Siamo tutti pubblicamente immorali
La Legge 27
dicembre 1956 n.1423 ricorda le norme del codice penale fascista usate per confinare i dissidenti in base alla loro "pericolosita' sociale" che non era altro che l'opposizione ad un regime dittatoriale.
La stessa legge, gia' usata in passato per colpire veri o presunti mafiosi, viene oggi spesso adoperata per espellere i migranti quando la Turco-Napolitano o la Bossi-Fini non bastano.
Una legge che permette a questure e prefetture di chiedere l'applicazione di misure che limitano la liberta' di persone che non sono state condannate per alcun reato.
Il 23
giugno scorso lo stesso sistema e' stato usato per lanciare l'ennesima azione repressiva che ha colpito una compagna del Newroz di Pisa la cui militanza politica e sociale e' stata trasformata in un "pericolo per la sicurezza e la pubblica moralita'".
Ma la solidarieta' si e' gia' messa in moto: il 7 luglio ci sara' la prima
iniziativa a
Pisa e l'11 a Livorno.
|