Insofferenti alle vostre basi
Nonostante le manifestazioni internazionali per la pace svoltesi in tutto il mondo la macchina da guerra continua a non fermarsi, anzi procede spedita verso quella che per "loro" sembra l'unica opzione possibile: la guerra, con tutto il carico di morte e distruzione che essa porterà. La Toscana improvvisamente si trova a essere, grazie alla presenza della base Americana di Camp Darby, vicino Pisa (la più grande base americana in Europa), zona di guerra. I treni, carichi di morte, che circolano in questi giorni verso Pisa, non sono altro che un piccolo segnale di quello che si muoverà da Camp Darby.
Insieme ai treni, però, in questi giorni ha deciso di muoversi anche la popolazione che non vuole accettare la guerra come unica soluzione. Dal 23 Febbraio in tutta la Toscana si sono moltiplicate le azioni contro il passaggio dei 'treni della morte': a Firenze e Pisa ci sono state azioni simboliche contro trenitalia, nel tentativo di avere una risposta, vista la loro subordinazione alle scelte incostituzionali di questo governo. Si preannunciano quindi iniziative e cortei in tutta la Toscana.
Mercoledi 26 Febbraio, in una giornata di mobilitazione nazionale (preannuciata da il governo che alza il tono, con lo scopo di aumentare la tensione annunciando probabili "giuste" repressioni verso chi tenterà azioni di boicottaggio contro la guerra), si è contratato a Pisa il fulcro delle mobilitazioni, dove in mattinata viene
bloccata la Navicelli spa [ 1 - 2
- 3 ], azienda che gestisce il trasporto tra Camp
Darby e il porto di livorno. Nel primo pomeriggio viene occupato
un aeroporto di Pisa [ 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6
- 7 ], mentre piu' tardi nel pomeriggio una manifestazione di migliaia di persone invade la cittadina toscana [ 1 - 2 - 3 - 4 - 5 ], non senza momenti di tensione.
Giovedi 27 Febbraio inizia subito con un'ultimo tentativo di blocco dei treni, vicino Pisa, prima del loro arrivo a Camp Darby. E' Tombolo il luogo prescelto per l'azione, che riesce a ritardare solamente di qualche minuto il passaggio del treno [ 1 - 2 - 3 - 4 ]. In serata invece viene bloccato il consiblio comunale di Pisa che ha portato a un confronto non formale con alcuni membri della giunta comunale, il tutto in un'atmosfera da golpe [ Video e Comunicato ]
Il 1 e il 2 Marzo a Livorno si terrà invece il Forum Nazionale, dove la questione guerra e suo boicottaggio saranno al centro della discussione.
Nel frattempo qualcuno ha provato a impedire il carnevale a Viareggio (festa popolare di feroce satira e critica alla guerra) in caso di conflitto, cosi' da imporre anche in Toscana il clima guerrafondaio di terrore: costringerci in casa per non farci esprimere la nostra legittima obbiezione. Per ridare invece al carnevale il suo antico compito di denuncia ( cosi come avvenne durante il fascismo) Domenica 2 marzo a Viareggio circa 800 persone hanno manifestato tra gli applausi della cittadinanza e del corteo del carnvale stesso. Stessa cosa è successa a Firenze martedi 4 Marzo dove un centinaio di persone ha dato vita a una ARMY STRIKE PARADE.
A Firenze per il 6 Marzo invece è stato lanciato un presidio sotto il consolato americano. Domenica 8 Marzo invece un corteo nazionale partirà da Pisa per dirigersi verso la base militare americana di Camp Darby e chiederne la chiusura.
In tutte queste occasione, e anche altrove, proveremo a esserci con postazioni di streaming radio e "stazione" di uploading e raccolta materiali. Per incominciare il 26 Febbraio in diretta dalla piazza streaming radio con radio nuocere.
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