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Archivio settimana per settimana
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11/06/2003 |
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Da baracca a baracca ? no grazie
Il comune di Bologna ha ufficialmente dato il via allo smantellamento del Cpa (Centro di prima accoglienza) di via Arcoveggio.
Dopo anni ad aspettare una soluzione dignitosa al problema della casa, gli
abitanti del Cpa dovranno, secondo l' assessore Pannuti e le istituzioni locali, essere deportati, in nuovi centri di prima accoglienza, a nuove e disumane condizioni. Una prima accoglienza che dura da anni e che ora nei nuovi stabili per migranti non durerà più di 6 mesi… e poi?
Nei nuovi Cpa i migranti vedranno il prezzo dell' affitto quadruplicarsi,
perderanno il diritto alla residenza che con la legge BOSSI-FINI significa
perdere la possibilita' di una casa e della richiesta del permesso di
soggiorno, ovvero RIMPATRIO E CPT.
Una feroce deportazione da baracca a baracca perdendo, nel passaggio, quei
minimi diritti conquistati nelle lotte. Queste politiche razziste che
vorrebbero escludere dalla società i lavoratori immigrati, NON POSSONO
PASSARE! La volontà repressiva contro i migranti di via Arcoveggio ci
ricorda cosa significa l' accoglienza in questa città: SGOMBERI, POLIZIA E
BARACCHE.
Dalle assemblee della comunità di via Arcoveggio emerge con determinazione
il desiderio di resistere all’apartheid. Diverse iniziative
sono in cantiere e il percorso di lotta è già iniziato. Sabato scorso
un primo presidio sotto la prefettura, ha voluto ricordare alle istituzioni
locali chi sono i veri clandestini e denunciare le politiche criminali a cui
sono sottoposti gli abitanti del Cpa.
GRAVE AZIONE RAZZISTA AL CPA DI VIA ARCOVEGGIO
[ Aggiornamenti] [ intervista al comitato senza frontiere] [ Foto presidio] [Iniziativa contro i CPT] [
noborder (A)ction ]
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9-15 giugno bolognalegre |
9/06/2003 |
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BolognAlegre
Si sta svolgendo a Bologna dal 9 al 15 giugno la settimana di
Bolognalegre: sette giorni di incontri , spettacoli, dibattiti, sulle tematiche del lavoro, della guerra, dei migranti, della comunicazione, dell'antifascismo e dell'ambiente. Un programma pensato come insieme di esperienze diverse
e di confronti a tutto campo, con l’obiettivo di tradurre il dibattito in azioni concrete. Una serie di appuntamenti pensati sui problemi locali come su quelli internazionali perché le città diventino finalmente cantieri sociali di idee e di progetti per una nuova cittadinanza.
[programma generale] - [Approfondimenti]
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20/05/2003 |
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Indymedia Bologna
Anche Bologna apre al sua pagina locale su Indymedia. Questo spazio nasce non solo con l'intento di raccontare, documentare, visualizzare le varie forme del dissenso sociale ma anche con la volonta' di creare relazioni e di connettere metodologie e linguaggi, espressione del territorio in cui viviamo.
Indymedia non e' una testata giornalistica, non esiste una redazione a cui delegare l'informazione. Se volete che qualcosa compaia qui arrotolatevi le maniche, accendete un qualsiasi pc e pubblicate voi stess@ le notizie, nella categoria geografica "imc Bologna".
Se poi volete decidete che il vostro impegno puo' sfociare nella
collaborazione e nel "lavoro dentro indy" allora prendete contatto con
la mailing list di gestione della pagina o
all'indirizzo mail di Indymedia Bologna.
...e per info piu' precise leggete le faq
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Street Rave Parade 7.0 |
05/06/2003 |
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100.000 alla Street Rave Parade Antiproibizionista
version 7.0 - 21 giugno 2003 - Bologna (italia)
100.000
LIVELLO 57
dedicato a “Massi” Massimo Venturi, amico di noi tutti
La STREET RAVE PARADE da 7 anni è uno dei più importanti eventi per Bologna e l’Europa, realizzato dalla creatività di migliaia di persone, insieme per una giornata unica.
Unica perché completamente Autogestita, senza sponsor, senza stars.
Unica perché Antiproibizionista.
L’Antiproibizionismo capace sempre di mobilitare, di lottare e di sensibilizzare l’opinione pubblica per la tutela dei diritti.
Un popolo di Consumatori di sostanze stupefacenti che trova nella Street spazi di comunicazione, creatività, libertà altrimenti negata ogni giorno dell’anno. Il popolo dei Consumatori coscienti dei propri diritti, il popolo dei Consumatori completamente trasversali nella società.
Noi chiediamo di poter gestire la nostra vita, i nostri stati di coscienza, la libertà di cura e l’abrogazione di tutte le norme dell’attuale codice civile e penale repressive nei confronti dei Consumatori, già pesantemente vessati dagli spacciatori e dalle narcomafie.
Oggi ancor di più, la Street assume un valore particolare. Si svolge alcuni giorni prima della presentazione della proposta di LEGGE FINI SULLE DROGHE
Quello che vogliamo far capire loro ancora una volta è che CI SIAMO ANCHE NOI, E SIAMO IN TANTI….e non siamo più disposti a subire.
Per questo settimo appuntamento sperimenteremo dall’interno dell’evento un “OPEN TRUCK” una vera e propria piattaforma polimediale in movimento in grado di “coprire” e raccontare la street in tutte le sue fasi (seminari e parade).
CLIP VIDEO DALLA PARADE
PHOTOS DALLA PARADE
La Street sarà preceduta da quattro incontri che si terranno nelle giornate di sabato 14, domenica 15, mercoledi 18 giugno. Sarà possibile seguire i workshop anche in streaming.
Workshop sulla coltivazione indoor
Droghe: contraddizioni stupefacenti nell'interpretazione normativa.
Trance e stati modificati di coscienza.
[Adesioni nazionali]
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Sgomberato Churmo |
05/06/2003 |
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Mercoledi' 4 giugno, ore otto e trenta, Chourmo viene sgomberato.
Sgomberato Chourmo in via Mazzini 174.
Questa mattina, alle otto e mezza, Chourmo è stato sgomberato.
Questo spazio, condiviso da studenti di nove scuole superiori e quattordici facoltà universitarie, dottorandi, ricercatori è nato come uno spazio aperto, restituito alla città.
Nel suo unico mese di vita, Chourmo è stato attraversato da migliaia di giovani, di associazioni, di comitati, che hanno dato vita, quasi ogni giorno, a iniziative pubbliche eccezionalmente partecipate.
Nonostante tutto questo, l’atteggiamento delle istituzioni è rimasto lo stesso di sempre, dimostrando un’assurda, inspiegabile continuità.
Anche questa volta non hanno saputo leggere la storia.
Presto nuovi comunicati e gli appuntamenti di mobilitazione.
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