Un gaio mondo e' possibile
una due giorni su : sessualità/identità di genere e degenere/biopolitica/globalizzazione (anche) sessuale/gaia scienza/movimenti di liberazione/moltitudini degeneri/progetti e dibattiti verso il social forum di Parigi
UN GAIO MONDO È POSSIBILE
Ci sono dei fili che legano la nostra esperienza, quella del movimento di liberazione GLQT, fili invisibili che partono dal 28 Giugno 1969 ed arrivano ad oggi, fili che legano New York a Bologna oppure Roma, Londra o Madrid, fili che si dipanano dall’esperienza di Sylvia a quella di Mario Mieli a quella di tutt* noi. Il filo del nostro orgoglio, di quel Pride che ogni anno festeggiamo tutti insieme. Fili preziosi che uniscono, ricostruiscono, trasmettono e manifestano la nostra storia.
La sera del 28 Giugno 1969, allo Stonewall, un locale newyorkese ritrovo semiclandestino per gay, trans, drag e travestite, durante una delle solite retate che la polizia effettuava scattò la rivolta. Quella volta i/le trans e i finocchi non restarono inermi e passivi. Partì una bottiglia (forse tirata da Sylvia Rivera) contro la polizia ed s'innescò una battaglia che durò tutta la notte ed i giorni successivi. Era la prima volta che trans, gay, travestite e lesbiche si ribellavano dando origine ad un vasto ed importante movimento di liberazione che si propagò in tutto il mondo.
Ogni anno in quella data viene festeggiato l’orgoglio dei gay, delle lesbiche, dei trans e dei bisex, più conosciuto come il GLQT Pride. E' dal 1995 che Bologna non ospita un Pride.
Quest'anno ne faremo uno speciale, piccolo e molto molto globalizzato, che vuole portare dentro di sé i diritti dei migranti come quelli dei finocchi, di tutti i sud come degli alienati dai poteri biopolitici dei paesi del primo mondo.
Una due giorni di orgoglio, festa, rivendicazione, piacere, sapere e lotta politica.
GLOCAL GLTBQ PRIDE
bologna 28-29 giugno 2003
Foto Bologna
Appuntamenti Gaypride 2003
Bologna
Catania
bella, quelli che ti sei persi
Bari
Milano
San Paolo, o Brazil
Programma Glocal Pride Bologna
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