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TAV, VIRANO SI AFFIDA ALLE UNIVERSITA'. MA CON LA VALSUSA E' NUOVA ROTTUR
by NOTAV! Friday, Nov. 17, 2006 at 4:21 PM mail:

da assembleapermanente


Torino-Lione: Ferrentino attacca il commissario: "Uso improprio dell'Osservatorio"

TAV, VIRANO SI AFFIDA ALLE UNIVERSITA'. MA CON LA VALSUSA E' NUOVA ROTTURA
di Claudio Neve

L'Osservatorio "Valle di Susa" (il nome è stato reso ufficiale ieri) si affida alle Università piemontesi per dare garanzia di imparzialità e rigore scientifico ai propri lavori, ma in Valle la notizia non provoca esattamente dei salti di gioia.
La firma della convenzione con l'Università del Piemonte orientale, l'Università di Torino e il Politecnico è avvenuta ieri in prefettura. Il documento prevede la partecipazione dei presidi degli atenei ai lavori dell'Osservatorio, l'apporto dei dipartimenti e degli esperti a studi, ricerche e progetti e l'attivazione di 12 borse di studio per studenti provenienti dalle zone interessate. "Sulla questione del Tav - spiega il presidente dell'Osservatorio e Commissario del Governo, Mario Virano - c'è troppa irrazionalità e assenza di certezze. Solo con un approccio tecnico e scientifico di alto livello si possono superare questi problemi. Fino ad ora - prosegue - ciascuno cercava gli appoggi tecnici che più erano adatti ad argomentare le proprie posizioni. Con l'aiuto delle Università possiamo superare i preconcetti per misurarci con i problemi nel modo più razionale e scientifico possibile. Questa è una svolta di straordinaria importanza".
Ma la svolta, unita alle ultime mosse "romane", non è vista di buon occhio dalla Val di Susa. Giusto mercoledì è arrivata la convocazione della conferenza dei servizi, fissata per il 27 novembre. E questo preoccupa il presedente della Comunità Montana Alta Valle Susa, Mauro Carena, unico rappresentante del territorio presente ieri in prefettura.
"Con l'Osservatorio abbiamo imboccato un percorso condiviso di legittimità - ha detto ai presenti - Se la convocazione della conferenza dei servizi dovesse significare che ci troviamo di fronte a decisioni già prese, gli amministratori valsusini uscirebbero dall'Osservatorio". E neanche la "discesa in campo" delle Università tranquillizza Antonio Ferrentino, presidente della Bassa Valle, assente in prefettura ufficialmente perchè "ero impegnato in una riunione di Giunta". Ma bastano poche parole per capire che siamo vicini a una nuova rottura. "Non conosco i contenuti del documento. L'accordo con gli Atenei è stato fatto dal commissario ed è frutto del suo lavoro in perfetta solitudine. Non è un accordo fatto dall'Osservatorio". In verità, la prima pagina del documento firmato ieri porta la dicitura "Presidenza del Consiglio dei Ministri - Osservatorio Valle di Susa".
"Allora siamo di fronte a un uso improprio - attacca Ferrentino - L'Osservatorio non è a conoscenza di questo accordo. Anzi, l'Osservatorio in realtà non esiste ancora, visto che non sono neanche stati nominati i nostri tecnici che ne faranno parte. Noi incontreremo Virano il 23 novembre nella sede della Comunità Montana, fino a quel momento l'Osservatorio non può fare nulla".
I giorni passano, ma le posizioni restano decisamente lontane. E, entro pochi giorni, da Bruxelles arriveranno i risultati dello studio della Commissione Europea sui dati di traffico dell'arco alpino. In un clima del genere è facile immaginare che questi dati saranno oggetto di molte speculazioni, visto che dovranno essere esaminati per poi arrivare alla domanda più difficile: ma il Tav serve o no?

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Ridicolo!
by solo Monday, Nov. 20, 2006 at 12:56 PM mail:

solo torino cronaca ha dato spazio a ferrentino.

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