Quando la guerra la faceva il centro sinistra
Il 13 maggio 1999 a Firenze una manifestazione di 3.000
persone
scende in piazza per uno
sciopero indetto dai sindacati di base contro la guerra NATO alla ex-Jugoslavia.
Una guerra sostenuta dal governo D'Alema, "una contingente
necessitą" secondo CGIL CISL e UIL.
Alla fine del corteo, i manifestanti vengono caricati duramente dalla polizia ( video footage | video controinchiesta ) davanti al Consolato Americano, un vero e proprio pestaggio:
candelotti sparati ad altezza d'uomo, tanti feriti, di cui 5 finiscono in ospedale.
L'atteggiamento delle forze dell'ordine appare in linea con
la circolare D'Alema-Iervolino che intima di non tollerare
manifestazioni contro basi militari e sedi governative.
Viene costruita una campagna diffamatoria dalla stampa nei confronti dei manifestanti, seguono
perquisizioni, senza alcun esito, e 46 denunce che hanno il chiaro obiettivo
di criminalizzare le strutture
dell'autorganizzazione sociale, i sindacati di base, i centri sociali, tutti i lavoratori, gli studenti
e i disoccupati
che quel giorno avevano scelto di urlare NO ai bombardamenti NATO in Serbia.
Un video, trasmesso anche da reti nazionali, dimostra palesemente la violenza della polizia,
esercitata senza alcun motivo.
Il 21 maggio, dopo diversi rinvii, inizierą il processo a 15 persone accusate di
resistenza, violenza, lesioni a pubblico
ufficiale e blocco stradale. E, ulteriore provocazione, il processo viene tenuto nell'aula bunker.
Oggi incombe la necessita' di sostenere direttamente i processati
del 13 maggio:
Sostegno politico manifestando il giorno dell'apertura
del processo e facendo pervenire
prese di posizione.
Sostegno materiale con testimonianze e contributi
economici per sostenere la difesa degli imputati.
La prossima iniziativa per raccogliere soldi per le spese legali sarą
Venerdi' 9 Gennaio 2003 ore 22.30
al Csa Ex-Emerson di Firenze
concerto di Los Fastidios (street Punk VR) , SKarface (ska legend from Paris)
Atarassia Grop (combat Burdel Como).
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