Sgomberi, arresti e intimidazioni
Negli ultimi giorni, diverse aree del movimento sono state colpite da vari provvedimenti. La lista degli atti repressivi continua ad allungarsi: il 30 ottobre e' stata chiusa Radio Babylon, radio pirata che trasmetteva liberamente dal Laboratorio Buridda di Genova.
Il 5 novembre, due avvisi orali, e in seguito un foglio di via hanno raggiunto "Rivoluzione" di Trieste.
Il Laboratorio Sociale Occupato Mucchio Selvaggio di Torino e' stato sgomberato durante la mattina dell'11 novembre. -> Leggi la feature su Imc Piemunt
Quasi in contemporanea, a Milano, Reload - Reality Hacking č stato chiuso per la seconda volta, dopo che la prima occupazione era gią finita con uno sgombero. -> Leggi la feature su Imc Lombardia
Al Macello di Quarto (provincia di Napoli) una squadra di operai mandati dal comune aveva il compito di murare le vie di accesso al Centro Sociale che era stato devastato pochi giorni prima. -> Leggi la feature su Imc Napoli
Sempre venerdi' 11, Francesco dei disobbedienti e Michele e Francesco, due attivisti calabresi, sono stati raggiunti da obblighi di firma; in Veneto, sono stati consegnati fogli di via a Luca e Michele, e sono stati messi agli arresti domiciliari tre portavoce di centri sociali (Max del Pedro di Padova, Michele del Rivolta di Marghera e Tommaso del Laboratorio Morion di Venezia).
Alle esigenze e ai sogni delle persone, si risponde ovunque con la chiusura del dialogo da parte delle istituzioni e con la violenza della polizia.
Chi viene colpito infatti e' proprio chi offre alternative di socialita', chi ha la creativita' per inventare progetti e la forza per portarli avanti.
Ma chi ha la vitalita' per inventare e portare avanti questi progetti, ha anche la forza per difenderli quando vengono attaccati e per riconquistarli dopo averli persi.
: : Aggiornamenti : :
12/11 Torino: Il giorno dopo lo sgombero, e' stato nuovamente occupato il Mucchio Selvaggio.
14/11 Trento: nove arresti in seguito allo sgombero della fabbrica occupata da anarchici.
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