Taci, il nemico ti ascolta
CENSURA DI GUERRA
Ieri Mussolini, oggi Bush. Stesse frasi, stessi gesti. Ieri con i giornali dei partigiani prima e con quelli democratici poi, oggi contro la CNN e tutti i media ufficiali prima e contro l'unica televisione "libera" araba poi. "Tutte le informazioni imbarazzanti o inerenti il terrorismo (quindi dichiarazioni, articoli, filmati o immagini) dovrebbero passare al vaglio del Governo Statunitense prima di essere diffuse tra il pubblico".
La CNN, in seguito a forti pressioni, č la prima ad accettare; e in Italia inizia la discussione, l'interno del Governo ed AN dichiara subito come prima risposta che la Marcia della Pace di Assisi non merita la diretta in TV, "bastano gli spazi dei TG".
Un chiaro tentativo di gestire la guerra e tutte le sue conseguenze anche a
livello propagandistico, impedendo ad ogni voce altra (o a semplici testimonianze) di essere ascoltata. Alla richiesta infatti di "filtro" delle notizie seguono anche forti pressioni per chiudure (non e' specificato il modo) la TV satellitare del Qatar "Al Jazeera", unico caso di liberta' di informazione televisiva nel mondo arabo, che da anni si scontra con la fortissima censura presente in tutti i regimi islmicie nei Paesi Arabi.
Un tale gesto sarebbe da considerarsi un gravissimo precedente nei confronti
della liberta di informazione, che in futuro potrebbe colpire chiunque venga etichettato come "nemico e /o scomodo" dai poteri forti.
Da "Il Manifesto": La guerra censurata | AL JAZEERA. Miracolo, una vera TV
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