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PIAZZALE DELLE MASSE CRITICHE |
28/05/2003 |
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Baby Kaos
Venerdi' 30 maggio 2003 si festeggia il primo anno di Critical Mass a Roma e
tutt* sono invitat* a partecipare con ogni mezzo NON a motore (biciclette,
skateboard, pattini, monopattini, ecc...).
Sono graditi coriandoli, fiori, stelle filanti, strumenti musicali,
bandiere,
palloncini o semplicemente il tuo entusiasmo!
Critical Mass è un incontro casuale di ciclisti in un luogo concordato.
L'ultimo venerdi' di ogni mese i ciclisti locali vanno in massa a reclamare
strade delle loro citta' sempre occupate da rumorose ed inquinanti
automobili.
L'appuntamento e' alle 18.00 a P.le Masse Critiche (gia' P.le
Ostiense).
critical mass a Roma
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2 ] -
critical mass in Italia - critical mass nel mondo
Corrispondenza p.le Masse critiche 30/05
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PIGNETO |
04/12/2002 |
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Morte in Questura
Si è svolto ieri alla Marranella il funerale di Maurizio Scandura morto a 28 anni in una camera di sicurezza della questura di Roma, nella notte tra il 27 e il 28 novembre.
Per la polizia era un tossico con precedenti per spaccio, furti e rapina, ma tanta altra gente lo racconta come un ragazzone generoso e simpatico, siccome balbettava un po' lo chiamavano "Tartaglia". Era cresciuto tra la Marranella e il Pigneto, si arrangiava come poteva, frequentava la comunità di Villa Maraini e viveva in una casa popolare alla borgata Ottavia con la moglie, una figlia di un anno e i suoceri.
Sulla sua morte gli accertamenti giudiziari sono (formalmente) ancora in corso. In realtà l'autopsia, eseguita anche alla presenza di un medico nominato dalla famiglia e comunicata oralmente al pm Roberto Staffa, sembra escludere che qualcuno lo abbia ucciso: niente lesioni, niente di niente, l'unica ipotesi è l'infarto anche in considerazione dei 130 chili di peso (manca però l'esame tossicologico, che arriverà a giorni).
Peraltro, dopo l'arresto alle 12,40 del 27 al termine di un inseguimento e di una caduta dallo scooter, Maurizio era stato visitato da ben due medici. Il primo al pronto soccorso del San Giovanni, dove era stato riscontrato un lieve trauma nella zona dell'occhio sinistro ma la tac aveva escluso guai neurologici: lo hanno mandato via con una prognosi 7 giorni e all'indomani la direzione sanitaria ha riconosciuto, sul Corriere della sera, che forse era meglio tenerlo in osservazione. La seconda visita è stata, nella cella al pian terreno della questura, quella della dott.ssa Laura Ceccarini di Villa Maraini, su richiesta dello stesso Maurizio.
L'inchiesta, ancora ad oggi, non ha chiarito, le circostanze del decesso e nessuno – neanche la stampa – ha pensato di occuparsi delle incredibili circostanze dell'arresto di Maurizio. Colpevole di essere sfuggito all'alt intimato da due "falchi" della squadra mobile, i motociclisti antiscippo, il ragazzo è stato rincorso per centinaia di metri nelle stradine dell'isola pedonale del Pigneto: decine di persone hanno visto la moto che inseguiva lo scooter, fino a che ad un certo punto è stato a quanto pare atterrato, o comunque è caduto, all'angolo con via Castruccio Castracane. Non si capisce se sia caduto da solo (come dice la polizia), se i poliziotti abbiano sparato alla gomma o se invece lo abbiano tirato giù, cadendogli sopra (le testimonianze sembrano contraddittorie). Fatto sta che Maurizio si è rialzato sotto gli occhi di decine di persone che avevano sentito il botto, a tutti è sembrato che stesse bene e si è messo a correre per via Castruccio Castracane, di nuovo inseguito a piedi dai "falchi" che sparavano in aria.
Almeno dieci colpi sono stati esplosi, in parte con una calibro 7,65 e non con la Beretta d'ordinanza, fin davanti alla scuola elementare Enrico Toti dove a quell'ora i bambini escono. Un testimone ha riferito che uno dei colpi è stato sparato da un agente che ormai stava cadendo, che poteva finire chissà dove.
Maurizio è stato sopraffatto e catturato proprio lì, in via del Pigneto, vicino al bar sul marciapiede opposto alla scuola. In quel momento, sembrava ancora nel pieno delle forze, aveva solo una piccola ferita alla tempia. Mentre lo tenevano in quattro cercava di divincolarsi per trovare la fede nuziale, caduta chissà dove.
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RIFORMA DEI CONSULTORI |
28/05/2003 |
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Riforma dei consultori
E' iniziata il 15 aprile [ - ] col titolo "raccolta opuscoli" la restituzione
dei 300mila libretti antiabortisti che Storace sta distribuendo nei
consultori della regione Lazio. L'iniziativa, promossa dall'Assemblea
delle donne di Roma e dei Castelli, vuole bloccare la nuova proposta di legge regionale
sui consultori, promossa da Olimpia Tarzia, Responsabile Nazionale CDU del
Settore Famiglia e Tutela della vita, Consigliera Regionale del Lazio, presiede, inoltre, la Commissione Consiliare "Politiche Familiari e Pari Opportunità", e' vicepresidente della Commissione "Cultura, scuola, diritto allo studio" e membro delle Commissioni "Giovani" e "Formazione professionale e lavoro".
L'on. Tarzia e' inoltre la segretaria generale del "movimento per la vita italiano", ed e' proprio da questo movimento che e' stato ideato l'opuscolo (un concentrato di messaggi antiabortisti, in palese contrasto con lo spirito ed il disposto della legge 22 maggio 1978, n. 194) poi finanziato e distribuito con i soldi di tre regioni, Lazio Lombardia e Veneto.
La nuova proposta di legge ha come obiettivi e conseguenze lo snaturamento dell'identità dei consultori (abolendo l'assemblea delle donne) e il definitivo
smantellamento degli stessi.
Per coordinarsi per la raccolta di firme contro la legge l'appuntamento e' per il 4 giugno.
Aggiornamenti:
Prossimo appuntamento - Venerdi 20 giugno - Marino
Mercoledi 28: banchetto informativo alla Facolta' di lettere - foto
Scarica il PDF della campagna restituisci l'opuscolo.
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UNIVERSITA' CONTRO LA GUERRA |
05/05/2003 |
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Impariamo ad armarci!
Mercoledi' 7 Maggio per il Senato Accademico dell'Universita' di Tor Vergata sarebbe dovuto essere il giorno per stringere dei nuovi accordi tra Universita' e aziende di produzione bellica (nella fattispecie la convenzione con la Oerlikon
Contraves). In seguito alla richiesta del comitato contro la guerra di Tor Vergata di partecipare a questo dibattito, il Senato ha deciso di cancellare dall'ordine del giorno la discussione sulla convenzione.
Un altro accordo
del genere e' gia' in vigore (e in scadenza a novembre prossimo) tra l'Alenia
Aerospazio e La Sapienza e prevede tra le altre cose il vincolo di segretezza dei risultati conseguiti dalla ricerche congiunte (sotto forma di tesi di laurea) con l'ateneo. Lo scopo del gioco e' chiaro: commissionare alle universita' e ai laurendi le ricerche che desiderano effettuare, e giovare dei risultati. In cambio queste aziende mettono "a disposizione" personale per la didattica. Inoltre, non a caso la banca che si occupa di raccogliere le tasse universitarie a Roma e' la Banca di Roma, la prima della lista fra le famigerate banche
armate.
Contro questa banca e' stata organizzata un'azione
alla filiale interna a Tor Vergata in cui si chiudeva un conto corrente con una
lettera di motivazione
in cui si denunciavano i rapporti fra la banca e i paesi acquirenti le armi.
Tutto questo mentre il governo trasforma di fatto la legge 185 (del
09/07/1990) in un guscio vuoto con il ddl
1547 (approvato dal Senato il 27 Marzo scorso).
7 maggio: occupazione senato accademico
Istituti di credito e paesi destinatari di sistemi d'arma
Elenco
dei Paesi destinatari di armi 2001
Le banche armate del 2001 | I.O.R.
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