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http://italy.indymedia.org/news/2005/01/702785.php Nascondi i commenti.

Ode al cavalletto
by Dissident* Sunday, Jan. 02, 2005 at 4:51 AM mail:

MASADA 1-1-2005, n° 39, Ode al cavalletto

…il cavaliere treppiedato…

Notizia Ansa: “Un giovane turista di Mantova, Roberto Dal Bosco di 28 anni,
in Piazza Navona ha lanciato in direzione del presidente del Consiglio,
Silvio Berlusconi, che passeggiava nella piazza, il treppiede della macchina
fotografica. Il 28enne, che fa il muratore e stava trascorrendo a Roma una
vacanza, é stato prontamente bloccato dalla scorta del presidente e
consegnato alle forze dell'ordine. Berlusconi ha subito una leggera
contusione tra l'orecchio destro ed il collo che gli ha provocato un piccolo
ematoma. Il premier è rientrato a Palazzo Grazioli dove è stato visitato, a
scopo precauzionale, dal medico di Palazzo Chigi.” Lo aspetterà, si
immagina, l’intera equipe svizzera di chirurghi plastici addetti alla
ristrutturazione.

Mentre i capi politici ipocritamente trepidavano e portavano pseudo messaggi
fintamente solidali al collo-ferito, il non inquadrato popolo degli
internauti esultava e si sbracava all’unica buona notizia di questo
sciagurato anno, al grido di ansia unanime: “E’ stato disinfettato il
treppiede?”, e cataloghi di treppiedi di varie misure e dimensioni passavano
di video in video, al peana di battaglia: “Roberto, sei tutti noi!” Gente
che non aveva fatto una foto nemmeno per la comunione del figlio primogenito
o il giorno in cui ebbe un lavoro a tempo indeterminato, giura che comprerà
il due gennaio una macchinetta giapponese di carta da 5 euro con un
treppiede monumentale da 47 chili in ghisa, piombo e catene chiodate. Occhio
d’ora in poi nelle istituzionali piazze romane a finte monache barbute coi
polsi da metalmeccanico, false irachene in burka con scarpe n° 47, solide
statue di giapponesine dorate alte due metri con occhi da precariato. buteda
ora in poi nelle istituzionali piazze romane a finte monachwe a giapponese
da 5 euro con un treppediede monumentale da, forestali della Basilicata
travestiti da alberi di Natale e finti punkabestia statali con 4 cani
pastori, tutti dotato di treppiedi giganti, pure i cani.

V. scrive: “Roberto, ci dispiace soltanto che invece di fare fotografie non
stavi trivellando la piazza. ..siamo preoccupati per il lifting, perché, se
hai beccato proprio il punto di sutura, al prossimo discorso gli casca la
faccia”.

Da tutta la penisola arrivavano grida:

“a ti lla lléasa in culu....”

“..o ‘mpestao”

“fattela impia’ bene”

“vattelaa piaa’ ‘n del …”

“Coddaproccusu!”

“Ce fatto a’ uallera a’ pizzaiola”

E Gigi prontissimo: “...propongo l'immediata fondazione dei Gruppi di Azione
Fotografica "Roberto Del Bosco" (GAF-RDB). E' già pronto l'inno (note
dell'internazionale):

Su, lottiam! i treppiedi

dritti in testa lanciam

e i premier mafiosi

mai piu' ci opprimeran...

Su, colpiamoli in fronte

e facciamogli mal:

la preterintenzionale

nuova plastica faccial”

Anche dai lidi europei arrivò a noi un grido: "Getting a tripod just on your
stupid neck
does not make you a photographer".

Come la cometa ad annunciare una nuova era questo post apparve nella notte
sul newswire di Indymedia: “L'intoccabile è stato toccato. "Questa" è la
notizia, la buona novella. Roberto Del Bosco dà voce al sentimento profondo
del Paese e al desiderio represso dell'Italiano medio. E' l'atto
liberatore. Il sasso di Balilla. Il Re è nudo e un fantino il Cavaliere! Qui
inizia il declino di Berlusconi e il crollo del suo regime. Il gesto
infrange l'incantesimo malefico, qualifica pubblicamente il premier per ciò
che è e mostra le Istituzioni solidali, omertose e conniventi, nemiche del
Popolo. Il treppiedi gettato nella palude del servilismo e della sudditanza
nazionale avvia uno tsunami politico che non lascerà niente come prima.
Cadranno tutti a catena come birilli, come piroli. Lui coi suoi cortigiani e
anche gli altri corrotti e venduti. Per primo D'Alema, fino a Bertinotti.
L'autore del gesto genuino è un bravo ragazzo, un muratore, tranquillo, dei
DS, figurarsi! la quintessenza della legalità. Mica un commando
anarcoinsurrezionalista. Devastante! Ha agito da solo. Preda di un raptus
irresistibile. Decodifica messaggio.. - Quello li' ha una faccia da
schiaffi, te li strappa dalle mani con quei sorrisi esagerati! Qualsiasi
risposta è perdente. Con la linea dura il regime armerebbe interi arsenali
di treppiedi. Con quella morbida sotto il lifting mostrerebbe lo sfregio e
le crepe. Le solenni esternazioni di esecrazione e solidarietà del fatto
faranno icona e leggenda e ne recheranno notizia nelle più remote contrade.
L'evento è figlio di quel che prova il Paese! Rabbia, disgusto,
esasperazione, furore. Il boss adulato dai servi agli uomini liberi ispira
rancore! Il 2005 non poteva iniziare in modo più aulico! Quello che solo...
un anno fa non solo non si poteva dire, ma nemmeno pensare, oggi è
all'ordine del giorno. Quello che sta scritto in tanti cuori e sul
muricciolo sotto casa riempie le pagine dei giornali e dei media nazionali.
Era ora! - Va’ a quel paese Berlusconi ! Ci hai rotto…! - ROBERTO LIBERO
!!!”

Come alle Termopili metteremo qui una lapida dove è scritto:” Pellegrino che
passi, ricorda che qui tirammo un cavalletto per obbedire alle leggi della
democrazia!”

Dalla storia di Toti-delBosco: “Una prima body guard lo raggiunse, poi una
seconda, ma egli non si mosse, una terza lo gettò violentemente a terra,
allora del Monte afferrò il suo inutile cavalletto e sollevandosi con lo
sforzo spasmodico di tutti i muscoli lo scagliò contro il nemico in una
sfida suprema.” OLA….

Scrive Gigi: “Come andrà il processo a Roberto, il prode tripodòbolo?
Naturalmente, sarà presentata istanza di rigetto per legittima suspicione,
si invocherà il trasferimento del procedimento a Verona (sede dell'azienda
costruttrice del cavalletto per competenza), si spolvereranno tutti i
cavilli procedurali, e alla fine del Bosco sarà assolto per decorrenza dei
termini di prescrizione.”

E aggiunge: “Ora capisco perché a Genova sono stati picchiati selvaggiamente
fotografi e
operatori....La polizia temeva un attentato a colpi di cavalletto!”

Ora il popolo di internet dovrà attivarsi per fare una colletta per l’amato
Roberto. Non si tratta di solidarietà a un altro da noi ma di difesa alle
nostre viscere. Ricorda, compagno, come alla battaglia di San Quintino,
anche tu potevi essere là!

Gigi: “Ora ci vuole un buon avvocato, che sappia usare tutte le scappatoie
per allungare il brodo. Io affiderei la cosa a Pecorella.”

Joer: “Il mafioso è detestato. Bisognerebbe far risuonare, per quanto
possibile, l'eco profonda di una
tale detestazione.”

---

“Oggi lo spazio è splendido! Senza morsi né speroni o briglie,

via, sul vino, col cavalletto verso un cielo divino e incantato!”

Charles Beaudelaire

--

“e all'angolo della strada

un solitario cavalletto da foto fuma e scalpita.

E poi… l'accensione dei fanali.”

Thomas Eliot

---G. Blanc- Inno del nuovo BalillaSiamo nembi di sementesiamo fiamme di
coraggioper noi canta la sorgenteper noi brilla e ride maggio.Ma se un
giorno la battagliaAlpi e mare incendierànoi saremmo i cavallettidella santa
libertà.--- “Grande, mitico, il cavalletto. Da sembrare il dono di un dio
benigno e generoso, non l’infausto inganno escogitato dal demone Setoth, ai
danni degli Ukatan, come sostiene lo stregone”
Da alicenelpaesedi.---Evento epocale: la prima istantanea della storia fatta
da un cavalletto:

--

…anche dalla Cina:
I CAVALLETTI

Chi ama i cavalletti

potrebbe acquistare la terra,
così che la sua casa sia circondata da spazi bellissimi,
dove i cavalletti possano andare.

di Cheng Pan

--Un nuovo simbolo era nato.E la chiamarono ‘la rivolta dei cavalletti’
Romper il freno a' miei desir non posso,

mentre del suo le spese altrui mi face;

perch'il padron, che mi fa il bravo addosso,

piè nel ventre mi dà quanto a lui piace:

e mi rompe la carne, e ammacca l'osso,

se mal'io abbedisco in guerra e in pace;

ma del mio doler già non mi deggio,

perché so ch'in vecchiezza ò da star peggio.

da Mario Taroni

--

IL BRIVIDO DELLA VITTORIA
Anonimo
Essere avvolti dal silenzio, sentire solo i battiti degli zoccoli... poi
l'ostacolo... trattenere il respiro, l'ultima stretta di gambe, il
cavalletto e via… un attimo dopo l'urlo della folla che felice esulta! Giù
per la schiena un brivido di gioia, là una toccata sul collo del campione.
---

“Brindo alle belle donne e ai cavalletti!”
Franz

---

HO UN SOGNO
di Rodolfo Lorenzini

Essere accampato di notte
tra gli odori di maremma
e vicino ai fuochi
sentire i cavalieri
che parlano
di grandi cavalletti e cavalieri
e vedere nella notte
tra gli odori di maremma
altri fuochi.
E sapere che lì
altri cavalieri
parlano
di grandi cavalletti e cavalieri

--

” ….e d'improvviso un urlo, un grido, quasi minaccioso, fuorilegge: "basta
con le scuregge"”
(Da Victor Cavallo)

---

"Io sono un principe libero e ho altrettanta autorità di fare guerra al
mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare."

SAMUEL BELLAMY, Pirata alle Antille nel XVIII secolo (da "Le Nuvole" di
Fabrizio De André)

----

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Ma facciamo i seri
by ospite Thursday, Jan. 20, 2005 at 3:35 PM mail:

Il "signor" roberto dal bosco è il solito coglione che appena avuta l'attenzione dei media si è calato le braghe (cazziato anche da ma'& pà)è il simbolo sgherrista di un modo di pensare(con le spalle coperte)dei figli di papà che fanno i "compagnucci" in questa comoda società.Ma sono soprattutto vittime di coglioni(pericolosi) che stanno seduti in parlamento e poi fanno i piazzaioli plagiando i giovani nel loro momento di difficoltà (di sghei) adolescenziale, salvo poi dopo aver rotto le palle a tutti, un bel giorno in età adulta mettersi giacca e cravatta e diventare radicalshic e magnare....alla grande.Per favore smettetela di prendere per il culo.ps finisce sul serio cosi.

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Ma facciamo i seri
by ospite Thursday, Jan. 20, 2005 at 3:51 PM mail:

Il "signor" roberto dal bosco è il solito coglione che appena avuta l'attenzione dei media si è calato le braghe (cazziato anche da ma'& pà)è il simbolo sgherrista di un modo di pensare(con le spalle coperte)dei figli di papà che fanno i "compagnucci" in questa comoda società.Ma sono soprattutto vittime di coglioni(pericolosi) che stanno seduti in parlamento e poi fanno i piazzaioli plagiando i giovani nel loro momento di difficoltà (di sghei) adolescenziale, salvo poi dopo aver rotto le palle a tutti, un bel giorno in età adulta mettersi giacca e cravatta e diventare radicalshic e magnare....alla grande.Per favore smettetela di prendere per il culo.ps finisce sul serio cosi.

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Ma facciamo i seri
by cecco Thursday, Jan. 20, 2005 at 3:52 PM mail:

Il "signor" roberto dal bosco è il solito coglione che appena avuta l'attenzione dei media si è calato le braghe (cazziato anche da ma'& pà)è il simbolo sgherrista di un modo di pensare(con le spalle coperte)dei figli di papà che fanno i "compagnucci" in questa comoda società.Ma sono soprattutto vittime di coglioni(pericolosi) che stanno seduti in parlamento e poi fanno i piazzaioli plagiando i giovani nel loro momento di difficoltà (di sghei) adolescenziale, salvo poi dopo aver rotto le palle a tutti, un bel giorno in età adulta mettersi giacca e cravatta e diventare radicalshic e magnare....alla grande.Per favore smettetela di prendere per il culo.ps finisce sul serio cosi.

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