Cariche contro i blocchi alla FIAT di Melfi
Da una settimana gli operai dello stabilimento FIAT di Melfi stanno bloccando l'ingresso alla fabbrica per protesta. I metalmeccanici lottano contro le condizioni di lavoro nella fabbrica: 5000 provvedimenti disciplinari in un anno, licenziamenti dei delegati sindacali e turni massacranti la dicono lunga. E pensare che al suo "debutto in societą" (nel 1993) lo stabilimento di Melfi era stato presentato come un miracolo della tecnologia, in cui l'adozione di un'organizzazione del lavoro di avanguardia, il toyotismo, avrebbe assicurato migliori rapporti tra azienda, lavoratori e territorio.
Oggi nessuno crede piu' a quella favola: gli operai chiedono di eliminare la doppia battuta (due settimane consecutive di turni di notte), maggiori diritti sindacali e salari uguali a quelli degli altri metalmeccanici impiegati nelle fabbriche italiane FIAT.
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