anni, condannato a dieci anni di carcere in marzo per avere abusato di un bambino a Boston nel 1991. Ciò che maggiormente colpì la pubblica opinione in quella vicenda non fu tanto il reato contestato al sacerdote, quanto la scoperta che egli era stato oggetto di centotrenta denunce e lagnanze per fatti analoghi. Ma i suoi superiori gli avevano coperto le spalle spostandolo da una parrocchia all'altra e avevano messo a tacere i suoi accusatori con un indennizzo.
Da quel momento la Chiesa cattolica americana è nella tempesta. Molti sacerdoti sono stati trasferiti o sospesi. Più di duecento persone hanno dichiarato di essere state molestate da un prete, spesso molto tempo fa, negli anni dell'infanzia o dell'adolescenza. Molte si sono rivolte a un avvocato e hanno costituito un'associazione, retoricamente chiamata «Survivors Network of Those Abused by Priests» (La rete dei sopravvissuti di coloro che sono stati abusati da preti). La diocesi di Boston, in particolare, ha già pagato 40 milioni di dollari, e la somma degli indennizzi potrebbe toccare i 100 milioni. La crisi ha tutti gli ingredienti dei grandi scandali americani: agita pruriginose questioni morali (pedofilia, omosessualità), si presta a grandi confessioni collettive, è eminentemente «mediatica», ha risvolti legali che suscitano le ambizioni dei procuratori distrettuali e l'ingordigia degli avvocati. Molte azioni giudiziarie si sono concentrate in California dove i tempi di prescrizione di un reato sono più lunghi di quanto non siano abitualmente negli altri Stati della federazione. Un procuratore californiano ha dichiarato che intende dare una risposta alla indignazione popolare e si è detto implicitamente disponibile, in tal modo, a ricevere nuove denunce.
Alcune accuse, probabilmente, sono frutto di fantasie erotiche o vittimismi narcisistici. Una donna di Fresno in California ha dichiarato che il cardinale Roger M. Mahony, arcivescovo di Los Angeles, «potrebbe» averla molestata nel 1970 quando lei studiava in un liceo cattolico e lui aveva funzioni pastorali nella stessa zona. La storia che ha raccontato ai giornalisti sembra uscita da un novella di Boccaccio. Svenne durante una baruffa con i suoi compagni di classe e rimase priva di sensi per un certo periodo. Quando si svegliò vide accanto a sé padre Mahony e si accorse di avere perduto le mutandine. Per paura non disse nulla a nessuno, ma nelle scorse settimane, quando ha letto sui giornali e ha ascoltato alla televisione le confessioni di tante vittime, si è fatta forte. «Se questa gente ha il coraggio di parlare - ha detto alla stampa - cercherò di farlo anch'io». Il cardinale Mahony, dal canto suo, ha smentito e rimesso la questione nelle mani della polizia. Non è il primo episodio del genere. Leggo nel Washington Post che il cardinale Joseph Bernardin, arcivescovo di Chicago, fu accusato nel 1993 di molestie sessuali da un certo Steven Cook che ritirò l'accusa prima di morire di Aids due anni dopo. Non tutti gli accusati, però, hanno dato prova di altrettanta fermezza.
Un vescovo della Florida si è dimesso qualche settimana fa e un parroco di Cleveland si è ucciso negli scorsi giorni con un colpo di pistola alla testa nel parcheggio di un supermercato. Si chiamava Dan A. Rooney, aveva 48 anni ed era stato accusato tre giorni prima di avere abusato di una ragazzina più di dieci anni fa. Ma i parrocchiani non credono alla sua colpevolezza e una grande folla è andata al suo funerale per rendergli un omaggio commosso. Sulle responsabilità di un altro prete, invece, la gente ha meno dubbi. Si chiama Paul R. Shanley e divenne sacerdote nel 1960 a Boston dove acquistò subito una certa notorietà per il suo impegno sociale come «prete di strada». Poco più di dieci anni dopo una fotografia lo ritrae con i capelli lunghi, i blue jeans e un giubbotto, alla guida di un trattore. E' nel Vermont, in uno degli Stati più settentrionali della Nuova Inghilterra, dove ha collaborato alla istituzione di una casa di riposo per giovani lavoratori. E' un prete moderno, forse spregiudicato, ma attivo e dinamico. Di lì a poco, tuttavia, secondo l'avvocato di una vittima, un sacerdote scrive all'arcivescovado per informare che padre Shanley ha l'abitudine di appartarsi con i ragazzini in una capanna. Non è tutto. Sembra che nel 1978 il «prete di strada» intervenga con un discorso a una conferenza promossa da un gruppo di spregiudicati pedofili, fautori di amori «greci» fra adulti e adolescenti. E sembra che qualche anno dopo, in California, divenga proprietario, con un altro prete, di un motel frequentato soprattutto da una clientela «gay». All'arcidiocesi di Boston, nel frattempo, continuano ad arrivare lamentele, denunce e minacce di azioni giudiziarie. Ma i suoi superiori, e soprattutto l'attuale arcivescovo, Bernard Law, lo proteggono. Sanno che ha «problemi psicologici», ma lo trasferiscono da un incarico all'altro e lo accompagnano, se necessario, con una lettera commendatizia e un certificato di «buona condotta». Sino al giorno in cui l'arcivescovo di New York, dove Shanley avrebbe dovuto assumere la direzione di un ostello giovanile, rifiuta bruscamente di accettare la sua designazione. Messo di fronte a vicende umane così diverse - il suicidio di Rooney e la spericolata carriera di Shanley - il popolo dei fedeli assiste smarrito alla crisi della sua Chiesa. Il pendolo dei suoi sentimenti continua a oscillare fra indignazione e commiserazione, fra la rabbiosa voglia di pulizia e il timore che un innocente finisca vittima di qualche tribunale popolare.
Ho raccontato più diffusamente il caso di padre Shanley perché la storia della sua vita si intreccia con quella del suo protettore: Bernard Law, arcivescovo di Boston e, dalla prima metà degli anni Ottanta, cardinale di Santa Romana Chiesa. Le due personalità non potrebbero essere più radicalmente diverse. Il primo è cresciuto nel sacerdozio durante i tempestosi anni Sessanta e Settanta, fra hippies , senzatetto, drogati, e sembra deciso a sovvertire, forse con qualche motivazione ideale, le regole del vecchio catechismo. Law, invece, appartiene a quel gruppo di sacerdoti che sono stati scelti da Giovanni Paolo II, sin dall'inizio degli anni Ottanta, per gli incarichi di maggiore responsabilità della Chiesa americana. Mentre Shanley è un prete «trasgressivo», Law è un prelato conservatore. Mentre Shanley, a giudicare da certi suoi trascorsi, sembra pronto a sostenere i «diritti dei gay» e, forse, la fine del celibato ecclesiastico, Law ha censurato severamente l'omosessualità e tutte le iniziative degli scorsi anni per il matrimonio dei preti, il sacerdozio femminile o la legalizzazione dell'aborto. Perché dunque Law ha deciso di coprire Shanley e le malefatte di altri preti della sua diocesi? Forse l'arcivescovo di Boston apprezzava, al di sopra di ogni altra considerazione, il dinamismo del suo «prete di strada». Forse è cinicamente convinto che certi peccati, quando sono commessi dai membri di una grande Chiesa, siano meno importanti della sua opera mondana e delle sue strategie istituzionali. I panni sporchi, insomma, si lavano in famiglia. Ma Law, in tal modo, è diventato, agli occhi di molti cattolici americani, ancora più colpevole e responsabile dei molti preti «traviati» di cui la stampa si è occupata nelle scorse settimane. Il maggiore quotidiano della sua città (il Boston Globe ) e persino, a giudicare dai sondaggi, la maggioranza dei fedeli chiede insistentemente le sue dimissioni. Da quando la Santa Sede, dopo una lunga riluttanza, ha finalmente deciso di occuparsi della faccenda e ha invitato a Canossa i maggiori prelati americani, la crisi è entrata in una fase nuova. Verranno adottate nuove regole, verrà fatta pulizia e i fedeli verranno assicurati che ogni denuncia sarà trattata con la massima obiettività e trasparenza. Ma vi è un aspetto di cui Roma, quando sosteneva che il caso fosse esclusivamente americano, non aveva colto l'importanza. Nel corso del suo pontificato Giovanni Paolo II si è ripetutamente scontrato con certe tendenze riformatrici del cattolicesimo americano e le ha infine ridotte all'obbedienza. Ma gli scandali delle ultime settimane ridanno fiato ai riformatori e riaprono un nuovo fronte. Non basterà promettere maggiore trasparenza. Occorrerà prepararsi a nuove battaglie contro quei settori del clero e dei fedeli che non hanno mai approvato la politica conservatrice del vescovo di Roma soprattutto in materia di gay, aborto e celibato ecclesiastico. Un vecchio Papa, ormai alla fine del suo lungo sacerdozio, è improvvisamente costretto a rifare una battaglia che sperava di avere vinto.

LA CONDANNA Padre John J. Geoghan, 66 anni, sacerdote dell'arcidiocesi di Boston, a marzo è stato condannato a dieci anni di reclusione per aver abusato di un bambino nel 1991
IL FENOMENO
La Chiesa cattolica americana è nella tempesta: padre Geoghan è travolto da 130 denunce di molestie sessuali. Altre 200 persone in tutto il Paese dichiarano di avere subito abusi durante l'infanzia o l'adolescenza
GLI INDENNIZZI
La diocesi di Boston ha già pagato 40 milioni di dollari. Ma la somma finale dei risarcimenti potrebbe raggiungere i cento milioni

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dio esiste euno dei suoi nomi é Satana
by x senza Sunday, May. 25, 2003 at 6:50 PM mail:

Leggete per cortesia Les Litanies de Satan
(Le Litanie di Satana) di Charles Baudelaire e capirete ...

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@
by @ Sunday, May. 25, 2003 at 7:00 PM mail:

SATANA LUCIFERO BELZEBU'
QUEL PORCO DI DIO
NON LO VOGLIAMO PIU'

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Karola
by &c Sunday, May. 25, 2003 at 7:13 PM mail:

si chiama karola la vergine bianca
per vedere la madonna sicuramente si cala

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TOCCATO IL FONDO
by VALERIA Sunday, May. 25, 2003 at 8:04 PM mail:

ADESSO BASTA!!!é vomitevole quello che avete scritto basta,questa gente va cancellata,qualcuno deve intervenire non si può + bestemmiare,insultare ogni cosa,augurare la morte,gioire x le bombe,no c'e'un limite a tutto,altrimenti presto arriveranno pure i pedofili a parlare di come si scopano i bambini e qualche merdaccia a gioire,oppure si inneggerà allo stupro.Se non si eliminano questi simil-uomini tutto il sito rischia

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PEDOFILIA, INTERNET E LA REALTA’ SPAVENTOSA DELLA FAMIGLIA
by x VALERIA Sunday, May. 25, 2003 at 8:24 PM mail:

L'orrore suscitato dalla nota vicenda relativa alle efferatezze di Marc Dutroux, soprannominato il "mostro di Marcinelle", e alla tragica storia delle piccole Melissa Russo, Julie Lejeune e tante altre, ebbe un impatto esplosivo sull'opinione pubblica mondiale, promuovendo iniziative di ogni genere.

Ci si accorse, all’improvviso, che la pedofilia proliferava pure nella rete. I siti contenente materiale pedofilo sarebbero tra i 50 ed i 70 mila. Il problema fu affrontato con grande energia e tra coloro che si diedero più da fare, almeno all’inizio, fu il M.A.P.I. (Movement Against Pedofilia in Internet), un’associazione internazionale anti-pedofilia, molto attiva, che come prima contromisura chiese a gran voce l’istituzione di una polizia telematica a carattere internazionale, accusando gli Access Providers di essere complici nella diffusione del materiale pedofilo in Rete. La rete è allora da considerare un pozzo degli orrori? Per capirne di più ed avere risposte attendibili a questa e ad altre domande ci siamo rivolti al dirigente il nucleo di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Catanzaro, vicequestore dott. Roberto Coppola.



COSCO: Internet è il lupo della favola di Cappuccetto Rosso?

COPPOLA: Internet è solo un sistema globale di comunicazione tra computer di tutto il mondo che si poggia sul World Wide Web, una immensa tela di ragno che avvolge tutto il pianeta con miliardi di fili invisibili. Esso è costituito da pagine Web, cioé documenti registrati su computers della rete telematica che possono contenere testi, foto, filmati, suoni, ecc., che l’utente può, tramite un modem e le normali linee telefoniche, anche prelevare con programmi detti browser, come Netscape Navigator o Internet Explorer. Per la legge italiana, diversi sono gli illeciti che possono essere perpetrati in rete, tra cui, alcuni che sono penalmente rilevanti. I reati più di frequente commessi sono: violazioni delle norme di copyright, le cui pene sono state, in questi giorni, ulteriormente inasprite, diffamazione, con la pubblicazione di materiale offensivo su un sito, violazione delle norme sul buon costume, sull'ordine pubblico, come siti inneggianti al nazismo o al terrorismo, la violazione della privacy e prelievo o diffusione di materiale pedofilo.



COSCO: Quali sono le vie preferite dai pedofili per portare avanti il loro turpe commercio in rete?

COPPOLA: I pedofili, per scambiarsi materiale fotografico, filmati, indirizzi url, itinerari per "turismo sessuale" ed altri documenti a loro utili, usano, principalmente, i newsgroups e/o la posta elettronica. I primi sono gruppi di discussione, che, nei casi in questione, sono anonimizzati tramite coperture, cioé mascherano la loro attività criminosa con argomenti, che servono ad attirare il meno possibile gente fuori dal giro.In essi e nella posta elettronica vengono utilizzati messaggi codificati, indicando nel "subject", che nelle messaggerie indica l’argomento trattato, parole chiave, che, come è noto agli investigatori, indicano l’età dei bambini ed altre caratteristiche, tipo il colore della pelle, il sesso, ecc. Esistono, inoltre, anche siti dichiaratamente pedofili. Essi, nella stragrande maggioranza, sono realizzati in paesi dove la pedofilia non costituisce reato. L’accesso viene consentito, solitamente, a chi con assegno o carta di credito paga la quota richiesta (solitamente 250-400 dollari USA). Appena ricevuto l’importo viene fornita la password d’accesso e si può fruire pienamente del servizio visionando e prelevando immagini liberamente. Vi sono anche siti dove vengono indicati alcuni indirizzi di genere pedofilo, appositamente creati dall’FBI americana per individuare gli utenti che si collegano ad essi.



COSCO: Per quel che concerne la pedofilia non esiste solo chi diffonde o preleva foto o film di minori ma anche chi esegue le riprese prima. Per farle finire sul WEB ci vuole anche chi trovi i piccoli protagonisti per realizzare orripilanti servizi fotografici che servono a soddisfare le richieste di un vero e proprio mercato degli orrori. E’ così vero?

COPPOLA: Certamente. Oltre che di uno squallido vizio, infatti, stiamo parlando di un "businnes" internazionale. Ci sono persone, molto ricche, disposte a spendere cifre consistenti, anche di svariati milioni, per avere filmati pedofili. Dalle continue richieste di questo lurido mercato si arriva, poi, al rapimento di bambini e giovanissimi per realizzare tragiche riprese. Lei non immagina neppure quanti minori spariscono ogni giorno nel mondo. C’é anche da dire che non di rado sono state scoperte relazioni tra porno-pedofilia e satanismo. Grazie alla diffusione, in particolar modo, delle chat-line, alcuni pedofili sono riusciti ad entrare in contatto con minorenni, fingendosi loro coetanei. Nel marzo 1998, in Italia, vennero arrestati alcuni pedofili per un commercio di materiale proibito in Rete. Uno di essi, tra l’altro, aveva frequentato, per diverse settimane, un newsgroup fingendosi un ragazzo e iniziando una corrispondenza con una ragazzina, con cui aveva preso una certa confidenza, affrontando i problemi classici degli adolescenti: amicizia, amore e, infine, sesso. Ad un certo punto la quattordicenne ha troncato perché "il ragazzino" era diventato troppo esplicito. Evitare che i 15 milioni di minorenni, quotidianamente collegati, abbiano accesso ai siti web pornografici e pedofili, è uno degli scopi prefissati, in una delle relazioni presentate ad un convegno organizzato a Parigi, poco più di un anno fa dall’UNESCO, a cui hanno partecipato delegati di tutto il mondo, assieme a dirigenti dell’Interpol.



COSCO: L’intento è quello di mettere una super censura ad Internet?

COPPOLA: Assolutamente no. Federick Major, capo dell’UNESCO, ha detto: "non parliamo di censura. Lottare contro la pedofilia su Internet non significa mettere le briglie al Web, sottoponendolo ad un controllo centrale preventivo, peraltro tecnicamente impraticabile. Pertanto la libertà di espressione resta. Cerchiamo di fare sì che gli Access Provider siano obbligati a collaborare con la Polizia nelle sue indagini in Internet. Solo loro possono, volendo, controllare quali siano i gusti dei loro utenti, di cosa parlano nelle email e nelle "chat" e cosa comprano ‘on line’ ".



COSCO: Eppure i siti pornografici contenenti uno o più settori dedicati ad immagini pedofile sono, prevalentemente, protetti da password, che non consentono l’ingresso ai non autorizzati, tanto meno ad un bambino.

COPPOLA: E’ vero ma vi sono siti pornografici, a pagamento, ospitanti anche foto di bambini, dei quali, abili hackers, decodificano e offrono, gratuitamente, le password. In sintonia con Major, i vertici dell’Interpol stigmatizzano le leggi delle singole nazioni che ostacolano, ulteriormente, le già molto difficili indagini. In Giappone ha sede, secondo la polizia, il maggior numero di siti pedofili del mondo. Tutto ciò potrebbe scatenare una eccessiva paura di Internet, cioé dare origine ad una vera e propria "caccia alle streghe", nei confronti della rete e ciò sarebbe sbagliato. Ernesto Caccavale, eurodeputato di Forza Italia, mette in guarda da simili eccessi: "bisogna evitare che si finisca per lanciare una crociata contro Internet, descritta dai mass media come veicolo di ogni nefandezza". L’ALCEI (associazione per la libertà nella comunicazione in rete) sostiene che la diffusione continua di notizie deformate e terrorizzanti, non farà che aumentare il "gap" tecnologico e culturale dell’Italia rispetto agli altri paesi europei.



COSCO: Come si concluse il meeting organizzato dall’Unesco?

COPPOLA: Si concluse con tanti buoni propositi da parte dei partecipanti, tra cui quello di legiferare per creare una legge specifica che prevedesse, tra l’altro, la creazione di una polizia internazionale, con competenza su Internet e con l’accordo di responsabilizzare gli "Internet Access Providers". In Italia si continua a far ricorso, in relazione alla giuridicamente complessa questione, alle norme sulla responsabilità dell'editore di una testata giornalistica, equiparando il gestore di un sito internet ad un responsabile editoriale, con il conseguente obbligo di verificare la legittimità di tutto il materiale presente sul proprio server.



COSCO: In Italia cosa si è fatto in tal senso?

COPPOLA: L’Italia ha cercato di mantenere gli impegni presi davanti alla comunità internazionale. Il 3 agosto 1998, le Commissioni Giustizia di Camera e Senato in sede legislativa votarono la legge 269, la prima legge sulla pedofilia in Italia, denominata "Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitù". La pornografia minorile, prima, era combattuta solo con l’art. 528 del Codice penale, che punisce le pubblicazioni e gli spettacoli osceni. Oggi la detenzione, il commercio o la distribuzione, anche a titolo gratuito, di materiale pedofilo sono puniti da una legge "ad hoc", che contempla, anche, la posizione, penalmente rilevante, di chi, consapevolmente, detiene o diffonde, anche gratuitamente, materiale pornografico prodotto con lo sfruttamento sessuale dei minori.



COSCO: Il Provvider ha delle responsabilità?

COPPOLA: L’articolo 3 della legge del 1998, recita che: "chiunque, con qualsiasi mezzo, anche per via telematica, distribuisce, divulga o pubblicizza materiale pornografico, ovvero distribuisce o divulga notizie o informazioni finalizzate all'adescamento o allo sfruttamento sessuale dei minori, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da cinque a cento milioni". In tali termini essa sancisce anche la responsabilità penale di chi fornisce accesso a Internet, ovvero l’Access Provider, punendolo al pari di chi distribuisce, divulga o pubblicizza materiale pornografico relativo a minori. Il provider, invero, ha, teoricamente, la possibilità tecnica di verificare il materiale pornografico contenuto, ma per chi gestisce centinaia e centinaia di utenti è, di fatto, impossibile controllare le migliaia di messaggi che transitano e i contenuti di centinaia di pagine Web ospitate sul proprio server.



COSCO: Una cosa del genere, infatti, non sembra facile da attuare.

COPPOLA: Le dirò di più, anche se fosse attuabile, ci si chiede: con quali criteri il provider, novello censore, potrebbe eliminare d’autorità immagini considerate pedofile? Se è vero che vi sono infatti fotografie e/o filmati che ritraggono in maniera chiara situazioni scabrose e a sfondo sessuale con minori, che certo non danno problemi di interpretazione, vi sono anche immagini familiari, realizzate da genitori o comunque da soggetti dell’ambito familiare, che mostrano bimbi che giocano nudi al mare, ecc.. Per chi ha scattato la foto, il padre, la madre, una zia, ecc., essa è completamente innocente, diversamente, per un pedofilo, anche l’immagine del bimbo che si abbassa il costume per fare la pipì sulla spiaggia, assume una natura particolare e morbosa. In molti casi ci si trova di fronte a immagini innocenti e familiari o, a secondo di chi le detiene, di "materiale pedofilo". Si sta discutendo molto anche su quanto sia oppurtuna la specifica "anche per via telematica" contenuta nell’art. 3. Il legislatore, infatti, ha colpevolizzato Internet, suggerendo una stretta dipendenza tra la rete e il fenomeno della pedofilia



COSCO: In relazione alla pedofilia la rete è da considerare come la madre di tutti gli orrori?

COPPOLA: Non credo. Secondo il CENSIS, il 90 per cento degli abusi ai minori avviene tra le mura domestiche, l'8 è commesso da persone conosciute dal minore e solo il 2 per cento da sconosciuti. Il pedofilo, che adesca il minore via Internet, quello per il quale il legislatore ha aggiunto le parole "per via telematica", potrebbe celarsi, tutt’al più, nell’ultima esigua percentuale. Giuseppe De Rita, presidente del Cnel, organo consultivo del Parlamento in materia di legislazione sociale, ha definito la 269 "Una legge virtuale per un allarme virtuale, scritta per nascondere una realtà spaventosa: la pedofilia è nella famiglia, il 90 per cento degli abusi sui minori avviene in famiglia. Eppure la gente è convinta che tra Internet e l’emergenza pedofilia esista un legame profondo.

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ORRORI SUI BAMBINI E IMPERIALISMO SATANICO
by x VALERIA Sunday, May. 25, 2003 at 8:25 PM mail:


Un numero incredibile di persone scompare ogni giorno nel nulla, soprattutto giovanissimi. Molti di loro si trovano, di altri non se ne sa più niente. E’ come se si fossero volatilizzati, spariti. Nel mondo spariscono ogni anno molte migliaia di persone. Ogni anno in Italia sono dichiarati scomparsi oltre 2000 minori. Alcuni di loro tornano a casa da soli, altri vengono ritrovati dalle forze dell'ordine, altri ancora non hanno mai fatto ritorno. Secondo le cifre del Ministero dell'Interno nel 1996 sono stati dichiarati scomparsi 2391 minori. Di questi 1912 hanno riabbracciato le loro famiglie. Al marzo '98 i minori dichiarati scomparsi erano 1419, di cui 796 sono stati rintracciati dalle forze dell'ordine.



Per farsi una pallida idea di quanto è grave il fenomeno basti sapere che, nel 1997, "Il Giornale" (15 Marzo 1997) titolava un lungo pezzo: <<Dal ’90 quadruplicati i ragazzi spariti>>. Oggi sono molti di più. Un calcolo, anche approssimativo, è impossibile. Il quotidiano, tra l’altro, denunciava: <<Cresce il numero dei giovani, soprattutto tra i 15 e i 18 anni, che svaniscono nel nulla. Le piste: droga, sette religiose, voglia d’avventura e mercato degli schiavi>> e, come vedremo, altro ancora. Nel mondo la situazione è molto più allarmante. Solo negli Stati Uniti ogni giorno scompaiono 2200 bambini. Tra questi <<desaparecidos>> tanti sono, anche, i bambini al di sotto dei dieci anni. E’ un problema grave, molto sentito in Europa, ne fanno fede la "Raccomandazione" (n.R-79-6) in relazione alle "Missing Persons" stabilita dal Council of Europe e la pubblicazione della Oxford Up. "The dictionary of national biography: missing person".



Se molti di questi giovani vengono ritrovati, di altri non se ne saprà più nulla. Alcuni di loro finiscono nella rete della prostituzione, della pornografia, della pedofilia, altri nel sottobosco criminale dei devoti di Satana. Il giornale "La Stampa" (8/2/87) riporta la notizia di una setta satanica che reclutava bambini. Ecco quanto scrive il quotidiano: <<La setta, "Gli scopritori" (Finders), fondata a Washington da un <<santone>> che oggi ha 66 anni, Marion Pettie, si serve dei piccoli per i suoi riti demoniaci, imperniati sul sacrificio di animali e, si sospetta, anche su pratiche sessuali. ...La scoperta dell’organizzazione, sorta dai resti di una comune di hippies degli Anni Sessanta, ha sconvolto la capitale e tutti gli Stati Uniti>>.



Ciò che più lascia sconcertati di questa setta è che, secondo Ted Gunderson, dirigente dell’FBI di Los Angeles fino al pensionamento nel 1979 e, da allora, investigatore privato e consulente per la sicurezza, è, a quanto scrive la rivista "Nexus. New Times", n. 23 (edizione italiana), la sua affermazione: <<La mia conferenza relativa ai ‘bambini scomparsi’ documenta che i Finders (Scopritori, N.d.T.) di Washington, DC, sono un’organizzazione di facciata della CIA; si tratta di un’operazione coperta coinvolta nel traffico internazionale di bambini>>. Egli, commenta Uri Dowbenko, autore dell’articolo sulla citata rivista, si riferisce ad un rapporto del Servizio Dogana U.S.A. che asserisce che il caso della setta Finders deve essere chiuso per il motivo che è <<un affare interno della CIA>>.



Uri Dowbenko scrive ancora nel n. 23 di "Nexus": <<Bambini scomparsi, violenze sessuali su di essi e pedofilia a livello mondiale puntano tutti verso il coinvolgimento di una rete organizzata di criminali di alto livello che controllano di nascosto il sistema legale. L’ex agente del FBI ed investigatore privato Ted Gunderson si trova d’accordo. Egli sostiene che "esiste una considerevole sovrapposizione di vari gruppi e organizzazioni, tuttavia la forza trainante è rappresentata dal movimento del culto satanico odierno">>.



L’avvocato John W. DeCamp, nel suo agghiacciante libro-denuncia: "The Franklin Cover-up", che tratta di pedofilia nelle alte sfere del potere, scrive: <<Le droghe non rappresentano il livello più profondo del male sponsorizzato dal governo; io ritengo che il livello più infimo dell’Inferno sia riservato a quelli che hanno evocato e attuato il ‘Monarch Project’. ‘Monarch’ fa riferimento a giovani che in America sono stati vittime di esperimenti di controllo mentale eseguiti da agenzie del governo USA come la CIA oppure agenzie di intelligence militare>>. Il giornalista investigativo Anton Chaitkin, più volte citato nel libro di John W. DeCamp, spiega che questi esperimenti sono all’origine di una <<produzione di un’orda di bambini la cui anima viene frantumata, il cui scopo sarebbe spiare, prostituirsi, uccidere e suicidarsi>> ("Nexus", n.23, cit.).



Jean Dagorno, docente di Analisi storiosociologica del quarto arrondissment dell’ "Ecole Superieur" di Parigi, eletto come indipendente a Bruxelles e famoso a livello mondiale per aver fatto esplodere la "bomba" Echelon (nella sua ormai famosa interrogazione sull’esistenza di un sistema di controllo delle comunicazioni, telefoni, fax, cellulari, ecc.) ha recentemente pubblicato un altro articolo-dinamite. Il professore sulla rivista francese "Etudes Storiosociologues (XV, nouvelle sèrie, page 14 et seguentes), nel suo saggio dal titolo: "Pourquoi moi?", denuncia che i serial killer potrebbero essere il risultato di incredibili esperimenti e di ciò accusa la CIA. A sostegno della sua inquietante tesi si chiede, tra l’altro: <<Cosa faceva, nel 1959 Aldous Huxley, in compagnia dell’antropologa Margaret Mead e del lisergico Timothy Leary, nella cella di Charles Manson, il prototipo dei serial killer, lo pseudosatanista che avrebbe confessato la torbida verità nascondendola nell’autoaccusa di aver partecipato ai riti di The Process? Cos’era, infatti, The Process se non una setta organizzata dalla CIA, per reclutare i soggetti più labili sui quali sperimentare le "terapie" di Huxley, della Mead e di Leary?>>. Secondo Dagorno queste particolari terapie venivano effettuate iniettando, nei soggetti cavia, le sostanze dalle quali, venti anni dopo, si sarebbero ricavati i principi attivi degli psicofarmaci di terza generazione. Oggi gli psicofarmaci sono le medicine più consumate nel mondo. Ebbene la grave accusa consiste nell’ipotesi che gli psicofarmaci, in soggetti particolari, inibirebbero ogni tipo di freni morali trasformandoli in serial killer. Se Dagorno dovesse avere ancora ragione, come per Echelon, sarebbe davvero terribile.



Per quanto concerne le accuse fatte, da più parti, alla CIA di produrre assassini programmati, è di grande interesse quanto scrive Maurizio Blondet sulle scoperte di un’antropologa, Karen Steinherz. La studiosa ha, infatti, incontrato seri ostacoli in una sua particolarissima indagine e, racconta Blondet, alla fine: <<la Steinherz è giunta alla conclusione che il caso Manson (il guru malefico che spinse alcuni suoi seguaci ad uccidere persone che non conoscevano neanche, tra cui l’attrice Sharon Tate e altre 8 persone, N.d.R.) non sia un’esplosione "accidentale" della violenza "latente in ogni società avanzata", ma che invece possa configurarsi come un caso di manipolazione e di controllo di una personalità psicopatica da parte di "scienziati sociali" identificabili>> (M. Blondet, Complotti I – Stati Uniti, Gran Bretagna, Il Minotauro, Milano 1995).

Tutto ciò è gravissimo. Riporto, per rendere più chiaro quanto affermato dalla studiosa, un piccolo brano di un’interessante conversazione del giornalista Blondet con un enigmatico personaggio <<esperto di un genere assai speciale>>. Quanto segue è in relazione a certi fatti inerenti all’attentato subito dal presidente Reagan il 30 marzo del 1981 e di cui fu accusato uno squilibrato, John Warnock Hinckley. Il misterioso interlocutore esordisce: <<Come hanno fatto a convincere Lee Oswald a sparare a Kennedy? E Alì Agca a tirare al Papa? E’ la vecchia storia degli assassini solitari. Un pazzoide arriva dal nulla e bang-bang. (…). …bisogna scegliere uno squilibrato. Uno squilibrato è facile da ossessionare. (…). Ma è una cosa lunga in ogni caso, complicata. La preparazione può durare anni. Per questo in ogni momento i servizi hanno in preparazione psicologica una mezza dozzina di squilibrati da trasformare in assassini solitari al bisogno>> (M. Blondet, Gli <<Adelphi>> della dissoluzione, Ediz. Ares, Milano 1994).



Esperimenti diabolici su esseri umani. Giovanissimi devastati da "apprendisti stregoni" travestiti da scienziati. Una drammatica testimonianza di questi orrori viene da un giovane recluso, Paul Bonacci, che è detenuto al centro correzionale di Lincoln, in isolamento, perché più volte minacciato di morte, per via di accuse gravissime rivolte dal giovane ad insospettabili uomini di potere. Lo psichiatra che lo ha sottoposto a perizia, Beverly Mead, ha dichiarato che il ragazzo è sano di mente e, a suo parere, dice il vero.



Bonacci racconta: <<Ero nelle mani di un gruppo denominato Namba (North American man – Boy Love Association) che mi portava in riunioni a New York o a Boston. All’età di 9 anni, fui portato in un hotel con altri 5 ragazzi e ci hanno costretti ad avere rapporti sessuali mentre ci filmavano. In seguito mi obbligarono ad avere rapporti con bambini. Solo nel 1986 sono riuscito a slegarmi dal gruppo. (…). Nell’estate del 1985, Larry King (leader del progetto repubblicano di aiuti alla comunità di colore americana, N.d.R.) mi portò, insieme ad un altro ragazzo, Nicholas, di Aurora, nel Colorado, in California per girare un film. …c’era un ragazzo in gabbia. (…). Ci fecero spogliare e indossare dei vestiti tipo Tarzan e ci obbligarono ad avere rapporti con il ragazzo nella gabbia. Ci dissero di picchiarlo. (…). Arrivò un uomo e iniziò a sbattere il ragazzo come se fosse una bambola. Prese una pistola, gliela puntò in testa e sparò… (Bonacci poi fa i nomi di alcune delle persone che hanno abusato sessualmente di lui, N.d.R.) Alan Bair, Peter Citron, Larry King, Harry Anderson, il deputato Barney Franks, a Washington. (…). …nel 1984 mi portarono al ranch South Fork, a Dallas, nel Texas, in corso la Convention Repubblicana e Larry King organizzava dei party-pedofili>> ("Avvenimenti", settimanale, 17 luglio 1991).



Paul Bonacci fu testimone di accadimenti ancora più spaventosi e prosegue il suo racconto con rivelazioni shoccanti: <<Sono stato testimone del sacrificio umano di un bambino di pochi mesi. Era la ricorrenza del tempo della nascita di Cristo e, in questo rituale annuale, tutti cantavano per pervertire il sangue di Cristo. Con un pugnale uccisero e fecero a pezzi il bambino; poi riempirono una coppa col suo sangue mescolandola ad urina e ci obbligarono a bere dalla coppa mentre loro cantavano: ‘Satana è il Signore…’>> (DeCamp J., The Franklin Cover-up, AWT, Inc. Lincoln, Nebraska 1992).



Le persone legate a King, leader del progetto Repubblicano di aiuti alla comunità nera tramite la "Credit Union" e il "National Black Repubblican Council", erano dedite a <<rapimenti di bambini da impiegare nella prostituzione, produzione di snuff-film (film con morti in diretta) e party-pedofili. Dopo l’avvio delle indagini della Commissione Franklin, numerosi "incidenti" hanno allontanato la data del processo contro di lui. Dan Ryan, socio di King, è stato trovato strangolato nella sua macchina. Bill Baker… partner del vice-presidente del "National Blak Repubblican Council" nel business della pornografia, è stato ucciso con un colpo alla nuca. Curtis Tucker… si è "gettato" da una finestra dell’Holiday Inn. Charlie Rogers, amante di King, si è "fatto saltare" la testa con un colpo di pistola. Bill Skaleske, ufficiale del Dipartimento di Polizia di Omaha che dirigeva le indagini su King, è stato trovato morto… Joe Malek, altro socio del mercante di bambini e proprietario del Peony Park, dove si svolgevano i party dei pedofili, è stato trovato morto, ucciso da un colpo di pistola: la polizia ha archiviato il caso come suicidio. Molti testimoni sono restii a presentarsi… Mike Lewis, 32 anni, incaricato di proteggere le vittime-testimoni, è stato trovato morto per un attacco di diabete. La commissione Franklin si è poi definitivamente arenata quando l’investigatore incaricato delle indagini, Gary Caradori, è morto in un misterioso incidente aereo, dopo aver informato il suo ufficio di avere informazioni sensazionali: "è dinamite…">> ("Avvenimenti", settimanale, cit.).



In quasi tutta l’America si celebrano culti satanici, che praticano feroci cerimonie e, in non pochi casi, sacrifici umani. Dowbenko, sempre su "Nexus" n.23 (cit.) scrive: <<Secondo John Coleman, autore di Conspirators’ Hierarchy: The Committee of 300: "La setta degli Illuminati è viva e vegeta in America… Poiché tale setta è anche nota come satanismo, ne deve conseguire che la CIA, mentre Dulles ne era a capo, veniva controllata da un satanista; lo stesso dicasi per George Bush (membro dell’Ordine dei Teschi e Ossa)">>. L’ex presidente americano George Bush, infatti, sarebbe stato iniziato nel 1943, alla setta "Skull and Bones" dell’Università di Yale, fondata nel 1832. La "Skull and Bones", assieme a società come il Rhodes Trust, secondo l’autorevole rivista inglese "Economist" (25 dicembre 1992), sono la moderna risorgenza degli "Illuminati di Baviera" di Jean Adam Weisshaupt (1748-1830). Bush, tra l’altro, è anche un 33° grado della Massoneria di Rito Scozzese, lo ha rivelato Giuliano Di Bernardo, Gran Maestro della Massoneria italiana, al quotidiano "La Stampa" (23 marzo 1990).



Gli Illuminati di Baviera furono, secondo alcuni, i continuatori delle trame Templari e del grande disegno del governo del mondo. Serge Hutin scrive che gli Illuminati di Baviera erano in realtà <<una società segreta... la quale perseguiva veramente, tra i suoi fini, quello della progressiva distruzione del vecchio regime (monarchico e religioso)>> (S. Hutin, La frammassoneria, in "Storia delle religioni", Laterza, Bari 1981). Essi, dopo l’annientamento del loro Ordine, si nascosero nella Massoneria ufficiale. Kenneth Grant, a tal proposito, conferma: "L’Ordine degli Illuminati fu soppresso nel 1786, ma Weishaupt ed un’intima cerchia di adepti continuarono ad operare in segreto dietro il paravento della Libera Massoneria, con cui l’Ordine si era collegato nel 1778" (Kenneth Grant, Il risveglio della magia, Astrolabio, Roma 1973). La setta degli Illuminati, fu la più pericolosa deviazione della Massoneria iniziatica.



Quanto ho raccolto in questo dossier, in relazione a certe efferatezze orripilanti, è tuttavia solo la punta di un iceberg di impensabili proporzioni. Nell’incredibile indifferenza dei mass media le stragi di innocenti continuano. A Los Angeles, in 22 comuni della contea, gli inquirenti stanno investigando su un gran numero di casi di pedofilia a sfondo rituale. In più parti del mondo si conoscono casi di bambini sacrificati a Satana. Ecco una terribile conferma: <<Satana ha preso piede anche in Sudafrica con tutti i raccapriccianti aspetti del suo culto, quali il sacrificio di bambini sgozzati sull’ "altare" del principe delle tenebre... riunioni orgiastiche dove giovanissimi sono obbligati ad avere rapporti sessuali con cani o caproni, i simboli più oleografici di Lucifero>> ("Corriere della Sera", 20 maggio 1990).

Le indagini vengono, quasi sempre, insabbiate, vi è come una congiura del silenzio, coperture misteriose. Ted Gunderson, per quanto riguarda gli Stati Uniti, ha affermato: <<Ho quattro testimonianze particolareggiate di tre detenuti coinvolti in rituali satanici e una di un sacerdote dello Utah, che mi hanno confermato l’esistenza di cinquantamila-sessantamila casi annuali di sacrifici umani. (…). Sono stati ritrovati numerosi cimiteri in tutto il Paese, con decine di cadaveri non identificati e nessuno ha indagato a fondo…>> ("Avvenimenti", settimanale, cit.).

I crimini satanici sono in espansione in tutto il mondo. Per quanto concerne l’Inghilterra, Dianne Core, responsabile dell’Istituto Childwatch (Associazione di assistenza e protezione dei minori), ha denunciato connubi dei satanisti con lobby politiche che tendono a coprire le loro efferatezze. La dott.ssa Core ha, tra l’altro, affermato: <<Purtroppo non abbiamo ancora individuato il vertice della gerarchia che controlla il satanismo in Gran Bretagna. …godono di protezioni ad altissimo livello>>.



Pedofili satanisti sono presenti anche a Londra. Il "Corriere della Sera" del 18 marzo 1990, denuncia: <<Londra. Bambini torturati e violentati nel corso di riti satanici, feti estratti a forza dal ventre di madri minorenni e immolati... Ai confini della realtà suonano, infatti, i racconti di bambine e adolescenti offerte agli alti sacerdoti di una setta e ai loro adepti per essere violentate. Una volta gravide, le piccole verrebbero costrette ad abortire e il feto di quattro mesi sacrificato per la purificazione dei satanisti che ne berrebbero il sangue o se ne ciberebbero. ...Un’inchiesta condotta da 66 gruppi di ricerca della "Società nazionale per la prevenzione della crudeltà contro i bambini" nel Regno Unito conferma l’esistenza di tali pratiche...>>.



L’inglese Dianne Core, il 19 gennaio del 1998, alla cerimonia di fondazione del "Tribunale Internazionale Martin Luther King" denunciò che in Inghilterra nel mese di Aprile sarebbe iniziato un processo per stupro nei confronti di una giovane della quale disse: <<Fu violentata da quando era piccola fino all’età di 15 anni. Quando raggiunse la fecondità, fu messa incinta otto volte; ogni volta fu fatta abortire al quarto mese e i feti furono messi nel congelatore, quindi mangiati in una cena satanica a cui lei fu obbligata a partecipare>>.



Il rapporto tra pedofilia e satanismo è stato più volte provato. Diverse inchieste giornalistiche e molti responsabili di centri di protezione per l’infanzia hanno lanciato il messaggio che, più frequentemente di quanto si creda, il racket della prostituzione dei minori e della pedofilia sono gestiti da sètte sataniche. Telefono Arcobaleno, l’associazione contro la pedofilia il cui direttore è il parroco di Avola (Siracusa), don Fortunato Di Noto, ha scoperto e denunciato un sito satanista che mostra terribili foto di sacrifici umani a Satana e le vittime sono giovanissimi. Di Noto ha affermato: <<Si aveva il sospetto che il satanismo fosse in qualche modo legato alla pedofilia e ai sacrifici umani. Ma non si erano ancora rinvenuti siti così crudeli da ostentare le foto di sacrifici umani anche su soggetti minorenni. Le immagini a quanto pare non sono risultato di fotomontaggio>> ("Gazzetta del Sud", sabato 1 Luglio 2000).



In Inghilterra un bambino ha fatto rivelazioni allucinanti. Il quotidiano "Il Giorno" (15/9/90) scrive: <<Nei suoi racconti confusi emergono truculente storie di uccisioni di neonati, di tombe aperte di notte, di cannibalismo e di riti misteriosi con diavoli e fantasmi e bambini costretti a bere pozioni misteriose prima di venir violentati e chiusi in gabbia. Le rivelazioni erano state fatte dal piccolo e da sua sorella in marzo, con l’aiuto di bambole e disegni>>. Misfatti, che sembrerebbero godere di protezioni ad alto livello.



Il giornalista Maurizio Blondet, nel corso di un’intervista (apparsa su "Teologica", settembre/ottobre 1996), mi disse: <<Certi personaggi praticano strani riti su un’isola vicino a Washington. Sono personaggi di alto livello, si riuniscono, in notti di luna piena, e celebrano dei riti molto particolari. Naturalmente nessuno vuole indagare su questo perché si tratta di gente molto potente. Sono cose che si sussurrano. Allo stesso modo in certi "entourage" politici di alto livello si dice, molto sottovoce, che vengano stuprati dei bambini. Il tutto avviene in un sottofondo rituale di magia nera. Non sono persone comuni che fanno queste cose, si tratta di gente che ricopre altissime cariche, funzionari del Pentagono, etc.>>.



Orrori su orrori, che si intersecano in quella terra buia degli adoratori del diavolo. Ecco quanto scrive ancora "Il Corriere della Sera" (28/7/90): <<Orrore a Londra dopo la scoperta di un mercato di pellicole per pedofili con riprese dal vero>> e più avanti <<Scotland Yard teme che almeno venti bambini, scomparsi senza lasciare traccia negli ultimi sei anni, abbiano fatto una fine orribile. Una squadra speciale è stata formata per indagare nel lurido mercato dei video pornografici "snuff" destinati a pedofili sadici. La parola "snuff" in gergo significa "morire, spegnersi" e in questi video le piccole vittime sono riprese dalle telecamere mentre sono torturate e uccise dopo avere subito violenze sessuali. La polizia è convinta che almeno sei bambini siano morti in questo modo a Londra e nella contea del Kent. L’Inghilterra... ha appreso con orrore che in seno alla società circolano mostri pronti a filmare i tormenti, l’agonia e la morte di bambini per soddisfare il piacere perverso di tanti altri mostri pronti a pagare dieci milioni per una copia del film>>.



E’ una tragedia immane, che dilaga sempre di più ovunque. Le stime esatte delle giovanissime vittime sono impossibili e non esistono dati certi sull’entità del fenomeno, tuttavia, non meno di 250 milioni di copie di videocassette sono commercializzate in tutto il mondo, solo negli Stati Uniti sono stati venduti 20 milioni di video. Film sempre più ‘forti’, spesso, con torture seguite dalla morte del bambino. Ogni anno, nel mondo, un milione di minori di 18 anni è vittima dei commerci più turpi, che vanno dal sesso perverso nelle sue più svariate forme: prostituzione, turismo sessuale, pedofilia, pornografia, sadismo, etc., fino all’omicidio. Fatti orribili accadono in ogni parte di questo nostro pianeta. Sono recentissime le efferatezze compiute in Belgio. Fatti che, giorno dopo giorno, emergono identici a quelli appena narrati. Orrori, come quelli che sarebbero stati compiuti dal pedofilo criminale Marc Dutroux, ribattezzato il <<mostro di Marcinelle>>. Fatti truci e sconvolgenti, che la dicono lunga sulla diffusione di questo raccapricciante fenomeno.



Nei video del Dutroux <<si vedrebbero - scrive la "Gazzetta del Sud" del 23 novembre 1996 - bambine violentate fino ad essere uccise. La denuncia è stata fatta ieri durante le manifestazioni organizzate a Parigi in occasione della prostituzione minorile e a dare l’incredibile notizia è stata la signora Sophie Wirtz, a capo della sezione belga del "Movimento del nido">>. Più avanti altri fatti terribili: <<Non si è ancora toccato il fondo dell’orrore in questa tragedia - ha detto la signora Wirtz - da due anni continuiamo a dire che le cassette video che fanno vedere la morte in diretta di bambini circolano in Belgio e temo che nell’affare Dutroux ci si orienti proprio verso questo genere di nefandezze>>. La Wirtz afferma che, dall’inizio dei fatti accaduti in Belgio, le video cassette di pornografia minorile sequestrate sarebbero 600. La presidente del "Movimento del nido", nell’intervista pubblicata dal quotidiano, spiega che la pedofilia: <<non è un rapporto affettivo anzi è l’espressione del dominio sul bambino e lo stadio estremo di questo dominio è proprio la morte>>. Parole che bruciano come fuoco.



Nell’affare Dutroux c’è di tutto: pedofilia, omicidi, necrofilia, snuff-film e personaggi dell’alta società belga, del mondo dell’alta finanza, della politica, etc. Questa è almeno l’opinione dei cittadini belgi. E’ anche strano che ad oggi l’inchiesta non abbia portato ancora a nulla circa i complici del Dutroux, anzi, sembra essersi arenata. Sono tanti i misteri. E’ vero che le piccole vittime sono molto di più di quanto è stato detto? I cittadini belgi sono sgomenti. Orrori dell’Europa, che fa scempio dei bambini. Così, mentre in Belgio oltre 350 mila persone manifestavano in piazza contro il mostro di Marcinelle e i tanti misteri che circondano quei crimini, in Svizzera calava il più stretto silenzio sul magnate elvetico arrestato, in Sri Lanka, con l’accusa di aver violentato mille e cinquecento bambini.



Il fenomeno, si è visto, è mondiale. La zia di una delle due ragazzine assassinate da Mark Dutroux, il mostro di Marcinelle, ha fatto gravi dichiarazioni: <<Il mercato dei video porno che coinvolgono minori ha tentacoli in tutta Europa, in Olanda, in Germania e in Svizzera>>. Mostruosità di un mondo che abusa dei bambini, li stupra, li sevizia, li uccide brutalmente. Non è estraneo a questa efferatezza il revival dei culti satanici, che sono tornati in auge.



Dal quotidiano fiammingo "Der Standaard", infatti apprendiamo, che almeno quattro poliziotti farebbero parte della setta satanica "Abrasax", sospettata di aver comprato bambine, dal killer-pedofilo Dutroux, per i loro riti. Si è arrivati a questa sconcertante scoperta grazie ad una lettera (un <<buono di comando>> si è detto) trovata durante una delle perquisizioni successive alla scoperta dei corpi di Julie e Melissa, nella casa di Bernard Weinstein, sepolto vivo dallo stesso Dutroux. In questa lettera firmata <<Anubis>> si chiedeva a Weinstein di <<non dimenticare di ricordargli che la grande festa si avvicina e noi attendiamo il regalo per la grande sacerdotessa>>. Evidentemente Weinstein doveva <<ricordare>> la promessa a Dutroux.



In più è stato trovato, anche, uno strano documento, nel quale, si faceva presente la necessità di trovare il prima possibile <<otto vittime da uno a 33 anni>>. <<Anubis>> è, al secolo, Francis Desmedt che è anche <<gran maestro>> della cosiddetta <<vieille religion>>, una specie di associazione internazionale di streghe. E la grande sacerdotessa ha anche lei un nome? Certo, si chiama Dominique Nephtys, anche lei un pezzo da novanta della <<chiesa belga di Satana>>. Chi sono gli altri membri di questa <<chiesa satanica>> rimasti segreti? E su quali protezioni hanno potuto contare?



Personaggi insospettabili continuano a fare scempio dei bambini e, spesso, rimangono impuniti. Recentemente il console aggiunto israeliano a Rio de Janeiro, Arie Scher, è stato accusato di pedofilia e traffico di minorenni è ed fuggito dal Brasile rifugiandosi in Israele. Scher sarebbe riuscito a scappare dal Brasile prima che le forze dell’ordine riuscissero a diffondere le sue generalità ai posti di frontiera. La polizia brasiliana ha raccolto, tra l’altro, le dichiarazioni di una ragazzina di tredici anni. La bambina <<avrebbe partecipato a varie festicciole "a luci rosse" nell’appartamento del console nell’elegante quartiere di Ipanema. La stessa ragazzina appare nuda, abbracciata al diplomatico, in una foto tra le numerose sequestrate nell’appartamento. Secondo la polizia, Scher e il suo complice, il professore di ebraico George Schteinberg, mantenevano nove siti Internet di pornografia e pedofilia>> ("Gazzetta del Sud", 7 Luglio 2000).





Ma c’è di peggio. il settimanale "Diario" (anno V numero 15. Da mercoledì 12 aprile a martedì 18 aprile 2000) pubblica un servizio davvero pauroso: <<Dopo la terribile denuncia dell'eurodeputato Olivier Dupuis al congresso radicale, 'Diario' è andato a vedere che c'é di vero riguardo ai minori inseguiti e uccisi a fucilate per divertimento>>. L'inchiesta dal titolo: "La caccia ai bambini in Belgio" è firmata dal giornalista Gianluca Paolucci. Ecco un piccolissimo brano di quanto si legge: <<Place Fontenas, pieno centro di Bruxelles, a due passi dalla Grand' Place e dai caffè alla moda... Il percorso che ha portato a Place Fontenas è partito da Roma, dove, durante il congresso del Partito radicale, l'europarlamentare belga Olivier Dupuis ha lanciato una serie di affermazioni che hanno letteralmente gelato la platea. Ha raccontato che nel suo Paese c'é stato un periodo nel quale alcuni bambini venivano costretti a subire violenze di ogni tipo, dove alcuni di questi bambini venivano perfino uccisi, come conigli, durante delle partite di caccia "alle quali partecipano nobili, finanzieri, notabili e funzionari dello Stato">>.



Nella nostra società il satanismo è un pericolo dilagante di cui, spesso, non se ne parla abbastanza, oppure lo si fa nel modo sbagliato. Gli adoratori del diavolo sono in aumento anche a Roma. Il quotidiano "Avvenire" del 5 settembre 1996 scrive: <<un’altra setta satanica è stata scoperta a Roma. Tremila adepti, 5 milioni per iscriversi...>>. Il fatto che più <<lascia stupiti - dissero gli inquirenti - è l’apparente insospettabilità di molte delle persone indagate...>>. Si è anche appreso che: << sembra, che la congregazione contasse anche l’affiliazione di noti nomi del mondo dello spettacolo...>>.



In Inghilterra spariscono, ogni anno, circa centomila giovani. Scotland Yard, a Londra, deve occuparsi ogni giorno della sparizione di ben 2500 teenagers. I più vengono rintracciati, di alcuni non se ne saprà più nulla. Il giornalista Alfio Bernabei riporta altri fatti terribili accaduti a Londra: <<Carni di bambini e di feti umani sono state mangiate da uomini e donne che hanno preso parte a riti cannibalistici in Inghilterra in questi ultimi anni nel quadro di un sinistro revival di cerimonie sataniche. Alcuni bambini sono stati sacrificati su altari dopo aver subito torture e sevizie sessuali...>> ("L’Unità", 9 agosto 1990). Sembra un’umanità impazzita.



Negli Stati Uniti questi orrori sono ancora più frequenti. E’ Modesto, <<la cittadina californiana che detiene il record nazionale Usa di chi sparisce nel nulla>>. <<Non è chiaro perché, ma questo fazzoletto di California a est di San Francisco, detiene il record per il più alto numero di persone sparite nel nulla in America. I mancanti all'appello sono ben 1.500, soltanto negli ultimi sei mesi. Il fenomeno è davvero preoccupante, enorme: negli Stati Uniti, ogni anno, viene compilata una lista di circa 100 mila nomi>> ("Diario della settimana", n.17. Da mercoledì 28 aprile a martedì 4 maggio 1999).



Gli investigatori, almeno per alcuni di questi casi, puntano il dito sul mondo variegato e misterioso delle sètte sataniche. Questo è anche il pensiero di Fay Yager, dirigente il "Centro per la difesa dei bambini" (Children of the Underground). Il giornalista Giorgio Medail, nella trasmissione televisiva "Arcana", trasmessa su Canale 5 (1989) affermava che negli Stati Uniti, secondo fonti attendibili, ogni anno vengono uccisi nel corso di riti satanici 50.000 persone, per lo più giovanissimi.



L’ex direttore dell’FBI di Los Angeles, Ted Gunderson, che ha dedicato molti anni ad indagare sui legami tra le sparizioni dei bambini e i riti satanici, affermò, in una puntata della trasmissione "Arcana", che le vittime vengono torturate e poi uccise. Gunderson, tra l’altro, denuncia: <<Durante le mie indagini, ho scoperto che esistono organizzazioni che rapiscono bambini per poi utilizzarli per sacrifici umani durante feste sataniche. Questi fatti coinvolgono, ai più alti livelli politici, avvocati, giudici, gente di potere... Sì, questi gruppi satanici sono indubbiamente coinvolti nel traffico di droga, nella prostituzione minorile, nella pornografia e nella produzione di "snuff-film"... Ho raccolto testimonianze di bambini di otto, nove anni. Avevano disegnato cose orribili: gente, fuoco, un bambino nel fuoco, feticci satanici, bambini torturati. Come può un bambino immaginare cose simili se non le ha vissute?>> (Giovanni Caporaso e M. Cocozza Lubisco, Bambini. Il mercato degli orrori, in "Avvenimenti", 17 luglio 1991).



Il perché questi orrendi crimini, nella stragrande maggioranza dei casi, restano impuniti e si fa poco a livello di indagini sarebbe dovuto al fatto, sempre secondo Gunderson, che manca la volontà politica. La legge non è severa, perché questi gruppi hanno protezioni ad alto livello. Negli USA si <<discute su due scandali legati alla prostituzione infantile: droga-party con la partecipazione di bambini ed uccisioni in diretta per produrre snuff-film, che hanno coinvolto politici... molto vicini alla Casa Bianca. I servizi segreti, che dipendono direttamente dal presidente, sono intervenuti insabbiando le indagini, le vittime sono finite in prigione e i testimoni sono scomparsi e morti in strani incidenti o suicidi>> (Giovanni Caporaso e M. Cocozza Lubisco, Bambini. Il mercato degli orrori, cit.).



Ci si può chiedere, a questo punto, come fece il giornalista Giorgio Medail, nella trasmissione televisiva "Arcana", andata in onda su Canale 5 (1989): <<Perché il governo non fa nulla? Perché giornali e televisione non denunciano il massacro? E, allora, ecco che l’ombra di una lobby satanica ai vertici del potere è plausibile, necessaria per coprire le attività del movimento...>>.



Il giornalista Paul Rodriguez del "Washington Times", dopo una lunga e delicata indagine affermò: <<Sono riuscito a provare che personaggi legati alla Casa Bianca e ai servizi gestivano una rete di ragazzi di vita, ho trovato molti documenti che provano il coinvolgimento di Craig Spence - probabile ex agente della CIA, legato agli ambienti dei servizi della Casa Bianca, ex direttore dello staff di George Bush e figura chiave nello scandalo Iran-Contras - nell’organizzazione di party gay e di pedofili. Dalle prove emerge il nome di un altro deputato, Barry Franks. Ci abbiamo lavorato in quattro per oltre un anno e le informazioni raccolte sono agghiaccianti. L’FBI è stato estromesso dalle indagini e del caso si sono occupati i servizi segreti che dipendono direttamente dalla Casa Bianca. E tutto ciò è molto strano. La rete criminale aveva legami sia con esponenti repubblicani che democratici e si estendeva da New York alla Pensilvania, dal Nebraska alla California. Il reclutamento dei ragazzi avveniva in molti modi, alcuni venivano rapiti per strada e poi detenuti in fattorie particolari. E’ un business imponente, prendono i bambini scappati di casa, negli istituti di adozione, nei campeggi...>> (Giovanni Caporaso e M. Cocozza Lubisco, Bambini. Il mercato degli orrori, cit.).



Rodriguez editorialista del "Washington Times", ha svolto indagini per alcuni mesi, prima di sparare in prima pagina del suo giornale articoli di fuoco su una rete di ragazzi "di vita" che coinvolgeva deputati e vip legati a Ronald Reagan e George Bush. <<Sesso in vendita in un appartamento di un deputato>>, <<Il servizio segreto insabbia l’inchiesta sui prostituti dei vip>>, <<Ragazzi di vita portati in un tour di mezzanotte alla Casa Bianca>>: questi i titoli del "Washington Times">>. (Giovanni Caporaso e M. Cocozza Lubisco, cit.). Dopo alcuni articoli Rodriguez mollò misteriosamente l’indagine.



Vi è, addirittura, anche un mercato di <<pezzi di ricambio>> umani. Vengono inviati ai possibili clienti veri e propri cataloghi di organi, che dovrebbero servire o come feticci umani per riti satanici o, in altri casi, per corroborare il traffico internazionale clandestino dei trapianti. <<Centinaia di minorenni, maschi e femmine, spariscono ogni anno. Molti finiscono all’estero, nel mercato delle adozioni clandestine. Molti finiscono nel circuito della pedofilia e della pornografia>> ("Visto", 8/11/1996). Così ha denunciato la parlamentare Rosario Godoy de Osejo, fondatrice di un "Comitato per i bambini scomparsi" e prosegue: <<Ho il sospetto che la ragione della scomparsa possa essere il prelievo di giovani e sani organi da vendere nei paesi ricchi. Se le cose stanno così, è facile capire che fine fanno questi bambini una volta ‘esportati’>>. Fatti allucinanti.



Un pozzo di orrori che sembra non avere mai fine. <<Anche Baby Doc, l’ex dittatore di Haiti, si sarebbe arricchito commerciando cadaveri freschi e organi congelati. Coloro che ricevevano gli organi da trapiantare erano cliniche statunitensi e istituti americani universitari o di ricerca. (...). Anche in Guatemala vi è stato un traffico di bambini venduti agli USA per trapianti ("Corriere del Ticino", 6 marzo1987. "Gente", 20 marzo1987) mentre quanto accaduto in Honduras è stato confermato dalle agenzie di stampa (Agenzie ATS, ANSA, APP, e "Corriere del Ticino", 5 gennaio 1987). In Colombia i bambini vengono rapiti mentre giocano sulla strada, portati in laboratori dove vengono loro estirpati gli occhi e poi rimessi in libertà dopo opportuna medicazione (Agenzia AGI-EFE, giugno 1987). In una colonia tedesca del Cile alcune sperimentazioni mediche, soprattutto manipolazioni genetiche, sarebbero praticate su bambini e adolescenti... ("Libération", 7 dicembre 1987)>> (Milly Schar-Manzoli, Manuale di difesa immunologica, Meb, Padova 1988).



Se è pur vero che il sistema mediologico non serve a far sapere la realtà, ma a creare un rumore di fondo omologante (la logica omologante presiede alla globalizzazione del mondo) in cui tutti pensino allo stesso modo e a far credere alla gente che viviamo in un mondo trasparente, pulito, dove non c’è nulla da nascondere, di tanto in tanto, tuttavia, nella baraonda delle notizie, appiccicate alla rinfusa sui quotidiani, emergono fatti tremendi: <<Piccole cavie. Gran Bretagna, 28 bambini uccisi per sperimentare un ‘nuovo trattamento’>>. Ecco quanto pubblica "Il Manifesto" del 9 Maggio 2000. In breve l’agghiacciante notizia: <<Neonati prematuri alla stregua di porcellini d’india, utilizzati per sperimentare un nuovo ventilatore da incubatrice: tutto questo è accaduto in Gran Bretagna, in un ospedale del nord del paese. Risultato: 28 bambini deceduti, altri 15 con danni cerebrali permanenti, su un totale di 122 bambini sottoposti al ‘nuovo’ trattamento. Questo tremendo bilancio emerge dal rapporto di una speciale commissione d’inchiesta ordinata dal ministro della sanità britannica, per indagare sui fatti avvenuti nel North Staffordshire Hospital di Stoke-on Trent tra il 1989 e il 1993>>.



Ci sono anche i traffici di organi e chi indaga muore. Nel maggio 1996 il giornalista francese Xavier Gautier de "Le Figaro" viene trovato impiccato alle Baleari, nella sua residenza estiva. Una morte avvolta nel più fitto mistero. Gli investigatori spagnoli, poi, parleranno di suicidio. Gautier, prima di partire per le vacanze, aveva lavorato ad una lunga inchiesta su un presunto traffico di organi dalla Bosnia ad una nota clinica dell’Italia del nord.



L’ex ministro per la Famiglia Antonio Guidi aveva avvisato: <<Il fenomeno è mondiale. Ma l’Italia, così com’è stata ed è un luogo di passaggio delle droghe, adesso è un punto di transito di bambini a rischio... Arrivano dai Paesi in guerra dell’Est, da quelli poveri dell’Africa. Parecchi di loro - chi può individuarne il numero? - sono destinati ad essere carne di riserva per i ricchi. Piccoli depositi di organi per i figli di chi ha denaro>>. Guidi alla domanda se alcuni di questi bambini venivano mutilati, per conseguenti trapianti in Italia, aveva risposto: <<In Italia, no. E’ impossibile. Ma attraversano le nostre terre come uccelli migratori, il cui destino è di essere abbattuti>> ("Il Giornale", 4 settembre 1995).



Eppure l’Italia, scrive Giangiacomo Foà, è stata denunciata <<dall’autorevole quotidiano La Nacion di Buenos Aires che in un articolo di fondo si fa eco delle accuse di don Paul Baurell, professore di Teologia dell’Università di San Paolo, e delle denunce fatte il primo agosto 1991 a Ginevra da René Bridel, rappresentante nelle Nazioni Unite dell’Associazione internazionale giuristi per la difesa della democrazia. (…). All’articolo di fondo de La Nation ha fatto eco O Globo di Rio che ci definisce "i maggiori importatori di bimbi brasiliani". Il corrispondente di O Globo a Roma afferma: "L’Italia è il più importante compratore di bambini…". (...).



Anche in Perù la stampa ci accusa. Da mesi il quotidiano La Repubblica di Lima denuncia, con nome e cognome, coniugi italiani che sono arrivati in Perù per comprare bambini di pochi mesi o di pochi anni. Negli ultimi tempi avremmo <<importato>> 1.500 piccoli peruviani, molti dei quali - secondo la stampa di Lima - sarebbero stati poi assassinati per asportare i loro organi per trapianti>> ("Corriere della Sera", 7 settembre 1991).



Quello dei bambini rapiti, schiavizzati, violentati, costretti a prostituirsi, immolati a Satana o uccisi per espiantare i loro organi è un orrore su scala planetaria. Eppure si continua a fare poco o nulla. Giornali e televisione non denunciano il problema in tutta la sua reale gravità. Ne parlano poco e male, di tanto in tanto. I pericoli per i giovanissimi, come si è visto, vengono da più fronti, non ultima è la constatazione che, sul nostro pianeta, aumentano sempre di più le sètte dedite al culto del diavolo. Lo stesso Guidi aveva avvertito: <<Alle soglie del 2000 si sta addirittura registrando un aumento di riti ‘religiosi’, mi raccomando le virgolette, che prevedono anche il sacrificio umano di bambini>> ("L’Italia settimanale", 15 settembre 1995).

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C’E’ UN LEGAME TRA EFFERATI OMICIDI SERIALI E LE IDEOLOGIE SATANICHE? FORSE SI
by x VALERIA Sunday, May. 25, 2003 at 8:27 PM mail:

L’America sforna il 75% dei serial killer viventi sulla Terra. I serial killer secondo statistiche dell’FBI sono aumentati, nell’ultimo decennio, di quasi il 500%. Uno dei dati più sconvolgenti è, sempre secondo l’FBI, che ben 3.500 efferati omicidi insoluti, su 20.000, sono stati compiuti da questi mostri. La misura di questi orrori ce la dà Piero Scaruffi (Piero Scaruffi, Il terzo secolo. Almanacco della società americana alla fine del millennio, Feltrinelli, Milano 1996, pagg. 188-189) che ci fornisce un elenco di questi mostri con i loro efferati crimini. Riassumo. Nell’epoca moderna il primo serial killer fu Ed Gein. Famosi film furono tratti dalla sua storia. Ricordo Psycho, Texas Chainsaw Massacre (Non aprite quella porta) e Silence of the Lambs (Il silenzio degli innocenti). Ed Gein compì i suoi spietati delitti nel Wisconsin a metà degli anni ’50. Charles Manson, colpevole della strage di Bel Air del 1969 in cui morì la moglie del regista Polansky, fu il più famoso di tutti, ma uccise solo sette persone.

L’attrice 26enne Sharon Tate, moglie del regista Roman Polansky, incinta di otto mesi, seviziata e uccisa nella sua villa al numero 10050 di Cielo Drive, Bel Air, Los Angeles, California (USA), il 9 Agosto 1969 tra mezzanotte e le 2, dalla sètta del satanista Manson, che ebbe contatti con la chiesa di Satana di Anton Szandor LaVey (LaVey fondò, a San Francisco, la prima Chiesa di Satana, alla mezzanotte del 30 aprile del 1966, data importante per i satanisti, è la notte di Valpurga), sarebbe stata lei stessa una seguace del diavolo. Il settimanale "Rosa&Nero", nel numero del 14 Aprile 1995, sostiene che a dirlo è la stessa sorella di Sharon, Patty, che nel suo libro "Synonymous With Evil?", tra l’altro, racconta: <<Pochi sanno che mia sorella era affascinata dal demonio. Sharon… quando aveva incontrato Roman Polansky, si era subito interessata a lui per la fama diabolica che il regista polacco si era conquistata con la sua opera e anche con alcuni episodi della sua vita…>>.

Una curiosità. "Helter skelter" è il titolo di una canzone dei Beatles che, pare, abbia ispirato la strage compiuta, nel 1969, dal satanista Charles Manson e dai suoi seguaci. Il movente, come confessarono, era accendere l’Helter Skelter, ossia scatenare il caos, dal titolo del brano dei Beatles. Manson affermerà che il testo in questione lo avrebbe ispirato. In ogni caso, agli atti del processo per la strage di Bel Air è allegata la convocazione, da parte della Corte, di McCartney e di Jonn Lennon.

Negli anni tra 1976 e il 1977 ecco scatenarsi David Berkowitz, a New York si lasciò dietro sei morti. Sempre nel 1976, a Detroit, massacrò orrendamente sette bambini il "Babysitter", che non fu mai catturato. Poi, i numeri ebbero una vertiginosa impennata e iniziò la strage Henry Lee Lucas, che nel Texas, fra il 1971 e il 1983 soppresse qualche centinaio di persone, tra queste la propria madre. Henry Lee Lucas detiene il tragico primato mondiale per il numero di morti che lasciò dietro di sé. Il suo macabro record è insidiato solo da Donald Evans, un altro texano, che ha raccontato di aver compiuto una sessantina di omicidi, ma gli inquirenti hanno la netta convinzione che siano molti di più.

Ted Bundy, un altro psicopatico, trucidò, dallo Utah alla Florida, almeno una trentina di donne e, in California, Edmund Kemper seviziò e uccise con infinita crudeltà moltissime donne. Si ignora il numero esatto delle sue povere vittime. Kemper letteralmente le faceva a pezzi e, poi, violentava i miseri resti. John Wayne Gacy a Chicago, nel 1980, eliminò 33 uomini. La prima serial killer donna fu la prostituta Aileen Wuornos, ammazzò 7 uomini. Dopo di lei salì alla ribalta della cronaca nera Virginia McGinnis, soprannominata per la sua crudeltà "Ice Lady" (La signora di ghiaccio) del Kentucky. In vent’anni di attività uccise con grande ferocia il secondo marito, la figlioletta di 3 anni e la propria madre. Tra il 1978 e 1l 1991 il cannibale Jeffrey Dahmer, a Milwaukee (Wisconsin), assassinò con inaudita brutalità, fece a pezzettini e divorò 17 persone. Questa macabra lista di mostri e di orrori è ancora molto lunga.

Statistiche dell’FBI stimano il numero dei serial killer, in libera circolazione nel 1993, non inferiore a 500. L’agenzia federale è convinta che, in USA, 3.500 feroci omicidi, dei 20.000 non risolti, sono opera di serial killer a tutt’oggi liberi, che, sicuramente, spargeranno altro sangue innocente. La cosa più incredibile è il constatare come questi mostri siano diventati dei veri e propri miti. Basti come esempio, di questo truculento businnes, quanto la Editrice americana "Eclipse Enerprise", nel 1993, ha avuto il cattivo gusto di fare. Ha stampato le foto di questi mostri creando figurine, come quelle dei calciatori, e lanciandole cinicamente sul mercato con tanto di pubblicità. Il successo è stato enorme.

Mostruosità e mostri di questa nostra società, che, invece di innalzarsi, si annienta sempre di più nel pantano delle tenebre inferiori, nei cunicoli sotterranei, che conducono in terre infere, senza speranza e senza ritorno. Inferni. E non è fievole, come potrebbe sembrare, il legame che unisce questi crimini alle ideologie sataniche. Il satanismo, come scelta per il terribile, il ripugnante, il mostruoso, è presente più di quanto si creda, anche se con aspetti differenti, in tutto il nostro pianeta. Esistono innumerevoli prove che molti tra i satanici, come Manson, sono cellule oscure di una qualche congrega. Esseri demoniaci, che professano culti tremendi, che, non di rado, prescrivono omicidi rituali si muovono, nella nostra società, spesso accanto a persone comuni, che inorridirebbero se solo immaginassero i pensieri dei loro occasionali vicini.

Nella sola America nel 1946, a quanto scrive R. Noblet professore all’Università del Sud-California, erano attive 10.000 congreghe sataniche che nel 1976 diventarono 48.000 e nel 1985 addirittura 135.000. I satanisti operanti negli USA, sempre secondo Noblet, sono attualmente più di un 1.135.000 (J.P. Bourre, Le sectes lucifériennes aujourd’hui, Paris 1978). Nella trattazione del satanismo criminoso non si può fare a meno di riportare quanto Aleister Crowley, nel liber legis, annotava, assicurando, sotto dettatura del demonio Set: <<Il sangue migliore è quello mensile della Luna; poi il sangue fresco, di un bambino, sgocciolante dalla schiera celeste; poi quello dei nemici; poi quello del sacerdote o dei fedeli; infine quello di qualche animale. Brucialo: fanne pani e mangialo in mio onore...>>. Michele Del Re, avvocato e professore universitario di diritto penale che ha girato il mondo per studiare i culti emergenti, in qualità di direttore di ricerca del C.N.R., osserva: <<Inequivocabilmente ci si riferisce al sacrificio umano>> e riporta dal "liber legis" di Aleister Crowley, pericoloso mago nero che in Sicilia fondò l’abbazia di Thelema:

<<Il rito supremo dovrebbe creare un’atmosfera particolare attraverso la morte della vittima. Con questo rito si potrebbe raggiungere il vertice dell’Arte Magica. La cosa migliore sarebbe sacrificare una fanciulla, possibilmente vittima volontaria, perché, se fosse maldisposta al sacrificio, potrebbe introdurre una corrente ostile. La fanciulla dovrebbe venir violentata, poi tagliata in nove pezzi. La testa, le braccia e le gambe dovrebbero venire amputate, e il tronco tagliato in quattro parti. Sulla pelle andrebbero scritti i nomi di altrettanti dèi: poi le braccia andrebbero scuoiate e bruciate in onore di Pan o di Vesta; le gambe, dopo un procedimento eguale, andrebbero offerte a Priapo, Hermes o Giunone; la spalla destra è sacra a Giove, la sinistra a Saturno; la metà inferiore destra del tronco a Marte, quella sinistra a Venere. La testa non andrebbe scuoiata, ma semplicemente bruciata in onore di Giunone o di Minerva. Questo rito non dovrebbe essere usato in occasioni ordinarie, ma raramente, e soltanto per scopi importantissimi; e non dovrebbe venire mai rivelato ai profani>> (Michele C. Del Re, Riti e crimini del satanismo. Pubblicazioni della Facoltà di

Giurisprudenza dell’Università di Camerino, Jovene Editore 1994, pag. 54). In questo nostro civile mondo si consumano, nel delirio dell’adorazione di Satana, delitti tremendi, molti dei quali restano impuniti. Il professore Michele C. Del Re, esprimendosi su una valutazione dei crimini satanici, tra l’altro, scrive: <<se i crimini portati a conoscenza del pubblico, di natura satanista sono all’incirca 1.500 ogni anno (mi riferisco al mondo occidentale, esclusa l’America latina), si può ritenere che il numero oscuro, quello che resta ignoto, è di 10 volte 1.500. Di questi quindicimila crimini satanici dovrebbero essere autori congreghe ed isolati, nel complesso circa 150.000 persone. Questo numero indicativo – cui portano anche altri indizi – si riferisce, ripeto, soltanto al mondo occidentale. (…). Comunque, la densità maggiore, per quanto dice la stampa, di satanisti, si ha in Europa, nelle città vertici del triangolo del Demonio, Torino, Praga e Lione, dove i satanisti credono che vi siano <<punti di forza satanica affiorante, oppure sentieri sotterranei che conducono agli inferi, o templi sepolti e dimenticati di adorazione al Grande avversario…>> (Ibid., pagg. 310-311).

La concentrazione degli adoratori di Satana, in Italia, è piuttosto varia. Del Re, nell’opera citata, ci informa che: <<Per le campagne della Toscana meridionale, si parla di quattromila sacerdoti satanici, con quarantamila seguaci; nelle Marche esistono (scrive Fattinostri, giugno 1993) almeno cinque congreghe sataniste, di cui 2 nel fermano, 2 nel pesarese, 1 ad Ancona>>. Non dimentichiamo poi il caso Torino, considerata capitale del satanismo dove si dice vi siano all’opera 40.000 satanisti ("La Stampa" del 25 aprile 1988). E in molti delitti impuniti si celerebbe l’ombra di queste congreghe. Di tutti i crimini irrisolti, quelli attribuiti a "Jack lo Squartatore", sono i più efferati. Le povere vittime, tutte prostitute, furono: Mary Ann Nichols, Annie Chapman, Elizabeth Stride, Catherine Eddowes, Mary Jane Kelly. Nessuna di queste donne fu violentata, tutti i corpi presentavano orrende mutilazioni. L’assassino, dopo l’ultima vittima, sembrò volatilizzarsi nel nulla.

Sull’identità del criminale si fece una ridda di ipotesi, ma non si giunse a nulla di concreto. Tutto fu reso più difficile e complicato per la misteriosa sparizione di documenti e reperti. Tra le tante congetture, la più inquietante è quella che ipotizza che "Jack lo Sventratore" facesse parte di una setta satanica ed i suoi, in realtà, erano paurosi rituali di morte che esigevano sacrifici umani. Giorgio Galli nel suo "Hitler e il nazismo magico" (Rizzoli, Milano 1997), ci informa che Jack compare contemporaneamente alla nascita, nel 1887, dell’Ordine esoterico della "Golden Dawn". In realtà dopo un anno dalla fondazione dell’Ordine esoterico si registrarono a Londra parecchi crimini sessuali. Un collegamento tra alcuni efferati delitti e il satanismo è stato suggerito dal giornalista Maury Terry che aveva scritto, in relazione a certi serial killer, che i loro crimini solo apparentemente erano incomprensibili, ma acquistavano significato se studiati in relazione a certi rituali satanici.

Dietro Jack lo Sventratore, secondo la tesi tradizionale, si mascherava in realtà l’avvocato Montague John Druitt, che morì si disse suicida. Nel 1964 lo scrittore Daniel Parson pubblicò una serie di prove, che attesterebbe che Druitt era adepto di una setta satanica "Gli Apostoli" e che il suo non fu suicidio, ma fu assassinato dai membri della confraternita. Giorgio Galli, nel suo libro citato, scrive ancora a pag. 40, riferendosi al testo che riprende la tesi che l’assassino fosse John Druitt Montague: <<Il suo corpo con le tasche piene di pietre era stato ripescato nel fiume a pochi metri da Osiers, una dimora privata di Cheswick che veniva utilizzata per le riunioni di un club detto degli Apostoli, una società dai fini oscuri alla quale Druitt apparteneva e della quale erano membri molti aristocratici e anche un possibile erede al trono d’Inghilterra, Albert Victor (Eddy) duca di Clarence, nipote della regina Vittoria, a sua volta sospettato di essere the Ripper. Galli osserva inoltre che "L’accostamento delle date (il duca di Clarence si ammalò nel corso del 1890 e morì nel 1891 o secondo altri nel 1892) permette un’ipotesi: vi è una tradizione di magia sessuale e di magia nera, che provoca discussioni e divisioni nei circoli occultistici, che si rinverdisce con l’incontro tra Eliphas Levi e Bulwer Lytton, che in parte è presente nella fondazione della <<Golden Dawn>> (1887), che può essere connessa con gli assassini quasi rituali del 1888, come tali presentati in una storia ritenuta fantastica negli anni Quaranta, ai quali segue una sorta di epurazione nelle società occultistiche. Queste vicende coinvolgono settori dell’aristocrazia inglese sino a far cadere sospetti sui membri della famiglia reale>> (Ibid., pag. 41).

Più ci si addentra in questi mondi di tenebra, più ci si accorge che sono tante le coincidenze, che collegano efferati delitti attribuiti a serial killer a certi riti criminosi, connessi alla magia sessuale. Analizzando un mistero tutto italiano, quello del "mostro di Firenze", emergono importanti particolari. Vediamoli. L’assassino (o gli assassini?), preferisce agire in notti calde, non ha ucciso in inverno e in notti di luna piena. Ha scelto, infatti, sempre notti senza luna precedenti o successive la domenica (ritualità e liturgia?). Ha agito tra giugno e settembre e una sola volta in ottobre. Dal corpo delle vittime donne prende il feticcio cimelio, escissione del pube e/o della mammella (donna preda: feticcio o donna oggetto sacrificale?). Tra gli investigatori che si sono occupati del caso, c’è chi pensa che le sue vittime sarebbero molte di più di quelle conosciute.

Tutto ha inizio il 21 agosto del 1968, quella notte vengono uccisi, nelle vicinanze del cimitero di Lastra a Signa, una coppia di amanti, il 29enne Antonio Lo Bianco e la 32enne Barbara Locci (non tutti attribuiscono, tuttavia, questo primo omicidio al "Mostro"). Sabato 14 settembre 1974, è il turno dei fidanzati Pasquale Gentilcore, 19 anni, e di Stefania Pettini 18 anni. La donna viene colpita con 96 coltellate al torace e al pube. Alla fine l’assassino le infila, nella vagina, un tralcio di vite. Sabato 6 Giugno 1981, tocca ad altri due fidanzati, il 30enne Giovanni Foggi e la 21enne Carmela De Nuccio; alla poveretta viene asportato il pube. Giovedì 22 ottobre dello sesso anno, è la volta di Stefano Baldi, 26 anni, e di Susanna Cambi 24. Anche a lei viene asportato il pube. Sabato 19 giugno 1982, vengono assassinati Paolo Mainardi di 22 anni e Antonella Migliorini di 19 (detti "Vinavil" perché inseparabili). Sabato 9 settembre 1983, è la volta di due maschi (un errore del mostro?) J. Uwe Rush e Friedrich Meyer, due amici tedeschi 24enni. Sabato 29 luglio 1984, sono massacrati il 22enne Claudio Stefanacci e la 18enne Pia Rontini, alla ragazza vengono asportati il pube e il seno sinistro. Domenica 8 settembre 1985, Nadine Mauriot di 36 anni e Jean Michel Kravechvili di 25, una coppia di conviventi. Anche in questo caso la donna viene mutilata del pube e del seno sinistro. (E’ la prima volta che il mostro uccide di Domenica). L’assassino, il giorno dopo, spedirà un lembo del seno al sostituto procuratore Silvia Della Monica. Poi tutto sembra essere finito.

Questi delitti potrebbero essere stati commissionati da una potente e feroce sètta satanica bisognosa di feticci per certi loro riti? Se si ipotizza una risposta positiva, non sorprende quanto il giornalista Giorgio Medail racconta sia avvenuto, durante la sua inchiesta "Italia Misteriosa". Medail venne in contatto con uno strano personaggio, che disse di aver fatto lunghe ricerche sui delitti di Firenze e, tra l’altro, affermò: <<Esiste una tradizione... secondo cui il sacrificio migliore per evocare i demoni è quello degli esseri umani. E infatti, ad esempio, nella dottrina di Aleister Crowley, si afferma che la morte più favorevole è quella che avviene durante l’orgasmo ed è chiamata ‘mors giusti’. Perché è scritto: - ...fatemi morire la morte del giusto e fate che la mia fine estrema sia come la sua - >> (Giorgio Medail, Italia Misteriosa, Editoriale Albero, Milano 1987, pag. 30).

Il giornalista commenta: <<Una simile affermazione non poteva che condurre agli innumerevoli e ancora misteriosi delitti del ‘mostro di Firenze’ che, guarda caso, colpisce le sue vittime proprio mentre fanno l’amore. Secondo questa interpretazione, infatti, il ‘mostro’ altro non sarebbe che una frangia impazzita di un certo satanismo che prevede il sacrificio proprio in quel fatale momento. "Ci sono - continua F.B. - nel caso del mostro, tutti gli ingredienti necessari: l’orgasmo unito al momento del trapasso, il colpo vibrato con la pistola, col fuoco. In quel momento si liberano potenti energie, indispensabili per il mago che rafforza se stesso e il rituale che deve celebrare">>.

Nel caso degli assassini del mostro di Firenze <<chiedo - (scrive Medail, ndr) - vi sono state orribili deturpazioni delle vittime. Possono anch’esse essere ricondotte a rituali diabolici?>>. <<Si (risponde il suo interlocutore, ndA). Nel caso dell’omicidio del ‘74 non ci fu l’asportazione del pube. Si pensa che si tratti di un prologo e il simbolo del tralcio di vite tra le gambe della ragazza uccisa ce lo conferma. E’ l’inizio di un cammino per raggiungere una Grande Opera. Nei casi successivi c’è questa asportazione che può voler dire esperimenti anche chimici sulle secrezioni delle donne che qui in Occidente sono poco conosciuti>>. Il giornalista domanda a F.B.:<<E’ pericoloso dire queste cose? Lei vuol mantenere l’anonimato...>>. <<Sì, (è la risposta pronta di F.B., ndr) si toccano mondi molto pericolosi>> (Ibid., pagg. 30-31).

La torinese Maria Consolata Corti, regista alla RAI per dieci anni, al giornalista Maurizio Caravella ha raccontato: <<Il mostro di Firenze è un personaggio molto noto e potente, con una doppia identità, e fa parte di una terribile setta satanica. Mi ha confessato che i membri della setta uccidono l’uomo e la donna nell’atto di accoppiarsi, per uccidere l’amore e colpire Dio. Mi ha detto anche: - io strappo il pube o il seno con un coltello milleusi, e lo faccio non solo per odio, ma perché, secondo la setta, durante l’atto sessuale il corpo libera energie di cui ci si può servire anche per curarsi o per aumentare la forza fisica - >> ("Visto", n.46, novembre 1990).

Alchimie infernali, che prescrivono l’assassinio e altri tormenti da infliggere a povere vittime, ancora oggi, sono praticate da affiliati ad oscure congreghe. Il medico e mago Franz Hartmann scriveva che i corpi di quelli, morti violentemente, uccisi, <<...hanno grandi poteri occulti. Essi non contengono vita, bensì il balsamo della vita, ed è anche una fortuna che questo fatto non sia pubblicamente conosciuto, perché se persone mal disposte conoscessero queste cose e l’uso che se ne può fare, potrebbero servirsene per stregonerie e scopi malvagi, e infliggere agli altri molte sofferenze...>> (Franz Hartmann, Il mondo magico di Paracelso, Mediterranee, Roma 1982, pag. 112).

L’orrore di certi rituali segreti praticati da congreghe nere non ha limiti e frequentemente richiama, nelle modalità, le atrocità di certi delitti seriali. Mouni Sadhu scrive di un rito raccapricciante: <<Un’altra perversione umana basata sulla magia nera è la necro-manzia e le sue variazioni di <<necrofilia>>. Il procedimento principale in questa abominevole depravazione è quello della relazione sessuale con cadaveri… Tali oltraggi, naturalmente, vengono commessi su corpi femminili… Il fine di queste pratiche è l’attrazione del fantasma appartenente all’elementare, (necessariamente di tipo inferiore) ed il suo impegno in operazioni rivoltanti, che portano il necromante ad acquisire un certo livello di potere su quelli che sono suoi nemici…>> (Mouni Sadhu, La rota magica dei tarocchi, vol. II, Mediterranee, Roma 1986, pag.238).

Altre possibili connessioni tra crimini seriali e satanismo trovano indizi in altri efferati crimini: Wayne Truck, a metà anni ’80, seviziò 5 persone. Egli era solito marchiare i cadaveri col n. 666 e lo impresse anche nella sua carne. John Kogurt, serial killer e giovane architetto, sugli avambracci delle tre giovani donne da lui assassinate bruciò un crocefisso. Richard "The Night Stalker" Ramirez, uccise una donna di 84 anni, poi, disegnò simboli occulti sulle pareti della casa della vittima, dove aveva compiuto l’omicidio, e, infine, incise sul corpo del cadavere un pentagramma rovesciato. Ramirez, terrorizzò Los Angeles negli anni ’80 e, per la sua ferocia, fu paragonato al satanico Manson.

Esistono culti, in tutto il mondo Occidentale, che prevedono il sacrificio di vite umane. A Roma, per esempio, due articoli pubblicati dal quotidiano "Il Messaggero" (19 e 20 Febbraio 1997), rivelarono l’esistenza della "Setta del Laterano" della quale farebbero parte circa 30 adepti, tra i quali, un personaggio importante del "Centro italiano di Psicologia e di Ipnosi Applicata" (Cipia). Scrive Alessandro Calderoni, che si è occupato di sette e magia per "Sette" del "Corriere della Sera", che questa come altre sette "acquistano bambini dell’Est d’Europa, o pagano donne perché consegnino i loro feti a fini sacrificali…" ("Night by Night", n.1 – Dicembre/Gennaio 1999). Vi è, nella capitale, anche la setta dell’"Orgasmo nero", i cui adepti sono stati accusati di utilizzare, durante i loro riti, droghe, sangue umano e di praticare la scarnificazione. Sono sentieri, questi, che fanno venire i brividi, ma percorrerli potrebbe portare a ribaltare certi concetti cristallizzati sui cosiddetti crimini seriali e mostrare scenari impensabili, dove persone insospettabili si nascondono dietro le quinte di un teatro di orrori, ma con vittime vere.

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L’OMICIDIO DI SAMUELE E L’IPOTESI ESOTERICA
by x VALERIA Sunday, May. 25, 2003 at 8:27 PM mail:

Il Tribunale della libertà ha accolto l’istanza di scarcerazione di Anna Maria Franzoni presentata dall’avv. Grosso. A mio parere era inevitabile tale decisione. Contro la madre del piccolo Samuele c’era solo un’enorme quantità di indizi ma nessuna prova certa, solo una mole di atti, verbali, perizie, relazioni e controrelazioni, ma anche il loro esatto contrario, insomma nessuna certezza investigativa. Non può essere stata la madre ad uccidere e in quel modo orribile il piccolo Samuele. Non vi sono prove, si è arrivati ad indagarla per "esclusione", cioé senza una sola prova certa ma solo sulla base di indizi. Gli inquirenti hanno agito così dopo aver escluso la pista della vendetta, del serial killer e quella del "Mostro" e, perciò, a questo punto, restava solo la madre. Ma come è possibile che questa donna, con un vissuto normale, all'improvviso si sdoppia, uccide, poi, si dimentica di quella manciata di minuti e tutto ritorna come prima e regge, senza crollare, più interrogatori e oltre quaranta giorni sotto i riflettori? E, in ultimo, come avrebbe potuto fare tutto da sola in circa dieci minuti: uccidere, depistare, cancellare ogni impronta, poi lavarsi, pulirsi gli schizzi di sangue (che l'avranno certamente attinta al viso e ai capelli), rassettarsi, vestirsi e riprendere normalmente la vita di tutti i giorni come se nulla fosse avvenuto? Inverosimile. L’accusa colloca l’omicidio, del piccolo Samuele, tra le 8,05 e le 8,15, ma, da quanto raccontato dal fratellino Davide, ciò è impossibile perché il bambino afferma di aver salutato, come ogni giorno, Samuele qualche minuto prima di uscire con la mamma. Questo prova che Samuele, quando Anna e l’altro figlio Davide escono, è ancora vivo. La difesa asserisce che il delitto sarebbe stato commesso tra le 8,15 e le 8,24, mentre la signora Franzoni era ancora fuori. Anna Maria al rientro, alle 8,24, trova il piccolo Samuele sotto la coperta, tutto imbrattato di sangue. Secondo quanto dirà il prof. Viglino, consulente del p.m., la morte è avvenuta, minuto più minuto meno, tra le 8,32 e le 8,35. I colpi, che hanno ucciso Samuele, sono stati inferti, all’incirca, alle 8,20 e la morte sarebbe sopraggiunta 10-12 minuti dopo. Si è appurato che il bambino è stato colpito ferocemente (tanto da sfondargli il cranio), da una mano adulta, che ha colpito 17 volte, mai al viso, ma alla fronte e alle tempie. E’ impossibile che sia stata la madre e un alibi d’acciaio ad Anna Maria lo dà l’autista dello scuolabus, poiché, proprio alle 8,20, osserva la donna salutare Davide, appena salito sul mezzo. Anche accogliendo la tesi dei magistrati che fissano l’ora del delitto alle 8,10, le cose non cambiano granché, perché, essendo uscita di casa alle 8,16, avrebbe avuto a disposizione solo 6 minuti, troppo pochi. Resta il fatto che un bambino di soli tre anni è stato orribilmente massacrato e qualcuno dev’essere stato. Quello del piccolo Samuele è un delitto assurdo, misterioso e atroce, senza spiegazioni. Tutta questa maledetta storia non sembra inquadrabile in alcuna modalità omicidiaria, non c’è movente e l’arma che ha colpito a morte sembra essersi volatilizzata nel nulla. Sulla tragedia di Cogne sembrano spirare, da abissi insondabili, vapori sulfurei, misteriosi e terrificanti. In quel delitto crudele vi è un’assenza totale di umanità e una volontà, sinistra e gelida, che ha dilaniato le carni di quel bambino. La tenebra di quell’atto feroce, è calata sulle valli silenziose e innevate del piccolo centro, come una sorta di oppressione maligna, che sembra adombrare un sentiero infero, di cui non si conosce, ancora, l’esatta ubicazione. I più terribili fatti di sangue, da alcuni anni a questa parte, ricondurrebbero a veri e propri sacrifici umani. Gli esempi più inquietanti sono, tanto per citarne alcuni, l’omicidio di suor Maria Laura Mainetti, perpetrato da tre ragazze come una sorta di celebrazione a Satana; il delitto di Nadia Roccia, che sarebbe stata sacrificata da due sue amiche; l’omicidio, ancora insoluto, di Serena Mollicone, che sarebbe stato perpetrato all’apice di un oscuro rituale esoterico e, poi, i tristemente noti delitti attribuiti al "Mostro di Firenze" che, recentemente, hanno svelato una matrice diabolica. Forse, anche il feroce omicidio del piccolo Samuele potrebbe celare qualcosa di simile. La fase lunare di quel maledetto 30 gennaio è quella di luna piena, periodo molto importante per alcuni riti magici. Il 2 febbraio cade la festa della Candelora (Candlemass), detta anche festa di santa Brigida, giorno in cui si svolge un importante sabba stregonesco, dedicato, tra l’altro, alla consacrazione delle candele e dei lumi che verranno utilizzati nei riti dei mesi successivi. Ma è anche la notte nella quale gli apprendisti stregoni hanno la loro cerimonia di iniziazione. Questa festa è considerata una delle quattro più importanti festività del calendario satanico; le altre cadono il 30 aprile (Valpurga), il 1° agosto (Lammas) e il 31 ottobre (Halloween). In queste quattro date vengono compiuti particolari rituali, evocazione dei demoni, invio di anatemi e altro ancora che, pur con alcune rielaborazioni da parte di ogni congrega, hanno caratteristiche simili che evidenziano i concetti magici e gnostici ai quali si rifanno. Il 2 febbraio del 1986 si verificò un fatto che sconvolse l’opinione pubblica americana: un giovane, Lloyd Gamble, fu ferocemente assassinato dal fratello minore, che racconterà di aver compiuto quel crimine in onore di Satana, spiegando che Candlemass (la Candelora) è il sabba in cui si celebra l’ "inverno del diavolo". L’uccisione rituale è praticata da tempi immemorabili. In antichi testi magici, diversi riti la prevedono. Questo sacrificio, nei Grimori antichi, era effettuato molto prima del giorno sabbatico, ciò potrebbe spiegare il perché l’assassinio del bambino non è associato con la cerimonia stessa, cioè non è stato compiuto il giorno stesso del sabba, il 2 di febbraio, ma il piccolo Samuele è stato ucciso qualche giorno prima. Solo nei Grimori successivi, il sacrificio tenderà ad essere più strettamente attuato con la cerimonia stessa. Tra le tante segnalazioni giunte ai carabinieri, nei giorni del delitto di Cogne, ve ne è una riguardante misteriosi rituali esoterici celebrati in un bosco nei pressi di Ozein, una frazione di Aymavilles ubicata lungo la valle che porta a Cogne. Un uomo raccontò di avere visto alcuni individui che celebravano una sorta di rito magico. C’è anche chi ha osservato che i nomi dei componenti la famigliola: Anna, Samuele, Davide, hanno reminiscenze bibliche, infatti, nell’Antico Testamento si legge che la madre di Samuele si chiama Anna. La storia di Samuele è così raccontata: Anna era una donna sterile, si reca al tempio chiedendo a Jahvè la Grazia e facendo voto di offrire al sacerdozio il frutto del suo grembo. La donna era moglie di Elqana, un levita, che quindi legittimava la via al sacerdozio di quel figlio eventuale. Jahvè fu di parola, come lo fu Anna e Samuele, il bambino, sarebbe diventato colui con cui Dio avrebbe ripreso il dialogo con il suo popolo: un nuovo profeta. E c’è anche la storia del candelabro scomparso, di cui avrebbe parlato la Franzoni. E’ esistito davvero quest’oggetto? E chi lo avrebbe fatto sparire e perché? Potrebbe essere stato l’arma del delitto? Nell’armamentario della magia è sempre presente, oltre al pugnale, i pantacli, ed altro ancora, un candelabro. Quello di Samuele fu un omicidio maturato in questi ambienti? Nell’ottica esoterica, l'arma che ha ucciso il bambino è introvabile perché, impregnata del sangue del bambino, è divenuta un feticcio rituale e, perciò, portata via dall'assassino. Se qualcosa del genere è accaduta a Cogne sarà molto difficile trovare l’arma del delitto se non si trova prima l’assassino. Cosa che potrebbe essere tutt’altro che facile perché i crimini satanisti sono commessi segretamente, in modi imprevedibili, senza un apparente motivo e, molto spesso, vengono imputati ad esplosioni di follia. E’ assai difficile, per colui che non è esperto in questo campo, identificare gli indizi rituali sulla scena di un delitto, che, non di rado, possono sembrare, a prima vista, insignificanti. Che non sia per questo che è così difficile decifrare lo spaventoso omicidio di Cogne?

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Jack lo Squartatore e il Mostro di Firenze:inquietanti analogie
by x VALERIA Sunday, May. 25, 2003 at 8:28 PM mail:

Di tutti i crimini seriali, quelli attribuiti a “Jack lo Squartatore”, sono tra i più efferati. Le povere vittime, tutte prostitute, furono: Mary Ann Nichols uccisa il 31 agosto 1888 a Bucks Row, le fu tagliata la gola e fu mutilata all’addome; l’8 settembre fu la volta di Annie Chapman, trucidata ad Hanbury Street, l’assassino le tagliò la gola e le mutilò orribilmente il ventre e gli organi sessuali; il 30 settembre toccò ad Elizabeth Stride, a Berner Street, fu trovata con la gola squarciata; lo stesso giorno fu trucidata Catherine Eddowes, a Mitre Square: gola recisa e mutilazioni orribili al viso e al basso ventre; Mary Jane Kelly, fu seviziata il 9 novembre, a Miller’s Court, gola recisa e tutto il corpo mutilato nella maniera più atroce tanto che fu definito il delitto più spaventoso di Jack lo Squartatore e ricordato come “l’Orrore di Miller’s Court”. Cinque povere vittime in sole dieci settimane da incubo in quel lontano 1888.

Nessuna di queste donne fu violentata, tutti i corpi presentavano orrende mutilazioni e si parlò anche allora di mutilazioni “rituali”, come nel caso dei terribili delitti di Firenze (commessi, questi ultimi, in fase di luna nuova, con l’escissione del pube di alcune delle giovani donne. Ben cinque coppie su sette sono, poi, state barbaramente assassinate il sesto giorno della settimana, cioè di sabato, giorno, particolarmente, importante nella magia nera e in quella satanica, ma gli elementi rituali sono tanti altri ancora). Jack lo Squartatore, dopo l’ultima vittima, sembrò volatilizzarsi nel nulla, di lui Scotland Yard conserva ancora un fascicolo aperto: non si è mai riusciti ad identificarlo e anche sul “mostro” (o i “mostri”) di Firenze regna ancora il più assoluto mistero.

Le vittime fiorentine furono 14. Furono delitti esoterici, questo ormai è incontestabile. Lo ha detto il capo della squadra mobile, Michele Giuttari, sottolineando che <<abbiamo le prove documentali>>. Si tratta di alcune foto che ritraggono tre cerchi simbolici, a pochi metri dal luogo dove le ultime vittime, i due turisti francesi, si erano accampati. Secondo gli esperti di essoterismo, i cerchi rappresentano un rituale. Gli omicidi sono avvenuti, quasi sempre, di sabato. Curiosità. Lo stesso Pacciani sarà trovato morto, pure, di sabato, intorno alla mezzanotte (21/22 febbraio 1998). Le vittime, uccise sempre con una Beretta calibro 22, furono: Stefania Pettini e Pasquale Gentilcore (14 settembre 1974), il corpo della ragazza fu orribilmente deturpato, le furono inflitte ben novantasei ferite da taglio nel torace e nella zona pubica e le fu infilato un tralcio di vite nella vagina; Carmela De Nuccio e Giovanni Foggi (6 giugno 1981), alla disgraziata giovane fu reciso e prelevato il pube.

Susanna Cambi e Stefano Baldi (22 ottobre 1981), sono stati assassinati di giovedì, alla donna fu asportato totalmente il pube con tre tagli netti; Antonella Migliorini e Paolo Mainardi (19 giugno 1982), a differenza della altre volte sul corpo della donna non furono compiuti scempi; Jens Uwe Rush e Friedrich Meyer (9 settembre 1983), due ragazzi tedeschi in vacanza, forse fu un errore del “Mostro”; Pia Rontini e Claudio Stefanacci (29 luglio 1984), alla poveretta viene asportato il pube e la mammella sinistra. L’ultimo omicidio è quello di Nadine Mauriot e J. Michel Kraveichvili (8 settembre 1985), anche stavolta si ripete il macabro rituale, alla donna viene asportato pube e seno sinistro.

Oltre a questi omicidi vennero compiuti, in quel periodo, tanti altri omicidi misteriosi; su “Il Giornale” del 19 Marzo 2001, in un articolo a firma B. Gualazzini, si legge, tra l’altro: <<…va detto che la scia di morti ammazzati lasciati dietro di sé dal mostro, secondo molti di coloro che si sono interessati, a vario titolo, di questo incubo, tuttora senza colpevoli convincenti, conterebbe tra i fidanzati uccisi, le loro amiche e altri che ne sapevano troppo, omosessuali, lenoni e prostitute almeno 35 vittime…>>.

Sull’identità di Jack si fecero, analogamente ai fatti di Firenze, una ridda di ipotesi ma non si giunse a nulla di concreto. Tutto fu reso più difficile e complicato per la misteriosa sparizione di documenti e reperti. Tra le tante congetture, la più inquietante è quella che ipotizza che “Jack lo Squartatore” facesse parte di una sètta satanica ed i suoi, in realtà, erano paurosi rituali di morte decisi dalla congrega, che esigevano sacrifici umani. Analogamente la pista che percorrono ora gli investigatori delle sfortunate coppie fiorentine punta su una pericolosissima sètta che avrebbe commissionato gli omicidi. Se il nome della feroce sètta è, come sostiene taluno: "La rosa rossa", si può pensare che la misteriosa confraternita potrebbe avere parentele strettissime con “L’Ordine della Roseae Rubeae et Aureae Crucis”. Vediamo meglio di che si tratta e quali sarebbero le analogie tra i delitti di Jack e quelli di Firenze.

Nel panorama dei movimenti magici, alcune organizzazioni, di origine inglese, con importanti filiazioni italiane, che hanno rilevante spicco e profonda conoscenza di certe ritualità, in relazione all’utilizzo tenebroso della magia sessuale, si collegano agli insegnamenti segreti del mago inglese Aleister Crowley (1875-1947). Egli fu iniziato all’Ordine della società esoterica “Hermetic Order of the Golden Down”, presieduta dal mago Samuel Liddel Mathers sposato con la sorella del filosofo Henri Bergson, Moira. Nel tempo furono fondate altre società, collegate, in qualche modo, alla “Golden Dawn” che, a sua volta, si divideva in tre Ordini. Il primo ordine, o della Golden Dawn in Outer, comprendeva i primi cinque gradi inferiori. Il secondo Ordine fu fondato nel 1891, quando un adepto, “frater Lux e Tenebris”, passò a Mathers i rituali necessari per stabilire un Ordine Interno, un Secondo Ordine: l’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro (Roseae Rubeae et Aureae Crucis).

Sulla base delle rivelazioni fornite, fu stabilita anche una “Cripta degli Adepti”, che divenne l’organismo guida dei Templi della Golden Dawn. Il terzo ed ultimo Ordine era riservato ai Capi Segreti. Il nome “Rosa Rossa+Croce d’Oro” richiama immediatamente al simbolismo esoterico massone. La sètta dei Rosa+Croce, fondata nel XII secolo da Raimondo IV, conte di Tolosa, uno dei capi della prima crociata fu, in un certo senso, d’ispirazione, nel XVIII secolo, alla Massoneria. A proposito della “Golden Dawn” è interessante sapere che si verificarono eventi strani e inquietanti, dopo un anno dalla sua fondazione; si registrarono a Londra, infatti, parecchi crimini sessuali, da taluni addebitati a segreti rituali dell’Ordine, relativi ad un particolare tipo di alchimia sessuale.

Vittorio Fincati nel suo saggio (2° ediz. Aggiornata) “I mostri di Firenze e l’alchimia” (Carpe Librum, Nove (VI) 2001), scrive che: <<…interpretazioni devianti dell’alchimia – quella stessa che secondo Renè Guénon sarebbe degenerata a partire da Basilio Valentino e Paracelso – sono ben evidenti nelle opere manoscritte e a stampa di un gran numero di scritti di derivazione paracelsiana, in cui primeggiano quelli che parlano della confezione di elixir di lunga vita o nel famoso Testamentum Fraternitatis Rosae et Aureae Crucis, nel quale si afferma, senza possibilità di interpretazione allegorica, di impossessarsi di parti di cadaveri, umani e/o animali e di aggiungervi sangue umano e/o animale al fine di ottenere delle realizzazioni di ordine magico-stregonico…>>. Ottenere potere, forza, salute, e chissà cos’altro ancora.

Ritualità estreme. Il medico e mago, Franz Hartmann, scriveva che i corpi di quelli, morti violentemente, uccisi, <<...hanno grandi poteri occulti. Essi non contengono vita, bensì il balsamo della vita, ed è anche una fortuna che questo fatto non sia pubblicamente conosciuto, perché se persone mal disposte conoscessero queste cose e l’uso che se ne può fare, potrebbero servirsene per stregonerie e scopi malvagi, e infliggere agli altri molte sofferenze...>> (Franz Hartmann, Il mondo magico di Paracelso, Mediterranee, Roma 1982). Theophrastus Paracelsus (1493-1541), il mago del Cinquecento, era anch’esso convinto che ad una persona morta d’improvviso e violentemente, può essere captato, da un esperto occultista, il suo corpo astrale e questi se ne può servire per gli scopi più diversi ed orribili. La dottrina esoterica orientale insegna la medesima cosa.

Dopo i delitti, i poveri corpi delle donne, sia nel caso di Jack lo Squartatore, sia in quello del Mostro di Firenze, sono stati mutilati. A. Corbin in “La violenza sessuale nella storia” (Laterza, Bari 1992) racconta che le vittime dello “Squartatore”dopo essere state uccise subirono: <<mutilazioni sessuali, effettuate da mani che apparivano esperte, abbastanza al corrente dell’anatomia femminile. (…) l’assassino, come rilevò il dott. Halsted dell’ospedale di Londra, aveva prelevato certi organi del corpo che nella buona società di solito non si nominano…>>. Dovette presentarsi agli investigatori uno spettacolo atroce. Corbin, nell’opera citata, è molto esplicito: <<…Winne Baxter rivelò che l’assassino aveva prelevato l’utero dal corpo della vittima… e che con queste mutilazioni aveva dato prove di sicure conoscenze anatomiche>>. <<In numerosi casi, tagliò le parti genitali interne ed esterne, portandole con sé…>> (Krafft-Ebing, Psychopathia sexualis, Payot, Paris 1931).

Analogamente, nei delitti di Firenze, a quattro delle sei donne uccise fu escisso il pube con tagli netti e precisi, quasi da professionista e le ultime due furono anche mutilate del seno sinistro. Sinistri feticci sessuali da usare in orripilanti rituali satanici o di magia nera. Da questi abissi di tenebra emergono, infatti, indizi inquietanti che farebbero, appunto, supporre che il <<secondo livello>>, ipotizzato da Giuttari e Lucarelli nel libro “Compagni di sangue” (Le Lettere, Firenze 1998), potrebbe essere costituito da una “schola” dei misteri, con una sua origine che si perde nei secoli e arriva fino ai RosaCroce, celata dietro ai delitti di Firenze e a quelli attribuiti a Jack lo Squartatore, che si tramanda nei secoli, da adepto ad adepto, terrificanti rituali.

C’è dell’altro che accomuna il Mostro di Firenze allo squartatore. A Nadine Mauriot, la donna della coppia assassinata l’8 settembre 1985, anche in questo caso, viene escisso il pube e il seno sinistro. Il giorno verrà spedito un lembo del seno della poveretta al sostituto procuratore Silvia Della Monica. Anche Jack sfidò gli inquirenti, oltre che lasciando indizi sulla sua identità, egli indirizzò a giornali e commissariati i macabri souvenir delle sue imprese. Più volte gli ispettori, che indagavano su The Ripper, ricevettero plichi postali contenenti raccapriccianti resti umani.

A favore della tesi esoterica, dei delitti commessi dallo “Squartatore”, Giorgio Galli nel suo “Hitler e il nazismo magico” (Rizzoli, Milano 1997), scrive che Jack compare, contemporaneamente, alla nascita, nel 1887, dell’Ordine esoterico della “Golden Dawn”. In effetti, dopo circa un anno dalla fondazione dell’Ordine esoterico, si verificarono, a Londra, diversi spaventosi omicidi. Un collegamento tra alcuni particolari delitti e il satanismo era stato già suggerito dal giornalista Maury Terry che aveva scritto, in relazione a certi serial killer, che i loro crimini solo apparentemente sembrano incomprensibili, ma acquistavano significato se studiati in relazione a certi rituali satanici.

Jack lo Squartatore sarebbe stato in realtà l’avvocato Montague John Druitt, che morì, si disse, suicida. Nel 1964 lo scrittore Daniel Parson pubblicò una serie di prove, che attesterebbe che Druitt era adepto di una sètta satanica “Gli Apostoli” e che il suo non fu suicidio, ma un assassinio deciso dai membri della confraternita, per eliminare il pericoloso adepto, che avrebbe potuto portare a loro. Se si appurasse, dall’esito della perizia ancora non depositata, che, anche, Pacciani è stato assassinato per chiudergli per sempre la bocca, questa sarebbe un’altra inquietante analogia tra i due casi. Giorgio Galli, nel suo libro citato, in relazione a Montague John Druitt, scrive ancora: <<Il suo corpo con le tasche piene di pietre era stato ripescato nel fiume a pochi metri da Osiers, una dimora privata di Cheswick che veniva utilizzata per le riunioni di un club detto degli Apostoli, una società dai fini oscuri alla quale Druitt apparteneva e della quale erano membri molti aristocratici e anche un possibile erede al trono d’Inghilterra, Albert Victor (Eddy) duca di Clarence, nipote della regina Vittoria, a sua volta sospettato di essere the Ripper>>.

Galli osserva inoltre che <<L’accostamento delle date (il duca di Clarence si ammalò nel corso del 1890 e morì nel 1891 o secondo altri nel 1892) permette un’ipotesi: vi è una tradizione di magia sessuale e di magia nera, che provoca discussioni e divisioni nei circoli occultistici, che si rinverdisce con l’incontro tra Eliphas Levi e Bulwer Lytton, che in parte è presente nella fondazione della ‘Golden Dawn’ (1887), che può essere connessa con gli assassinii, verosimilmente, rituali del 1888, come tali presentati in una storia ritenuta fantastica negli anni Quaranta, ai quali segue una sorta di epurazione nelle società occultistiche. Queste vicende coinvolgono settori dell’aristocrazia inglese…>>. Analogamente, nei delitti di Firenze, si parla di personaggi molto potenti e insospettabili, che commissionarono i delitti e che avrebbero goduto di incredibili protezioni.

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ANALISI CRIMINOLOGICA DEI DELITTI DI FIRENZE
by x VALERIA Sunday, May. 25, 2003 at 8:30 PM mail:

PREFAZIONE



La vicenda del c.d. "mostro di Firenze" ha rappresentato e rappresenta tuttora il "caso" più intricato ed oscuro della storia giudiziaria italiana.

In circa 34 anni di indagini, si sono succedute ipotesi investigative di ogni genere le quali, in gran parte, sono servite solo a riempire di fascicoli e scartoffie gli uffici giudiziari fiorentini.

Investigatori ed indagatori di ogni estrazione e metodologia si sono affiancati, alternati, sovrapposti e contrapposti, giungendo con risultati spesso contrastanti, a difendere posizioni fortemente polemiche tra loro, con ovvie conseguenze sugli esiti delle indagini.

A ciò si è aggiunto uno stillicidio di rivelazioni, secondo alcuni, sapientemente dosate nel tempo da un fantomatico ed occulto regista.

Le prime indagini fecero ipotizzare il killer come alto di statura e dalla mano precisa a tale punto da fare pensare ad un chirurgo.

Poi si finì per indagare un uomo dai caratteri opposti ovvero il tarchiato e rude contadino Pietro Pacciani, pregiudicato per violenza sessuale, che fu al fine condannato come esecutore degli efferati omicidi e quindi "archiviato" come ideale interprete del personaggio "mostro di Firenze" per come l’immaginario collettivo lo aveva concepito.

Poi Pacciani morì, per alcuni, in un alone di mistero, non prima di avere ricollegato alla vicenda i suoi "compagni di merenda", singolare locuzione per qualificare un gruppo di squallidi guardoni, usi al bere e per giunta mezzo omosessuali.

In seguito, "dulcis in fundo", sorta e poi tramontata l’ipotesi delle sempre ricorrenti frange deviate dei "servizi segreti", si è giunti ad ipotizzare l’occulta partecipazione di personaggi "noti", adepti di una misteriosa setta satanica.

In questo alternarsi di tesi sconfessate ed ipotesi spesso azzardate e prive di fondamento, non può non apprezzarsi l’intuizione di Giuseppe Cosco, tra i primi a proporre la pista esoterica in un’opera edita nel 1997.

Studioso di esoterismo, saggista, analista della scrittura, autore di numerosi e interessanti articoli, egli, in questo saggio intitolato "ANALISI CRIMINOLOGICA DEI DELITTI DI FIRENZE", analizza in maniera fredda e ponderata l’annosa e tragica vicenda, suggerendo nuove e originali chiavi di lettura.

Particolare interesse suscita l’esame di circostanze ricorrenti, rilevate dall’autore con abile intuizione, che accomunano la vicenda fiorentina a quella –irrisolta- del più famoso Jack the Ripper (Lo squartatore) che ebbe il triste "merito" di essere, a suo modo, un protagonista dell’austera Inghilterra di fine ‘800.

L’ipotesi di Cosco è avvalorata da una peculiare simbologia a carattere esoterico che egli ravvisa dall’esame analitico del "modus operandi" seguito dall’autore dei singoli delitti.

Essa si fonde peraltro egregiamente con l’ipotesi, estremamente attuale, della c.d. pista "satanica" ovvero dell’attribuzione dei delitti ad un’organizzazione qualificabile come "setta satanica".

Come sempre, egli stupisce per la chiarezza e la competenza con cui affronta i più disparati argomenti, non lesinando, peraltro, copiose note bibliografiche sulle fonti consultate.

Mente estremamente versatile e abile conferenziere, l’autore, colpisce con le sue riflessioni ponderate ed ipotesi spesso originali. Chi lo segue, non può non rimanere avvinto dalle sue argomentazioni, estremamente logiche nel loro svolgimento.

Cosco tratta innumerevoli argomenti con deduzioni che, a volte, possono contrastare con il comune modo di pensare.

Di grande interesse i suoi articoli sulle "nuove religioni" ed, in particolare, i suoi saggi sul fenomeno del satanismo, ripresi anche dalla stampa estera.

Tra l’altro, in essi, egli ipotizza inquietanti correlazioni tra misteriose congreghe sataniche e suicidi poco chiari verificatisi in Calabria negli ultimi anni.

Giuseppe Cosco svolge da anni opera peritale per l’Autorità Giudiziaria di Catanzaro e, quale consulente in materia di psicologia, analisi della scrittura e criminalistica, è di valido ausilio per diversi uffici di polizia giudiziaria del capoluogo, dei quali gode alta e peraltro meritata considerazione.



Dr. Roberto Coppola

V. Questore A. della Polizia di Stato







ANALISI CRIMINOLOGICA DEI DELITTI DI FIRENZE







LE VITTIME

· Omicidi inquietanti. I delitti, sicuramente accertati del cosiddetto "mostro di Firenze", se escludiamo gli amanti Lo Bianco e Barbara Locci (21 agosto 1968) che, come è stato appurato, non furono sue vittime (il clan sardo sarebbe responsabile dell’assassinio di questa coppia), sono 14: Stefania Pettini e Pasquale Gentilcore, fidanzati. Il giorno è sabato 14 settembre 1974, mezzanotte circa. Il periodo stagionale corrisponde alla fine dell’estate. I proiettili sparati contro la coppia sono del tipo winchester serie H calibro 22, ramato. Lui è stato colpito, alla spalla sinistra e al cuore; lei alla gamba e all’addome. La donna presenta 97 incisioni misteriose eseguite con arma da taglio intorno al seno e al pube. Un tralcio di vite le è stato infilato nella vagina. Lui presenta dieci ferite inferte con arma da taglio. Carmela De Nuccio e Giovanni Foggi. Il giorno è sabato 6 giugno 1981, ore 23,45, è inizio dell’estate. I proiettili sparati sono winchester serie H, calibro 22. Lui è stato attinto con tre colpi alla testa, cuore e polmoni; lei con cinque alla testa, collo, cuore e braccia. L’uomo presenta ferite con arma da taglio al cuore, polmoni e capo; lei al ventre; con tre colpi precisi le è stato escisso il pube. La borsa della donna è frugata. Accanto al cadavere della donna viene trovata una pietra a forma di piramide senza punta. Susanna Cambi e Stefano Baldi, coppia di fidanzati. Il giorno è giovedì 22 ottobre 1981, ore 23,30, metà autunno. I proiettili esplosi contro la coppia sono winchester serie H, calibro 22. Lui è stato colpito con cinque colpi al cuore, ai polmoni e alla spalla sinistra. Lei al torace e al seno. L’uomo presenta tre profonde ferite alla schiena. La donna presenta diversi tagli sui seni e due profonde ferite alla schiena. Le è stato escisso il pube. La borsetta è stata frugata. La madre della giovane riceve delle telefonate. Antonella Migliorini e Paolo Mainardi, fidanzati. Il giorno è sabato 19 giugno 1982, ore 23,45, inizio estate. L’arma da fuoco è la stessa. Lui è stato colpito con quattro proiettili alla testa, orecchio e alle spalle. A lei sono stati esplosi tre colpi alla testa. Non sono stati pugnalati. Uwe Rush e Horst Meyer, sono due amici. Il giorno è sabato 9 settembre 1983, ore 23, fine estate. Vengono uccisi con tre colpi di pistola ciascuno. Nessuna ferita da arma da taglio. Pia Rontini e Claudio Stefanacci, fidanzati. Il giorno è sabato 29 luglio 1984, ore 21,30, piena estate. I proiettili sono winchester cal. 22, serie H, di tipo piombo nudo e di tipo ramato. Lui è stato colpito al torace e all’orecchio destro. Lei alla schiena con tre colpi. Il giovane presenta dieci pugnalate alle spalle e diverse coltellate agli organi sessuali. La donna è pugnalata due volte al collo e le vengono asportati seno sinistro e pube. La giovane stringe nel pugno destro lo slip e la maglietta insanguinati. Nadine Mauriot e J. Michel Kraveichvili, conviventi. Il giorno è domenica 8 settembre 1985, l’ora non è stata appurata. Il periodo corrisponde alla fine dell’estate. Lui è stato colpito con tre colpi d’arma da fuoco. La donna viene colpita al capo e al seno. Il giovane è stato pugnalato tre volte al petto, due alla gola, due all’addome e due volte alle spalle. Alla poveretta vengono asportati pube e mammella sinistra. Il cadavere della donna viene sistemato mani sul seno e gambe tese; conviventi; tenda e macchina. Vengono trovati tre cerchi simbolici realizzati con pietre chiare a pochi metri dal luogo dove si erano accampate le vittime. Viene inviato, da San Piero a Sieve (Mugello), un lembo della mammella della sfortunata donna al magistrato Silvia Della Monica. Ben cinque coppie sono state uccise di sabato.





SIMBOLOGIA DEL SABATO NELLA TRADIZIONE STREGONESCA

· Il Sabba. C’è da spiegare che il termine "sabba", dato alle riunioni notturne delle streghe è etimologicamente identico a sabato. Il sabato, nella tradizione stregonesca, sarebbe la festa della luna piena (shabat, cessare; la luna cessa di crescere); più tardi questa festa avrebbe comprese ognuna delle quattro fasi lunari, ricongiungendosi a quella del settimo giorno. E’ a questa antichissima tradizione che si riferisce il sabato o sabba della stregoneria. Durante questa notte, secondo le leggende, avvenivano scene spaventose, orge e profanazioni. E’ il simbolismo del settimo giorno della creazione del mondo, quando Dio si riposa e i demoni si agitano. Il sabato, poi, secondo la tradizione astrologica, è attribuito al pianeta Saturno, il pianeta più oscuro a cui è stato assegnato il nome di "Grande Malefico". I segni zodiacali in cui ha domicilio sono il Capricorno e l’Acquario, opposti a quelli delle illuminazioni, quindi alla luce e alla gioia della vita. Nelle tradizioni ermetiche Saturno è un altro nome di Satana. Pacciani sarà trovato morto, pure, di sabato, intorno alla mezzanotte (21/22 febbraio 1998). L’ora è sempre vicina alla mezzanotte, momento propizio alle evocazioni.





LA PIRAMIDE TRONCA

· La piramide senza vertice. Accanto al corpo senza vita di Carmela De Nuccio, come ho già scritto, viene rinvenuta una pietra a forma di piramide, priva del vertice. La piramide tronca, nella simbologia esoterica, ha un significato simbolico molto negativo. Essa rappresenta una gerarchia priva della sua sommità sacra e, tutto ciò, collega questo simbolo al mondo infero. La piramide tronca racchiude in sé l’idea dell’iniziazione incompleta, cioè una sorta di "contro-iniziazione". Questa incompiutezza del ciclo iniziatico è, secondo gli esoteristi, la più tipica caratteristica della "magia nera" e di quella "satanica".





TROPPE STRANE MORTI

· "almeno 35 le vittime…". Morti strane, sospette, come quella di Renato Malatesta, coniuge di Antonietta Sperduto, che era stata oggetto di violenze da parte di Pacciani e Vanni, e padre di Milva, bruciata nella sua Panda con il figlio Mirko di 3 anni nel 1993. Malatesta fu trovato impiccato il 24 dicembre 1980 nella stalla della sua casa. Francesco Vinci fu invece trovato morto con un pastore, Angelo Vargiu, in un'auto nel '93, pochi giorni dopo la morte di Milva e del suo bambino. Vinci avrebbe avuto una relazione con la Malatesta. Il figlio di Vinci conviveva con una prostituta, Anna Milvia Mattei, trovata anche lei uccisa, con il fuoco, il 25 maggio del '94. Cinque morti: Vinci, Vargiu, la Malatesta ed il bimbo, la Mattei e, forse, il sesto sarebbe Pacciani. Pietro Pacciani, verosimilmente, è stato assassinato. A marzo 2001 la procura di Firenze apre un fascicolo contro ignoti sul decesso dell'agricoltore morto nel '98, mentre era in attesa del secondo processo d'appello.

· Una misteriosa scia di morti ammazzati. Gli autori dei delitti di Firenze sono ancora, pericolosamente, in circolazione? A Firenze sono state uccise, dal 1982 al 1994, sette prostitute, con vari modus operandi, fino ad oggi si è creduto che l’autore fosse stato un serial killer, ma, la teoria in questione, ha iniziato ad indebolirsi nel 1994, anno in cui è stata uccisa Milva Mattei. Per finire vi è pure il misterioso omicidio di una coppia uccisa con una calibro 22, nella provincia di Lucca. La pista potrebbe portare al "Mostro" sebbene la procura fiorentina abbia sempre negato qualsiasi tipo di collegamento con gli assassini di Firenze. Per concludere, anche Barbarina Steri, moglie di Salvatore Vinci, ex sospettato mostro di Firenze, è deceduta, nel 1962, in circostanze alquanto sospette. In un articolo a firma B. Gualazzini, su "Il Giornale" del 19 Marzo 2001, si legge, tra l’altro: <<…va detto che la scia di morti ammazzati lasciati dietro di sé dal mostro, secondo molti di coloro che si sono interessati, a vario titolo, di questo incubo, tuttora senza colpevoli convincenti, conterebbe tra i fidanzati uccisi, le loro amiche e altri che ne sapevano troppo, omosessuali, lenoni e prostitute almeno 35 vittime…>>.





TIPOLOGIA DEGLI OMICIDI

· I delitti sono tutti caratterizzati da una metodicità quasi ossessiva ed altrettanta precisione ed hanno un medesimo comune denominatore: la coppia;

· Il momento in cui gli assassini agiscono è preciso, sembrano voler prevenire il compimento dell’atto sessuale. Le coppie sono appartate in luoghi particolari: macchina, camper o tenda;

· Le modalità esecutive sono sempre uguali: prima viene colpito l'uomo, poi, è la volta della donna. Al cadavere dell’uomo, successivamente, vengono inferte coltellate nella zona pubica e, poi, si procede all’escissione del feticcio cimelio (pube) della donna. Almeno uno degli assassini dimostra grande abilità chirurgica nelle escissioni. I carnefici scelgono i posti, dimostrando di conoscere bene il territorio.

· Elementi da approfondire ulteriormente e da collegare: vittime, luoghi, novilunio, frequenza del sabato, escissioni, simboli esoterici, religiosi. Gli omicidi sono iniziati il 1968 o il 1974? Hanno ucciso altre volte? Prima? Dopo? Durante la Serie? Perché, tra un delitto e il successivo, c’é uno spazio di tempo così lungo? Perché furono scelti quei giorni e non altri? Le coppie non erano sposate (casualità o altro?).





INDIZI ESOTERICI

· Donna= vittima sacrificale;

· Escissione del pube e/o della mammella= feticci rituali;

· Uccidono per motivazione rituale.

· Il movente metafisico. Il movente esoterico o "religioso" è evidente da particolari caratteristiche degli omicidi stessi: orario, sempre vicino alla mezzanotte (ora delle evocazioni); la fase lunare è quella della luna nuova (periodo importante per le cerimonie magiche); prossimità di feste religiose; scelta del sabato, in ben 5 omicidi (giorno importante nella tradizione stregonesca), ecc.

· "Certo il movente esoterico".

Così ha detto il capo della squadra mobile Michele Giuttari. Ritrovate alcune foto che ritraggono tre cerchi simbolici realizzati con pietre chiare a pochi metri dallo slargo dove si erano accampate le ultime due vittime del mostro.

· Il tassello definitivo. Ritrovate alcune foto che ritraggono tre cerchi simbolici, di una novantina di centimetri di diametro, realizzati con pietre chiare a pochi metri dallo spiazzo dove le ultime due vittime del "mostro", i turisti francesi Nadine Mauriot e Jen Michel Kraveichvili, si erano accampati con la tenda. I tre cerchi sono stati così interpretati:

-tre momenti diversi di un "rituale" che vedeva al centro la coppia francese;

-individuazione delle vittime (cerchio aperto), l’ordine della loro esecuzione (cerchio di pietre e pelli di animali bruciati) e, infine, l’avvenuta uccisione (cerchio con bacche e una croce di legno).

· La storia delle foto. Esse furono scattate con una Polaroid da un guardiacaccia che aveva notato i due giovani sul pendio di Monte Morello, nel comune di Sesto Fiorentino, nei pressi di una delle ville appartenute alla famiglia Corsini. Il guardiacaccia aveva detto loro di spostare la tenda e andare da un’altra parte perchè in quella zona era vietato il campeggio. Era il 4 settembre 1985. Dopo sei giorni, il 10 settembre, vedendo sui giornali le foto delle ultime due vittime li aveva immediatamente riconosciuti come la coppia trovata sul costone di Monte Morello. L’uomo, era immediatamente ritornato sul posto, dove aveva scoperto e fotografato i tre cerchi e consegnato le foto al commissariato di Sesto Fiorentino raccontando i fatti. In uno dei cerchi aveva trovato anche una cartuccia di un proiettile calibro 22 con la stampigliatura della serie (serie H), la stessa di quella dei proiettili utilizzati dal <<mostro>>. Le foto e la deposizione dell’uomo, stranamente, non furono giudicate interessanti, probabilmente perché allora non era stata presa in considerazione la pista esoterica.





MAGIA E SESSO NEI DELITTI DI FIRENZE

· "Nel momento dell’uccisione". La magia sessuale costituisce la conclusione finale e la dottrina più segreta della filosofia occulta. Gli adepti, che la praticano, osservano con molta attenzione le varie fasi della luna. A proposito dell’importanza del ciclo lunare, richiamo l’attenzione sul fatto che i delitti del "mostro" sono avvenuti tutti in periodo di novilunio. Si praticano ancora oggi, nella nostra civile società, riti tremendi, che prescrivono il sacrificio umano, esiste una tradizione al riguardo. Il significato che l’azione sacrificale ha nella magia è così giustificato: "Nel momento dell’uccisione, una parte della potenza si innalza, un’altra si incarna, e il corpo della sua momentanea incarnazione è il sangue sparso della vittima, che si magnetizza e si satura di una virtù magica soprannaturale. Di questo sangue, certe forme cerimoniali, non da decisi limiti separati dalla magia inferiore, fanno un uso particolare…" (Gruppo di Ur, Introduzione alla magia quale scienza dell’io, vol. III, Genova 1987).

· I fluidi sessuali. Per quanto concerne la pratica della magia sessuale, l’esoterismo spiega la delicata questione con la necessità, in alcune cerimonie, di liberare e utilizzare particolari energie sessuali. Kenneth Grant nell’opera citata, al proposito scrive, in parte riassumendo anche quanto affermato dallo psicologo Havelock Ellis nel libro: "Studies in the Psychology of Sex"), che: <<solo quattordici delle diciassette secrezioni organiche note ai tantrici sono riconosciute dalla scienza occidentale. (…). Le secrezioni sono, a loro volta, in relazione con i giorni e le notti delle quindicine oscure e luminose che costituiscono un ciclo lunare, culminante nella luna piena, chiamata talvolta il sedicesimo dito della luna. La scienza riguardante queste zone è estremamente complessa ed è comunicata durante l’iniziazione sotto il velo del segreto>>. A proposito dell’importanza del ciclo lunare, richiamo ancora l’attenzione sul fatto che i delitti del "mostro" sono avvenuti tutti in periodo di novilunio.

· Sesso e morte. Nei delitti di Firenze ci troviamo al cospetto di un percorso rituale cadenzato negli anni, che ha celebrato (e celebra, forse ancora, con altre simbologie) una magia oscura, di sesso e morte, per raggiungere una Grande Opera. Le operazioni di magia sessuale sono attuate per vari scopi, tra cui: ottenere vari obiettivi fondamentali per il mago, come la carica dei condensatori fluidici (statuette o talismani destinati agli incantesimi), rigenerazione dell’energia vitale e l’ottenimento dell’immortalità.

· Un’intervista inquietante. Giorgio Medail durante la sua inchiesta "Italia Misteriosa" venne in contatto con uno strano personaggio, che disse di aver fatto lunghe ricerche sui delitti di Firenze e, tra l’altro, affermò: <<Esiste una tradizione... secondo cui il sacrificio migliore per evocare i demoni è quello degli esseri umani. E, infatti, ad esempio, nella dottrina di Aleister Crowley si afferma che la morte più favorevole è quella che avviene durante l’orgasmo ed è chiamata ‘mors giusti’. Perché è scritto: – ...fatemi morire la morte del giusto e fate che la mia fine estrema sia come la sua –>>. Il giornalista commenta: <<Una simile affermazione non poteva che condurre agli innumerevoli e ancora misteriosi delitti del "mostro di Firenze" che, guarda caso, colpisce le sue vittime proprio mentre fanno l’amore. Secondo quest’interpretazione, infatti, il "mostro" altro non sarebbe che una frangia impazzita di un certo satanismo che prevede il sacrificio proprio in quel fatale momento>>. <<Ci sono - continua F.B. - nel caso del mostro, tutti gli ingredienti necessari: l’orgasmo unito al momento del trapasso, il colpo vibrato con la pistola, col fuoco. In quel momento, si liberano potenti energie, indispensabili per il mago che rafforza se stesso e il rituale che deve celebrare’". Nel caso degli assassini del mostro di Firenze "chiedo - (scrive Medail, ndr) - vi sono state orribili deturpazioni delle vittime. Possono anch’esse essere ricondotte a rituali diabolici?>>. <<Sì (risponde il suo interlocutore, ndr). Nel caso dell’omicidio del ‘74 non ci fu l’asportazione del pube. Si pensa che si tratti di un prologo e il simbolo del tralcio di vite tra le gambe della ragazza uccisa ce lo conferma. E’ l’inizio di un cammino per raggiungere una Grande Opera. Nei casi successivi c’è questa asportazione che può voler dire esperimenti anche chimici sulle secrezioni delle donne che qui in Occidente sono poco conosciuti>>. Il giornalista domanda ancora a F.B.: <<E’ pericoloso dire queste cose? Lei vuol mantenere l’anonimato...>>. <<Sì (è la risposta pronta di F.B., ndr), si toccano mondi molto pericolosi>> (G. Medail, Italia Misteriosa, Milano 1987).





L’ Ordine della Roseae Rubeae et Aureae Crucis e l’alchimia

· L’"Hermetic Order of the Golden Down". Nel panorama dei movimenti magici, alcune organizzazioni, di origine inglese, con importanti filiazioni italiane, che hanno rilevante spicco e profonda conoscenza di certe ritualità, in relazione all’utilizzo tenebroso della magia sessuale, si collegano agli insegnamenti segreti del mago inglese Aleister Crowley (1875-1947). Egli fu iniziato all’Ordine della società esoterica "Hermetic Order of the Golden Down", presieduta dal mago Samuel Liddel Mathers sposato con la sorella del filosofo Henri Bergson, Moira. Nel tempo furono fondate altre società, collegate, in qualche modo, alla "Golden Dawn" che, a sua volta, si divideva in tre Ordini. Il primo ordine, o della Golden Dawn in Outer, comprendeva i primi cinque gradi inferiori. Il secondo Ordine fu fondato nel 1891, quando un adepto, "frater Lux e Tenebris", passò a Mathers i rituali necessari per stabilire un Ordine Interno, un Secondo Ordine: l’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro (Roseae Rubeae et Aureae Crucis).

· Alchimia e sesso. Sulla base delle rivelazioni fornite, fu stabilita anche una "Cripta degli Adepti", che divenne l’organismo guida dei Templi della Golden Dawn. Il terzo ed ultimo Ordine era riservato ai Capi Segreti. Il nome "Rosa Rossa+Croce d’Oro" richiama immediatamente al simbolismo esoterico massone. La sètta dei Rosa+Croce, fondata nel XII secolo da Raimondo IV, conte di Tolosa, uno dei capi della prima crociata fu, in un certo senso, d’ispirazione, nel XVIII secolo, alla Massoneria. A proposito della "Golden Dawn" è interessante sapere che si verificarono eventi strani e inquietanti, dopo un anno dalla sua fondazione; si registrarono a Londra, infatti, parecchi crimini sessuali, da taluni addebitati a segreti rituali dell’Ordine, relativi ad un particolare tipo di alchimia sessuale.





L’ALCHIMIA TENEBROSA

LE PRESCRIZIONI DI GIULIANO KREMMERZ. <<Se dagli scritti pubblici di Kremmerz si passa al Corpus Philosophorum totius magiae… si scopre rapidamente come la pratica kremmerziana dei ‘talismani’ magici, buoni per diversi scopi e occasioni, si colleghi a una più complessa magia cerimoniale che arriva fino alle ‘sostituzioni di anime fatte magicamente’ (‘magia avatarica’) nelle quali ‘in un corpo vivente e intelligente si stacca l’anima e si immette definitivamente o temporaneamente in un altro corpo da cui precedentemente si sia allontanata l’anima’… Il vertice della magia ‘osiridea’ consiste, tuttavia, nella ‘pratica del separando’, una operazione alchemica ‘interna’ o di trasmutazione… La chiave di questa alchimia… è una forma di magia sessuale che si troverebbe già nelle forme antiche degli Arcana Arcanorum (e sarebbe dunque ben precedente a Crowley). (...). I documenti oggi più spesso in uso prevedono tre gradi o "maestrati", più un Grande Arcano o Secretum Secretorum. Il primo grado consiste per l'uomo in una pratica ciclica di assimilazione del seme…, ottenuto con un atto di magia autosessuale… Nella pratica femminile si sostituisce al seme la secrezione della donna ottenuta in fase mestruale mediante un atto autosessuale e consumata in dose "omeopatica" mediante un'ostia che dovrà essere inserita e imbibita nel corpo e quindi ingerita. (…). Chiuso… il maestrato di primo grado, l'attività prosegue nel secondo grado dove l'amalgama alchemico è ottenuto non più soltanto con l'elemento maschile o femminile da soli, ma mescolandoli insieme e unendo il fermento. (...). …esiste un terzo maestrato, una pratica di coppia, in cui l'amalgama filosofale (elemento maschile più elemento femminile più fermento) viene "cotto" attraverso i tre passaggi denominati "mercurio al nero", "mercurio al bianco" e "mercurio al rosso" (tre atti diversi di magia eterosessuale di coppia: uno di sodomia, uno senza emissione del seme e uno in fase mestruale). Infine si otterrà un nuovo "amalgama filosofale" che, ingerito, dovrebbe creare l'"araba fenice" e corrispondere alla vera "pietra filosofale". Qual è, si chiederà, lo scopo di tutto questo? (...) L'obiettivo finale è la creazione di un "corpo di luce", che dovrebbe essere garanzia tangibile e sperimentabile di immortalità già in questa vita>>. (M. Introvigne: Il Cappello del Mago, 2 ed., 1990).

· La degenerazione dell’Alchimia. Vittorio Fincati nel suo saggio (2° ediz. Aggiornata) "I mostri di Firenze e l’alchimia" (Carpe Librum, Nove (VI) 2001), scrive che: <<…interpretazioni devianti dell’alchimia – quella stessa che secondo Renè Guénon sarebbe degenerata a partire da Basilio Valentino e Paracelso – sono ben evidenti nelle opere manoscritte e a stampa di un gran numero di scritti di derivazione paracelsiana, in cui primeggiano quelli che parlano della confezione di elixir di lunga vita o nel famoso Testamentum Fraternitatis Rosae et Aureae Crucis, nel quale si afferma, senza possibilità di interpretazione allegorica, di impossessarsi di parti di cadaveri, umani e/o animali e di aggiungervi sangue umano e/o animale al fine di ottenere delle realizzazioni di ordine magico-stregonico…>>. Ottenere potere, forza, salute, e chissà cos’altro ancora.

· Firenze nera. Una sinistra fama, Firenze se la porta dietro da secoli. Il famoso Gilles de Rais mandò un suo fidato uomo, in questa città, per trovare un maestro di magia, dotato di grandi poteri e trovò Francesco Prelati. J-k. Huysmans in "L’Abisso" (Milano, 1990), scrive: <<Ormai Gilles dispera di ottenere dal Diavolo la ricetta del Sovrano Magistero, quando Eustachio Blanchet gli preannunzia il suo ritorno dall’Italia con il maestro della magia fiorentina Francesco Prelati, l’irresistibile evocatore di demoni e di spettri (…). Si sa che era nato nella diocesi di Lucca… qualche tempo dopo la sua consacrazione, era diventato allievo di Giovanni da Fontanelle, taumaturgo in Firenze, e aveva firmato un patto con un demonio a nome Barron. Da quel momento l’abate insinuante e discreto, dotto e affascinante, si era abbandonato alle pratiche sacrileghe più abominevoli e al rituale omicida della magia nera>>. Prelati praticava la magia diabolica e i sacrifici umani e per suo ordine <<… furono offerti a Satana la mano destra, il cuore e gli occhi di un bambino. (…). Nell’estate 1438, Francesco Prelati annunciò che bisognava raddoppiare le messe sataniche, raddoppiare i sacrifici sanguinosi. Fu un’ecatombe di adolescenti>>. Fincati, nel suo lavoro citato, osserva ancora: <<Si è scritto, in un recente passato, dell’esistenza a Firenze di un ordine occulto che trarrebbe nome da una divinità infernale etrusca e che sarebbe connesso con una importante famiglia fiorentina e con oscure pratiche di magia nera... Per altri versi, con riferimento a pratiche di magia sessuale di tradizione kremmerziana, anche il famoso esperto di sètte Massimo Introvigne ha parlato, in un suo libro, dell’esistenza di un ‘gruppo fiorentino’>>. (…). Firenze celerebbe un Ordine, che nel più assoluto segreto, pratica un culto diabolico e inquietante, infatti, come ha scritto una studiosa, in un libro: "Pour la rose rouge et la croix d'or", in lingua francese, edito in pochissime copie in tutto il mondo, di cui una è conservata a Genova, è scritto: <<il conte... della nobiltà fiorentina trasmise un insegnamento riservato alle coppie di fidanzati; ma è molto pericoloso perché la coppia - quella "da offrire" agli inferi - deve essere "reale" cioè in carne e ossa>>.





MORTE E POTERI OCCULTI

· Sinistre credenze. Il medico e mago, Franz Hartmann, scriveva che i corpi di quelli, morti violentemente, uccisi, <<...hanno grandi poteri occulti. Essi non contengono vita, bensì il balsamo della vita, ed è anche una fortuna che questo fatto non sia pubblicamente conosciuto, perché se persone mal disposte conoscessero queste cose e l’uso che se ne può fare, potrebbero servirsene per stregonerie e scopi malvagi, e infliggere agli altri molte sofferenze...>> (Franz Hartmann, Il mondo magico di Paracelso, Roma 1982). Theophrastus Paracelsus (1493-1541), il mago del Cinquecento, era anch’esso convinto che ad una persona morta d’improvviso e violentemente, può essere captato, da un esperto occultista, il suo corpo astrale e questi se ne può servire per gli scopi più diversi ed orribili. La dottrina esoterica orientale insegna la medesima cosa.

· Le istruzioni di Crowley. Nel liber legis annotò, disse lo stesso Crowley, sotto dettatura del demonio Set, delle rivelazioni, una sorta di vangelo insomma. Michele Del Re, avvocato e professore universitario di diritto penale, che ha girato il mondo per studiare i culti emergenti, in qualità di direttore di ricerca del C.N.R., osserva nel suo libro "Riti e crimini del satanismo" (Pubblicazioni della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, 1994): <<le affermazioni letterarie e velleitarie del liber diventano poi istruzioni pratiche, che saranno seguite da alcuni satanisti contemporanei in modo criminosamente sanguinario: ‘Il sangue migliore è quello mensile della Luna; poi il sangue fresco, di un bambino, sgocciolante dalla schiera celeste; poi quello dei nemici; poi quello del sacerdote o dei fedeli; infine quello di qualche animale. Brucialo: fanne pani e mangialo in mio onore. Esso ha anche un altro uso: ponilo davanti a me, e cospargilo dei profumi delle tue preghiere’. Inequivocabilmente ci si riferisce al sacrificio umano: Il rito supremo dovrebbe creare un’atmosfera particolare attraverso la morte della vittima. Con questo rito si potrebbe raggiungere il vertice dell’Arte Magica. La cosa migliore sarebbe sacrificare una fanciulla… Questo rito non dovrebbe essere usato in occasioni ordinarie, ma raramente, e soltanto per scopi importantissimi; e non dovrebbe venire mai rivelato ai profani>>.

· Crimini satanici nel mondo e in italia. Il professore Michele C. Del Re, esprimendosi su una valutazione della concentrazione dei crimini satanisti e degli adoratori di Satana, in Italia, ci informa, nell’opera citata, che: <<…se i crimini portati a conoscenza del pubblico, di natura satanista sono all’incirca 1.500 ogni anno (mi riferisco al mondo occidentale, esclusa l’America latina), si può ritenere che il numero oscuro, quello che resta ignoto, è di dieci volte 1.500. Di questi quindicimila crimini satanici dovrebbero essere autori congreghe e isolati, nel complesso circa 150.000 persone. Questo numero indicativo – cui portano anche altri indizi – si riferisce, ripeto, soltanto al mondo occidentale. (…). Per le campagne della Toscana meridionale, si parla di quattromila sacerdoti satanici, con quarantamila seguaci; nelle Marche esistono (scrive Fattinostri, giugno 1993) almeno cinque congreghe sataniste, di cui 2 nel fermano, 2 nel pesarese, 1 ad Ancona>>.





UNA SETTA DI INTOCCABILI DIETRO OMICIDI FIORENTINI

· La sètta dell’orrore. Dietro i "mostri di Firenze" vi è una "cupola" segretissima di intoccabili. La torinese Maria Consolata Corti, regista alla RAI per dieci anni, al giornalista Maurizio Caravella ha raccontato: <<Il mostro di Firenze è un personaggio molto noto e potente, con una doppia identità, e fa parte di una terribile sètta satanica. Mi ha confessato che i membri della sètta uccidono l’uomo e la donna nell’atto di accoppiarsi, per uccidere l’amore e colpire Dio. Mi ha detto anche: - io strappo il pube o il seno con un coltello milleusi, e lo faccio non solo per odio, ma perché, secondo la sètta, durante l’atto sessuale il corpo libera energie di cui ci si può servire anche per curarsi o per aumentare la forza fisica – >> ("Visto", n.46, novembre 1990). Dietro i delitti di Firenze vi è una segretissima lobby satanica composta da persone eccellenti, innominabili. Segnalazioni, informazioni, denunce anonime, avrebbero asserito proprio questo, ma, non hanno mai avuto seguito, data l’enorme rilevanza dei personaggi che sarebbero implicati.

· Mostri potenti e protetti. Nel nostro mondo moderno alchimie infere, prescrivono ancora l’omicidio e finanche la pedofilia, quella rituale, che considera un crimine pedofilo come "atto iniziatico". Vi sono libri su oscure perversioni, testi come quello di Bernard Sergent (ediz. Payot, Parigi): "Homosexualité Iniziatique". Maurizio Blondet, a questo punto, si chiede: "che non vi sia, al centro d’Europa, un ‘cuore di tenebra’? …purtroppo l’autorità, anche politica, quanto più s’allontana da Dio, diventa mero potere: e può ben rovesciarsi in una ‘sacralità’ che ha come centro il culto del Principe di Questo Mondo, Colui che dà il potere, se placato con sacrifici atroci" (M. Blondet, Pedofilia e mondialismo, in "La Tradizione Cattolica" n.4 (45) – 2000). Potenti, protetti e, verosimilmente, collegati ad una efferata sètta esoterica che potrebbe affondare i suoi tentacoli in più paesi. Il vertice della piramide, che ha ordinato quegli orribili massacri sacrificali, è composto da illustri e, insospettabili, personaggi con una vita segreta immersa in mondi di tenebra.

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IL MOSTRO DI FIRENZE:la pista esoterica
by x VALERIA Sunday, May. 25, 2003 at 8:31 PM mail:

Analizzando l’insoluto mistero del "mostro di Firenze" ci si accorge che non è stato sufficientemente approfondito un elemento importante, quello esoterico. L’assassino (o gli assassini?), preferisce agire in notti calde, non ha ucciso in inverno e in notti di luna piena. Ha scelto, infatti, sempre notti senza luna, precedenti o successive la domenica (è un elemento rituale?). Ha agito tra giugno e settembre e una sola volta in ottobre. Dal corpo delle vittime donne prende il feticcio cimelio, escissione del pube e/o della mammella (donna offerta come vittima sacrificale?). Tra gli investigatori che si sono occupati del caso, c’è chi pensa che le sue vittime sarebbero, in realtà, molte di più di quelle conosciute.

Gli omicidi seguono un rituale ben preciso e prestabilito. Ecco riassunti i trenta anni di delitti, scanditi da date-chiave.Tutto ha inizio il 21 agosto del 1968. Quella notte vengono uccisi, nelle vicinanze del cimitero di Lastra, a Signa, una coppia di amanti, il 29enne Antonio Lo Bianco e la 32enne Barbara Locci (non tutti attribuiscono, tuttavia, questo primo omicidio al "Mostro"). Sabato, 14 settembre 1974, è il turno dei fidanzati Pasquale Gentilcore, 19 anni, e di Stefania Pettini 18 anni. La donna viene colpita con 96 coltellate al torace e al pube. Alla fine l’assassino le infila, nella vagina, un tralcio di vite (ritualità?). Sabato 6 Giugno 1981, tocca ad altri due fidanzati, il 30enne Giovanni Foggi e la 21enne Carmela De Nuccio; alla poveretta viene asportato il pube.

Giovedì 22 ottobre dello stesso anno, è la volta di Stefano Baldi, 26 anni, e di Susanna Cambi 24. Anche a lei viene asportato il pube. Sabato 19 giugno 1982, vengono assassinati Paolo Mainardi di 22 anni e Antonella Migliorini di 19. Sabato 9 settembre 1983, è la volta di due maschi (un errore del mostro?) J. Uwe Rush e Friedrich Meyer, due amici tedeschi 24enni. Sabato 29 luglio 1984, sono massacrati il 22enne Claudio Stefanacci e la 18enne Pia Rontini, alla ragazza vengono asportati il pube e il seno sinistro. Domenica 8 settembre 1985, Nadine Mauriot di 36 anni e Jean Michel Kravechvili di 25, una coppia di conviventi. Anche in questo caso la donna viene mutilata del pube e del seno sinistro. E’ la prima volta che il mostro uccide di domenica. L’assassino, il giorno dopo, spedirà un lembo del seno al sostituto procuratore Silvia Della Monica.

In relazione a quest’ultimo fatto vi è un accadimento quantomeno inquietante. Andiamo con ordine. Sulla webzine "L’Aspide" (http://www.aspide.org/sommario.htm) è pubblicata l’inchiesta: "I Mostri di Firenze" firmata da un "Anonimo cistercense". All’inizio del documento la redazione spiega: "…siamo rimasti stupefatti quando una e-mail diretta al nostro Direttore e proveniente da fonte non identificabile, ci invitava a recarci presso l’antica Abbazia Benedettina di Trisulti, dove avremmo trovato un plico a noi indirizzato, contenente inedite verità sul/i mostro/i di Firenze. …il plico esisteva davvero e, inoltre, prometteva, per il futuro, altre rivelazioni. Il contenuto delle pagine che seguono è tratto dal plico anonimo che conteneva una perizia (anch’essa anonima) ‘in merito alla vicenda giudiziaria relativa ai delitti attribuiti al c.d. Mostro di Firenze, in base ad un’accurata analisi storica’. Noi la riportiamo, così come l’anonimo ce l’ha fatta pervenire, ed attendiamo altri sviluppi del caso…".

E’ in base a questo documento che riassumo i tre fatti che seguono. L’anonimo redattore ci informa di un accadimento quantomeno inquietante, pubblicato, spiega, da "La Nazione", che riportò solo le iniziali della giovane donna, che narrava quanto accadutole mentre era in treno nella zona di Scandicci. Il mostro aveva da poco assassinato i due francesi. La donna racconta che un signore, molto distinto, di mezza età, le rivolse la parola e le chiese se aveva timore a viaggiare da sola dopo quanto era accaduto e aggiunse: "Ma lei non legge i giornali?". Proseguì dicendole che in quel giorno era stato fatto pervenire al Sostituto Procuratore Della Monica un brandello di seno di una donna assassinata dal "mostro". La ragazza giunse a destinazione e dimenticò quello strano individuo e il truce racconto con l’orrido particolare. Quando venti giorni dopo, lesse sui quotidiani della lettera anonima alla dottoressa Della Monica accompagnata dal lembo di seno ebbe uno choc. Chi era quel misterioso uomo e come faceva a sapere di quell’altro terribile omicidio con venti giorni d’anticipo?

Sempre dall’anonimo cistercense un altro mistero. Riassumo anche questo caso. Tra i tanti misteri relativi al mostro di Firenze vale la pena ricordare quanto racconterà Natalino Mele, il figlio di Barbara Locci, la prima vittima. Egli era rannicchiato sul sedile posteriore dell’auto e semi addormentato mentre la madre e il suo amante Lo Bianco venivano assassinati. All’epoca della tragedia aveva otto anni. Egli avrebbe lamentato, anni dopo, da grande, di avere nella memoria tanti vuoti, black-out strani nella loro manifestazione che lo avrebbero convinto e portato a sostenere che le sue non erano parziali amnesie provocate da choc, ma qualcosa di diverso, di più complesso. Egli, in sostanza, sosterrebbe di essere stato vittima di un "lavaggio del cervello". Se è andata così, chi avrebbe sottoposto alla tecnica del "brainwasch" il giovane? Non è neppure dato sapere a cosa è dovuta questa convinzione e neanche se l’essere stato sottoposto a tale intervento gli fu prospettato, come diagnosi finale, da qualche medico che, dopo aver studiato il suo caso, si espresse in tal modo. Sta di fatto che la cosa non fu mai presa nella dovuta considerazione.

Infine l’ultima vicenda narrata dal misterioso anonimo redattore si svolge quando Pietro Pacciani, nel ’96, tornò a casa assolto dalla Corte d’Assise d’Appello. Nella sua abitazione di Mercatale non trovò sua moglie Angiolina. Nessuno sapeva dove era finita l’anziana donna. Era fuggita o era stata portata via? Per quale motivo gli avvocati di Pacciani presentarono una denuncia per sequestro di persona e contro chi? Si seppe che qualcheduno dei vicini di casa vide la donna, che si dibatteva e urlava, trascinata via di forza, quasi di peso e da diverse persone. Sembra che la poveretta sia stata internata in una casa di cura, ma per quale motivo? Da parte del Servizio Sociale o il tutto fu deciso da personaggi influenti? Sembra anche che il suo internamento sarebbe stato deciso dal Servizio Assistenza Sociale della USL. Le carte della richiesta di ricovero e il motivo erano sparite. Sembra che qualcuno abbia voluto far tacere Angiolina, ma perché? Questo qualcuno è colui che poi ha ucciso Pacciani? Perché Pietro Pacciani, verosimilmente, è stato assassinato. A marzo 2001 la procura di Firenze apre un fascicolo contro ignoti sul decesso dell'agricoltore morto nel '98, mentre era in attesa del secondo processo d'appello.



Tra le tante cose inspiegabili del personaggio Pacciani vi è la sua incredibile disponibilità economica che "…iniziava a crescere vertiginosamente proprio a partire dagli anni del ciclo seriale degli omicidi… lascia effettivamente pensare alla presenza di un secondo livello, che ordinava i delitti e riceveva le parti asportate alle ragazze uccise… Questa disponibilità finanziaria e patrimoniale equivale, secondo i calcoli presentati nel processo da un legale di parte civile, ad una cifra attuale di circa 900 milioni di lire. Dall’analisi dei movimenti di quel denaro si poteva constatare che l’acquisto della quasi totalità di buoni era avvenuto tra il 1981 e il 1987 e, cioè, nell’arco di tempo, in cui erano stati realizzati i delitti con le macabre asportazioni" (Michele Giuttari e Carlo Lucarelli, Compagni di sangue, Le Lettere, Firenze 1998). Come poteva Pacciani possedere tanto denaro? Chi gli ha dato tutti quei soldi e per cosa?

Come spiegare, poi, tutte quelle strane morti come quella di Renato Malatesta, coniuge di Antonietta Sperduto, che era stata oggetto di violenze da parte di Pacciani e Vanni, e padre di Milvia Malatesta, bruciata nella sua Panda con il figlio Mirko di 3 anni nel 1993? Malatesta fu trovato impiccato il 24 dicembre 1980 nella stalla della sua casa. Francesco Vinci fu invece trovato morto con un pastore, Angelo Vargiu, in un'auto nel '93, pochi giorni dopo la morte di Milvia Malatesta e del suo bambino. Vinci avrebbe avuto una relazione con la Malatesta. Il figlio di Vinci conviveva con una prostituta, Anna Milvia Mattei, trovata anche lei uccisa, con il fuoco, il 25 maggio del '94. Cinque morti: Vinci, Vargiu, la Malatesta ed il bimbo, la Mattei e, forse, il sesto sarebbe Pacciani. Uccisi da chi? E perché?

E c’è anche il mistero del pittore C. F.. Di quali segreti è a conoscenza l’artista svizzero, di spessore internazionale, che risiede in Francia, ma per tre anni aveva occupato due suites di una villa situata su una collina, tra San Casciano e Mercatale? Nel citato libro di M. Giuttari, capo della Squadra Mobile di Firenze dove ha dato una svolta decisiva al caso del "mostro", portando alla luce elementi del tutto nuovi che erano stati trascurati e C. Lucarelli, scrittore di gialli, leggiamo che, tra l’altro, dove visse il pittore furono trovati: "Armi e un’abbondante documentazione pornografica. C’era un revolver calibro 38, alcuni coltelli particolari, foto raffiguranti scene pornografiche impressionanti, molto simili ad alcune scene dei delitti. C’erano numerosissime riviste pornografiche di edizione francese, disegni e quadri raffiguranti, prevalentemente, una femminilità violentata e deturpata… I proprietari della villa e l’artista francese risultano dediti alla magia, così come Pacciani… Tra il materiale sequestrato, c’era una rivista francese… che riproduceva nudi femminili con varie menomazioni, come il taglio del seno sinistro e del pube…" (ibid).

Il pittore, recentemente, sarebbe uscito di scena. Lui con il mostro di Firenze non c'entrerebbe nulla. E' soltanto una persona informata sui fatti. Il pittore sarebbe passato dalla posizione di indagato per detenzione di armi, in un procedimento collegato alle vicende del mostro, a teste dell'accusa nell'inchiesta ter sui duplici efferati delitti. L’interesse degli investigatori ora si potrebbe spostare sulle due donne, proprietarie della villa di San Casciano. E’ possibile che siano state loro a cercare di scaricare su Falbriand tutti i sospetti, forse, per sviare l'attenzione degli inquirenti dalle pratiche poco limpide (magia nera? satanismo?) che si sarebbero svolte nella villa?

In tutto, i delitti sicuramente accertati del "mostro di Firenze", se escludiamo la coppia di amanti Lo Bianco e Barbara Locci, furono 14. Quattordici è un numero importante in esoterismo, al punto che qualcuno si è chiesto se può esserci un riferimento alle morti delle 14 coppie di giovani nel mitologico Labirinto del Minotauro. Il numero 14 ha l’equivalente nella lettera ebraica nun. Il simbolo arcano di questo numero, scrive Isidore Koznimsky, è: "…Osiride mutilato. La mitologia racconta che Set, dopo aver assassinato Osiride, ne tagliò il corpo in 14 parti" (I. Kozminsky, I numeri magici, Garzanti – Vallardi, Milano 1978). Potremmo, in relazione ai tragici fatti di Firenze, trovarci dinanzi all’esito di feroci rituali di morte, commissionati da una potente sètta satanica bisognosa di un certo genere di feticci. E, poi, c’è la ricorrenza del numero tre, simbolizzante la tripla natura del mondo e il dinamismo elettromagnetico dell’universo. Ancora Kozminsky ci informa che: "nelle religioni antiche e moderne predomina la trinità. Il triangolo ha 3 punte; con la punta rivolta verso l’alto significa il fuoco e le potenze celesti; con la punta rivolta verso il basso significa l’acqua e le schiere infernali" (ibid). Il ripetersi del 3 potrebbe stare a significare una relazione rituale tra questi delitti e l’antico "culto di Iside".

Iside, la più importante delle divinità egizie, è spesso raffigurata, secondo il mito riferito da Plutarco (De Iside et Osiride, 12, 19) alla ricerca del corpo di suo fratello, e allo stesso tempo sposo, Osiride, ucciso e poi fatto a pezzi da Seth e gettato nel Nilo, che la dea restituisce alla vita col suo soffio divino. E’ anche frequentemente rappresentata mentre tiene in braccio e allatta il figlioletto Horus. Iside è, pure, la protettrice dei defunti. Essa fu adorata in Medio Oriente, in Grecia, a Roma e in tutto il bacino del Mediterraneo come la dea suprema. In tutti i circoli esoterici verrà considerata come l’Iniziatrice, incarnante il principio femminile, che detiene il potere della vita, della morte e della risurrezione.

Sua rappresentazione è la croce cosiddetta ansata o Ankh, oppure nodo. Una sua valenza infera si è fatta luce nella vicenda di Castelluccio dei Sauri (Foggia), che ha visto sul banco degli imputati due giovani studentesse, Annamaria Botticelli e Mariena Sica, per lo strangolamento della loro amica Nadia Roccia. Si è parlato del ritorno in auge di sètte sataniche, che celebrano i misteri di Iside associata, in epoca medievale, anche al culto del diavolo. Assai significativo è, a tal proposito, il ritrovamento, da parte di studiosi, di un incantesimo dove, accanto al nome di Iside, vi sono quelli di tre divinità infernali: Ortho, Baubo ed Ereskigal; ciò può voler dire che, se considerata in relazione alla sua congiunzione con la luna, Iside diventa una potenza ctonica. Taluni editori hanno inserito un inno magico nella Nékya omerica, a sua volta interpolata (Odissea XI, 34-50), il potere ctonico di Iside, tra altre divinità e demoni del mondo dei morti, era invocato da Ulisse nel visitare il regno degli Inferi. Accanto all’Iside celeste, come si può ben capire, vi è anche un’Iside infernale, simbolizzata da quella, discesa nel Nun con la sorella Nefti, per cercarvi Osiride. Kenneth Grant ne: "Il risveglio della magia" (Astrolabio, Roma 1973), scrive: "la Nuit terrena è Iside, la Donna Scarlatta…". Nel diario magico Aleyster Crowley, il mago nero inglese, annota: "la Donna Scarlatta, cavalcando la Bestia va, bevendo il sangue dei Santi, adultera, Signora del Mutamento, dell’Energia, della Vita…". Ecco la Iside infernale.

L’ anonimo cistercense, nel documento "I Mostri di Firenze" spiega che "alcuni studiosi, rimasti inascoltati, portarono l’attenzione sulla vicinanza rituale fra i delitti del ‘mostro’ e l’antico ‘culto di Iside’. Nella simbologia numerica, tre sono gli elementi dell’uccidere relativamente al corpo della donna: un’arma da punta, una da taglio, una da fuoco". In tale schema simbolico, l’arma da punta fu utilizzata, post-mortem, intorno al pube di quelle povere donne, per imprigionare, ritualmente, l’anima nel corpo. Il tre simbolizza anche la trinità infera. Il sacrificio umano per i satanisti è connesso materialmente con la forza vitale, col sangue, ed è spargendo il sangue, loro credono, che si può ottenere quella magica forza, che obbliga anche i demòni a presentarsi all’officiante. Essi sono convinti anche che bevendo il sangue si acquista la sua qualità divina. La teoria che sta all’origine dei riti di sangue si basa sull’identità fra sangue e vita, come attesta la Bibbia (Genesi 9, IV). Il patto satanico è firmato col sangue perché così si trasmette, loro pensano, al segno grafico, una parte della propria vita.

Giorgio Medail durante la sua inchiesta "Italia Misteriosa" venne in contatto con uno strano personaggio, che disse di aver fatto lunghe ricerche sui delitti di Firenze e, tra l’altro, affermò: "Esiste una tradizione... secondo cui il sacrificio migliore per evocare i demoni è quello degli esseri umani. E, infatti, ad esempio, nella dottrina di Aleister Crowley si afferma che la morte più favorevole è quella che avviene durante l’orgasmo ed è chiamata ‘mors giusti’. Perché è scritto: – ...fatemi morire la morte del giusto e fate che la mia fine estrema sia come la sua –".

Il giornalista commenta: "Una simile affermazione non poteva che condurre agli innumerevoli e ancora misteriosi delitti del ‘mostro di Firenze’ che, guarda caso, colpisce le sue vittime proprio mentre fanno l’amore. Secondo quest’interpretazione, infatti, il ‘mostro’ altro non sarebbe che una frangia impazzita di un certo satanismo che prevede il sacrificio proprio in quel fatale momento. ‘Ci sono - continua F.B. - nel caso del mostro, tutti gli ingredienti necessari: l’orgasmo unito al momento del trapasso, il colpo vibrato con la pistola, col fuoco. In quel momento, si liberano potenti energie, indispensabili per il mago che rafforza se stesso e il rituale che deve celebrare’".

Nel caso degli assassini del mostro di Firenze "chiedo - (scrive Medail, ndr) - vi sono state orribili deturpazioni delle vittime. Possono anch’esse essere ricondotte a rituali diabolici?". "Sì (risponde il suo interlocutore, ndr). Nel caso dell’omicidio del ‘74 non ci fu l’asportazione del pube. Si pensa che si tratti di un prologo e il simbolo del tralcio di vite tra le gambe della ragazza uccisa ce lo conferma. E’ l’inizio di un cammino per raggiungere una Grande Opera. Nei casi successivi c’è questa asportazione che può voler dire esperimenti anche chimici sulle secrezioni delle donne che qui in Occidente sono poco conosciuti". Il giornalista domanda a F.B.: "E’ pericoloso dire queste cose? Lei vuol mantenere l’anonimato...". "Sì, (è la risposta pronta di F.B., ndr) si toccano mondi molto pericolosi" (G. Medail, Italia Misteriosa, Editoriale Albero, Milano 1987).

Taluni esperti sono sempre più convinti che dietro i "mostri di Firenze" ci sarebbe una "cupola" segretissima di intoccabili. La torinese Maria Consolata Corti, regista alla RAI per dieci anni, al giornalista Maurizio Caravella ha raccontato: "Il mostro di Firenze è un personaggio molto noto e potente, con una doppia identità, e fa parte di una terribile sètta satanica. Mi ha confessato che i membri della sètta uccidono l’uomo e la donna nell’atto di accoppiarsi, per uccidere l’amore e colpire Dio. Mi ha detto anche: - io strappo il pube o il seno con un coltello milleusi, e lo faccio non solo per odio, ma perché, secondo la sètta, durante l’atto sessuale il corpo libera energie di cui ci si può servire anche per curarsi o per aumentare la forza fisica – " ("Visto", n.46, novembre 1990).

Per quanto concerne la pratica del sesso orgiastico rituale, l’esoterismo spiega la delicata questione con la necessità, in alcune cerimonie, di liberare e utilizzare particolari energie sessuali. Kenneth Grant nell’opera citata, al proposito scrive, in parte riassumendo anche quanto affermato dallo psicologo Havelock Ellis nel libro: "Studies in the Psychology of Sex), che: "solo quattordici delle diciassette secrezioni organiche note ai tantrici sono riconosciute dalla scienza occidentale. (…). Le secrezioni sono, a loro volta, in relazione con i giorni e le notti delle quindicine oscure e luminose che costituiscono un ciclo lunare, culminante nella luna piena, chiamata talvolta il sedicesimo dito della luna. La scienza riguardante queste zone è estremamente complessa ed è comunicata durante l’iniziazione sotto il velo del segreto". A proposito dell’importanza del ciclo lunare, richiamo l’attenzione sul fatto che i delitti del "mostro" sono avvenuti tutti in periodo di novilunio.

Altro elemento importante è la constatazione che i delitti sono avvenuti, quasi sempre di sabato. C’è da spiegare che il termine "sabba", dato alle riunioni notturne delle streghe è etimologicamente identico a sabato. Il sabato, nella tradizione stregonesca, sarebbe la festa della luna piena (shabat, cessare; la luna cessa di crescere); più tardi questa festa avrebbe comprese ognuna delle quattro fasi lunari, ricongiungendosi a quella del settimo giorno. E’ a questa antichissima tradizione che si riferisce il sabato o sabba della stregoneria. Durante questa notte, secondo le leggende, avvenivano scene spaventose, orge e profanazioni. E’ il simbolismo del settimo giorno della creazione del mondo, quando Dio si riposa e i demoni si agitano. Il sabato, poi, secondo la tradizione astrologica, è attribuito al pianeta Saturno, il pianeta più oscuro a cui è stato assegnato il nome di "Grande Malefico". I segni zodiacali in cui ha domicilio sono il Capricorno e l’Acquario, opposti a quelli delle illuminazioni, quindi alla luce e alla gioia della vita. Nelle tradizioni ermetiche Saturno è un altro nome di Satana.

Dietro i delitti di Firenze effettivamente potrebbe nascondersi una segretissima lobby satanica composta da persone eccellenti, innominabili. Segnalazioni, informazioni, denunce anonime, avrebbero asserito proprio questo, ma, non hanno mai avuto seguito, data l’enorme rilevanza dei personaggi che sarebbero implicati. Alchimie infere, che prescrivono l’omicidio e la pedofilia, quella rituale, che considera un crimine pedofilo come "atto iniziatico". Vi sono libri su oscure perversioni, testi come quello di Bernard Sergent (ediz. Payot, Parigi): "Homosexualité Iniziatique". Maurizio Blondet, a questo punto, si chiede: "che non vi sia, al centro d’Europa, un ‘cuore di tenebra’? …purtroppo l’autorità, anche politica, quanto più s’allontana da Dio, diventa mero potere: e può ben rovesciarsi in una ‘sacralità’ che ha come centro il culto del Principe di Questo Mondo, Colui che dà il potere, se placato con sacrifici atroci" (M. Blondet, Pedofilia e mondialismo, in "La Tradizione Cattolica" n.4 (45) – 2000).

Ritualità estreme di cui, ogni tanto, si fa velatamente cenno. Il medico e mago, Franz Hartmann, scriveva che i corpi di quelli, morti violentemente, uccisi, "...hanno grandi poteri occulti. Essi non contengono vita, bensì il balsamo della vita, ed è anche una fortuna che questo fatto non sia pubblicamente conosciuto, perché se persone mal disposte conoscessero queste cose e l’uso che se ne può fare, potrebbero servirsene per stregonerie e scopi malvagi, e infliggere agli altri molte sofferenze..." (Franz Hartmann, Il mondo magico di Paracelso, Mediterranee, Roma 1982, pag. 112). Theophrastus Paracelsus (1493-1541), il mago del Cinquecento, era anch’esso convinto che ad una persona morta d’improvviso e violentemente, può essere captato, da un esperto occultista, il suo corpo astrale e questi se ne può servire per gli scopi più diversi ed orribili. La dottrina esoterica orientale insegna la medesima cosa. Ritornando ai delitti di Firenze, forse, il vertice della piramide che ha ordinato quegli orribili massacri sacrificali è composto da illustri e insospettabili personaggi, con una vita segreta immersa in mondi di tenebra. Forse, per risolvere questo terribile mistero, è necessario aprire la porta di questi inferni !

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SESSO, FESTE E CROCIFISSI CAPOVOLTI
by x VALERIA Sunday, May. 25, 2003 at 8:32 PM mail:

Lo studioso Giuseppe Cosco spiega come ha scoperto la presunta sètta



E’ STATO lo studioso Giuseppe Cosco – che si occupa a livello nazionale di nuove forme di religiosità e del fenomeno sètte – a scovare in internet la sètta satanica che sarebbe attiva a Catanzaro. Gli abbiamo rivolto qualche domanda.



D.: Come è arrivato alla scoperta della prima sètta satanica calabrese, denominata "Ordine del Triangolo Nero", attiva a Catanzaro Lido, per l’esattezza, e cosa ha da dire su questa organizzazione di satanisti, presente con un loro sito anche in rete?

COSCO: (…) Il sito è denominato Darknessx. L’Ordine del Triangolo Nero, da quanto afferma il suo fondatore, che si fa chiamare Zergo, nasce a Catanzaro Lido il 6 ottobre del 2000. Nel loro sito, tra l’altro, è scritto: "Noi crediamo realmente nell’esistenza di Satana, ma non come raffigurazione di noi stessi, bensì come vero dio al quale riportiamo adorazione>>. Quanto affermato farebbe supporre che ci troviamo al cospetto di Satanisti tradizionali (messe nere, fede, sia pure distorta, nella religione cristiana), cioé satanisti che riconoscono e adorano un Satana personificato. È in questo caso il diavolo della Bibbia. Questo tipo di satanismo è detto pure occultista. Essi si riunirebbero, a quanto afferma il loro gran sacerdote, una o due volte al mese "per celebrare le messe e i vari riti in onore di Satana in svariati posti, dai castelli dell’età medievale, ai casolari abbandonati, ecc.

D.: Il loro simbolo, nella home page, è un triangolo nero dentro un cerchio, che significato ha?

COSCO: Il triangolo nero dentro al cerchio loro dicono che: <<rappresenta l’adorazione dell’uomo verso i piaceri della carne e del sangue>>. A tal proposito è anche interessante quanto afferma, sempre nel loro sito, Alucard, un adepto: "sono un ‘Adoratore del Sangue’: Me ne cibo e lo considero molto stimolante nei rapporti intimi". Il sangue è la parte dell’uomo che contiene il principio vitale, anche per i satanisti. Bevendolo si può acquistare, secondo loro, la sua soprannaturale qualità. Il triangolo è, per i satanisti, uno strumento per la manifestazione degli spiriti, rappresenta la trinità, intesa come tripla natura del nostro mondo (mentale, psichica e fisica). Le croci capovolte simbolizzano l’opposizione alla croce di Gesù Cristo.

D.: Zergo parla anche di "adorazione dell’uomo verso i piaceri della carne…". Che rapporto c’è tra il sesso e il satanismo?

COSCO: Stretto. Il loro è un sesso blasfemo. I satanisti tra crocifissi capovolti e adepti svestiti usano, nelle messe nere, una donna nuda come altare poiché, non bisogna mai dimenticarlo, il satanismo è, pur sempre, una ‘religione’, ma che esalta il peccato, la carne e la ribellione.

D.:"Presenze", la sètta satanica con la quale collabora quella di Lido conta anche giovani adepti…

COSCO: Sì e tra questi spicca una studentessa universitaria iscritta alla Sapienza di Roma che vanta un padre regista, uno zio autore Mediaset e un nonno che è stato direttore Rai.

D.: Altri rapporti l’Ordine del Triangolo Nero dice di averli con un’altra sètta satanica: "I Figli di Oid".

COSCO:"OID" è il nome di Dio scritto all’inverso. All’ingresso della loro Home Page è spiegato: "Siamo un gruppo di satanisti, operanti sul territorio italiano… Riteniamo il satanismo come vero culto: abbiamo perciò luoghi privati dove officiare, abbiamo liturgie, abbiamo paramenti, abbiamo suppellettili, abbiamo officianti e allievi e… soprattutto abbiamo FEDE! Fede in Satana! E’ un gruppo che sarebbe operante da diversi anni in Italia e che ha come adepti persone di varie estrazioni sociali.

D.: Perché l’apertura di questi siti internet da parte di organizzazioni che solitamente preferiscono stare nell’ombra?

COSCO: Per fare proseliti innanzitutto. I "Figli di Oid" danno anche un’altra versione: "Abbiamo deciso di aprire questo sito perché, a differenza di molti stati stranieri, ci sembra che in Italia manchi la libertà di esprimere i propri pareri a riguardo del satanismo e quei pochi che sono usciti allo scoperto, hanno pagato a caro prezzo la loro fede…". "I Figli di Oid" avvertono anche che ora hanno deciso di uscire allo scoperto "con una carica forte e invasiva…".

D.: Ci sono rituali satanici pubblicati in questo sito?

COSCO: Certamente. Primeggiano, tra l’altro, "Le nove leggi sataniche", tratte dall’opera di Anton LaVey, il gran sacerdote, ora defunto, della Chiesa di Satana di San Francisco, fondata il 30 Aprile del 1966 che ha parecchie filiali in tutto il mondo. Seguono formule varie, il Padre Nostro al contrario, estratti di maledizioni varie prese da grimori medioevali e poi la descrizione particolareggiata di una serie di orripilanti fatture a morte. Tutto un ricettario da vomito e la cosa più grave è che chiunque, anche giovanissimi, possono arrivare a questi siti e apprendere un bel po’ di nefandezze.

D.: Hanno avuto riconoscimenti da altre organizzazioni sataniche note?

COSCO: Nel loro sito pubblicano una lettera che dicono di avere ricevuto lo scorso 15 agosto che esprime grande ed esplicito consenso per la loro opera. L’autore della missiva è Marco Dimitri il capo dei Bambini di Satana, sètta pubblica di Bologna. Ogni commento mi sembra superfluo.

D.: Se tutto è come appare, la sua scoperta sembra importante la sua scoperta perché, in Calabria, che se ne sappia, non era mai stata segnalata, fino ad oggi, una sètta dichiaratamente satanica. Erano stati rinvenuti, in passato, reperti inquietanti dalla polizia giudiziaria, sottoposti anche al suo studio, che è loro consulente. Di alcuni di questi reperti noi abbiamo scritto e pubblicato alcune foto, in alcune delle quali figurano delle scritte dove appare il nome di Iside. Che rapporto c’è tra questa dea e il satanismo?.

COSCO: Innanzitutto è da precisare che Iside, la più importante delle divinità egizie, è spesso raffigurata, secondo il mito riferito da Plutarco (De Iside et Osiride, 12, 19) alla ricerca del corpo di suo fratello, e allo stesso tempo sposo, Osiride, ucciso e poi fatto a pezzi da Seth e gettato nel Nilo, che la dea restituisce alla vita col suo soffio divino. E’ anche frequentemente rappresentata mentre tiene in braccio e allatta il figlioletto Horus. Iside è, pure, la protettrice dei defunti. In epoca ancora più antica era considerata la dea che proteggeva il focolare. Essa fu adorata in Medio Oriente, in Grecia, a Roma e in tutto il bacino del Mediterraneo come la dea suprema. In tutti i circoli esoterici verrà considerata come l’Iniziatrice, incarnante il principio femminile, che detiene il potere della vita, della morte e della risurrezione. Sua rappresentazione è la croce cosiddetta ansata o Ankh, oppure nodo. Una sua valenza infera si è fatta luce nella vicenda di Castelluccio dei Sauri (Foggia), che ha visto sul banco degli imputati due giovani studentesse, Annamaria Botticelli e Mariena Sica, per lo strangolamento della loro amica Nadia Roccia.

D.: Ma da qui a parlare di una sua effettiva corrispondenza infernale…

COSCO: Aspetti. Si è parlato del ritorno in auge di sètte sataniche, che celebrano i misteri di Iside associata, in epoca medievale, anche al culto del diavolo. Assai significativo è, a tal proposito, il ritrovamento, da parte di studiosi, di un incantesimo dove, accanto al nome di Iside, vi sono quelli di tre divinità infernali: Ortho, Baubo ed Ereskigal; ciò può voler dire che, se considerata in relazione alla sua congiunzione con la luna, Iside diventa una potenza ctonica. Taluni editori hanno inserito un inno magico nella Nékya omerica, a sua volta interpolata (Odissea XI, 34-50), il potere ctonico di Iside, tra altre divinità e demoni del mondo dei morti, era invocato da Ulisse nel visitare il regno degli Inferi. Accanto all’Iside celeste, come si può ben capire, vi è anche un’Iside infernale, simbolizzata da quella, discesa nel Nun con la sorella Nefti, per cercarvi Osiride.

D.: Oggi si assiste ad un vero e proprio revival di culti magici…

COSCO: Il proliferare delle sètte religiose e dei nuovi movimenti magici in Italia è documentato da un rapporto della Direzione centrale polizia di prevenzione del Dipartimento della pubblica sicurezza del Febbraio 1998. Accanto a una miriade di nuovi culti, molti dei quali non pericolosi, iniziano a proliferare, anche nel nostro Paese, pericolose sètte, tra cui quelle sataniche. In Italia è oramai innegabile una realtà satanico-rituale…


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non capisco
by ????????? Sunday, May. 25, 2003 at 9:24 PM mail:

Non capisco tutto questo fiume di parole. Forse si vuole deviare dall'argomento?

Questo papa, così amato a livello planetario non dice una parola sulle migliaia di preti che abusano di bambini, senza parlare del discorso "castità".

Con l'ultima uscita in tema di aborto è riuscito addirittura a capovolgere il senso della realtà, infatti è la sovrapopolazione nei paesi poveri a determinare tanti conflitti (e carestie, malattie, epidemie, ecc.).

Quello che mi lascia perplesso, pertanto, è il mito a-critico di questo papa da parte di una buona parte del movimento pacifista.

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non importa
by Valeria Sunday, May. 25, 2003 at 11:14 PM mail:

anche io non capisco cosa voleva dimostrare quel genio che ha scritto 1 fiume di parole,vorrei solo dire che si può anche dissentire su tutto ma non ci si permette di insultare 1 Papa come Woytyla

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Ecco secondo me che cosa voleva dimostrare quel genio che ha scritto un fiume di parole !
by x VALERIA Sunday, May. 25, 2003 at 11:33 PM mail:

Ecco secondo il mio umile parere che cosa voleva dimostrare quel genio che ha scritto un fiume di parole !

Il Vaticano é stato lo Stato piú responsabile do nefasti ed orrendi crimini in tutta la storia dell' Umanitá tra cui:


le 'sacre inquisizioni'

la morte al rogo e la tortura di decine e migliaia di streghe, eretici

la morte e tortura di 30.000 CATARI

la morte e tortura di 30,000 TEMPLARI

la persecuzione e morte di innumerevoli massoni, rosacroce scienziati, fisici, alquimisti ecc ...

e se sono pederasti omosessuali e pedofili oggi: FIGURIAMOCI IN PASSATO QUANDO SI ERGEVANO AD UNICI TUTORI DELLA MORALE E DELLA DECENZA CHE COSA MAI ERANO LIBERI DI FARE I TUOI AMICHETTI CLERICI ...!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

"... l'unico intermediario tra Dio e l' Uomo é l' AMIMA ! ".

Meister Eckhart

Ciao e grazie della vostra cortese attenzione.

Cattolico di rito cristiano (non ROMANO) eterodosso !
(dissentire é possibile:
é tutta un'altra cosa poi averne soltanto il coraggio per poterlo fare ...)

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x valeria e confratelli
by HA(A)CKE Monday, May. 26, 2003 at 10:32 AM mail:

che ci dovrebbe impedire di auguragli una morte subitanea o insultare karola la vergine, a capo di una gang di deinguenti pedofili per tradizione storica, truffatori, perfidi luridi complici dei peggio dittatori, porci con le gonne che gestiscono i peggio lager e torturano ancora oggi negli orfanatrofi, negli asili, nelle scuole, negli opedali, nascondono la più mafiosa delle finanziarie, nascondono l'usura, hanno una rete di protezione che neanche da rei confessi o con prove schiaccianti si riesce ad intaccarli
FESTA ANTICLERICALE ALLA MORTE DI KAROL IL MAIALE

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X Ha(A)Cke
by X ha(A)cke Monday, May. 26, 2003 at 10:49 AM mail:

Forse sei la vittima di qualche prete pedofilo oppure usi droghe molto pesaanti visto quello sche scrivi.

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ho assistito
by HA(A)CKE Monday, May. 26, 2003 at 11:31 AM mail:

bal buco della serratura della stanzetta del calcetto ti ho visto che spompinavi padre maurizio, era il 1992 eravamo ancora piccoli e io ho trasformato in odio tutte le discussioni suil klero e dio, che ci vuoi fare, e tu adesso ai batuage che freguenti dietro il cimitero, incontri ancora dei preti ?

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X Ha(A)cke
by X Ha(A)cke Monday, May. 26, 2003 at 11:36 AM mail:

Vedi solamnte uno come te poteva rispondere così neanche mi conosci.

Uno che ha un odio così viscerale per i preti devono avergli fatto qualche cosa di male e il mio pensiero è cosro da quella parte.

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sicuro?
by HA(A)CKE Monday, May. 26, 2003 at 3:27 PM mail:

ma ti piacciono a te che non ti hanno fatto niente cotti o crudi i preti, e il fatto che ti piace l'ordore di vecchia ciabatta o di patate bollite che vuol dire che a tua mamma quandera incinta, e gli venivano le voglie di vedere il callo del monaco di via dei cruciferi, ti ha portato direttamente alla fede?
KLORO AL KLERO
CIAO BABBIONE CREDULONE E BACIAPILE

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X Ha(a)cke
by X ha(a)cke Monday, May. 26, 2003 at 3:29 PM mail:

Ciao, scusa una domanda ma ti vengono da solo queste ideee o le prendi a prestito da qualcuno?

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Sei dei preti fin dalla nascita !!!
by a - teo Monday, May. 26, 2003 at 4:55 PM mail:

Sono nato come molti di voi in un' ospedale ed al 3° giorno é arrivato un prete che, senza chiedere nulla ai miei genitori mi ha battezzato: mi ha asparso d'acqua la fronte ed ha firmato qualcosa sul suo formulario, poi ha firmato anche una suora - infermiera e se né andato .... per le corsie dell' ospedale a battezzare intere batterie di neonati, tutti in blocco, tutti in SERIE !!!

Ai miei genitori nessuno ha chiesto mai quali potessero essere le loro INTENZIONI in merito: non é mafia questa?

Avrei dovuto prendere cresima e comunione ma a me fin da piccino le cose imposte mica piacciono piú di tanto ....

I miei genitori sono atei anche se anarchici essi provengono da famiglie operaie e comuniste, siamo di Bologna la ROSSA !!!


Comunque a voler credere ... e davvero non fa male a nessuno, Cristo, quello vero e non l'idolo in legno o pietra, ciascuno di noi lo serba in cuor suo .

Hasta la Victoria.
Hasta Siempre Amigos.

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i gesù
by HA(A)CKE Monday, May. 26, 2003 at 5:27 PM mail:

il gesù bambino del presepio che ti ritrovi dentro è un problema da pronto soccorso, fattelo estrarre,fai in fretta senno ti viene la setticimia, se invece non te lo sei ficcato dentro in un momento di furore sessuale e c'è l'hai nel cervello sono cazzi amari.
DIO NON ESISTE E GESU' E' UNA FAVOLA PER DEFICENTI CREDULONI
BASTA COL KLERO PEDERASTA
Gli anarchici nel '36 in Spagna hanno iniziato un lavoro sporco se vuoi ma utile a sfoltire l'umanita da parassiti e ciarlatani, devoti del fascismo.

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X Ha(a)cke
by X Ha(a)cke Monday, May. 26, 2003 at 5:34 PM mail:

Beh inutile continuare penso che non non venga fuori niente ma soltanto l'odio smisurato che tu hai verso i credenti che tra parentesi non ti hanno mai fatto niente.
Se ti rode così tanto è perchè voi anarchici siete in 3 mentre i credenti sono miliono se non miliardi.

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X a teo
by X a teo Monday, May. 26, 2003 at 5:37 PM mail:

Visto che sei ateo e non credi in Dio cosa ti interessa sei sei battezato o meno? Tanto per te è solo acuqa fresca giusto?
Quindi non aprlare di mafia ecc non sussiste il problema per te.

P.S.:Bologna è ex rossa o sbaglio?

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pezzo di scemo
by HA(A)CKE Monday, May. 26, 2003 at 5:45 PM mail:

tu e tutti i creduloni devoti e molestati, spiegaci a tre gatti che nella spagna36 hanno eliminato 8000 clerici che dio esiste. tanto per continuare

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X Ha(a)Cke
by X Ha(a)cke Monday, May. 26, 2003 at 5:48 PM mail:

Nel 36 cazzo mi parli di quasi un secolo fa adesso voi seite3 /4 lo 0,00000000001% e questo ti rode il culo .

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gli anarchici
by HA(A)CHE Monday, May. 26, 2003 at 6:01 PM mail:

chi ti ha detto che gli anarchici sono pochi il sacrestano della chiesa della misericordia?
SPIEGACI E DIMOSTRACI L'ESISTENZA DI DIO
LA TRASFORMAZIONE IN CARNE SANGUE PELI CAPELLI UNGHIE E CAZZI E MAZZI
NELL' EUCARESTIA
e se sei convinto accetta che da piccolino ti hanno ficcato in bocca il culo e il cazzillo del tuo gesù quando hai fatto la primacomunione, hanno cominciato a molestarti da bambino, non preoccuparti sei abituato ad assaggiare cazzi e culi, sempre se ci credi naturalmente, se hai fede

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cannibali
by @ Monday, May. 26, 2003 at 6:08 PM mail:

si mangiano il loro dio, cannibali
e poi lo cagano, cagano la loro divinità
certo che credere in una divinità che si fa cacare,
non d'evessere un grande un dio che si fa mangiare digerire e cacare dalle vecchie della parrocchia
e poi il rappersentante di geova in terra è un tremante rincoglionito bavoso e anche vergine, incontinente e puzzolente, con ano artificiale e catetere
ma neanche alla scottex assumerebbero un rappresentane così malandato

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ma è vero
by @ Monday, May. 26, 2003 at 6:26 PM mail:

che quando catturarono gesù fu trovato con un bambino nudo, di notte imboscato dietro un cespuglio?

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lenti a contatto
by eros Monday, May. 26, 2003 at 6:48 PM mail:

l' incenso danneggia le lenti a contatto, occhio alla santa messa!
ho letto anche che il pane azimo, senza lievito e sale,è cancerogeno, occhio alle ostie!

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in cielo
by moby Monday, May. 26, 2003 at 6:58 PM mail:

ma quanti in carne e ossa ci sono in cielo oltre al povero cristo e la madonna, non ricordo bene ma c'è ne devono essere altri

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haacke
by esorcista Monday, May. 26, 2003 at 7:11 PM mail:

MI sembra evidente che Haacke è un satanista disturbato come quelle troiette che hanno ucciso, in un rito satanico, quella suora non ricordo dove... comunque non è colpa sua: è stato violentato da piccolo da qualche prete pedofilo e questo è il risultato.

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da bennare
by no censura Monday, May. 26, 2003 at 7:38 PM mail:

......ma questo 3D è un'offesa all'intelligenza e non è possibile permettere alle persone di esporre in questo modo le proprie idee. fa male solo leggere certe frasi e certe parole

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ho visto
by HA(A)CKE Tuesday, May. 27, 2003 at 5:49 PM mail:

ho visto tanti articoli di bambini violentati da preti pedofili e da suore troie, spero che da adulti sgozzano le suore o impalano il prevosto della parrocchia più vicina , hanno tuttio il diritto di vendicarsi
visto l' impunibilità del klero
FUORI I CATTOLICI DAL MOVIMENTO

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...
by Squalo Tuesday, May. 27, 2003 at 5:55 PM mail:

Io agli anarchici gli staccherei le palle e le darei in pasto agli squali.

Preferisco un prete pedofilo che un fottuto anarchico come l'autore di questo post del cazzo.

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squalo
by DOTT. CODA Tuesday, May. 27, 2003 at 6:07 PM mail:

per questo che sei pazzo, ami i preti

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...
by Squalo Tuesday, May. 27, 2003 at 6:10 PM mail:

I preti sono come gli psichiatri, non hanno bisogno di vedere per credere fermamente in qualche cosa.

Gli anarchici invece li vedrei bene a lavorare.

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nonhai capito
by Dott;Prof. Coda Tuesday, May. 27, 2003 at 6:22 PM mail:

Non conosci il prof Coda
autorevole psichiatra, primario nell'ex manicomio di collegno, dispensatore di corrente elettrica direttamente nei coglioni dei suoi pazienti ?
dovrebbe essere ub mito per te

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karol parla ?
by @ Tuesday, May. 27, 2003 at 7:27 PM mail:

karol parla ? quando mai,
emette dei grugniti che difficilmente possono essere tradotti in linguaggio umano

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ho saputo
by siani Tuesday, May. 27, 2003 at 9:39 PM mail:

che è morto gesu poverello quanto mi dispiace

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MARINO POMPINO
by HA(A)CKE Wednesday, May. 28, 2003 at 2:28 PM mail:

marino pompinp identificami
fammi sparire
ti aspetto
pominatore multiplo di
vecchi preti in pensione
identificami
zittiscimi
sottosviluppato

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per gli admin
by per gli admin Wednesday, May. 28, 2003 at 2:35 PM mail:

Ma voi permettete che che dei simili rifiuti umani come ha(a)cke e @ scivano dei post come quelli sopra?
Non vi sembra dovreste censurarli?
Oppure censurate solo chi vi pare?

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vi piacerebbe
by HA(A)CKE Wednesday, May. 28, 2003 at 2:38 PM mail:

vi piacerebbe bruciarci nei vostri roghi
non potete più farlo
andatevene voi
non avete più parola
dio non esiste
siete solo dei truffatori
mangiapane a tradimento

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X ha(a)cke
by X ha(a)cke Wednesday, May. 28, 2003 at 2:39 PM mail:

Mi sa che l'unico fancazzista zecca qui sei tu

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imbecille
by H; Wednesday, May. 28, 2003 at 2:49 PM mail:

continua a mantenere i tuoi amici preti che
ti raccontano la stessa favola da duemila anni
ma quando ci vuole per capire che è una favola,
pensare che karola la vergine meriti che gli si faccia
il baciamolemani
che la signorina ruini non sia scoppiata e che
vi hanno fatto per rendervi completamente
decelebrati, la ragione e la religione
combatteranno sempre ferocemente
la ragione non può ammettere il dominio della religione e poi come diceva carletto
LA RELIGIONE E' L'OPPIO.......

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Per H;
by Per H; Wednesday, May. 28, 2003 at 2:51 PM mail:

Ad ognuno il suo oppio tu di cosa ti fai ti metti la statua di Lenin O Fidel nel culo?

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siete voi
by H. Wednesday, May. 28, 2003 at 3:07 PM mail:

SIETE VOI CREDENTICHE VI FICCATE IL CRISTO DENTRO
SONO LE VOSTRE SUORE CHE SI INFILANO IL CERO
SIETE VOI POSSEDUTI DAI VOSTRI PRETI
MALATI MENTALI CREDETE NELLE PUTTANATE CHE VI MANDANO IN PARANOIA
VOI CREDETE DI ANDARE PER L'ETERNITA ALL'INFERNO O IN PARADISO
NO!!! DIVENTERETE UNA CARIOLA DI VERMI COME TUTTI
QUESTO VI FA PAURA E VI ATTACCATE A TUTTE LE FREGNACCE DEL MAIALE VERGINE
E DELLA SUA GANG DI CRIMINALI

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Per H:
by Per H; Wednesday, May. 28, 2003 at 3:11 PM mail:

Ma scusa vistti i discorsi in quanti erano a violentarti da bambino? Erano preti?

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X Ha(a)cke
by X ha(a)cke Thursday, May. 29, 2003 at 5:19 PM mail:

Sei in ritardo oggi cos'è il prete ha voluto sodomizzarti 2 volte anzichè una

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ringraziamo
by antclericali Thursday, May. 29, 2003 at 6:08 PM mail:

ringraziamo tutti quelli che con i loro commenti fanno rimanere questo post nella lista
ultimi articoli commentati
grazie
hasta la vittoria siempre

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Milioni di vittime della Chiesa
by GIORDANO BRUNO Thursday, May. 29, 2003 at 6:27 PM mail:

Inquisizione: nel periodo che va dal 13° al 18° secolo ci furono quasi 10 milioni di morti; innumerevoli altre persone furono torturate, maltrattate e terrorizzate.
(Der Spiegel, 1.6.98)

Crociate: dall’ 11° al 13° secolo ci furono 22 milioni di morti, tra i quali migliaia di ebrei tedeschi.
(Hans Wollschläger, “Le crociate armate su Gerusalemme”)

“I pagani”: nel periodo medievale dal 9° al 12° secolo decine di migliaia di „pagani” germanici e slavi furono convertiti con la violenza al „cristianesimo“ o sterminati in modo atroce da re o principi tedeschi. La Chiesa diede la sua benedizione e esortò a fare „crociate“ contro gli slavi. (Karlheinz Deschner, “Storia criminale del cristianesimo”, vol. 4, 5 e 6)

Ebrei: nel periodo medievale dall’11° al 14° secolo la chiesa preparò per secoli con la propria istigazione il sanguinario pogrom con migliaia di morti,. Nei processi di Norimberga, per giustificare l’olocausto, Julius Streicher si rifece espressamente alle prediche con cui Martin Lutero istigava il popolo contro gli ebrei.
(Friedrich Heer, “Il primo amore di Dio”)

La conquista dell’America: Nei primi 150 anni dopo la conquista da parte degli spagnoli, 100 milioni di persone morirono „in nome di Dio“. Si tratta del più grande genocidio di tutti i tempi.
(Il teologo Boff, Publik-Forum, 31.5.91)

Catari, Valdesi, Hussiti ecc.: Migliaia di persone di altra fede muoiono per volontà della Chiesa (anche di quella luterana).

“Streghe”: dal 16° al 18° secolo al-meno 40.000 persone, secondo altre stime addirittura di più, in genere donne, morirono in modo atroce. Metà di esse sono morte in Germania. Anche Lutero mise al rogo le streghe. Le istruzioni sul modo di procedere furono redatte da due monaci domenicani tedeschi.
(cfr. Hubertus Mynarek, “La nuova inquisizione”)

Genocidio in Croazia: Verso la metà del XX° secolo, tra il 1941 e il 1943, in Croazia vennero uccisi 750 000 Serbi ortodossi. Il clero cattolico ebbe una gran parte di responsabilità e il genocidio fu approvato con il silenzio dal Vaticano.
(Karlheinz Deschner, “Un anno di storia della salvezza”, vol. 2)

Genocidio in Ruanda: In cento giorni in Ruanda sono state uccise 800.000 persone: la Chiesa sarebbe stata l’unica ad avere l’autorità per fermare questo bagno di sangue. Invece „la maggior parte dei sacerdoti e dele suore erano stati a guardare il bagno di sangue senza far nulla già nel 1994 o avevano addirittura aiutato gli assassini.“ Il 14 aprile ebbe inizio il massacro di Kibeho, cominciando dai 15.000 profughi che avevano cercato asilo nell’area destinata alla Chiesa. Ci vollero due giorni prima che fossero tutti uccisi, fatti a pezzi, mutilati, picchiati, assassinati con armi da fuoco o in parti bruciati vivi. Alcuni testimoni accusano i preti e le suore della Chiesa Cattolica di aver sostenuto il genocidio dei Tutsi. Oggi gli accusati vivono „dietro alle mura del convento in Belgio, dirigono gli istituti del loro ordine in Francia, studiano teologia nelle università papli o predicano l’amore per il prossimo e il perdono nelle chiese italiane“. Insieme al vescovo Misago - come scrive la rivista „DER SPIEGEL“ (1/2000) è sotto accuzsa tutta la chiesa cattolica della Ruanda.

Disturbi psichici causati dall’insegnamento della Chiesa: Secondo gli studi dell’università di Würzburg, l’omonima città è un „baluardo del suicidio“ (Main-Post, 3.7.99). Gli studiosi partono dal presupposto che „l’ambiente di Würzburg conservatico e con una forte impronta cattolica“ renderebbe la vita particolarmente difficile, per non dire possibile, alle persone che hanno problemi sociali. Uno studio condotto a Berlino ha dimostrato che un sesto di tutti i tossicodipendenti che sono ricorsi a consulenze mediche per persone stanche di vivere soffre di neurosi „ecclesiogene“ (ovvero causate dalla chiesa). (Süddeutsche Zeitung, 27.10.98) Non solo i semplici membri della Chiesa. ma anche gli stessi parroci e sacerdoti soffronto a causa dell’immagine di un Dio punitore e incalcolabile come viene presentata dalla Chiesa e ulteriorimente rafforzata da Lutero. Dal sette al dieci percento sono alcoolizzati o assuefatti a barbiturici.
(Volksblatt Würzburg, 19.7.99)

Pedofilia: Le vittime della pedofilia soffrono in genere per anni e decenni a livello psicologico a causa dell’umiliazione subita. Alcuni esperti stimano che negli Stati Uniti 2000 dei 51.000 preti cattolici sono stati accusati di abuso sessuale di minori negli ultimi vent’anni. (Hanauer Anzeiger, 13.7.98). Tale cifra costituisce più o meno il 4 per cento, senza tener conto delle cifre non rese pubbliche! Il Prof. Hubertus Mynarek valuta che la cifra di preti pedofili in Germania vada più o meno dal 3 al 5 per cento. (Akte 97, 14.9.99). Lo stesso accade anche in altri paesi, compresa l’Italia.

Portatori di handicap: Nel periodo del Terzo Reich le persone portatrici di Handicap furono consagnate volontariamente da molti istituti ecclesiastici alla morte per eutanasia. Già Martin Lutero disse in merito ai portatori di handicap: „Quando però si parla di quei bambini che assomigliano al diavolo e dei quali ne ho visti alcuni, penso che essi siano stati sfigurati dal diavolo, ma non generati da lui, o che siano veri diavoli.“ (Opery exegetica, edizione di Erlangen II., p. 127)

Animali: Ogni anno, solo in Germania vengono effettuati 1,5 milioni di esperimenti sugli animali, che portano in genere alla morte degli stessi (Der Spiegel, 40/99); in tutto il mondo sono circa 800 milioni. 250 milioni di animali vengono trasportati ogni anni per lunghi tratti, in genere in condizioni spietate; di essi 14 milioni all’interno dell’unione Europea. Altri milioni di animali vegetano in condizioni pietose negli allevamenti industriali di massa, aspettando la morte al macello. Una parte della responsabilità di tutto ciò ricade anche sulla Chiesa, a causa del suo atteggiamento insensibile. Essa non ha mai intervenuta. Nemmeno la Chiesa protestante prende una posizione chiara. Il „dottore della Chiesa“ Tommaso d’Aquino dichiarò che gli animali sono semplici oggetti che non sono in grado di percepire sensazioni come l’uomo. Nel Catechismo Cattolico (nr. 2418) si spiega che non „si devono fare gli animali oggetto di quell’affetto che è dovuto soltanto alle persone“.


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cattocriminali
by @&@ Thursday, May. 29, 2003 at 6:46 PM mail:

PAGHERETE CARO PAGHERETE TUTTO

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sempre +avemaria
by socci Thursday, May. 29, 2003 at 7:10 PM mail:

LA RAI DEDICA UN PORTALE ALLA RELIGIONE CATTOLICA
27/05/2003 – La RAI (il servizio pubblico radiotelevisivo) ha presentato oggi uno spazio che propone anche su internet i programmi religiosi dei palinsesti televisivi e radiofonici. il presidente della Rai, Lucia Annunziata, ha detto che l'iniziativa rappresenta il "punto di partenza di un progetto più vasto che mira ad ampliare l’impegno del servizio pubblico televisivo sulle religioni, diventate nel quadro politico internazionale un elemento decisivo della convivenza".
SEMPRE DI PIU' NON CI BASTA MAI
L'ETERE

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BEATO CHI CI CREDE
by anticlericale Thursday, May. 29, 2003 at 7:40 PM mail:

http://www.ecn.org/gabrio/Download/index.html
scaricate gratis un libro anticlericale divertentissimo

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Gesu cristo era judeo lo sapevi?
by x GIORDANO BRUNO Thursday, May. 29, 2003 at 7:45 PM mail: jewis hhomeofire@eircom.net

Ma perche non vi convertite alla vera religione di Gesu, il Giudaesimo ?

Poi vi sposi, diventate rabbini, capeggiate una bella comunita di coloni in un territorio occupato ed assediato dai terroristi islamici e ti difendi a suon di fucilate dagli uomini bomba proprio come faccio io e ormai ... milioni di altre persone qui da noi, qui in 'terra santa'.

Mi piacerebbe tanto, GIORDANO BRUNO dialogare di religione giudaica con te !
Contattami al Jewish Home of Ireland Orthodox

Phone: 353-1-4972604
E-mail:jewis hhomeofire@eircom.net

Il prefisso internazionale telefonico d'Irlanda lo ignoro ma ti consiglio di mandarmi un e-mail

Il termine giudeo non é insultante.
In inglese si traduce con jewish o jew.
Molte scuole, universita, restoranti, fabriche, ginnasi ecc si chiamano come il web che adesso vi do:
National Jewish Medical and research Center
vedere link:

http://www.e-salute.it/medlink/redirect.asp?codice=3463

Ma vi volete togliere una curiositá?
Scrivete in un gooogle od altro meta ricercatore web in internet cose tipo: jewish clinic, jewish center, jewish stile, jewish food, jewish restaurant, jewish hotels,jewish university, ecc .... vedrete quante cose salteranno fuori!

Ma allora se fosse un termine offensivo, perché tanta gente nel mondo intero si ostinerebbe a chiamarsi judeo cioe jewish ed a denominare in tal modo le loro istituzioni, negozi, sinagoghe, scuole, universita ecc.?

Perche non é affatto una parola offensiva!
Chi lo sostiene?
I sionisti assieme agli ebrei atei o NON TRADIZIONALISTI, che sono di forte ispirazione politica neo fascista ...vi do altri link di CULTURA Giudea
Vi do altri link di CULTURA Giudea.
La mia cultura !

http://www.lhjc.org/lakelandhillsrabbi.htm

http://www.fljc.com/

http://images.google.com/images?q=Jewish+center&svnum=10&hl=it&lr=lang_it&ie=UTF-8&newwindow=1&start=120&sa=N

Contact Us:
Springfield Jewish Community Center
(Centro Judeo della Comunita di Springfield)
1160 Dickinson Street
Springfield, MA 01108
(413) 739-4715
info@springfieldjcc.org
http://www.springfieldjcc.org/

shalom a tutti

P.S.: Evviva il giudaismo

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......
by Hacke dove sei? Thursday, May. 29, 2003 at 7:52 PM mail:

sei sotto il grande fratello

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sono in rete
by HA(A)CKE Thursday, May. 29, 2003 at 7:54 PM mail:

In rete sono in rete

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.
by . Friday, May. 30, 2003 at 12:57 PM mail:

http://www.gesuino.50g.com

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.
by . Friday, May. 30, 2003 at 12:57 PM mail:

http://www.gesuino.50g.com

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PARLA?
by HA(A)CKE Monday, Jun. 09, 2003 at 10:19 AM mail:

UNA STRAGE IN CROAZIA, I GAS NON CONVENZIONALI DI KAROLA HANNO PROVOCATO LA MORTE DI DUE FEDELI E L' INTOSSICAZIONE DI CENTINAIA DI POVERACCI CHE LO ASCOLTAVANO SBIASCICARE LA SANTA MESSA, IL LIQUAME VELENOSO CHE CONTIENE NORMALMENTE IL PANNOLONE , CAUSA IL FORTE CALDO E' EVAPORATO AMMAZZANDO E INTOSSICANDO I CROATI, I PIU' VICINI HANNO SENTITO VIOLENTE SCARRICHE E VISTO VAPORI ACIDI USCIRE DA SOTTO LA TONACA PRIMA DI PERDERE COSCIENZA.
ALTRO CHE PARLA KAROL, KAROL AVVELENA
DITEGLI DI SMETTERLA.

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è tornato
by @ Monday, Jun. 09, 2003 at 5:50 PM mail:

è tornato che pesante,sti cazzo di islamici, ti fanno sperare e poi alè non combinano un cazzo di niente

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l'antikristo nascera' in vaticANO
by seiseisei Friday, Jun. 27, 2003 at 11:58 PM mail:

icrist superstar


marlilyn manson



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