Bolzaneto ovunque
Un ulteriore episodio di negazione di diritti e' avvenuto a Bologna
durante la notte tra il 18 e il 19 maggio. Al termine di una iniziativa
sull'antipsichiatria all'xm24 un ragazzo viene fermato da
tre agenti in borghese che lo accusano di furto e ricettazione del
ciclomotore sul quale viaggiava, nonostante documenti e telaio dimostrassero
il contrario.
Insulti, spintoni, provocazioni, percosse, manette e un tentativo di
strangolamento, da parte di uno degli agenti intervenuti con una volante per
procedere all'arresto, provocano nel legittimo proprietario del motorino
lividi e slogature oltre alle umiliazioni, mortificazioni subite per gli
insulti riferiti alla sua posizione politica.
Le torture continuano anche in Questura dove il ragazzo viene interrogato
e, rinchiuso in uno stanzino, viene ancora picchiato da una decina di agenti in
divisa e insultato per la sua identita' politica con frasi del tipo: "zecca,
ti piscio in faccia, comunista di merda" o "sei peggio di un marocchino".
Tutto, infine, era stato causato da un errore di battitura del carabiniere
che nel 1998 aveva redatto la denuncia di furto.
[ENG]
News da Bologna: Cercasi testimoni del pestaggio
>> continua
|