Se state cercando di capire chi c'è dietro alle atrocità commesse negli USA,
chiedetevi semplicemente: 'A Chi Giova?'
"Nulla sarebbe ciò che è
Perchè tutto sarebbe ciò che non è
Ed anche il contrario - ciò che è, non sarebbe
E ciò che non sarebbe, lo sarebbe
Vedi?"
Da "Alice nel Paese delle Meraviglie", di Lewis Carroll
Il potere che cerca di controllare questo mondo e di introdurvi il suo stato
fascista globale, il network noto col nome di Illuminati*, e' tutto meno che
imprevedibile.
L'incredibile orrore perpetrato nelle citta' di New York e Washington fa
parte di un macabro rituale problema-reazione-soluzione, e' un colpo
fortissimo per la mente collettiva di tutta l'umanita' - mi aspettavo
qualcosa del genere da alcuni anni. Pensavo ad una guerra, o a qualche
attacco nucleare "terrorista", ma era chiaro che qualcosa di fantastico
doveva succedere durante la presidenza Bush; come avevo scritto nel giorno
del suo insediamento alla Casa Bianca, il suo programma sarebbe andato
avanti ad un ritmo crescente.
Per quanto il mondo sembrasse muoversi a grandi passi verso il fascismo
globale centralizzato, questo non era ancora abbastanza per soddisfare i
tempi previsti dal programma degli Illuminati.
Anche l'opposizione ai loro piani di globalizzazione e ai loro attacchi alla
liberta' stava montando pericolosamente, giorno dopo giorno.
Era evidente che si stava orchestrando qualcosa di una magnitudine tale da
devastare la mente umana collettiva con paura, orrore, insicurezza, in modo
da poter offrire 'soluzioni' che permettano al programma di compiere un
colossale balzo in avanti nel giro di una sola notte. Ed e' precisamente
cio' a cui abbiamo assistito nel giorno - ritualmente significativo - 11 del
mese 9 (911 e' il numero telefonico delle emergenze, negli USA).
Codici rituali ed esoterici sono al centro di ogni iniziativa degli
Illuminati.
Per quanto cio' che e' accaduto abbia il potere di far vacillare la mente,
questo non e' che l'inizio - non la fine - del programma degli Illuminati
per il prossimo ciclo: imprigionare mentalmente, emotivamente,
spiritualmente e fisicamente l'umanita'. Altra morte e distruzione
seguiranno, a misura che il "Mondo Libero" si unisce in un effettivo
esercito mondiale e governo mondiale, usando la (loro stessa) minaccia
"terroristica" per giustificare una guerra contro i popoli ed i Paesi che
faranno da capri espiatori per cio' di cui sono responsabili gli stessi
poteri ALL'INTERNO del cosiddetto mondo libero.
La stessa guerra contro i popoli islamici non e' il fine, ma un mezzo per
raggiungere un altro fine - il conflitto con le forze superstiti del
comunismo, da essi stessi controllate.
Occorre ricordare che gli Illuminati operano in ogni Paese all'interno delle
organizzazioni "terroristiche" cosi' come all'interno di quelle agenzie che
si "oppongono" al terrorismo. Solo avendo agenti in tutti e due i "fronti"
essi possono essere sicuri di controllare il gioco e sapere come andra' a
finire prima ancora che incominci.
Gli Illuminati hanno esponenti operativi nel mondo islamico, esattamente
come ne hanno nel mondo "libero" - come risultera' chiaro nei mesi a venire.
Saddam Hussein e' una pedina consapevole degli Illuminati, esattamente come
lo sono Bush padre e figlio (vedi "La Verita' Vi Rendera' Liberi" di David
Icke - http://www.bridgeoflove.com).
La prevedibilita' della mente rettile - rituale, priva di emozioni - puo'
essere vista nel modo in cui i media hanno trattato il disastro negli Stati
Uniti.
In queste circostanze succede sempre la stessa cosa: la linea da seguire e'
sempre la stessa. Prima che l'evento accada il capro espiatorio, il
"mostro", e' gia' preparato: la colpa ricade tutta su di lui, fuorviando la
mente pubblica da pericolose speculazioni sulla possibilita' che vi fosse
una vittima sacrificale precostituita. Dopo l'assassinio di Kennedy era Lee
Harvey Oswald; dopo l'attentato in Oklahoma era Timothy McVeigh; ora e'
Osama Bin Laden.
Bin Laden, per quanto possa essere mal guidato, non e' piu' responsabile di
quello che e' successo la scorsa settimana piu' di quanto non lo sia io
stesso. Il suo nome e' stato fatto in modo ovviamente molto ben orchestrato,
immediatamente dopo il disastro - allo stesso modo in cui le storie su Lee
Harvey Oswald cominciarono a circolare PRIMA che il Presidente Kennedy fosse
morto.
L'idea che questo signore proveniente dalle montagne dell'Afghanistan - un
uomo dalle molte parole piu' che dai molti fatti - possa essere l'artefice
di questa enorme operazione e' un insulto sfrontato all'intelligenza (si
veda l'articolo del giornalista Robert Frisk, che lo ha incontrato). Non
stiamo parlando di un pacchetto-bomba, ne' di un'auto imbottita di esplosivo
guidata da un fanatico - la cui mente e' controllata - in un ristorante di
Gerusalemme. Quattro aerei di linea sono stati dirottati simultaneamente
nello spazio aereo americano, partendo da aeroporti americani, ed hanno
colpito i loro obiettivi nel giro di 45 minuti.
Come e' stato possibile? Perchè è stato un 'inside job', un piano preparato
dall'interno, da forze ALL'INTERNO degli Stati Uniti, ai livelli di
intelligence piu' alti, in coordinamento con altri nodi della rete degli
Illuminati in tutto il mondo.
Con i sistemi di controllo mentale di cui sono in possesso, e' possibile far
eseguire qualunque comando: una volta programmata la mente, si attiva il
grilletto che fa scattare l'attivazione. Coloro che hanno dirottato quegli
aerei e li hanno pilotati verso lo schianto hanno creduto - a livello
conscio - nella causa alla quale sono stati programmati a credere. Ma in
realta' non erano loro che dirottavano e pilotavano quegli aerei - era la
loro programmazione.
Il controllo mentale e' oggi talmente sofisticato che una programmazione di
questo tipo e' diventata un gioco da ragazzi.
Il terrore non e' frutto di una qualche smagliatura nella rete
d'intelligence americana.
Il piano non doveva essere scoperto. Portare armi a bordo di un aereo è
molto piu' semplice se si ha la complicità da parte di qualcuno che
controlla il sistema.
Ho sentito dire che "questa e' un'altra Pearl Harbour" ed in realtà lo è.
Nel libro "La Verità Vi Renderà Liberi" ed in altri vedrete come il governo
americano sapeva dell'imminenza dell'attacco giapponese, e tuttavia non fece
nulla per impedirlo.
Perchè? Perche' volevano che quell'evento si verificasse per una ragione
specifica - giustificare l'ingresso in guerra degli Stati Uniti; quella
stessa guerra da cui Roosevelt (consanguineo dei Bush) aveva promesso di
tener fuori gli USA - per essere eletto.
Problema-reazione-soluzione, è la stessa cosa che e' successa la settimana
scorsa.
Immediatamente dopo l'attacco, la campagna di colpevolizzazione di Bin Laden
e' stata lanciata come puo' esserlo soltanto un'azione preordinata. Ad
esempio il senatore Orrin Hatch, tirapiedi degli Illuminati, ha dichiarato
alla CNN di aver ricevuto informazioni dal FBI sulla paternità degli
attacchi da parte di Bin Laden: "Sono arrivati alla conclusione che Bin
Laden ha lasciato la sua firma, che potrebbe essere lui ad aver architettato
tutto questo". Va bene, Orrin, abbiamo capito: il messaggio e' arrivato a
destinazione, e tu hai fatto il tuo lavoro...
Poi c'e' la storia dell'auto noleggiata e lasciata spensieratamente
all'aeroporto di Boston in cui sarebbero stati trovati... una copia del
Corano ed un video di istruzioni su come pilotare un jet di linea!
Ma dove siamo, nel Paese delle Meraviglie?
C'e' da sorprendersi che non abbiano detto di aver trovato nella macchina
anche una lettera di Bin Laden, che magari augurasse buona fortuna ai suoi
associati...
O forse hanno in programma di trovare la lettera domani, eh?
E' incredibile, non ha senso - ma la maggioranza della gente lo crederà.
E prepariamoci alla rivelazione di sempre maggiori' "prove" posticce della "Bin
Laden Connection" nei giorni a venire.
La domanda è: chi ne trae giovamento?
Beh, gli Illuminati vogliono governo ed esercito mondiali, valuta unica
mondiale, dittatura e controllo finanziari globali centralizzati. Vogliono
che la gente abbia dei micro-chip impiantati e che la societa' sia basata
sulla sorveglianza costante, di ogni tipo ed in ogni momento. E vogliono
popoli impauriti, docili, servili, che deleghino il proprio potere alle
"autorità" che possano proteggerli da cio' che sono stati manipolati a
temere.
E' ironico che la domanda "cui prodest?", in relazione agli eventi della
settimana scorsa negli USA, possa trovare una risposta cosi' semplice: tutti
coloro che sono d'accordo con il suddetto progetto di controllo.
Il disastro 9-11 significa:
* Gli Illuminati ora hanno la scusa per vendicarsi contro chiunque sia
ritenuto colpevole - cosa che puo' essere facilmente manipolata dalla loro
enorme macchina da propaganda.
Attacchi contro obiettivi islamici hanno il potenziale per trasformarsi nel
detonatore del conflitto di massa e della rivolta in tutto il mondo, e
specialmente nel Medio e Vicino Oriente.
Le opportunita' di allargare il conflitto e coinvolgere Russia e Cina sono
senza fine. Una guerra nel terzo mondo fa parte del programma, ed è
possibile prevedere un "effetto-domino", con tutte le tessere che cadono una
sull'altra.
* La retorica del "mondo libero unito con l'America", in cui si stanno
producendo Blair ed altri "leaders mondiali", è un altro nome per il
progetto di esercito mondiale e di polizia mondiale, che dovrebbero
"combattere una guerra contro il terrorismo". Gia' la NATO, controllata da
Bilderberg (l'esercito mondiale in nuce), ha annunciato il suo sostegno,
mentre la coscienza collettiva in questi giorni viene manipolata in modo da
garantire alla NATO ed al governo USA il sostegno dell'opinione pubblica ai
loro attacchi terroristici contro obiettivi non ben identificati, in nome
della "guerra al terrorismo". E' una politica incredibilmente
contraddittoria, ma la maggioranza della gente non se ne rende conto,
accecata ed assordata dal sistema di manipolazione mentale, intensa e ubiqua,
che da una settimana ha sovrastato qualunque altra voce.
All'escalation del conflitto, risultante da una tale "reazione",
attentamente calcolata, faranno seguito la pressione per la centralizzazione
del potere militare, e l'affermazione della volontà del popolo americano di
concedere un simile potere - fino a quando l'esercito mondiale sarà una
realtà, con il potere di attaccare e saccheggiare ogni Paese che la macchina
da propaganda sara' in grado di demonizzare con successo.
* La mente collettiva dell'umanita', ed in particolare quella nordamericana,
si trova in un comprensibile stato di trauma profondo. I meccanismi di
controllo mentale partono sempre da un trauma iniziale, come potra'
confermarvi qualunque esperto o ricercatore in questo campo: una mente
traumatizzata e' una mente suggestionabile. Al trauma fa seguito la
programmazione della manipolazione mentale collettiva, in modo da produrre
gli effetti desiderati.
* Uno degli ostacoli maggiori sulla strada del 'Nuovo Ordine Mondiale', lo
Stato globale fascista a controllo centralizzato, è la psiche della
maggioranza dei nordamericani.
Di fronte alla prospettiva di privarsi del proprio diritto di
auto-determinazione, per conferirlo ad un sistema di controllo globale
militare, politico e finanziario, la maggioranza si opporrebbe veementemente
- se si rendesse conto di cosa sta succedendo realmente.
Il senso di sicurezza collettiva, la fiducia, e l'orgoglio nei confronti
della propria nazione e del proprio sistema, hanno il loro fondamento
nell'immensa potenza militare e finanziaria.
E' una versione collettiva della mentalita' alla John Wayne, "Non provate a
sfotterci - siamo l'America". E' da questo che deriva il senso di fiducia
collettiva nella propria nazione. Ed ora e' proprio il senso di chi essi
siano, e della fiducia di potersi battere da soli, ad essere in pericolo.
* Non e' certo una coincidenza che gli obiettivi degli aerei dirottati
fossero i veri simboli del senso d'identità americana e della sicurezza
stessa dell'America - il Pentagono, simbolo della potenza militare
americana, e le torri gemelle del World Trade Center, pilastri della potenza
finanziaria americana.
Non e' un "attacco all'America", e' un attacco all'immagine dell'America, ed
all'immaginazione stessa. Rompi il loro spirito, il loro senso di essere
"americani", spezza la fiducia dell'America in se stessa, spingila
nell'insicurezza e nella paura - ed avrai superato l'opposizione piu'
significativa in America al progetto di assorbimento nella societa'
dittatoriale globale centralizzata sognata dagli Illuminati.
La Psiche americana sara' ora bombardata da ulteriori shock ed attacchi alla
sicurezza e al senso d'identità, com'e' successo in passato con l'Oklahoma e
con le stragi nelle scuole. Ma d'ora in poi il ritmo aumentera' enormemente.
E' di fondamentale importanza che gli americani rifiutino di sottostare a
tutto questo e si rendano conto che coloro che condannano il terrorismo
sono, in ultima analisi, i responsabili stessi del terrorismo.
Durante il mio primo viaggio negli USA, nel 1996, rimasi allibito nel
constatare come la "Terra degli Uomini Liberi" fosse in realta' una societa'
capillarmente controllata (anche se non altrettanto orribile quanto il
Canada).
Ora, sulla scia di questa tragedia, gli USA ed altri Paesi sono destinati a
diventare una fortezza basata sulla sorveglianza invasiva e, cio' che piu'
conta, il popolo americano non dirà una sola parola di protesta nei
confronti della rapida espansione del modello di societa' alla 'Grande
Fratello'. Problema-reazione-soluzione.
Attenti alla gente che ha i microchip impiantati e che dice di "fermare i
terroristi".
* Un disastro economico e' stato ampiamente predetto da coloro che hanno
studiato e svelato il programma degli Illuminati. Per vincere la resistenza
all'idea di valuta unica e di controllo finanziario globale centralizzato,
essi hanno assoluto bisogno di un crack economico finanziario che distrugga
completamente il sistema attuale e convinca la gente che l'unico modo di
superare la crisi e' accettare un tale controllo centralizzato globale.
Problema-reazione-soluzione. Ecco un altro motivo per il quale gli attacchi
hanno colpito il cuore del sistema economico americano - e perche' nei
giorni precedenti al massacro i media mondiali non facevano altro che
parlare dell'imminente recessione americana e globale.
Ora hanno carta bianca, e hanno la possibilita' di giustificare un simile
crollo - assisteremo dunque all'unione delle corporazioni economiche e
finanziarie mondiali per "coordinarsi in risposta ala crisi economica".
Infatti il G7 (gli Illuminati) ha gia' dato inizio a questo processo.
Questi sono solo alcuni dei 'benefici' che possono derivare al programma
dall'ondata di morte e distruzione a New York e Washington, che e' stata
coordinata da forze interne agli USA. I responsabili sono posseduti da
entità non-umane e non hanno alcuna considerazione per la vita umana, un po'
come gli esseri umani non hanno alcuna considerazione per la morte o la
sofferenza del bestiame. La mente rettile non e' sviluppata a livello
emotivo, e pertanto per queste entità non e' possibile alcuna conseguenza
emotiva - non importa in quale abisso di orrore e depravazione essa possa
sprofondare.
Basta guardare l'espressione senza emozione di Bush e Blair - mentre leggono
il testo dei macabri rituali che sono i comunicati - di fronte ad una
sofferenza cosi' enorme.
Come l'espressione della Regina d'Inghilterra dopo la morte della
Principessa Diana.
Almeno Reagan era un attore professionista - Bush e Blair non sarebbero
presi sul serio neanche ad una recita scolastica.
Bush sapeva che questi disastri devastanti sarebbero successi in quel
giorno? Cosa ne pensate? E Blair Sapeva? Cosa pensate voi?
Ma perfino loro non sono che pedine in un gioco controllato da poteri molto
piu' alti, e perfino loro sono 'sacrificabili', come chiunque altro abbia
gia' servito ai loro scopi.
Personalmente non mi sorprenderei se anche Bush venisse infine sacrificato
per permettere l'avanzamento dello scenario del 'terrorismo globale', e
magari anche qualcuno vicino a Blair. E, se davvero venisse a mancare Bush,
il Presidente diventerebbe il serial killer Dick Cheney (vedi 'Il Segreto
Piu' Grande', in http://www.bridgeoflove.com).
D'ora in poi la posta in palio diventa ogni giorno maggiore, perche' e'
iniziata la spinta finale verso il fascismo globale.
Il mondo non sara' mai piu' lo stesso, e' vero, ma in ogni pericolo c'e' un'opportunita'.
E per coloro tra noi - che sono la stragrande maggioranza - che vogliono la
pace e non il conflitto, la liberta' di tutti e non la dittatura di pochi,
e' giunto il momento di guardarsi allo specchio e chiedersi cosa bisogna
fare per fermare questi fanatici.
Lamentarsi non e' piu' sufficiente. Fuggire non è più possibile, perche'
siamo vicini al momento in cui non ci sarà più nessun posto dove
nascondersi.
E' ora di alzare le chiappe e di smetterla di subire queste ondate di merda
in silenzio.
Possiamo bombardare i programmi radio con una versione diversa della realtà;
dire a chiunque incontriamo dove e come possono ottenere un altro punto di
vista su quanto sta accadendo; inviare questo ed altri articoli sullo stesso
argomento per posta, email o fax; organizzare proteste PACIFICHE contro lo
stato fascista ogni qualvolta vengano minacciate le liberta'; riunire la
gente in meeting per discutere ed assimilare le informazioni che i media non
vi daranno.
PERDETE OGNI PAURA E SIATE IRRIVERENTI DI FRONTE A QUESTA DITTATURA
ARROGANTE, CHE PUO' SOPRAVVIVERE SOLO SE NE ABBIAMO PAURA E SE NE SIAMO
INTIMIDITI.
C'e' molto che possiamo fare, se solo decidiamo innanzitutto che vogliamo
essere determinati a non cedere ad alcuna intimidazione.
Il Drago non e' cosi' potente come vogliono farci credere che sia.
Allora, cosa aspetti?
ANDIAMO.
Ricordate: niente paura!!!